Giocate Registrate

Giocate Disponibili
Calendario
Trame
Giocate Registrate

Hanzo

Free

0
0
con Sakura, Hanzo

10:51 Hanzo:
  [Konoha ♣ Monte dei Volti di Pietra] La bella palla gialla che svetta nel cielo osserva, in tutto il suo radioso splendore, il villaggio di Konoha. Al suo cospetto non è altro che un minuscolo agglomerato di tanti puntini ma da ben altri punti di vista è un prospero villaggio ninja, che brulica di vita. Il caos, per quanto ben abbracciato dal piccolo biondino viene evitato. E’ giunto sin sul monte che sovrasta e protegge il villaggio della Foglia, i grandi volti non sembrano mutare di una virgola, nemmeno le intemperie possono scalfirli, sarà che quei ninja sono stati tanto grandi in vita da non poter morire e svanire in polvere nemmeno dopo la morte. L’Aburame sonnecchia, giace sdraiato al limitare della rupe con tanto di gambette che penzolano a strapiombo sopra il grosso nasone del quarto Hokage <Aaaaah…che giornata estreemaaaa…>, ma non si smentisce mai, gode di ogni momento. Mani conserte dietro la nuca così che i palmi possano sorregge il capo e nulla, si rilassa ed osserva quel grande mare azzurro. Veste leggero, una magliettina grigia smanicata ed un paio di pantaloncini color kaki, i neri stivaletti ninja ai piedi ed una coppia di sacche appese alla vita, sul fianco destro e sinistro. Una nota brillante dinnanzi la fronte, un punto di luce in quel mortorio cromatico, la placca metallica del coprifronte, con tanto di effige di Konoha, sembra catturare i raggi solari così da rifletterne schegge incandescenti.

11:03 Sakura:
 Questi giorni la stanno uccidendo. Letteralmente. Un continuo dilaniare interiore, che la porta ad uno stato psico-emotivo strano. Sensazioni nuove che emergono dal suo io più profondo e che la portano a compiere o a dire cose, che non avrebbe mai detto o fatto. Come si diceva, una situazione strana, molto diversa dal normale andamento dei fatti. Con Saisashi le cose sono appese ad un filo di nylon, in bilico tra il lato positivo e quello negativo; ed è inutile dire che sono più sbilanciate verso quello negativo. Quel potere che sta cercando il ragazzo, la tormenta. Ancora non si capacita di quello che passa per la testa al ragazzo, così come non si capacita di quello che Raido ha fatto. Non lo conosce bene, come magari Mekura.. E non conosce bene nemmeno il potere di cui parla Saisashi. Più di una volta, ha sempre detto che la conoscenza è potere. Sapere le cose, tutto quello che ti circonda, da alla persona il potere di essere forte e di poter affrontare le cose con un punto di vista molto più metodico e logico. Ed è questo il motivo per cui deve parlare con Mekura, assolutamente. Così come deve parlare con Raido; o forse sarebbe il caso di dire che vorrebbe prendere Raido per le orecchie, triturarlo, fallo a pezzettini e soprattutto fargli passare le pene dell'inferno mentale. Letteralmente. Tuttavia, perché si trova proprio li, ai Monti dei Volti? Perché proprio in cima alle teste dei grandi capi di Konoha? Semplice: lassù l'aria è più frizzante più fresca. Molto meno soffocante rispetto ad altri luoghi di Konoha. E soprattutto, lassù può pensare in santa pace. Cammina, già in cima ai monti. Veste della divisa ufficiale da missione, dato che ha da poco smontato il turno notturno di guardia ai cancelli del Villaggio. Un vestito corto, fatto di bende larghe e bianche, con una trama nera centrale; al di sotto una maglietta nera, con una sola manica lunga rossa che sbica fuori dal suo vestito e che abbraccia il braccio destro. Guanti ninja alle mani, bende che fasciano età cosce, coprifronte applicato a regola d'arte sulla fronte e, soprattutto, il giubbotto da Chunin, aperto, che lascia intravedere un po' di decoltè. Ai piedi, comodi stivali da cobattimento ninja, con un leggero tacco sul tallone. Gli occhi si fiondano sulla figura di un ragazzino, non molto grande. un biondo naturale che se ne sta sul limitare dei monti. Vi si avvicina, andando a dire. <Fai attenzione, potresti cadere.> Eh già. <Non ti hanno insegnato che è rischioso starsene in quella posizione?> Non lo hanno insegnato nemmeno a lei, se per questo, ma lo fa di continuo. Avvicinatasi alla postazione di Hanzo, ecco che la ragazza va a sedere, andando a incrociare le gambe. < Che ci fai qui, giovane Genin della foglia?> Non è un Chunin, di questo è sicura. Non tanto perché non indossa il giubbotto, quanto perché ha già conosciuto tutti i chunin del villaggio, memorizzandone i tratti. Che poi, perché dare tanta confidenza a qualcuno che non si conosce? Semplice: meglio parlare con gli sconosciuti che pensare a quello che dovrà fare.[Ch_ On]

11:11 Hanzo:
  [Konoha ♣ Monte dei Volti di Pietra] Il lento scorrere del tempo scandito da quella vastità che lo sovrasta e nella quale pare tuffarsi con lo sguardo e nella quale proietta l’occhietto destro, del medesimo colore del cielo, il gemello è in parte celato dal lungo ciuffo biondo che adorna il giovane visino del Genin. La quiete ed il silenzio, il solo frusciare delle foglie e l’erba che viene piegata dai passi nervosi di qualche animaletto, vengono interrotti dal dolce tono di una ragazza <Mh!>, piegando di lato il capo per osservare meglio cosa sia giunto e perché l’abbia fatto <…Se le chiappette sono appiccicate in modo estremo al suolo…>, in effetti sta cercando di sfornarne una teoria tutta sua sulla fisica <…Non posso cadere in modo estremoOOoo sul nasone del Quarto…>, della serie, non ti preoccupare che non succede nulla. Oltre ai semplici avvertimenti vi è una domanda ben mirata, piuttosto curiosa a dir il vero <Lo stesso che fai tu…>, ma la risposta non è nemmeno tanto ovvia <Ammazzo il tempo in modo estremoooOOooo>, ma sembra più che i stia riposando <…e poi mi rilassa questo cielo e sapere che sotto di me c’è tutta questa gente felice e serena…>, lo si respira nell’aria, è tangibile, non ci possiamo fare nulla soprattutto ora che siamo in piena Golden Week.

11:24 Sakura:
 Gli occhi si fissano sulla figura del genin, andando a sondare ogni singolo centimetro del suo corpo. E' un modus operandi della ragazza, quello di studiare e memorizzare tutto. Dovrebbero farlo tutti, in virtù del fatto che è una caratteristica peculiare dei Ninja, ma non sempre queste cose succedono, purtroppo. La memorizzazione è un processo che richiede tempo, dedizione ed impegno; non si applica facilmente a tutti. Lei potrebbe anche essere agevolata, dato il Byakugan. Può memorizzare il colore del Chakra, la quantità e tutto il resto annesso e connesso. <Uhm, interessante..> Dichiara, inarcando un sopracciglio. <E come riesci a far stare appiccicato il sedere al suolo?> Chiede, curiosa di scoprire questa nuova realtà della fisica gravitazionale. E' una studiosa e pertanto se ci sono delle nuove teorie è bene sapere quali possono essere e soprattutto come si applicano. <Beh..> Piega di lato il capo, andando ad aprire appena gli occhi per poi spostarli verso l'orizzonte. <Io non ammazzo il tempo. Ho appena finito un turno di guardia.> Ding, precisazione. Le piace molto precisare, si sa. Ma Hanzo non potrebbe saperlo, dato che non la conosce. < Tu piuttosto, non hai delle missioni da fare?> Domanda in direzione del ragazzo. Con la Golden Week, sono giunte nuove imprtanti missioni che hanno la priorità assoluta, dato l'arrivo dei signori Feudali e dei Damyo del Fuoco, della Terra e dell'Acqua. La sicurezza è la parola chiave in tutto questo. <O degli allenamenti, magari> Perché quelli non sono da escludere. Mai.[Ch_ On]

11:39 Hanzo:
  [Konoha ♣ Monte dei Volti di Pietra] Viene studiato e scandagliato in ogni minino dettaglio da quella sconosciuta che veste gli abiti da lavoro ed indossa persino un giubbottino da chunin, elemento che il ragazzo dovrebbe notare e che sin’ora ha sempre attribuito ai suoi sensei dell’accademia <…Sei una sensei dell’accademia?, non ti ho mai vista lì…>piccola precisazione, in effetti è fresco fresco di diploma. Ben altro interessa alla Hyuga <Nessun trucco estremooOOoo…>, vuole precisare che non sta sfruttando nulla di innaturale o sovraumano <…Fintanto che sono sdraiato e la schiena ben appoggiata…> perché ancora non i è degnato di tirarsi su <Difficilmente posso cadere più in basso di così…> e non sembra avere tutti i torti tanto che un mezzo ghignetto apparirebbe su quel visino rigandolo con una marcata linea, una mezza falce di felicità <…a meno che mi crolli la montagna sotto le chiappette…lì sarebbe una situazione veramente estremmaaaa…>, e non solo per lui <…>, e resterebbe in silenzio qualche istante. Anche lui, di rimando, inizierebbe ad osservare con maggior attenzione la giovane, tanto da levare la schiena e drizzarsi con quella pozione di corpo. La testa seguirebbe di conseguenza il tutto mentre le braccia scenderebbero lungo i fianchi. Raccoglierebbe le gambe, in modo da non averle più nel vuoto, per poi incrociarle come un indiano. Ora ha modo di guardarla da un’altra prospettiva <Un turno di guardia?!...EsstremoooOOooo>, come un po’ tutte le cose nuove e, in effetti, si nota quest’indole da sbirro consumato <…Missioni ne ho fatte, ho pattugliato la zona est e convinto le lucciole a collaborare con il villaggio per la Golden Week…>, esponendo i fatti con fierezza, come se avesse salvato il mondo e l’umanità <…e poi mi sono appena diplomato…>, altro dettaglio a suo favore <Attendo che me ne diano altre…qualcosa che mi permetta di proteggere tutti e sconfiggere i cattivi…>, in fin dei conti, per certi aspetti, il suo modo di esprimersi è ancora quello di un ragazzino, acerbo e giocoso. La questione allenamenti è un altro tasto dolente e complicato <Lo sto facendo…proprio ora…anzi prima…>, pare proprio che si stia arrampicando sugli specchi <Devo saper ascoltare la natura…e chi vi vive…soprattutto gli insettini del cavolo…>, c’è un motivo per tutto quel che dice <…Ma non so ancora parlarci…>, nota triste in tutto quel bel discorso entusiasta.

10:27 Sakura:
 <Oh, diciamo di si.> E' una sensei? PEr quanto il grado di Chunin possa dare questa possibilità, non si sente ancora una Sensei vera e propria. Sì ha avuto modo di insegnare ad un branco di piccoli scalmanati la tecnica del Rilascio Illusorio, ma dopo quella lezione Nada. Forse non è la sua strada. < Ho avuto modo di insegnare.> Un insegnamento che rientra nelle proprie competenze conoscitive, data la sua indole a genjutsare gente qua e la. < E fin qui hai ragione.> Beh non è proprio una nuova teoria fisica. Il peso del corpo è maggiore dal tronco in su, pertanto se rimane con le chippe attaccate al suolo, non dovrebbe avere problemi. La forza di gravità dovrebbe essere più potente di altre forze esistenti qui, al momento. <Dimmi un po', ti piacerebbe camminare sui muri? Oppure su superfici verticali?> Domanda al ragazzo. Cos'ha in mente la giovane? E' possibile che voglia insegnarli qualche rudimento dell'arte ninja? Sì, potrebbe essere, Ma per il momento attende che l'altro risponda, prima di proseguire con l'eventuale tecnica. Spalanca gli occhi, andando a guardarlo dritto in volto. Trova davvero tutto estremo? Insomma, la vita di un ninja è estrema, sotto ogni punto di vista; ma c'è un limite tra l'estremo - che per come lo dice lui, suona più come qualcosa di figo- ed il noioso. E stancante soprattutto. <Ne farai anche te, appena ti riterranno idoneo.> Per i genin non è una missione semplice, visto l'alto livello di stress, stanchezza e quanto altro ancora, oltre ad una discreta quantità di chakra da spendere. Sospira, infine, andando a sorridere verso Hanzo. Il suo desiderio di proteggere tutti e sconfiggere i cattivi è un lontano ricordo. Porta lo sguardo verso l'orizzonte, andando a prendere le ginocchia per poi portarle verso il petto. <Vedi, giovane Genin, la vita di un ninja ha dei valori e degli obblighi.> Come d'altronde tutte le vite in generale. Obblighi morali o istituzionali, valori etici o sociali. <E' onorevole il fatto che tu voglia proteggere le persone e sconfiggere i cattivi..> Ripete le sue stesse parole, per poi continuare. <...Ma non è sempre così. Alcune volte non riesci a proteggere chi ti sta più a cuore.> Come nel suo caso, che non è riuscita a proteggere Saisashi dalla scelta che ha intrapreso. <Comunque.. Lo vedrai tu stesso. L'importante è che rimani sempre fedele a questo credo.> Come lei è rimasta fedele al suo, personale. Volge dunque lo sguardo, andando ad inarcare le sopracciglia e socchiudendo le palpebre. <Uhm.. Ascoltare la natura e parlare con gli insetti.> Due qualità molto semplici, che si riconducono a...< Sei del Clan Aburame?> Domanderebbe. In fin dei conti, sono gli unici in grado di poter parlare con gli insetti. Chissà poi come fanno. [Ch_ On]

10:42 Hanzo:
  [Konoha ♣ Monte dei Volti di Pietra] Lo scambio di idee e pensieri si accavallano, un fiume in piena che travolge entrambi, non solo il piccolo biondino dalla lunga coda di cavallo, non solo lui deve fare i conti con le molte parole che giungono alle sue orecchie. Non vuole perdere il colpo e replicherebbe <Non sembri convinta, ti facevano degli scherzi estremiii ed hai rinunciato?>, classica situazione in cui una classe indisciplinata riesce a portare il docente all’esaurimento nervoso. Questa idea si lega molto alla questione delle ronde <Ma le ronde le fai da sola…? Non ti annoio in modo estremoooOOooo>, perché il lavoro per lui significa divertimento, qualche concetto è ancora distorto nella sua testolina di fanciulletto in evoluzione. Annuirebbe poco dopo lasciando che il ride della ragazza giunga a lui <Si-si, non vedo l’ora che mi diano qualche incarico estremoooOOooo>, non ha ancora idea di cosa lo aspetti, lo si capisce dal suo modo di fare. Sputerà sangue, è ovvio, ma ancora nessuno pare averlo avvertito o gli ha detto tutto ciò. E’ giusto così, meglio lasciarlo con la sorpresa più amara solo all’ultimo. Solo ora deciderebbe di levarsi in piedi, aiutandosi con la mano destra che verrebbe puntellata al suolo. Si ergerebbe nel suo maestoso metro ed un soldino di cacio, dinnanzi la giovane con un bel sorrisone stampato in viso tanto da mostrare quei bianchi soldatini tutti allineati <…La mamma ed il papà mi dicono sempre che voglio fare il ninja devo saper preservare la pace e salvaguardare l’alleanza che è stata istaurata tra i villaggi…>, un discorso che passa dalla bocca di adulta ed arriva alle sue orecchie e, per quanto possa sembrare esuberante certi concetti ha saputo metabolizzarli <E non devo farmi sopraffare dalle perdite…è il bene comune che conta…>, una visione troppo asettica della vita? Non è detto semplicemente non sembra ci si possa soffermare sul singolo granello di sabbia. Prima di allungare il braccio destro proverebbe a pulire il palmo impolverato contro i pantaloncini color kaki [Fruuush Frusssh] per poi tendere la mano verso la ragazza <Hanzo Aburame…>, si presenta, ed era anche ora, ma non si ferma qui <Sarebbe veramente EstremoooOOooo…> e già lo sguardo spazia in giro <Vuoi dirmi che, si insomma, puoi camminare sui muri??!!>, incredulo nel sentire tutto questo, l’occhietto destro è spalancato e la pupilla dilatata per l’eccitazione.

11:00 Sakura:
 Scherzi? Naaah. <Oh no..> Sorride. Quella volta le capitò una classe piuttosto tranquilla. Come del resto tutte quelle dell'Accademia. Gli studenti sono disciplinti, perché intraprendono un percorso formativo per diventare qualcuno. Certo, molti partono con la convinzione che sia qualcosa di estremo e di bello, mentre altri la prendono più seriamente. Ma, morale della favola, tutti gli studenti sono disciplinati. Fatta eccezione per Saisashi. Ma lui è un caso a parte.< Non so se la strada dell'insegnamento sia quella che fa per me.> Non che non si sia divertita, sia chiaro; però... lei è una tipa da azione, avventura sebbene le apparenze diano tutto il contrario. <No no. Vedi per la Golden Week, il clan Hyuga è stato incaricato di vegliare sui confini del villaggio.> Non di meno, la loro abilità è particolarmente utile in questi casi, dato appunto il lungo raggio d'azione del Byakugan. E possono tenere sotto controllo tutto quello che accade. <Per evitare intrusioni e problemi. Fermarli, in altre parole, prima che possano creare disturbi.> E' il loro compito. Lei, inoltre, essendo anche una Genjutser, può facilmente intrappolare i nemici dentro le illusioni, anche ad una distanza ragguardevole. PEr il momento, non ci sono state problematiche di questo tipo. Ma mai dire mai. <Le missioni vengono date in base alle abilità del Ninja, Hanzo. Ricordalo sempre.> E per il momento, un Neo Genin non può di certo prendere e partire per una missione fuori dal villaggio. La sua istruzione e soprattutto il suo livello di conoscenza delle tecniche deve essere alto. Molto, molto alto così da non avere problemi durante tutto il tragitto. Annuisce al dire del ragazzo, aggiungendo <I tuoi genitori hanno ragione. Questo è il credo comune. E deve essere portato avanti, sempre e comunque.> Lezione di storia? Naaah, l'ha già fatt ain accademia, non ha voglia di propinarla nuovamente al ragazzo. < Ma ricordati sempre che un ninja si contraddistingue non dal numero di tecniche che possiede, ma dal suo credo ninja. Perché ognuno di noi ha un credo personale. L'importante è riuscire a rimanere fedeli a ciò che si crede.> Ed il suo? Il suo Nindo quale potrebbe essere? Non ci ha mai riflettuto molto; sebbene prima la sua scelta di diventare ninja era considerata più una ribellione nei confronti dei suoi genitori, ora come ora la vede più come ua strada. E questa strada deve avere una buona forma, un livello su cui poter camminare. E questo livello è rappresentato da Saisashi. Ma il suo Nindo non è lui. Non ci aveva mai pensato, in fin dei conti. Stende la mano anche lei andando a stringere quella del ragazzo, per poi dire <Kuchiki Hyuga Sakura.> E sorrisino, per poi dire. <Certamente. Posso camminare sui muri, sulle pareti rocciose verticali, sui soffitti e anche sull'acqua.> Fico, no? Ebbene per quanto possa essere fico, ha delle conseguenze. <Dimmi, te l'hanno insegnato? > Domanda verso il ragazzino, cominciando a ponderare sull'insegnargli o meno quella tecnica che, per un Genin, può essere essenziale per una buona riuscita della missione.[Ch_ On]

11:18 Hanzo:
  [Konoha ♣ Monte dei Volti di Pietra] La ragazza ammette di non essere portata, ma il dubbio è sempre in agguato tanto da non dare una conferma precisa ma rimanere in quell’area nebulosa dell’incertezza <…Mhhh>, la osserverebbe da capo a piedi con tanto di mancina che si massaggia il mento. Non pare vi sia finalità in tale gesto <…Eppure sembri una sensei…>, convinto lui, convinti tutti. I parla di compiti e di mansioni <Ho già visto una con gli occhietti bianchi all’opera…>, e non mente quanto dice questo <…Mekura Hyuga, ha mostrato a me ed Hiroto gli occhietti bianchi e quella cosa strana che viene fuori qui…> levando la mancina e portando l’indice appena sotto le tempie, nel punto limitrofo all’occhio <…E’ stato estremoooOOoo> ma a parte questo ora lei ed il suo clan si occupano della difesa dei confini del villaggio. La domanda sembra strisciare a farsi largo, mano a mano che la giovane snocciola concetti ed espone quanto ha fatto o deve fare <e non sei una sensei…>, ecco che ritorna su quel concetto <…Che cosa ti definiresti…a parte un ninja…ahahaha>, la via più semplice gliela preclude. Si scende verso concetti ben più viscerali ed intimi <…il credo ninja…>, a parte gli insegnamenti dei genitori lui si è già convinto di una cosa <…So cosa in cui credere…>, annuisce ben convinto di quanto sta elaborando e tra poco esporrà <…Non solo devo perseguire la via che mantiene la pace ed elimina i cattivi dalle terre ninja o coloro che minacciano Konoha e anche le altre terre ninja…> in fin dei conti sono tutti alleati adesso, deve pensare in grande e non solo alla Foglia <…Ma voglio diventare EstremooooOOoo così da poter essere un degno ed indispensabile collaboratore dell’Hokage…>, una spalla solida sulla quale lui possa far affidamento <Lui è così estreemooOOoo> per quanto non l’abbia mai visto di persona o all’opera, ma i racconti si sprecano <…Ecco qual è la mia via…>, sorride con tanta genuinità da essere disarmante, la giovinezza gli permette questo ed altro. Dopo l’idealismo si passa al concreto <…Si-si>, annuisce ancora una volta <Piacere mio Kuchiki Sakura Hyuga-san>, ritranedo la mano e portandola aderente al corpo <…Non ho ancora visto come si fa ma sarebbe veramente estremooOOooo>, con questo le sta dicendo di mostrargli il meccanismo.

11:39 Sakura:
 Vero. Sembra una Sensei. E probabilmente è anche brava ad insegnare. Ma dovrebbe fare più lezioni, capire se il suo metodo di insegnamento possa portare un minimo di giovamento agli studenti e, al tempo stesso, vedere se può essere stimolante per le altre persone. non è una cosa semplice, diciamocelo. <Ho la qualifica per l'insegnamento. Quando si diventa Chunin, si può insegnare.> Visto che vengono acquisite determinate competenze, date sia dalle missioni che dalle esperienze, si può passare a livello successivo che è, per l'appunto, l'insegnamento. <Ahaha, Mekura ed i suoi modi..> Già. L'operato di Mekura nel mostrare il Byakugan è sempre uguale. Certo è che per quanto riguarda la donna, non sempre riesce a dare una buona impressione; molto rigida e apparentemente dal cuore freddo ed insensibile. Ma quando la si conosce meglio, si capiscono molte facce che tiene sempre nascoste. Però, il suo modo di avvicinarsi ai più giovani è sempre quello: presentazione, Byakugan e tanti saluti. < E' una Kunoichi molto esperta, ma soprattutto una bravissima mamma e sensei. Ti potrebbe insegnare molto.> Diciamo pure che, sebbene l'approccio avuto con Sakura non fosse stato così, l'avrebbe presa come maestro. Ma lei ha Hiashi, come suo tutor personale. Quindi, pace a tutti è stato un piacere, addio e grazie per tutto il pesce. <Bella domanda..> Dice, sebbene non sia una vera e propria domanda diretta. <Vedi.. per prima cosa, sono una persona. Inoltre, a parte l'essere ninja, sono molto rigida. Una giustizia impersonificata.> Data anche dal suo lavoro, sebbene di giusto ci siano veramente pochissime cose. La stessa Mekura glie lo ha sottolineato, andando perfino a dirle che potrebbe essere costretta ad uccidere persone innocenti, se hanno una taglia sulla loro capoccia. < Collaboratore dell'Hokage. E' una bella ambizione.> Annuisce, continuando. <Se dimostrerai le tue carte al caro e buon vecchio Hitomu, sono sicura che ti riconoscerà come Ninja di alto livello.> Un po' come ha fatto con Saisashi, sebbene il ragazzo non ne abbia la benché minima percezione. <Beh, c'è un tempo per tutto Hanzo. Questa tecnica necessita di un delicatissimo controllo del chakra. E per avere un controllo così delicato, devi esercitarti tanto.> Lei c'ha passato su dei mesi, per riuscire a dosare bene il chakra sotto i piedi. <Vedi, devi indirizzare il chakra al di sotto della pianta dei piedi, dargli la forma della suola e poi provare a camminare in verticale, su alberi o muri. Il problema di tutto questo...> Ed ecco la parte difficile. <E' riuscire a dosare bene il chakra. Ogni superficie ha una diversa durezza, così come una diversa composizione chimica. Quindi, devi riuscire a dosare bene la quantità di chakra da indirizzare sotto i piedi, così da evitare di sprofondare nel muro, o di non aderire bene all'albero.> E' complicato, ma gli esercizi quotidiano servono anche a questo. < Purtroppo questo non è il posto adatto per farlo, visto che siamo in alto. E sono abbastanza stanca...> Già. Un turno di 24 ore di sorveglianza comincia a dare i suoi frutti.[CH_ On]

11:54 Hanzo:
  [Konoha ♣ Monte dei Volti di Pietra] Tanti concetti, obblighi e verità vengono a galla mano a mano che i due proseguono nella loro amabile conversazione <…EstremoooOOoo…come Chunin potrei insegnare a tutti i pistolini come me…>, un modo abbastanza allegorico di riferirsi ai suoi coetanei, egli stesso si include nella categoria. In effetti Mekura era con i suoi due bambini <Si li ho conosciuti…Ken-kun e Ai-san…>, se non ricorda male i nomi <Erano schivi in modo estremoooOOooo>, in effetti non gli hanno dato molta confidenza per quanto il maschietto alla fine si sia sbloccato un pochino. Parole forti quelle se seguono, tanto che il piccoletto allungherebbe il collo protendendosi verso di lei, come se avesse qualcosa di strano su naso. E’ comunque a debita distanza per quanto sembra incredulo <Sei…sei la Giustizia impersonificata…>, attimi di silenzio, la boccuccia si spalanca giusto per far entrare qualche mosca <Ma è…estremoooOOooooo!!!>, già, questa sua definizione ha qualcosa di misterioso ed al tempo stesso affascinante <Ma quindi devi essere fortissima se sei la giustizia impersonificata…>, e questa parola ora lo martella <Quindi tu la ai pagare a tutti i cattivi che ci sono nel villaggio?>, un ragazzino che si trova davanti ad una creatura, perché ora ha del soprannaturale, che si è affibbiata e le hanno affibbiato questo titolo ha dell’incredibile <Voglio anche io diventare un Giustiziere impersoniicato…!!!> e già agita le manine e le braccia come a voler tirare pugni al vuoto e destra e manca, come se di fronte a lui ci fosse un nemico terribile <Waaatta…pim pum pam…>, e ce lo siamo giocato. Fortuna che la realtà è ben diversa e tutto l’entusiasmo per la nuova tecnica evapora in una serie di parole e spiegazioni <Nooooo…>, affranto per quanto segue <…Ma io volevo vederla adesso…sembra così estremoooOOoo camminare sui muri e sugli alberi…>, punterebbe l’occhietto sulla giovane <Dai-dai…fammi vedere come si fa!>, e accontentalo, è così carino. In ogni caso sembra aver compreso <…Mmhh…dosare il chakra nei piedi…>, tutto qui, il tono non è dei più vivaci.

18:13 Sakura:
 Insegnare. Un ruolo molto difficile, perché si plasmano le menti dei giovani allievi di Konoha. Un ruolo che viene affidato solo ai migliori, a coloro che hanno una padronanza incredibile di tale dono, oltre ad una dialettica piuttosto buona ed una lucidità espressiva. Già, è piuttosto difficile. <Ahaha, piano piano. Prima vedi di diventare un ottimo ninja.> Il primo passo è quello: prendere mano con le missioni, riuscire a fare esperienza, aumentare le proprie capacità combattive e tattiche, oltre che strategiche. Quello è il giusto indirizzo per diventare un buon ninja. <Vedi, Hanzo..> Dice, sospirando un pochino. <Non tutte le persone possono essere dirette e solari, come te. Alcuni hanno bisogno di tempo, per aprirsi.> Per dirne una, Ai le chiese se lei e Saisashi avessero fatto cose più spinte, oltre alle semplici effusioni. Non che fossero affari suoi, ma se con lui sono stati schivi forse c'è un motivo preciso. <Ahhhh, frena i bollenti spiriti giovanotto!> Alza il palmo della mano destra, andando a sorridere. <Non sono fortissima. E soprattutto, non la faccio pagare ai cattivi. Il lavoro di un Ninja è quello di compiere le missioni, sempre e comunque. Se come richiesta, c'è anche la cattura di un individuo pericoloso.. Allora si, lo catturo.> Ma questo non vuol dire che sia facile come operazione. Soprattutto contro nemici forti e spietati come il Lava Boy, oppure gli stessi mercenari. <Ma non porto giustizia. Il mio senso del dovere e soprattutto la mia devozione a ciò che è giusto, mi portano a dire questo.>Non altro. Non vuole avere niente a che fare con il dire se una persona è meritevole di vivere oppure no. Certo, i Cacciatori di Taglie prendono tutt ele taglie e le riportano al villaggio, prendendo un compenso in denaro. Ma ciò non toglie che le taglie che ci sono, possono essere anche ingiuste. <Ehehe, sei un tipetto interessante. Ma per oggi..> Dice così, alzandosi dal terreno e tornando in posizione eretta. <Meglio di no, veramente. Ma ti prometto, che ti insegnerò la tecnica! Ora pensa ad affinare il controllo del chakra, intesi?> Che è indispensabile per un allenamento di quel tipo. <Ora vado a riposarmi. Hanzo, allenati sempre e pensa prima di agire.> Piccoli consigli prima di agitar ela mano davanti al giovane e muoversi a ritroso. Sì, per oggi nessuna lezione. Ha solo bisogno di riposare.[End]

18:27 Hanzo:
  [Konoha ♣ Monte dei Volti di Pietra] Viene sconfitto su tutti i fronti, bloccato e limitato. Non ha modo di esprimersi o per meglio dire non gli viene data la possibilità di apprendere qualcosa che in apparenza, e per come è stata esposta da Sakura sembra molto utile. Prima di tutto i consigli, le raccomandazioni in questo periodo sembra che non manchino all’appello, ogni persona sin’ora incontrata vuole dirigerlo sulla retta via, come se a tutti gli effetti appaia come un cavallino imbizzarrito e senza redini. In verità non è così, ma la cosa non pare infastidirlo più di tanto <Diventerò un ninja EstremoooOOooo>, con la mandritta che si chiuderebbe a pugno per poi protenderlo in avanti con modi decisi e sicuri. La giovane Hyuga cerca in tutti i modi di apparire ben più modesta rispetto a quanto era parsa, a prima vista, al biondino. Smorza i toni e ridimensiona le sue affermazioni <Ma hai detto che rappresenti la giustizia in persona…>, bene o male è quello che ha detto poco prima la Chunin <E’ estremaaaa la tua affermazione> e qui non si capisce se intende che è esagerata o veramente altisonante e d’effetto. La dimostrazione per oggi non ci sarà <Uffaaa…>, si intristisce <Però la prossima volta mi mostri come ci si arrampica sui muri…>, non perde occasione per cogliere la palla al balzo. Ciò detto inizierebbe ad allontanarsi <Si-si…la prossima volta ci arrampichiamo sui muri…>, convinto più che mai. Un ultimo sguardo <Alla prossima Sakura-sensei…>, e con queste parole prenderebbe la via per discendere il monte e probabilmente andare ad infastidire qualcun altro. [EnD]

Hanzo e Sakura si incontrano ai Monti dei volti e parlano di cosa significa essere un ninja rimanendo con la promessa che la ragazza gli insegnerà a camminare sui muri