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Ritornare al passato

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con Kashirama, Renold

15:32 Renold:
 Il ragazzo, ancora una volta, s’è concesso una pausa pomeridiana dagli allenamenti e si sta dirigendo, come di consueta abitudine, ormai, al monte dei volti di pietra, luogo dove è possibile trovare il giovane sempre più spesso in questi giorni. Ciò che indossa sono un paio di calzari ninja di colore blu, seguiti a ruota da un paio di pantaloni neri e comodi, da allenamento. All’altezza delle cosce sono presenti due fasciature bianche, alle quali sono legati il portaoggetti e il portakunai con relativo equipaggiamento. La parte superiore, invece, è fasciata da una semplice canottiera nera, neutra, che lascia vedere chiaramente il tatuaggio raffigurante il falco stilizzato sul bicipite destro. Alle mani sono presenti un paio di guanti ninja a metà dito, mentre sulla fronte è annodato il coprifronte della foglia, che classifica automaticamente come genin. Alto e slanciato, sopra il metro e ottanta, un fisico magro e slanciato, scolpito ed agile, carnagione chiara, occhi perlacei come quelli di tutti gli Hyuga, tratti affilati, che sembrano quasi felini, cosa che, insieme ai capelli neri con riflessi blu/violetto, lo rendono più simile a Kaori, la sorella gemella. L’aria neutra e granitica, si sta dirigendo al monte attraverso la scala. Ne sta salendo gli ultimi gradini con fare ordinato, la faccia che non cambia espressione. Ecco che si appresta dunque al monte dei volti e tira un sospiro, l’aria che non cambia sul volto. Le mani vengono poste nelle tasche dei pantaloni, mentre effettua alcuni passi verso il precipizio che dà sui volti scolpiti dei nove Hokage. [Equip – Portakunai: 6 Kunai – 3 Shuriken – Portaoggetti: Tonico Coagulante X1 – 5 Fuuda con 5 tronchetti da sostituzione sigillati –Tonico speciale Rec. Chakra x3 – Tonico Speciale Coagulante X1 – Fumogeni X5 – Sigillo Potenziante Taijutsu Speciale]

15:35 Kashirama:
  [Monte dei Volti di Pietra] La mattinata era trascorsa veloce e indolore per il giovane quattordicenne che dopo averla trascorsa interamente fuori da quel minuscolo appartamento che definisce come casa, per faccende quali la spesa, l'acquisto di materiale per l'Accademia dato che i vecchi oggetti erano ormai usati rovinati e per far pranzo per la seconda volta al locale di Ichiraku per mangiarsi una bella ciotola di ramen fumante. Molti pensieri per la testa e molti dubbi navigavano nella mente del Senjuu: un chaos totale che lo porta a rifugiarsi dove era solito andare per respirare, pensare e schiarirsi le idee cioè il Monte dei volti di pietra dove erano scolpiti i visi di tutti i precedenti Hokage. Dopo aver attraversato tutto il centro di Konoha, il quattordicenne raggiunge la sua destinazione seppur con qualche difficoltà dovuta alla folla e al caldo afoso che tormenta da giorni il Villaggio della Foglia. Difatti, la cerniera della maglia maniche corte grigia aperta sul davanti era stata abbassata ancora più del solito lasciando così scoperte oltre le clavicole anche lo sterno, non c'erano più le fasciature nere agli avambracci e quelle bianche alle gambe, mostrando così la pelle diafana del ragazzo, infine i pantaloni larghi al ginocchio neri erano stati accorciati da dei pantaloncini sempre neri ma più corti dove il porta oggetti che conteneva gli shuriken era legato a lato della coscia, il tutto accompagnato dai soliti stivaletti da ninja blu ai piedi; infine, sulla schiena era posta con precisione e con cura la sua nuova arma comperata da qualche settimana: una katana. Kashirama l'aveva già utilizzata ma, essendo molto preso dalle armi di quel genere, il ragazzo decide di andarsi a sedere sulla scalinata rivolgendo però il volto pallido egli occhi ambra verso i volti degli Hokage. Tira fuori da una tasca del pantalone una pietra per levigare la lama dell'arma e, incominciando a passare lentamente l'oggetto sull'arma, chiude gli occhi e, concentrandosi sull'udito, cerca di percepire ogni singolo rumore che produceva il leggero venticello che soffiava sull'altura e di rilassarsi al suono dello scontro tra lama e pietra. [Equip - Portakunai: 4 kunai - 3 shuriken - Katana]

15:52 Renold:
  [Monte] Rimane lì per qualche secondo, godendo di quella vicinanza al vuoto e di quella brezza pomeridiana che la foglia porta con sé. Il sottile brivido e la sensazione di vuoto e d’adrenalina aiutano il ragazzo a sentirsi vivo e frizzante. Sensazioni che portano la bocca a slargarsi di qualche centimetro in quello che è un accenno di sorriso che scioglie un po’ quella posa austera e seria che si porta appresso praticamente sempre. E rimane lì per diverso tempo, fino a quando non sente dei passi percorrere le stesse scale, cosa che istintivamente lo porta ad aguzzare le orecchie, mentre l’occhio rimane comunque puntato sulla vista del villaggio che quello strapiombo e quell’altezza propongono. Una vista che cattura lo sguardo, che per qualche istante si fa pigro. Solamente dopo qualche istante va a voltare leggermente verso il nuovo arrivato. Un semplice movimento del volto e una sorta di pizzocorio familiare che sollecita il cervello. Assottiglia lo sguardo felino verso Kashirama, inquadrandolo meglio, come a rievocare una qualche immagine, che tuttavia non stenta ad arrivare alla memoria. <.. Chiedo scusa> scandisce, basso, i capelli più corti rispetto a quanto Kashirama potrà ricordare, dato che Ren li ha sempre portati lunghi. <… Ho come l’impressione di conoscerti> scandisce, assottigliando lo sguardo. <… Sei per caso cresciuto in orfanotrofio?> proferisce, serio. [Equip – Portakunai: 6 Kunai – 3 Shuriken – Portaoggetti: Tonico Coagulante X1 – 5 Fuuda con 5 tronchetti da sostituzione sigillati –Tonico speciale Rec. Chakra x3 – Tonico Speciale Coagulante X1 – Fumogeni X5 – Sigillo Potenziante Taijutsu Speciale]

16:04 Kashirama:
  [Monte dei Volti di Pietra] Continua annoiato a passare sulla lama della katana la pietra per levigarla; qualche sbuffo esce dalle labbra del giovane, ma nulla può distrarlo dal suo lavoro. Concluso il rituale quotidiano, il Senjuu riposa la pietra nella tasca e porta lo sguardo sull'arma; poggia la mano sinistra sulla parte tagliente e la destra sull'elsa. Solleva in aria la katana in modo tale da poterla osservare in controluce, un ghigno divertito compare sul volto diafano del ragazzo distendendo in questo modo i lineamenti decisi e maturi del giovane. Ad un tratto sento dei passi farsi vicini ma, restando girato con le spalle verso l'ombra in avvicinamento, attende di capire chi sia l'altra persona. Quando una voce maschile interrompe i suoi pensieri, il giovane Senjuu inizialmente ascolta la domanda che gli suscita un po' di fastidio, che si potrà notare a causa della mascella serrata con forza, successivamente il ragazzo con lentezza si volta sempre con la katana nella mano destra dominante e, dopo aver puntato gli occhi ambra sulla figura davanti a lui e dopo averla scrutata fino in fondo, risponde con tono seccato e annoiato < Perché ti dovrebbe interessare... > la voce è matura è profonda per essere quella di un quattordicenne ma, dopo una pausa, il Senjuu riprende la parola aggiungendo < Io no. > Riporta le pupille sulla sua Katana con un piccolo dubbio che sempre più impertinente si insinua nel suo cervello... quei capelli neri lunghi di un bambino, la pelle chiara quasi come la sua... Forse forse anche Kashirama conosce quel ragazzo ma cerca alla perfezione di non dare l'impressione di averlo già visto. [Equip - Portakunai: 4 kunai - 3 shuriken - Katana]

16:14 Renold:
  [Monte] Non si schioda da quella posizione e studia prepotentemente quel ragazzo dai capelli lunghi e dalla carnagione diafana. La mente richiama qualche ricordo, ma non riesce a riportare in mente il nome preciso, la sicurezza di aver già visto quella persone che si fa sempre più forte man mano che i secondo inevitabili prima della risposta del Senjuu passano. Lo scruta, lo guarda attentamente e porta lo sguardo sulla Katana. Non cambia affatto espressione, che resta comunque granitica e dura, oltremodo. Un’espressione destinata ad indurirsi nel sentire la risposta del Senjuu e quella voce profonda a cui non è collegata alcuna immagine. Non si scompone proprio nel sentire la scortesia del ragazzo. <Perché io sono cresciuto in orfanotrofio e tu mi ricordi qualcuno> risponde semplicemente. E’ schietto e diretto, senza filtri, sputa verità da ogni poro, senza filtri e senza essere particolarmente costruito. Sente quindi il ragazzo negare e, benchè sia praticamente certo di conoscerlo, decide comunque di andare a liquidare la questione con un’alzata sonora di spalle, il fare noncurante e apatico. <Pazienza, mi sarò sbagliato> scandisce ancora. Passano diversi secondi prima che parli nuovamente. Secondi nei quali va ad avanzare verso il precipizio, dando le spalle al Senjuu. <… Sono Ren, comunque> scandisce. Un nome che il ragazzo potrebbe pure collegare ad un ragazzino coi capelli neri e scuri dai riflessi blu/viola e gli occhi color rosso sangue, diversamente da ora. La voce appare più profonda rispetto a qualche anno fa, ma il tono mantiene la stessa freddezza tagliente ed inquietante e l’atteggiamento apatico e sicuro è lo stesso identico [Equip – Portakunai: 6 Kunai – 3 Shuriken – Portaoggetti: Tonico Coagulante X1 – 5 Fuuda con 5 tronchetti da sostituzione sigillati –Tonico speciale Rec. Chakra x3 – Tonico Speciale Coagulante X1 – Fumogeni X5 – Sigillo Potenziante Taijutsu Speciale]

16:22 Kashirama:
  [Monte dei Volti di Pietra] Nuovamente un ghigno beffardo si fa strada sulle labbra sottili e pallide del moro; i capelli neri mossi leggermente dal vento e lunghi poco più sopra delle spalle gli accarezzano il viso che non presenta alcuna emozione se non quella della derisione. Continua ad ascoltare in silenzio il nuovo arrivato parlare, la voce è profonda ma ma qualcosa lo riporta a quelle giornate passate da piccolo sotto un albero ad osservare gli altri bambini giocare e divertirsi. Sbuffa leggermente, ma quando il Genin si presenta, il Senjuu si blocca di colpo: gli occhi non fissano più la katana anzi, si sono spostati sul ragazzo dai capelli neri con riflessi blu/viola che iniziano a riportargli alla mente l'immagine di un bambino più o meno della sua età all'orfanotrofio. Sposta gli occhi ambra magnetici e freddi verso quelli di Ren senza mostrare i propri sentimenti: perlacei come quelli di tutti gli Hyuga... decide di degnare di una risposta l'altro ragazzo e con tono stavolta apatico risponde < Kashirama... > dopo una brave pausa nella quale non distoglie lo sguardo continua < Sei uno Hyuga > l'ultima frase non è una domanda anzi, è un'affermazione alla quale il Senjuu si aspetta unicamente una risposta affermativa.

16:22 Kashirama:
  [Monte dei Volti di Pietra] [Equip - Portakunai: 4 kunai - 3 shuriken - Katana]

16:32 Renold:
  [Monte] La consapevolezza di non essere in errore si stampa nel cervello del ragazzo, la cui mente vaga a ricercare una possibile figura, un possibile nome, una possibile situazione. Sente il ghigno beffardo su di sé, ma non vi bada. Non lo vede, troppo occupato nei propri pensieri. Pensieri che tornano all’orfanotrofio, ma che non trovano collocazione precisa tra tutte le persone. Solitario e tranquillo come pochi all’orfanotrofio, evitato dai propri coetanei in quanto persona inquietante e da non far arrabbiare. Solamente una cosa funge da richiamo: quel nome proferito. Assottiglia le iridi nel sentirlo ed immediatamente il nome e l’aspetto trovano collegamento ad una persona. <Kashirama Senjuu> scandisce, sicuro, voltandosi nuovamente verso di lui. <Ma certo> scandisce, annuendo ancora di rimando, il tono che rimane comunque basso e quasi metallico, impersonale, un ghigno inquietante che gli si dipinge sul volto. <Ren. Quello senza cognome> scandisce, nel tentativo di farsi riconoscere. <Capelli lunghi, occhi rossi. Quello che era meglio non far incazzare> scandisce, andando a puntargli gli occhi addosso. Sente quindi l’altra frase ed annuisce. <Sono uno Hyuga, sono stato ammesso nel clan, avendo risvegliato il Byakugan, che poi…> si indica gli occhi in maniera decisamente semplice. <… è anche il motivo per il quale i miei occhi sono cambiati> scandisce, annuendo. Un sospiro, dunque. <Curioso come il passato torni ad affiorare quando meno te lo aspetti> va a soffiare fuori una riflessione che è decisamente impersonale, il tono sicuro di sé in maniera quasi inquietante. <Come te la passi?> domanda, dunque, sicuro, ma tono ed atteggiamento che non cambiano di una virgola. [Equip – Portakunai: 6 Kunai – 3 Shuriken – Portaoggetti: Tonico Coagulante X1 – 5 Fuuda con 5 tronchetti da sostituzione sigillati –Tonico speciale Rec. Chakra x3 – Tonico Speciale Coagulante X1 – Fumogeni X5 – Sigillo Potenziante Taijutsu Speciale]

16:43 Kashirama:
  [Monte dei Volti di Pietra] Si volta verso il ragazzo in modo tale da guardarlo senza troppe difficoltà; ricomincia a passare le dita della mano sinistra sulla lama della katana e le orecchie percepiscono ogni piccolissimo cambiamento nel tono della voce dell'altro. Quando il suo interlocutore lo chiama con nome e cognome, Kashirama sposta velocemente le pupille nere sull'altro ed il solito ghigno sfottene si dipinge sul giovane volto... Ascolta la descrizione dell'altra figura e in un attimo, l'immagine di un bambino solitario come lui gli si forma nella mente... adesso ricorda perfettamente. Come si aspettava, il ragazzo afferma la sua discendenza e inizia a spiegargli tutta la breve storiella nella quale lui entra a far parte di quel rinomato clan... < Sinceramente non mi interessa come sei entrato nel clan Hyuga... > il tono è distaccato e gelido < Si sviluppa il Byakugan e poi, si entra a far parte di quelli strambi. > un sorrisetto divertito solca le labbra del Senjuu e all'affermazione del Genin risponde < Mmm... come me la sono sempre passata. Da solo senza interesse per gli altri... fine. > rimane un attimo zitto per metabolizzare le parole appena dette e poi chiede con tono e voce indifferenti < Tu? > [Equip - Portakunai: 4 kunai - 3 shuriken - Katana]

16:55 Renold:
  [Monte] Non pare essere toccato dall’atteggiamento del ragazzo. Ne studia le fattezze, ne sente le risposte. Ne percepisce l’apatia, ma non pare essere toccato dall’arroganza del Senjuu. Lo studia, continua a farlo e non si scompone proprio. Sente la prima risposta e liquida tutto con l’ennesima alzata di spalle. <Vedo che non sei cambiato di una virgola> scandisce, sicuro e noncurante come al solito. Non pare essere toccato dalle parole del Senjuu, affatto. <Solo una cosa…> ed ecco che qui lo sguardo si accende improvvisamente di una furia rara, mai vista. <… Parla con più rispetto del clan Hyuga, per favore> scandisce, la voce che istintivamente si fa più profonda e sicura, eppure tranquillissima. Un’ingiunzione che non ha valenza di un imperativo, ma è qualcosa di estremamente pesante, benchè detta in tutta tranquillità. E sente ancora quello che il Senjuu dice. <Io ho sono uscito da quella prigione di orfanotrofio due mesi fa. Ho scoperto di avere una sorella gemella e ora vivo da solo in buco. Sono diventato un genin e faccio il ninja> scandisce, facendo un quadro generale della propria situazione. Avanza verso di lui e va anche a sedersi, senza chiedere l’autorizzazione, sebbene a debita distanza. <Ebbene: anche tu porti un cognome importante, lo sai?> domanda quindi, serio. <Vai all’accademia ninja?> domanda, notando l’assenza di coprifronte. [Equip – Portakunai: 6 Kunai – 3 Shuriken – Portaoggetti: Tonico Coagulante X1 – 5 Fuuda con 5 tronchetti da sostituzione sigillati –Tonico speciale Rec. Chakra x3 – Tonico Speciale Coagulante X1 – Fumogeni X5 – Sigillo Potenziante Taijutsu Speciale]

17:11 Kashirama:
  [Monte dei Volti di Pietra] Piega leggermente la testa verso destra e poi verso sinistra facendolo così scrocchiare; alza lo sguardo verso lo Hyuga e, quando la voce del suo interlocutore rimane calma ma il tono diventa minaccioso, il Senjuu ridacchia divertito... sbuffa sonoramente e portando il braccio destro dietro la sua schiena in modo tale da tendere la mano con la katana tenuta con una salda stretta, ripone l'arma nella custodia con estrema lentezza rilassandosi nel sentire il rumore metallico della lama a contatto con la sua dimora. Con celata curiosità ascolta attentamente il riassunto del ragazzo, una sorella gemella, la carriera ninja da poco iniziata... interessante. Sceglie di prendere la parola e con tono pacato ma sempre e comunque gelido dice < Due mesi non sono tanti... Io me ne sono andato quando ne avevo all'incirca otto... puff - con le mani simula una mini esplosione - sono sparito nel nulla e nessuno mi ha più visto. Se è per questo anche io abito da solo in un un buco... o per meglio dire in una topaia > la mano sinistra si alza verso la nuca e le dita lunghe vanno a passarsi tra i lisci e sottili capelli neri che poi ricadono ai lati del viso diafano. Sbatte lentamente le palpebre e poi chiede < Non sono cambiato quindi? Tu dici? > aspetta con calma la risposta e la motivazione di quella precedente affermazione e, dopo aver sentito la domanda dello Hyuga, fa una risata fredda e inespressiva rispondendo < Certo che lo so... Sarei uno stupido a non sapere di chi sono il discendente e quindi non saprei chi sono i Senjuu no? > rapidamente gli occhi vanno a puntarsi sui volti del primo, del secondo e del quinto Hokage... sorride malinconico e nuovamente sospira all'ennesima domanda < Sì allievo. In questo momento ho poco tempo per stare dietro alle lezioni... mi sto "reintegrando" da poco... > un sorrisetto spunta al lato destro delle labbra del giovane quattordicenne. [Equip - Portakunai: 4 kunai - 3 shuriken - Katana]

17:26 Renold:
  [Monte] Non guarda il ragazzo in faccia, non ne studia più le reazioni, ma punta lo sguardo su Konoha, che si staglia in basso, su quel panorama che provvede a rilassare il ragazzo. Rispetta i secondi di silenzio che il Senjuu si è preso e di rimando non parla, ma si limita ad ascoltare pazientemente la prima frase e ad annuire a più riprese. <La vita di chi ha vissuto in orfanotrofio resta in qualche modo segnata. Chi ha una famiglia dietro le spalle ha sempre qualche punto di vantaggio in più, ma noi…> gli scocca un’occhiata profonda. <… siamo uomini che ci siamo costruiti tutto da soli. Non credi?> domanda, senza filtri, schietto e diretto. E poi ancora una volta quel silenzio, interrotto solo dalla seconda domanda che il ragazzo gli rivolge. Qualche secondo prima di scuotere un paio di volte la testa. <Già. Sempre solitario, sempre sulle tue e con uno spirito di osservazione invidiabile> scandisce, ancora una volta senza particolari filtri. E poi arriva quel discorso sul clan di cui il ragazzo fa parte ed annuisce alla prima frase, lasciandola cadere nel vuoto. E’ alla seconda che va ad interessarsi. <Non c’è fretta. Piano piano. Io mi sono diplomato nel giro di due settimane. Ma sapevo di voler fare questo mestiere da quando sono uscito> scandisce, tranquillo e neutro. <Se vuoi posso darti una mano in vista dell’esame teorico e pratico. Magari possiamo allenarci insieme> scandisce, il ghigno che si libera a sua volta. [Equip – Portakunai: 6 Kunai – 3 Shuriken – Portaoggetti: Tonico Coagulante X1 – 5 Fuuda con 5 tronchetti da sostituzione sigillati –Tonico speciale Rec. Chakra x3 – Tonico Speciale Coagulante X1 – Fumogeni X5 – Sigillo Potenziante Taijutsu Speciale]

17:38 Kashirama:
  [Monte dei Volti di Pietra] Abbassa le palpebre sulle iridi dorate. Ascolta il soffio del venticello leggero che gli schiaffeggia dolcemente la faccia e le parole dette dal coetaneo degli Hyuga... Rimane un attimo a meditare sulle parole del ragazzo e, conclusa la breve pausa annuisce dicendo < Già... ma tanto non cambia molto... alla fine chi ha avuto una famiglia non potrà per sempre appoggiarsi su di essa no?... > sospira leggermente e silenziosamente per aggiungere < noi abbiamo iniziato a far pratica prima... > sogghigna divertito da quella sua semi battuta. Quando il Genin del clan con l'innata oculare fa una breve descrizione del Senjuu, quest'ultimo non può che non sorridere dato che l'ha decritto alla perfezione; giunge le mani per poi fare una leggera pressione sulle dite e sentire successivamente uno scricchiolio rilassante. Continua a tenere lo sguardo apatico sull'altro ragazzo che intanto a incominciato a parlare, ma quando il Genin gli propone di aiutarlo, Kashirama si alza in piedi e passandosi i palmi delle mani sugli indumenti cerca di spolverarli... si volta dando così le spalle a Ren e, incomincia ad incamminarsi verso la scalinata che lo porterà poi in piazza. All'improvviso si ferma e ruotando la testa leggermente lasciando vedere il profilo risponde divertito < Non ho mai avuto bisogno di aiuto... né prima né ora... > poi con un sogghigno derisorio dirà < però... allenarci insieme non è una cattiva idea... Ci vediamo. Ren. > pronuncia il nome del Genin marcandolo di più rispetto alle altre parole e dopo, volta nuovamente il capo per riprendere la camminata interrotta. Il sorrisetto che era comparso precedentemente sul suo viso lo accompagnerà per tutto il tragitto fino al piccolo appartamento chiamato casa. [Equip - Portakunai: 4 kunai - 3 shuriken - Katana][End]

17:50 Renold:
  [Monte] Non si sposta da quella posizione, resta seduto in maniera decisamente sicura e tranquilla. Non guarda in faccia Kashirama, ma ne percepisce comunque le reazioni. Ne sente il parlare ed annuisce. <Si..> e poi scuote la testa. <… E no> scandisce, sicuro. <Il calore di una famiglia è spesso impagabile e non paragonabile alla vitaccia che abbiamo fatto noi> va a scandire, assiomatico. Quel sogghigno, infine lo accoglie con un’espressione decisamente sicura, che non si scompone, quasi avesse una ed una sola espressione, in effetti. Ne segue un silenzio quasi tombale, dopo il quale il Senjuu va ad alzarsi da quella posizione. Lo lascia fare senza spostarsi, né scomporsi di una virgola. Sente le parole dure del ragazzo ed annuisce, guardandolo. <Allora ci alleneremo. A quanto mi sembra di capire prediligi l’Houjutsu. Non sono molto esperto. Io prediligo l’arte magica> scandisce, annuendo ancora, di rimando. Lo sente congedarsi e per tutta risposta alza una mano. Starà lì a godersi Konoha fino a sera. [Equip – Portakunai: 6 Kunai – 3 Shuriken – Portaoggetti: Tonico Coagulante X1 – 5 Fuuda con 5 tronchetti da sostituzione sigillati –Tonico speciale Rec. Chakra x3 – Tonico Speciale Coagulante X1 – Fumogeni X5 – Sigillo Potenziante Taijutsu Speciale][Exit]

Ren e Kashirama si incontrano al Monte e, dopo essersi riconosciuti poiché entrambi erano rimasti all'orfanotrofio per un certo periodo di tempo, iniziano una tranquilla conversazione che mantiene toni freddi e distaccati da entrambe le parti.