Giocata dal 11/06/2017 20:34 al 12/06/2017 00:38 nella chat "Accademia Ninja - Konoha"
La luna sta salendo e gli allievi che oggi devono impegnarsi per l'esame sono in fila davanti alla arena. circolare segnata semplicemente da una traccia bianca a terra che ne delinea il perimetro oltre il quale non bisogna uscire. La terra è dura, secca e c'è poca erba tutto attorno, L'arena ha un diametro di 7m di larghezza, il centro è segnato da un punto cardinale sempre bianco che offre più punti di riferimento per l'allievo per comprendere le distanze. <Buongiorno giovani> all'interno della arena si trova uno strano individuo completamente ricoperto da una armatura che impedisce di vedere qualsiasi tratto somatico, non si vede nessuna parte del corpo, nulla di nulla, solo quella armatura e degli abiti posizionati sopra dai colori cangianti e estremamente brillanti che variano dall'azzurro all'arancio. Sulla testa porta un enorme cappello da pioggia nel cui bordo spesso si trova il coprifronte della foglia <sono Tobimasu Aburame, Jounin e insegnante alla accademia, oggi vi valuterò personalmente per l'esame genin. appena chiamo il vostro nome entrate all'interno del cerchio e andate nei lati opposti l'uno all'altro, voglio vedere una differenza di spazio dal vostro avversario di almeno 5m> afferma questo annuendo con una voce meccanica e che riverbera nel metallo. <risvegliate il chakra se non lo avete fatto mentre io vi spiego le regole: prima regola, se uscite fuori dai confini della arena fermerò il combattimento e procederò a segnare i dati con la valutazione e dovrete uscire per dare spazio al prossimo gruppo, se una persona viene atterrata fermerò il combattimento e come prima dovrete lasciare spazio agli altri che devono sostenere l'esame. Seconda regola: l'uso di armi è limitato, potete solo usare strumenti che non causano esplosioni dannose, le carte bomba quindi non sono contemplate, se ve le vedo usare vi annullerò l'esame. Kunai e Shuriken sono permessi, tuttavia colpire con l'intenzione di uccidere sarà punito severamente, evitate quindi i punti vitali dei vostro avversario se volete usare quelle armi. Vi consiglio inoltre di mostrare tattica ed intuizione e di usare tutto quello che avete imparato in accademia. Terza regola: avete un limite di tempo per mostrare quello che siete capaci, 5 turni, se entro i 5 turni non avete ancora prevalso sull'avversario verrà data la patta e verrete comunque valutati per le vostre capacità, ci sono domande?>[richiamare il chakra]
[Konoha ♣ Accademia] Il tempo passa e con lui la consapevolezza del piccolo biondo che è giunto quel momento, il più atteo nella vita di uno shinobi in erba, il marchio che segnerà per sempre il suo futuro percorso. Abiti semplici e leggeri, una maglietta smanicata di un grigio chiaro, cade molle lungo l’esile corpicino dell’Aburame sino ad adagiarsi lungo le due sacche che pendono lungo i fianchi e sono fisse in vita e ben ancorate alla cintola che cinge il piccoletto. Un paio di pantaloni corti color kaki così da lasciare in bella vita le gambette ed il posta kunai sulla coscia destra, ecco è ben legato con delle fasce di cuoio e al disotto, come spessore e protettivo, tra la nuda pelle ed il nero cuoio, dei giri di bianche bende. Procede con passo deciso, per quanto di tanto in tanto compirebbe dei saltelli segno che è quanto mai eccitato per la situazione che a di dover fronteggiare <Oggi è tutto coì estreeemooOOooo> e queste parole sono il suo sicuro biglietto da visita e sembrano accompagnarlo nel momento di varcare la porta a vetri dell’accademia stesa. Il corridoi illuminato ed i vari cartelli che indicano il sentiero da percorrere <Penso che sia alla palestra o qualcosa del genere…>, l’idea principe che guiderebbe il suo passo verso tale luogo. Un ultimo gesto, la mandritta scivolerebbe lungo il fianco per piegare oltre la schiena nella zona lombare, un controllo o forse un gesto scaramantico nello sfiorare il piccolo pomolo di metallo <…Dobbiamo essere estremiiii>, e così dicendo si troverebbe finalmente dinnanzi il varco dell’arena. Passerebbe oltre scandagliando con il solo occhietti destro, perché l’altro è coperto dal lungo ciuffo biondo il campo di battaglia e quel tizio in armatura che ovviamente si presenta <…Oooooh…Tobimasu-sensei…>, gli pare che egli abbia seguito lui ed altri deshi nella complicata trattativa con le lucciole, la forse i sbaglia. Le regole vengono esposte e lui non ha nulla che possa compromettere un modo serio la vita degli altri, alzerebbe comunque la mano per posse un quesito <Le bombe flash sono valide?...>, prima di commettere un serio errore. Nel frattempo posizionerebbe le mani dinnanzi il plesso solare, le dita verrebbero congiunte unendosi in un intricato gioco morboso ma necessario per trasfigurare il sigillo della capra, chiave cardine per quanto è stato ordinato di fare. Manterrebbe la posa mentre l’idea è una sola, deve comprimere e deviare i flussi di quelle energia essenziali e vitali. La mente, la prima e chiara idea è quella di strappare da essa quanta più energia psichica possibile, la deve plasmare lasciandola confluire come un fiume in piena verso il basso così che possa iniziare a colmare quell’immaginario bacile posto nella zona del petto del giovincello. Un primo elemento, ma non basta perché ora ogni fibra deve essere tesa e rilassata così che possa rilasciare quel nettare immaginario che, come fatto in precedenza, deve arrivare verso il punto di raccolta. Questa volta l’energia fisica deve farsi carico di una bella risalita, dal basso ventre sino al petto. Un geyser energetico che deve scoppiare così da poter fondere con il resto della materia psichica. Un vortice, il gorgogliare delle energia per poi arrivare ad un distendersi della acqua. La calma ed il placido moto orario di quanto attenuto, il chakra ora dovrebbe essere vivo e guizzante nel suo corpo. [Tentativo impasto del Chakra] x [
Se esito positivo, Chakra: 10/10] x [Porta Kunai coscia Dx: 5 Kunai - 5 Shuriken] x [Portaoggetti Sx: 1 Filo di Nylon - 2 Fumogeno - 2 Bomba Flash] x [Portaoggetti Dx: 2 Fuuda con Tronchetto] x [Coltello in un fodero legato nella zona lombare]<Oh signorino Hanzo> afferma verso questo salutandolo cordialmente guardando nella sua direzione <è un piacere vedere cha superato adeguatamente le ultime parti. Continua a giocare con una monetina mentre guarda tutti quanti rispondendo alla domanda di Hanzo <si assolutamente, bombe flash se non sono usate per accecare in modo permanente gli avversari ed i fumogeni sono permessi durante l'esame, sono le uniche cose "esplosive" permesse....non proprio una situazione "estrema" citando il vostro compagno> guarda Hanzo <ma voi siete qui per dimostrare che avete compreso le conoscenze che vi abbiamo dato in accademia, che avete studiato e che sapete formulare una strategia per combattere efficace, non siamo qui per massacrarvi> afferma questo portando le mani dietro la schiena <detto questo, se nessuno ha altre domande direi di iniziare subito: Hanzo Aburame? prego si faccia avanti insieme a Momori Iwasa> [http://pre15.deviantart.net/a0dc/th/pre/i/2010/027/a/f/naruto_oc___roatsu_koku_by_toppera_tpr.jpg] un ragazzo alto, con i capelli rossi e abbastanza longilineo, non troppo muscoloso. Il rosso va sul lato destro della arena e si piazza a 3 m dal centro. quindi fa un saluto verso Hanzo. <piacere di combattere con te> afferma con gentilezza e poi fa un inchino anche verso Tobimasu Aburame. <Hanzo prendi il lato destro> chiede con gentilezza verso il ragazzo il quale ha attivato correttamente il proprio chakra. Il sensei tira la monetina, lanciandola alta verso il cielo con un solo colpo delle dita ed un gesto abile. Il bordo della moneta ruoterebbe più volte su se stessa rilasciando un luccichio ramato nel suo passaggio. Ed a quel punto una volta discesa, allunga il braccio e la mano aperta per poi chiuderla e rigirarla sul dorso della mano libera. Non origlia il risultato, ma piuttosto pone una domanda <prima di cominciare, scegliete: testa o croce?> domanda questo muovendosi a metà della arena, rimanendo però al di fuori del perimetro. [dopo la role tira un dado da 2: se il numero è dispari croce, se pari testa]
[Accademia ♣ Arena] Ben delineata e con evidenti simboli bianchi per rimarcare oltre dove non si può andare, mentre il centro è ben evidenziato da altrettanti segni tracciati con candida pittura <….Uffff…rilassato all’estremooOOooo>, perchè questa sembra la chiave del successo mentre mimerebbe propri gesti ginnici per lasciare che i muscoli possano rilasciare la tensione. Giusto appunto le braccia verrebbero scrollate come fossero dei serpentelli invertebrati. Non è solo, ci sono tante faccine conosciute o viste in questo periodo di accademia, compagni che sino al giorno prima ridevano e scherzavano ed ora devo dare il massimo per mostrare all’esaminatore di essere migliori del loro avversario <…saremo esstremiiii!>, con il pugno che si serrerebbe con fare vittorioso, non solo cerca d’incitare sé stesso ma l’intero gruppo di candidati che aspirano al rango di genin e agognano, più di ogni altra cosa, quel coprifronte. Il sensei è molto chiaro oltre che estremamente gentile con colui che fa parte dello stesso Clan <Ok sensei…niente piu pum paaamm troppo esstremiiii…> sembra aver compreso lo spirito di questo combattimento. La decisione è una sola è sembra essere il primo a dover scendere in campo, dal lato opposto, sul lato sinistro dell’arena prende posto il suo rivale <…piacere mio Momori-Kun…> e l’occhietto azzurro brilla di gioia nel momento di prendere posto sul lato destro, piazzandosi ben fisso con gli stivaletti ninja ad una distanza approssimativa di [3] metri dal centro del ring e dunque creando un divario totale di [6] metri tra lui e la controparte dai capelli rossicci. Lo sguardo calerebbe sul sensei che si appresta a lanciare la monetina <Croce e sarà un colpo estremoooOOooo>, non perde mai occasione di far sprizzare gioia da ogni suo poro <Momori-Kun…dobbiamo essere super estremiiii…> ma forse l’altro non capirà cosa intende il ragazzino, forse nemmeno il biondo ha ben idea di quella parola, ma non è detto. [Chakra: 10/10] x [Porta Kunai coscia Dx: 5 Kunai - 5 Shuriken] x [Portaoggetti Sx: 1 Filo di Nylon - 2 Fumogeni - 2 Bombe Flash] x [Portaoggetti Dx: 2 Fuuda con Tronchetto] x [Coltello in un fodero legato nella zona lombare]Hanzo tira un D2 e fa 1
E la moneta parla dando Hanzo come colui che inizierà lo scontro. Il braccio si posiziona in direzione di Hanzo puntandolo <lo scontro partirà con l'attacco di Hanzo, rimanete fermi fino al mio segnale, preparatevi> Detto ciò il rosso si prepara a combattere senza fare nulla, lasciando al nostro piccolo eroe biondo di iniziare. Il sensei, con il braccio destro teso davanti a se per dividere a metà il campo. <pronti?> domanda dando tempo a Ren di mettersi in posizione e poi <via!> [distanza totale dall'avversario 6m totali][hai 20 minuti di tempo per costruire l'azione e inviarla, in caso di ritardi di 1 o 2 minuti non succede nulla, ma se si sfora troppo nelle tempistiche ci saranno dei malus alla azione][orario 21.30]
[Accademia ♣ Arena] Sembra che la dea bendata abbia voluto carezzare il bel visino del biondino, donandogli quel tocco di fortuna, tanto che la moneta ha rivolto la sua faccia crociata verso lo sguardo dell’esaminatore. La decisione è stata presa, non ci si può sottrare al fato che ora sembra lasciare carta bianca al deshi ,intento nella sua prima manovra, così da sollevare il sipario per quel duello d’iniziazione. La voce del sensei ora rompe quell’attimo di quiete e di stai in cui tutti sono rimasti con il fiato sospeso. Lo steso Aburame deve partire alla carica elaborando qualcosa di efficace e che posa mettere sin da subito in crisi le scelte dell’altro, il vantaggio di avere per primo carta bianca ma di certo ci si deve cautelare prima di partire a testa bassa. Le manine andrebbero, un movimento repentino della mano destra che deve prima di tutto porgere la sua attenzione verso il portakunai posto nella sacca legata alla sua coscia. Sbloccherebbe il bottoncino [Plic] così da poter afferrare l’anello di metallo che si trova al posto del pomolo, al limitare dell’impugnatura della piccola arma da lancio. Non si ferma, non potrebbe fare altrimenti se non alzare la manina e spingere il manico dell’arma tra i bianchi dentini che dovrebbero sostenerla dall’impugnatura, come un cane rabbioso o qualche bucaniere di altre ere. Nel frattempo lo spostamento potrebbe prendere vita così come la decisione di andare a porgere le mani dinnanzi il petto in modo da comporre i sigilli in quel valzer elegante e preciso <Bue, cane…>, ancora un volta che si perde nel ripeterli, ma forse non è così pratico o avvezzo alla cosa <drago, cinghiale…>, e sono i quattro capisaldi necessari per dar vita a tutto quello che ne seguirebbe. La mente si focalizzerebbe sulla propria immagine, comprensiva di magliettina grigia, pantaloni e cintura. Non dimentichiamoci quei portaoggetti che pendono dal fianco sinistro e destro. Non solo, il portakunai che aderisce alla coscia destra e quel pugnale che pare esser stato legato alla cintola nella zona lombare. Il punto cardine, l’essenziale figura che non dovrebbe tradire tutto il suo piano è quel’arma retta tra i denti e che viene appena sfiorata dalle rosee. Un composto di tasselli e colori, immagini e linee che dovrebbero prendere corpo nella sua mente e nel momento di lasciare che il chakra inizia a vorticare, che prenda vita e vigore spingendosi verso i suoi punti di fuga, nessun’escluso perché proprio da questi deve fluire la sostanza vitale di ogni shinobi, il carburante che lo rende quello che è. L’ultimo e finale input prima che tutto possa prendere corpo e vita, deve prefiggere i dettami e le istruzioni iniziali a questi cloni che vuole far apparire. L’idea è una sola, in fila indiana, con al centro il vero Aburame ad una distanza, l’uno dall’altro di circa [1] metro, ma non solo quando tutto dovrebbe prendere corpo in quella nuvoletta candida, facendo apparire le due copie a copertura del suo corpo egli inizierebbe a muoversi. Un brusio masticato <Indietrgnooo…> mentre il corpo devierebbe verso tergo e le gambe agirebbero discendendo e piegandosi. Un primo caricamento delle forze per poi far si che questa vadano ad esplodere al suolo. Prima la punta e sul finire il tallone, in un distacco che dovrebbe dar vita a quel balzo di un paio di metro, nulla di più che questo con tanto di copie che dovrebbero fare lo stesso seguendo come dei mimi il loro padrone. L’atterraggio morbido, quello cerca, posizionando ora prima la punta e flettendo le ginocchia per ammortizzare il balzo rasoterra. Si rialzerebbe lasciando che ora lo spazio ed il divario sia aumentato con ben tre individui, uno vero e due fittizi che reggono, tra i denti, quella minacciosa arma. [Tentativo Moltiplicazione del corpo | 2 copie] x [Tentativo spostamento di 2 metri] x [Se esito positivo, Chakra: 6/10] x [Porta Kunai coscia Dx: 5 Kunai - 5 Shuriken] x [Portaoggetti Sx: 1 Filo di Nylon - 2 Fumogeni - 2 Bombe Flash] x [Portaoggetti Dx: 2 Fuuda con Tronchetto] x [Coltello in un fodero legato nella zona lombare] La tattica di Hanzo è estremamente classica, utilizzando le sue estreme copie per l'estremo piano di spostarsi e nascondere la sua posizione. Una mossa non estrema nel rischio ma estrema nella saggezza. Ho abusato degli estremi? sto violando una legge di Copyright sulle caratteristiche del personaggio di Hanzo, AH! ho appena rotto la quarta barriera, sfidatemi in una prova estrema a quanti estremi si possono dire in una azione estrema di una quest estrema, estremizzando al massimo l'estremo come il temporale estremo che sta iniziando a bagnare il campo. Nella fortuna, una estrema sfortuna per il nostro Hanzo e scopriremo presto perché, ma per ora occupiamoci della reazione estrema del nostro estremo avversario. Il quale una volta apparse le copie lascia cadere a terra, una volta tirato fuori dalla tasca posteriore, un estremo fumogeno che impattando nel terreno rilascerebbe attorno a se una nube fumosa e scura di circa 3m di diametro, abbastanza per coprire la sua figura rendendo difficile a Hanzo comprendere la attuale posizione dell'avversario sempre che si fosse spostato. Questo potrebbe essere un problema estremo per Hanzo, perché in questo modo rischia che le sue copie spariscano nel giro di poco tempo. [1 turno di vita rimanente per le copie] e di non aver portato avanti una offensiva, bhe nessuno dei due almeno così pare, ma Hanzo ha già usato del chakra, di conseguenza sta già affrontando l'estremo rischio di un ninjutser, ovvero riuscire a saper usare correttamente il chakra senza troppi sprechi. Non è un errore, è solo uno scontro tra due allievi estremi che hanno seguito le proprie lezioni, Un errore magari è quello di spostarsi indietro con un balzo di troppi metri permessi dalla arena, una voce nella testa però ti ferma ed è quella di Tobimasu <signorino Hanzo, non indietreggi, è distante dal bordo solo di un metro, se prova a muoversi troppo rischia di uscire> La terra sembra tremare e questo impedirebbe ad Hanzo di uscire rimanendo fermo sul posto . [distanza 6m - ricordiamo che il diametro totale della arena è 7m ][hai 20 minuti di tempo per costruire l'azione e inviarla, in caso di ritardi di 1 o 2 minuti non succede nulla, ma se si sfora troppo nelle tempistiche ci saranno dei malus alla azione][orario 22.23]
[Accademia ♣ Arena] Diciamo anche che tutta questa situazione estrema è riuscita a confondere e non poco. Resta il fatto che il chakra ormai è stato messo in gioco e l’altro per evitare di diventare un facile bersaglio cerca di confondersi all’interno di una nube di fumo, densa ed impenetrabile <Pffff…>, già si evince quanto il tutto metta alle strette i giovane deshi che deve fare i conti con questa situazione. Si sa per certo che se da una parte il fumo nasconde chi non vuole essere visto c’è anche il rovescio della medaglia che porta chi è al di fuori del muro nebuloso nella condizione di non essere visto, a meno di particolari doti di chi è dentro quel nero miasma. Un avvertimento, il sensei mette un chiaro le cose e le regole esposte sono limpide e cristalline <Eh gnià…ghe egnoore estremooooOOooo…>, perché ancora regge tra i denti il kunai, ma non ci spaventiamo dinnanzi chi abusa di tale parole, diventerà un tormentone. Troppo cauto, il suo approccio l’ha portato a questa condizione in cui l’apparente vantaggio che voleva ottenere si è ritorto contro di lui. Si sa, sono ragazzini e per quanto debbano diventare ninja di certo si fanno prendere da dei colpi di testa. Il comando e perentorio <Apritevi a ventaglio…lo chiudiamo in modo etremooOOooo> ed è qui che il buon deshi poserebbe la calzatura sinistra per poter dar vita ad un primo passo, devierebbe verso manca, non procederebbe in linea retta mentre le due copie dovrebbe disporsi a destra in un incrocio di posizioni, confondendo le carte nel mazzo. Rispettivamente ad [1] metro, la prima, mentre la seconda disterebbe dalla compagna mezzo metro, quindi ad un totale di [1,5] metri dal loro creatore. La corsa, ecco quello che si sta prefissando nel momento di poter procedere curvando appena la traiettoria aprendosi nella posa e lasciando che le stesse copie posano seguire quella linea curva in modo che non svaniscano in un [Puf] etereo. I metri dovrebbero macinarsi, distruggersi ad ogni falcata, netta e calibrata mentre, mano a mano che la nube si farebbe più vicina inizierebbe a curvare per rientrare nei ranghi. Vuole porgere il proprio fianco destro alla porzione dritta della nube. Al contempo le due copie dovrebbero arrivare una frontale alla stessa formazione fumosa mentre l’altra tagliando una fuga sul lato sinistro, per quanto incorporea la sua presenza, ed ombra, se vista da dentro dovrebbe destabilizzare le scelte altrui. Quando ormai mancherebbero pochi metri, forse meno di [2], ecco il piccolino lanciarsi verso il basso. Non cerca la coordinazione di un attacco preciso e mirato ma prova più a falciare e spazzare via quello che potrebbe incontrare in quel marasma. La schiene si incurverebbe verso tergo, le gambine distaccandosi dal suolo promuoverebbero un movimento in avanti così che la sua figura possa scivolare verso terra. In tutto e per tutto vuole poter arrivare ad eseguire una scivolata, o per meglio dire vuole procedere chiappette a terra sferzando il terreno con le natiche. Non si preoccupa, non teme quello che potrebbe accadere resta il fatto che da sinistra verso destro, creerebbe questo tracciato al suolo, scivolando e sollevando polvere e terra. La mancina arriverebbe alla bocca, prenderebbe il kunai così da poter protendere il braccio in avanti come un piccolo rostro delle navi, non vuole uccidere ma se dovesse incontrare quel tizio potrebbe colpirlo alle gambe.[Chakra: 6/10] x [Moltiplicazione del corpo | 2 copie] x [Tentativo Sportamento] x [Tentativo scivolata] x [Porta Kunai coscia Dx: 5 Kunai - 5 Shuriken] x [Portaoggetti Sx: 1 Filo di Nylon - 2 Fumogeni - 2 Bombe Flash] x [Portaoggetti Dx: 2 Fuuda con Tronchetto] x [Coltello in un fodero legato nella zona lombare] Hanzo fa la sua manovra e passa all'attacco, usando la stessa difficoltà del fumogeno che blocca la visuale per portare avanti un attacco una volta verso le gambe dell'avversario, più o meno cercando di immaginare dove si trovi il suddetto. Ma si trova veramente li? in effetti Hanzo può sentire una cosa impattare contro la sua scivolata ma è immediato "puff" Hanzo si ritrova così all'interno della nube che inizia a scomparire sotto il peso dell'acqua. Il problema viene dall'alto, perché Hanzo potrà vedere al di sopra di se un'ombra e Momori che in una posa plastica cercherebbe di saltargli addosso dall'alto come se cercasse di atterrare su questo per costringerlo a terra e limitare i suoi movimenti. Intanto le copie di Hanzo faranno puff lasciandolo solo con il suo avversario, del quale tra l'altro deve schivare l'attacco. [1/4 di turno per Hanzo per difendersi, il resto libero][hai 20 minuti di tempo per costruire l'azione e inviarla, in caso di ritardi di 1 o 2 minuti non succede nulla, ma se si sfora troppo nelle tempistiche ci saranno dei malus alla azione][orario 23.02]
[Accademia ♣ Arena] Sembra esseri buttano nella tana del lupo che non faceva altro che attenderlo con le fauci spalancate, ma si sa, se da una parte si attende pregustando il lauto pasto, chi si getta a capofitto deve aver fatto qualche conto prima di provare l’ebrezza dell’oscurità. Nube che tra le altre cose inizia a svanire sotto lo stillicidio che il cielo inizia a gettare senza alcun rimorso per quei due che dovranno rotolarsi nella palta. Il nemico è sopra di lui, più brutto di quanto se lo potesse immaginare <…EsstreemoooOOoo…>, ma non per questo non può certo apprezzare il gesto atletico e la poa raccolta presa dal rosso per caracollare come un masso. La cosa certa è una sola, non deve e non può frenare il suo moto e la sua scivolata, per quanto questa stia andando via via dissipandosi per intensità e brio. Frutterebbe l’inerzia, quanto resta di quell’avventato movimento prima di poter lasciare al corpo carta bianca e libero arbitrio. La schiena, così come le gambe e soprattutto le braccia si metterebbero in moto per dar vita al primo movimento che il cervello sta tracciando e disegnando con decisione. L’idea puntuale è una sola, e tutto ruoterebbe intorno ad un solo asse, quello del corpo stesso del biondo che tenterebbe di lasciare discendere la spalla destra verso il suolo, addirittura far si che questa diventi la slitta ed il sostegno di tutto il corpo così che il fisico esponga il fianco mancino verso l’empireo e colui che sta calando con un intenti ferali. I muscoli della schiena, i lombari così come i dorsali e tutta la fascia centrale deve farsi carico e spingere, sorreggere lo sforzo <Che fatica estreemmaaaa…> e le prime stille di sudore si mischierebbero con la pioggia che cade copiosa. Non si ferma, non ha intenzione di cedere e lasciarsi sopraffare, ora che l’intuito e la genuinità del geto pare prendere corpo e vita. Da quella rotazione oraria, atta per lo più a defilare il corpo vi sarebbe una netta rialita del basso stelo mancino. E’ un dato di fatto che questo possa avvenire, giusto appunto è quel fianco che è esposto alla minaccia, e di certo il ginocchio si piegherebbe, così che la suola dallo spesso carrarmato posa essere rivolto verso quel peso morto che discende senza grazia e timore. La rotazione, così come quell’articolazione che cerca di caricarsi farebbero i due tasselli fondamenti affinché tutto possa avvenire. Il gesto impulsivo, il movimento che vedrebbe ogni fibra tendersi verso l’alto cos’ che la suola posa cozzare contro il fianco destro dell’avversario, andare ad aderire contro di questo per poi lasciare che tutta la potenza venga rigettata contro il costato di questi, così che possa lanciarlo via e di lato, scacciarlo come farebbe una bestia inferocita e messa alle strette artiglierebbe l’aria. Se solo fosse in grado di fare questo prenderebbe il momento per farlo suo. Si darebbe un’ulteriore spinta verso destra così da seguire il ragazzo respinto, deve rialzarsi, lasciare che prima la schiena e poi le gambe riprendano contatto con il suolo. Si ergerebbe minaccioso e determinato <Arrivo…>. Non attenderebbe oltre o che questo cada al suolo, vuole intercettarlo o prenderlo alla sprovvista. Il braccio destro che ancora regge l’arma verrebbe diretto verso il suolo, sempre che questi non sia già sfuggito. In concomitanza anche l’arto mancino si muoverebbe lesto così che le dita possano andare ad aderire contro la veste altrui <Una assalto estremooooOOOoo>, lo strattonerebbe dal bavero della veste cercando di tirarlo a sé così che possa sopraffarlo e controllarlo. La mandritta ora seguirebbe la giugulare, il collo dovrebbe essere il suo campo e si farebbe spazio con mortali intenti. Questo è solo un assaggio, lascerebbe alla lama il tempo di sfiorare la tenera carne, non vuole ferirlo, lo vuole spaventare <Arrenditi…Questa è una fine estremmaaa…>, lui ci spera. [Chakra: 6/10] x [Tentativo Schivata] x [Tentativo Contrattacco] x [Porta Kunai coscia Dx: 5 Kunai - 5 Shuriken] x [Portaoggetti Sx: 1 Filo di Nylon - 2 Fumogeni - 2 Bombe Flash] x [Portaoggetti Dx: 2 Fuuda con Tronchetto] x [Coltello in un fodero legato nella zona lombare] La mossa di Hanzo è semplice ma efficace, una mossa adeguata al livello del suo nemico, al modo in cui si mode ed al modo in cui contrattacca e da vero Gangstar. Il ragazzo ha solo il tempo di atterrare e rigirarsi per terra trovandosi Hanzo davanti che lo afferra per poi puntargli un kunai sulla gola per spaventarlo <bravo!, bel contrattacco> afferma questo continuando a sogghignare <ora stai attento> lo sguardo cambia completamente, perché all'improvviso la sua persona al primo sangue farebbe puff ed al posto del ragazzino Hanzo si troverà davanti un individuo molto più grosso, allenato, sempre con i capelli rossi, ma più lunghi, legati in una coda di cavallo dietro i capelli, il torace ampio e dei cenni di barba sul volto. Gli occhi grigi guardano Hanzo con uno strano fuoco, come se si stesse preparando alla vendetta..ed è quello che succede. Infatti apre la bocca e Hanzo ha solo il tempo di vedere un luccichio tra la lingua arrotolata ed i denti ed il petto dell'uomo che prenderebbe un profondo respiro per andare a comprimere pronto a sparare qualsiasi cosa fosse dall'interno della bocca verso Hanzo. Il ragazzo non può sapere cosa sia, o dove stia mirando, qualunque cosa fosse sta per succedere velocemente, forse troppo per contrattaccare e, sopratutto, sta per accadere quasi alla sprovvista. [Difesa extra: Hanzo hai 2/4 di tempo per schivare][hai 20 minuti di tempo per costruire l'azione e inviarla, in caso di ritardi di 1 o 2 minuti non succede nulla, ma se si sfora troppo nelle tempistiche ci saranno dei malus alla azione][orario 23.48]
[Accademia ♣ Arena] La troppa sicurezza di aver in mano un match, ma le soprese non smettono di rendere questo incontro sempre più brioso ed interessante. Il rosso muta nel suo aspetto, in pochi istanti invecchia di molto, tanto che vi è persino un accenno di barba <Ma questo è un imbroglio estreemoooOOoo> , e per quanto si senta raggirato sembra che valga tutto in questo istante. La controparte ride di usto perché questo scherzetto estetico è solo il primo gradino della lunga scalinata che ora si dipana dinnanzi all’Aburame, un percorso irto di pericoli e del quale non sa ancora nulla. Sta di fatto che la boccaccia del vecchio ora sembra ribollire di qualcosa, un mistero che non viene compreso ma l’occhietto destro sembra captare quei primi segnali minacciosi <Mica vorrai vomitarmi addosso la cena…>, ecco quale è il suo più rane timore, puzzare di succhi gastrici e bolo, una bel duo di schifo allo stato puro. Per evitare il peggio, per scongiurare la minaccia assoluta non può che riservarsi qualche gesto ginnico in più. Prima di tutto le mani calerebbero, ivi compresa quella che regge il kunai, non vuole trafiggerlo, non vuole sfruttare il tagliente per distogliere o bloccare i violenti gesti altrui. Semplicemente poggerebbe i palmi della mancina mentre la destra, chiusa a pugno, dovrebbe adagiarsi a poco distanza dalla gemella. Il punto prescelto sarebbe la spalla sinistra dell’altro, punto che spicca per la facilità con cui potrebbe raggiungerlo ma soprattutto perché potrebbe aiutarlo in un gesto semplice quanto fondamentale. Le braccia i tenderebbero, i muscoli sembrano diventare un tutt’uno, l’uno con l’altro, mentre ci sarebbero i primi segni che dovrebbero dettare quella deviazione della poa vero dritta. Proprio in quel punto perché se da una parte vi sono gli arti superiore puntellare la zona prescelta, dall’altra vi è l’intero corpo che deve sfuggire via da quell’apparente minaccia. Cercherebbe di defilarsi verso destra, forte della propulsione dell’aggancio offerto dalle braccia, Spingerebbe per primo viso verso tale versante, ed in seguito anche la schiena dovrebbe incurvarsi per tracciare la linea e la traiettoria prescelta. Ultime ma non per importanza, anche perché salirebbero in cattedra diventato coloro che devono dare il fondamentale impulso per il gesto. Le gambe, da raccolte quali sono, andrebbero a distendersi, così da promuovere un allungamento di tutta la figura del piccolino che dovrebbe sfuggire alla sinistra del nemico. La spinta e la rotazione sull’asse creato dal contatto dovrebbe persino spostare se non addirittura deviare sul versante opposto la postura del rosso in fase di rigurgiti acidi o di rimettere i troppi involtini primavera mangiato qualche ora prima. Resta il fatto che proverebbe a sfilargli dietro le spalle. Ruotando sul posto così da poter riportare il volto verso la schiena nemica e bloccare il balzo puntando prima le punte degli stivaletti ninja e poi, piegando e molleggiandosi con le gambe mantenere l’equilibrio. Il tutto terminerebbe con lui in un poa raccolta, quasi in preghiera e le ginocchia puntate a terra <Aspetta, che trucco estremoOOoo…sei forte…!>, direbbe lui in tutto il suo candore.[Chakra: 6/10] x [Tentativo Difesa Extra] x [Porta Kunai coscia Dx: 5 Kunai - 5 Shuriken] x [Portaoggetti Sx: 1 Filo di Nylon - 2 Fumogeni - 2 Bombe Flash] x [Portaoggetti Dx: 2 Fuuda con Tronchetto] x [Coltello in un fodero legato nella zona lombare] Che peccato, che peccato sul serio della scelta del nostro giovane eroe biondo, il quale decide di sfruttare ancora una volta uno spostamento repentino per cerca di fuggire, ma il colpo è più veloce del suo spostamento tale da sentire un fischio leggero "fffffiii" per poi finire con una sensazione di calore pungente verso la guancia destra con un conseguente squarcio che si aprirebbe di striscio sulla pelle del ragazzino fino a toccare l'orecchio, trapassandolo e creando un buco grande quanto l'ago lanciato nella sua direzione. C'è una note positiva in tutto questo: hai una scusa per bucarti anche l'altro lato degli orecchi. Ma fa male, molto male e il sangue scivola giù dalla guancia fino all'orecchio. Nulla è danneggiato o gravemente danneggiato, solo quel buco a ricordare un errore. <quando non sai che cosa ti sta arrivando addosso devi schivare ovviamente> afferma il rosso sollevandosi in piedi ora che non ha l'intralcio del ragazzo in mezzo. <ma, è anche vero che bisogna schivare il più velocemente possibile e la tecnica della sostituzione serve a questo> sorride verso il ragazzino andando a prendere dalla tasca porta oggetti una benda. <su, non è successo nulla, sei stato bravo, non tutti riescono a togliermi di dosso la mia copertura sai?> afferma il rosso mentre Tobimasu si avvicina <lo scontro è finito direi, grazie per il supporto: sei stato abile Hanzo hai fatto solo questo ultimo errore, ma, non credo possa precludere una buona riuscita di un esame che è stato ottimo fin ora, puoi andare a casa adesso, riposa e aspetta i risultati.> detto ciò lo lascerebbe andare, in modo che possa curarsi quella ferita....estrema. [-10pv][end]
[Accademia ♣ Arena] Una sola sbavatura in questi inteso duello che vede il piccolino dover provare l’amara sensazione del dolore. Un forellino appena percettibile ad occhio nudo ma che brucia come mille Soli. La ferita è tanto minuta quanto capace di far lanciare un urlo di dolore al biondino <AAAH!> che brutta cosa ma questo è solo l’inizio ci saranno ben altri problemi in futuro e sicuramente dovrà fare i conti con ben altre ferite, magari anche più gravi. Colui che sin’ora l’ha messo alle strette è anche colui che si premura della sua salute tanto da fasciare la zona lesa per fermare, almeno in questi primi momenti l’emorragia. Anche il sensei si congratula e congeda il piccoletto <Ok sensei…>, porgendo lo guardo vero il rosso <Momori-Kun, sei stato estremoOOOoo…> e così dicendo prenderebbe la via per casa. [EnD]