Prima sbronza
Free
[Ospedale] Ecco, la fanciulla è appena arrivata nei pressi dell'Ospedale di Konoha. I passi risuonano dovuti grazie anche ai geta che indossa - dei sandali tradizionali a metà tra gli zoccoli e le infradito. Sono un tipo di calzatura con una suola in legno rialzata da due tasselli. Non sono esattamente delle scarpe facili da portare, ci vuole molto equilibrio e grazia ma soprattutto non si abbinano con tutto, infatti di solito vengono indossate con kimono e yukata. Il corpo minuto e formoso è avvolto da uno yukata bianco e rosa, sopra il tessuto sono disegnati dei bellissimi fiori di loto. I capelli sono legati in uno chignon tenuto su da un fermaglio rosa a forma di farfalla. Non sa nemmeno lei perché è così elegante, ma quella mattina si è alzata e ha deciso di vestirsi in quella maniera per andare a trovare la sua cara amica. Non ha capito bene le dinamiche dell'incidente, infatti lo è venuta a sapere per puro caso grazie a dei passanti che ne parlavano. Praticamente la notizia ha fatto il giro di Konoha come se niente fosse. Sospira, il collo leggermente piegato e finalmente varca la soglia del posto. Fra le mani ha un mucchio di roba, anche dei sacchetti. E con quei sandali sta praticamente compiendo un miracolo visto che ancora non è caduta. Per fortuna. Zompetta, e dopo qualche minuto finalmente arriva dentro la stanza, e senza nemmeno bussare decide di entrare così da poggiare i sacchetti al pavimento andando incontro all'altra, stampandogli un sonoro bacio sulla guancia. <Akaya-chan! Ma cosa diamine hai combinato?!> Non vuole farle una predica, rischia di farla stare peggio a livello emotivo. Poi si stacca dalla sua figura e si dirige verso i sacchetti, piegando le ginocchia fino a toccare il pavimento. Un sacco di cose escono dal sacchetto: pacchi di cioccolatini, intere scatole di sushi e di ramen, fiori su fiori, anche delle caramelle e qualcosa da sgranocchiare come la patatine; una bottiglia di saké per le occasioni e qualche giochino - come una trottola di legno, con cui passare quelle ore noiose in ospedale. <Sono tutti per te!> Alza il tono della voce e le sorride allegramente. Poi afferra una sedia posizionata nell'angolo e la sposta nelle vicinanze del letto. Si siede lì, accanto all'altra e accavalla le gambe. [Stanza Akaya] Si sente decisamente meglio dopo quelle che potrebbe chiamare tranquillamente ore di tortura la Nara è tornata al suo solito aspetto, eccetto per il fatto che indossa solamente un camice verdognolo sopra la propria pelle... Uno dei motivi per cui ha le coperte ben tirate sopra il collo, dalle quali fuoriescono le proprie braccia le cui mani si incontrano davanti al proprio plesso solare intrecciate nel sigillo della capra, allo scopo di cercare i richiamare l'energia psichica dalla propria mente e quella fisica dalla bocca del proprio stomaco per spingerle attorno al proprio plesso solare dove le intreccerebbe in una duplice spirale le cui estremità dovrebbero scontrarsi generando una scintilla di chackra la quale, se tutto andrà come previsto, si ingrandirà gradualmente consumando le due energie che dovrebbero esser state richiamate poco mentre le proprie labbra si muovono meccanicamente per proferire una singola parola < Attimo > che probabilmente avrà ripetuto diecimila volte agli infermieri vista la propria personale fissa... Sebbene un occhio vada ad aprirsi nel sentire che quella voce non è la solita voce dell'infermiera, anche perché le infermiere non danno baci sulla guancia < ... > fissa il mucchio di pacchi, cercando di non perdere la concentrazione che le serve per quello che sta facendo sebbene dalla sua espressione sia chiaro che non si aspettava una marea di cose che ella sembra averle portato. Le gote si arrossano appena, rendendole ancora più complicato il mantere la propria concentrazione, per l'imbarazzo dato che nemmeno sua madre le aveva portato tutte quelle cose < N... Non era necessario... > mormora imbarazzata, visibilmente tentata dallo spezzare quello che sta facendo ma, si sa, lei con quella tecnica è proprio fissata ed è troppo tempo che non la usa < A... Arigatou Hanako-chan... > abbassando il proprio capo verso le proprie mani, cercando di rimanere concentrata su quello che sta facendo [Impasto del chackra 4/4] [Ospedale] Passi rapidi sono fatti dal ragazzo tra i corridoi dell'ospedale. La meta? La stanza di Akaya naturalmente! Infatti le ha promesso di venire a trovare ogni giorno ma ieri se ne è scordato perciò ora, per scusarsi, in una busta avrebbe un sacco di contenitori di plastica contenenti dei saké maki dato che la gatta ne va davvero matta. I piedi del ragazzo scalerebbero le scale(?) in direzione della stanza avvolti dai sandali ninja, le gambe ed il busto sono rispettivamente coperti da dei oantaloncini neri ed una canotta nera. Forse divrebbe cambiare outfut, ma ora non ha tempo visto l'imminente scontro Saisachi! Arrivato si fronte alla porta busserebbe con la mano sinistra, quella libera, per poi aprire le proprie labbra e dire <Posso? Sei presentabile?> chiederebbe rivolto verso la ragazza. In caso di risposta, non importa se positiva o negativa, entrerebbe spingendo la porta con la propria spalla destra per poi riaprire nuovamente la bocca <Come stai Akaya?> direbbe con un sorriso per poi notare la presenza du Hanako <Hanako, anche tu qui per la gatta abbrustolita?> chiederebbe con un sorriso per poi posare la busta affianco al letto di Akaya senza rivelare il suo contenuto. Noterebbe che la ragazza oramai sta meglio, forse avrà fatto il primo ciclo di cure, ciò significa che presto inizierà ad allenarla per il successivo esame genin che dovrà affrontare. [Ospedale] Incrocia le braccia al petto e ridacchia. <Oh come siamo concentrate!> E' quasi certa che l'altra voglia farsi spuntare la coda e le orecchie. <Stai cercando di diventare la donna-gatto?> Sussurra flebilmente all'altra, poi qualche minuto ed entrare in stanza anche Kaitsume. Inclina la testa e sorride alzando in braccio, con il palmo aperto, in segno di saluto. <Ciao Kaitsume! Vedo che sei in forma, o senti semplicemente caldo?> Dice ironicamente lanciando uno sguardo alla finestra, qualche attimo fa pioveva quindi il tempo è decisamente instabile. Batte le mani, unendole e afferra una scatola enorme di sushi, ci sono tutti i tipi possibili ed immaginabili: temaki, uramaki, inari, funazushi, chirashi. Praticamente tutto quello che la gatta potrebbe desiderare visto che sembra un amante del pesce. <Oh oltre al sushi ti ho portato altri piatti che contengono pesce!> Sono tutti cucinati da lei, visto che si può vantare di avere delle doti culinarie praticamente eccellenti, infatti può cucinare tutto quello che l'amica possa desiderare. <Oh e ho portato anche gli onigiri al salmone.> Praticamente una dispensa di cibo che le basterà come minimo per tutto il mese. <Kait puoi serviti anche tu!> Lo scruta e con un cenno gli fa segno di avvicinarsi. Lei è già piena, ha già mangiucchiato durante la preparazione di tutto quel cibo. <Quindi non mi hai minimamente raccontato, come hai fatto ad ustionarti in quella maniera! Anche se ora mi sembra che tu stia decisamente meglio.> Ridacchia e poi si sporge dalla sedia per avvolgere l'amica in un tenero abbraccio. [Stanza Akaya] Qualora sia riuscita a richiamare il chackra, rinnoverebbe il sigillo della capra per poi iniziare ad avvolgersi con una sottile patina dello stesso con la quale modellerebbe il proprio coggige il quale dovrebbe allungarsi mediante la formazione di nuove vertebre che poi avvolgerebbe con fasci di muscoli e nervi prima di ricoprirla con un sottile strato di pelle sulla quale farebbe poi crescere una sottile peluria del medesimo colore dei suoi capelli violacei, i quali erano stati fatti ricrescere dalla dottoressa mediante il chackra medico(?) e attraverso i quali spingerebbe le proprie orecchie allo scopo di spingerle sulla parte alta della nuca, modellandole in una forma più felina prima di tentare di ricoprirle con nuovi capelli. Nel sentire però anche la voce di Kaitsume, arrossirrebbe di colpo nel constatare di essere praticamente nuda e quindi, in preda all'imbarazzo, cercherebbe di farsi crescere una diffusa pelliccia violacea sufficientemente folta a nascondere le proprie grazie qualora il camice risultasse troppo trasparente. Una volta che avrà pensato alle modifiche che vuola attuare mormorerà frettolosamente < Henge no jutsu! > sperando che la tecnica si attivi prima che Kaitsume entri nella stanza, dato che la porta è tata lasciata aperta da Hanako, quindi si volta verso di essa miagolando imbarazzata < H... Hai... Credo... > prima di abbassare il proprio capo < M... Meglio... > mentre controlla se la pelliccia sia effettivamente cresciuta sul di lei corpo, per poi voltarsi verso Hanako e quindi sorriderle < Diciamo che... Stavolta avevo bisogno di un po' di copertura in più > miagola imbarazzata mentre si lascia abbracciare ma le proprie dorate iridi non possono che venir attirate da quell'immenso assortimento di sushi che farà guizzare freneticamente la propria coda, se si sarà formata, mentre la micia allungherebbe le proprie braccia verso quelle leccornie < Ti devo la vita Hanako-chan! > ma... Alla domanda finale, sebbene implicita, arrossirebbe imbarazzatissima < Diciamo... Che ho voluto provare a vedere se sono ignifuga > [Chacra 10-8/10][Henge no jutsu 3/4] [Ospedale] <Caldo, troppo caldo> direbbe verso hanako rispondendo alla sua domanda. Nonostante i due giorni precedenti di pioggia ora per lui fa caldo dato che è abituato alle temperature fredde e non quelle calde. Guarderebbe tutta la roba che Hanako avrebbe portato all'amica inferma. Spera tanto che Akaya non si ricordi del fatto che ieri doveva andare a trovarla, anche se sa bene che la gattara è abbastanza permalosa per certi versi. Guarderebbe tutte le cose che Hanako ha portato per poi guardare la sua busta, wow, oltre a non essere venuto ieri farà una figuraccia anche oggi!! La domanda dell'amica giungerebbe alle orecchie del kiriano andando a puntare gli occhi sulle cose che ha appena portato puntando lo sguardo di una bottiglia di saké avvicinandosi ad essa e afferarla con la mano destra <Dove l'hai presa?> chiederebbe ad Hanako visto che non in tutti i negozi di alcolici il saké è buono. Intanto, poserebbe lo sguardo verso Akaya e noterebbe qualcosa di diverso nella sua trasformazione <Come sei... Pelosa??> direbbe incerto non capendo nemmeno lui se quello sia un complimento o no <Vedo che sei migliorata nella trasformazione!> continuerebbe con un vero e proprio complimento.<Diciamo che ha cercato di attraversare una palla di fuoco questa matta qui> risponderebbe sbuffando però tenendo il sorriso sul volto. Fortunatamente non si è ricordata della sua assenza di ieri! Ora cercherebbe di aprire la bottiglia di saké mentre andrebbe a dire ad Hanako <Per evitare altre ferite di questo genere, quando sarà guarita si allenerà con me dato che ho messo in serie difficoltà il mio avversario all' esame nonostante esso era un genin.> ammetterebbe verso di lei per poi annuire con la testa verso Akaya per darle conferma degli allenamenti sicuri al 100%. [Ospedale] Aggrotta la fronte e con esse anche le scure sopracciglia. Un sonoro sospiro esce dalle sue labbra. Lo sguardo storto. <Hai intenzione di allenare Akaya-chan?> Prima fissa lui, poi lei, e ripete lo stesso movimento con gli occhi un paio di volte simulando il rimbalzo di una palla da ping-pong. Ci pensa su qualche secondo volgendo lo sguardo al tetto bianco. Alla fine si sposta su Akaya, guardandola di sottecchi, ha unito la 'dichiarazione' di Kaitsume con quella sua, arrivando ad una conclusione. Sospira, ci ha praticamente rinunciato, quasi si aspettava una cosa simile, infatti alza le spalle. <In breve hai deciso di buttarti dentro la palla di fuoco, ti sembra una cosa intelligente da fare?> La sta evidentemente rimproverando, visto che il tono si fa più severo; ma non le piace l'idea che la sua amica - la più cara, abbia deciso di fare una cosa tanto stupida. <Hai rischiato di morire, lo sai vero?!> Proverebbe ad afferrarla per le spalle, scuotendola un paio di volte. La molla e si sbatte il palmo sulla faccia, arrossandola leggermente. <Non fare mai più cose simili, okay?> Calma il suo tono di voce, vuole soltanto quella promessa da lei. Scuote la testa e fa un sorriso alquanto mesto, poi il suo sguardo scivola sulla figura di Kaitsume. <Oh quella?> In realtà non l'ha nemmeno pagata. <Consideralo un regalo. Sono entrata in un negozio di alcolici, l'ho comprata e ho deciso di portarla.> Beh effettivamente non fa una piega il suo discorso, la verità è quella in fin dei conti, anche se ha speso un bel po', ma loro questo non lo sanno. Mugola qualcosa di comprensibile e inarca leggermente la schiena. <E voi cosa avete fatto in questi giorni?> Lei ad esempio si è allenata con Akendo. [Stanza Akaya] Alle parole di Kaitsume arrossisce, sebbene la pelliccia dovrebbe occultare questo dettaglio < Avevo solamente il camice! > miagola imbarazzata < Non... Potevo mostrarmi praticamente nuda davanti a te... Sei un uomo... > abbassando il proprio capo e le proprie orecchie prima di voltarsi verso Hanako < Ma mi aveva promesso che mi avrebbe offerto a vita i saké maki se avessi battuto il genin, anche senza ottenere il coprifronte... > spiega < E quando la palla di fuoco mi aveva colpito... Non sapevo come fare per batterlo... > ammette abbassando il proprio capo < Non ho ancora capito qual'è il mio elemento e non avevo a disposizione l'innata... Ho pensato che così potevo prenderlo di sorpresa > per poi annuire sorridente < E avevo ragione: l'ho buttato a terra e il sensei ha dichiarato chiuso l'incontro > quindi torna ad osservare Kaitsume, abbassando e sollevando il proprio capo < Domani dovrebbe essere il mio ultimo o penultimo giorno > spiega < Dopo... ci alleneremo > sorridendogli appena mentre allungherebbe un braccio verso di lui < Vieni qui Baksume-kun! > per poi voltarsi verso l'amica e quindi scrolla le proprie spalle < Nulla di che... Cercavo solamente di passare un po' il tempo ma... > osservando tutta la roba che le ha portato Hanako < Non penso che avrò più questo problema... > miagolando ironica e no, non ha promesso ancora. Afferrerebbe un onigiri e se lo porterebbe alle labbra per mangiarselo in pochi morsi e lasciarsi andare ad un miagolio di piacere [Chacra 8/10][Henge no jutsu: coda+orecchie+pelliccia felina] [Ospedale] <Si. Meglio evitare che si scagli diretta nuovamente contro un nemico, o no?> direbbe verso hanako per poi aprire il saké ringraziandola e faccendo un lungo sorso che scenderebbe lungo la gola faccendogliela bruciare e fargli allegerire un po' la testa. Ascolterebbe le parole di akaya per poi dire ironico <Ma no dai! Pensavo di essere una creatura mitologica> molta ironia nel suo tono per poi aggiungere <Hai le coperte no? Ti coprivi!> le sorriderebbe per poi gustarsi la scenetta tra le due e aggiungere <Perciò la colpa è mia? Eh akaya?> le chiederebbe fingendosi, con un tono molto sarcastico, offeso. <Ah. Durante l'allineamento, dovrai fare quello che dico senza lamentarti> direbbe serio, infondo non vuole andarla a trovare nuovamente all'ospedale perché si è scagliata inconsciamente contro l'avversario. Un altro veloce sorso verrebbe fatto per poi fare un cesso ad Hanako per domandare se anche lei volesse un sorso. In caso di risposta positiva, si avvicinerebbe prima vicino all'amica seduta porgendole la bottiglia e lasciandogliela per poi andare vicino ad Akaya visto che l'ha chiamato. In caso di risposta negativa, si avvicinerebbe al letto con la bottiglia nella propria mano destra. Insomma, in entrambi i casi si avvicinerebbe per poi chiederle tranquillamente <Che c'é?> semplice domanda posta verso la gatta con un sorriso dipinto sul volto [Ospedale] Guarda la bottiglia in maniera storta, come se l'alcol le avesse fatto qualcosa. Beh, effettivamente è così. Non regge quella roba, ma neanche un po'. Fa una smorfia schifata e corrucciata ma alla fine anche lei vuole bere un sorso per rinfrescarsi anche se conosce bene le conseguenze del suo gesto. Ma Akaya e Kaitsume non lo sanno mica, ovviamente. Spera solo di non dare troppo spettacolo. Deglutisce e allunga il braccio con fare titubante verso la bottiglia di sakè. La afferra e la tiene fra le dita, tremante. <Uhm...> Guarda i due e alza la bottiglia. <Alla salute?> Non esattamente. Sta praticamente sudando freddo. Arriccia le labbra e avvicina la bocca alla bottiglia, appoggiando le labbra sulla superficie fredda dell'oggetto. Fissa il vuoto per qualche secondo, e poi, eccola! Finalmente inizia a ber- no, a tranguggiare come una forsennata dalla bottiglia come se fosse un bicchiere d'acqua. Un sorso. Due. Tre. Okay, si è persino superata ma sentiva davvero la gola secca anche se ora ha semplicemente peggiorato la situazione visto che le brucia. La vista si annebbia un po', come i suoi sensi. Adesso si che non è lucida, ma ubriaca. Ecco perché non beve mai, sa bene che non regge l'alcool e bere porta delle spiacevoli conseguenze come disinbizione, sincerità assurda o dire tutto quello che si pensa. Bene, peggio di così non può andare in pratica. Respira pesantemente un paio di volte poi posa, con un tonfo enorme, la bottiglia sul comodino posto accanto al letto. Li fissa qualche secondo, di traverso, in una maniera particolarmente strana, perversa? Le guance sono rosse, dalle labbra carnose esce un singhiozzo. Ecco, ora inizia. Un secondo singhiozzo. Non parla. Alza la mancina e va ad indicare con l'indice il ragazzo dai capelli scuri ed inizia a ridere, senza apparente motivo. Una risata profonda e gutturale, sembra quasi malvagia. Qualche secondo e continua a ridere, e a ridere, ma per fortuna la risata diventa quasi normale. Inizia a camminare, traballante e arriva praticamente dietro le spalle di Kaitsume e gli dà una sonora pacca sulle sue spalle facendo risuonare il tutto per la stanza. <KAITSUME-KUUUUUN!> Urla, e ridacchia allo stesso tempo. Ma che motivo c'era di urlare se in stanza sono soltanto loro tre? Boh. Inizia a battere le mani fra di loro. Qualche minuto e il suo viso diventa un broncio, un orribile broncio. <Kaitsume-kun, sei una persona orribile.> Sibilla quasi nervosa. Ma perché se la sta prendendo con lui?! <Sei venuto, sei entrato, hai bevuto e non hai nemmeno abbracciato Akaya! Vergogna, cattivo ragazzo, cattivo!> Un'altra forte pacca sulle sue spalle. Poi torna di nuovo verso la sedia dove si accascia come se fosse gelatina e afferra per le spalle Akaya, abbracciandola forte, ovviamente senza farle male. <Visto? Così si abbracciano le ragazze, devi fare lo stesso con Akaya!> Si stacca da lei e l'indice inizia a seguire il ritmo del suo spelling. <ab-brac-cia-re, fai l'uomo su!> Un'altra sequenza di singhiozzi, afferra nuovamente la bottiglia ma la riposa qualche secondo dopo. <E tuuuuuuuuuu Akaya-chaaan...> Ridacchia e si stampa sul viso un ghigno parecchio malizioso. <Tuuu non vuoi abbracciare Kaitsumeee!?> Beh in fondo, sobria o meno, Hanako ci ha sempre sperato. [Stanza Akaya] Alle sue successive parole abbassa il proprio capo e le proprie orecchie prima di arrossire appena, anche se la pelliccia dovrebbe occultare tale dettaglio < Hai capito cosa intendevo! E non potevo affidarmi alle coperte... > miagola appena per poi abbassare il proprio capo e quindi sollevarlo, osservando l'amica che recupera la bottiglia di saké e la trangugia come una forsennata, bloccandosi del tutto mentre cercherebbe di portare una mano(che per una volta è priva di artigli) attorno all'altrui figura per cercare di... No. Hanako sembra troppo ferma. La vede singhiozzare e quindi le proprie dorate iridi si focalizzerebbero sull'amica < Hanako-chan? > fissandola preocupata. La vede barcollare verso di loro e quindi si solleva di scatto dal letto, cosa che le ruba un lieve miagolio di dolore dato che non si era ancora mossa da lì,e quindi... Hanako riprende a parlare, facendo arrossire visibilmente(sì, si vede anche attraverso la pelliccia scura) la felina che distoglierebbe lo sguardo, lasciandosi abbraccia ma non solo cercherebbe di avvolgerle un braccio e la coda attorno alla vita per ricambiare, ma cercherebbe anche di trattenerla < Hanako-chan! > mormora seria < Perché hai bevuto se ti fa quest'effetto? Possibile che a Konoha siano tutti ubriaconi? > soffia sconsolata, prima di stringerla ulteriomente a se, sempre cercando di non farle male, mentre le mormorerebbe all'orecchio < Hai... > ammettendo che, beh, era per quello che l'aveva chiamato poco prima [Chacra 8/10][Henge no jutsu: coda+orecchie+pelliccia felina] [Ospedale] Riderebbe sentendo la voce piena di imbarazzo di Akaya che si riferirebbe alle coperte. Si girerebbe verso Hanako vedendola ridere come un'ossessa indicando il povero Kiriano mentre dopo lei si avvicina per darli una sonora pacca che fa vibrare ogni singolo osso del genin <Ehy, più delicata, grazie> direbbe verso la ragazza. Ha fatto un errore, ha creato un mostro, deve ricordarsi di non dare più dell'alcool all'amica dato che se lo è scolata come se fosse acqua. Sentirebbe provenire un insulto nella prorpia direzione, sinceramente non se lo aspettava da una ragazza come Hanako, ma a quanto pare, da ubriaca è tutt'un'altra persona! <C-certo che so abbracciare, ma... Beh è troppo pelosa ?> inventerebbe la prima scusa che gli verrebbe in mente arrossendo appena e notando il viso di Akaya nonostante la folta pelliccia. Beh la pelliccia non gli da fastidio, ma trovandosi in imbarazzo naturalmente doveva trovare una scusa più o meno credibile dato che abbracciare gente non è una cosa che ed abituato a fare. La prossima volta che si troverà ogni genere di alcolico, anche leggero, non lo darà mai in mano ad Hanako che diventa una persona del tutto sifferente da quelko che gli altri conoscono. <Guarda che so abbracciare> direbbe all'ubriaca r poi continuare con le gote arrossate <Semplicemente non lo faccio spesso> ammetterebbe il genin allontanandosi dalle due girando attorno al lettino per poi riorendere la bottiglia di saké e farci in altro sorso. Ha bisogno di distrarsi dall'imbarazzo che prova e cercare di nascondere il viso arrossato dando colpa all'alcool <Beh, dato che siano tutti ubriachi, chi piu...>farebbe un cenno verso hanako <e chi meno> di fermerebbe per fare un altro sorso andando poi a continuare <Facciamo vere anche ad Akaya no?> domanderebbe ad entrambe cercando di distrarle dall'argomento e passando la bottiglia all'ubriaca sperando che cambi argomento e cerchi di far bere ad Akaya. Fortunatamente è ancora abbastanza lucido dato che come vizio, é abituato a bere anche se non fino ad ubriacarsi completamente [In giro] Quest'oggi il genin dei Nara non è in veste di puro shinobi, ma si trova a lavorare alla sua secondaria occupazione, integrando il fattore di essere un ninja insieme alla facoltà di riuscire ad usare il chakra medico. Infatti egli fa parte delle OMM ed è riconosciuto come tirocinante ninja medico. Il giovane Nara veste una corazza leggera che gli riveste tutto il corpo, tenuta sotto i vestiti e ben nascosta. Sopra, indossa una maglietta viola, con sopra un gilet nero con rifiniture argentate. Nelle tasche interne del gilet sono presenti 5 fuuda con sigillati in essi dei tronchetti da sostituzione. Intorno al collo, tiene il suo coprifronte, che reca lo stigma del villaggio di Konoha. Sulle mani sono presenti dei guanti ninja a mezzo dito, con una placca metallica sul dorso. Su entrambi i bicipiti è posto un portastrumenti con all’interno 6 shuriken legati a dei fili di nylon, 1 kunai semplice e 2 kunai con fumogeno ognuno. Un paio di pantaloni neri di tessuto riveste gli arti inferiori, elasticizzati ed aderenti alla silhouette delle snelle e agili gambe del ragazzo. Ai lati della cintura, sono assicurati due portastrumenti, con dentro ognuno 3 shuriken, 2 kunai con legati ad essi delle bombe luce e 4 kunai legati a dei fili di nylon. Sulle spalle è presente un piccolo zaino, nel quale tiene 6 fumogeni, 2 Tonici Coagulanti e 2 Tonici per Recupero Chakra, 5 Carte Bomba Mina, 5 Carte Bomba Sensore, 10 Carte Bomba semplici, 4 sacchetti di Makibishi, 3 Fuuda con il kanji “Fiamma”, 10 Spiedi e tutto il necessario per scrivere. Ai lati di entrambe le cosce è presente un portastrumenti, con all’interno di ognuno 6 shuriken 1 kunai semplice e 2 kunai con carta bomba. Infine, ai piedi indossa un paio di sandali viola accompagnati a dei calzini neri che scompaiono sotto i pantaloni. Si prepara per il suo lavoro, prendendo un profondo respiro mentre le mani con indosso i guanti ninja si portano di fronte al petto, mentre con un gesto deciso andrebbero ad assumere il sigillo della capra. Cerca quindi di concentrarsi su sè stesso, nel tentativo di raccogliere le sue energie. Proverebbe a condensare le sue energie mentali all'altezza della fronte, mentre quelle fisiche verrebbero condensate all'altezza dell'ombelico. Proverebbe dunque a condurle entrambe nel suo petto, facendole scorrere lungo i canali del suo sistema circolatorio. Una volta condotte nel petto, proverebbe a concentrarsi ulteriormente, nel tentativo di mischiarle tra loro, impastandole e unendole in quella nuova forma di energia, il chakra. Fosse riuscito nel suo intento, esso inizierebbe ora a fluire dal petto lungo tutto il sistema circolatorio, inondando il suo corpo.[Equip: Guanti Ninja, 5x Fuuda con Tronchetto, Braccio DX portastrumenti con: 6x Shuriken con filo di Nylon 1x Kunai 2x Kunai con Fumogeno, Braccio SX portastrumenti con: 6x Shuriken con filo di Nylon 1x Kunai 2x Kunai con Fumogeno, Fianco DX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai 2x Kunai con Carta Bomba, Fianco SX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai, 2x Kunai con Carta Bomba, Coscia DX portastrumenti con: 3x Shuriken 2x Kunai con Bomba Luce 4x Kunai con Filo di Nylon, Coscia SX portastrumenti con: 3x Shuriken 2x Kunai con Bomba Luce 4x Kunai con Filo di Nylon, Zaino: 2x Tonico Coagulante, 2x Tonico Recupero chakra, 6x Fumogeno, 5x Carta Bomba Mina, 5x Carta Bomba Sensore, 10x Carta Bomba, 4x Makibishi, 3 Fuuda con Kanji “Fiamma”, 10x Spiedi][tentativo impasto chakra][se on chakra 35/35] [Ospedale] Continua a ridacchiare e gongolare allo stesso tempo. Si dondola continuando a mantenere l'abbraccio con la donna-gatto. Ad un certo punto Kaitsume gli passa la bottiglia e lo guarda visibilmente confuso. <C-cosa devo fare con questa?!> Biascica e poi la fissa qualche secondo staccandosi da Akaya. Batte gli occhi parecchie volte e inclina la testa, ancora confusa. Non sta capendo praticamente niente di tutto quello che sta facendo. <Uhm...vuoi bere?> Aspetta perché glielo sta chiedendo quando puoi direttamente infilarle la bottiglia in bocca? Ma è una cosa fin troppo rude anche per i suoi gusti, infatti afferra le mani di Akaya e la invita a prendere la bottiglia per poi incitarla a dare un sorso battendo le mani come una deficente. Sì, proprio una deficente. Si rialza nuovamente e traballa, con quei maledetti sandali non riesce a reggersi in piedi visto che ha completamente perso il senso di equilibrio, infatti, va un passo avanti e casca praticamente di botto, con la faccia appiccicata al pavimento e le gambe completamente distese, leggermente tremanti. Ecco, appunto. E' caduta e sta letteralmente abbracciando il pavimento come se niente fosse. <S-sto bene...> Singhiozza con la faccia sprofondata. Si sente una leggera risata provenire dal basso, è comunque divertita dalla cosa, molto divertita. Si gira sul fianco, adesso a pancia in su. Porta una mano sulla fronte e fissa il soffito. <U-uh.. gira tutto!> Ridacchia, deve assolutamente togliersi il vizio di bere e magari diventare astemia. <Akaaaaaya-chaaaaaaaaan, Kaitsumeeeeeee-kunnnnnn abbracciateeeeeeeevi!> Il tono è flebile, sembra una bambina. Ecco, l'abbiamo quasi persa. [Stanza Akaya] Fissa la scena con un'espressione preoccupata, per poi arrossire appena alle parole di Kaitsume < Preerivi vedermi nuda? > scoccandogli un'occhiataccia prima di voltarsi verso Hanako che sembra porgerle la bottiglia di saké, che afferrerebbe subito e la porterebbe vicino al proprio petto, fissandola con un'espressione preoccupata, soprattutto quando la vede crollare a terra praticamente in preda alle compulsioni, anche se detta così è leggermente esagerata. Fissa la scena e, vedendo che comunque sembra stare bene, miagola sconsolata < Tanto vale... > portandosi la bottiglia alle labbra e chiudere gli occhi "Okaa-san mi ammazzerà" iniziando a prendere dei lunghi sorsi di quel liquore senza dire una singola parola, probabilmente si è semplicemente arresa all'evidenza che la situazione è semplicemente sfuggita di mano. Una volta che avrà ripulito quella bottiglia, si limita a portarsela in grembo, reggenone il fondo con entrambe le mani, ed iniziare ad ondeggiarein maniera sospetta, coda che inizierebbe a muoversi in modo disarticolato [Chacra 8/10][Henge no jutsu: coda+orecchie+pelliccia felina] [Ospedale] A sentire le parole di Akaya arrossisce completamente Kaitsume e poi cercherebbe di aprire la bocca andando a rivolgersi alla gattara <Beh... Forse...cioe... No... ASPE...non intendo dire di no ma... Emh...> arrossirebbe ulteriormente per poi cercare di chiudere gli occhi, abbassare la testa e coprirsi il viso per l'imbarazzo con una mano. Non sa cosa dire, é scombussolato e non riesce a pensare lucidamente per via dell'alcool. In questo caso per non offendere la ragazza senza volerlo, conviene tacere. Intanto vedrebbe una scena piena di degrado: Hanako passerebbe la bottiglia ad Akaya. La prina cadrebbe a terra rumorosamente per poi scoppiare in una risata sonora a faccia in giù mentre la gatta inizierebbe a bere fino a svuotare la bottiglia e restare completamente ferma oltre la coda che guizerebbe in continuazione a destra e a sinistra. Intanto Hanako non rinuncerebbe al suo obbiettivo: far abbracciare i due. Kaitsume sentendo quella incitazione guarderebbe dritta negli occhi Akaya avvicinandosi a piccoli passi vicino al suo lettino. Proverebbe ad aprire la bocca e, faccendo uscire tutta l'aria presente nei polmoni, farebbe vibrare le corde vocali rivolgendosi alla gatta <Facciamolo così magari si calma e non attira troppe attenzioni dato che sta faccendo un sacco di rumore rischiando di farli scoprire e cacciare dall'ambulatorio. [Corridoio] Prende un profondo e lungo respiro, visto che lo stanno sfruttando come infermiere e nulla più nonostante le sue capacità notevoli per essere entrato da così poco. Cammina con passo spedito, muovendo rapidamente le due leve inferiori in direzione della stanza B-7, esattamente dove è stata ricoverata Akaya a seguito di brutte ustioni durante l'esame genin. <Colpita in pieno da una palla di fuoco. O meglio, ci si è proprio lanciata. Non so chi sia più imbecille, lei o il suo ragazzo> Borbotta tra sè e sè, macinando metri fino a giungere in vista della stanza. Deve soltanto assicurarsi della sua salute e nulla più, un piccolo controllo. Ma già da lontano sente dei versi di cui riconosce più o meno il timbro vocale. Gli occhi si assottigliano, mentre sul volto inizia a formarsi uno sguardo serio e duro. Si porta quindi all'uscio del portone osservando la scena e scrutando con occhi di lince tutti quanti. Porta le braccia conserte al petto, poggiando la spalla sul cardine della porta e materialmente bloccando tutti lì dentro. <Allora, dove posso iniziare... Intanto esigo sapere perché c'è dell'alcol in ospedale e non mi riferisco ad alcol disinfettante che è presente in gran quantità. Seconda domanda, perché Hanako è a terra ubriaca. Terza domanda, perché la paziente in cura ha in mano una bottiglia di saké e sembra che sia ubriaca anche lei?> Domanda serio e con tono severo e con il chiaro intento di rimproverare tutti quanti. Sporge il capo all'indietro, guardando nel corridoio aspettando che lo sguardo si incroci con uno dei suoi collaboratori e colleghi. <Ehi! Chiama un po' uno dei responsabili del reparto. Abbiamo una situazione abbastanza problematica qui> Andrebbe dunque a chiamare il primo che incrocia il suo sguardo, rimanendo ancorato alla porta ed eventualmente senza far uscire nessuno. Qualora qualcuno giungesse a seguito del suo richiamo, si scosterebbe per fargli osservare la scena e quindi chiedere <Di grazia, in queste situazioni cosa dovrei fare?> Posa quindi lo sguardo inquisitorio sui tre ubriachi nella stanza, alternando lo sguardo su tutti e tre ma prendendo di mira in particolar modo Hanako. <Abbiamo tutti ubriachi, una bottiglia di saké finita e uno tra questi è una paziente ancora in cura. Non sarò un esperto di regolamenti ma hanno fatto un bel casino> Stringe le spalle, facendo spallucce e limitandosi ad osservare eventualmente il suo superiore riprendere le redini della situazione e prendere i dovuti provvedimenti. [Equip: Guanti Ninja, 5x Fuuda con Tronchetto, Braccio DX portastrumenti con: 6x Shuriken con filo di Nylon 1x Kunai 2x Kunai con Fumogeno, Braccio SX portastrumenti con: 6x Shuriken con filo di Nylon 1x Kunai 2x Kunai con Fumogeno, Fianco DX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai 2x Kunai con Carta Bomba, Fianco SX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai, 2x Kunai con Carta Bomba, Coscia DX portastrumenti con: 3x Shuriken 2x Kunai con Bomba Luce 4x Kunai con Filo di Nylon, Coscia SX portastrumenti con: 3x Shuriken 2x Kunai con Bomba Luce 4x Kunai con Filo di Nylon, Zaino: 2x Tonico Coagulante, 2x Tonico Recupero chakra, 6x Fumogeno, 5x Carta Bomba Mina, 5x Carta Bomba Sensore, 10x Carta Bomba, 4x Makibishi, 3 Fuuda con Kanji “Fiamma”, 10x Spiedi][Chakra 35/35]
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Non c'è neanche bisogno che Hayato mandi a chiamare chissà chi perchè si trova a passare uno dei medici responsabili della struttura [Dottore: https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/736x/49/08/95/49089572b6d0ab3d2b4fff09f1f12f7d.jpg ] che viene attirato da schiamazzi che in quella costruzione non dovrebbero proprio esserci. Andrebbe a farsi largo dunque per entrare con decisione nella stanza sospirando e sbuffando quel fumo di sigaretta, evidentemente non è il più amante delle regole, ma ci sono anche regole e regole. Senza dire neanche una parola andrebbe a requisire la bottiglia in questione, l'odore di sakè non è pungente come quello di altri liquori ma riconoscere l'odore del liquore per chi è abituato a berne è un gioco da ragazzi. Quali che possano essere le rimostranze, il medico è categorico e già solo in quanto ad età e capacità fisiche è di molto superiore a tutti i presenti per cui anche eventuali ostruzioni risulteranno nulle <questa la prendo io eh> si gratta la testa prima di espellere un'altra boccata di fumo <è un ospedale non una bettola> ricorda ai presenti e prima di tutto punta lo sguardo su Hayato <e tu che stavi facendo eh?! Ti pare comportamento accettabile ed allora perchè non sei stato qui a controllare e supervisionare e perquisire?> nulla di tutto ciò rientra tra i compiti del tirocinante ma se si mette a tirare le orecchie a tutti meglio farlo come si deve senza eslcudere nessuno. Quanto agli altri tre beh c'è ben poco da fare; punterebbe lo sguardo sulla paziente Akaya <vuoi restare qua dentro un altro mese? Posso spezzarti le gambine... te la faccio passare io la voglia di bere. Pensa a riprenderti e ad uscire che ci sono cose più importanti la fuori> per andare quindi su Kaitsume che non sembrerebbe in preda ad una crisi alcolica ancora <pensavi che se fossero state ubriache avresti potuto sfruttare il letto dell'ospedale per una cosa con due ragazze? Prendi la piccoletta> indicando Hanako <ed andate a smaltire la sbronza fuori. Non so chi sia stato a portare qui questa ma la prossima volta vi faccio arrestare tutti e quattro> nessuno escluso <tu> parlando col tirocinante Hayato <riferisci all'infermiera di fare una flebo di fisiologica e le analisi del sange: l'alcol ha interazioni pessime con gli antinfiammatori e gli antidolorifici; per questa notte deve rimanere sotto stretta osservazione> [Fato stop... proseguite in free]
[Ospedale] Non capisce praticamente niente, infatti giungono solo suoni ovattati e fin troppo confusi, biascica qualcosa, apre gli occhi. La luce è fin troppo forte, infatti, li richiude presto. La gira la testa, le duole e le pulsa in una maniera spaventosa. Per fortuna inizia a ragionare ma è comunque fin troppo confusa e persa. Si sente fin troppo debole anche per riuscire a mettersi in piedi. Le gambe sono doloranti. Forse è entrato qualcuno e li ha rimproverati? Sembra che sia entrata più di una persona, ma non ha nemmeno capito di chi si tratti. Beh questa esperienza le ricorda che è giunta l'ora di diventare astemia, ma più alcol, non ha più intenzione di berne. Mai più, neanche se gli cadesse il mondo addosso. Rimane qualche altro minuto completamente cosciente, con il battito talmente veloce da sentirlo rimbombare alle orecchie. Qualche ansimo. Sì, quel saké le ha fatto davvero male, molto male. Pian piano le orecchie iniziano a fischiare e la mente sempre più confusa, poi il vuoto, sta svenendo, è ovvio. Infatti nel giro di qualche secondo non sente più niente se non il vuoto totale, praticamente si è persa definitivamente. Non vuole ricordare una giornata simile, una delle più brutte di sempre. Spera solo che qualcuno la soccorra al più presto perché tornerà cosciente solo fra qualche ora. [END] [Stanza Akaya] Continua ad ondeggiare mentre la propria coda continua a guizzare in modo disarticolato alle sue spalle. Il fare impacciato di Kaitsume alla propria domanda, anche se non si aspettava una risposta, le fa sollevare appena il proprio capo per fissarlo intensamente, almeno fino a quand'egli non si avvicina a lei e lo abbraccia, inducendola ad allungare le proprie braccia per avvolgerle attorno alla sua vita, accasciandosi letteralmente contro di lui e probabilmente, se egli non la reggesse, finirebbe anche lei a terra. Non replica alle sue parole finali, limitandosi a fissarlo dritto negli occhi mentre nelle proprie dorate iridi luccicherebbe una strana luce, probabilmente dovuta all'alcool, ma rimarrebbe lì, imbambolata, a fissarlo. Poi arriva una voce conosciuta sebbene inaspettata che la fa sobbalzare, provocandole l'apertura della mano che reggeva la bottiglia la quale, presumibilmente, si sarebbe infranta al suolo se il dottore appena arrivato non l'avesse presa. Sente le loro parole, alle quali miagola preoccupata < Non... Non ditelo ad Okaa-san... > tremando visibilmente per poi farsi piccola piccola alle parole del medico, scuotendo violentemente il proprio capo più e più volte. Prima sbronza, più di un forte sbalzo emotivo, a stomaco vuoto, agita così la testa... Il risultato non si farà attendere. Infatti, se Kaitsume non la reggerà, crollerà in ginocchio per vomitare quel poco che aveva in corpo [Chacra 8/10][Henge no jutsu: coda+orecchie+pelliccia felina] [Ospedale] Non appena si avvicina ad Akaya, essa lo abbraccia reggendosi al genin. Sentirebbe le braccia dell'amica avvolgerlo e lui la stringerebbe dato che la gatta si regerebbe si peso a lui. Kaitsume, naturalmente ricambierebbe l'abbraccio reggendola saldamente per non farla cadere a terra. Si sentirebbe confortevole in tutta quella pelliccia che gli solleticherebbe la pelle scoperta. Calda e morbida, come se fosse un vero gatto, cercherebbe di manteenere quell'abbraccio il più a lungo possibile faccendosi di non lasciarla. All' ingresso del medico, Kaitsume la poserebbe delicatamente sul lettino per poi cercare di avvicinarsi all'orecchio della gatta e sussurrare all'amica ignorando le parole del dottore, parole ben scandite sovrebbero giungere alle orecchie altrui sperando che essa le abbia sentite. Ora si girerebbe verso il medico faccendolo finire di parlare per poi aprir bocca mentre porverebbe ad avvicinarsi ad Hanako stesa a terra < Okay, Primo: Non ho portato io da bere> si fermerebbe, non vorrebbe mai fare la spia, ma ad esclusione collui, anzi collei, che ha portato il saké é Hanako. Continuerebbe <Terzo:Non ho bisogno di ubriacarle per farmele, infatti ho fatto qualcosa con entrambe> sempre rivolto al dottore però guardando Hanako mostrandogli un lieve ghigno. Aprirebbe nuovamente bocca sconcertato parlando tra sé e sé <Ahn.... Il due....> l'effetto dell'alcool inizia ad avere veri e propri effetti sul ragazzo. Ora si chinerebbe ai piedi della salma della ragazza stesa a terra che pare essere morta, allungherebbe le mani sotto di lei, la mancina dietro le ginocchia e la maestra attorno al busto. Farebbe leva sia sulle ginocchia per alzarsi e sia sui gomiti stringendo la ragazza forte a se stesso per poi fare un occhiolino ad Hayato. Gli passerebbe vicino tenendo lo sguardo gelido delle sue virtei pupille accompagnato da un ghigno divertito puntato sui suoi occhi e proverebbe ora di nuovo a parlare cercando di essere il più serio possibile per non scoppiare a ridere <Pensa a lavorare, l'aiuto io fino a quando non si rimetterà in sesto> direbbe con un tono freddo al ragazzo per poi attendere la sua risposta e, una volta ascoltata, varcherebbe la porta con la donna tra le mani. [End] [Stanza Akaya] Ascolte le parole del medico che se la prende anche con lui, guardando da tutt'altra parte quando decide di prendersela anche con lui. <Intanto non è mio compito supervisionare e perquisire, ma è compito degli infermieri. Inoltre sono appena arrivato qui, ero nell'altro reparto a svolgere i miei doveri> Risponde quindi al responsabile, dicendo le cose come stanno e rispondendo a tono. Annuisce quindi a ciò che il medico dice, andando ad espirare sonoramente e guardando i tre con aria parecchio irritata. Li scruta per diversi secondi, prima di richiamare l'attenzione di un'infermiera <Per la paziente della stanza B-7 una flebo di soluzione fisiologica e analisi del sangue. Ha bevuto alcolici e bisogna tenerla sotto stretta osservazione per stanotte. State attenti a come l'alcol reagisce con gli antinfiammatori e gli antidolorifici> Riferisce gli ordini del medico e con un cenno della mano, "scaccia" dunque la prima infermiera da lui richiamata e ritorna ai presenti in stanza. <Il casino l'avete fatto, complimenti> Li rimprovera ancora una volta, ma sente chiaramente le parole di Kaitsume che gli arrivano nella mente come un lampo. Lo ascolta molto attentamente, osservando ogni suo minimo gesto. Qul ghigno verso Hanako e poi l'occhiolino che viene rivolto allo stesso Nara. <Conto su di te. Sarebbe un peccato se qualcun altro si facesse male, non credi?> Risponde dunque a Kaitsume, lasciando che la voce rimanga la stessa di prima, semplicemente irritata e con gli occhi che si stringono in due fessure, lasciando che le iridi sfilino su di lui come rasoi, seguendo il suo movimento fino ad uscire fuori di visuale, alle sue spalle. Un sorriso sul volto del ninja medico, sottile e velato mentre l'altro si allontana con la sua ragazza. <Quanto a te> Si avvicina dunque ad Akaya, premendole con il dito indice sulla fronte, fino a farla sdraiare nel lettino. <Ora te ne resti qui a riposare. Dopo verrà l'infermiera a farti la flebo> La lascia quindi nel lettino, uscendo dalla stanza senza neanche rivolgerle uno sguardo in più e ritornando ai suoi doveri fino alla fine del turno. Un pensiero ben preciso si è insinuato nella mente del Nara, un sospetto che se dovesse tramutarsi in verità, porterà sicuramente a conseguenze.[Equip: Guanti Ninja, 5x Fuuda con Tronchetto, Braccio DX portastrumenti con: 6x Shuriken con filo di Nylon 1x Kunai 2x Kunai con Fumogeno, Braccio SX portastrumenti con: 6x Shuriken con filo di Nylon 1x Kunai 2x Kunai con Fumogeno, Fianco DX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai 2x Kunai con Carta Bomba, Fianco SX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai, 2x Kunai con Carta Bomba, Coscia DX portastrumenti con: 3x Shuriken 2x Kunai con Bomba Luce 4x Kunai con Filo di Nylon, Coscia SX portastrumenti con: 3x Shuriken 2x Kunai con Bomba Luce 4x Kunai con Filo di Nylon, Zaino: 2x Tonico Coagulante, 2x Tonico Recupero chakra, 6x Fumogeno, 5x Carta Bomba Mina, 5x Carta Bomba Sensore, 10x Carta Bomba, 4x Makibishi, 3 Fuuda con Kanji “Fiamma”, 10x Spiedi][Chakra 35/35][END] Si lascia raccogliere dall'amico che la posa sul lettino, donandole quel sussurro che le ruba un lieve sorriso ed un'espressione leggermente più pacifica, sebbene le parole che i due si scambiano vengono leggermente fraintese e sminuite dall'alcool che ha in corpo. Si rannicchia sul lettino e dona una lieve carezza alla sua mano, miagolando mesta quand'egli si allontana, per poi sorridergli appena < Anche tu Baksume-kun > prima che Hayato non dica che "il casino l'hanno fatto", quindi scrolla le proprie spalle senza replicare, dato che comunque sa che ha ragione. Si limita ad abbassare e sollevare il proprio capo alle sue successive parole, chiudendo gli occhi per calarsi nele braccia di Morfeo [Chacra 8/10][Henge no jutsu: coda+orecchie+pelliccia felina]
Una semplice visita all'ospedale degenerata con una singola bottiglia di saké, che costringe alcuni medici ad intervenire sebbene qualcosa, forse, potrebbe essere scattato... Oppure è solamente l'alcool? Chi lo sa