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Un nome per la regina [Allenamento Innata Aburame II]

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con Kukiko, Hanzo

17:48 Hanzo:
  [Centro ♣ Parco] Un bel Sole ed il caldo dilaga come un fiume in piena. Un abbraccio infido, che non ti lascia i di scampo, devi piegarti al suo incessante volere o trovare un rimedio, il riparo più opportuno o refrigerio gettandoti uno un bello specchio d’acqua. Nulla di tutto questo viene attuato dal biondo ragazzino dalla lunga coda di cavallo ed il ciuffo sbarazzino che copre parte del viso, non solo il celeste occhietto sinistro ma persino parte di quella placca metallica legata intorno al capo e che reca l’effigie di Konoha. Perché non sembra aver seguito nessuno dei consigli, semplice, ha fuso tutte le opzioni trovando un metodo molto più funzionale e pratico per difendersi dalla calura estiva e del pomeriggio. Non solo indossa una leggera maglia smanicata di un grigio neutro, ma anche i calzoncini color kaki sono ti un morbido cotone che non pesa minimamente sulla pelle. Tutto questo torna utile al piccoletto che ha ben deciso di mettersi in riva ad un laghetto artificiale creato nel mezzo del parchetto di Konoha, le gambette sono totalmente immerse mentre le natiche trovano sostegno sulla riva erbosa, un verde accesso che si sposa alla perfezione con la densa chioma dell’albero sotto il quale sta cercando riparo sfruttandone l’ombra <Che caldo estremoooOOooo>, mentre agita le gambette così che l’acqua s’increspi.

18:03 Kukiko:
  [Centro - Parco] Si ritrova nuovamente a passeggiare per le strade del villaggio, curiosando tra negozi vari e le bancarelle che si dipanano via via verso il centro. Porta con orgoglio il coprifronte di Konoha allacciato sulla fronte, tra i capelli argentati, il kimono blu dai bordi azzurri e corto, smanicato e leggero le copre il busto, senza la solita maglia a rete portata al di sotto, le temperature la avrebbero appiccicata alla pelle; le mani sono comunque rivestite dai quanti ninja neri, mentre le gambe sono avvolte da pantaloncini del medesimo colore, fino alla giuntura del ginocchio, lasciando il resto scoperto, fino ai piedi, coperti dalle calzature ninja anch'esse nere. La giornata è perfetta per una passeggiata, il sole splende, il clima è ottimo, tutto perfetto perchè l'animo della giovane Hatake si carichi, motivandola a vivere la giornata ma senza perdere tempo inutilmente e l'idea di allenarsi un po' nell'utilizzo di kunai e shuriken prima di rincasare le accarezzala mente. Ora che è genin il primo grande passo sulla via del ninja è stato fatto, ma la lunga strada prevede impegno e devozione, quindi meglio non adagiarsi sugli allori e rimboccarsi le maniche per stare al passo. Nonostante questi pensieri positivi e carichi di grinta, la temperatura comincia a far sudare la fronte della genin, la quale cerca di passarci sopra il braccio nudo scordandosi del coprifronte e finendo con il spostare la fascia, arruffando ancora di più i capelli argentei. Il fastidio e la frustrazione causati dal gesto le causano solo più caldo del dovuto e giunta in prossimità di un parco opta per cercare un po' di ombra ai piedi di qualche albero, approfittandone per risistemare decentemente quell'importante simbolo di appartenenza. Addentrandosi nel parco verrebbe attirata da una voce diffusasi nell'aere, chiara, forte e lamentosa. Non le sembra di conoscerla, ma incuriosita si avvicinerebbe allo specchio d'acqua, trovando anche la tanto agognata ombra sotto la quale ripararsi. La figura minuta seduta sull'erba e mezza immersa nell'acqua non ha avuto affatto una pessima idea, anzi un po' la invidia.

18:07 Kukiko:
  [Centro - Parco] @Hanzo: Scusa se ci ho messo un po', sono successe mille cose tutte adesso! XD

18:10 Hanzo:
  [Centro ♣ Parco] Ha trovato il modo di isolarsi, rilassarsi ed al tempo steso compiere quel difficile compito che ora lo stimola sempre di più, obbligandolo a creare un legame sempre più intimo con ciò che risiede dentro il suo corpo e lo sfrutta come dimora. La mancina salirebbe verso il petto <…Chissà se anche loro hanno questo caldo estremoooOOooo…>, mentre alcune goccioline di sudore imperlano il giovane visino del Genin. Resta comunque una questione irrisolta quella che vede il giovane Aburame alle prese con la Regina stipata nel suo esile corpicino <E devo trovarle un nome EstremoooOOooo>, giusto, non trovo molto pratico il continuare a chiamarla regina oltre che risultargli quanto mai formale e distaccato, privo di personalità. Ora anche la mano destra salirebbe verso il petto guidata da quel gesto del braccio così che si possa raggiungere l’unione tra i palmi. Un contatto deciso ed obbligato, una posa precisa che porterebbe le dita ad un intreccio perfetto. Tutto per poter giungere al mantenimento di un singolo ma essenziale sigillo, quello della capra. La mente deve liberarsi di ogni inutile fardello, si necessita della più pura e cristallina sostanza cerebrale, la psiche da cui deriva l’intelletto e la ragione di un uomo. Qualcosa di tanto trascendentale ed astratto da non avere una vera forma ma che sembra poter diventare il nettare ed il carburante per ogni shinobi, quantomeno è uno degli ingredienti. Deve eleminare quel blocco e convincersi di poter attingere e rifornirsi di tale potere, ogni stilla di energia psichica deve riuscire a farla confluire verso il basso, la immagina come qualcosa di freddo, una corrente che discende in quel grande calderone che è stato posto nella zona del plesso solare. Goccia dopo goccia, l’insaziabile desiderio di quel piccolino di poter aver tutto, di saturare il fisico…ma non basta, non è solo questo quello che gli serve ed occorre. Il corpo ora verrebbe tirato in causa nella sua totalità, senza che qualcosa venga messo da parte, ogni fibra, la più piccola delle molecole o cellula deve pagare il dazio, per così dire, anche loro sono tenute a rilasciare quanto hanno accumulato sin’ora. Un tendersi di ogni fibra muscolare ed un conseguente rilassarsi in modo che vi sia una dinamicità nell’azione <…EstremooooOOooo>, mentre dovrebbe percepire che le due masse si stanno scontrando, quella fisica in risalita per giungere nel grande bacile già riempito di energia psichica. Un turbinio senza fine, la vorticosa situazione per raggiungere una calma finale. La quiete dei sensi e l’equilibrio di quei liquidi tanto diversi ma in grado di fondersi tra di loro così da generale un flusso continuo ed unico. Il chakra dovrebbe ora colmare ogni anfratto del suo corpo, ruotando in senso orario. La posa verrebbe disciolta, le dita si distaccherebbero da quel primo e continuo contatto <…Aaaaah, molto meglio…no?!>, con il mento rivolto verso il basso perché sta parlando con la sua pancia *Regina…anche oggi dobbiamo fare qualche esperimento estremoooOOoo* la avverte che probabilmente si richiede la complicità della matrona della colonia d’insetti. Solo ora lo sguardo spazierebbe dinnanzi a lui, verso lo specchio d’acqua e chi vi si avventura. Potrebbe notarla, la giovane figura che veste un kimono azzurro, la chioma d’argento che cattura e s’infiamma per i raggi solari che la investono. L’occhietto celeste sembra bloccarsi su di lei, si sente osservato, come a quanto pare lo stesso ora varrebbe per lei, ma non fiata. Resta immobile sulla riva del laghetto. Calma piatta. [Tentativo Impasto del Chakra] x [Se positivo: Chakra 30/30]

18:19 Kukiko:
  [Centro - Parco] Istintivamente segue i movimenti del ragazzo e dal sigillo composto capisce che probabilmente sta impastando il proprio chakra. La cosa che più la colpisce è il modo di esprimersi, molto... particolare del biondo, anche se può immaginare che ci sia molta passione nei gesti e nel dire del giovane per quel che riesce a sentire non comprende bene a chi o cosa si stia riferendo. Gli occhi neri e profondi andrebbero a scrutare la sua figura cercando di farsi un'idea di chi si trova di fronte e notando che l'attenzione del giovane si è infine spostata verso di lei sul viso comparirebbe un piccolo sorriso impacciato che andrebbe a sollevare gli angoli delle labbra e ad increspare leggermente gli angoli degli occhi <Scusami, non volevo disturbarti!> esclamerebbe <Se ti stai allenando ti lascio tranquillo, mi sistemo più in là!>

18:33 Hanzo:
  [Centro ♣ Parco] Colei che si era solo soffermata ad osservarlo, mossa più da curiosità che altro, sembra non voler interrompere ciò che il giovane sta facendo. Lui muoverebbero il capo con un gesto leggero dello stesso così da esprimere diniego <Non hai interrotto nulla>, in effetti non ha ancora combinato nulla di buono, ha solo salvato la pellaccia da quel caldo pressante. La replica con una prima risposta del corpo, il viso si distenderebbe ed un sorriso sincero apparirebbe sul giovane visino. Nei dintorni ci sono altri alberi che fanno ombra e che si affacciano sul laghetto, quindi non c’è l’unicità della scelta <…Sei brava con i nomi?!>, una domanda diretta e a bruciapelo, la sua curiosità lo porta a questa mossa per quanto la mancina faccia gesto al suolo, tocchi leggeri e ripetuti <Se vuoi puoi anche sederti sotto questo albero…qui l’ombra è estremaaaa…>, in effetti si sta molto bene lì sotto, ma lo stesso varrebbe per i tanti e molteplici alberi presenti nel parco. Attende una risposta ed un eventuale movimento della giovane, lui ora ha anche altro di cui occuparsi. Il fatto che il chakra circoli libero nel suo corpo non significa che posa far ciò che vuole con lo stesso. Si deve sempre pagare dazio e mai come adesso percepirebbe quella strana ed inquietante sensazione <Aaah!> con tanto di increspatura della mimica facciale in una smorfia infastidita <…Prima o poi mi lascia secco come un ranocchia essiccata… che fine estremaaa…> e già si immagina la regina che, a furia di cibarsi del suo chakra, lo lascia come una simil-mummietta, ma senza bene, pelle ed ossa e tutto scavato. Un pensiero deviato, ma il ragazzino è piuttosto estroso ed espansivo anche nel modo di ragionare tanto da elaborare anche cose di questo tipo <…Dai-dai…>, si fa animo mentre la manina calerebbe nella sacca di sinistra [Plic] sbloccandone il bottoncino e lasciando che le dita possano infiltrarsi con delicatezza. Come il giorno prima ha portato con sé un involto di carta. Lo poserebbe sulle gambe per poi aprirlo con molta calma, vuole evitare che il contenuto cada in acqua o peggio ancora in mezzo all’erba alla mercé della ghiotte formiche. Il contenuto, nulla di più semplice ed energetico di una barretta di riso soffiato cosparsa di goloso miele. Il braccio si muoverebbe verso la gamba e l’indice destro punterebbe alla coscia *su regina…manda uno soldatino…*, silenzioso per quanto sembra molto concentrato <…>, e dopo poco, sbucando da chissà quale forellino posto nel suo braccio apparirebbe un puntino nero. Piccolo e minuti che si muove in linea retta verso il basso. Ligio al dovere <Buona sera soldatino…>, li chiama così per quanto siano insetti distruttori, i Kekkai Konchu. Si rivolge a questi con molta calma <Quando arrivi in fondo spicca il volo davanti a te…> per ora sono comandi vocali veri e propri, deve ancora impratichirsi sul metodo per comunicare con loro in modo più silenzioso. [Tentativo Attivazione Innata: Konchu Lv.1] x [Se positivo: Chakra 29/30]

18:46 Kukiko:
  [Centro - Parco] La risposta dell'altro le solleva l'animo, almeno non ha fatto qualche gaff questa volta. Mentre la domanda successiva la spiazza e l'espressione sul di lei viso muterebbe da un sorriso imbarazzato ad una palese confusione, più che altro perchè presa in contropiede. Gli occhi sgranati e le labbra dischiuse lascerebbero spazio ad un istante di silenzio perplesso, nel quale l'Hatake andrebbe a cercare di capire dove il giovane biondo vuole andare a parare <I nomi...? Penso di sì...> poi lei la invita a sedersi vicino, un gesto comune e semplice, che non farebbe pensare a nulla di preoccupante, soprattutto se combinato al modo di fare estroverso e diretto dell'altro. Non le sembra ci sia nulla di insolito, così andrebbe a raggiungerlo, sedendosi accanto a lui come indicato. Andrebbe poi a togliersi le calzature, posandole accanto a lei, per immergere liberamente i piedi nell'acqua fresca e rigenerante. La sensazione è immediata, subito la calura della giornata sembra dissiparsi con quel liquido fresco e trasparente. Mentre cerca di sistemare come si deve il coprifronte al suo posto e i ciuffi ribelli terrebbe lo sguardo puntato sul ragazzo, cercando di capire per bene cosa stia facendo e a cosa dovrebbero portare i suoi gesti, anche se nuovamente le sue parole la lasciano per qualche istante perplessa <Per te è tutto estremo, eh?> chiede, con ingenua curiosità e con tale stato d'animo continuerebbe ad osservarlo, spostando dapprima lo sguardo sulla barretta dolce, la quale le fa leggermente brontolare lo stomaco, e poi ascoltando le sue parole andrebbe a focalizzarsi sul minuscolo puntino che comparso da chissà dove si sposta pian pianino lungo la pelle chiara del giovane. Gli occhi neri si spostano sul viso semicoperto di lui <Soldatino? È un insetto, forse? Allora sei un Aburame!> esclama lasciatasi prendere dall'euforia della possibile scoperta. Yotsuko non conosce molto bene i clan del villaggio, anche se è a conoscenza delle caratteristiche più note e comuni che li contraddistinguono. Quel puntino sembra chiaramente un piccolo insetto e se è comparso dal nulla posato sulla sua mano, quel biondino potrebbe essere solo un giovane Aburame.

19:05 Hanzo:
  [Centro ♣ Parco] Una buona notizia, si intende di nomi e non fa fatica come lui ha trovare qualcosa di congeniale per colei che risiede nel suo corpo, peccato che non abbia ancora esposto il proprio problema <EstremooooOOooo…> ma non dissimula in alcun modo, anzi esprime la propria gioia di aver trovato chi potrebbe aiutarlo. La genin si siederebbe vicino a lui imitandolo nei gesti e provandosi della calzature ninja, cosa che ha fatto pure lui in precedenza, per quanto gli stivaletti, almeno i suoi sono stati gettato in malo modo dietro la propria schiena, è pur sempre un ragazzino che vive la sua caotica vita in modo estremo. La curiosità anima la ragazza <Si-si…> annuisce con gusto regalandole l’ennesimo e genuino sorrisone <…Tutto è estremooOOoo…è così bello…>, una teoria ed una spiegazione decisamente astratta, ma non sa in che modo spiegare lo stupore che lo trasporta di volta in volta. Lei seguirebbe i movimenti del biondo, e sarebbe spettatrice di quella prima apparizione <…E’ uno dei figli della regina…>, piccola puntualizzazione <…e fa parte degli insetti distruttori…> qualche altra spiegazione più tecnica, parole che vengono rielaborate da lui ma prima di tutto sono state esposte dal padre <…quindi è un soldatino…>, naturale e logica valutazione di un ragazzino di dodici anni. Solo ora muoverebbe la mano verso la ragazza, la schiuderebbe in un gesto cortese <Piacere…>, e con ciò risponderebbe anche al quesito della ragazza <Hanzo Aburame…>, in attesa che anche lei corrisponda il saluto. Nel mentre, perché non ci siamo dimenticati di quel povero puntino nero, regalerebbe una veloce occhiata all’insettino in volo ed allo specchio d’acqua davanti a lui. L’idea lo solletica così tanto da non poter resistere >prova a posarti sull’acqua…> ne ha visti di insetti in gradi di farlo, è solo curioso di sapere. Mai parole possono essere più sbagliate, la reazione, sia interna che esterna. La regina sembra morsicare, il pizzicore che sente è vivo nella sua mente ma anche nella sua carne <Ah-ah- ahi ahi…>, Sembra quasi irrigidirsi <Ferma ferma…!>, come posseduto, il corpo si irrigidirebbe. Non solo, lo stesso insettino svolazzante, senza prendere ulteriori ordini devierebbe la sua posizione puntando dritto il naso del biondino. Vi si schianterebbe con decisione, senza però spiaccicarsi, è come se stesse provando a dargli una testata sul naso. Ovviamente piccolo com’è si intuisce solo il frenetico gesto per annullare le distanza. Ed ora dovrebbe essere lì, posato sul naso dell’Aburame che si muove son agitazione, impreca, ovviamente si ma solo il biondo potrebbe capire cosa ha da dire e quindi meglio che rimanga un segreto tra loro due, siamo pur sempre in presenza di una signorina <Si-sii..ok, scusa…>, mortificato per l’accaduto <L’acqua è troppo estremaaa per te! Ok capito capito…pace…resa…> cercando di consolare l’animaletto come meglio può. Questi riprenderebbe il volo <Ok…prova a posarti sulla sua spalla…> indicando la ragazzina, sempre che lei accetti di buon grado di far posare quel minuscolo animaletto, è pur sempre un insetto, magari le fa schifo. Ora darebbe ben più attenzione a Yotsuko <...esperimenti estremi andati male…ehehehe>, si giustifica così, glissando sulla questione e passando oltre. Quel che gli era stato detto in principio lo interessa <…Quindi sei brava con i nomi…EstremoooOOoo>, si ripete, ma che ci possiamo fare? Le parole si susseguirebbero <…La regina non mi piace chiamarla regina…voglio darle un nome estremooOOooo, cosa suggerisci?>, ma non è molto chiaro su chi sia questa regina.[Mantenimento Innata: Konchu Lv.1] x [Chakra 28/30]

19:43 Kukiko:
  [Centro - Parco] Soddisfatta della propria (semplice) deduzione andrebbe a stringergli la mano, mostrando un bel sorriso <Yotsuko Hatake!> la prima impressione che il giovane Aburame le ha dato è positiva: un tipo bizzarro, ma simpatico. Dopotutto di persone quanto meno comuni ne ha incrociate pochissime, ma va bene così, è tutto più divertente... o estremo, come direbbe lui. La genin ascolta con attenzione le spiegazioni scarne di Hanzo, cercando di mettere insieme i pezzi del puzzle per capire bene di cosa sta parlando e con altrettanta attenzione cercherebbe di seguire i movimenti del piccolo insetto sotto i comandi del biondo. L'improvviso irrigidimento di lui fa mettere in tensione anche lei, preoccupata che qualcosa con i suoi insetti sia andato storto, anche se la seguente scena del puntino nero che svolazza fino alla sua faccia con lui che risponde a chissà quali parole o insulti l'esserino gli abbia detto la fa sorridere, risultando magari un po' scortese o fuori luogo. Dopotutto convivere con una colonia di insetti che abitano il proprio organismo non deve essere facile e pare ci siano non poche dispute tra Hanzo e la regina della sua colonia. È incuriosita e vorrebbe fare più domande su come funziona il legame a la simbiosi tra ninja e insetti, ma di certo non è il momento migliore, magari al termine dell'allenamento estremo del ragazzo. Per fortuna lui sembra vivere con filosofia le reazioni della colonia e affronta tutto con spirito e voglia di trionfare <Ahahah, scusami ma è stata una scena buffa! Ah, comunque... se l'insetto distruttore non mi fa nulla, può posarsi tranquillamente!> aggiunge, per correre subito ai ripari. Queste creaturine non la fanno impazzire, ma meglio un soldatino controllato, di un grosso ragno terrificante. Intanto che la nuova fase dell'allenamento viene portata avanti lei tornerebbe a concentrarsi sulle sue parole, ipotizzando che si riferisca alla regina della sua colonia di insetti <Non sapevo bisognasse darle un nome...> un'altra cosa a lei ignota <Effettivamente chiamarla solo Regina è un po' brutto, non vi farebbe legare bene! Dunque... non ne so molto, ma magari il nome potrebbe richiamare qualche sua caratteristica! Però non saprei, insomma... in che rapporti sei con lei? No, così suona male... sai qualcosa su di lei? Ha un modo di agire o di... comunicare con te particolare?> si stava visibilmente arrampicando sugli specchi in un terreno a lei completamente sconosciuto <Insomma, non ne so nulla di Aburame!> ammette alla fine demoralizzata, sospirando tristemente.

19:59 Hanzo:
  [Centro ♣ Parco] Sicuramente buffo e divertente vedere quel microbo ambulane fare il prepotente ed imporsi davanti chi, in quanto a mole, è milioni di volte più grande. Ci vuole coraggio ma in fin dei conti è la sua natura, l’istinto di sopravvivenza prevale. La ragazza sembra accettare, forse nel migliore dei modi <No no…se non glielo dico io non dovrebbe far di testa sua…>, almeno lui ci spera perché in effetti non è che abbia tutta questa dimestichezza con quegli insetti, li sta approcciando e sta provando a capirli. Dunque il puntino nero si poserebbe sulla spalla della giovane genin, si muove un po’ per poi voltarsi verso il padrone. Saltella? si agita? Evidentemente sì. Il motivo è tanto chiaro all’Aburame quanto potrebbe essere oscuro alla giovane <Tranquilla…>, cerca subito di mettere le mani avanti evitando una reazione brusca <Yotsuko-san…>, la chiama per nome ora che lo sa <…Ti andrebbe di impastare un po’ di chakra in modo estremoooOOooo>, una richiesta più che insolita. Pensa che lei possa farlo, in fin dei conti la placca posta sul di lei capo dovrebbe inserirla nella grande famiglia di shinobi di Konoha. Arriverebbe subito al dunque <…Mi sta dicendo che qui c’è poco chakra e che ha fame…>, decisamente inquietante, ma si sa che quello stato simbiotico si basa su un dare e avere <…Se non vuoi lo richiamo in modo estremoooOOoo e fa merenda qui…>, come se fosse un fornitore automatico di chakra, che cosa strana. Al tempo stesso il suo subconscio si metterebbe a conversare con colei che sembra molte cose *regina, non ti agitare ma fammi capire se ti piace l’idea…*, perché si sta arrivando al dunque *intanto manda fuori qualche altro tuo figlioletto…*, li chiama così e non sa in che altro modo chiamarli. L’attenzione verrebbe rivolta di nuovo sulla kunoichi che pare indagare e vuole capire qualche tratto distintivo di questa misteriosa regina <Si insomma…ha sempre fame…è inquietante ed ha una vocina strana…>, tutte grandi qualità <…Insomma, è una regina estremaaa…ma non trovo un nome adatto…>, come un po’ tutte le cose che gli saltano all’occhio. Nel mentre un gruppetto ben più nutrito sbucherebbe oltre il bavero della sua maglia. Un manipolo di [4] insetti distruttori che si posano sulla spalla dell’Aburame in attesa di ordini. Parole che giungerebbero nell’immediato <Sono solo esperimenti…non agitarti…> sfortuna vuole che la ragazza sia diventata la “cavia”. Le rosee si schiuderebbero <Provate a disporvi ai vertici di un quadrato ed iniziate a volteggiare intorno la testa di Yotsuko-san>, in pratica vuole provare a mimare l’aureola che giorni addietro il fratello maggiore aveva fatto apparire per scherzo. Non resta che la complicità della ragazza [Mantenimento Innata: Konchu Lv.1] x [Chakra 27/30]

20:20 Kukiko:
  [Centro - Parco] Inclina leggermente il capo verso destra, aggrottando le sopracciglia sottili e chiare cercando nuovamente di capire dove vuole andare a parare con quelle richieste. Alla parola -merenda- riferita al soldatino, il dubbio che forse sarebbe stato il caso sedersi da qualche altra parte le sfiora la mente. <Significa che il soldatino si nutrirebbe del mio chakra!?> chiederebbe forse con troppa veemenza, un po' allarmata per la piega che ha preso la situazione, ma forse non è il caso di farsi prendere all'agitazione così di colpo. Hanzo ha chiarito più volte che sta facendo degli esperimenti, quindi si sta esercitando. Non andrebbe mai a fare del male ad una persona appena conosciuta, alla quale ha chiesto solo un consiglio in fatto di nomi. Anche se quel minuscolo esserino si cibasse del suo chakra, quanto potrebbe prenderne? Pochissimo, vero? Non le farebbe male... anche se il pensiero di essere assalita da un'orda di suoi commilitoni le fa correre un brivido lungo la schiena percependo una punta improvvisa di gelo nelle ossa. Un solo soldatino in fase di addestramento magari è innocuo, ma una volta che l'intero plotone è pronto alla battaglia per il malcapitato nemico ci dev'essere poco da fare. Comincia a capire perchè li chiama insetti distruttori. <Comunque... sì, se ti serve per allenarti, va bene.> Acconsente, alla fine. Valutando bene la situazione giunge alla conclusione che non subirà danni, per lo meno non ingenti, e inoltre se non ci si aiuta tra shinobi che mondo sarebbe? Porterebbe dunque le mani all'altezza dello sterno, intrecciando le dita e andando a formare il sigillo della capra. Chiudendo gli occhi aumenterebbe la concentrazione andando a visionare il proprio corpo ben eretto dinnanzi a lei. All'altezza della fronte andrebbe a formarsi una sfera viola intenso, di energia psichica, ricca di pensieri, dubbi, domande, ed emozioni che affollano la mente e l'animo della giovane. L'entusiasmo per il primo traguardo raggiunto, per questa nuova esperienza, la curiosità, i timori e l'incertezza si mescolerebbero assieme componendo questa sfera di energia. Una volta creatasi l'attenzione della genin si sposterebbe all'addome, ove andrebbe a comporsi un'altra sfera di energia, fisica questa volta, di colore rosso cremisi. Essa racchiude la forza di ogni cellula e fibra dell'organismo pronte a mettersi in moto per agire. Quando anche questa sfera è ben stabile, entrambe si sposterebbero lungo l'asse verticale che attraversa l'immagine del proprio essere, andando a collidere e a fondersi all'altezza dello sterno, andando a generare una sfera azzurra, l'unione delle due: il Chakra. Tale energia dirompente andrebbe poi, con la dovuta concentrazione, rilasciata per tutto il corpo, attraverso il sistema circolatorio del chakra, raggiungendo ogni estremità. Una volta che l'attivazione del chakra riesce, andrebbe a riabbassare le braccia e riaprire gli occhi, tornando a focalizzarsi su Hanzo e il suo dire sulla regina <Mmh... ecco, forse è un'idea sciocca, ma per il momento ho pensato a Kocho-sama! Che ne dici? Kocho significa 'esagerazione' e dato che da quel che dici e da come reagisci lei sembra una tosta che sa il fatto sue...e che a te piace tanto questo termine, potrebbe andare? E, be'...il 'sama', mi sembra dovuto ad una regina!> proporrebbe lei, con tono un po' incerto, non sicura che l'idea per il nome sia sensata e possa piacere, ma speranzosa che magari possa aiutare il giovane ad avere un'idea migliore o che almeno possa piacere anche alla diretta interessata. [Tentativo impasto chakra, se riesce - Chakra 25/25]

20:47 Hanzo:
  [Centro ♣ Parco] La ragazza asseconda ed esaudisce i desideri del giovane Aburame che sta espandendo le sue conoscenze riguardo i propri insetti con prove pratiche e azioni dirette, nessuna teoria quella è per gli studiosi. Anche lei, come ha fatto il giovane in precedenza, si prodiga per impastare il proprio chakra. Pare che la coa riesca tanto che il rilascio della posa dovrebbe dar prova ad Hanzo che la procedura sia terminata <EstremoooOOooo…prova a focalizzarlo sul palmo…dai-dai> il suo è un suggerimento mentre lo sguardo salirebbe oltre il viso, a lato dello stesso <…Dai soldatino-san…vai sul palmo…>, mentre il quartetto ora volteggerebbe intorno il capo della ragazzina formando una specie di aureola. A loro un comando che pare suscitare i malumori dei quattro, privati pure loro del pranzetto che potrebbe essere servito in pochi istanti <No-no…non vedete che sospetta di voi, siete loschi in modo estremoooOOoo>, non li insulta, forse si fa beffe di quelle bestiole. Il comando per evitare ogni tipo di problema <Su-su, tornate qui…> e dicendo questo leverebbe il palmo verso l’alto, l’idea ed il pensiero si focalizzerebbe su una sola idea ed un solo gesto. Deve imporsi di far confluire quella massa di chakra, non molta ma opportuna verso il palmo [Nhhhh] ma lo sforzo è tale che una lieve aura azzurrognola dovrebbe prendere corpo appena oltre la zona della mano destra. Una piscina di chakra che attende solo che i quattro vi si tuffino. Non se lo fanno ripetere e l’attrattiva è grande. Una picchiata rompendo la formazione, si poserebbero con foga nel punto in cui è maggiore la confluenza di chakra ed inizierebbero a banchettare. Il bagliore azzurro andrebbe via via sparendo, stanne esaurendo, come voraci predatori quanto gli viene concesso. Tutto questo no a altro che generare una certo languore nel biondino. La pancia brontola <Mmmhhh> ma ha portato, con cognizione di causa, quelle barrette di riso soffiato e miele <Mi avete fatto venire fare in modo estremooOOooo> tanto che ne afferrerebbe uno per poi poggiarlo sulle labbra. Una primo morso, gli incisivo fanno il loro sporco lavoro, poi non resta che far suo anche il resto [Chomp-Crack]. Mastica e si gode la dolcezza del barretta fin quanto non ingoierebbe tutto quel che ha triturato con minuzia <Aaaahh…> e, levando l’involto di carta ne offrirebbe uno a Yotsuko <Ne vuoi…sono estremi…> levando la mancina e porgendole le barrette <Fanno bene quando quei soldatini mangiano il chakra, me l’ha detto il papà…>, non è proprio così ma lui ha intuito questo dalle parole del suo vecchio.[Mantenimento Innata: Konchu Lv.1] x [Chakra 26/30]

20:58 Kukiko:
 Le iridi onice andrebbero a sollevarsi verso l'alto, seguendo i movimenti dei quattro insetti che volteggiano sopra la sua testa e lo spettacolo la diverte e incuriosisce. Tornando poi a guardare il giovane farebbe un cenno di assenso con il capo, sollevando appena il palmo della mano sinistra e, sfilando con una semplice mossa il guanto, si concentreebbe per richiamare in quel punto il chakra. L'energia azzurra scorre attraverso il sistema circolatorio apposito andando man mano a confluire sul palmo, rivestendolo di una lievissima patina chiara e tenue, appena l'energia fuoriesce flebile dagli tsubu posti sulla mano. <Così va bene? E per il nome che dici? Ti piace?> chiederebbe con leggera insistenza, impaziente di sapere se la sua idea sia stata apprezzata o debba scervellarsi su altro. Nel mentre la sua attenzione viene nuovamente rapita dei gesti di Hanzo e dalle acrobazie aeree dei soldatini, i quali non vedevano l'ora di banchettare. Vedendo la voracità di quei minuscoli esseri asserisce con se stessa che non le piacerebbe proprio essere assalita da un manipolo di quell'armata, proprio no. Tali pensieri andrebbero spazzati via velocemente, alla vista della barretta energetica, seguita nuovamente da un brontolio leggero ma fastidioso proveniente dal suo stomaco. Leggermente imbarazzata andrebbe ad afferrare con la mano destra guantata l'offerta di Hanzo. Un leggero rossore le colorerebbe le guance, mosso dai brontolii poco fini scatenati dalla momentanea fame <Grazie, volenteri...!> e senza tentennare oltre andrebbe ad addentare la prima parte della barretta, masticandola e gustandola con calma <mmh! È buona!> esclama senza tante remore <E se aiuta anche quando gli insetti mangiano il chakra, ancora meglio!> [Chakra 25/25]

21:17 Hanzo:
  [Centro ♣ Parco] Sia il solitario posto sul palmo della kunoichi che i quattro, ben più voraci, sembrano apprezzare il gesto dei due. Il quartetto si volterebbe verso l’Aburame, che brutalmente loro considerano il loro alveare parlante e senziente <Oooh bene bene…estremoooOOoo> ma solo lui ha potuto capire cosa gli hanno detto. Il medesimo gesto per il solitario che punta il musso in ugual direzione del quartetto. L’attimo di silenzio e strabuzzerebbe gli occhi, per il momento solo il destro è visibile. Gli viene detto qualcosa che lo spiazza nonostante pare che l’insettino abbia provato ad attingere dall’altrui persona <…Dice che è contento in modo estremoooOOoo>, ma la ragazza potrebbe capire o percepire che non sia stato sottratto quasi per nulla il chakra dal suo corpo, forse nemmeno una gocciolina infinitesimale. Dettagli per i quali forse è meglio sorvolare <Dai, torna qui…su-su> ed inviterebbe colui che ora si è posato su Yotsuki di cambiare “fiorellino”. Lo stesso palmo come punto di appoggio e solo allora, per quanto altro chakra venga fornito altrettanto verrebbe esaurito dalla fame inesauribile di quelle bestiole. Tanto piccole quanto inquietanti. Preso com’era da qualche sta stava cercando di capire e provare che non ha risposto alla ragazza <Kocho-sama…>, la boccuccia devierebbe in una leggera smorfia, per lo più pensierosa <…Rende bene l’idea…ma suona come un nome maschile…> questa la sua impressione. Attimi in cui mediterebbe sul da farsi mentre, in modo molto ordinato i cinque sembrano tornare all’ovile <Ehi voi…!>, sembra esseri accorto della ritirata strategica <Non penserete di sparire così…Eh no…>, intima lor latri comandi <Su dai…procedete in linea retta in avanti per almeno cinque metri e poi tornate…>, li vuole fare andare sopra il laghetto. Sconsolati e forse solo vogliosi di rilassarsi dopo il lauto pasto, riprenderebbero il volo dirigendosi sopra il laghetto e tenendosi ben lontani dall’acqua <E non finiteci dentro…ehehehe…>, distolto lo sguardo su quei piccoli esserini tornerebbe alla ragazza <E se invece fosse…Ogesa-sama!?>, ed il significato sembra molto simile <Esagerata…>, ma potrebbero renderle omaggio senza insultarla <O magari qualcosa di più…più…> fa spallucce <Mmmhhh>, non lo sa nemmeno lui <Una regina come vorrebbe arsi chiamare?> che domanda strana, potrebbe domandarlo direttamente alla bestiaccia nel suo corpo. [Mantenimento Innata: Konchu Lv.1] x [Chakra 25/30]

21:24 Kukiko:
  [Centro - Parco] La ragazzina osserva i movimenti dell'insetto, ascoltando il dire di Hanzo, cercando di capire cosa stia succedendo e se non ci siano problemi al riguardo. Non sentendo variazioni significanti nel suo chakra sembrerebbe che tutti i suoi timori fossero infondati e più rilassata sorriderebbe <Ah, meno male!> e una volta che il soldatino è tornato dall'Aburame abbasserebbe il braccio, sperando che il suo momento da cavia sia terminato. Continuando a mangiare la barretta energetica e dolce riflette sulle parole dell'altro <è vero, effettivamente ha un suono maschile, per così dire... ah, sì, il significato è quello, e non è male! Però, scusa la domanda, ma se tu riesci a sentire cosa ti dicono gli insetti, regina compresa... non potresti chiederlo a lei, se ha qualche preferenza sul proprio nome?> andrebbe a proporre infine, una volta che il dubbio si è insinuato nella sua mente. Domanda lecita, ma che spera non ferisca i sentimenti dell'altro per averglielo detto tanto direttamente. [Chakra 25/25]

21:41 Hanzo:
  [Centro ♣ Parco] Il quintetto di avventurieri di mischia con i molti insettini che, con il calare della sera, stanno prendendo il posto della luce solare. Nel mucchio non riuscirebbe a riconoscerli se non per la stazza, forse più grandi dei moscerini ma, via via che si allontanano diventerebbero come tutti gli altri <Uffaaa…non riesco a riconoscerli…> ed assottiglierebbe lo sguardo per meglio identificarli <Dovrei metterli una lucina sul culo…sarebbe estremooOOoo> almeno diventano della fake-lucciole, terribile. La giovane concorda con lui con l’assonanza che tende ben più ad un nome maschile. Lui propone altro ma arriva il colpo di genio, in effetti lei ha avuto una giusta intuizione non sapendo che vi è un singolare dettaglio, al quale appunto non ha nemmeno risposto poco prima <…Ehm…> gli fa strano ma è proprio così <…A lei non interessa. Quel che conta è il chakra…> nuda e cruda realtà <Il nome vorrei darglielo io…così sarebbe più estremaa…>, ma in fin dei conti lui tenta solo di creare un legame. Proseguirebbe nel suo dire mentre le bestiole volanti sembrano di ritorno. Una planata bassa per avvicinarsi, il genin allungherebbe il braccio distendendolo in modo che possano usarlo come punto di appoggio. Sia il palmo che l’intero arto verrebbe loro dedicato. I cinque puntini prenderebbero contatto con la nuda epidermide, ponendosi tutti in fila indiana, immobili come statuine di sale <Bene bene…dovremmo provare a far qualcosa di più…>, magari allungando il tiro, cercando di capire sin dove si possono spingere. Nel frattempo si riallaccerebbe al discorso della ragazza <…Lei mi dice sempre che ha fame, che vuole chakra…che deve nutrirsi…>, ingorda sino al midollo ed egoista come se non ci fosse un domani. Ecco che però sembra accendersi una lampadina <Ecco…!>, ed un sorrisetto soddisfatto prenderebbe piede su quel giovane visino, una mezzaluna di felicità per l’idea che gli ha sfiorato la mente ed è diventata ben più solida in un secondo istante <Ho trovato…>, ma gli attimi du suspense non mancano <Potrei chiamarla Chakura-Sama…> che a tutti gli effetti è il modo con cui viene definito il chakra. Prova a condirla a suo favore, ma nessuno sembra averlo ostruito sino a questo punto, quindi tanta pubblicità per nulla <Onorevole Chakra…ehehehe…Chakura-sama!>, sembra ben convinto di questo nome che suona molto più femminile che le precedenti versioni. Desidera il parere della ragazza che ne dici?!>, in fin dei conti tutto è partito da questo. [Mantenimento Innata: Konchu Lv.1] x [Chakra 24/30]

21:51 Kukiko:
  [Centro - Parco] Yotsuko cerca di seguire con lo sguardo gli insettini che man mano diventano sempre più indistinti nel nugolo di altre creaturine che la natura offre e all'esclamazione di Hanzo sull'originale modo per riconoscerli anche a distanza le scappa un sorriso seguito da uno scoppio di risata genuina <Non penso che alla regina farebbe piacere, ma è un'idea assurda!> direbbe tra un riso e l'altro, cercando di calmare l'eccessivo brio suscitato dalla battuta. Un volta riacquistato il controllo ascolterebbe la spiegazione di Hanzo <Oh, be... capisco, capisco. Non sembra un tipo molto amichevole, eh. Però è anche giusto che tu voglia legare con lei, anzi, penso sia fondamentale e trovarle un nome è davvero una bella pensata, un buon inizio, ecco!> spiegherebbe a sua volta. Non deve essere facile riuscire ad instaurare un legame con un animel, soprattutto se si tratta di un animale ninja, per così dire. Aveva già incontrato una giovane Inuzuka, altro clan che lavora con un compagno animale, ma nel suo caso lei e il cucciolo sembravano già affiatati. Legare con degli insetti deve essere anche ben più complesso che legare con un cane o un gatto. Sentendo gli interessi limitati della regina, andrebbe ad aprire bocca per proporre un nuovo nome, ma Hanzo la precederebbe. Lo sguardo di lei si farebbe sorpreso e poi esaltato, e le labbra si aprirebbero in un raggiante sorriso <Stavo per proporlo! Chakura-sama, direi perfetto!> andrebbe infine a sollevare il braccio, porgendo il palmo aperto pronta a lasciare che l'altro lo batta; un gesto atto a complimentarsi e che lascia intendere la leggera complicità creatasi in quel pomeriggio bizzarro.[Chakra 25/25]

22:12 Hanzo:
  [Centro ♣ Parco] Idee trasversali, come narrava un vecchio saggio, quando quel che pensi viene surclassato da qualcosa di ben più insensato ma che prende il sopravvento. Ecco, l’idea di Hanzo delle luci di segnalazione è un fulgido esempio di pensiero trasversale. Il tutto suscita divertimento e risa nell’interlocutrice, come biasimarla, in fin dei conti questa era una grande sciocchezza. Il ragazzino scuoterebbe il capo <Non molto…anche un po’ inquietante…>, ma deve farci ancora l’abitudine di aver una cosa tanto piccola e limitata nei pensieri , all’interno del proprio corpo <Cosa dovrei aspettarmi> fa spallucce mentre snocciola i concetti con molta calma <Lei mangia mangia in modo estremoooOOooo e poi genera i suoi figlioletti…>, una vita fatta di cibo e parti, decisamente frustrante ecco i motivi dei suoi malumori. La ragazza concorda, un punto a favore <Lo penso anche io…fa così strano chiamarla sempre Regina qui, regina là…regina su…> per quanto non l’abbia ancora fatto emettendo suoni ma sfruttando quel legame mentale. Ecco appunto che proverebbe con il nuovo approccio *Chakura-sama…*, l’impulso mentale gettato verso il basso ventre dove risiede sua maestà. La chiama per nome con quel nuovo nome che le ha affibbiato *Chakura-sama sarà il tuo nuovo nome, spero ti piaccia…*, ma giungono solo brontolii e verso, parole che richiedono una sola cosa, chakra. Quanto meno ha dato segni di vita quindi pare che la cosa, per quanto indifferente le possa apparire, la smuove dal torpore. Un punto a suo favore *proviamo a controllarne di più…manda altri dei tuoi figli* e qui chiuderebbe la comunicazione <Eh siii!> legandosi alle esclamazioni dell’altra. Pare che abbiano avuto la stessa idea, solo le tempistiche sono differenti <…Sembra perfetto e risponde pure…>, infatti ecco che altri quattro Kekkai Konchu sbucherebbero da sotto il lembo di tessuto del coprifronte <Oh eccovi…>, ora che li sente zampettare sulla pelle <Partire e raggiungete i vostri fratelli…ma spingetevi oltre…almeno di altri due metri…>, va per gradi, e mentre i cinque tornerebbero altri quattro prenderebbero il volo per dirigersi sopra lo specchio d’acqua. Il quintetto, preso contatto con la pelle del giovane Aburame sparirebbe per cercare riposo <Buona dormita…>, perché sembrano avergli detto senza troppi fronzoli di essere stanchi ed affamati, ancora, la merenda non è bastata. Yotsuko leva il braccio e pone quel palmo in attessa di un contatto. Lo stesso verrebbe atto da lui per sancire quella vittoria raggiunta dagli sforzi di entrambi. Uno schiocco mentre il di lui palmo impatterebbe quello della kunoichi [Spack!] per poi ritrarre l’arto e riportarlo lungo il fianco <Siamo stati estremiii!!!> un elogio per la complicità e il raggiungimento di un bell’obiettivo. Solo ora, dopo tanto parlare e parlare di insetti, una domanda rivolta alla ragazza <…Ti sei diplomata da molto ed hai fatto missioni estremeee?!> domanda incuriosito per sapere delle altrui avventure. [Mantenimento Innata: Konchu Lv.1] x [Chakra 23/30]Idee trasversali, come narrava un vecchio saggio, quando quel che pensi viene surclassato da qualcosa di ben più insensato ma che prende il sopravvento. Ecco, l’idea di Hanzo delle luci di segnalazione è un fulgido esempio di pensiero trasversale. Il tutto suscita divertimento e risa nell’interlocutrice, come biasimarla, in fin dei conti questa era una grande sciocchezza. Il ragazzino scuoterebbe il capo <Non molto…anche un po’ inquietante…>, ma deve farci ancora l’abitudine di aver una cosa tanto piccola e limitata nei pensieri , all’interno del proprio corpo <Cosa dovrei aspettarmi> fa spallucce mentre snocciola i concetti con molta calma <Lei mangia mangia in modo estremoooOOooo e poi genera i suoi figlioletti…>, una vita fatta di cibo e parti, decisamente frustrante ecco i motivi dei suoi malumori. La ragazza concorda, un punto a favore <Lo penso anche io…fa così strano chiamarla sempre Regina qui, regina là…regina su…> per quanto non l’abbia ancora fatto emettendo suoni ma sfruttando quel legame mentale. Ecco appunto che proverebbe con il nuovo approccio *Chakura-sama…*, l’impulso mentale gettato verso il basso ventre dove risiede sua maestà. La chiama per nome con quel nuovo nome che le ha affibbiato *Chakura-sama sarà il tuo nuovo nome, spero ti piaccia…*, ma giungono solo brontolii e verso, parole che richiedono una sola cosa, chakra. Quanto meno ha dato segni di vita quindi pare che la cosa, per quanto indifferente le possa apparire, la smuove dal torpore. Un punto a suo favore *proviamo a controllarne di più…manda altri dei tuoi figli* e qui chiuderebbe la comunicazione <Eh siii!> legandosi alle esclamazioni dell’altra. Pare che abbiano avuto la stessa idea, solo le tempistiche sono differenti <…Sembra perfetto e risponde pure…>, infatti ecco che altri quattro Kekkai Konchu sbucherebbero da sotto il lembo di tessuto del coprifronte <Oh eccovi…>, ora che li sente zampettare sulla pelle <Partire e raggiungete i vostri fratelli…ma spingetevi oltre…almeno di altri due metri…>, va per gradi, e mentre i cinque tornerebbero altri quattro prenderebbero il volo per dirigersi sopra lo specchio d’acqua. Il quintetto, preso contatto con la pelle del giovane Aburame sparirebbe per cercare riposo <Buona dormita…>, perché sembrano avergli detto senza troppi fronzoli di essere stanchi ed affamati, ancora, la merenda non è bastata. Yotsuko leva il braccio e pone quel palmo in attessa di un contatto. Lo stesso verrebbe atto da lui per sancire quella vittoria raggiunta dagli sforzi di entrambi. Uno schiocco mentre il di lui palmo impatterebbe quello della kunoichi [Spack!] per poi ritrarre l’arto e riportarlo lungo il fianco <Siamo stati estremiii!!!> un elogio per la complicità e il raggiungimento di un bell’obiettivo. Solo ora, dopo tanto parlare e parlare di insetti, una domanda rivolta alla ragazza <…Ti sei diplomata da molto ed hai fatto missioni estremeee?!> domanda incuriosito per sapere delle altrui avventure. [Mantenimento Innata: Konchu Lv.1] x [Chakra 23/30]

22:26 Kukiko:
  [Centro - Parco] <Eheheh!> sorride all'intesa raggiunta <Sì, sì, proprio estremi!> risponde dandogli corda, senza pensarci su troppo. Quel modo di parlare ormai sembra averla contagiata. Altri insetti andrebbero ad allontanarsi dall'Aburame seguendo le sue direttive, e a vista dell'Hatake, per quel poco che se ne possa intendere, sembra che ormai ci abbia preso la mano, almeno per questo allenamento. <Mi fa piacere che alla Regina, oh anzi... a Chakura-sama piaccia il suo nuovo nome!> in seguito presta attenzione alla domanda postale sulla sua carriera ninja <Ah, mi sono diplomata poco fa, e francamente no...> sorride con un lieve imbarazzo mentre le goti si arrossano <ancora nessuna missione, ma non vedo l'ora di fare qualcosa per il villaggio!> Risponde con trasporto <Sai, ho un nome da difendere e una reputazione da portare avanti!> ammette infine, battendo con orgoglio un pugno sul torace, enfatizzando la passione che l'ha spinta fino a quel momento e che ancora la spingerà lungo questa via. Rinnoverebbe il quesito al biondo <E tu, invece? Esame estremo e missioni estreme?> attenderebbe una sua risposta, ascoltando con attenzione e con la solita curiosità che la caratterizza, fino a ché la luce affievolita del giorno e la calura che ormai ha lasciato il posto ad una temperatura più fresca, la fanno scattare in piedi nemmeno fosse stata morsa da un ragno <Oh, cavolo! Non mi ero accorta fossi così tardi!> svelta esce dall'acqua raccando i calzari e muovendo piccoli passi sul posto andrebbe a congedarsi dall'altro <Scusami, ma devo proprio andare, mia madre si chiederà dove sono finita! È stato un piacere aiutarti e chiacchierare con te, Hanzo! La prossima volta magari aiuti me in qualche allenamento, che dici?! Buona fortuna con i tuoi soldatini e con Chakura-sama!> e volgendo un ultimo saluto agitando freneticamente il braccio destro e il palmo aperto, tenendo le scarpe nella mano sinistra, si allontanerebbe a passo svelto, scalza, troppo in pensiero per fermarsi a proteggere i piedi. [Chakra 25/25] [END]

22:39 Hanzo:
  [Centro ♣ Parco] La complicità di due ragazzini porta grande soddisfazione nel cuore di tutti, loro stessi godono di quel momento tanto semplice quanto intenso. Spensierati e candidi hanno raggiunto quanto ci si prefissava e con ottimi risultati a quanto pare. La risposta giunge prontamente, sono molto simili sotto questo aspetto <Anche io mi sono diplomato da poco…>, in effetti è un novello genin <…Ed il mi esame è stato estremoooOOOo>, sicuramente particolare, il motivo è molto semplice <…Il deshi che stavo sfidando in verità non era un deshi e l’ho smascherato…>, tanto da ricevere l’elogio di chi era stato messo alle strette. Per quel che concerne le missioni, poca roba ma tutte decisamente propedeutiche alla sua crescita <quando era ancora in accademia ho aiutato a convincere delle lucciole a collaborare con il villaggio per la Golden Week e ho pattugliato la zona Est di Konoha…> sembrano grandi traguardi me è ben poca roba, ma lui ci crede ed è entusiasta di quanto compiuto. La ragazza sembra doversi affrettare a tornare a casa <Oh noooo…> anche lui deve aver perso la cognizione del tempo <La mamma mi ammazza a mattarellate se torno a casa così tardi…Noooooo all’estremoooOOooo>, ma dovrà are i conti con questa situazione. Replicherebbe quanto fatto dalla canuta ragazzina ma prima deve spiegare le braccia avanti per creare un solido appiglio ai quattro che stanno tornado dal lor volo, in linea retta, di ben sette metri. Due insettini su di un braccio e due sull’altro <Vi siete meritati un bel sonnellino…>, mentre sfilerebbero in parata lungo l’avambraccio come se fossero tanti piccoli soldatini nella loro divisa cerimoniale. Yotsuko sfugge <…E’ stato estremoooOOooo…> sembra aver apprezzato quel loro incontro <Ci possiamo allenare insieme…si-si…>, una promessa per il futuro. Lui ora prenderebbe una via diversa <Ciao Yotsuko-san…> agitando la manina mentre, ripresi gli stivaletti ninja si alzerebbe tirando fuori le gambette dall’acqua <…Ed ora a casa ad affrontare la generalessa…>, nomignolo affibbiato alla madre, giorni addietro, dal fratello maggiore di Hanzo. Una corsa veloce, anche lui non si infilerebbe gli stivaletti e filerebbe come un fuso per tornare verso casa. [Mantenimento Innata: Konchu Lv.1] x [Chakra 21/30] x [EnD]

Hanzo si gode il refrigerio offerto da un'albero e dal laghetto del parco. E' pronto per ampliare la propria conoscenza pratica su quei particolari insetti che vivono dentro di lui. In quel momento arriva Yotsuko che inizia una conversazione con Hanzo, prestandosi anche come "cavia" per alcune prove da parte del Genin sull'uso dei suoi piccoli compagni. Alla fine entrambi riescono a trovare un nome per la regina della colonia collocata nel corpo dell'Aburame. Era un desiderio di Hanzo, nulla più che questo, ma il pomeriggio trascorso con la genin pare aver portato i suoi frutti. I due si "promettono" di collaborare ancora in futuri allenamenti.