Giocate Registrate

Giocate Disponibili
Calendario
Trame
Giocate Registrate

La storia dei Nara a Konoha

Free

0
0
con Kotaro

20:34 Kotaro:
  [Biblioteca] Ed il giorno giunge al termine, lasciando che a prendere la sua eredità sia la notte in quel di Konoha, che ancor vive giorni di festa relativi alla Golden Week. Un evento che di certo non è di poco rilievo, giochi e divertimento sono la prassi e la pace e l'armonia sembrano regnare incontrastate in ogni dove. Ma tuttavia, seppur le giovani e vecchie foglie si riversino per le vie del villaggio, v'è qualcuno che sembra essersi annidato all'interno d'un edificio alquanto importante. Una grossa effige compare all'esterno, la cui dicitura la identifica come la biblioteca pubblica. Al suo interno, nonostante la luce naturale sia ormai virata altrove, ecco far la sua comparsa la solitaria figura del Nara. <...> In rigoroso silenzio, comodamente adagiato su di una sedia e bardato da neri pantaloni che si sposano perfettamente con l'haory della stessa colorazione, impreziosito solo da finiture, qua e là, d'un celeste acceso. Il porta strumenti, inoltre, permane ormai saldamente ancorato all'altezza della coscia destra, con al suo interno un trio di shuriken e di kunai. Sguardo fisso e crine tenuto a bada da quel coprifronte che ne identifica l'esser shinobi, nonostante agli occhi altrui sembra quasi essere prossimo a scomparire dietro a diverse colonne di libri poggiate sulla lignea superficie d'un ampia scrivania. Diversi sono i titoli che compaiono sulle copertine, ma sembra comunque esserci un filo in grado d'intrecciarli tutti, vale a dire: la storia di Konoha...[Equip On]

20:41 Kotaro:
  [Biblioteca] Le mani si levano ai bordi d'un grande libro dalla verdastra copertina, mentre le ambrate iridi non fanno altro che percorrere quella lunga sequenza di parole presente sulle pagine. Molte sono le cose che vengono a galla, seppur l'accademia lo abbia indottrinato a tale conoscenza, diversi particolari gli erano oscuri. <..Mh..> Un leggero mugolio, spontaneo, ritrovando in tempi passati, ove ancor i primi Hokage regnavano in quel di Konoha, la presenza d'individui portanti il proprio stesso cognome...<..Cosa significa davvero essere un membro del clan Nara..?!> Si porge la domanda, stupito dall'importanza che i suddetti hanno rappresentato per la Foglia, ritrovandoli all'interno di guerre ed eventi d'indubbia importanza. Com'è possibile che nella propria mente non vi siano nozioni in merito a tutto ciò, perchè sin dal giorno in cui può ricordare nessuno di coloro che si sono presi cura di lui lo ha messo al corrente di ciò...Molte le domande, molti i dubbi che ancor si celano nell'oscurità d'un passato che deve forzatamente venir svelato. <..Shikaku Nara..> Un nome, si, ma sul quale vengono citate varie storie sino a raggiungere la grande guerra ninja che vide il nemico comune, Madara Uchiha, al centro di tutto. E li, il sacrificio del Nara insieme ad altri valorosi shinobi di Konoha non può far altro che far smuovere una piccola emozione nello stomaco del genin. <..E' morto per il bene di tutti, insieme ad altri ninja di Konoha..> Lo sguardo si leva, la schiena poggia completamente alla sedia ed il capo si leva verso l'alto. <..Sacrificarsi per gli altri eh..Che rottura..> Forse ancor nella propria testolina non regna l'altruismo, questo è palese, ma forse con la lettura che ancor lo attende qualcosa potrà cambiare. [Equip On]

20:53 Kotaro:
  [Biblioteca] Immobile, osserva il soffitto appena illuminato dalla fioca luce presente nella stanza, mentre i propri pensieri continuano a ruotare in quel turbinio d'indecisione e dubbio..<...> Ma d'altra parte i concetti appena letti non sono altro che fatti appartenenti ad un lontano passato che, tuttavia, ha innegabilmente visto fra i protagonisti chi, volente o meno, portava il proprio stesso cognome. <..Tsk..> La lingua frusta il palato, ed il capo riprende la propria posizione a ridosso di quel libro. La man dritta smuove la pagina, ed ecco che man mano che le ambrate seguono l'enorme mole di parole ivi presenti, il pallido ed inespressivo viso tende man mano a snocciolare dello stupore. <..Ma..Lui..> Osserva con attenzione, rilegge e soppesa un indecifrato numero di volte quel nome senza trovare errore alcuno. <..Shikamaru Nara è stato il Sesto Hokage..> Un sussurro, un dire che abbandona il cavo orale di propria spontanea volontà, mettendo in risalto come la più alta carica che ogni villaggio può conferire ad uno shinobi sia stata portata da chi, come lui, è un Nara. <...> Ma ciò che ne consegue non fà altro che innalzare lo stato emotivo che lo attanaglia, portando alla ribalta le grandi gesta compiute da costui nei confronti di chi decise di approfittare di una Foglia debole e priva di difese. <..Cosi persino Danzou Shimura è stato sconfitto..> Rimarca quel concetto, alzando le mani verso le proprie guance, fissando il vuoto oltre la propria persona, senza poter tuttavia trovare una vera e propria risposta a ciò che si cela dietro alla propria storia. <..Perchè io non sapevo nulla di tutto ciò...Perchè tutti sembrano sapere ed io invece non ho idea di cosa stiano parlando...> Le dita si stringono a pugno, la rabbia lo pervade, un senso di frustrazione si somma ad essa, liberando un cumulo d'emozioni che mai prima d'ora aveva provato.[Equip On]

21:07 Kotaro:
  [Biblioteca] Difficile, quasi impossibile per lui riuscire a raggiungere una comprensione reale di quanto stà leggendo. <...> Inspira ed espira, socchiudendo le palpebre, lasciandole calare il necessario per oscurare le luminose ed ambrate iridi, chiudendosi nell'oscurità interiore. Attimi, istanti dove nulla per lui sembra aver senso, cercando però di raggiungere quella forza di volontà che lo spinge a proseguire, ad avanzare lungo la via che ha deciso d'intraprendere in cotal serata. <..Pfff..> Sbuffa, ritrovando la luce, facendo conseguentemente ritorno su quelle bianche pagine narranti i fatti di Konoha. Già, ed è li che dopo i fatti d'un pacifico periodo in cui il Sesto Hokage era in carica, arriva una scossa inattesa. <..!!..> Sbarra gli occhi, il cuor aumenta improvvisamente le proprie pulsazioni in petto..<..Shin Shikyou..> Quel nome, quell'individuo ritenuto uno dei maggiori criminali del tempo è stato in grado d'eliminare i maggiori capi di stato sino a raggiungere le porte di Konoha, quando..<...> Il silenzio è figlio della morte di chi, sol pochi attimi prima, lo aveva portato a provare emozioni altrimenti inarrivabili per la propria persona. <..Anche Akahito Senjuu era coinvolto..> Un prima constatazione effettiva di quanto successo, alla quale però vi fù chi decise di opporre resistenza. Shinobi fieri, straordinari, orgogliosi e pronti a tutti pur di ottenere il bene per la Foglia scesero in campo capitanati nuovamente da un successore della volontà dei Nara. <..Khalux..Khalux Nara divenne il Settimo Hokage dunque..> Un breve silenzio..<..Un secondo Nara è stato eletto Hokage del villaggio..> Non di certo una cosa da poco, non di certo un evento che si manifesta ordinariamente. Ed il tutto, non può far altro che confermare come la forza di questi uomini sia riconosciuta ed indiscutibile a tal punto da essere scolpita nella storia.[Equip On]

21:21 Kotaro:
  [Biblioteca] Pace e giustizia, ecco cosa era in grado di trasmettere il Settimo Hokage, potendo di fatto essere inserito in quella ristretta cerchi d'individui capaci d'insegnare alle generazioni successive cosa vuol dire essere un vero shinobi. <..Ma..> Nuovamente, ancor una volta gli eventi prendono il sopravvento, ancor una volta dove la serenità sembra perdurare ecco che la malvagità si fà largo impossessandosi di tutto ciò. <..Dannato Shin..> Stringe il pugno della man dritta, dovendo far i conti con la realtà dei fatti, prendendo atto dell'ennesima dipartita di un membro portatore di quel cognome. <..Perchè, perchè ogni Nara è dovuto morire per proteggere Konoha?! Perchè individui sempre più forti si sono presentati alle porte del villaggio senza poter essere fermati?!> Domande, domande e ancora domande che vengon esternate da quelle rosee labbra quasi secche dalla rabbia. Che dunque il concetto di pace ed odio vadano a braccetto, che dove esiste l'uno debba necessariamente essere presente anche l'altro?! Questo è ciò che la storia sembra suggerire e nella propria mente il pensiero di far chiarezza sul perchè un uomo debba sacrificarsi per un bene superiore sembra divenire impellente. <..Odio e pace..Pace e odio..Non portano altro che alla morte..> Un fulmine a ciel sereno, un concetto fin troppo grande per un dodicenne ma che, inevitabilmente non può che essere estrapolato da quegli scritti. Ma ora è chiaro, è limpido come un fiume alla sorgente che il mondo degli shinobi abbia qualcosa di strano, ma soprattutto prende vita l'idea di come la Foglia stessa possa essere la causa scatenante quei due sentimenti che tanto male hanno fatto a chi forse non è a lui legato in alcun modo, ma, ciò nonostante, ha quel cognome in comune.[Equip On]

21:32 Kotaro:
  [Biblioteca] Ma fortuna vuole che qualcosa possa apparentemente giungere in proprio aiuto, sostenendo la causa del villaggio. <...> Già, perchè quella rivolta scatenatasi in seguito alla verità su Kuugo è portatrice di pace attraverso l'operato di valorosi ninja fra i quali. <..Furaya..> La bocca si spalanca, le palpebre si fessurizzano sulle di lei gesta narrate nel libro, andando ad unire passo passo ogni singolo punto della propria venuta in quel di Konoha, sino al giorno in cui ella gli si è presentata lungo la via. <..E' un eroe del villaggio..> Non v'è dubbio alcuno che questa sia la verità. Ma a tal punto perchè non dirglielo, perchè ospitarlo nella propria dimora senza menzionare alcun che sulle leggendarie imprese da essa stessa compiute. <...> Non importa nulla del mukenin Ryota, seppur la di lui storia potrebbe rivelargli sconcertanti dettagli, ma ormai è troppo desideroso di raggiungere la verità, è fin troppo determinato a poter intraprendere una conversazione con chi dovrebbe poter essere in grado di svelare ogni mistero che si cela dietro alla propria persona ed al nome del clan Nara. <..Devo andare dall'Hokage..Lui saprà rispondere e darmi una risposta!> Secco, deciso, spinto da un fermezza invidiabile chiude il libro, riponendolo sugli altri li presenti cosi che le leve inferiori possano agir per rimetterlo all'inpiedi. Lo sguardo punta la via verso l'uscita, ed il passo vien cadenzato immediatamente. Or nulla conta di più del proprio desiderio di raggiungere la verità, di poter toccare quella fioca luce che sembra apparire al termine di un'oscurità che mai come ora lo stà portando a reagire in modo altrimenti difficilmente raggiungibile. La via gli è stata tracciata quel giorno in cui ha rimesso piede nel villaggio, ed ora, non può far altro che andare a marcarla in modo indelebile.[End]

Kotaro si chiude in biblioteca deciso a conoscere cosa si cela dietro al proprio cognome. La storia conosciuta a tutti, viene letta con attenzione in ogni propria sfaccettatura resa nota, riuscendo cosi a constatare l'importanza che i portatori del cognome Nara hanno avuto per Konoha. Dal Sesto Hokage, passando per il Settimo, fino ad arrivare alle leggendarie gesta di Furaya. Ora tutto sembra più chiaro, ed in mezzo ad un turbinio d'emozioni contrastanti, non c'è altra persona da provare a contattare se non l'Hokage stesso, in modo da far emergere una volta per tutte il proprio passato.

(All'attenzione di Furaya)