Giocata
Giocata Invalida
Il genin ha fatto ritorno ormai da poco al villaggio, e nonostante questo non ha intenzione di interrompere i suoi allenamenti. Sembra che in questp periodo di distanza dal villaggio, qualcosa in lui sia nuovamente cambiato. Si sente più forte, gli allenamenti che ha sostenuto con Raido lo hanno plasmato in un nuovo ninja. Non ha ancora avuto modo di testare il suo nuovo potenziale a pieno, forse è proprio questo il motivo per cui si trova all'interno dei campi d'addestramento. Il suo sguardo è fisso di fronte a lui, a puntare la sua solita quercia su cui ha sfogato ogni sua emozione degli ultimi mesi, colpendola con i suoi allenamenti, lasciando su di essa solchi e segni di ogni tipo. Sarà in grado di lasciarne di più grandi? Il ragazzo è tornato ad indossare la sua divisa personale, forse ha ritrovato in se la sua sicurezza dopo esser andato alla ricerca di Lind, potrebbe essere un buon segno. Indossa la giacca era in tessuto lucido, con colletto rialzato ed interni arancioni, zip aperta che lscia vedere al di sotto una t shirt bianca. Pantaloni nello stesso materiale della giacca, tagliati sullo stinco sinistro, mostrando una fasciatura che avvolge tale zona. Non ha con se equipaggiamento dinessun tipo, come suo solito non pensa possa servirgli, e non indossa nemmeno armatura ecc. Sotto la t shirt ben nascosta vi è la pettorina da 50 kg, che indossa perennemente come una seconda pelle, e che ormai ha iniziato a non sentire più, come se in realtà non avesse nessun peso addosso. [ch ON] s'avvia verso i campi d'addestramento per uno dei suoi soliti allenamenti mattutini, o almeno questo è quello che spesso si ripete per convincersi che non sta semplicemente andando a smaltire la sbronza fuori di casa. Ma oggi stranamente sembrerebbe abbastanza sveglio, viso serio e fresco, capelli al vento e quella solita aria un tanto impertinente che nasconde una bontà genuina. Corre, o meglio, cammina velocemente andando a raggiungere la zona in cui sono soliti allenarsi i ninja della città. A breve sarà il giorno del suo esame pratico e non ha la minima intenzione di ripeterlo, chissà quale scocciatura comporterebbe, meglio farsi trovare preparati. Indossa il solito kimono bianco legato in vita da un nastro azzurro da cui pende la parte sinistra vuota mentre la destra è correttamente infilata alla spalla e il braccio, piegato a novanta gradi ad altezza del fianco si alterna al sinistro nella corsa. Sotto il kimono una camicia nera a maniche corte dai bordini rossi e dei pantaloni in tessuto, neri anche quelli che terminano su dei sandali blu aperti sulle dita. Al fianco destro un porta kunai contenente 3 kunai e 3 shuriken. < arrivato...> sussurra cercando di non perdere il fiato. La distanza tra casa sua e i campi non è enorme ma di certo buona per riscaldasi adeguatamente. Ed è al giungere presso i campi che, superata la torretta di guardia, nota in lontananza qualcuno vicino ad un albero, non gli è possibile ancora distinguerlo con chiarezza e per questo decide di avvicinarsi disinteressato ma pur sempre puntandogli lo sguardo addosso curioso di sapere chi come lui abbia scelto quel posto questa mattina per un buon allenamento. Lo sguardo, stranamente serio, punta il centro dell'albero. Un lieve sorrisino si accenna sul suo volto, un misto tra sicurezza ed estati per quel momento di test di se stesso. Serra i degni digrignandoli un istante per poi portare il pugno destro di fronte al petto chiudendolo in un morsa, ed osservandolo pochi istanti <ci siamo. Vediamo a cos'è servito tutto quel sacrificio, mio caro Raido. > Bisbiglia tra se e se , come a cercare di incoraggiarsi sul fatto che tutto lo sforzo fatto non sia stato vano. Rapidamente andrebbe quindi a flettere le ginocchia. La gamba sinistra andrebbe a portarsi sul retro, un metro indietro rispetto alla destra. Il busto andrebbe ad inclinarsi in avanti, spostando il peso sulla gamba destra, mentre lo sguardo resterebbe puntato sulla quercia calcolandone la distanza. Le braccia si allineano ai fianco, portate leggermente all'indietro, piegate. Di colpo, la gamba destra andrebbe ad imprimere forza sul terreno, spingendo con il relativo piede, mentre la sinistra darebbe lo slancio in allungo sul retro. Uno scatto rapidissimo partirebbe dunque, con i piedi che si alternerebbero uno con l'altro in modo fulmineo. NOnostante la pettorina da 50kg, i suoi movimnti risultano comunque quasi impercettibili. Compiuti 20 metri, il suo corpo andrebbe a frenare di colpo di fronte all'albero, ad 1 metro di distanza. Il piede sinistro sarebbe quello frontale, il destro invece sul retro. Il tronco si allungherebbe completamente in avanti, sfruttando lo slancio della corsa, mentre la gamba destra si staccherebbe da terra, lasciando tutto il peso sulla sinistra. Il braccio sinistro si appiccicherebbe al lato del corpo così da non impedire i movimenti, mentre il destro si distenderebbe in avanti accompagnato da massimo allungo della spalla, sfruttando lo spostamento del tronco. Il tutto porterebbe ad un pugno, portato in avanti al centro dell'albero con la mano destra, ben serrata, con le nocche di indice e medio che una volta impattate compierebbero una lieve rotazione oraria. E' a questo punto che il flusso di chakra verrebbe spinto e fatto muovere verso le leve superiori, una corrente ascensionale che raggiungerebbe ben preso la mano destra, accumulandosi in tale punto un istante, per poi venir rilasciato tutto insieme durante l'impatto. Il colpo risulterebbe rumoroso ed incredibilmente devastante. "BOOOOM" della polvere si alza coprendo la figura del genin, ed al suo diradarsi, un enorme solco di circa 2 metri farebbe apparizione sulla corteccia. [movimento 1/4][tentativo pugno destro 2/4][combattimento senz'armi][ch ON 38/40] rallenta la corsa all'avvicinarsi al giovane che si trova di fronte e lo osserverebbe prendere posizione a distanza dall'albero. Rallenterebbe dunque quasi fino a fermarsi curioso di vedere che cosa abbia in mente di fare quel ragazzo dai capelli neri...e sono proprio quei capelli neri e il viso, nonostante non lo distingua ancora con chiarezza, a ricordargli qualcuno di conosciuto < Che sia lui?> sussurra tra se e se incuriosito mentre nell'arco di qualche secondo, senza essere capace di distinguere con certezza i movimenti da lui compiuti lo vede all'improvviso vicino la corteccia sferrando un pugno che causa d'un colpo uno suono d'impatto allucinante, alzando un polverone e lasciando nel tronco un buco notevole. Impallidisce d'un tratto. Anche se ieri non ha bevuto nè una goccia di sakè, gli sembrerebbe adesso di sentirsi quasi male. la bocca aperto in un'espressione inebetita e stupefatta e il braccio destro a penzoloni lungo il fianco mentre il sinistro s'allunga ad indicare saisashi senza riuscire dapprima a dire nemmeno una parola. Lo si vedrebbe chiudere e aprire la bocca senza che questa emetta suono giusto per un secondo per poi restare imbambolato son l'indice puntato sul giovane ed un'espressione sconcertata. Quel buco sul l'albero, i capelli neri, il viso conosciuto, ma il buco è l'elemento essenziale che d'un colpo gli fa indovinare chi è < Sublime > si limiterebbe a dire in maniera udibile verso il giovane incerto se si riferisca al soprannome del ragazzo, che lui stesso gli ha dato modo di conoscere, o alla potente bellezza di quel pugno. Una catena di pensieri che non perde tempo a giungere infine al ricordo della promessa di una sfida. Sbianca completamente. Quale al mondo potrebbe essere la possibilità di sfiorarlo? Resta qualche istante nella posizione in cui il pugno è termiinato per poi arretrare, di un paio di passi, ricomponendosi in posizione eretta ed andando ad osservare la propria mano destra. La muove lentamente a destra e poi a sinistra, con una rotazione del polso, per poi aprirla e chiuderla un paio di volte, come ad osservare nel dettaglio la sua "preziosa arma". Lo sguardo si sposterebbe poi sull'operato. Un buco solco di dimensioni modeste, che fino ad oggi non sarebbe mai riuscito a creare con tanta facilità, utilizzando un solo semplice pugno. Pare che l'allenamento abbia cambiato radicalmente il ragazzo...Raido diceva il vero, lo avrebbe preparato a reggere più potere e sbloccare le porte successive. <mh....Non male...assolutamente noooooooon male! AHAHAH> ridacchia preso dalla felicità del momento. Nonostante sia tornato più serio di prima, il Saisashi impulsivo viene fuori mostrando tutta la sua gioia bambinesca nel vedere i suoi risultati. Forse ora ha raggiunto la forza necessaria...ora potrebbe finalmente sentirsi al pari con Sakura, ed abbastanza forte da poter tornare a cercare Lind e poterlo salvare. D'un tratto Saisashi si accorge di un ulteriore dettaglio...anche i suoi sensi si sono fatti molto più acuti, incredibilmente più acuti. Combattere bendato è stato sicuramente utile. Di fatti riuscirebbe a sentire una voce, non molto forte, ma sicuramente vicino <heyla?? Vieni fuori, ti ho sentito.....mi stavi spiando forse?!?!?> domanderebbe guardandosi intorno ina ttesa di comparsa. [ch on 38/40] resta ancora in quella posizione per qualche istante, il dito puntato verso Saisashi e la bocca spalancata incredulo del colpo che ha potuto sferrare il ragazzo. Solo alle parole del giovane dunque andrebbe a riprendersi tornando a fissare con iridi sveglie, e non intontito come prima, quello che lo circonda. La richiesta è chiara, che si faccia avanti, evidentemente non è ancora stato visto del tutto sebbene udito. La verità, che non ammetterebbe mai, è che le gambe un po' gli tremano e la decisione di avanzare tarda qualche secondo prima di scorrere dal cervello ai muscoli ordinandogli di camminare. Avanzerebbe dunque verso il giovane mostrandosi sorridente e a petto in fuori, tutto il contrario insomma di quello che percepisce. < Un buchetto niente male > andrebbe a dire ironico ma non altezzoso al ragazzo mostrandosi d'un tratto allegro. < Ti ricordi di me?> ridacchia di gusto domandandoglielo. Lo raggiunge vicino all'albero ed osservandolo con fermezza si porterebbe una mano al fianco in una posa che pensa possa comunicare sicurezza, quando la sicurezza in questo caso poi non è proprio ciò che comunica. < Quel solco nella corteccia...è ...è magnifico! > si lascia finalmente andare mentre in viso gli appare un sorriso che gli curva le labbra fino a mostrare i denti < no come quello in città però....> alterna lo sguardo tra Saisashi e la corteccia concitato andando poi a chiudere i pugni delle mani che si porta ad altezza del petto guardandoli. < tsk!> sbufferebbe fissandosi le mani che di certo non sarebbero all'altezza di quello che il ragazzo ha fatto. Vuole diventare più forte non c'è dubbio ed è nuovamente grazie a lui che un pensiero come questo torna nella sua mente. A konhoa la prima volta e adesso, qui. Saisashi guardandosi intorno vede finalmente sbucare fuori colui che stava parlando poco prima. <mh??> mugugna inarcando un sopracciglio per poi inclinare il capo verso sinistra strofinandosi il mento con la mancina. <mmmmmmm> riflette con aria buffa e pensante alla richiesta del ragazzo. Non gli è una faccia nuova, eppure non riesce a ricordarsi, tipico del genin essere sempre superficiale e non ricordarsi delle cose. <ehehe....no.> conclude grattandosi la nuca con la mancina sorridente e con fare imbarazzato, sembra non riuscire a ricordarsi di chi possa essere quel tipo dai capelli bianchi. TUttavia nell'ascoltare le sue affermazioni successive, un piccolo flashback lo assale, ricordandosi di una discussione avuta di fronte al famoso buco in centro. <ASPETTA! TU SEI QUEL TIZIO CHE SI FACEVA STRANI VIAGGI MENTALI DI FRONTE AL BUCO IN CENTRO! QUELLO A CUI HO RIVELATO LA MIA COLPEVOLEZZA ORA RIIIIICORDO!!!> direbb indicandolo con l'indice della destrorsa, sventolandolo in modo agitato <non è che lo hai detto a qalcuno vero? A parte ch eormai sono già stato punito uff...maledizione a me che ho vuotato il sacco....comunque se non ricordo male....non mi eri dispiaciiuto...mi sembra di averti proposto di farti prendere a calci nel c**o o sbaglio??? > direbbe ridacchiando con sorrisino diabolico <beh, sono appena tornato da un lungo e stancante viaggio, sono ancora ferito e dolorante...e non vedo l'ora di provare i risultati del mio allenamento segreto perciò.....FORZA FATTI SOTTO, DIVERTIAMOCI UN PO'! > direbbe per poi toccarsi il petto dolorante, dove ha subito un violento colpo che gli ha quasi rotto le ossa , per fortuna la sua resistenza fisica gli permette di continuare senza problemi, nonostnate non sia ancora stato in ospedale <facciamo così testa bianca. Toccami una sola volta, e ti offrirò un ramen. Anzi ti insegnerò addirittura qualche segreto e trucchetto speciale per i combattimenti. VIceversa preparati ad offrirmi una cena....ed io mangio per treee> strano per lui proporsi così con qualcuno [ch on] ricorda bene quel giorno, difronte al buco. La chiacchierata con Saisashi lo aveva motivato per bene e ne era anche uscita una proposta di sfida che qui viene evidentemente ripetuta dal giovane genin. Le iridi si allargherebbero dunque fissando in viso il ragazzo, mentre un ghigno andrebbe a completare quell'espressione divertita che per un attimo aveva perso. Alterna così lo sguardo tra la corteccia appena divelta e il giovane che gli sta difronte. Si ferma a pensare qualche istante ed è li che inizia di nuovo a dubitare. Ma non appena il dubbio si insinua nella sua testa un colpo violento della stessa, uno scossone a destra e sinistra, lo allontana e si prepara a raccogliere la sfida. < Non è che vorresti giustificarti eh?> gli dice riferendosi alle ferite e a lungo viaggio di cui egli parla < Non mi piace che si possano mettere in dubbio a posteriori gli esiti di una sfida > argomenta andando a flettere leggermente le gambe. porta la sinistra indietro rispetto alla destra e ruotata di quarantacinque gradi verso l'esterno mentre l'altra è dritta verso l'obiettivo. Il busto si posiziona ben eretto nella stessa posizione, ad osservare Saisashi mentre le braccia vanno rapidamente a piegarsi di novanta gradi verso il petto. Si chiuderebbero dunque nel sigillo della capra mentre con rapidità andrebbe a cercare, quasi meccanicamente ormai, le energie necessaria per l'attivazione del chakra. L'energia fisica presente all'altezza dell'addome e l'energia psichica che si situerebbe nella zona della fronte più o meno. Si sforzerebbe per far in modo che le due possano confluire rapidamente verso la bocca dello stomaco dove, sotto comando della sua volontà, andrebbero a mischiarsi nel tentativo di creare un'unica energia, il chakra. Se fosse riuscito nell'intento sentirebbe una grande energie prendere vita in quella stessa zona, energia a cui darebbe un senso di cirolazione, l'orario, per permetterle il flusso lungo tutto il corpo, verso gli tsuba, necessari per lo sfogo verso l'esterno della stessa. Potrebbe dunque sentirsi invadere da quell'energia e sorridere verso Saisashi preparandosi < Ho una fame che non ti immagini > direbbe una volta attivato il chakra e andrebbe subito a sciogliere le mani dal sigillo per porle piegate a novanta gradi in posizione di guardia. la sinistra vicino a fianco che sta ruotato verso la stessa direzione e la destra poso più in alto, vicino al petto. [Tentativo impasto chakra][Chakra 15/15]
Saisashi con aria divertita, rimarrebbe silente, divertito nell'ascolto delle parole quasi provocatorie del deshi. Sicuramente ha una bella faccia tosta, forse è per questo che in qualche modo non gli dispiace poi così tanto, rispetto ad altri con cui ha sempre battibeccato fin da subito. Il genin andrebbe a scrocchiare il collo muovendo il capo a destra e sinistra, e successivamente le nocche di entrambe le mani andando ad afferrarne una alla volta con l'altra mano, così da poter compiere tale gesto. Un paio di movimenti di stretching, fatti male ed alla veloce, probabilmente in modo ironico per poi portare le braccia conserte al petto, chinando leggerment eil capo ad occhi socchiusi. <Ronf...Ronf... > fa finta di dormire <ti sto aspettando ronf..ronf...uuuh ma che bello, a quanto pare anche i più scarsi sanno impastare il chakra? Sai qual'è la cosa che adoro più dell'allenamento? > direbbe procedendo in modo provocatorio, forse per spronare il ragazzo <è un allenamento in cui io vinco anche il pranzo gratis ehehehe> detto ciò non assumerebbe una posizione difensiva, ne andrebbe a togliersi la pettorina da 50 kg. Rimarrebbe semplicemente immobile, eretto nella posizione di prima, fissando il fare del suo avversario. <coraggio, mostrami cosa sai fare, sono solo un povero genin dopo tutto> [ch on 38/40] ascolta in quella posizione le provocazione di Saisashi che lo fanno sorridere. E' l'aria con cui o provoca a non causargli rabbia bensì a motivarlo il giusto perchè quel giovane gli resti impresso nella memoria. Una volta impastato il chakra sentirebbe dunque l'energia scorrergli lungo tutto il corpo andando a raggiunge qualunque angolo e irrorando ogni muscolo, si sente forte e soprattutto determinato. Il rilassarsi dell'avversario la dice lunga, rimane immobile davanti a se senza muovere muscolo e spronandolo ad attaccare. Che sia così sicuro della sua forza lo crede bene, ma che addirittura sottovaluti quella del deshi gli sembra strano. Fletterebbe dunque le gambe, inclinerebbe il busto in avanti spostando il peso del corpo sulla gamba destra, la anteriore e immettendo forza sulla sinistra, la posteriore andrebbe compierebbe uno slancio in direzione del genin secondo le sue intenzioni di circa 2 metri, la distanza necessaria per trovarsi a distanza d'ingaggio. Nel frattempo pensa già ad una controffensiva nel caso molto probabile che il giovane schivi quel pugno. Facendo dunque leva sulle gambe andrebbe ad alternarle nella corsa aiutato dalle braccia che provvederebbero a mantenere l'equilibrio. Pianterebbe dunque la sinistra in avanti adesso fermando di colpo la corsa di fronte a Saisashi al quale sorriderebbe < Tonkotsu > direbbe ruotando immediatamente il busto verso sinistra, piegando il corrispettivo braccio ad altezza del petto per poi attraverso un movimento fluido della spalla rilasciare il colpo distendendo il braccio in avanti e facendo attenzione a non distenderlo del tutto per conservare la forza della carica che dovrebbe scaricarsi pienamente solo a contatto con il corpo avversario. Mira direttamente allo stomaco indirizzando il pugno verso una traiettoria curva che procederebbe durante la distensione dal basso verso l'alto, se riuscisse a colpirlo sulla bocca dello stomaco potrebbe da subito portarsi in vantaggio. [Chakra impastato][Chakra 15/15][Tentativo spostamento 1/2][Tentativo pugno stomaco 1/2] Il genin, osserva le movenze del rivale ad occhi socchiusi, simulando appunto una finta dormita, continuando nel suo metodo stupido provocatorio. Il deshi ha ormai il chakra impastato, quindi non manca molto al suo attacco. E di fatti il genin potrebbe notare il suo avviarsi per l'offensiva. Lo scatto di Eikichi potrebbe risultare ben visibile sotto i suoi occhi, ed il taijutser rimarrebbe immobile durante tutto l'arco della sua corsa, come a volerlo attendere senza porsi il problema di spostarsi. Resta immobile, eretto a braccia conserte, non intende scansarsi di un millimetro, o almeno così pare. Il tentativo dell'allievo sarebbe quello di portare un corpo con pieno slancio della corsa, rivolto allo stomaco di Saisashi. Una buona scelta, dato che il volto è sempre più difficil da colpire, mentre una zona centrale come lo stomaco, può essere molto dolorosa e di più facile impatto. Mentre il ragazzo carica il pugno in direzione di Saisashi, egli con un semplice movimento che risulterà impercettibile agli occhi del ragazzo, andrà a scansarsi, risultando come se sparisse alla sua vista. Il movimento consiste in una rotazione antioraria del busto, accompagnata da un paio di passi che permettono al genin di ruotare il tronco, spostandolo dalla traiettoria del pugno rivale. Tale colpo andrebbe quindi a vuoto, e Saisashi si troverebbe a fissare il ragazzo sul suo lato destro, proprio dove il braccio è in massima distensione. A questo punto tenterebbe di afferrare tale braccio con un rapido movimento della destrorsa, che usando pollice ed indice andrebbe a far presa a livello del gomito del giovane. A questo punto, andrebbe semplcemente ad aumentare la spinta del colpo che Eikichi stava portando in avanti, facendo in modo che egli si sbilanci in avanti. <Yaaaaaawn, beh spero per te che tu non sia un taijutser altrimenti potresti perdere persino contro una ragazza! > sbadiglia per poi scherzare con una provocazione, fissandolo con sguardo assonnato. Rimarrebbe poi nuovamente immobile a circa 2 metri dal deshi [ch ON 38/40][attesa rivale 1/4][schivata laterale 1/4][tentativo di spinta al braccio destro rivale 2/4] //OFF: buona la descrizione dell'azione e del colpo, fai attenzione ai movimenti, in questo caso ti sei voluto spostare di 2metri, questo vuol dire che ci impieghi 1/4 e non 2/4. Ogni spostamento impiega 1/4 fino ad un massimo della metà della tua agilità (in metri) , 2/4 invece dalla metà in poi. Sulla scheda su "stat" hai già i parametri scritti per essere facilitato. silenzio. Il pugno sembra non averlo minimamente sfiorato nonostante si trovasse esattamente immobile davanti a lui fino al momento esatto in cui il pugno avrebbe dovuto colpire lo stomaco di Saisashi. Resta di sasso e mentre è ancora intento a scaricare completamente il pugno, all'aria, nota alla sua destra apparire il corpo del giovane che pare aver eseguito una schivata talmente veloce da non essere stato nemmeno percepito. Aggrotterebbe la fronte osservandolo con la coda dell'occhio e ancora prima che possa ritirare il braccio e procedere con la contro offensiva si vede perdere l'equilibrio per effetto di una semplice pressione in direzione del pugno delle dita del genin che lo spingono in avanti dal gomito. Nel tentativo di non cadere cercherebbe rapidamente di anteporre la destra alla sinistra, facendo forza su questa e sugli addominali proverebbe a recuperare l'equilibrio. Il busto sbilanciato in avanti e il capo sotto la linea tracciata dal braccio disteso richiederebbero molta concentrazione e resistenza in un istante rapido perchè possa non cadere. Se fosse riuscito a non raggiungere il suolo, tornato in posizione eretta e sempre con le gambe flesse andrebbe a ruotare il busto verso destra, tenterebbe di far forza sulla destra che adesso si troverebbe in posizione anteriore e con uno slancio della sinistra cercherebbe di scattare verso il genin percorrendo poco più di 1 metro, quello gli basta perchè possa trovarsi di nuovo a distanza di ingaggio. Una volta li fletterebbe al massimo le gambe abbassando quasi a livello del terreno il bacino e poggiando il peso del corpo sul braccio sinistro, la cui mano s'appoggerebbe con il palmo ben disteso sul terreno, il che lo aiuterebbe a trovare l'equilibrio. Il torso si fletterebbe lateramente a sinistra verso il braccio con uno stiramento degli addominali laterali e la gamba destra andrebbe ad allungarsi in direzione delle caviglie di Saisashi. Proverebbe a colpirlo con il collo del piede, la dinamica d'attacco prevederebbe dopo la distensione della gamba la rotazione del bacino in senso antiorario, in un movimento fluido a livello del suolo. Cercherebbe di essere più veloce questa volta aiutandosi, per non perdere l'equilibrio, con la respirazione controllata e la tensione dei muscoli. La mano destra, libera da qualsiasi movimento andrebbe ad infilarsi all'interno del portakunai, legato al fianco destro per afferrarne uno. L'intenzione sarebbe quella di cercare indovinare questa volta in che direzione andrebbe il giovane ad eseguire la sua schivata per poter lanciare in quella il kunai che adesso stringerebbe in mano. [Chakra impastato][Chakra 15/15][Tentativo spostamento 1 metro 1/4][Tentativo calcio rasoterra 2/4] Saisashi restando immobil si gode la scena dello sbilanciamento di Eikichi, che sembra essere piuttosto determinato e di certo non si arrende al primo tentativo. Infatti ora scatta verso la sua direzione, cercando questa volta di colpire dal basso con un calcio rasoterra. Le verdi iridi, concentrate, andrebbero ad osservare l'abbassarsi del ragazzo. Senza pensarci troppo, il taijutser andrebbe a piegarsi sulle ginocchia, raccogliendo rapidamente il busto verso il bacino, rannicchiandosi per un istante impercettibile, per poi distendere entrambe le gambe con un rapido movimento esplosivo, imprimendo forza con quadricipiti e polpacci, facendo si che il corpo si stacchi da terra in un rapido balzo di circa 2 metri, piuttosto alto se si considera la poca forza impressa dal giovane. Atterrebbe un istante dopo, riuscendo a schivare il colpo basso del deshi, e qui si rannicchierebbe nuovamente con un rapido raccogliersi del corpo, che risulterebbe nuovamente impercettibile al giovane. Con il palmo aperto della mano andrebbe a raccogliere della sabbia dal terreno, chiudendola ben stretta all'interno del pugno. Fisserebbe quindi il giovane molto da vicino, quasi faccia a faccia, considerando che egli era a terra per portare avanti il colpo <beh? tutto qui quello che sai fare? Ti avranno insegnato qualcosa ina ccademia no? SENTO GIA' IL GUSTO DEL BUON RAMEN, GNAM GNAM! Forse dovrei insegnarti qualche trucchetto.> direbbe in attesa ancora una volta di Eikichi. Per ora non sembra intento a portare avanti un offensiva. <dovrai inventarti di meglio se vuoi colpire il SUUUUBLIME sottoscritto> [ch ON 38/40][attesa 2/4][balzo 2m 1/4]ù edit [1/4 rannicchiamento con raccolta sabbia] eseguirebbe un altro calcio a vuoto, può sentire lo spostarsi dell'aria ma non è per nulla soddisfacente. Ruota il capo ad osservare il cielo dove vede Saisashi che, con un semplice salto si è portato ad un'altezza considerabile sopra la sua testa. Si morde il labbro aggrottando la fronte < dannazione > commenta. Giusto il tempo di ritirare la gamba e tirare fuori il kunai prima di ritrovarsi il genin faccia a faccia, raccogliendo sabbia nel pugno. < Hey!> esclamerebbe rosso in viso data la troppa vicinanza al giovane. Si trova rannicchiato a terra, il braccio sinistro ancora appoggiato al terreno e le ginocchia quasi a contatto con il busto. Andrebbe dunque a flettere il busto verso sinistra cercando di compiere una rotazione in diagonale in quella direzione. Si sbilancerebbe in modo da appoggiare facilmente la spalla destra al suolo e compiere una rotazione completa di 1 metro nel tentativo di spuntare alla destra di Saisashi e da li se fosse riuscito a nell'intento si riporterebbe in posizione rannichiata facendo forza sulle gambe per alzare il tronco. Allungherebbe la mano che tiene il kunai rapidamente per raggiungere il suo collo. Vuole solo minacciare il ragazzo per ottenere un secondo di pausa tra i due, se riuscisse a conseguire questo esatto momento di stasi allungherebbe l'altra mano verso la sua tempia, tratterrebbe l'indice con il pollice e tenterebbe di schioccarlo sulla sua testa. Qualsiasi movimento che possa portarlo a toccarlo è valido e da quella posizione gli sembra difficile optare per altri attacchi. Se dovesse allontanarsi poi rischierebbe di perdere l'opportunità di trovarselo di fronte un'altra volta. Tanto vale rischiare [Chakra on][Chakra 15/15][Tentativo rotazione diagonale destra 1/4][Tentativo schiocco di dita 1/4][Tentativo minaccia kunai 1/4] Il rossore di Eikichi non sembra smuovere il genin di una virgola, che con una smorfia gorillesca lo osserva senza fare una piega. In quell'istante Eikichi rotola alla destra del ragazzo, un movimento un pò azzardato da quella posizione, che potrebbe effettivamente costargli qualche eventuale contrattacco, tuttavia Saisashi non sembra intento a farlo, bensì lo segue con la nuca, essendo il movimento del deshi non troppo veloce. Potrebbe vedere chiaramente il ragazzo rialzarsi per poi passare ad un nuovo approccio, questa volta con un kunai. <uff..... se speri di toccarmi con questi mezzucci, possiamo stare qui anche tutto il giorno... piuttosto....OCCHIO!!!!> direbbe con tono esaltato per poi voltarsi di scatto in direzione del ragazzo, potendolo cogliere alla sprovvista <regola numero uno> direbbe ritrovandosi ad un metro dal ragazzo <mai abbassare la guardia> sancirebbe con sguardo serio, per poi decidersi a compiere un contrattacco. Nel momento in cui Eikichi cercherebbe di allungare il kunai verso Saisashi, si ritroverebbe il ginocchio del genin venir sollevato da terra a tutta velocità verso il suo stomaco. Un Knee Hit a tutto spiano, portato con una semplice e leggera rotazione oraria del corpo, con cui stacchrebbe la gamba sinistra da terra, andando a ruotare sul piede destro che fa da perno sul terreno. La sinistra, staccata da terra, si piegherebbe a 90 gradi, andando poi con una spinta a dirigersi verso il suo stomaco. La velocità iniziale del colpo può essere impercettibile per Eikichi, esso tuttavia verrebbe rallentato lungo il tragitto, permettendo al deshi di vedere quel ginocchio arrivare chiaramente verso di lui. Si ritrova quindi a dover compiere una scelta: annullare la sua mossa, e pensare a difendersi, oppure continuare e subire il colpo. [tentativo ginocchiata 2/4][ch ON 38/40] // DIFESA EXTRA PER EIKICHI 1/4 per difendere. è intenzionato ad allungare la destra che stringe il kunai quando Saisashi lo canzona duramente. Mai abbassare la guardia...lo sa anche lui. Sgrana le iridi osservando Il giovane genin ruotare rapidamente, così rapidamente da non rendersi conto del ginocchio che adesso sta sollevando verso il suo stomaco se non fosse per lo stesso Saisashi che lo rallenterebbe apposta. Ha giusto il tempo di ritirare il braccio col kunai e di tentare una schivata d'emergenza. < merda> commenterebbe stizzito. Concentrerebbe la forza sulle gambe per potergli dare la potenza necessaria per eseguire la schivata che gli permetterebbe di scattare all'indietro allungandole e spostando il busto nella direzione desiderata. Se riuscisse nel tentativo riuscirebbe probabilmente a schivare la ginocchiata con un salto all'indietro. Si troverebbe così ad 1 metro di distanza da lui in posizione eretta, kunai in mano. Deve inventarsi qualcosa o non riuscirà mai a toccarlo. Saisashi non è solo forte ma anche molto veloce per cui un attacco fisico è impensabile se non aiutato da qualche diversivo. Mugugna cercando di pensare in fretta a qualcosa fare. Durante tutta la sfida l'avversario non ha dimostrato iniziativa e nonostante ciò è stato quasi impossibile raggiungerlo. Se lo lasciasse agire, se perdesse troppo tempo nel pensare, potrebbe anche risultare impossibile riuscire nell'intento [Chakra on][Chakra 15/15][tentativo schivata 1/4]
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