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[Ricerca] Nuove Ombre dal Passato: Nara e Hanako, la luce nell'oscurità

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con Haiyato, Hanako Yui

21:11 Haiyato:
  [Casa] Convocato di primo pomeriggio in accademia, ha scoperto l'affinità elementale del suo chakra, con gran sorpresa si tratta di chakra Katon, affine all'elemento del fuoco. Subito dopo, è andato a farsi un giro fuori dal villaggio, godendo della quiete che il mondo fuori da esso è in grado di dare. Ritornato dunque nel villaggio, ha fatto un salto da Ichiraku, per cenare come ogni giorno nel chiosco in cui è diventato un cliente abituale. Ora si trova a casa, più precisamente in salotto dove si trova un'enorme catasta di libri sui clan di Konoha, gentilmente prestati da Hanako, che quella sera dovrebbe venir a casa del genin per aiutarlo nelle sue ricerche. Il ragazzo non indossa alcuna maglietta, restando a petto nudo per casa. Non ha un fisico scolpito, anzi, è esageratamente magro e snello con una piccola vena di muscoli sufficiente a muovere quel corpo agile e leggero. Sulla schiena sono perfettamente visibili le enormi cicatrici in corrispondenze delle sue scapole. Un paio di pantaloni neri di tessuto riveste gli arti inferiori, elasticizzati ed aderenti alle gambe del ragazzo. Ai lati della cintura, sono assicurati due portastrumenti, con dentro ognuno 3 shuriken, 2 kunai con legati ad essi delle bombe luce e 4 kunai legati a dei fili di nylon. Non indossa scarpe, cammina per casa con i piedi scalzi. Poggiati al muro, sono presenti i suoi altri due portaoggetti e lo zaino, così come anche i pezzi della sua armatura leggera, i guanti ninja, gli avambracci e gli schinieri. Ma nonostante questo, anche se è a casa sua, da quando è uno shinobi non ha più la certezza di essere al sicuro e per questo proverebbe a richiamare il suo chakra. Seduto davanti al tavolo, con le gambe incrociate andrebbe a porre le mani davanti al petto, unendole andando a formare il sigillo della capra. Cercherebbe quindi di concentrarsi, nel tentativo di accumulare le sue energie. Le energie fisiche verrebbero accumulate all'altezza della fronte, nella sua testa mentre le energie fisiche verrebbero accumulate all'alteza dell'ombelico. Fosse riuscito ad accumulare, proverebbe a guidarle lentamente nel suo corpo, cercando di portarle nel petto. Dopodiché cercherebbe di farle toccare ed unire, nel tentativo di miscelarle insieme e impastarle per dare origine al suo chakra. [Fianco DX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai 2x Kunai con Carta Bomba, Fianco SX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai, 2x Kunai con Carta Bomba, Coscia DX portastrumenti con: 3x Shuriken 2x Kunai con Bomba Luce 4x Kunai con Filo di Nylon, Coscia SX portastrumenti con: 3x Shuriken 2x Kunai con Bomba Luce 4x Kunai con Filo di Nylon][Tentativo Impasto Chakra][Se on Chakra 35/35]

21:43 Hanako Yui:
  [Centro] Canticchia un motivetto melodioso e tranquillo mentre s'incammina verso casa di Hayato, dove insieme svolgeranno le ricerche riguardanti la vera famiglia di lui - o almeno si spera. Qualcuno si volta a fissarla, altri si fermano rimanendo con la bocca aperta; che quel giorno si sia vestita in maniera spinta e poco appropriata? Poco importa, a lei, quei vestiti piacciono molto e non saranno dei semplici sguardi a fargli pesare la cosa, almeno che non si tratti di qualcuno in particolare. Stavolta, perlomeno sa l'indirizzo e sicuramente non vagherà a vuoto come ha fatto la scorsa volta, facendo un'enorme figuraccia davanti a Fufu-chan. Assottiglia gli occhi mentre legge con attenzione la via scritta sul pezzo di carta. Ripone con una certa velocità il foglietto dentro la piccola tasca della sua felpa rosso borgogna. La felpa è aperta per metà, sotto di essa si trova un top retinato che rivela piccoli dettagli del reggiseno in pizzo. Il seno è prosperoso, molto prosperoso, e con quel top viene messo in bella vista, una sorta di effetto vedo non vedo che non tutti notano a primo impatto. La parte inferiore è composta un paio di pantaloni neri, aderenti sulle gambe. Il tempo non sembra esattamente sereno, nonostante il buio si può notare qualche nuvola che fa avanti e indietro. Si guarda intorno. Sembra che a Konoha ci sia una bella atmosfera, finalmente, non la solita noiosa e ripetitiva di tutti i giorni. E, per qualche strano miracolo, anche la buca è stata riparata e finalmente nessuno ci cadrà più dentro. Quest'ultima cosa la mette di buon umore. La sicurezza prima di tutto! Sembra che ci sia qualcosa in fermento, una festa magari? Aggrotta le sopracciglia scure quando agguanta il volantino consegnato gentilmente da un ragazzo adetto alla distribuzione di essi. Abbassa gli occhi verso esso. <...Golden Week?> Sovrappensiero mordicchia il labbro superiore mentre continua a leggere, non guardando ovviamente dove mette i piedi. Sembra che si tratti di una festività settimanale decisa dall'Hokage e dal signore feudale. Sembra interessante, i volantini sono molto colorati e invogliano a partecipare. Lo piega e lo mette in tasca insieme all'indirizzo, poi scuote la testa facendo volteggiare i capelli corvini legati in una coda alta che fanno in modo di lasciare il collo niveo in bella mostra. Finalmente, dopo parecchi minuti arriva davanti a casa dell'altro. Sicuramente - a confronto della sua - è molto imponente, e ricca. Ben curata. Decisamente ricca. Sbatte gli occhi un paio di volte e dopo un primo momento di totale imbarazzo, titubante, allunga il piccolo braccio verso il portone della casa. Con la mano stretta e chiusa in un pugno bussa almeno tre volte, poi lascia ricadere l'arto lungo i fianchi. Deglutisce. Non capisce perché si sente così imbarazzata e ancora non si sono nemmeno visti.

22:01 Haiyato:
  [Casa] Richiama il suo chakra, come ormai fa ogni volta. Lo sente scorrere copiosamente nel suo corpo, inondando il suo sistema di circolazione con quell'energia a lui ben conosciuta che ora porta con sè anche l'affinità al fuoco. Scioglie le mani, lasciando che si adagino sulle cosce mentre le gambe rimangono incrociate su un comodo e morbido cuscino. Guarda la porta di casa, con aria decisamente riflessiva mentre gli occhi scivolano pian piano verso il corridoio che porta al salotto dove si trova. Ha una casa grande, ben decorata con motivi floreali sulle pareti, decisamente uno stile molto lussuoso. Non esclude che Hanako possa sentirsi fuori luogo, ma quella è casa sua e di certo non la cambierà per lei. Una parte dei soldi che ha preso dai Murakami come risarcimento è servito per permettersi quella casa e ora con gli avanzi mantiene il suo stile di vita normale, senza eccedere nel lusso a parte qualche bottiglia di saké di prima scelta. Sul tavolo infatti, oltre alla montagna di libri, è presente una bottiglia di saké della miglior qualità e due tazzine, preparate per l'occasione. Una serie di colpi urtano la porta e subito il genin va in allerta, ma che dura pochi instanti. Procede quindi ad alzarsi, andando a camminare nell'ingresso che presenta tutte le porte chiuse e delle candele disposte sulla parete in dei piccoli candelabri ornati che le tengono ferme. Giunge dunque alla porta, sbloccando la serratura girando la chiave con la sinistra, procede a far scorrere la porta alla sua destra, ritrovandosi davanti la figura di Hanako in vesti che il ragazzo sembra gradire di primo impatto. Sorride, in modo indecifrabile per chiunque, mentre la saluta. <Buonasera Ako-chan> La chiamerà sempre così, con quel nomignolo. Si sposta dunque sulla destra, lasciando libero il passaggio per entrare a casa. <Prego, entra pure nella mia casa. Spero che non ti metta a disagio, ma casa mia è abbastanza... uhm... grande, ecco> è enorme, non grande. Per non parlare del lusso delle pareti e dei candelabri. Appena la ragazza varcherà la soglia, egli chiuderà la porta. <Togliti pure le scarpe, poggiale dove vuoi. Attenta allo scalino> La avvisa, in modo tale che eviti di cadere, aspettando che finisca di togliersi le scarpe. <Prego, vai pure avanti, è la stanza in fondo al corridoio> Proseguirebbe quindi ad accompagnarla, restando dietro di lei e guidandola semplicemente verso il salotto. Sotto i suoi piedi, potrà sentire un morbido tappeto che farà sembrare di star camminando sopra una nuvola. Giunta in salotto potrà osservare tutti gli oggetti del genin, i suoi strumenti e protezione e, ovviamente, i libri che lei gli ha prestato. Vicino a quel tavolo sono presenti dei morbidissimi cuscini di piume, per poggiare le gambe con la massima comodità. Giunti quindi in salotto, provvederebbe a chiudere la porta scorrevole che dà sul corridoio. <Bene, accomodati pure. Ho preso anche una bottiglia del saké più pregiato in circolazione per stasera> Annuisce con un sorriso, andando quindi a prendere posto sul cuscino dove era prima seduto, ma questa volta si inginocchierebbe su di esso, con la postura seizo. [Fianco DX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai 2x Kunai con Carta Bomba, Fianco SX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai, 2x Kunai con Carta Bomba, Coscia DX portastrumenti con: 3x Shuriken 2x Kunai con Bomba Luce 4x Kunai con Filo di Nylon, Coscia SX portastrumenti con: 3x Shuriken 2x Kunai con Bomba Luce 4x Kunai con Filo di Nylon][Chakra 35/35]

22:23 Hanako Yui:
  [Casa di Hayato] Finalmente sente qualcuno che sblocca la serratura della porta, qualcuno la apre. Ovviamente, si tratta di Hayato. Inizia a tossire quando se lo trova davanti. Dà qualche piccolo colpetto al petto, cercando di calmarsi. Piegata sulle sue stesse ginocchia, completamente rossa, sbraita verso di lui. <Mi spieghi per quale diamine di motivo sei mezzo nudo?!> Non riesce nemmeno a guardarlo in faccia del resto, è fin troppo imbarazzata per reggere una 'visione' simile. E' troppo per lei. Sente le guance esplodere, vorrebbe sparire. Nota che il ragazzo le fa spazio per farla entrare. Inarca un sopracciglio in maniera dubbiosa; perché sembra che stia cercando di non mostrarle qualcosa? Passa avanti a lui e cammina con passo lento, fin troppo sospetta. Ci pensa bene e finalmente arriva alla risposta lampante. <Perché stai cercando di nascondermi le cicatrici...> Scuote la testa e cerca di passare sopra a quell'argomento, anche se un po' effettivamente le dispiace. Ammira con sguardo quasi sognante la casa. E' ovvio che non sia abituata a quel lusso, quindi un po' di disagio cresce dentro di lei. Socchiude le labbra, mentre nota i candelabri e le pareti fiorite. <Davvero bella..ci sei stato molto ad arredarla?> In confronto la sua è una totale catapecchia di legno. Spero che il ragazzo non si sia trovato male nella sua casa visto che è parecchio piccola - ma in fin dei conti confortevole, tanto abita da sola. Cammina e finalmente arriva nella stanza in fondo alla casa, il salotto. Nota due tazzine, e una bottiglia di saké. Si sofferma sull'uscio. <Io non bevo...> Per validi motivi, del tipo, al primo sorso rischia di ubriacarsi in malomodo e sicuramente non vuole avere a che fare con Hayato in quello stato parecchio disinibito che odia tanto. Continua a camminare fino al centro della stanza e si accomoda, senza parlare sui dei morbidi cuscini. Lo sguardo inizialmente cade sul corpo dell'altro e inizia a sventolarsi una mano davanti al viso rosso. <...fa caldo...> Brava, ottima scusa. Fa per abbassare la cerniera della felpa per poi sfilarsela lasciando all'altro un bello spettacolo, se con la felpa, era in gran parte coperta adesso si può notare come il top le fascia il ventro piatto e il seno voluminoso, la scollatura è molto, fin troppo evidente; a tal punto che solo in quel momento si imbarazza di indossare quelle cose. Se solo ne avesse la possibilità, tornerebbe volentieri a casa a cambiarsi, magari per mettersi la maglietta più coprente che ha nel suo repertorio. Sbatte per sbaglio il gomito sul tavolo quando si accorge del coprifronte buttata a terra come un oggetto di poco valore. <E quella?!> La indica, il gomito ancora dolorante e leggermente arrossato. <Sei diventato genin?! E non mi dici niente?!> Spalanca la bocca. Su, Hanako, chiudi la bocca sennò ci entrano le mosche.

22:36 Haiyato:
  [Casa] Dopo essersi accomodato risponde subito alla ragazza, guardandola con attenzione ma lasciando un'espressione tranquilla e placida sul suo volto. <La risposta è molto semplice, perché ho caldo e sono a casa mia> Non fa una piena, una che una. Per la dmanda successiva assume un'aria più seria. Non vorrebbe farle vedere quelle cicatrici, quegli squarci che letteralmente gli segnano tutta la schiena con segni evidenti, come se quella pelle di diverso colore fosse stata letteralmente scavata e portata via. <Perché ti sentiresti molto più in colpa di quanto già tu non ti senta> La risposta è bella che servita, semplice e diretta. Fortunatamente l'argomento si sposta, sulla casa <A dir la verità no, ho soltanto dovunque spolverare un po' qua e là e togliere qualche mobile di troppo> liquida così la sua casa, ma quando lei afferma di non bere rimane piuttosto deluso. <è un peccato, l'avevo preso solo per quest'occasione. è il saké più pregiato che si possa trovare. E poi avrei preferito berlo con te piuttosto che con la sensei> Prima frecciatina della serata, non poteva certo evitare di infilare il dito nella piaga, certo. Si, la ragazza ha ragione, fa caldo nonostante le due grandi finestre siano aperte. Si sfila la felpa ed il ragazzo nota con gran interesse l'altrui vestiario. Osserva cautamente e con attenzione le prosperose forme della ragazza, tornando però a guardarla in viso sorridente. <Quella? Beh ho sostenuto ieri l'esame e l'ho superato. Stamattina mi hanno convocato e ho scoperto l'affinità del mio chakra. Chakra Katon> Risponde quindi alla sua domanda, andando però a spostare lo sguardo sulla pila di libri all'angolo. <Veramente ho passato tutti il tempo a leggere quelli, ma non ho trovato niente lì. In verità non penso ci sia molto da festeggiare. Ora che sono un genin ho più doveri e più responsabilità di prima, ma anche quello che volevo. Più libertà> Senza però dilungarsi ulteriormente, afferra rapidamente un libro dalla pila sul tavolo e ne apre la prima pagina, lasciandolo davanti a sè sul tavolo. <Comunque, complimenti per l'abito. Ti sta davvero bene> Sorride maliziosamente, lasciando capire all'altra che apprezza molto le sue forme, per poi iniziare a leggere il libro. [Fianco DX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai 2x Kunai con Carta Bomba, Fianco SX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai, 2x Kunai con Carta Bomba, Coscia DX portastrumenti con: 3x Shuriken 2x Kunai con Bomba Luce 4x Kunai con Filo di Nylon, Coscia SX portastrumenti con: 3x Shuriken 2x Kunai con Bomba Luce 4x Kunai con Filo di Nylon][Chakra 35/35]

22:55 Hanako Yui:
  [Casa di Hayato] Sbuffa e si accomoda meglio sui cuscini. <Ah quindi... questa è la vecchia casa di Murakami?> Quindi sono davvero andati tutti via? <...Mh...vi trattavate bene...> Appoggia le braccia sul tavolo e ci appoggia la testa di sopra mentre cerca in qualche maniera di guardare il ragazzo in faccia nonostante il caldo che le sente. Praticamente una missione impossibile. Deglutisce cercando di non mostrare la sua gelosia nei confronti della Sensei. <Non bevo perché non lo reggo.> Mormora fredda. La voce è piatta, è ovvio che già in questa maniera si sta mostrando gelosa, non si comporta di certo così. <Dopo un sorso sono già ubriaca e commetterei azioni...poco...caste e deplorevoli.> Tipo andare in giro mezza nuda. Sospira e alza lo sguardo verso al cielo. <Prendilo con la Sensei.> Sbuffa pesantemente, non le piacciono quelle frecciatine, le danno sui nervi. Si allontana ancora di più dall'altro strisciando con il sedere verso la fine del tavolo, è ovvio che dopo un'affermazione simile non vuole averci a che fare. Si sente parecchio osservata dall'altro, e dubita di poter raggiungere livelli di rossore ancora più grandi. Sta praticamente eruttando come un vulcano. Volta il viso dall'altro lato, gelosa e imbarazzata allo stesso tempo; però nonostante tutto gli angoli della bocca si alzano leggermente formando un piccolo sorriso. <...sono felice per te, ce l'hai fatta...> E inizia a canticchiare una canzone parecchio allegra un po' come per festeggiare una 'vittoria' ottenuta dall'altro. Un passo in più per lui, adesso finalmente può uscire dal villaggio. Quando sente quel complimento, non lo guarda in faccia e con un breve scatto afferra la felpa. Passa per qualche attimo lo sguardo su di lui. <Maniaco!> E così facendo si mette nuovamente la felpa stavolta tirando la cerniera al limite. Adesso è completamente coperta e lui non può guardarla in nessuna maniera.

23:11 Haiyato:
  [Casa] Annuisce, continuando a leggere quel libro che racchiude in sè nomi,nomi su nomi. <Esattamente> Alla domanda sul lusso ridacchia, quasi come se per lui il lusso fosse una banalità, qualcosa di perfettamente normale. <Se questo ti sembra lusso, non hai mai visto comee era la magione quando ero piccolo> Ma questa volta ritorna serio, non gli piace parlare della sua vecchia famiglia. Le parole della ragazza sull'alcol lo interessano, soprattutto la parte che la dovrebbe vedere disinibita come non è mai. Sarebbe interessante vedere fino a che punto si spingerebbe> accenna un sorrisino, che però si rompe e lascia fluire qualche parola dopo l'altrui reazione alla famigerata sensei in bikini. Sospira, osservando come l'altra non sappia minimamente stare ai suoi giochi, a volte risulta veramente noiosa. <Ti ho detto che vorrei prenderlo con te> Avvicina l'indice destro alla bocca, passandoci sopra la lingua per ummettarlo e sfogliare più facilmente le pagine <Mi piaci tu, non lei e poi non so se fai finta di non accorgertene o veramente tu sia così> Sospira di nuovo, socchiudendo gli occhi per qualche istante. Chiude il libro, terminato di leggere, sbattendolo in modo sonoro con pollice ed indice in un rapido movimento l'uno contro l'altro. <Dici che mi ami, ti bacio e non lo apprezzi. Ti faccio i complimenti e mi dai del maniaco. Sto cercando di farti uscire dalla tua timidezza e ti chiudi sempre di più> Poggia il libro sopra la pila di quelli già letti, prendendone un altro e con nonchalance, senza guardare l'altra, lo apre. <Potrò sembrare un maniaco, spietato, cinico, a cui non importa niente e di nessuno. Ma di te mi importa, a differenza del resto del mondo> Sfoglia quindi la pagina continuando a leggere. <Quando ero piccolo, non avevo idea di cosa stavo facendo. Volevo solo salvarti. Crescendo, ho capito che nonostante io stessi per uccidere me stesso per te, non volevo nulla in cambio. Era, anzi, è come se fossi stato già pagato molto più che a sufficienza> Foglia un'altra pagina, senza mai distogliere gli occhi dal libro, le parla <Inoltre non dimenticare che se sono diventato un ninja, è soltanto per proteggere te e me> Chiude così immergendosi nella sua lettura e continuando a sfilare l'indice mancino su tutti quei nomi, alla ricerca di qualcosa di interessante. [Fianco DX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai 2x Kunai con Carta Bomba, Fianco SX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai, 2x Kunai con Carta Bomba, Coscia DX portastrumenti con: 3x Shuriken 2x Kunai con Bomba Luce 4x Kunai con Filo di Nylon, Coscia SX portastrumenti con: 3x Shuriken 2x Kunai con Bomba Luce 4x Kunai con Filo di Nylon][Chakra 35/35]

23:28 Hanako Yui:
  [Casa di Hayato] Ci pensa sopra un paio di secondi. E' ovvio che la reazione della fanciulla deriva dalla sua timidezza, ma soprattutto dalla sua totale insicurezza. <Non posso berlo, te l'ho già detto...> Alza gli occhi al cielo e sospira un paio di volte. <Non credo ti piacerebbe la cosa, non è uno bello spettacolo... me, da ubriaca...> Forse è vero, un po' sta sbagliando, ma in realtà non pensa a ciò che dice, magari lo ferisce un po' e nemmeno se ne accorge, magari dovrebbe giocare un po' anche lei, ma non le sembra il momento adatto. Gonfia le guance come due palloncini mentre si rialza avvicinandosi all'altro. <La verità è che mi imbarazzo...tanto, e che, non sono abituata a certe cose. Tu nemmeno lo sai e l'altra volta ti sei preso con nonchalanche il mio primo bacio senza nemmeno sentire il mio parere al riguardo!> Contrabbatte fin troppo imbarazzata; non è abituata a gesti particolarmente intimi con il sesso opposto. Figuriamoci un bacio. A malapena abbracciava le sue colleghe a lavoro. <Per la cronaca, è vero che ti amo. Tu hai solo detto che 'ti piaccio', è diverso dall'amore.> Sbuffa sempre più vicino all'altro. <Piacere e amore sono due cose ben distinte, il piacere può essere anche una semplice e mera attrazione fisica, e spero proprio non si tratti di quello.> Scuote la testa e arriva praticamente dietro di lui. Adesso può tranquillamente vedere le cicatrici dell'altro. Inizialmente socchiude gli occhi qualche secondo, e poi con l'indice - con il consenso dell'altro - tenterebbe di sfiorarle e percorrerle per parecchi secondi. <...per proteggere me? Davvero...?> E quindi proverebbe ad avvolgere le mani intorno al busto dell'altro, in un piccolo e caldo abbraccio, nonostante l'imbarazzo che regna dentro di lei quella le sembra la cosa più giusta da fare.

18:47 Haiyato:
  [Casa] Il genin continua a far scorrere i suoi occhi sopra quelle pagine giallastre, logore dal tempo ma in cui spera di trovare qualsiasi cosa sul suo passato, anche il minimo indizio. Ascolta dunque le altrui parole, di come lei sia timida ed insicura, anche se l'alcol semberebbe essere una soluzione ad esso. <Non preoccuparti, non costringerti a bere> Prosegue la sua lettura, sfogliando pagina <Vederti disinvolta e disinibita non mi dispiacerebbe ma se è solo merito dell'alcol non ha alcun senso. Si dice che da ubriachi ci si comporta nella maniera più naturale. Ma secondo me non c'è nulla di vero in questo detto> Discute, continuando la sua lettura approfondita, rallentando la lettura per ascoltare le di lei parola. <Avresti potuto fermarmi allora. Inoltre non mi è sembrato che ti dispiacesse visto il modo in cui cercavi le mie labbra. O sbaglio?> Stranamente non fa il malizioso con lo sguardo, neanche un sorriso, rimane concentrato sulle pagine e dirigendo la sua restante concentrazione all'ascoltarla. <E allora lascia che ti chiarisca questo dubbio. Se fosse stata solo attrazione fisica, mi sarei sacrificato per te?> In questa sua domanda c'è la risposta che lei cerca molto, forse la chiave che potrà aiutarla, ma sta soltanto a lei se trovarla o meno. Il Murakami ha un brivido quando la ragazza si mette a sfiorare le sue cicatrici, passando le mani sulla sua schiena. Involontariamente ha un tremolìo che gli corre lungo la schiena, che lo porta ad inarcarla leggermente. <Domani andrò all'ospedale per imparare ad usare il chakra medico. E comunque, per chi altri? Ho solo te. Ciò che pensa di me il mondo non mi interessa, ho già scelto la mia strada> Continua dunque a sfogliare il libro fino all'ultima pagina, momento in cui lo chiude e la ragazza lo abbraccia alle spalle. Piega leggermente il capo verso il basso, lasciandosi scoperto alla ragazza mentre poggia il libro sopra la pila di quelli letti. <Comunque, visto che faremo tardi ho preparato la stanza degli ospiti per te. Puoi stare tranquilla, la mia si trova dall'altra parte della casa. Comunque puoi anche usufruire del bagno e della vasca, ho già provveduto agli asciugamani e c'è anche un vecchio yukata che ho lavato. Spero ti vada bene come pigiama> Resta fermo ed immobile, lasciando che la ragazza faccia quel che sente. La notte sarà ancora molto lunga, almeno per lui. [Fianco DX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai 2x Kunai con Carta Bomba, Fianco SX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai, 2x Kunai con Carta Bomba, Coscia DX portastrumenti con: 3x Shuriken 2x Kunai con Bomba Luce 4x Kunai con Filo di Nylon, Coscia SX portastrumenti con: 3x Shuriken 2x Kunai con Bomba Luce 4x Kunai con Filo di Nylon][Chakra 35/35]

19:14 Hanako Yui:
  [Casa di Hayato] Continua a tenere le braccia avvolte intorno al busto dell'altro, sembra che non voglia mollarlo, proprio per niente, sta così bene in quella posizione nonostante il cuore le stia praticamente uscendo dal petto; probabilmente l'altro può sentirlo. Un piccolo sbuffo sonoro esce dalle sue labbra mentre ascolta le 'lamentele' del ragazzo. Scuote la testa. <No non mi è dispiaciuto ma a quanto pare pensavi già avessi avuto esperienze simili.> Non può fare a meno di sospirare per una seconda volta, effettivamente quella cosa le dà un leggero fastidio; a differenza sua, l'altro, avrà avuto molta più esperienza di quello che crede. <E tu? Quanta esperienza hai accumulato in questi anni?> Un ghigno che non dice niente di buono, è ovvio che sia abbastanza navigato. <...no non credo...se fosse stata una semplice attrazione, non mi avresti salvato...> Beh, in fondo ha ragione lui, anche se non intende ammetterlo, odia dargli ragione. <Quindi hai già scelto la tua strada?> Un sorriso amaro spunta per qualche secondo e poi sparisce lasciando spazio ad un'espressione più seria mentre continua ad ascoltarlo, ancora completamente abbracciata. Adesso appoggia la testa sulla schiena di lui, un po' come un cuscino. Con un'altezza come la sua non arriverà mai alla sua spalla per appoggiarsi. Inarca un sopracciglio alle sue ultime parole. <Devo dormire qui?> Ovviamente non era mai arrivata a pensare una cosa simile, di certo non pensava di fare così tardi. Beh, poco importa; l'importante è che non provino a dormire insieme, anche perché la fanciulla non ci riuscirebbe, troppo distratta a fissare l'altro. Anche se non le piace molto il fatto di dormire qui, le dà quasi l'impressione di disturbarlo. <Sicuro che non causo disturbo? Non vorrei di certo piombarti in casa a caso. Oppure avevi già programmato tutto?> Si morde il labbro inferiore, del resto, la seconda opzione non è da escludere. <Magari fra un po'...mi farò un bagno...> Non sembra particolarmente convinta delle sue stesse parole. Alza gli occhi al cielo quando nomina lo yukata. <Spero non mi stia stretto in certi punti!> Abbozza un sorriso mentre continua ad abbracciarlo premendo fin troppo il petto contro di lui. Eh sì, sarà una notte lunga, del resto, non hanno nemmeno iniziato le ricerche.

19:32 Haiyato:
  [Casa] Non prende ancora un altro libro, ma dedica la sua totale attenzione alla ragazza abbracciata alla sua schiena. Può sentire il cuore di lei che batte contro la sua schiena, così come anche il suo respiro. <In verità non pensavo a niente. Avevo voglia di darti un bacio e vedere come avresti reagito. Il secondo era per provocarti> Ammette dunque le sue reali intenzioni di quella volta. La domanda della ragazza ha un ché di piccante al suo interno, come quello che spesso e volentieri unisce al suo ramen. <Direi abbastanza. Anche se avere esperienza non significa niente. Vuol soltanto dire che so cosa fare e come farlo. Se ci pensi, va tutto a tuo vantaggio. Inoltre nelle mie esperienze, è stato solo divertimento e sesso fine a sè stesso> Cerca quindi di spiegarle come dovrebbe vedere la cosa, senza mettere nulla sul piano personale o simili. Annuisce quindi alle sue parole, andando a spiegarsi meglio dove forse è stato troppo vago <Te l'ho detto no? Intendo diventare uno shinobi. Forte abbastanza da proteggere te e me> Alza quindi leggermente il capo guardando dritto davanti a sè. <Se vuoi> Replica alla sua domanda, in fondo non è costretta a dormire lì. Espira sonoramente, andando a risponderle <Si potrebbe dire che fosse programmato nel caso in cui decidessi di rimanere. Altrimenti non avrei preparato tutto no? Comunque non mi crei alcun disturbo, stai pure tranquilla di questo> Porta la mano destra sopra quella della ragazza, che dovrebbe trovarsi sul suo petto a stringerlo. <Come preferisci, spero che l'essenza ai fiori di loto ti rilassi> Cosa vorrà dire? L'altra potrà scoprirlo soltanto andando al bagno. <Non credo ci sia questo problema. Tuttavia devo avvisarti che è piuttosto scollato, se indossarlo o meno sta a te> Così dicendo provvederebbe ad afferrare il prossimo libro, con la fodera particolarmente rovinata dal tempo. Lo apre, iniziando a sfogliare le pagine e sfilando gli occhi sui nomi. <Se pensi che io sia veramente un pervertito, dovresti evitare di metterlo. Oppure potresti metterlo e sentirti un po' più a tuo agio. In fondo potrai venire ogni volta che vorrai. Avrai sempre un posto qui> Prosegue dunque la sua lettura, soffermandosi però su qualcosa che risulta piuttosto strano e per approfondire si mette a rileggere lo stesso punto più volte. [Fianco DX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai 2x Kunai con Carta Bomba, Fianco SX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai, 2x Kunai con Carta Bomba, Coscia DX portastrumenti con: 3x Shuriken 2x Kunai con Bomba Luce 4x Kunai con Filo di Nylon, Coscia SX portastrumenti con: 3x Shuriken 2x Kunai con Bomba Luce 4x Kunai con Filo di Nylon][Chakra 35/35]

19:49 Hanako Yui:
  [Casa di Hayato] Inclina la testa, ancora del tutto appoggiata. <...ehm? A mio vantaggio? Perché dovrebbe essere a mio vantaggio?> E' ovvio che è fin troppo ingenua per arrivare a comprendere certe cose, questa è soltanto una delle tante, del resto. <Quindi in breve mi stai comunicando che ti sei divertito eh...> Buon per lui, sicuramente ha avuto qualche svago in più di lei, visto che non faceva altro che lavorare dalla mattina fino alla sera tardi e a malapena aveva il tempo per curare se stessa, per fortuna, tiene molto al suo aspetto, anche seha pochi soldi non vuole mai apparire sciatta davanti a qualcuno. Sia mai, piuttosto la morte. <Uhm...sì certo, va bene...> Risposta per niente convincente. Del resto è titubante a rimanere molto tempo sola insieme a lui, non sa mica cosa può accadere. E a malapena la fanciulla ha dato due baci, figuriamoci tutto il resto. Il calore della mano dell'altro la risolleva un po' facendo sparire quel poco di tensione che tiene. Socchiude gli occhi, è quasi rilassata. Le piace fin troppo stare lì, soprattutto sentire il profumo del ragazzo. <Mh...> A malavoglia è costretto a lasciarlo andare, così da proseguire le ricerche, di certo non possono perdersi in roba come quelle. Così facendo, stacca lentamente le braccia dal torace dell'altro e con passo tranquillo va a sedersi sui morbidi cuscini, poi afferra un libro iniziando a sfogliarlo velocemente - a casa ha dato una breve occhiata ai tomi. <Perché l'essenza ai fiori di loto dovrebbe rilassarmi?> Commenta mentre ormai arriva alla metà del libro. Alza per qualche secondo lo sguardo verso l'altro, sembra che abbia trovato qualcosa di parecchio interessante. <Trovato qualcosa?> Chiede, visto che sembra parecchio assorto su qualche pagina in particolare. <...proverò ad indossarlo, tranquillo.> Alla fine non le costa nulla, provare... sperando che la situazione ovviamente non degeneri. Il suo sguardo è tranquillo, quell'ultima frase le è piaciuta parecchio. <Mh... allora credo di venire spesso, magari senza avviso.> Ecco, si è già presa permessi senza nemmeno chiedere un parere. <Hai conosciuto qualcuno di nuovo in questi giorni?> Azzarda lì, per provare a conversare.

20:04 Haiyato:
  [Casa] Ridacchia sommessamente, constatando quando lei possa essere ingenua a riguardo. <Credo che lo capirai a tempo debito, ma per ora non pensarci. E comunque, non direi proprio di essermi divertito. L'ho fatto per cercare informazioni, non mi faccio problemi a sfruttare ogni mezzo> In altre parole si è barattato in cambio di informazioni, in fondo non gli sarebbe costato nulla farlo. Poggia quindi il libro sul tavolo mentre le risponde. <Appena entrerai nel bagno lo capirai> Ha preparato un bagno degno del daimyo stesso, con tanto di candele e fiori di loto a pelo d'acqua che rilasciano nell'aria il loro profumo rilassante. Sarà anche un pervertito, ma sa come trattare una ragazza. <Shh> La zittisce per qualche istante, andando a sfogliare qualche pagina indietro. <Qualcosa non quadra, un attimo> Si avvicina alla pila dei libri letti e cerca qualcosa in particolare, un libro che ha già letto. <Dov'è> Cerca, fino a trovare quello che stava cercando. <Eccolo> Rapidamente lo porta al tavolo e lo apre, iniziando a sfogliarlo fino a fermarsi in una pagina ben precisa. <Qui> Punta il dito su entrambi i libri. Le pagine sono abastanza logore e rovinate, ma due nomi si possono leggere con un minimo di attenzione e interpretazione. <è strano. Sono entrambi libri sullo stesso clan, ma un nome simile al mio è presente in entrambi ma in scritture diverse. Qui è 'Ayato' e invece qui 'Yato'. Presentano lo stesso mese di nascita ma il giorno preciso è illegibile> Si fa improvvisamente più serio, forse potrebbe aver trovato una pista valida da poter seguire. Allontana quindi le dita dai libri per portarle sopra al naso e stringere leggermente. <Dovrei provare a chiedere, potrei sbagliarmi. Ma se la mia intuizione è corretta potrei essere io quello nominato in questi due libri> Volta entrambi i libri, visto che riguardano lo stesso intervallo di anni e fanno parte dello stesso clan. Quando volta i libri, diventa possibile leggerne il clan d'appartenenza <Nara> Rimane dunque così, fermo a riflettere su ciò che potrebbe aver scoperto seppur non sia assolutamente una cosa certa. Se furaya dovesse aver indagato come ha promesso, qualcosa dovrebbe uscir fuori mettendo tutte le informazioni insieme. Non risponde all'ultima domanda, avendola totalmente persa di mente. [Fianco DX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai 2x Kunai con Carta Bomba, Fianco SX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai, 2x Kunai con Carta Bomba, Coscia DX portastrumenti con: 3x Shuriken 2x Kunai con Bomba Luce 4x Kunai con Filo di Nylon, Coscia SX portastrumenti con: 3x Shuriken 2x Kunai con Bomba Luce 4x Kunai con Filo di Nylon][Chakra 35/35]

20:24 Hanako Yui:
  [Casa di Hayato] Continua ad immegersi nella lettura. <Lo capirò...> Nonostante quanto provi a sforzarsi non riesce ad arrivare alla soluzione finale. Beh fra un po', magari dopo aver mangiato si andrà sicuramente a fare un bagno. Si alza e si avvicina all'altro, lo osserva qualche secondo e nota che sta prendendo un libro da una pila per poi prendere il suo, mettendoli a confronto. Si avvicina fino a vedere dove indica l'altro. Legge con calma entrambe le scritture e si illumina anche lei. <E' il libro che riguarda il clan dei Nara?> Beh almeno una buona parte di pista è 'libera', del resto, conoscono Fufu-chan, quindi li aiuterà sicuramente - o almeno spera. Sospira pesantemente e porta le braccia al petto, incrociandole. Continua a scorrere gli occhi sul libro finché un qualcosa non ottiene la sua attenzione. Per poco non rischia di soffocarsi. Sgrana gli occhi. Come non ha potuto notare prima una cosa simile! Picchietta con l'indice un nome in particolare, qualche riga prima di quello del ragazzo. Proprio nel rigo indicato dalla fanciulla si trova il nome della madre: Akemi Nara. E accanto il nome, una foto in bianco in nero. E' ovvio che sia molto simile a lei, tranne per qualche differenza riguardo ai tratti, i capelli e gli occhi sono gli stessi. La donna della foto ha dei tratti più duri e marcati, invece quelli di Hanako sono decisamente molto più delicati. Per poco quasi non si mette ad urlare, o a svenire. <Che ci fa mia madre in questo libro>?!> Che abbia deciso di sposare suo padre per amore e quindi rinunciare ad uno stile di vita molto ben più agiato? Tra Ayato e sua madre non sa seriamente se smettere di respirare o iniziare a boccheggiare come i pesciolini rossi. <Uhm...> E dopo questa, smise di spiccicare parole, rimanendo nel più totale silenzio. E' ovvio che sta cercando di digerire la cosa.

20:48 Haiyato:
  [Casa] Sua madre? Non sapeva nulla delle origini della ragazza, ma sembra che anche lei abbia i suoi problemi di discendenza. <Sì è il libro dei Nara> Poggia quindi i palmi delle mani sul tavolo, rimanendo concentrato a leggere quel nome, diverso in entrambi i libri ma simili, o meglio sono entrambi contenuti nel suo nome intero. <Devo parlare con Furaya alla prima occasione che si presenta> Sentenzia così la prossima mossa, quando ormai i libri rimasti erano agli sgoccioli ed in nessun altro clan ha trovato niente di così strano. <Domani sarò impegnato all'ospedale, ma credo che nei prossimi giorni andrò a fare una visita al dojo dei Nara. Chiederò di parlare con lei o la cercherò alla magione dell'Hokage. Spero che abbia mantenuto la sua promessa> Stringe tra loro le labbra, andando dunque a sedersi di getto incrociando le gambe. La stanchezza inizia a farsi sentire visto che ormai è notte inoltrata. Sospira in modo piuttosto forte, chiudendo i libri che aveva davanti e lasciandoli in quel punto in modo tale che domani possa leggerli di nuovo. <Mi sembri agitata, stai bene?> Si alza di nuovo in piedi, avvicinandosi alla ragazza ed afferrandole le braccia poco sotto le spalle. <Direi che abbiamo scoperto abbastanza cose e abbiamo almeno un punto di partenza. Tuttavia serve una conferma a queste ipotesi> E lascia che un profondo espiro esali dalle labbra leggermente dischiuse. <Comunque, dovresti seriamente cercare di rilassarti. Sei troppo timida ed insicura e questo ti ostacola non poco> Alla luce di queste nuove informazioni, non può fare a meno di stappare la bottiglia di quel saké di prima qualità che ha comprato solo per l'occasione. Afferra la bottiglia con la mancina, afferrandone il collo saldamente ma senza metterci troppa forza per evitare di romperlo. La mano destra scivola nel portastrumenti sul fianco e ne estrae un semplice kunai. Infila la punta vicino al tappo, andando a muoverla dal basso verso l'alto esercitando una leva con un po' di forza fino a stapparla. Ripone dunque il kunai al suo posto. Afferra dunque la bottiglia per il fondo, andando a riempire le due tazzine sul tavolo. <Non sei costretta a berlo, ma se volessi farlo è lì> Conclude quindi così afferrando una tazzina con movimenti ben precisi. Qualora la ragazza decidesse di bere, la aspetterebbe per fare un brindisi, altrimenti la berrebbe dopo aver alzato la tazzina verso di lei in gesto di salute. [Fianco DX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai 2x Kunai con Carta Bomba, Fianco SX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai, 2x Kunai con Carta Bomba, Coscia DX portastrumenti con: 3x Shuriken 2x Kunai con Bomba Luce 4x Kunai con Filo di Nylon, Coscia SX portastrumenti con: 3x Shuriken 2x Kunai con Bomba Luce 4x Kunai con Filo di Nylon][Chakra 35/35]

21:16 Hanako Yui:
  [Casa di Hayato] Cerca di calmarsi e di non scomporsi troppo. Deve riuscire a ragionare con quel minimo di materia grigia che possiede e di trovare una soluzione al riguardo. Chissà perché sua mamma non ha mai accennato ad una cosa simile, ma, almeno ora sa perché c'erano tutti quei libri nascosti. Perlomeno, uno dei suoi tanti dubbi è stato risolto. Scuote la testa alle parole del ragazzo e inizia a far ciondolare le braccia mentre la testa continua ad elaborare un pensiero dietro l'altro. Si blocca di colpo <Uhm, no, stai tranquillo. E' ovvio che tu sia abbastanza impegnato, non prenderti certi disturbi. Andrò io a parlare con Fufu-chan e a discutere di questa cosa. Porterò con me anche il libro, così le farò vedere i nomi.> E' ovvio che sta cercando di mantenere il tipico atteggiamento composto nonostante le lacrime siano dietro l'angolo. Le ricaccia indietro asciugando le prime lacrime con la felpa. Non vuole piangere, non ne ha per niente voglia. Viene improvvisamente afferrata per le braccia e sobbalza al contatto con il ragazzo, arrossendo leggermente. <Sì..> Abbassa lo sguardo verso il pavimento. <Va tutto bene... è solo un po' difficile da digerire come notizia, ma passerà anche questa, no?> Un piccolo sorriso. Sta cercando di incoraggiare l'altro nonostante tutto. Irrigidisce le spalle. <Credo che la timidezza faccia parte del mio carattere. E' un lato molto difficile da smussare, figurati da cambiare.> Ridacchia con voce flebile mentre il ragazzo stappa la bottiglia di saké. Si avvicina al divano e si butta di tutto peso, mogia come non mai. La risata non si conclude per niente. <Ma tu lo reggi l'alcol?> Esala un sospiro mentre continua a fissarlo divertita. <No non berrò, credo che ti guarderò piuttosto, chissà, magari ti ubriachi.> Alza la mano come per ricambiare il 'brindisi', anche se in quel momento non c'era molto da festeggiare. La stanchezza inizia a farsi sentire, infatti appoggia la schiena con lo schienale del divano. E' talmente minuta che seduta su quella superficie i piedi non toccano terra, anzi, inizia a giocare dondolando le gambe. <Hai intenzione di bere molto?> Chiede mentre continua a fissare le gambe.

21:48 Haiyato:
  [Casa] Beve quella tazzina in un sol sorso, sentendo come la gola bruci leggermente a causa dell'alcol ma apprezzando il retrogusto di quel saké veramente ottimo. <Come vuoi, anche se sicuramente ci andrò anche io di persona> poggia dunque la tazzina sul tavolo, andando a riempirla di nuovo con altro saké. <Come dicevo. Cosa significa passerà anche questa? Hai intenzione di restare tutta la vita ad accettare quello che ti succede senza mai fare niente?> Chiede tranquillamente senza risultare invadente o aggressivo. Ma anzi, la guarda come se volesse darle qualche consiglio che non arriva affatto. <Mi dispiace deluderti, ma non mi sono mai ubriacato. Bevo solo saké e solo di alta qualità. Puoi definirmi una sorta di intenditore, quello che ho preso per stasera è il migliore. Il più buono in circolazione ma anche il più costoso. Di solito ne prendo una bottiglia a settimana ma non di questa qualità. Questo è per...> Attende qualche istante, lasciando un mugugno continuo che però viene interrosso dal restante della frase <Mmmmh, le occasioni speciali, ecco> La osserva seduta sul divano, con le gambe penzoloni che non arrivano neanche a terra. <Beh è un peccato sprecarlo. Volevo condividerne almeno una tazzina con te, ma mi vedo costretto a berlo in solitudine> Fa spallucce, in fondo è lei che non vuole neanche provarlo e di certo non forzerà la mano. <Ti diverti a fissarmi a petto nudo mentre bevo?> Sbuffa dal naso, per poi bere tutto d'un sorso anche la seconda tazzina. Continua ad osservarla come cerca di nascondere quanto è turbata. Prima era palese ma non ha insistito, non gli pareva il caso ma dovrebbe seriamente svagarsi e inoltre qualunque cosa succederà non sarà così tremenda visto che non può far danni lì. Il genin andrebbe dunque ad afferrare la tazzina che aveva preventivamente versato per lei, andando a porgerla verso di lei. <Hai detto che non lo reggi e che non berrai. Posso capire che non ti piaccia come ti comporti da ubriaca> Continua a guardarla, in modo meno serio ma più comprensivo. In fondo lei è quasi l'esatto opposto di lui. <Ma secondo me ti farà bene, più di quanto pensi. E inoltre quando crolleria ti porterò semplicemente nel letto e ti lascerò lì. A te la scelta se fidarti o meno. Non insisterò oltre> Tiene la tazzina con tutte le dita della mano, tenendola in alto in modo tale che lei possa prenderla dal basso e bere come si fa per il saké. <Ricordati il brindisi prima di bere. è di buon auspicio, dicono> Le sorride, aspettando dunque la sua decisione in merito. [Fianco DX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai 2x Kunai con Carta Bomba, Fianco SX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai, 2x Kunai con Carta Bomba, Coscia DX portastrumenti con: 3x Shuriken 2x Kunai con Bomba Luce 4x Kunai con Filo di Nylon, Coscia SX portastrumenti con: 3x Shuriken 2x Kunai con Bomba Luce 4x Kunai con Filo di Nylon][Chakra 35/35]

22:11 Hanako Yui:
  [Casa di Hayato] Mugola insoddisfatta da quella situazione. Non le piace la piega che sta pendendo. <Chi ha detto che sto accettando? E poi sono sempre stata timida e non credo tu ti sia mai lamentato al riguardo di questo.> Scuote la testa mentre continua a fissarlo dimenticandosi completamente che l'altro, in quel momento si trova completamente a petto nudo. <Dico davvero, non mi sembra la giornata migliore per provare ad ubriacarmi... magari una prossima volta. Chissà magari la prossima volta che torno qui accetterò di bere un sorso.> Inclina la testa mantenendo un piccolo sorriso. <Occasione speciale?> Alza le spalle. <Abbiamo solo fatto delle ricerche, uhm...> Porta l'indice fra le labbra mentre cerca di sorvolare su argomenti precedenti, tipo le origini di sua madre, o quelle di Hayato. Sobbalza quando si accorge che il ragazzo l'ha presa in contropiede. Scuote la testa come un'ossessa e la volta dalla parte opposta. Allontana la tazzina leggermente offerta con un leggero movimento delle braccio. Incrocia le braccia al petto diventando tutta rossa, poi scatta in piedi, evitando di guardarlo, e quindi gli passa accanto. Certo che l'ha proprio beccata nel momento sbagliato! <N-no, passo. C-credo proprio che...> Qualche passo. Passi fin troppo rigidi, sembra un manico di scopa. <Vado a farmi un bagno!> Non capisce nemmeno perché urla, del resto in quella stanza - e in quella casa, sono soltanto in due. Non sa nemmeno dove si trova il bagno con tutte quelle porte! Però effettivamente nel corridoio allegia un leggero odore di fiori di loto quindi la stanza è decisamente riconoscibile, infatti la trova praticamente subito. E così, senza fiatare, si prende il suo tempo per farsi un bagno come si deve, cercando di rilassarsi. Per fortuna, accanto alla vasca, c'è una piccola superficie in cui è appoggiato lo yukata. E' lilla, dai toni floreali, davvero carino. Il materiale è decisamente costoso, nulla a che fare con il suo vestiario. Ma prima di indossarlo decide di asciugare - anche se di poco, i capelli grazie ad un telo, in seguito allaccia lo yukata. Non è particolarmente lungo, quindi lascia gran parte delle sue cosce scoperte. Invece, la scollatura è fin troppo vertiginosa anche per i suoi gusti, ma poco può fare. Qualche goccia, proveniente dai capelli, scivola fra i seni. E così, dopo aver passato più di un'ora in bagno, senza pensarci troppo e a piedi scalzi, si dirige nuovamente in soggiorno. Lo yukata è anche allacciato male, quindi basta poco per scoprire un minimo visto che è particolarmente stretto a livello del seno, invece, per il resto del corpo, è almeno due taglie più grandi. Se il ragazzo si avvicina alla fanciulla potrà notare quanto essa profumi, un miscuglio di fiori, oltre ai fiori di loto si può annusare anche un leggero odore di rose e di vaniglia - il suo odore naturale.

22:52 Haiyato:
  [Casa] Ridacchia appena, commentando la sua dichiarazione. <Ci ho provato. E comunque non mi sto lamentando> Chiarisce subito la situazione, andando quindi a ritrarre il braccio e poggiando la tazzina sul tavolo, ancora piena. <Come vuoi> Annuisce quindi alla sua domanda <Già, occasione speciale. Eri mica tu che volevi festeggiare la mia promozione a genin?> Scacco matto. Comunque sia farebbe tranquillamente spallucce, andando a versare altro saké dentro la sua tazzina e tirando giù anche la terza. <Va bene, fai pure con calma. Gli asciugamani sono poggiati vicino alla vasca mentre il resto lo troverai a portata di mano> Le da le indicazioni per poi girarsi di spalle, andando a sedersi sul divano con la sua bottiglia di saké e la tazzina. Il tempo inevitabilmente scorre e così anche la bottiglia di saké ben presto finisce e viene portata in cucina in modo tale che non crei disturbo. Il ragazzo torna quindi ad appoggiarsi sul divano, portando il capo all'indietro e allargando le braccia sullo schienale, andando a rilassare i muscoli delle spalle. La contusione sulla spalla sinistra non fa male, a meno che qualcuno non decida sporadicamente di toccarla e fortunatamente non è molto evidente. Per il momento non si accorge di lei, visto che i suoi passi sono attutiti dal morbido tappeto che riveste la moquette della sua casa. Rimane quindi fermo così, con gli occhi chiusi e il capo rivolto verso l'alto, respirando profondamente ed in modo lento. Ormai i suoi portastrumenti sono stati poggiati insieme agli altri e anche i guanti ninja sono stati rimossi e messi insieme al restante equipaggiamento. In altre parole, ora è disarmato. [chakra 35/35]

23:07 Hanako Yui:
  [Casa di Hayato] Continua a camminare lentamente mentre cerca di non disturbare nessuno, non c'è di certo bisogno di fare casino. Sembra quasi che il ragazzo stia dormendo, o almeno, con gli occhi chiusi le dà decisamente questa impressione, infatti, non vuole di certo disturbarlo. Cammina fino ad arrivare quasi al divano, poi, in maniera impercettibile e silenziosa si siede accanto all'altro, continuandolo a fissare in silenzio. Beh, decisamente è molto più tranquillo in quello stato che quando lancia frecciatine. Poi, per qualche attimo i suoi occhi iniziano a vagare per l'elegante stanza, osservando i vari particolari. Beh, sicuramente, quello non è una brutta casa. Per niente. Anche il bagno era molto elegante e rilassante. Per fortuna, adesso, si sente un po' più calma e gran parte dei pensieri negativi sono spariti. Lo sguardo della fanciulla dai capelli scuri torna nuovamente sulla figura 'addormentata' dell'altro. Fa per alzare la mano, come a voler accarezzare la guancia dell'altro, ma ci ripensa appoggiando il palmo sul sul divano, affranta. Sospira. Il cuore continua a batterle talmente forte che lo sente martellare nelle orecchie, e quegli indumenti di certo non sono fra i migliori. Sbatte gli occhi quando nota i libri disordinati e fuori posto, fa per alzarsi e inizia a sistemarsi e a mettere apposto con tutta tranquillità. Grazie a quei piccoli e semplici movimenti, lo yukata, all'altezza del seno si abbassa giusto un po'; ma non ci fa per niente caso. Infatti, torna a sedersi tranquillamente sul divano, accavallando le gambe una sopra l'altra. Aggrotta le sopracciglia e assottiglia lo sguardo. Eppure le sembra così strano che il ragazzo si sia addormentato senza aspettarla, non crede che rientri nel normale comportamento di Hayato, o magari era semplicemente stanco e non ha retto più, chissà. Si avvicina un altro po' con il corpo verso di lui continuando a fissarlo con attenzione. Il respiro è lento e profondo, tipico di chi dorme. Ma non è convinta al 100% che lui stia realmente dormendo.

23:28 Haiyato:
  [Casa] Il ragazzo continua a rimanere così fermo, non accorgendosi in un primo momento della presenza della ragazza, finché questa non inizia a sistemare i libri. Ma non si muove ancora, aspetta il momento giusto per aprire gli occhi. Ed il momento giunge proprio quando Hanako ritorna a sedersi vicino a lui, avvicinandosi ulteriormente. Dischiude lentamente gli occhi per non farla balzare sul soffitto e pian piano si volta verso di lei abbassando il capo. La osserva per qualche secondi, abbozzando un sorriso <Ti sta davvero bene> un complimento per la ragazza, che davvero sta molto bene in quello yukata. Anche se le misure sono state azzeccate solo in parte. <Comunque puoi tenerlo, l'ho comprato apposta per te> E dire quanto l'ha pagato farebbe letteralmente esplodere l'altra. In fondo non sono soldi suoi, sono i soldi che ha sottratto ai Murakami come 'risarcimento' per il suo passato. Rimane però rilassato e abbandonato con il peso sul divano. Le braccia distese lungo lo schienale, mentre la guarda in volto. <Visto che sei timida non posso dirti gran ché a riguardo. Però dovresti lavorare sulla tua insicurezza. Vuoi un consiglio? Buttati. La prima volta ti sembrerà di andare a fuoco. La seconda magari meno e così via. Alla fine, prenderai dimestichezza e non avrai più problemi. Più è sconsiderato quel che fai, maggiore è l'effetto che otterrai> Per quanto possa sembrare una cosa assurda, non ha affatto torto, anzi, sa bene quanto le sue parole siano d'aiuto. Riporta in alto il capo, socchiudendo gli occhi di nuovo, come se volesse lasciarle il beneficio del non essere vista. <Cosa fare decidilo tu, sei tu che devi risolvere il tuo problema di insicurezza> Dischiude soltanto l'occhio sinistro, rivolgendole un'occhiata ed un mezzo sorrisino. Andrebbe quindi a staccarsi dal divano, portando la mano sinistra sotto il mento della ragazza, stringendolo piano con pollice ed indice, piegando il busto verso di lei. <Io ti ho mostrato> Interrompe la frase, avvicinado il suo volto a quello della ragazza, ben conscio di tutte le reazioni che scatenerà in lei ma deve pur superare questo sua insicurezza. Avvicina quindi le labbra alle sue <come si fa> poco prima di far incontrare le labbra, lascerebbe il mento della ragazza e si allontanerebbe <ma ora sta a te> e ritornerebbe quindi disteso sul divano, aspettando di vedere come reagirà la ragazza e da questo vedrà il da farsi di lì a poco. [Chakra 35/35]

23:46 Hanako Yui:
  [Casa di Hayato] Ecco, aveva ragione lei. Lui non stava assolutamente dormendo, anzi. Infatti il ragazzo apre lentamente gli occhi e poi inizia a fissarla e a squadrarla come se niente fosse. Il suo sguardo cade sul costoso capo. <Cos...> Non è particolarmente contenta di questo. E' ovvio che non vuole che il ragazzo dai capelli argentati spenda soldi per lei come se niente fosse. Si lascia sprofondare sempre di più mentre continua a guardarlo di sottecchi. <Devo essere sconsiderata?> Alza un sopracciglio non totalmente convinta delle parole dell'altro. Insomma, in passato, con tutti i clienti molesti che ha incontrato non dovrebbe farsi particolari problemi, e poi ecco che spunta lui dal nulla e la mette in difficoltà come se niente fosse. Non è una cosa per niente facile, del resto, si tratta della persona che ama. Magari deve semplicemente provarci, cosa mai può succedere di sbagliato oltre alla sua totale confusione? Lo sguardo si blocca su un punto indefinito del muro, continuando a pensare nonostante tutto. E' quasi preoccupata, si sente un po' come in missione. <C-cosa fare?> E' ovvio che non sa minimamente da dove iniziare, figuriamoci. Detto così non riuscirà mai a fare mezzo passo in avanti, o almeno così crede. Il ragazzo si avvicina a lei, afferrandola per il mento. Le labbra quasi si incontrano, ma questo non accade. E' ovvio che così sta praticamente giocando. Un grande livello di insoddisfazioe sale dentro di lei, è ovvio che si aspettava un minimo bacio e alla fine ne è rimasta totalmente delusa. Ovviamente cerca di non farlo notare. Porta un braccio davanti al viso come per nascondere l'evidente rossore che le imporpora le guance come non mai. Voleva quel bacio, e alla fine le è stato addirittura negato. Ha quasi voglia di vendicarsi. Si alza lasciando buona parte dello yukata per i fatti suoi e poi, senza proferire parola proverebbe ad avvicinarsi al ragazzo sdraiato sul divano. Sempre più vicino, a tal punto che le labbra sono quasi attaccate, ma verso la fine, cambia rotta dirigendosi verso l'orecchio di lui. E compie la cosa più inaspettata di tutte: decide di mordere il lobo. Lo prende fra i denti e lo tira leggermente, poi lascia la 'presa'. Ovviamente si tratta di un semplice trattamento per ricambiare il gesto di poco prima. Imbarazzata, si accorge del gesto poco casto appena compiuto e scattante si rimette a sedere sul divano come se niente fosse iniziando a canticchiare per cercare di smascherare il rossore che le infiamma il viso.

00:20 Haiyato:
  [Casa] A quanto pare la ragazza inizia a capire, ma fraintendendo le sue parole. <Non ho detto di essere sconsiderata. Molto semplicemente, rilassati e lasciati andare. Non pensare alle conseguenze e pensa al momento> Un consiglio il suo, mentre la ragazza decide per la prima volta di prendere iniziativa e, come lui, decide di optare per qualcosa di più interessante. Si sente tirare leggermente il lobo dell'orecchio, con una sensazione lievemente pungente. Sorride finalmente soddisfatto, inizia a capire. Nonostante lei si sia rimessa a posto seduta, lui si stacca dal divano, portando il capo in avanti. <Come inizio può andare e visto che hai fatto progressi...> Sorride maliziosamente, ritornando a fare ciò che aveva precedentemente interrotto. Si volta verso la ragazza che finge di far finta di nulla. Di nuovo porterebbe l'indice ed il pollice sul mento della ragazza, spostandole il capo verso di lui. La guarda negli occhi per qualche istante, andando quindi a portare il busto verso di lei e si avvicinarebbe prima all'orecchio, sussurrandole flebilmente <meriti un piccolo... Mmmh> Mugugna sensualmente, mordendosi il labbro <incoraggiamento> Riporterebbe dunque il volto di fronte a quello della fanciulla, avvicinandosi rapidamente e portando le sue labbra ad incontrare quelle della ragazza. Piega leggermente il capo sul lato destro, in modo da facilitare il bacio. Stringe le labbra sul labbro superiore della fanciulla, tirandole poi indietro e ripetendo il gesto spostandosi di poco più in basso, poi magari più a destra. La mano lascia il mento della ragazza e si adagia sulla sua guancia, spingendola piano verso di lui. Dopo diversi secondi di quel bacio, inizierebbe a far sfilare le lingua mentre la bacia, lasciando prima che questa passi sulle sue labbra, ma pian piano andrebbe a cercare di insinuarsi dentro la sua bocca, senza alcun ritegno, lasciando che le labbra si dischiudano pian piano, sempre di più fino a farle aderire perfettamente a quelle della ragazza. La lingua del giovane andrebbe quindi a cercare quella della ragazza, movendola in senso circolare prima lento e poi poco a poco più rapido. In tutto questo proseguirebbe a lungo, soltanto per vedere quanto la ragazza intende lasciarsi andare e perchè no, godere di quel piacevole momento intimo tra i due. [Chakra 35/35]

00:43 Hanako Yui:
  [Casa di Hayato] Continua semplicemente a far finta di nulla continuando a guardare avanti a sé cercando di non morire settant'anni prima del dovuto. E' ancora troppo presto, ovviamente. E così, dopo qualche secondo si ritrova nuovamente presa per il mento - sembra che quel semplice gesto piaccia molto al ragazzo. E' ovvio che le parole del ragazzo non l'aiutano per niente a calmarsi, fin troppo imbarazzata per l'azione appena compiuta. Quasi non riesce nemmeno a parlare. <I-i-incoraggiamento?!> Sbotta dal nulla come un vulcano attivo. Troppo vicino. Che genere di incoraggiamento potrà mai ricevere, alla fine non è che abbia fatto chissà quanto però sicuramente per la ragazza sono decisamente molti, tanti passi in avanti, visto che non è davanti ad una persona qualunque. E così, senza neanche darle il tempo di riflettere o provare a fare un pensiero intelligente al riguardo, si ritrova le labbra del ragazzo praticamente attaccate alle sue. Inizialmente sgrana gli occhi ma dopo qualche secondi si lascia andare - o almeno ci prova. Così come li ha spalancati, decide di richiuderli per ricambiare il bacio in tutta tranquillità, o quasi. Infatti, proverebbe anche a mordere leggermente il labbro inferiore del ragazzo. Okay, fino a lì c'è senza nessun problema in particolare. Sta quasi bene con se stessa e in pace con il mondo, è ovvio che volesse baciarlo nonostante non lo ammetta apertamente. Non è particolarmente brava con le parole. La presa si stacca dal suo mento e passa sulla guancia, è ovvio che con quel semplice gesto, Hayato sta praticamente cambiando le carte in tavola. Per fortuna la fanciulla lo ha capito quasi subito quindi non si fa trovare del tutto impreparata nonostante la totale inespertezza ed ingenuità di fronte alla situazione. Il ragazzo sta cercando di insinuare la lingua della sua bocca, così facendo cambiarebbe la 'tipologia' di bacio, molto ben diverso da quello precedente. Potrebbe definirlo 'più passionale'. Inizialmente non risponde, ma non perché è stata presa alla sprovvista. E' palese che non sa minimamente da dove incominciare. Ma finalmente dopo qualche attimo inizia a rispondere anche a quel bacio provando a seguire il ritmo dell'altro, con semplici movimenti circolari. Trova quasi scomoda la posizione in cui si trova, nonostante siano entrambi seduti, il dislivello rimane parecchio evidente. La sua faccia è ormai vagamente simile ad una teiera fumante, ma cerca di non farci particolare caso e di sorvolare qualche attimo sulla sua insicurezza, del resto, sta solo avendo effusioni con la persona che ama. Non ha motivo di essere insicura, giusto? Quasi convinta di quest'utlima affermazione tenterebbe di afferrare il braccio sinistro dell'altro in modo da tirarlo giù visto che quella differenza nonostante siano seduti le dà parecchio fastidio. Ovviamente tutto questo senza mai staccarsi dall'altro nonostante la mancanza di ossigeno inizia a farsi sentire. Il viso praticamente le brucia dall'imbarazzo.

00:55 Haiyato:
  [Casa] L'altra sembra accettare di buon grado l'incoraggiamento, dapprima con qualche piccolo cenno di agitazione ma poi pian piano inizia a lasciarsi andare e a lui non basta altro che continuare con il suo operato. Si sente tirare il braccio sinistro e notando come la ragazza stia finalmente iniziando a capire il tutto segue quel movimento andando dunque ad avvicinarsi a lei in modo tale da renderle più semplice quel movimento più che naturale. Per seguire quel movimento, deve per forza muoversi verso di lei con il busto, andando a piegarlo leggermente verso il basso, incurvandosi lievemente verso di lei mentre la mano sinistra scivola sul suo fianco destro. La mano destra invece passa dalla guancia alla base del collo, infine dietro la nuca, con il pollice dietro l'orecchio. In questo modo sono sicuramente più vicini ed è decisamente più comodo per entrambi continuare quel bacio passionale che si sta dilungando parecchio. Il genin capisce l'inesperienza della ragazza e andrebbe dunque ad allontanare di poco le sue labbra delle sue. L'indice della mano destra si porta sulle sue labbra mentre le sussurra una piccola cosa <Riprendi un attimo fiato, non hai ancora capito come si fa...> Attende quindi qualche istante e togliendo dunque l'indice dalle sue labbra, riporterebbe la mano alla sua posizione per poi ritornare a continuare quel bacio che, dal suo punto di vista, risulta essere quasi come una droga. Un semplice bacio che però lascia che le loro lingue si incontrino in qualcosa che è nuovo per la ragazza, ma che risulta totalmente diverso per lui. Continuerebbe quindi a baciarla per altro tempo, tanto tempo, almeno per questa sera, potrà prendere dimestichezza con i baci. [Chakra 35/35]

01:20 Hanako Yui:
  [Casa di Hayato] Okay quando è troppo, decisamente è troppo. Soprattutto per lei e per il suo imbarazzo, anche se viene smorzato lentamente insieme alla tensione. Quel bacio si sta dilugando ai livelli storici e per fortuna lei si sta quasi sciogliendo del tutto. Forse, insomma praticamente si sente in paradiso. La sensazione è pressoché quella. Finalmente il ragazzo capisce che lei si trova in una posizione parecchio scomoda e quindi per fortuna decide di aiutarla. Almeno adesso si sente molto più comoda di prima nonostante l'aria l'abbia quasi del tutto abbandonata. Per fortuna il ragazzo viene in soccorso - una seconda volta, in modo da farle prendere aria. In realtà potrebbe tranquillamente respirare mentre bacia, deve solo abituarsi a farlo. Un po' una questione di coordinazione parecchio stupida; in verità è semplicemente l'imbarazzo che le fa compiere certe figuracce. Almeno i suoi pensieri vengono fermati presto quando il ragazzo decide di ricominciare a baciarla con lo stesso tono passionale, e ovviamente non può fare a meno di ricambiare. Sembra che nessuno dei due abbia intenzione di fermarsi, e nonostante passi parecchio tempo la cosa non sembra importare a nessuno dei due. Avvolgerebbe le braccia intorno al collo dell'altro avvicinandolo ancora di più a lei in modo da attaccare il torace completamente al suo. Sicuramente quello che sentirà sarà tutto tranne che piatto - il tutto aiutato dallo yukata che si sta lentamente perdendo. Forse deve aggiustarlo o deve lasciarlo stare? Solo pochi minuti dopo si accorge che sta praticamente rimanendo nuda visto che sotto l'indumento non indossa niente, a parte il pezzo inferiore dell'intimo. A quel punto proverebbe a sciogliere il contatto con il ragazzo e ad alzarsi per aggiustare grossonalamente l'abbigliamento in modo da coprire quel minimo prima di rimanere completamente senza abiti. Le guance sono totalmente rosse, un leggero ansimo proviene dalle sue labbra. Gli occhi passano lentamente sulla figura ancora seduta sul divano. Non sa minimamente cosa dire. Cosa diamine si dice in situazioni simili?! <Uhm...> Un pesce fuor d'acqua, praticamente. <...non siamo solo amici, giusto?> Lo sguardo è parecchio triste mentre pronuncia quella domanda. Le labbra sono strette in una morsa. Una semplice domanda proveniente dal profondo, è ovvio che vuole assolutamente una risposta al riguardo, non ha nessuno intenzione di far parte delle sue numerose e vecchie amanti. Proprio per niente. E detto questo, per concludere, si siede nuovamente sul divano in attesa di una risposta. Solo dopo averla ottenuta probabilmente andrà a letto senza proferire parola, o in alternativa, rischia direttamente di addormentarsi sul divano come i bambini visto che le palpebre iniziano a pesare. [END]

01:40 Haiyato:
  [Casa] Il bacio dura a lungo, veramente a lungo e sembra che finalmente la ragazza si sia decisa a lasciarsi totalmente andare, nel momento in cui si abbraccia a lui. Continuano quel bacio profondo e appassionato, finché la ragazza non scioglie le braccia da lui per aggiustarsi gli abiti e lui non nota nulla se non il rossore nel volto della ragazza e il suo lieve e flebile ansimo. Si alza, guardandolo e facendogli una domanda stupida, veramente stupida. Ridacchia a quella domanda, posando lo sguardo su di lei. Aspetta che si sieda di nuovo, prima di avvicinarsi a lei e passarle il braccio intorno alla spalla, stringendola a sè. Per quanto sia crudele, cinico e spietato, lei è l'unica a cui permette di avere un simile rapporto di fiducia con lui. La stringe a sè, in modo tale che possa adagiarsi su di lui e sulla sua spalla che, a causa della contusione gli causerà un filo di dolore, ma sopportabile facilmente. Poggia il capo su quello della ragazza, abbandonandosi al suo stesso peso e scaricando il resto sul comodo e morbido divano. <Vuoi proprio sentirlo dalle mie labbra vero?> Come se non lo avesse capito, ma non le ha mai concesso quel piccolo capriccio. Tuttavia adesso la situazione è ben diversa e la renderebbe felice, almeno per questa volta. <No, non siamo solo amici. Per me sei molto di più. Ed è per te che intendo imparare a sfruttare le mie doti. Per proteggere te e me. Cosa pensano tutti di me non mi interessa, ma mi interessa solo ciò che pensi tu> Passerebbe la mano destra sui suoi capelli, con movenze lente e dolci, cercando di cullarla per farla addormentare e con tutta probabilità anche lui si addormenterà lì sul divano con lei. [Chakra 35/35][End]

Il giovane neo-genin invita la sua amica d'infanzia a casa sua per aiutarlo nella ricerca sul suo passato, leggendo alcuni libri prestatogli dalla stessa Hanako. Tra imbarazzi vari e parole sincere, Hayato scopre qualcosa. Due nomi 'Ayato' e 'Yato' con lo stesso mese di nascita ed anno di nascita su due libri diversi, ma che collegano ad un unico clan, i Nara. Hanako invece trova un'immagine di sua madre nello stesso libro. I due devono indagare ancora sul loro passato per scoprirne di più, ma l'ora è tarda e devono aspettare la luce del giorno. Alla fine decidono di passare in tranquillità la serata, con la ragazza che si gode un bagno ed il ragazzo che si scola una bottiglia di pregiatissimo saké. Poco a poco la tranquillità diventà intimità che sfocia in un lungo bacio tra i due, nel quale Hanako decide finalmente di lasciarsi andare. Al termine del bacio, Hayato decide di ricambiare apertamente l'amore di Hanako, unica persona che per lui conta veramente. Per concludere, i due dormono insieme nella casa del Murakami.