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[Ricerca III] Tappa: Affinità Animale.

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con Koichi

23:06 Koichi:
  [Palude.] Passi lenti, delle falcate brevi, nell'atto di proseguire su quel percorso, su quel sentiero, che dovrebbe portarlo all'esterno del plesso cittadino di Kusagakure no Sato, verso quella zona ove l'umanità prende meno il sopravvento e lascia libertà alla flora e fauna di poter regnare, incontrastate. Una parte selvaggia, ove la vegetazione sembrerebbe fitta, rilasciando poco spazio a quei raggi solari, rendendo un'illuminazione fioca, sufficiente a poter visionare cosa si avrebbe attorno. Respio lento, polmoni che si gonfierebbero e si sgonfiano, gettando al di fuori di quelle labbra maschile una piccola mole di anidride carbonica. Sembrerebbe rilassato, apparentemente tranquillo, come se stesse eseguendo una semplice passeggiata, seppur sappia quale sia il proprio obiettivo, la meta di quest'uscita. Numerosi metri verrebbero percorsi, mentre la zona andrebbe man mano a mutare, ad acquisire umidità, con le prime presenze di qualche stagno. <Uh...> Un semplice sospiro, leggero, mentre il capo andrebbe a piegarsi in ambedue le direzioni, quasi se stesse scavando nell'ambiente attorno, nell'intenzione di individuare un qualcosa. Il vestiario intanto sarebbe semplicemente caratterizzato da un haori ed un pantalone nero, stretto in vita da un obi grigio, terminando con un grande fiocco alle proprie spalle. Tutto il proprio equipaggiamento sarebbe disteso sul proprio corpo, ogni accessorio che potrebbe rivelarsi anche minimamente utile, in quell'esplorazione. Non uno sprovveduto, non qualcuno che sottovaluta l'avventura in cui si sta addentrando. [Chakra On][Equip.Scheda]

23:16 Koichi:
  [Palude.] Il movimento andrebbe ad esser man mano aggravato da quelle condizioni sempre più ostiche, da quei rami che sembrerebbero intersecarsi tra loro e notare come il fogliamo si unisca in molteplici punti, sbarrendo alcune direzioni, erigendo un muro naturale, oltre il quale potrebbe rivelarsi pericoloso. Ancora metri, una decina di metri, prima di poter individuare ciò che più ambisce in quel momento, in quella curiosità che man mano sembrerebbe divenire sempre più scadente, con l'avanzare della propria conoscenza a riguardo. Stagni, paludi, questa sarebbe la zona che si presenterebbe dinanzi alle propri iridi arancioni, mentre queste cadrebbero da un punto all'altro, alternarndosi lentamente, nell'intenzione di accumulare tutti i dati, tutto ciò che visiona e potrebbe avvertire mediante i propri sensi, completamente tesi per captare quanti più segnali possibili. Anche l'udito e l'olfatto prenderebbero parte a quella ricerca, per potersi ambientare adeguatamente a quel nuovo clima, differente a quello d'un esser umano abituato a vivere tra palazzi e numerose comodità. E se prima aveva rallentato per problemi esterni, ora sarà la propria volontà a farlo rallentare, finché non possa totalmente immobilizzarsi, piegando a sufficienza le proprie gambe, affinché possa rimanere accovacciato, quasi come se volesse confondersi con la natura attorno. Polpastrelli delle mani che andrebbero semplicemente a sfiorare quella superficie, a quel terriccio, strofinando tra loro le varie dita dopo il diretto contatto, volendo saggiare la composizione di quel suolo. Silenzioso, senza emettere fonema alcuno dalla propria rosea cavità orale. [Chakra On][Equip.Scheda]

23:27 Koichi:
  [Palude.] Dinanzi a sé potrebbe finalmente incrociare quei piccoli esemplari, dei rospi di diversa tonalità che si stazionerebbero attorno a quei piccoli stagni, piccoli bacini acquatici, mentre sarebbero occupati a saltare da una zona all'altra, mediante quelle gambe posteriori possenti, ed a gracidare, gonfiando parte di quel corpo così minuscolo. Potrebbe quasi lasciarsi meravigliare da quei movimenti, da quelle pose marmoree che assumono. Ah qualche rospo potrebbe anche iniziare a cacciare, esprimendo quella lingua, rapida, all'esterno nell'atto di colpire il bersaglio nelle strette vicinanze. Uno spettacolo che molti definirebbero orribile, ma non per il Chuunin che si sta avvicinando man mano a quel mondo, intenzionato a prendere un feeling maggiore con quel campo della fauna, su quella specie così discriminata. Quasi in modo automatico andrebbe ad imitare, per quanto gli potesse essere possibile, quella posa, allontanando appena le gambe fra loro ed accovacciandosi ancora di più, rinchiudendosi su se stesso, curvando la schiena in avanti, per poggiare i palmi su quel terreno, non curante di sporcarsi quelle mani. Farebbe attenzione ad ogni minimo particolare, ad ogni sfumatura che l'animale presenterebbe, affinché possa riuscire a capire, decifrare, qualcosa di cui non avrebbe informazioni se non quelle percepite dai libri. Perché adorano quell'ambiente? Perché si son sviluppati in questo modo e quali sono i loro punti di forza e quali quelli deboli? Uno studio ravvicinato, una ricerca che eviterebbe la tecnica accademica, quella della trasformazione, preferendo far rimanere invariata la propria sagoma, le proprie sembianze. Non deve camuffarsi, ma farsi semplicemente accettare dai suoi... simili. [Chakra On][Equip.Scheda]

23:39 Koichi:
  [Palude.] Il tempo continuerebbe a scorrere, ma per la percezione del Chuunin sembrerebbe quasi rallentare, spezzare quel ciclo, e procedere con un differente andamento. Tutto sembrerebbe scivolare così lentamente, come se ora potesse analizzare tutto ciò che vi sarebbe attorno con una miglior precisione, incamerando informazioni che fino a qualche istante prima non aveva minimamente scalfito. Quegli animali che ronzano attorno alla propria figura, quell'umidità che farebbe aderire le proprie vesti alla propria carne e quei minimi suoni che la natura potrebbe offrire. Non proprio una contemplazione, ma inizierebbe ad entrare in una condizione di rilassamento, come se parte di sé stesse accettando la convinzione di esser un rospo. Limiterebbe qualsiasi funzione vitale superflua, annullerebbe quelle condizioni in cui si sentirebbe nettamente a disagio, provando a concentrarsi totalmente sul proprio respiro. Un processo che diventerebbe meno automatico ma scanditi direttamente dalla volontà di quel corpo, inspirando dal naso ed espirando forte dalle proprie labbra, lievemente dischiuse. Potremmo dire che un suono poco più marcato andrebbe a manifestarsi all'esterno, ma senza raggiungere i livelli dei rospi lì presenti. Palpebre che andrebbero a serrarsi con una frequenza minore, rimanendo ben spalancati per il resto del tempo, con quelle iridi che quasi danzerebbero su ogni minimo movimento che avvertirebbe nei suoi pressi. Manca solo che la propria lingua possa esser estratta improvvisamente per cogliere qualche insetto: forse sarebbe eccessivo anche per il praticante? [Chakra On][Equip.Scheda]

23:50 Koichi:
  [Palude.] Solo secondi interminabili, differenti minuti dopo, potrebbe quasi riprendere reale coscienza, sbattendo le palpebre un paio di volte e scrollando quel capo in ambedue le direzioni, a destra e sinistra, per tornare in se stesso, fuoriuscendo in quel vago tentativo di entrare in metamorfosi con l'animale prescelto. Si erigerebbe dunque in piedi, lentamente, fino a tornare nuovamente eretto, potendo soltanto ora avvertire quella fastidiosa sensazione lungo la schiena, un intorpidimento derivato a quella posa fino ad ora assunta. Inarcherebbe così la schiena all'indietro, nel senso opposto a quello fino ad ora fissato, con le braccia che seguirebbero, distese verso l'esterno, facendo schioccare qualche muscolo della colonna vertebrale. <Siete così interessanti.> Ammetterebbe, con un filo di voce, come se potessero realmente captare quei fonemi, potessero realmente avvertirli e comprenderli, come se fossero degli essere umani; forse avranno anche una loro lingua, un linguaggio con cui scambiano messaggi fra loro, ma sicuramente non sarebbe tra le proprie capacità, assolutamente. <Non capisco proprio il motivo per il quale siete così distanziate dal genere umano, siete considerate così brutte esteticamente.> Li scruterebbe, in ogni loro posa, seppur il risultato non cambierebbe, data la freddezza che mostrerebbero quelle creature. <Invece io vi trovo così geniali, così distaccate da tutte le pressioni esterne e pronte a cogliere l'obiettivo, senza nessuna esitazione.> Terminerebbe quel vociare, mentre presterebbe loro la più totale attenzione. Quasi assorto dalla loro presenza e dal loro modo di vivere. [Chakra On][Equip.Scheda]

00:03 Koichi:
  [Palude.] Ma, purtroppo raggiungerebbe anche questa sera questo terribile momento, sarà tempo che il Chuunin possa congedarsi, distanziarsi da quel panorama, affinché possa rientrare nei canoni della civiltà, all'interno del villaggio e nel suo fulcro, inondato nuovamente da quelle grida, da quegli individui che percorrono le vie principali del territorio. Qualcosa che possa definire comune, banale, che non concederebbe interesse, se non la probabilità di incontrare qualche personalità nuova o qualcuna vecchia, che possa permettere un'evoluzione riguardo il loro potenziale legame. Un semplice piegar del capo, leggero, in direzione dei rospi, prima che possa esser emesso all'esterno un semplice saluto, cordiale: <A presto.> E quasi attendendosi un gracidare differente da parte avversa, attenderebbe qualche secondo prima di prendere reale passo verso Kusa, fuoriuscendo dall'ostico ambiente, riprendendo man mano il sentiero già scavato, predefinito. <Però sarà meglio farsi un bel bagno prima.> Un sorrisetto che andrebbe quasi a plasmarsi su quel volto, prima d'avanzare passo con maggior impeto, in una progressiva scansione ritmica, ove vedrebbe il passo divenire scatto. Scomparirebbe così nell'ombra, nell'oscurità della notte, finendo inghiottato da quella realtà che dovrebbe sopportare ogni singolo giorno: li avvertirebbe, le fatiche e gli affanni, che tornano pesanti sul proprio capo, sul proprio corpo, quelle pressioni che aveva mantenuto all'esterno fino ad ora, quasi creando una pellicola protettiva attorno alla propria mente. Eppure non si sottrarrebbe nel destreggiarsi con quel peso, tentando semplicemente di dare il meglio di sé per poter continuare il proprio percorso. Il sole vive e deve ancora splendere, per se stesso e per gli altri. [Chakra On][Equip.Scheda][EXIT]

Giocata in cui Koichi si avvicina sempre più all'universo dei Rospi, tentando di rendere più solida l'affinità con tale specie.