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Le aspettative di Baksume

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con Kaitsume, Akaya

22:15 Akaya:
  [Stanza Akaya] La micia, beh, si trova stesa sul lettino dell'ospedale, miagolado sofferente a causa delle tremende bruciature diffuse su tutto il corpo, che la costringono a tenere tesa la pelle del proprio corpo, cosa che le procura solamente ulteriore dolore. Com'è vestita? Ha un bellissimo completo che le ricopre l'intero corpo, probabilmente persino i capelli sono storia vecchia, almeno per ora. E in tutto ciò, la micia ha sorrisetto soddisfatto < L'ho battuto... > chiudendo gli occhi prima di emettere un nuovo miagolio di dolore. Indossa un camice ospedaliero, presumibilmente verde, ed è in una stanza d'ospedale arredata in modo minimal, sebbene la il letto sicurmente non è scomodissimo. Probabilmente nei corridoi, fino a poco fa, erano udibili le urla di sua madre per la stupidità del voler attraversare una palla di fuoco solo per vincere una scommessa... Ma ora è sola < Devo... Dirlo... A Baksume... San... > miagola sofferente

22:27 Kaitsume:
  [Ospedale] Passi rapidi vengono battuti a terra, l'aria continua ad entrare ed ad uscire dai polmoni del giovane genin in un movimento del diaframma rapido che cercherebbe di attrarre più aria possibile. Starebbe correndo fino all'ospedale, il motivo? Akaya. La mattina stessa aveva chiesto informazioni riguardo all'esito dell'esame della ragazza, e infatti poco fa è stato avvertito del fatto che la Nara si trovi in ospedale. Insomma, lui si è gettato dai volti degli hokage e si è sfraciato in terra subendo pochi danni, mentre Akaya, dopo un semplice esame genin si trova in ospedale. Continuerebbe la sua corsa fino all'ingresso dell'ambulatorio fino a quando non giungerebbe di fronte al banco informazioni dove una ragazza starebbe seduta. Si fermerebbe di fronte ad essa e la guarderebbe dritto nelle iridi con i suoi occhi ghiaccio e aprendo la bocca emmeterebbe immediatamente dalle sue labbra una grossa di quantità d'aria facxendo fuoriuscire delle parole ben scandite <Mi... Dica, do-dove si trova Akaya Nara, ha appena svolto il pratico all'Accademia?!?> il fiatone continua a persistere mostrando il suo stato di affaticante per quella corsa dal centro fino all'ospedale. Guarderebbe intensamente la ragazza fino a quando essa non darebbe risposta al genin e, non appena le parole della donna giungerebbero alle aue orecchie, riprenderebbe la corsa a perdifiato verso la stanza di Akaya. Lí, all'ingresso, si fermerebbe un attimo per non schiantarsi contro la parete dato che avrà come minimo abbattuto già un casino di medici. Entrerebbe nella stanza e farebbe scorrere lo sguardo su Akaya che sarebbe distesa sul lettino, in condizioni tutt'altro che ottimali, avvolta in un camicr verde, uno di quelli che i pazienti indossano. Si avvicinerebbe al lettino per poi inginocchiarsi ai piedi di esso ed ecco affererebbe la mano della ragazza stringendola cercando di non farle provare altro dolore. Aprirebbe le labbra e pronuncerebbe le parole dirette verso le orecchie della ragazza se fosse in condizioni di rispondere <A..akaya? C.. Che hai fatto?> una semplice domanda diretta all'amica

22:47 Akaya:
  [Stanza Akaya] Fuori la tempesta imperversa, e la micia si volta verso di essa mentre miagola appena per il proprio dolore. Quando sente la porta aprirsi si volterebbe di scatto in quella direzione, gemendo per il dolore che il brusco movimento le provoca, e quindi osserva, esclamando, < Baksume-san! > che si avvicina e quindi sente il suo successivo dire, al quale allarga dolorosamente le proprie labbra in un tenue sorriso mentre miagola fiera < L'ho battuto... Ho sconfitto il genin... > miagolando dolorante nel sentire l'altrui mano che stringe la propria resa più sensibile dalla carne esposta. Kaitsume noterà che Akaya fa parecchia fatica a parlare < Ho... Vinto... > sorridendo convinta < La... Scommessa... Mi.... Mi hai... Portato il sushi? > domanda speranzosa, dato che non può nemmeno provare a sporgersi < Ti... Sei... Preoccupato? > domanda con un filo di voce, fissandolo

23:02 Kaitsume:
  [Ospedale] Noterebbe solo ora qualche goccia scorrergli lungo il corpo, i capelli appiccicati alla testa, i vestiti zuppi, il fiatone che continua ad avere nonostante si sia fermato, dinostra la fatica che ha fatto per arrivare lí, in ospedale. <Non mi pare che tu l' abbia sconfitto!> direbbe con calma rivolto verso la ragazza <Da quel che posso vedere, é lui che oltre a batterti ti ha arrostito> manterebbe sempre un tono calmo con il fiatone, non riuscirebbe ad urlare, gli manca aria per la corsa che ha fatto. Guarderebbe ora meglio le ferite della ragazza, noterebbe delle scottature sui vari punti di pelle che il camice lascia scoperti...sempre le ce ne sia rimasta di pelle! <Cioè, sai che una tecnica katon, o la spegni con il suiton, o la schivi. L'ultima cosa che fai é restare li imbambolata a farti colpire!> uscirebbero queste parole con un tono leggermente sarcasrico <Non mi sembra proprio che tu sia riuscita a batterlo> infatti, un vincitore non si sarebbe mai fatto ferite così gravi, da quel che può vedere, la ragazza è stata chiaramente battuta oltre che bocciata. Ora andrebbe a rispondere alla domanda che la gatta gli ha posto <Preoccupato?? Beh sai, mi aspettavo di vederti con il coprifronte della foglia, non di certo distesa sul letto di un ospedale agonizante per via delle ferite che ti hanno preoccupato!> ora il tono sarebbe piu serio e leggermente irritato. Non per il fallimento della ragazza, ma per via delle ferite che si è lasciata infliggere. Intanto, attorno alle ginocchia del genin si sarebbe formata una pozza d'acqua per via di com'é bagnato, le varie gocce continuerebbero a scorrergli lungo il volto e poi precipitare a terra aumentando la pozzanghera. Lo staff medico dovrà di certo dare pulizie dopo!

23:19 Akaya:
  [Stanza Akaya] Miagola appena alle sue parole < L'ultima... L'ultima cosa che... Ho sentito... Prima di svenire... Ero io sopra il genin mentre... Il sensei dichiarava concluso l'incontro... > stringendosi dolorosamente nelle spalle < Avevo intuito... Che l'avrei preso di sorpresa... Passando in mezzo al suo katon... > ridacchiando appena per scuotere il proprio capo < Non... Ci insegnano tecniche serie all'accademia > spiega < Non... Ho avuto il tempo di... Usare la Ka... Kawarimi... No jutsu... > la sostituzione insomma < L'ho sconfitto... Ho rischiato di morire... Ma l'ho sconfitto... > quindi ruota il proprio capo per guardare il soffitto < Eh... Eh... > miagola divertita e dolorante < Baksume... San... Si preoccupa... Per me... > scuotendo il proprio capo < L'hai... Detto tu... Ricordi? > sorridendo < Non... Importava che avessi o meno... Il coprifronte... Bastava che... Lo sconfiggessi... > sì in pratica non ha mia agito per ottenere il coprifronte a quanto sembra

23:37 Kaitsume:
 Ascolterebbe le parole dalla ragazza attentamente, dubita che non c'era tempo per la sostituzione, infondo quella tecnica serve per quello, oppure al massimo avrebbe pottuto spostarsi di qualche metro per non subire in pieno la tecnica, ma lei no, che ha fatto? Ci é andata incontro! E per cosa? Per dello stupidissimo sushi. Sono le parole della ragazza a dirgli che ha fatto ciò per del sushi, possibile che abbia rischiato la vita per dell'insulso pesce morto? Il genin ora lascerebbe andare la mano dell'amica e si siederebbe a terra posando la testa bagnata sul lettino, alzerebbe lo sguardo verso il soffitto e direbbe <Perciò hai rischiato la vita solo per una scommessa?> domanderebbe in fretta per poi continuare <Solo perché ti ho promesso del sushi?> a quanto pare il fiatone gli è passato completamente dato che riesce a parlare con calma senza interropersi per respirare; ma il cuore non si è calmato, ogni battito sarebbe forte e vigoroso, tanto da sembrare che il muscolo cerchi una via di fuga attraverso la cassa toracica. La rabbia ed il senso di colpa scorrerebbero insieme al sangue nelle sue vene, é colpa sua se Akaya si è ridotta in questo stato, possibile che il ragazzo non riesce a fare del bene una volta tanto? <Sai quanto sei stupida?> una domanda postale con un tono freddo, quasi glaciale come il colore dei suoi occhi e il sangue della madre che gli scorre nelle vene <Sai che ti avrei offerto lo stesso quel sushi e te l'avrei continuato ad offrire?> continuerebbe freddo cercando di non far traspirare nella voce tutta l'ira che bolle scorrendo nelle sue vene come se fosse lava incandescente <Ti volevo solo spronare nell'ottenere quel maledetto copri fronte> cercherebbe di restare freddo, ma dalla voce si inizierebbe a sentire qualche cedimento per via delle emozioni <Se... Se non avessi detto nulla, molto probabilmente ora non staresti qui, non in questo stato... E... E non ti saresti gettata così tra le fiamme di una palla di fuoco che ti veniva scagliata adosso!!> il senso di colpa e una ountina di ira si riuscirebbe a percepire tranquillamente nella voce di Kaitsume che cercherebbe di mantenere la calma senza riuscirci.

00:02 Akaya:
 Alle sue parole abbassa il proprio capo per poi risollevarlo, sebbene il movimento sia estremamente lieve e lento < H... Hai... > mormora soltanto mentre si volta verso di lei < P... Perché? > domanda perplessa, per poi miagolare sorpresa alle sue successive parole < Sì, allora son stata più baka di quando te ti sei buttato nel vuoto > miagolando divertita sebbene il proprio corpo sia praticamente mummificato per poi scuotere lentamente il proprio capo, cercando di stringere dolorosamente l'altrui mano < Sonna... > sorridendo appena < Non ho molti... Jutsu seri... Credo che sarebbe... Finita comunque così... > ridacchiando appena < Non... Sono mai stata molto brava nella pratica... Lo sai >

00:21 Kaitsume:
 Le parole della gatta farebbe tornare alla mente del genin quel salto che ha fatto più o meno contro la propria volontà, beh, intanto la caduta gli ha procurato miracolosamente un lieve danno alla gamba che ha subito curato, mentre lei, si è gettata letteralmente in pasto alle fiamme! Aprirebbe bocca e quasi bisbigliando direbbe <Si, sei molto più stupida di me.> non c'è rabbia nella voce del ragazzo, ma solo un tono leggermente malinconico. Di risposta alle successive parole andrebbe a girare il capo insieme al busto e guardarla dritto negli occhi afferrandole delicatamente la mano <Sai, secondo me tu hai molto talento come un ninja, e non sto mentendo> direbbe per poi riprendere fiato e continuare <Probabilmente hai più talento tu di molti altri deshi dentro quell'Accademia, probabilmente hai così tanto talento che inizio a credere che tu possa tranquillamente battermi senza minimo sforzo> si fermerebbe ora, farebbe un breve sospiro e pronuncerebbe le seguenti parole <Io credo in te> dette con esterema sincerità quelle parole. Sa bene che la ragazza potrebbe diventare un ninja formidabile se solo lei volesse. Continuerebbe a guardarla nelle sue iridi per poi sorridere e riaprire nuovamente bocca <Fino alla tua dimissione, ti verrò a trovare ogni giorno> sorriderebbe per poi continuare immediatamente <E ti porterò del sushi> certo, non può mancare il suo piatto preferito. Lascerebbe ora la mano della ragazza per grattarsi la nuca e darle nuovamente le spalle poggisndo il capo sul bordo del lettino continuando ad innumidirlo < Beh, e quando sarai guarita ti allenerai con me in attesa del tuo nuovo esame> direbbe alla sua amica sperando che essa si dimetta presto oltre a cercare di rincuorarla con quelle parole dato che probabilmente oltre ad allenarla, cercherà di essere lui il genin che testerà le sue capacità in uno scontro.

00:46 Akaya:
 Miagola divertita alle sue parole, sebbene la mestizia sia chiarmente udibile nel tono della voce. Si osserva la mano entre sente l'altrui stretta che, per quanto delicata, nella sue attuali condizioni non può essere meno che dolorosa. Ma alle sue successive parole ruota il proprio capo verso Kaitsume e sente le sue parole, alle quali si blocca nel sentire il di lui dire, rabbrividendo appena mentre abbassa il proprio capo < Non... Non lo so... > scuotendo il proprio capo < A me... non interessa nemmeno... la carriera da shinobi... > sospirando a causa della fatica che fa ha nel respiare e, dopo tutto quel che ha detto poco fa, ha bisogno di prendersi almeno un paio di profondi respiri < Non... Penso... Che ci potrei riuscire... > abbassando il proprio capo per poi risollevarlo alle sue successive parole "Io credo in te", parole che lei non sarebbe nemmeno dire a se stessa < ... > lo fissa, mormorando < Sai? Furaya-sama mi confessò che... Anche lei non riusciva... a fare nulla all'inizio... > miagolando divertita prima di inclinare il proprio capo di lato < ... > non sapendo cosa dire alla sua offerta, fissandolo con uno sguardo smarrito, d'altronde ha avuto non poca paura quando è stata avvolta dalla palla di fuoco. Stringe appena l'altrui mano, miagolando sofferente mentre lo fissa < Verrai davvero? > preoccupata nel tono, anche se alle sue successive parole si limita ad abbassare e sollevare il proprio busto

01:02 Kaitsume:
 Sorriderebbe il genin sentendo la voce della ragazza giungergli alle orecchie mentre ella direbbe di non essere interessata a diventare una shinobi <Sai cosa?> una domanda retorica alla quale il ragazzo andrebbe a rispondere immediatamente con un sorriso <Se non vuoi diventare un ninja, non c'é problema, infondo non sei costretta anche se dovessi avere te affianco in una missione, mi sentirei molto più al sicuro di un genin o un chuunin preso a caso.> confesserebbe il ragazzo. In realtà nutre molta fiducia nei confronti della gatta, se no non starebbe qui ora, bagnati fino al midollo a farle compagnia mentre lei é distesa inerme su quel lettino. Ascolterebbe poi parlare di nuovo di una di una donna chiamata Furaya, non sa a chi l'amica si riferisca anche se il genin l' ha incontrata precedentemente nella magione dell'hokage per discutere della golden week con altri ninja alcuni molto più esperti di lui. <Beh, vedi? Anche lei nonostante le difficoltà è riuscita a diventare un ninja fortissimo, o mi sbaglio? Chiederebbe alla ragazza distesa sul lettino <Nessuno dice che tu non possa diventare forte come lei, e chissà, magari superarla!> esclamerebbe con un sorriso stampato sul volto. Sentirebbe ora la mano della ragazza stringere la sua e avvertire il chiaro dolore che essa starebbe provando <Ehy, non ti sforzare troppo> direbbe rivolto alla gatta compasionevole per poi continuare <Certo, verrò ogni giorno portando ogni volta del sushi diverso!> cercherebbe ancora di rissolevarle il carattere nonostante le brutte ferite subite attraversando stupidamente quella palla di fuoco scagliatagli contro.

01:20 Akaya:
 Alle sue successive parole scrolla le spalle < Se conosci un modo alternativo per permettermi di imparare il ninjutsu... Sono tutt'orecchi > sorridendo appena per poi abbassare il proprio sguardo < Dici davvero? > fissandolo con un'espressione incuriosita, forse un poco speranzosa. Rimane in silenzio per un lungo istante per poi mormorare < Io... Non capisco: hai visto tu stesso che... in combattimento non sarei in grado di fare nulla... > guardandosi il corpo mummificato, per poi abbassare il proprio capo e quindi annuire appena < Vero... Furaya-sama dev'essere fortissima dato che è la capoclan > sorridendo appena < Ma dubito che... si fece conciare così... durante l'esame pratico... > ridacchiando appena, per poi prendere un profondo respiro e quindi sorridergli < Non ti preoccupare... Anche se volessi non posso fare molto > miagolando divertita per poi illuminarsi leggermente alle sue parole < I saké maki: non devono mai mancare i saké maki! > abbassando e sollevando il proprio capo con convinzione, salvo poi miagolare sofferente a causa del dolore che prova

01:41 Kaitsume:
 <Certo, i saké maki li orenderò> sospirerebbe con un sorriso. Come riesce ancora a pensare al sushi nonostante le gravi ferite subite? <Beh, forse non sei brava nel combattimento perché non ti sei mai essercitata come si deve. Io stesso per riuscire ad affrontare l'esame genin mi sono dovuto allenare parecchio con altri ninja.> direbbe per poi ricordarsi dei vari scontri. Penserebbe un po' al carattere della donna, a come si muove e alle sue abitudini <E poi, secondo me sei portata più per taijutsu di quanto tu possa pensare> direbbe ripensando al fatto che porta sempre degli artigli affollatissimi con se. Insomms per esseguire azioni normali con quelle armi sulle mani ci vuole molto impegno e bravura. Sorriderebbe pensando al fatto che la gatta ama particolarmente il sushi <Beh, in realtà un modi per spronarti ad allenarti io l'avrei> si girerebbe verso di lei per poi fare un occhiolino <ma è un segreto> alzerebbe una mano per elevare l'indice sopra le altre dita e muoverlo avanti ed indietro ripetitivamente. <Perciò, non appena ti sarai dimessa, inzieremo la tua preparazione all'esame!> direbbe contento verso la ragazza per poi continuare <Certo, non sarò un ninja esperto, maaaaaaa mi inventerò qualcosa> finirebe la frase cantinnellando allegramente le ultime parole mentre con il pollice accarezzerebbe delicatamente il dorso della mano della donna gatto cercando di non farle troppo male. Certo di non farle troppo msle dato che un po' di dolore lo deve sentire per il suo gesto del tutto avventato di buttarsi nelle fiamme di una palla di fuoco lanciatagli contro. Forse, ma forse un giorno capirà! Forse eh... O almeno si spera...

02:05 Akaya:
 Sorride appena alle sue parole, quindi abbassa e solleva il proprio capo < Ovvio che non mi sono esercitato... Perché dovrei interessarmi al combattimento? > per non finire in questo modo contro il primo coglione che ti capita contro? Forse. Quando sente le sue successive parole riguardo al tajutsu aggrotta le proprie sopracciglia, o quel che ne è rimasto, mormorando appena < Mi serve il ninjutsu per il mio obbiettivo! > abbassando e sollevando il proprio capo con convinzione < E non è combattere > miagola categorica prima di tornare a respirare profondamente allo scopo di incamerare più aria di un semplice respiro, che ora non sembra esserle sufficiente. Quando sente le sue successive parole sgrana appena gli occhi, fissandolo perplessa < Oke... > miagola poco convinta per prima di sentire l'altrui mano che accarezza la propria, movimento che seguirebbe lo sguardo che fisserebbe quella mano con un'espressione perplessa, senza dire nulla

02:17 Kaitsume:
 Intorpidito da quella posizione, il genin farebbe leva sulla mano che è poggiata sull'arto della ragazza e si alzerebbe esercitando una piccola dose di forza cercando di farle leggermente male. In caso ciò accadesse, con fare innoccente e un sorriso leggero direbbe <Scusa, non volevo> e come se non bastasse intrecerebbe le dita di tutte le due le mani tra di loro e, alzandole verso l'alto, mettendosi in punta di piedi ed inarcando la schiena, farebbe scrocchiare le ossa delle dita stiracchiandosi provando un profondo senso di piacere nell'istante stesso che farebbe quel movimento. <Beh, fatto sta che, ninjuster o taijuster, devi saper combattere, almeno nell'esame pratico così da poter dimostrare di riuscere a reggere uno scontro.> direbbe verso la gatta stesa sul lettino <Insomma, se prendessimo me come esempio> farebbe una piccola pausa per poi continuare <Io al pratico ho duvuto dinostrare di saper conbattere anche se non é il mio forte, mentre ora, io mi affido quasi del tutto alle armi, una cosa che non potevo fare in accademia> direbbe per poi finire il discorso con l'ultima frase <Così, anche tu come tutti devi dimostrare di essere in grado di combattere e solo dopo potrai soeccializzarti in un settore che preferisci. Sai come si dice no? Per fare una buona casa, si parte dalle fondamenta!> beh, forse non è proprio così che si dice, ma di certo ciò che intendeva dire sarà giunto a destinazione che ora sarebbe Akaya distesa inerme sul lettino dell'ospedale

02:27 Akaya:
 Inutile dire che la di lui forza le provocherebbe un miagolio di dolore, ma non commenta, limtandos a fissarlo mentre si stiracchia e quindi sente il suo successivo dire < Uffa! Ma perché devo per forza reggere uno scontro? > piagnucola disperata per poi ascoltare la sua storia, cosa che le farebbe arricciare appena le proprie labbra [Il settore che mi interessa? Voglio solamente sviluppare i jutsu necessari a permettermi di mostrare il mio lato felino!] miagola infastidita per poi distogliere lo sguardo senza dire altro, fissando la pioggia e il paesaggio notturno occasionalmente illuminato da un fulmine, mormorando appena < Io... Vorrei specializzarmi ed estemdere la henge no jutsu... > spiega con un lieve mormorio che si accompagna con un miagolio rassegnato

02:41 Kaitsume:
 Ascolterebbe il lamento e le pretese dell'amica <Beh, purtroppo per te quelle sono le regole> direbbe velocemente per ribattere alla lamentela della ragazza per poi rispondere alle sue pretese <Beh, guarda che se diventi un ninja più abile, sarai capace di migliorare sempre più la tua trasformazione, insomma, più sei abile come ninja, più potrai modificare il tuo aspetto e sembrare un felino> concluderebbe così. Infondo la ragazza non vuole essere un ninjaper diffendere il villaggio da come ha capito il genin, ma semplicemente per sviluppare una tecnica per cambiare il proprio aspetto. Di certo Kaitsume non farebbe i salti di gioia sentendo queste paroledato che lui, essendo un ninja, prende sul serio la sua carriera militare e, per quanto poco ha visto, ha capito che non c'è mai pace per qualcuno che cerca di diffondere quel sentimento. A volte sente ancora le grida esasperate di quel tizioal quale ha reiso i legamenti delle gambe, per sbaglio. Di certo non voleva cambiare la sua vita drasticamente in questo modo nonostante esso sia un criminale e nonostante il genin cercava di diffendere la signora. Perciò cercherà di far capire alla sua amica che una volta diventata genin, non dovrà solo svagari trasformandosi in un gatto, beh, se ciò accadesse, probabilmente Kaitsume sarebbe il primo che straperebbe il copri fronte del villaggio all'amica oer restituirlo all'hokage dato che terrebbe come disonore al villaggio portare il simbolo che lo rappredenta per poi non diffendelo da nemici. Un disonore non solo verso Konoha, ma addirittura versk tutti i ninja che abitano questo mondo e che ogni giorno devono subire quelle torture psicologichr che ha patito il ragazzo nel ferire così gravemente qualcuno con le proprie mani.

16:23 Akaya:
  [Stanza Akaya] Miagola rassegnata alle sue parole < Se non si può evitare... > sospirando < Che seccatura > prima di sentire le sue successive parole, che attirano maggiormente la di lei attenzione, facendole rizzare le orecchie < Ha... Ha senso... > incurvando le proprie labbra verso l'alto in un lieve sorriso prima di voltarsi verso di lui < Arigatou... Baksume-kun... > prima di abbassare le proprie palpebre sugli occhi e di stringergli appena la mano contro la sua quasi sentisse il bisogno di sentire che egli si trova lì, mentre il di lei sorriso si allarga leggermente < Continua... A crede in me... Cercherò di non... Deludere le tue aspettative... > mormora con quelle evidenti difficoltà mentre scivola lentamente tra le braccia di Morfeo, cosa che l'altro potrà sentire dalla presa della sua mano che si allenta gradualmente, fino a quando il suo respiro si va lievemente più regolare a causa del sonno che sopraggiunge mediante la stanchezza

16:35 Kaitsume:
 Piegherebbe la testa di lato, prima a destra e poi a sinistra dando due evidenti spinte che farebbero scrocchiare le ossa del collo e farebbero uscire un gemito di piacere mentre ascolterebbe le parole della ragazza. Ogni singola parola giungerebbe alle orecchie della del genin, sorriderebbe infine sentendo le sue ultime parole <Crederò sempre in te, stanne certa> direbbe guardandola dritto negli occhi con le sue iridi gjiacciate che nonostante ciò, trametterebbero calore cercando di far rilassare la ragazza. <E tranquilla, non deluderai le mie aspettative> concluderebbe così parlando alla ragazza per poi allontanarsi verso la porta notando che oramai si sta addormentando <Io devo andare, verrò domani, stanne certa!> pronuncerebbe sottovoce le ultime due parole per poi aprire la porta e andarsene chiudendola lentamente alle sue spalle per non disturbare il sonno della sua amica. Dovrà trovare un modo per invogliarla negli allenamenti cosicché essa non possa più subire questo tipo di danni.[end]

Kaitsume viene a far visita ad Akaya e i due parlano un po' fino a quando le ferite di lei e le sue difficoltà respiratorie non le impongono di dormire