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Interrogatorio

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Giocata di Corporazione

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con Furaya, Raido, Namika

Attendere fato

Il sole splende ancora in quel di Konohagakure, un sole che brilla minuto dopo minuto in modo sempre più forte. La gente all'interno del villaggio è allegra, passeggia in armonia, va nei ristoranti, va in luoghi dove è possibile passare del tempo in compagnia anche grazie alla golden week ma non sanno che nelle segrete degli anbu sta succedendo qualcosa di molto anormale, di molto strano. Due anbu precisamente, il generale Furaya e l'anbu semplice Namika sono con le loro vesti ufficiali nei sotterranei per eseguire un interrogatorio ai danni di una testa parlante. La suddetta testa si trova in piedi, eretta sopra un tavolino di ferro posto al centro di una stanza vuota le cui pareti sono grige. Non vi sono finestre, non vi è luce, solo un tavolo con due sedie, una difronte alla porta e una davanti alla porta. Dal soffitto pende un filo con attaccata una lampadina il cui interruttore è sulla sinistra appena entrati nella stanza. La porta della stanza è spesso acciaio, spesso almeno una decina di centimetri, sulla porta vi sono delle sbarre, tre per la precisione ma esse sono coperte da un portellino scorrevole. In ultimo, alla destra della stanza dal punto di vista della porta, vi è uno specchio che mostra ciò che vi è dentro anche se, da dietro lo specchio è possibile vedere ciò che accade nella suddetta stanza. Furaya e Namika hanno il permesso di accadere a quel luogo per poter cominciare l'interrogatorio. Si dia inizio alle danze. [AMBIENT]

15:13 Furaya:
 E' arrivato il tanto atteso momento: interrogare/torturare ( perché non è mai da scartare ) la testa parlante mozzata da un corpo, probabilmente già marcito nel Fuda (?). In sua compagnia, è presente Namika, entrata negli Anbu recentemente, ma comunque una valida affiliata e sottoposta. < Vediamo come te la cavi oggi, Artemis. > La sta mettendo alla prova da un po', specialmente quando le ha chiesto di prendere in considerazione Ren Hyuuga come ipotetico ingresso nella Corporazione. Si sta quasi divertendo, a dirla tutta, e oggi potrebbe fare l'amplain. Entra nella stanza, aprendo la porta metallica larga e spessa. Accede per prima, lasciando la porta aperta, socchiusa, permettendo alla giovane d'entrare prima di chiuderla alle di loro spalle. Gekido ha un paio di pantaloni neri aderenti alle gambe esili, ma allenate. A coprire l'addome, oltre ad una t-shirt del medesimo colore che copre sol le spalle e l'addome, vi è anche una pettorina protettiva col simbolo degli Anbu in bella mostra, al centro della stessa. Sul volto della donna, per ovvietà, compare una maschera simile ad una Volpe, un Segugio, con striature violacee molto scure, non totalmente rosse, ma tendenti al colore stesso sopracitato. E' visibile il tatuaggio sul bicipite destro, tipico degli Anbu al contempo. Sugli avambracci, vi sono anche protezioni metalliche; ai piedi, un paio di sandali neri con le protezioni a ridosso dello stinco. Contro il fianco mancino, vi è soltanto una Katana e una Tasca Porta Kunai e Shuriken è attorno alla coscia mancina. Compie un paio di passi all'interno della stanza, con la maschera ben calata sul viso e il timbro vocale modificato dalla stessa. < Allora.. > Osserva con attenzione la testa. Nei dintorni, dovrebbero esservi anche le attrezzature per le torture, ma a questo punto non le sembra idoneo utilizzarle. < Attiva il Chakra, potrebbe servire. > Si stringe nelle spalle, piegando il proprio capo verso la spalla sinistra. < Com'è il soggiorno qui? > Verso la testa. Sì, sta parlando con una testa mozzata. [ Chk On - Equip On - Equip Anbu ]

15:32 Namika:
 La Golden Week è ormai iniziata e con essa tutto ciò che ne deriva: missioni, casino per le strade di Konoha e tanto altro. Ma per Namika il momento di svagarsi e concedersi qualche attimo di relax nel suo villaggio non è ancora giunto, ha ancora dei doveri da compiere. Nella base Anbu la sta aspettando un impegno. È uno dei primi incarichi ufficiali che le sono stati affidati come membro delle forze speciali e adesso è il momento di svolgerlo. Una semplice maglietta a maniche corte nera copre la parte superiore del corpo della Inuzuka, coperta a sua volta da una pettorina grigia. Un paio di pantaloni neri ed aderenti le fasciano le gambe magre ed esili e sulle caviglie lasciano il posto ad un paio di sandali ninja neri che fasciano anche gli arti inferiori rimanendo aperti sul davanti. Sulle mani porta un paio di guanti a mezze dita, anch’essi neri forniti dell’apposita placchetta di metallo che dovrebbe donarle una piccola protezione al dorso. L’equipaggiamento è adeguatamente riposto all’interno del portakunai fasciato alla coscia sinistra e ai due portaoggetti che sono agganciati alla cintura e cadono sui due fianchi. Una maschera alberga sul volto della quindicenne, è una maschera che prende le somiglianze dei lineamenti del muso di un lupo con delle striature rosa che rimangono più o meno della stessa tonalità dei capelli. Cammina al fianco di Gekido e, alle sue parole, non può che annuire un paio di volte con il capo, ma non commenta oltre, non adesso. Piuttosto sposta l’attenzione sulla porta in acciaio spesso della stanza e, una volta entrata in essa, lo sguardo si posa sulla sinistra proprio dove si trova l’interruttore che dovrebbe donare un po’ di luce al luogo. È proprio per avere una visione chiara di quello che le sta intorno che la mancina tenterebbe di posarsi sull’interruttore e proverebbe a schiacciarlo. Solamente una volta fatto ciò si concentrerebbe su quello che le sta intorno. Lo sguardo si posa dapprima sui vari strumenti di tortura e un piccolo brivido di ansia le scorre giù per la schiena. <Mhn.> Mugugna in un visibile segno di disagio andando ad incurvare le labbra e lasciare andare un piccolo sospiro che dovrebbe toglierle di dosso tutta la tensione che sta accumulando. <Subito.> Commenta in direzione della Nara per poi prendere un bel respiro e unire le mani all’altezza del plesso solare nel sigillo della Capra. La testa sul tavolo non l’ha ancora vista, per fortuna. Non appena le mani creano quel contatto gli occhietti verdi vengono chiusi ed i pensieri annullati. Si concentra solamente sull’operazione di impasto. Inizialmente cercherebbe di richiamare le due energie che sono presenti all’interno del suo corpo, due energie che si muovono dentro di lei in continuazione e che, ormai, riconosce con una certa facilità. Le energie fisiche verrebbero richiamate all’altezza del ventre, mentre quelle psichiche all’altezza della fronte. Ad entrambe dona due colori, colori completamente diversi tra di loro che le permettono di distinguerle facilmente. Solamente una volta fatto ciò tenterebbe di spostarle allo stesso livello di altezza degli arti superiori e, dunque, proverebbe a farle muovere con un moto simile a quello di un vortice, con il preciso intento di fonderle ed impastare il Chakra. [tentativo impasto chakra] [equip: guanti – maschera anbu | fianco sx portaoggetti: 1x fuda – 1x cartabomba – 4x fuda con tronchetto – 1x sigillo potenziante ninjutsu speciale – 1x sigillo potenziante fisico speciale | fianco dx portaoggetti: 2x tonico recupero chakra speciale – 2x tonico coagulante speciale – 1x veleno composto speciale – 1x veleno inibente – 5x fumogeni – trasmettitore | gamba dx portakunai: 5x kunai – 4x shuriken – 7x makibishi – 1x kunai con cartabomba]

Le due ragazze entrano nella stanza, Namika accende la luce saggiamente per poi richiamare il chakra, impasto che effettivamente riesce. Oramai non è più una ragazza dell'accademia, anzi, è una kunoichi a tutti gli effetti e come tale deve comportarsi. La luce accesa mostra l'interno della stanza, specialmente la testa dell'uomo e cosa incredibile, il sangue non è rappreso bensì continua a scorrere sporcando il tavolo, il pavimento, esce dalla testa in maniera copiosa e gli occhi di quella testa sono vivi più che mai, talmente vivi da incutere quasi timore. Fissa le due donne entrare, le osserva senza proferire parola, almeno fino a quando non è Furaya a rompere il ghiaccio con una domanda <Come quello di tua madre nella tomba> non sa che si tratti di Furaya e non sa se la madre è viva o morto ma cosa importa? Bisogna offendere e rendersi impossibili da gestire. La testa non si muove, non può farlo, riesce a muovere solo gli occhi e la bocca <Cos'è? Siete venute qua a darmi sollievo? Vi avviso che mi manca il corpo però, non pretendete molto> come servitore di Jashin è al quanto strano effettivamente, pensa ai piacere del corpo piuttosto che a uccidere, strano, davvero strano sotto ogni aspetto. Bene ragazze, adesso è il vostro turno, come vi comporterete? Come vi muoverete in questo momento contro una testolina parlante? La risposta questo fato non ve la può dare <Iniziamo con la più bassa> sempre gentile. [AMBIENT]

15:57 Furaya:
 < Ottimo. > Esordisce verso Artemis, volgendo l'attenzione alla testa mozzata antistante. Sbatte un paio di volte le palpebre, notando come il Chakra non abbia smesso di colare, continui ad uscire e a scendere lungo il terreno, insozzando tutta la stanza e il punto principale dove si trova la testa. < Come puoi notare, Artemis, abbiamo davanti a noi una testolina staccata dal corpo, ancora viva e vegeta, da come puoi vedere. Ciò che c'interessa sapere è come mai sia ancora viva e cosa ci facevate nella Foresta. > La Nara dovrebbe ancora avere con sé il corpo dell'altro, o comunque quelli che non s'è presa Mekura, la quale ha recuperato soltanto una delle teste, lasciando il resto nelle mani ( e nei Fuda ) della Consigliera. < In realtà, preferisco avere a che fare con la testa. Delle volte, si è bravi anche con quella, non credi? > Tergiversa, avvicinandosi un poco alla stessa, attenta a non avvicinarsi troppo al sangue che cola, evitando di trovarsi coi piedi nella pozza del sangue. Che non voglia insozzare la base? Namika dovrebbe essere stata aggiornata circa la situazione, ossia che questi tizi, nonostante la testa mozzata, fossero ancora vivi, ma non son morti. Nel senso vero del termine, sicché come si può vedere, la testa continua a parlare, riesce a ragionare e ad aver pensiero proprio. < Vogliamo sapere giusto poche informazioni, poi ti lasciamo stare. Promesso. Magari, ti portiamo anche qualcosa da mangiare.. A proposito, senza corpo, riesci a mangiare? Non ti senti inutile? > Prende in giro, ma non minaccia. Il di lei tentativo, attualmente, è quello di farlo uscire dai gangheri con mooolta calma, girando attorno alla questione, come se volesse perdere di proposito tempo, ma a modo suo. Le domande le ha poste, ma è quasi convinta che non risponderà subito. Che sia esperienza nel campo o meno, non è dato sperlo. [ Chk On - Equip On - Equip Anbu ]

16:11 Namika:
 All’improvviso una nuova forza inizia a diffondersi all’interno del suo corpicino esile e magro. È una forza che ormai riconosce e che sa identificare chiaramente: l’impasto del Chakra è riuscito e adesso sta iniziando a scorrere all’interno dell’apposito sistema di circolazione. Un piccolo sorriso soddisfatto le si forma sulle labbra sotto la maschera, un sorriso che però scompare totalmente non appena gli occhietti si riaprono e lo sguardo va a posarsi sulla testa che si trova sul tavolino di ferro in centro alla stanza. La fronte viene leggermente corrugata mentre il naso arricciato un paio di volte alla radice, in segno di un disagio ben evidente. <Una testa?> Domanda andando a posare le iridi color smeraldo su Gekido, alla ricerca di una risposta che le possa schiarire le idee in mezzo ai pensieri che iniziano a farsi strada all’interno della sua testolina. Il tono è severo, freddo, distaccato, non da lei nemmeno quando è in servizio Anbu nel quale, comunque, mantiene il suo calore e la sua energia. Ma adesso no, sta facendo appello a tutto il suo autocontrollo per non lasciarsi travolgere dalle varie emozioni che vogliono emergere e cercare di tenere la voce il più ferma possibile. Paura, ansia, tensione, confusione. Sono tutte lì che spingono per uscire in superficie. Le spiegazioni del generale delle forze speciali arrivano poco dopo e la Inuzuka va immediatamente ad ascoltare le sue parole cercando di assimilarle e fissarsele per bene nella testolina, potrebbero servirle. Lo sguardo va poi a posizionarsi poi sul sangue che continua a colare sporcando il tavolo sulla quale è posta e, successivamente, il pavimento. <Non ha il minimo senso.> Sussurra fra se e se, posando l’attenzione sulla testa ancora viva. <Del corpo si sa qualcosa?> Chiede verso la Consigliera della Foglia, vuole avere un quadro il più chiaro e limpido possibile. Una volta domandato ciò si concentra su quello che la Nara dice alla testa e, sebbene si sia ripromessa di stare in silenzio, adesso decide di parlare, sperando di essere di aiuto. <Secondo me sarebbe inutile anche con il corpo.> Le spallucce si stringono e lo sguardo si fossilizza sul capo posto sul tavolo. Vuole istigarlo, farlo parlare, seguendo il filo conduttore che detta Gekido. [chakra 30/30] [equip: guanti – maschera anbu | fianco sx portaoggetti: 1x fuda – 1x cartabomba – 4x fuda con tronchetto – 1x sigillo potenziante ninjutsu speciale – 1x sigillo potenziante fisico speciale | fianco dx portaoggetti: 2x tonico recupero chakra speciale – 2x tonico coagulante speciale – 1x veleno composto speciale – 1x veleno inibente – 5x fumogeni – trasmettitore | gamba dx portakunai: 5x kunai – 4x shuriken – 7x makibishi – 1x kunai con cartabomba]

Furaya non sta allo scherzo, o meglio, scherza a sua volta contro la testa, va a punzecchiare quella testolina ma alla domanda sulla testa non riesce a restare in silenzio <Io sono bravo con altro, riattaccami il corpo e te lo dimostro> non è un santo a quanto pare, anzi, ha un pensiero praticamente fisso ma non finisce ancora qui. L'intento di Furaya è chiaro, farlo arrabbiare più che mai, renderlo irrequieto, farlo incavolare lentamente e piano, molto piano. Ci riuscirà? Staremo a vedere ma per il momento non attaccano questi discorsi con lui <Inutile? Mangiare? La mia vita eterna, non ho bisogno di queste sciocchezze per andare avanti anche se quella inutile qui mi sembri tu, sei più bassa della tua amica e scommetto che sei anche la più brutta> sorride malevolo l'ometto con solo la testa <Porti una maschera per nascondere la tua bruttezza vero? Cos'hai? Decine di porri sul viso? I denti gialli I baffi? La barba?> continua a sfotterla ma non da retta a Namika, o quasi almeno <E scommetto che la tua amica porta la maschera solo per non farti sfigurare troppo> infatti, quasi. Purtroppo Namika dice qualcosa che non doveva dire, lo prende in giro anche lei e questo può solo portare disordine in quella stanza, un disordine inimmaginabile <Inutile anche con il corpo? Ridatemelo e sono sicuro di poterti tagliare la testa senza nemmeno che te ne accorga> una vera e propria minaccia quella dell'uomo <Aaaaaah ma forse ho capito, voi state insieme eh? Le fidanzate sul lavoro, brutta cosa> sogghigna nel dire tutto ciò. [AMBIENT]

16:40 Furaya:
 Agita la dritta nell'etere, come se stesse scacciando una mosca che le gironzola attorno. < Sai cosa? > Obietta, spostando il peso corporeo dalla gamba destra alla sinistra, piegandola lievemente. < Se rispondi alle mie domande, può anche darsi che il corpo te lo riattacco. > Vuol trovare uno dei modi per far sì che l'altro sia propenso a dialogare. < E, volendo, potrai anche darmi una dimostrazione di quel che dici tu sappia fare. > Commenta, volendo sembrare lasciva nei di lui confronti, in modo tale ch'egli possa, in qualche modo, accettare di dialogare con le due. Non reputa necessario torturare una testa priva di corpo, giacché potrebbe anche non risentire del dolore e delle ferite. Se non è morto staccandosi dal resto del corpo, perché dovrebbe avere timore d'essere torturato? Perciò, ha due alternative: farlo incazzare o provarci come farebbe una qualsivoglia sgualdrina. Ovviamente, non è assolutamente ciò che vorrebbe fare, ma hanno bisogno di informazioni utili al contesto, per riuscire a superare questo passo. < Sei curioso di vedere ciò che ho sotto la maschera, e non sotto i vestiti? Che galantuomo. > Cinguetta verso quella, restando ancor ferma dove si trovava antecedentemente, non trovando nessuna motivazione idonea per avvicinarsi ancora. < Oh sì, stiamo assieme da così tanto che quasi mi manca il contatto con un altro uomo. > Sarcastica, a questo giro, facendo roteare gli occhi verso il soffitto innanzi alle stronzate che stanno sparando due donne e una testa parlante. < Allora, che ci facevate nel bosco? Il tuo corpo è qui con me. > Pacca la Tasca Porta Kunai e Shuriken con il palmo, attorno alla coscia destrorsa. < Se vuoi riaverlo, assieme ad un altro corpo, magari femminile e di tuo gradimento.. > Prendiamolo per la gola, insomma. Si stringe nelle spalle. < ..possiamo fare un accordo. Prendere o lasciare. > D'altro canto, son già due volte che bercia di voler che gli riattacchino il corpo. [ Chk On - Equip On - Equip Anbu ]

16:56 Namika:
 Lo sguardo rimane fisso sulla testa mozzata e ancora viva. L’attenzione è fissa su di essa e gli occhietti verdi sono freddi, distaccati, crudi. Si sta controllando o almeno ci sta provando. Un sospiro copioso esce dalle labbra sottili della Inuzuka, mentre le orecchie rimangono tese ad ascoltare quello che la testa dice. Rimane in silenzio per qualche attimo, incassando le risposte che il capo dona alle due Anbu e, anche qui, deve fare appello a tutto il suo autocontrollo per non essere impulsiva e fare qualcosa che, indubbiamente, potrebbe compromettere l’interrogatorio. Ma le risulta difficile, non è per niente facile rimane lì, fissa sul posto, mentre quella cosa parla. In tutta risposta le braccia vengono incrociate sotto il seno ancora acerbo della quindicenne lasciando che le mani si nascondino tra gli avambracci e il busto, per poi chiuderle a pugno e stringerle leggermente. Deglutisce e poi lo sguardo si sposta sulla Nara. Ascolta le sue parole con attenzione, come se volesse capirne il motivo e le intenzioni. Rimane fissa su di essa, anche se, con la coda dell’occhio, uno sguardo preferisce tenerlo comunque sulla testa, come se volesse notare le reazioni e capire cosa stanno suscitando in lui quelle parole. La Consigliera della Foglias rispondendo a fuoco con il fuoco in poche parole e, questa volta, c’è anche una proposta. Una proposta che per qualche istante la ammutolisce, ma, successivamente, un mezzo sorriso soddisfatto le si crea sotto la maschera, un sorriso che potrebbe far intendere tutto ma anche niente. <Aspetta.> Inizia, appena la donna ha finito di parlare. La labbra sottili vengono umettate da un veloce movimento della lingua mentre le spallucce vengono strette e un piccolo sospiro rilasciato. <Secondo me possiamo fare anche due corpi femminili.> Continua, andando a prendere un bel respiro e ricacciare indietro quell’angoscia che, al momento, le è solo d’impiccio. Si sta offrendo? Più o meno. Ha capito le intenzioni di Furaya e vuole aiutarla. <Mh? Che ne dici?> E questa volta è verso la testa che sta parlando, sperando di risultare utile in qualche modo. [chakra 30/30] [equip: guanti – maschera anbu | fianco sx portaoggetti: 1x fuda – 1x cartabomba – 4x fuda con tronchetto – 1x sigillo potenziante ninjutsu speciale – 1x sigillo potenziante fisico speciale | fianco dx portaoggetti: 2x tonico recupero chakra speciale – 2x tonico coagulante speciale – 1x veleno composto speciale – 1x veleno inibente – 5x fumogeni – trasmettitore | gamba dx portakunai: 5x kunai – 4x shuriken – 7x makibishi – 1x kunai con cartabomba]

Furaya comincia a fare leva sulla natura dell'uomo, la sua perversione e non ha nemmeno peli sulla lingua promettendo di concedersi riattaccandogli il corpo. Le offerte sono interessanti, molto interessanti a quanto pare e riescono addirittura ad attirare l'attenzione dell'uomo che si ritrova a passare la lingua sulle labbra, le bagna fino a farle diventare lucide completamente <Due corpi femminili più il mio corpo?> rivolgendosi a Namika, alza il sopracciglio destro. Sta pensando se accettare l'offerta o meno, non sa cosa fare effettivamente ma tutto questo lo aggrada molto, forse fin troppo per resistere <Andata> comunica alle due. Alla fine, l'immortalità è bella solo in parte, quello che attira di più sono sempre le ragazze <Ma mi aspetto tutto quanto dopo questa conversazione e anche una stanza privata e voglio scegliere io le ragazze> molte pretese quelle dell'uomo ma come si fa a non averle in una situazione del genere? Ora però servono risposte effettive <Nel bosco stavamo sacrificando persone al sommo Jashin, le esige almeno una volta al mese, mi pare chiaro> commenta amaro e voglioso di mettere la parola fine a questo supplizio <Abbiamo finito quindi?> non vi è altro da sapere immagina. [AMBIENT]

17:23 Furaya:
 Inarca un sopracciglio, invisibile tal dettaglio per via della maschera indossata. Con tono lascivo, tentando ancora di fingersi una donna facile, dai facili costumi, che si lascerà andare tra le braccia di quest'uomo, quando e se riuscirà a riavere il suo corpo. < Va bene, avrai quello che vuoi soltanto se rispondi a quanto ti dico. Ricorda, hai accettato il patto. > Scrolla le spalle, alzando l'indice destro in sua direzione, pronta per fare le sue domande. < Che sacrificate persone a Jashin lo hai già detto a quelle due ragazze che ti hanno "ucciso", per così dire. > Insomma, non può certo dire che il tizio sia realmente morto, visto e considerato che è ancora lì, perfettamente vivo e vegeto - anche se soltanto con la testa - e perde ancora molto sangue, il che sembra quasi strano, impossibile ed irreale. < Ti ho anche chiesto per quale motivo tu sia ancora vivo, nonostante tu abbia la testa staccata dal corpo. Come sei riuscito a raggiungere questa perfezione? Come potrei farlo a mia volta? Ad esempio, se volessi convertirmi alla vostra religione. Ne sarei degna? > Sono domande piuttosto semplici, affinché possa riuscire a fargli spiccicare fuori qualche parolina in più. In fondo, gli hanno promesso - si fa per dire - il corpo di due belle ragazze, in cambio di risposte adeguate alle loro richieste e al corpo del jashinista. < Abbiamo finito appena rispondi a queste domande e a quelle che la mia amica qui presente ha da fare. > Se ne ha, ovviamente, da aggiungere a quanto già detto dal Generale. Tutto sommato, quest'interrogatorio sta andando quasi liscio come il sangue che cola dal di lui collo. [ Chk On - Equip On - Equip Anbu ]

17:35 Namika:
 Butta giù la proposta di due corpi femminili convinta nel dire e, soprattutto, sicura. Spera solamente che la testa abbocchi all’amo lasciandosi andare e, in questo modo, parlare e dare le informazioni che servono alle due Anbu. Lo sguardo attento si posiziona su quella testa che continua a sanguinare. La osserva attentamente come se volesse capire effettivamente a cosa stia pensando durante quegli attimi di silenzio che albergano tra i tre. Le braccia rimangono incrociate al petto e, quando la testa accetta il patto ed inizia a parlare un piccolo sospiro di sollievo esce dalle labbra sottili della quindicenne. Ce l’hanno fatta, sono riusciti a farlo parlare per adesso. Dentro di se esulta e per un attimo quelle preoccupazioni che albergano dentro di lei si lasciano travolgere dalla soddisfazione. All’esterno, però, rimane impassibile, sebbene le sia difficile farlo. Anche se, sul volto, le si forma un leggero sorriso copioso. Lascia che sia Gekido ad iniziare a fare domande, le lascia dirigere l’interrogatorio come è giusto che sia per un Anbu semplice come lei. Si lascia, dunque, guidare dalle richieste della Nara e, solamente una volta che la Jonin finisce di parlare, lei prende un bel respiro e decide di fare domande anche lei. <Spiegati meglio.> Inizia a dire per poi umettarsi le labbra sottili con un veloce movimento della lingua e spostare il peso sulla gamba sinistra, lasciando che la destra possa piegarsi leggermente. <Chi è Jashin? Perché sacrificate persone a lui?> E non ha ancora finito. La lingua viene schioccata un paio di volte sul palato ed ecco che riprende con l’ultima domanda. <In cosa consiste questa tua religione?> Chiede seria, severa e decisa. Lo sguardo rimane puntato sulla testa alla ricerca delle risposte alle domande che ha appena fatto. [chakra 30/30] [equip: guanti – maschera anbu | fianco sx portaoggetti: 1x fuda – 1x cartabomba – 4x fuda con tronchetto – 1x sigillo potenziante ninjutsu speciale – 1x sigillo potenziante fisico speciale | fianco dx portaoggetti: 2x tonico recupero chakra speciale – 2x tonico coagulante speciale – 1x veleno composto speciale – 1x veleno inibente – 5x fumogeni – trasmettitore | gamba dx portakunai: 5x kunai – 4x shuriken – 7x makibishi – 1x kunai con cartabomba]

Le domande vengono porse dalla donna e la testa, purtroppo, ha fatto un patto e si ritrova costretto a rispondere a ogni cosa senza tralasciare niente <Jashin non è soltanto una divinità, lui è la vita stessa ma vita chiama vita. Almeno una volta al mese dobbiamo sacrificare persone a lui e lui ci rende immortali. Possono farci in mille pezzi ma noi vivremo per sempre, questo è il suo dono ed è grazie a questo suo dono, questa sua immortalità che non esiste persone esistente in grado di ucciderci> convertirsi alla religione? Tutto è possibile ma bisogna prima vedere se si è disposti a compiere qualsiasi gesto <Devi essere in grado di uccidere e di provare piacere nel farlo, devi sorridere mentre lo fai, devi essere felice di farlo. Solo coloro che si lasciano completamente andare a Jashin possono essere degni e dopo il primo sacrificio riceverai il corpo immortale> non dice altro, le domande sono finite, almeno da parte della consigliera. Porta l'attenzione su Namika la quale continua a fare domande, domande la cui risposta è tanto semplice e ovvia <Jashin è un Dio che medita sulla reale esistenza del mondo, un Dio che ama il sangue e pretende da noi dei sacrifici puntuali e fatti con una certa frequenza e grazie ad essi ci rende immortali> finisce di spiega tutto quanto. Ha risposto alle domande, ha assolto il suo compito come detto dalla consigliera <Bene signore, ho risposto alle vostre domande, adesso datemi il corpo, le mie due ragazze e un pacchetto di profilattici, non voglio avere figli nemmeno per sbaglio> la sua bocca si cuce, non dice più niente ma attende che i due anbu rispettino la loro parte del patto. [END]

Namika e Furaya, in vesti Anbu, interrogano la testa mozzata di uno degli uomini sorpresi nella foresta venendo in possesso di informazioni abbastanza succose anche se molto strane.

Note: semplice ambient, no exp.