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Il futuro della Foglia

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con Hitomu, Hiashi , Sakura, Saisashi, Kaitsume, Kukiko, Tayuya

21:11 Sakura:
  [--> Ufficio Hitomu] La situazione non è di certo delle migliori. Almeno per la ragazza. Nonostante siano passati diversi giorni da quando è torata a Konoha, ancora non ha ricevuto notizie da parte di Saisashi. Il che la dice lunga, o forse corta. Non vuole pensare al peggio, però non è da escludere che gli possa esser successo qualcosa. Ancora si domanda chi gli ha dato il permesso di lasciare Konoha. Se fosse stato Hitomu, non potrebbe dire nulla. E' pur sempre l'Hokage in carica. Ma qualora fosse stato qualcun altro, si sentiranno le urla echeggiare in tutto il villaggio. Indossa la sua divisa da missione, composta da un vestito fatto interamente di bende, larghe e bianche con un motivo centrale. Presenta una sola manica lunga, rossa, con i bordi neri e sotto una maglietta smanicata. Delle semplici bende rivestono metà cosce, alle quali sono agganciati i porta kunai e shuriken, con dentro 6 shuriken e 3 kunai per ognuno. Stivali ninja neri, alti e con un leggero tacco che all'incidere della giovane Hyuga risuonano sul pavimento ligneo della magione. E' stata convocata e non sa nemmeno per che cosa, a dirla tutta. Una missione suicida? O forse Hitomu vuole sapere del suo viaggio, dato che ha fatto finalmente ritorno? Non lo sa. I lunghi capelli svolazzano tranquilli, lungo il corpo, mentre gli occhi bianchi si posizionano sulla porta d'ingresso dello studio dell'Hoage. Alza il pugno destro, andando a battere un paio di volte sulla porta, annunciandosi. <Hokage-Sama, Kuchiki Hyuga Sakura a rapporto.> E detto questo, andrebbe a poggiare la mano sulla maniglia, abbassandola per poi spingere la porta e permettere all'intero corpo di entrare nella stanza. Una volta richiusa percorrebbe due passi veloci verso la scrivania dell'Hoage, per poi piegare il capo in sua direzione, in segno di saluto e di rispetto. <Desiderava vedermi, signore?> Domanda. Attorno agli occhi ci sono profonde occhiaie nere, che le danno un tocco di stanchezza a quel viso apparentemente perfetto.[Ch: On][2 Portakunai e shuriken con dentro 6 Shuriken e tre kunai]

21:16 Hiashi :
  [Magione] Lo shinobi indossa delle calzature in stile ninja di colore nero, un pantalone di tessuto nero più stretto di quelli che utilizza di solito ed una maglia semplice a maniche lunghe in tessuto, anche questa non aderente e di colore nero al di sotto della quale non ha altro; le mani sono coperte dai guantini senza dita in tessuto con le placche metalliche sul dorso. In verde sulla fronte ha un tatuaggio, fatto da diverso tempo recante il simbolo del marchio della casata cadetta della Clan Huyga, che, seppur abolito, rappresentava per lui un modo per ricordare il padre mai conosciuto. Gli avambracci sono protetti da delle placche metalliche ed il suo coprifronte con il marchio della foglia inciso nel metallo si trova in bella vista assicurato ad una cintura che porta poco sopra gli occhi. Sfoggiare anche una bella armatura pesante composta da più parti naturalmente e che vanno a proteggere le zone lasciate scoperte dalle altre protezioni e quindi cosce, braccia, spalle, petto e schiena mentre la testa è libera. Il braccio destro è coperto da bende dalla punta delle dita fino alla spalla ma non c'è il simbolo degli Anbu che ha l'originale. Essendo stato convocato nella Magione direttamente dall'Hokage decide di recarvisi seppur in forma di copia dato che il moro originale si è allontanato e se dovessero esserci problemi provvederebbe a convocare immediatamente quello reale tramite qualche semplicissimo espediente. Prova dunque a raggiungere la magione ed in particolare la stanza dove dovrebbe esserci il Nono ad attenderlo non potendo neppur immaginare il motivo per cui si trovi li ne il fatto che ci sia anche altra gente [Copia da 89 punti Chakra]

21:26 Kukiko:
  [Magione] Arrivata alla Magione dell'Hokage percorre i corridoi cercando il suo ufficio, sperando di non perdersi. Indossa la maglia a rete a maniche lunghe sopra la quale è sistemato un corto kimono blu smaincato, dai bordi azzurri, recante il simbolo della famiglia Hatake sulla schiena. Le gambe sono fasciate da pantaloni neri aderenti ma pratici, che le coprono fino all'articolazione delle ginocchia; sulla destra vi è assicurato il porta kunai, agganciato a delle bende bianche, mentre sul fianco sinistro è assicurato il porta oggetti. A coprire la fronte, spunta da sotto i ciuffi argentei, il coprifronte di Konoha, legato saldo sotto la massa di capelli. Non ha idea del perchè sia stata convocata dall'Hokage e se questo invito vale solo per lei o anche per altri genin o ninja in generale. Cosa potrebbe mai volere l'Hokage in persona? Be', forse affidarle una missione, ma... possibile? Proprio a lei? Be', c'è solo un modo per scoprirlo, trovare l'ufficio e farsi ricevere. La mano destra afferra e stringe il bordo del kimono all'altezza del torace, come se in realtà volesse stringere il cuore che batte frenetico sotto di esso, spinto dall'agitazione di trovarsi alla Magione, faccia a faccia con il Capovillaggio, in una situazione completamente nuova. È diventata ufficialmente genin di Konoha pochi giorni fa, l'emozione è a dir poco immensa. Ci saranno altri genin? Oppure ninja più forti e famosi? E l'Hokage? Ovvio che c'è, ma sarebbe la prima volta che lo incontra di persona. Colta dall'ansia è quasi tentata di fare retro front e tornare a casa, si sente un pesce fuor d'acqua. C'è poco da fare, con quale faccia potrebbe rifiutare una convocazione dell'Hokage, no, non se ne parla, non inizierà la carriera da kunoichi con una macchia del genere. Giunta alla porta dell'ufficio o almeno quello che spera essere l'ufficio, si accinge a bussare sollevando il braccio sinistro e dando qualche piccolo colpo con la mano chiusa pugno contro il legno. Fa un profondo respiro per stendere i nervi e dischiude le labbra <Hokage-sama? È permesso...?> ci si può rivolgere così all'Hokage? Come si parla alla massima autorità del villaggio? E se fa una figuraccia davanti a lui? Momento peggiore per l'ansia per scatenare dubbi e paure sociali nell'animo dell'Hatake. [Equip: guanti ninja - porta kunai coscia dx: 6x kunai - 6x shuriken][porta oggetti fianco sx: 1 fumogeno - 3 fuda al cui interno sono sigillati 3 tronchetti per la sostituzione]

21:36 Tayuya:
  [Magione] Questa sera ha indossato il kimono corto di colore rosso, smanicato con i bordi bordeaux. Una fascia del medesimo colore rosso scuro tiene chiuso l’indumenti al livello della vita, e sopra di essa vi è un nastro color rosa pallido legato in avanti in un fiocco morbido e non troppo vistoso. Al di sotto del kimono corto indossa dei pantaloni larghi, freschi e morbidi dello stesso colore del nastro, che vanno a stringersi alle caviglie. Ai piedi un paio di scarpette nere, senza tacco, somiglianti a delle ballerine. Al collo invece indossa la sua collana, quella lasciatole dal padre, vi è appeso un ciondolo di forma rotonda con su raffigurato un albero stilizzato rosso su sfondo azzurro. Vi è molto affezionata ed è l’ultima cosa che il padre le ha lasciato prima di tradire il villaggio, e non se ne separa mai. I capelli rossi della quindicenne sono leggermente mossi, ondulati e tenuti corti, piuttosto sbarazzini ed irriverenti e vanno ad incorniciare il viso dolce e gentile. Gli occhi della giovane sono di un colore viola chiaro, decisamente molto espressivi. Alla fronte ha legato il copri fronte di Konoha, simbolo del suo essere nei genin. Porta alla coscia destra il suo porta kunai e shuriken, mentre alla vita, dietro alla schiena, indossa il porta oggetti. L’Akimichi, nonostante sia una gran mangiona, gode di un metabolismo veloce che le permette di avere una costituzione nella norma e ben proporzionata, insomma né troppo magra, né troppo imponente, anzi… sembrerebbe addirittura leggermente più bassa rispetto alla media dei suoi coetanei. Il viso sorridente nasconde un’intensa stanchezza e soprattutto cerca di ignorare il dolore e l’intorpidimento che sente al braccio destro, dolorante per via del suo primo allenamento con l’innata appena risvegliata. Ma non si perde d’animo, intende adattarsi e migliorare. Per il momento si limita a raggiungere la Magione, La curiosità è tanta, ma soprattutto… cosa c’è di più emozionante di incontrare di persona l’Hokage? La rossa non sta nella pelle, sente l’emozione pervaderle il corpo, così forte da crearle formicolii e sudori freddi lungo tutta la sua figura. Il cuore le batte all’impazzata nel petto, facendole provare, però, anche una sorta di paura. Perché è stata convocata? È successo qualcosa? Centra forse quanto successo con suo padre? Sentimenti forti e contrastanti si ritrova ad avere ora mentre si avvicina all’ufficio dell’Hokage. Ma una volta rrivata alla porta cosa dovrà fare? Si dovrà presentare? Bussare oppure no? Si sente estremamente sciocca e l’insicurezza è alle stelle, quasi quasi fa dietro front e torna a casa. Magari potrebbe fingere un malore. Ma ecco che noterebbe una figura a lei molto conosciuta dinnanzi alla porta chiusa, Yotsuko. Un enorme sollievo nel comprendere che non è sola, e che quindi tutte le sue paure sono infondate. <Yotsuko? Che fai?> le domanderebbe avvicinandosi alla porta. <Hai già bussato?> se così fosse, sarebbe una grande fortuna per lei, perché non deve panicare per cose futili come una porta. Ma se ha già bussato allora si potrà entrare, no? Quindi ecco che spontanea ed ingenua andrebbe a poggiare la mano sulla maniglia ed abbassare, sospingendo la porta in avanti. <E’ permesso? Buonasera.> il tono lievemente impacciato, ma il sorriso educato si delinea sulle sue labbra mentre farebbe il suo ingresso nell’ufficio, si spera seguita dall’amica. [Equipaggiamento: 6 kunai – 6 shuriken – 14 fukumibari – un set da 4 fumogeni – 1 hakiwari – 3 fuda con ognuno un tronchetto sigillato – 1 tonico recupero chakra speciale – 1 tonico coagulante speciale]

21:38 Kaitsume:
  [Ufficio Hokage] Il genin ha un passo sostenuto per la strada verso la magione. Un manto di stelle lo avrebbe accompagnato sino a lì dove è stato convocato dall'hokage. Non sa i motivi di tutto ciò anche se una piccola supposizione echeggia nella sua testa. Non ha mai visto l'Hokage in persona, perciò se tutto andrà bene, oggi sarà in grado di incontrarlo e parlarci. Hitomu, il nono hokage, un mito da seguire per il giovane genin che vorrebbe proteggere Konoha come esso fa da quando è stato eletto. Ai piedi calzerebbe un paio di sandali ninja, le gambe sarebbero avvolte da un semplice jeans nero, non attillato e abbastanza largo da permettergli dei movimenti abbastanza fluidi, al busto indosserebbe la solita cannottiera bianca sopra la quale una giacca nera coprirebbe tutto il busto. Sotto i vestiti porterebbe otto fuuda, tre contenenti i tronchetti per la sostituziine e cinque contenenti dei fuuma shuriken, certo si dirige dall'hokage, ma come Yama gli ha insegnato, non bisogna mai abbassare la guardia. Non avrebbe nessun porta kunai, in caso di emergenza i fuuma shuriken dovrebbero bastare anche se affianco avvrebbe l'hokage in persona, perciò non ci dovrebbero essere rischi di essere attaccati. Il copri fronte invece sarebbe legato sul bicipite sinistro. Con passo lento si dirigerebbe verso l'ufficio con passo lento a differenza di prima. Non sa cosa l'hokage può volere da lui, insomma, è un semplice genin, come mai avrebbe dovuto convocare alla magione? Konoha ha molti altri ninja più bravi di Kaitsume che possono di certo aiutare di più l'hokage nei suoi intenti. Ora si fermerebbe di fronte alla porta, farebbe qualche respiro profondo ed ecco che alzerebbe il braccio sinistro per poi chiudere la mano a pugno e con le nocche, muovendo il polso, andrebbe a picchiare sulla porta. Un suono secco si espanderebbe nel corridoio faccendo venire un brivido al genin il quale ora andrebbe ad aprire la bocca per presentarsi <Sono Kaitsume, è permesso?> una semplice domanda uscirebbe dalle sue labbra che dovrebbe attraversare la porta e dovrebbe arrivare alle orecchie dell'hokage. Non ha bisogno di dire il proprio grado, o almeno crede, insomma ei stato l'hokage a convocarlo e perciò avrà fatto qualche ricerca sul ragazzo prima di farlo venire. Il genin attenderebbe ora la risposta da parte di Hitomu. In caso fosse positiva, andrebbe ora ad abbassare la mano sulla maniglia entrando nell'ufficio del Hokage. [Equip: 8 fuuda (3con dei tronchetti e 5 con fuuma shuriken)]

21:46 Hitomu:
 In arrivo al Villaggio della Foglia ci sono due Paesi che festeggeranno l'evento organizzato dal signore feudale del Fuoco. In onore del suo compleanno e della nascita del suo ultimo figlio, ha voluto indire con il consenso dell'Hokage una settimana di festeggiamenti con l'obiettivo, inoltre, di riconciliare il rapporto tra il Villaggio della Nuvola e il Villaggio della Roccia. I rapporti tesi tra queste terre non è un bene per l'intera alleanza. Sarebbe meglio, anzi, provare a mostrare cosa significhi far parte dell'Alleanza a questi due Villaggi e far provare loro interesse in un loro futuro ingresso. Per questo motivo, il Villaggio della Foglia non potrà permettersi errori durante questa settimana. Da una parte, dovrà esser capace di far mantenere buoni rapporti tra Kumogakure e Iwagakure. Dall'altra, dovrà essere sicura che nessuna minaccia si palesi all'interno del Villaggio. Insomma, una minaccia come quella accaduta in magione non dovrà ripetersi per nessun motivo al mondo. Ormai, i lavori nel palazzo sono quasi terminati. L'ufficio del Nono è stato rimesso in piedi e solamente una parte della Magione è ancora in ricostruzione. Tempo di un paio di giorni e tutto sarà sistemato come nuovo. Per evitare i problemi che potrebbero nascere, ha deciso di convocare nel suo ufficio tutti gli shinobi dal grado genin in su. In una serata serena nel Villaggio, tutta l'armata della Foglia è convocata nella stanza del jinchuuriki. La Luna risplende alta mostrandosi solo in un piccolo spicchio ricurvo. Il biondo si trova da ore nel suo ufficio. Ora seduto dietro la sua scrivania attende l'arrivo dei ninja. Iniziano a fare il loro ingresso i jonin, sempre puntuali o in anticipo rispetto ai più giovani. Tra loro, vi è anche la consigliere Furaya Nara. Ognuno bussa alla porta chiedendo il permesso per entrare ma, al tocco di qualcuno all'anta in legno, due jonin aprono l'ingresso nella stanza dando la possibilità di entrare a chi attenderebbe. Uno sguardo e un cenno di capo da parte del kyudaime a chi lo saluterebbe, in modo da non dover salutare uno ad uno tutti quanti. Non vuole essere scortese, ma sono davvero in tanti. Le iride azzurre si muovono per la stanza alla ricerca di ogni shinobi conosciuto da lui. Alcuni sono in missione inviati direttamente da lui, altri invece sembrano mancare però. <Che voi sappiate, c'è qualche assente stasera? Qualcuno che non è riuscito ad esserci?> domanda alla ciurma davanti a lui in attesa di risposta. Successivamente, inizia a spiegare ai presenti il motivo per averli convocati. <Vi ringrazio per essere venuti stasera. Tra poco, avrà inizio una settimana di festeggiamenti organizzati per il compleanno del Daymo e la nascita del suo ultimo figlio. Dunque, avevo il bisogno di avvertirvi su ciò che succederà al Villaggio> sposta lo sguardo da shinobi in shinobi, senza rimanere fisso su qualcuno per più di qualche secondo. <Sarà una settimana fondamentale per tutta l'Alleanza e per noi della Foglia. Vi chiedo, gentilmente, di prestare la massima attenzione perchè noi non avremo il tempo per festeggiare questo evento> conclude il suo iniziale discorso mettendo in guardia tutti, dal primo all'ultimo. Non ci sarà nulla da scherzare. In bilico, c'è il futuro di Konohagakure. [chk off]

21:54 Sakura:
  [Ufficio Hitomu] Insomma a quanto pare non è la sola a giungere li. Prima Hiashi, poi altre tre persone di cui non conosce nulla. Nemmeno i volti, se per questo. Comunque, al ragazzo va a dare un'occhiata un po' storta, cominciando a pensare al perché si trovi li. Teoricamente lui l'ha lasciata dopo la missione, perché doveva partire. Uhm, le possibilità sono dunque due: o lui è una copia, oppure è già tornato. ma la seconda la vede piuttosto improbabile, dato che doveva raggiungere al più presto i territori oltre Iwa. <Hiashi, ciao!> un semplice saluto, prima di riportare l'attenzione sull'Hokage. Il numero di presenti potrebbe indicare una serie di missioni da svolgere. Non sarebbe la prima volta che la chiama li per assegnarle una missione, ecco. Così come la presenza di Furaya nelll'ufficio di Hitomu. Sospetta? Nah, magari la missione che devono affigdarle è piuttosto particolare, oppure segreta. O semplicemente lei è li come semplice figura di riferimento. <Ehm..> Esordisce, schiarendosi la voce per poi dire. <Saisashi non c'è.> E' andato via. < E' partito per.. Un viaggio, credo. Anche se vorrei sapere chi gli ha dato il permesso, dopo quello che è successo qui alla magione.> E lo stato bene o male di allerta, per l'incendio appiccato in quel luogo. Terminerebbe dunque il dire, andando ad ascoltare ciò che Hitomu dice. Compleanno del Baymo e nascita di suo figlio. Ovvio che si facciano i festeggiamenti, ci mancherebbe altro. Se non si festeggia qualcosa del tutto inutile, non si è contenti. Ma lui è il Daymo, il capo del Paese del Fuoco, ergo ogni suo desiderio è un ordine. < Cosa intende per massia attenzione, signore?> Domanda, la ragazza, continuando. <Se si riferisce all'incendio, penso che siano già state prese delle misure di salvaguardia e protezione.> Anche perché è l'unica cosa che le viene in mente, ora come ora. Se effettivamente qualcuno dovesse nuovamente appiccare il fuoco alla Magione, durante i festeggiamenti, potrebbe creare non poco caos all'interno del villaggio. [Ch: On][2 Portakunai e shuriken con dentro 6 Shuriken e tre kunai]

22:03 Hiashi :
  [Magione] <Buonasera Hokage-sama> insomma non è il solo ad essere stato convocato e questo è abbastanza facile da capire ma le prime parole di Hitomu sono rivolte agli assenti <Hokage-sama, credo che Kaori Hyuga-san sia ancora in ospedale dopo l'ultima missione> quella l'hanno svolta insieme quindi più o meno ne sa qualcosa ma non è sociramente aggiornato sugli ultimi sviluppi della salute della ragazza. Il compleanno del Daymo ed una settimana di festeggiamenti, si prevede un bel po di movimento allora nei prossimi giorni... c'è anche di mezzo un figlio. Si, ci sarà da divertirsi sicuramente o almeno lo si può sperare da una parte per dare un senso alle loro vite e dall'altra non ce lo si augura perchè l'unica opzione per essere sicuri che nulla vada per il verso storto è che nulla provi a minare questo evento <Hokage-sama, per accelerare i lavori di ricostruzione della Magione> sicuramente pesantemente danneggiata dopo il tentativo di rapire il Portatore della Volpe <vorrei finanziare di tasca mia i lavori e poter aiutare gli specialisti> non possiamo certo accogliere importanti ospiti in una Magione che sembra un groviera no? E poi è anche un modo per fare ammenda per certi versi. Ed ecco infine quel sorriso che rivolge a Sakura, il solito sorriso ma seppur per un attimo solo la guarda negli occhi <Sakura-chan, sono contento di vedere che sei rientrata. Poi vorrei conoscere i dettagli di cosa è successo da quando sei partita per il Paese dei Fiumi> [Copia da 89 punti chakra]

22:08 Kukiko:
  [Ufficio Hokage] Senza rendersene conto la ragazzina è rimasta a fissare la porta di legno attendendo chissà cosa, immobile, probabilmente paralizzata. La voce di Yona la desta da dubbi e pensieri riportandola alla realtà e alla temuta figuraccia <Ah..! Ciao!> riesce a sillabare prima che la rossa apri la porta entrando, salutando cordialmente l'Hokage. Yotsuko la segue a ruota, standole appiccicata, e inchinandosi appena varcata la soglia dell'ufficio, prostrandosi in un saluto colmo di stima e rispetto. Lo sguardo si sposta dalla figura del Capovillaggio, impeccabile e serio, a tutti gli shinobi presenti nella stanza; la sensazione di pesce fuor d'acqua pian piano svanisce, notando come tutti i presenti portano il suo stesso simbolo di appartenenza al villaggio e come tutti rivolgano lo stesso rispetto all'Hokage Hitomu. Quello ormai è il mondo di cui lei e Yona fanno parte, di cui sono entrate a farne parte insieme. Non può che sentirsi onorata e raggiante. L'ansia lascia pian piano spazio ad un'agitazione positiva che carica l'animo e le cellule dell'Hatake di sana adrenalina, anche se non può fare a meno di volgere lo sguardo al suo fianco, su Yona, sperando che anche lei abbia in sé emozioni forti ma positive e che quella situazione non la metta a disagio più del dovuto. Andrebbe a stringerle istintivamente una mano con la sua, come ad infonderle la sua energia per darle forza e sicurezza, proprio come facevano un tempo, da ragazzine. Le iridi nere tornano ad osservare i presenti, pronte a fulminare chi osa volgere loro uno sguardo di dissenso, odio o pregiudizio. Nessuno, comunque, sembra dar peso alla loro presenza, e l'Hatake andrebbe quindi a focalizzare tutta la sua attenzione sulla figura di Hitomu, sulle sue parole e su ciò che viene proferito dagli altri ninja presenti. La situazione sembra seria, e da quella sera, il compito di proteggere il Villaggio e anche l'Alleanza passa anche tra le sue piccole mani. Non voleva di certo essere da meno, e nel suo piccolo avrebbe dato il massimo per garantire il quieto vivere a Konoha durante questa settimana di festeggiamenti. Nel mezzo di questo discorso serio e importante i suoi pensieri vagarono un attimo leggeri andando a comandarsi cosa mai si potrebbe fare in una settimana intera per festeggiare un compleanno... ma non stava di certo a lei giudicare o altro, il Daymio di certo fa le cose in grande. [Equip: guanti ninja - porta kunai coscia dx: 6x kunai - 6x shuriken][porta oggetti fianco sx: 1 fumogeno - 3 fuda al cui interno sono sigillati 3 tronchetti per la sostituzione]

22:12 Tayuya:
  [Ufficio] È ovvio, almeno per lei, che non è l’unica ad essere stata convocata, almeno da quanto ha capito nel vedere Yotsuko appollaiata davanti alla porta dell’ufficio dell’Hokage. Quindi nessun timore, deve essere qualcosa che riguarda il villaggio, forse vuole spiegare cosa sia successo alla Magione sere fa? Compie un inchino carico di rispetto verso l’Hokage, per poi mettersi un po’ più da parte nella stanza, seguita dall’amica. Nell’ufficio sembrano essere presenti anche altre persone. Tra i quali una ragazza e un ragazzo che a giudicare dagli occhi probabilmente sono Hyuga, e ciò non può che emozionare ancor di più la giovane. Insomma, si tratta di ninja molto forti. Infine dopo di lei e Yotsuko, ecco che la porta si aprirebbe ancora per far entrare un altro ragazzo, dal quale non riesce però a distinguere nessun tratto distintivo. Ma non importa, lei mantiene l’espressione cortese verso tutti i presenti. L’Hokage invece è già seduto dietro alla sua scrivania e la giovane per il momento non farebbe altro che guardarsi intorno, posando il suo sguardo da un ninja all’altro, e potrebbe notare la presenza di Furaya anche. Alle prima parole dell’Hokage, la ragazza andrebbe a guardarsi intorno, ma purtroppo non le sembra di notare persone conosciute ed assenti, quindi a quella domanda non potrà essere utile purtroppo. Infatti andrebbe a fare spallucce e a scuotere la testa. Lascia quindi parlare gli altri, senza aprire bocca e rimanendo al fianco di Yotsuko, provando un senso di sicurezza dato che non conosce nessun altro lì dentro a parte lei. Dunque le spiegazioni partono e a quanto pare ci sarà un’intera settimana di festeggiamenti per il compleanno del Daimyo e per la nascita del figlio. Bene, ottimo, sembrerebbe una bella notizia, leggera e solare, ma a quanto pare ovviamente ci sarà da prestare la massima attenzione… ma per cosa? E perché? Attende il giusto momento, assicurandosi di non parlare sopra ad altra gente, quindi dischiuderebbe timidamente le labbra. Prende coraggio, deve buttarsi, si fa forza anche di quella mano che viene stretta dall’argentea. Potrebbe sembrare una cosa da poco, ma invece per lei è davvero importante quel sostegno. <Dato che a Konoha ci sarà il Daimyo e famiglia, qualche malintenzionato potrebbe provare a colpire tale carica importante?> proverebbe a domandare, impacciata e nervosa, cercando di far sentire la propria voce per esprimere il proprio parere, sperando di non fare una pessima figuraccia. Le sue parole sono accompagnate da un antipatico rossore che pian piano prende possesso del suo viso, dando prova del suo immenso imbarazzo nel parlare così sfacciatamente tra persone con le quali non ha la minima confidenza. [Equipaggiamento: 6 kunai – 6 shuriken – 14 fukumibari – un set da 4 fumogeni – 1 hakiwari – 3 fuda con ognuno un tronchetto sigillato – 1 tonico recupero chakra speciale – 1 tonico coagulante speciale]

22:23 Kaitsume:
  [Ufficio Hokage] Entrerebbe nell'ufficio dell'hokage e noterebbe come non sia l'unico ad essere stato convocato. Poserebbe gli occhi virtei su ogniuno di loro: una ragazza con gli occhi chiarissimi, più chiari dei suoi, un altro ragazzo, capelli corvini e anch'esso occhi chiarissimi come quelli della ragazza, probabilmente fanno parte del clan hyuuga entrambi. Poi noterebbe altre due ragazze, entrambe vestite con dei kimono, una con un kimono rosso e una cin un chimono blu. Poi lo sguardo cadrebbe su Furaya. Il ragazzo non conosce nessuno di loro, tranne Hiashi il quale lo ha salvato da in colpo critico infertogli da Satoru. Infine andrebbe a posare gli occhi sull'hokage, lo saluterebbe chinando semplicemente il capo in avanti, non proferisce nessuna parola. Quando sentirebbe la hyuuga rispondere alla domanda dell'hokage andrebbe a voltarsi verso di lei ascoltando parola per parola. A quanto pare la ragazza sembrerebbe molto interessata al taijuster, molto probabilmente i due si conoscono. Il genin vorrebbe chiedere qualcosa in più sul suo rivale, ma non gli sembra il momento adatto ma i due genin devono sfidarsi, e sarebbe meglio informarsi sul viaggio che sta faccendo il taijuster. Ora andrebbe ad aprire la bocca e direbbe rivolto a Sakura <Scusa se sembro impertinente, ma non è che sai qualcosa del suo viaggii?> una domanda semplice che poi verrebbe acconpagnata dalla seguente frase <Dalle tue parole mi sembra che tu lo conosca e ci tenga a lui> resterebbe abbastanza formale, infondo si trova diffronte a ninja più esperti di lui eanche diffronte all'hokage perciò sarebbe meglio restare calmi. Ascolterebbe poi le parole di Hiashi e dell' hokage. Naturalmente, come sempre è poco informato il ragazzo infatti non sa nulla dell'evento organizzato dal damyo. Forse è un po'esaltata come persona, ma il suo compito non è quello si giudicare ma di proteggere. Beh in questa settimana di festeggiamenti, di sicuro ci sarà qualcuno che cercherà attentare alla vita dei festeggiati e di altre persone importanti che coprono una carica elevata. Le cose che sarebbero più naturali da fare sarebbero quelle di inalzare i controlli attorno alle mura della città, isepezionare persona per persona in caso potesse essere un soggetto pericoloso e mettere i migliori ninja della foglia come guardie del corpo del Damyo e le altre persone che anch'esse rischiano la loro vita. Purtroppo in eventi come questi, i ninja devono essere organizzati al massimo e non lasciare buchi da nessuna parte cosicché il periodo di festa non si trasformi in un periodo di lutto e tristezza per tutte le terre ninja. [Equip: 8 fuuda (3con dei tronchetti e 5 con fuuma shuriken)]

22:39 Hitomu:
 Qualcuno inizia a fare i nomi degli assenti con giustificazioni comprese. Il jinchuuriki del Kyuubi ascolta attentamente cercando di capire chi in realtà manchi davvero, a parte le figure che sapeva già non sarebbero potute esserci. <Per quanto riguarda Kaori, sapevo già della sua assenza. Invece per Saisachi, no..> partito per un viaggio? Anche al kyudaime piacerebbe partire per qualche luogo inesplorato. Dovrebbe prendere in considerazione questa idea, prima o poi. Inizialmente è Sakura a prendere parola chiedendo particolari su ciò a cui si riferisce il jinchuuriki. A ruota, tocca a Hiashi che si offre volontario di ricostruire la magione e pagarne i costi. I due sono figure già note al jinchuuriki che ascolta i loro pensieri attendendo però il dire di tutti prima di rispondere a loro. Una timida voce si farebbe largo dalle retrovie e le iridi azzurre si muovono velocemente alla ricerca della proprietaria. Lo sguardo attento si posa su di una ragazza dai capelli rossi e occhi violacei. Si dovrebbe trattare di una genin appartenente al Clan Akimichi, dai rapporti giunti nell'ultimo periodo dai jonin incaricati. La ragazza domanda se ci sarebbe la possibilità che qualcuno attaccasse una carica importante come il Daymo. Il jinchuuriki mostra un piccolo sorriso in volto, felice dell'interessamento dei più giovani in una occasione del genere. <Dunque..> schiarisce la voce andando a rispondere uno per uno gli interessati. <Sakura non mi riferisco solamente a quell'episodio> c'è altro che deve dire su questa settimana, ma attende di rispondere a tutti. <Hiashi.. Se vorrai dare una mano, ne saremo felici. Non ci sarà bisogno di un aiuto economico, però. Ti ringrazio comunque per il tuo pensiero> risolve così la questione sollevata dallo Hyuga chinando il capo in avanti in segno di ringraziamento. <E come giustamente diceva Yona, potrebbe esserci questo rischio. Anche perchè il Daymo non sarà solo..> interrompe il discorso per catturare l'attenzione di tutti. Ah, ovviamente l'Hokage conosce nome per nome tutti i ninja del suo Villaggio. Cosa farebbe se no tutto il giorno in magione? Lui li studia tutti, uno per uno. Soprattutto le nuove leve, di cui riceve i rapporti di esami di accademia e prime missioni ufficiali. <Il Daymo del Fuoco ha invitato anche il Villaggio della Nuvola e il Villaggio della Roccia, insieme ai loro rispettivi Signori feudali. Questo perchè l'occasione non sarà solamente una festa, ma servirà per riappacificare i due Villaggi che ultimamente sono stati in tensione tra loro> spera di essere chiaro in questo momento. Il concetto deve essere capito da tutti i presenti. <Non possiamo permetterci che i due Villaggi litighino nuovamente tra loro. Per questo, dovremo essere bravi a far filare tutto liscio tra loro> primo punto, chiarito. <Eventuali diatribe tra loro potrebbero sfociare in conseguenze peggiori. Invece, sarà nostro compito mostrare a loro cosa sia l'Alleanza e accendere in loro l'interesse nell'unirsi a noi> conclude il suo dire aspettando domande o dubbi, per poi continuare con il secondo punto fondamentale in questo incontro. [chk off]

22:50 Sakura:
  [Ufficio Hitomu] Strabuzza un pochino gli occhi, quando Haishi incontra il suo sguardo. E' forse la prima volta che finalmente riescono a guardarsi negli occhi. Il problema del ragazzo, forse, sta diventando sempre più lieve. <Più tardi sì.> Annuncia in sua direzione, prima di spostare la testa verso il ragazzo che le ha appena chiesto di Saisashi. Lo sguardo da passivo, diventa inferocito. Oh no, Kaitsume, non dovevi proprio toccare quel punto. Inarca un sopracciglio, per poi andare a dire. <Vedi oltre che impertinente, anche inopportuno. Siamo qui per conferire con il Kage, non per prendere tè e pasticcini.> Anche se fosse stato lo stesso Hitomu a dirle quelle parole, lei avrebbe comunque reagito così. Il perché è abbastanza evidente. Scosta infine la testa in direzione di Hitomu, lasciando perdere il genin e tornando a focalizzare la propria attenzione sulla faccenda che ha annunciato. Non si tratta, dunque, solo del problema relativo all'attentato all'Hokage. No. C'è dell'altro. Molto altro sotto tutto quello che sta succedendo. Non ha badato poi molto ai volantini della Golden Week, per il semplice motivo che ha avuto ben altre cose a cui pensare. Sinceramente, una settimana di festeggiamenti per il compleanno del Daymo e della nascita di suo figlio non sono all'ordine del giorno, nella routine di Sakura. Li trova pressoché inutili, oltre che fuorvianti in un contesto come quello Ninja. Ma, ovviamente, sotto a tutta quella facciata c'è dell'altro. Molto altro. Aggrotta la fronte, andando a sentire quanto detto dal Jinchuriki. In altre parole, il pretesto della festività serve solo per riappacificare i rapporti tra i due villaggi. <In altre parole, dovremmo essere il collante e al medesimo tempo, il collegamento tra l?Alleanza Ninja e i due villaggi.> Un ruolo non indifferente, quello che assumerebbe Konoha in tutto questo. <Quali sono i maggiori punti di disaccordo, che ancora non li hanno portati a prendere la decisione di unirsi all'Alleanza Ninja?> Chiede. Questo perché? Perché deve capire fino in fondo, in che situazione si sta andando a cacciare e qualora ci fossero dei problemi tra i due esponenti dei paesi, trovare delle ipotetiche soluzioni li potrebbe favorire. E molto, anche. <E perché il Daymo spinge per averli nell'alleanza proprio ora? Non che questo non porti ad avere maggiori appoggi ed aiuti, in caso di bisogno..> No, ovviamente. L'aiuto da parte dei due villaggi sopra citati, potrebbe essere fondamentale per eventuali problemi futuri. <..Ma c'è questa tempistica che non mi torna.> Eh no. Anche qui c'è da far chiarezza. [Ch: On][2 Portakunai e shuriken con dentro 6 Shuriken e tre kunai]

22:52 Hiashi :
  [Magione] Tra i vari presenti riconosce Kaitsume, al quale va a rivolgere un cenno di saluto ma ci sono anche volti completamente nuovi per lui come quello di Yona ed Yotsuko che non ha mai visto prima d'ora mentre Sakura posticipa la loro conversazione. Sicuramente il Villaggio cresce e molte nuove leve si affacciano alla dura vita del ninja... non può certamente ricordarseli tutti no?! Hitomu gli risponde, annuisce cortesemente quella copia esattamente come farebbe l'originale e prende nota di quei lavori da fare. Seppur non ci sarà bisogno di una contropartita pecuniaria farebbe una figura a dir poco barbina se non si desse da fare dopo essersi pubblicamente esposto. Non ci sarà solo il Daymio ma anche degli ospiti e di una caratura non da poco. Dannazione, nella mente dello Special si disegnano una quantità praticamente infinita di scenari possibili che potrebbero mandare tutto quanto a rotoli in un solo istante <La nostra priorità sarà impedire che qualsiasi cosa disturbi gli ospiti e l'evento> con il pericolo che si sfoci in un uso eccessivo della forza per reprimere sul nascere ogni piccolezza che in altri momenti potrebbe esser gestita diversamente <oppure solamente assicurarne la salvaguardia?> E quindi agire solamente una volta che il pericolo sia imminente, insomma fare da scudi umani. Sono le due scelte estreme, probabilmente la verità sta nel mezzo <i nostri Anbu potrebbero fornire un elenco di possibili minacce?> delle persone così importanti hanno sicuramente una serie di nemici; conoscerli prima optrebbe dare loro qualche vantaggio [Copia da 89 punti chakra]

22:58 Kukiko:
  [Ufficio Hokage] Con orgoglio la giovane punta le iridi onice sull'amica che ha avuto il coraggio di porre un'importante dubbio all'Hokage in persona, il quale conosce il suo nome, incredibile! Deve aver veramente a cuore il villaggio e ogni ninja e cittadino che lo abita per essere così attento e premuroso verso anche le giovani reclute che ancora devono farsi strada. Un piccolo sorriso le illumina il viso, volgendo poi l'attenzione a Hitomu stesso che si appresta a rispondere a chi ha preso attivamente parte in questa fase iniziale dell'incontro. Sempre più Yotsuko si rende conto di quanto sia difficile, complicato e delicato il lavoro del ninja, anche da una carica bassa come la sua... per non parlare dell'Hokage, la cui vita deve essere costantemente in pericolo, come dimostrano i recenti avvenimenti alla Magione. Le parole del biondo vanno ad acuire tale pensiero, illustrando come i pericoli per le alte ed importanti cariche del Paese siano dietro l'angolo, soprattutto in occasioni che dovrebbero essere di ristoro e serenità. Proteggere il Daymio e la sua famiglia, accogliere le potenze di Iwagakure e Kumogakure nel migliore dei modi e proteggerle... è tutto talmente grande da sembrare surreale e lontano anni luce da lei, ma nuovamente non può fare a meno di pensare che nel suo piccolo anche lei vuole fare qualcosa al riguardo, contribuire come può per mantenere la pace nel villaggio. Ascolta attentamente le domande e le proposte di soluzione dei due Hyuuga, riflettendo sulle ampie vedute che hanno avuto. Scoprire cosa mette in disaccordo i villaggi è fondamentale, come chiesto da Sakura, e oltre che prevenire eventuali disastri durante quella settimana, è importante considerare come Konoha possa riuscire a portare pace e a fortificare l'unione tra Iwa e Kumo. Vorrebbe partecipare più attivamente, ma non le viene in mente alcuna domanda o considerazione utile da proporre all'Hokage e ai presenti, di certo nulla a cui chunin e jonin non abbiano già pensato. Si limita a restare in ascolto, attenta, cercando di memorizzare ogni particolare importante possa venir detto in questa sera limpida. [Equip: guanti ninja - porta kunai coscia dx: 6x kunai - 6x shuriken][porta oggetti fianco sx: 1 fumogeno - 3 fuda al cui interno sono sigillati 3 tronchetti per la sostituzione]

23:03 Tayuya:
  [Ufficio] Il cuore dell’Akimichi batte all’impazzata dopo aver provato ad esporre un proprio parere. È come se non se ne sentisse degna, insomma, dopo tutto lei al momento è poco più che un Genin, ha appena guadagnato quel copri fronte. Quindi chissà se le proprie parole siano state poi così giuste, forse avrebbe dovuto continuare a farsi gli affari suoi, tenere la bocca chiusa e a quest’ora non sarebbe vivendo con l’estrema ansia di aver sbagliato. Ascolta in silenzio le parole dell’Hokage, il quale andrebbe a rispondere alle parole dei due Hyuga, parlando di argomenti che la ragazza ascolta con interesse anche se non la riguardano. Impicciona, o forse vuole solo tenersi informata. Tuttavia in seguito Hitomu va a riprendere il discorso della festa e dei pericolosi, sentendosi decisamente a disagio quando l’Hokage dichiara il suo nome. Istintivamente la mano andrebbe a stringersi attorno a quella di Yotsuko. Come fa a saperlo? E dire che lei si è anche comportata da maleducata senza presentarsi. È per via di suo padre? Oppure ha dato nell’occhio in un qualche modo? La testa le gira e il rosso svanisce in un attimo lasciando posto al pallore. Ma non è certo questo il momento per farsi prendere dal panico o fare domande, rimarrebbe in silenzio ad osservare l’Hokage mentre va a dare delucidazioni riguardo a questa settimana. Non ci sarà solo il Daimyo, ma anche ninja del villaggio della Nuvola e della Roccia, con i loro rispettivi Daimyo. La quindicenne si morderebbe appena il labbro inferiore, intravedendo sempre più la complessità dell’evento. Ci sarebbe un sacco di obiettivi probabili per mano di eventuali nemici, e non solo loro ma anche le famiglie che potrebbero portarsi appresso. Inoltre vi è l’alto rischio che i due villaggi invitati possano attaccarsi a vicenda. Lascia che i presenti parlino, la ragazza Hyuga pone interrogativi giusti che interessano anche la rossa, quindi ascolterebbe con attenzione, la stessa attenzione che porterebbe al dire di Hiashi. Quell’accenno agli anbu, alle probabili minacce dell’Alleanza, non può che portarle inevitabilmente alla mente suo padre. Il cuore inizia a batterle nuovamente con forza nel petto, mentre la mano libera verrebbe portata ad afferrare il proprio ciondolo. Quanto è successo la perseguiterà sempre e ovunque, ad ogni minima cosa, anche se futile, sentirà quel peso sulle spalle. Nonostante l’ombra che cala sul suo viso, la ragazza cerca di mantenersi concentrata sulla riunione e sulle parole, prendendo profondi respiri. <Dobbiamo fare quindi da pacieri, da mediatori?> cerca conferma da quanto già detto da Sakura, insomma nel caso scoppiassero liti e per far comprendere loro l’importanza dell’Alleanza. Sembrava una cosa tanto semplice, e invece ci sono diversi ruoli e missioni da portare avanti. <Protezione, mediazione e propaganda.> cerca di fare un punto molto riassuntivo di quello del quale ci sarà bisogno, giusto per avere lei stessa le idee più chiare. Non ha altro da dire, se non quelle inutili parole che non hanno altro che lo scopo di rimettere in ordine le idee nella sua testa. Tace quindi, rimanendo costantemente concentrata alle parole che verranno dette. Vorrebbe in realtà rispondere alle parole di Hiashi, solo per dare una sua idea, ma per questa volta preferisce tacere, lasciando la parola all’Hokage e tenendosi per sé il suo punto di vista. Non le piace, vorrebbe essere più spigliata e con spirito di iniziativa, ma essendo in un certo senso l’ultima arrivata, non se la sente di intromettersi. [Equipaggiamento: 6 kunai – 6 shuriken – 14 fukumibari – un set da 4 fumogeni – 1 hakiwari – 3 fuda con ognuno un tronchetto sigillato – 1 tonico recupero chakra speciale – 1 tonico coagulante speciale]

23:16 Kaitsume:
  [Ufficio Hokage] Poco dopo aver fattobla sua domanda, il genin sentirebbe le parole di Sakura, esse non darebbero alcun fastidio a Kaitsume, infondo la hyuuga ha ragione, sono li per discutere sulla golden week e non sul viaggio di Saisachi. Non riponderebbe a Sakura, non vuole di certo creare una futile discussione che faccia perdere del tempo prezioso a tutti quanti lì presenti! Al cenno di Hiashi il genin lo guarderebbe sorridendo rimandando il saluto. Naturalmente il damyo non organizerebbe un evento del genere solo per festeggiare il proprio compleanno. Infondo Kaitsume sapeva che sotto un evebto del genere c'era qualcosa di molto più grosso come la riappacificazione di due nazioni e la loro unione all'alleanza. Cercherebbe di aprire la bocca per fare alcune domande che vengono però prima poste da Sakura e Hiashi. Domande fondamentali che andrebbero a fare un resoconto della situazione dei vari paesi oltre ad avvantaggiare tutti i ninja che saranno inxaricati nel fare da guardie. Ora che toccherebbe a lui parlare, il genin schiuderebbe le peoprie labra inspirando profondamente oer poi far uscire le parole <Il fatto che queste due nazioni non siano in buoni rapporti tra di loro, e che saranno entrambe presenti, complica il tutto> si fermerebbe un attimo per riprendere fiato <Se qualcosa andasse storto, oppure un solo nemico dell'allenaza si avvicinerebbe al damyo oppure ad esponenti dei clan dei due paesi oltre che alle persone politicamente importanti, possiamo dire addio a tutto> in effetti è così <Solo un errore, ne basterebbe solo uno che le due nazioni oltre che a non volersi unire all'allenatore, potrebbero aumentare i dibattiti tra di loro> si fermerebbe ora per riprendere fiato e continuare nuovamente <Basterebbe un solo Ninja nemico che riesca a fare dei danni e far ricadere la colpa o sulla nuvola o sulla roccia riuscirebbe a scatenare una guerra tra le due nazioni> finirebbe qui, di certo ha detto lcune cose sotto intese oppure che sarebbero state dette presto dall'hokage. Purtroppo è così, basterebbe una piccola scintilla per inescare un'esplosione creando putiferio tra le due nazioni [Equip: 8 fuuda (3con dei tronchetti e 5 con fuuma shuriken)]

23:25 Saisashi:
 E' ormai tarda notte, l'orario non è mai stato il suo forte, tutti ne sono consapevoli. Tuttavia, questa volta potrebbe essere giustificato da un piccolissimo dettaglio: è appena tornato dal suo viaggio di una settimana ad Oto. Ha raggiunto la sua destinazione, ha portato avanti la sua pista, procedendo con le sue ricerche. Tuttavia tenendosi in contatto con Furaya, colei che ha dato i permessi al genin per partire, è venuto a conoscienza della situazione piuttosto complicata a KOnoha. C'è stato un attentato alla magione, e questa notte i ninja sono stati convocati nell'ufficio del Kage. Secondo le parole della consigliera, anche Saisashi era tra questi. Per quale motivo non fare ritorno ed ascoltare ciò che ha da dire? Dopo tutto è giunto ad un punto morto, e dovrà attendere prima di procedere con il resto delle ricerche. Il giovane con tutta calma farebbe il suo arrivo in magione. E' provato, il viaggio è stato lungo e faticoso. Il suo sguardo sembra leggermente diverso dal solito, e l'espressione più seria che mai. Sul corpo presenta numerosi segni e ferite, riportati a causa dell'allenamento speciale che sta sostenendo con Raido, ma di questo non ha fatto parola con nessuno. Indossa la sua divisa, come i vecchi tempi. Giacca nera in tessuto lucido, ricami arancioni, t shirt bianca al di sotto di essa, che nasconde la pettorina da 50kg che ormai indossa costantemente per il suo allenamento. Pantaloi dello stesso materiale della giacca, sandali neri ninja ai piedi, e guanti mezze dita neri. In spalla il suo zaino da viaggio, contenente ancora tutto l'occorrente di cui si era munito. LA copia di Raido non è con se, l'ha tenuta a debita distanza, non si deve sapere nulla a riguardo. Capelli corvini scompigliati, non indossa il coprifronte, come ormai da tempo. Giunto di fronte alla porta, solleverebbe leggermente la gamba destra, andando a distenderla in avanti compiendo un pestone verso la porta, che dovrebbe aprirsi con tale gesto. Sguardo serio, occhi sottili, percorre con le verdi iridi tutta la stanza analizzandone i presenti, fino a fermarsi sul kage. Qualche passo silente in avanti, per poi lasciar sfilare lo zaino dalla spalla destra, facendolo cadere rumorosamente a terra. <Volevi vedermi per caso??> domanda con tono strano verso il Nono.

23:44 Hitomu:
 I discorsi vanno avanti. In molti dicono la loro opinione per poi tornare in silenzio e attendere la risposta del Nono Hokage che ascolta tutti quanti da dietro la sua scrivania. Le domande fatte al jinchuuriki sono molte e proprio quest'ultimo cerca di ricordarsele tutte, in modo da non dimenticare nessuno. Ascolta le parole di Sakura, chunin della nobile casata degli Hyuga <In poche parole, sì. Il nostro obiettivo, però, non è il loro ingresso nell'Alleanza> Sakura deve aver frainteso male le parole del jinchuuriki. Forse perchè il Nono ha interrotto il suo discorso e non ha avuto modo di continuare per ascoltare le parole dei presenti nella stanza questa sera. <Il Daymo non spinge per la loro entrata nell'Alleanza. Questi due Villaggi stanno avendo dei rapporti tesi tra i loro eserciti, per via di alcune situazione capitate. E la loro tranquillità ci servirà per un motivo ben preciso che tra poco vi spiegherò> attende ancora per poter rispondere a chi sorgeva qualche dubbio, prima di completare il discorso e concluderlo finalmente. <Sicuramente dovremo evitare minacce dall'esterno del Villaggio, Hiashi. E, successivamente, permettere il lieto svolgimento dei festeggiamenti dentro il Villaggio. Se dovesse nascere qualche incomprensione tra i membri dei due Villaggi, dovremo essere capaci di alleviare i loro nervosismi con le buone maniere> niente atti violenti, insomma. Altrimenti, non servirebbe a nulla. Tutto sfocerebbe in una situazione ancora più tesa. <Più o meno, sì Yona. Siamo il Villaggio ospitante e dobbiamo essere il punto di riferimento per loro. Per ogni evenienza e in ogni loro difficoltà..> spiega alla ragazza donando nuovamente uno sguardo a lei tra tutti i presenti. Kaitsume è preoccupato, invece, dalla situazione che potrebbe crearsi. <Tra di loro non è successo ancora nulla, però. Dunque, cerchiamo di rimanere positivi> la negatività porta negatività. Il jinchuuriki cerca di spiegare per bene la situazione. <I due Villaggi sono solo in tensione tra di loro. Dobbiamo mantenere la concentrazione alta per far sì che questa settimana scorra tranquilla tra di loro. Perchè il problema nascerebbe se succedesse qualcosa durante questi festeggiamenti.. Vi spiego i motivi> continua il Nono riprendendo il suo discorso. <Per il momento, non è nei nostri obiettivi far entrare nell'Alleanza i due Villaggi. Noi siamo la Foglia e, per quanto ci stia a cuore il bene dell'Alleanza, dobbiamo prenderci cura del nostro futuro> guarda nuovamente tutti negli occhi. <Evitare nuove tensione tra questi due Villaggi, ci permetterà di allacciare rapporti commerciali con entrambe. Questi accordi garantiranno l'avanzamento della tecnologia per il Villaggio della Foglia. Quindi, per questo motivo vi invitavo a non permettere a Kumogakure e Iwagakure di entrare in conflitto tra loro. Perchè tutto potrebbe sfumare per il nostro Villaggio> afferma con un tono di voce serio. <Tutto questo ci costringe a mantenere la guardia altissima e dobbiamo evitare attacchi provenienti al di fuori della Foglia. Non faremmo una bella figura, non credete?> cerca di responsabilizzare ognuno di loro. <Per questo, voglio che chiunque entra o esca dal Villaggio venga identificato e venga redatto un libro in cui annotare ogni dettaglio con annesse foto dei volti> primo punto, riguardante chi si occupa dei permessi all'entrata del Villaggio. <Voglio che ogni luogo della Foglia, ogni punto principale del Villaggio, sia controllato a turni da ognuno di voi. Sono sicuro che saprete organizzarvi, ma non voglio neanche un luogo sprovvisto dei vostri occhi in qualsiasi ora della giornata. Siamo in tanti, quindi possiamo dividerci ottimamente> spiega come dovranno muoversi durante questa settimane. <E al centro del Villaggio, bisognerà stare sempre pronti a qualsiasi situazione. Dunque, non abbassate mai la guardia. Senza dare troppo nell'occhio, però> conclude le sue parole. Non per sua volontà, ma perchè la porta viene spalancata con forza catturando l'attenzione di tutti gli shinobi all'interno della stanza che si voltano verso Saisashi. Lo zaino cade a terra rumorosamente. Il jinchuuriki ascolta le sue parole posando le iridi azzurre prima sullo zaino e poi sulla di lui figura <Avevo bisogno di tutti voi.. Saisashi. Ormai, ho detto quasi tutto. Mettiti insieme agli altri, ti farai spiegare tutto da chi ha ascoltato> insomma, il jinchuuriki alla fine è troppo buono per arrabbiarsi. Occhio, però, a non giocare con il fuoco. Si rischia di bruciarsi. [chk off]

23:51 Sakura:
  [Ufficio Hitomu] Come zittire una persona: parte 1. Fare in modo che non abbia appigli sui quali continuare la conversazione. Le ha dato parecchio fastidio per le due più semplici ragioni: la prima, relativa al luogo in cui glie l'ha chiesta; la seconda, invece, relativa proprio a Saisashi. E a tal proposito.. Si volta, andando ad inquadrare la figura di Saisashi. Una figura diversa. Una figura che sa riconoscere come Saisashi, ma che ha qualcosa di diverso. Per un attimo rimane allibita dalla presenza del ragazzo, riportando subito lo sguardo verso Hitomu. Le mani, lungo ifianchi, si stringono in due pugni, andando a conficcare le unghie nella carne. Unghie che con forza, proverebbero a penetrare i suoi palmi, cercando di placare i pensieri irrequieti che le stanno tormentando il capo. Innanzi tutto.. Perhcé non l'ha avvisata che sarebbe tornato? E poi, con quale scusa è tornato? Inoltre, considerando tutto quello che ha detto con Mekura, perché non le ha parlato prima del suo viaggio? Perché ha deciso di partire senza nemmeno chiederle di accompagnarlo? O di scortarlo? O non so, di aiutarlo nelle ricerche? Serra la mascella andando a socchiudere appena gli occhi, mente il chakra dentro di lei comincia a ribollirle quasi. La voglia di prenderlo a calci in culo è alta. Molto alta. Talmente tanto che deve farsi del male la ragazza, pur di mantenere un certo contegno. E' dentro l'ufficio del Kage, ma appena metterà piede fuori.. Oh santi numi. Che qualcuno aiuti quel povero cristo. Quanto ad Hitomu, ascolta le sue parole senza tuttavia aggiungere molto. Non per altro, ma non ha risposto a parte della sua domanda: ossia le diatribe. Cose successe in passato tra i due eserciti. Eh, va bene. Ma cosa? Un ipotetico attacco potrebbe essere sventato, se si sanno maggiori dettagli sugli accaduti ed i trascorsi. Così come se ci fossero eventuali minacce da parte di altri membri esterni. Il secondo punto, invece, riguarda la situazione dell'avanzamento tecnologico di Konoha. In altre parole, quell'incontro serve solamente per prendere vantaggi sulle altre nazioni. E per vantaggi, si intendono gli accordi. Mediare, controllare e stare in guardia sempre. <Agli ordini!> Direbbe, imperatrice con la voce, senza muoversi dalla sua postazione. Non ancora per lo meno. Vorrebbe aggiungere anche altro, cercare di incidere di più sull'argomento delle diatribe, ma preferisce lasciarlo in un secondo momento. Non crede che negli archivi ci sia qualcosa in merito, così come dubita fortemente che possano esserci delle informazioni nelle biblioteche. Sono pur sempre questioni di stato ed a meno che non siano scritte nei libri di storia- cosa che dubita fortemente- sono diatribe particolarmente delicate. [Ch: On][2 Portakunai e shuriken con dentro 6 Shuriken e tre kunai]

23:58 Hiashi :
  [Magione] Insomma, per i giorni a venire avranno il compito di guardie di confine, scorta, pacificatori, scudi umani, polizia ed il tutto dovendo prestare massima attenzione e riguardo nei confronti delle celebrità che dovranno prendere parte alla Golden Week. E' sicuramente una vetrina molto importante sia per Konohagakure che per l'Hokage stesso: se riuscisse a fare in modo che tutto filasse liscio guadagnerebbe in credibilità e popolarità anche nei confronti delle figura esterne al Paese del Fuoco e permetterebbe di migliorare i rapporti con queste terre. MA non dovranno mai ricorrere alle vie estreme se non in casi eccezionali... insomma i perfetti ospiti come vuole la tradizione naturalmente. C'è da considerare a questo punto, oltre l'ordinaria amministrazione come viene specificato da Hitomu stesso, quale dovrà essere il lavoro delle squadre Anbu e come redistribuire i vari shinobi per affidare loro ogni incarico a seconda delle proprie capacità e creare quindi delle squadre perfettamente bilanciate in grado di stroncare ogni minaccia sul nascere senza però destare preoccupazioni o allarmismi <Ha già selezionato alcuni membri per degli incarichi più specifici Hokage-sama?> Tra Nara, Akimichi, Aburame, Hyuga, Inuzuka e Senju a Konoha possono vantare una discreta varietà di abilità [Copia da 89 punti Chakra]

00:00 Kukiko:
  [Ufficio Hokage] Nuovamente si ritrova ad ascoltare attentamente quanto viene esposto dagli astanti, e quanto il Nono riassume e finisce di illustrare con chiarezza e calma, andando a delineare il quadro completo della situazione che Konoha vivrà nei prossimi giorni. Il messaggio è chiaro, ognuno deve fare la sua parte e anche il più piccolo ruolo è fondamentale per la buona riuscita di questa temporanea convivenza. Lo sguardo di Yotsuko fisso sulla figura di Hitomu trasla su tutti i presenti, soffermandosi infine su Yona, andando a ricambiare con forza la stretta di mano mossa da tensioni interne della ragazza che Yotsuko può conoscere chiaramente, ma che può anche in parte immaginare. Sono rivolte a lei le sue parole, per incoraggiarla nuovamente e quietarla <Vedrai, daremo il nostro contributo...! Saremo utili all'Hokage e al villaggio!> cerca di incoraggiare l'amica, ma in cuor suo, nel suo piccolo, di dare un po' di forza a chi magari in quella riunione vede solo le difficoltà e il buio che la settimana ventura propone. Sarebbe stato rischioso se per qualche ragione Konoha fosse diventata lo scenario di nuove e accese rivalità tra Iwa e Kumo, situazione che avrebbe evitato ben volentieri di vivere. L'Hokage poi, espone chiaramente l'ultimo punto rimasto nascosto fino ad allora, legato a tale avvenimento. Il progresso per il villaggio è fondamentale, non c'è che dire. Alleanze e accordi si basano anche sugli scambi commerciali, non può che essere d'accordo con il chiaro pensiero espresso dall'Hokage. Andrebbe ad annuire nella sua direzione, sicura di aver colto il succo del discorso e anche di aver compreso quali sarebbero stati i suoi primi compiti da genin all'interno del villaggio. Ha scelto il momento migliore per intraprendere la carriera di kunoichi, non c'è che dire. Prima che possa aggiungere altro, il rumore sordo della porta che si spalanca seguito dal tonfo di un oggetto pensate che casca a terra attirano la sua attenzione verso l'entrata dell'ufficio, andando a puntare le iridi onice sulla nuova figura arrivata che con tono fin troppo arrogante e confidenziale per i suoi gusti si rivolge all'Hokage. Dalle sottili labbra dell'Hatake si schiudono poche parole pronunciate a bassa voce, quasi sussurrate, percepibili forse da Yona che sta al suo fianco e da chi le sta più vicino, spinte all'esterno dalla curiosità insita nella ragazza, ma che comunque non vorrebbe immischiarsi in affari che non la riguardano, di certo non ora <E quello chi è?> [Equip: guanti ninja - porta kunai coscia dx: 6x kunai - 6x shuriken][porta oggetti fianco sx: 1 fumogeno - 3 fuda al cui interno sono sigillati 3 tronchetti per la sostituzione]

00:05 Tayuya:
  [Ufficio] Ogni parole che viene detta in questo ufficio le sembra giusta e sensata, stimolando in lei l’attenzione. Oltre che un po’ di invidia per quel ragazzo che non ha nessun timore ad esprimere un così lungo pensiero davanti a tutti. Un piccolo sospiro verrebbe rilasciato dalle sue labbra… deve prendere maggior sicurezza in sé, non c’è dubbio. Ascolta con estrema attenzione le parole di Hitomu, il quale va a spiegare con chiarezza tutto quello che riguarderà questa settimana e tutto quello che dovranno fare loro come ninja. Quindi tenere sotto controllo i rapporti fra quei due villaggi, in modo da garantire a Konoha una futura collaborazione con loro. È una tattica politica molto chiara alla fin fine, in ogni caso l’attenzione e la guardia devono essere elevate in ogni momento. Impedire gli attacchi esterni, e promuovere il quieto vivere all’interno del villaggio. Usare le buone maniere le piace, con le parole e la calma si potrebbero benissimo appianare disaccordi e nervosismi, senza bisogno di arrivare alla forza. Ci spera, insomma. Sorride, decisamente soddisfatta dei ruoli che dovranno essere presi da ognuno dei ninja presenti a Konoha. Lo sguardo si porta su Yotsuko, la quale le rivolge quelle parole e lei non può che annuire, determinata. <Mh. Faremo del nostro meglio.> poco ma sicuro insomma. Una frase rivolta sua all’argentea che all’Hokage, carica di determinazione e serietà. Alla fine non le resta che annuire a quel fiume di parole, senza avere nulla da dire o da ridire. È ancora immersa in quei suoi pensieri quando un forte rumore provenire dalla porta la fa sussultare sul posto. Gli si sgranano, spaventata, e velocemente andrebbe a voltarsi verso la porta, la quale è stata aperta con un calcio poco gentile da un ragazzo. Scuote la testa negativamente al sussurro dell’amico, non avendo idea di chi si tratta e non potendo dunque risponderle, anche se forse la sua era una domanda retorica. Si rilassa all’istante però, dopo aver verificato la natura del rumore, e quindi riporta il proprio sguardo sull’Hokage. Ascolta ognuno dire la propria opinione, ma la rossa ha finito le parole, non saprebbe che aggiungere, se non dimostrarsi d’accordo e far capire che ha recepito il messaggio. Come al solito rimane in attesa di ascoltare gli scambi di battute fra i ninja e l’Hokage. [Equipaggiamento: 6 kunai – 6 shuriken – 14 fukumibari – un set da 4 fumogeni – 1 hakiwari – 3 fuda con ognuno un tronchetto sigillato – 1 tonico recupero chakra speciale – 1 tonico coagulante speciale]

00:19 Kaitsume:
  [Ufficio Hokage] Dalle parole dell'hokage si direbbe che non c'entri niente l'alleanza con i due villaggi. La golden week perciò, se andrà a gonfie vele, porterà per lo più vantaggio alla foglia ma, se qualcosa andrà storto, i vantaggi che la foglia avrebbe ricavato dalla golden week potrebbero frantumarsi. Certo, forse essagera nel pensare immediatamente sd una guerra tra la nuvola e la roccia non sapendo le cause della loro controversie, ms questo fa parte del genin che vede sempre il danno più grave che si può fare. Per quanto riguarda la sicurezza interna del villaggio, l'hokage avrebbe pensato a delle strategie semplici ma efficaci: fare dei turni di guardia lungo il villaggio è di certo ottimo, idem per il fotografare di tutti i ninja che entrano cosicché si può avere sempre a disposizione l'identikit di tutti. Durante il discorso del kage, ecco che dalla porta, rumoroso come sempre entrea Saisachi. Seguirebbe con lo sguardo lo zaino che scivolerebbe a terra rumorosamente per poi guardare il taijuster dritto negli occhi. Un sorriso divertito spunterebbe sulle labbra di Kaitsume, non è nulla di speciale quella lieve smorfia, non vuole di certo far alterare Saisa che probabilmente in quel caso si metterebbe a fare bordello, beh, oltre a quello che fa quotidianamente. Ora rivolgerebbe lo sguardo ad Hitomu e direbbe <faremo del nostro meglio> semplici parole dirette dall'Hokage arriverebbero alle orecchie di tutti i presenti. Non aggiungerebbe altro daro che Hiashi ha già fatto la domanda che tormentava la testa del genin. Guarderebbe nuovamente Saisachi e lo scruterebbe dalla testa ai piedi notando alcuni graffi sul suo corpo probabilmente procurati durante il viaggio. Sorriderebbe di nuovo verso il Taijuster e darebbe fiato alla bocca per poter parlare <Da quanto che non ci si vede?> una semplice domanda verrebbe posta a Saisa. Probabilmente il rivale andrà subito a sbraitare come suo solito anche se nelle parole dj Kaitsume nin ci sarebbero ne toni di sfida ne disprezzo. Solo una semplice frase a colui che vede come un rivale, un obbiettivo da raggiungere e possibilmente da superare. [Equip: 8 fuuda (3con dei tronchetti e 5 con fuuma shuriken)]

00:33 Saisashi:
 Il giovane è arrivato un pò troppo tardi, così tanto oltre da essersi perso praticamente tutto ciò che il kage aveva da dire agli shinobi convocati. Fa spallucce socchiudendo gli occhi alle parole di Hitomu, il suo atteggiamento arrogante non cambia nemmeno di fronte alla massima autorità del villaggio. IN effetti non ha mai mandato giù il titolo di Hokage, ha un'idea tutta sua per quanto riguarda a quest ultimo, ma ne ha fatto parola solo con Furaya, ricevendo in risposta una bella strillata. <mh?> mugugna con fare da bullo, per poi andare a spostare lo sguardo prima a destra e poi a sinistra. Vi sono presenti la sua Sakura, Hiashi, quel maledetto di Kaitsume, ed altri shinobi che non ha mai incontrato prima. Che siano neo genin del villaggio, nominati durante il suo viaggio? Può essere, ultimamente l'accademia sembra avere molti iscritti. Volge la sua attenzione verso la ragazza sconosciuta per poi risponderle con tono più pacato del normale <sono il Sublime. > terminerebbe, con la pretesa che lei lo riconosca da tal nome, per la poca fama acquisita con la vittoria al torneo. <piuttosto, la domanda è.....chi sei tu??> risponderebbe inclinando il collo sulla destra con una smorfia di dissenso. Sakura non sembra considerarlo in tutto questo, eppure può notare e riconoscere tranquillamente il suo nervosismo. Se lo aspettava. Sa che dovrà passare le pene dell'inferno, rinosce le movenze della Hyuga più di chiunque altro. Ma questo viaggio andava fatto in fretta e lei non era presente. Il capo viene direzionato verso Kaitsume, per poi distendere il braccio sinistro in sua direzione, volgendo una spolliciata verso il basso <in effetti è un paio di settimane. Ho avuto da fare, ma non preoccuparti, non ho dmenticato la nostra sfida. Prepara le tue chiappe, perchè ti bruceranno parecchio.> direbbe accennando uno strano sorriso, passando poi per ultima a Sakura. <Beh. Ho afferrato. Mi spiace per il ritardo ma il ritorno è durato più del previsto> rotea gli occhi verso l'alto, parlando all'Hokage <in ogni caso, se non c'è altro da dire, andrei a fare altro. Mi farò aggiornare da Sakura, dopo tutto penso che io e lei dovremo parlare> alza la voce con tono stranamente serio ed uno sguardo intenso che si poggia fisso su di lei. Che cosa avrà scoperto ad Oto? Cos'è questo cambiamento improvviso nel suo atteggiamento? Centrerà l'allenamento con Raido? <caro capo villaggio> incide le parole, facendo le "virgolette" con indice e medio di entrambi le mani, in modo ironico. <si può notare che non sono del tutto in forma, quindi penso andrò a rimettermi in sesto> in effetti i segni sul corpo parlano chiaro. Tirerebbe su lo zaino da terra, per poi metterlo sulla spalla destra, dando le spalle a tutti quanti con il suo solito fare. Attenderebbe qualche istante nel caso gli venisse detto altro a cui dovrà rispondere. Viceversa alzerà la mancina facendo un cenno di saluto con il dorso di tale mano, avviandosi con passo scadenzato verso chissà dove. Sempre il solito.

00:42 Hitomu:
 Le parole continuano ad essere proferite all'interno di quella stanza, ma ci sarebbe qualcos'altro da dire ai suoi ninja. Qualcosa di fondamentale che ha voluto tenere per ultimo. <Un'ultima cosa..> Oltre i rapporti tesi tra loro, la Nuvola e la Roccia hanno il timore che qualcuno stia tentando di infiltrarsi nei loro Villaggi. <Il Daymo mi ha riferito due fatti accaduti nell'ultimo periodo. Il primo riguarda un attacco ad Iwagakure, dove hanno perso la vita centinaia di uomini. E delle testimonianza hanno riportato la vista di due coprifronti della Foglia. Il secondo, invece, riguarda un esponente del Villaggio della Nuvola che è stato accusato e cacciato dal Villaggio dell'Erba per aver trafugato delle informazioni. Non sappiamo bene i dettagli, però bisognerà stare attenti. Se non sono inclini a firmare questi accordi commerciali, è soprattutto per questi motivi> spiega il jinchuuriki usando un tono di voce ancora più serio di prima. Su questo punto, non perdonerà il minimo errore. <Per questo vi ho detto di mostrare cosa significa esser parte dell'Alleanza a loro. Dovremo trattarli come se fossero dei nostri compagni. Bisogna conquistare la loro fiducia> conclude per poi ascoltare le parole dei presenti. Hiashi domanda se ha selezionato già qualche membro per degli incarichi specifici. <Niente di particolare, ho fiducia in tutti voi e avete abbastanza esperienza per dividervi in squadre ben organizzate> spiega il jinchuuriki che non vuole decidere eventuali turni o divisioni. <Sarei felice se il Clan Hyuga desse un aiuto maggiore nei turni di guardia grazia all'utilizzo del Byakugan. Sarebbe di aiuto per tutti noi e faciliterebbe il lavoro tra di voi> un piccolo desiderio, niente di particolare. Dopo aver risposto ad Hiashi, tutti i presenti affermano con convinzione di essere pronti per dare il meglio per aiutare la Foglia. Le chiacchere iniziano ad aumentare, fino a quando l'attenzione del jinchuuriki non cade su Saisashi. Il suo carattere è davvero particolare. Era da un po' che non vedeva un ninja comportarsi in questa maniera e, soprattutto, con questa strafottenza. <Mmh..> una smorfia si disegna sul volto del jinchuuriki mentre le iridi azzurre si soffermano a fissare la figura del taijutser. <Anche io e te dovremo parlare, Saisachi> il vociare del resto del gruppo dovrebbe diminuire all'udire della voce del Kyudaime. Il ragazzo potrebbe immaginare a cosa si stia riferendo il Nono. <A presto..> il jinchuuriki saluta Saisachi lasciando andare senza problemi. Non gli è piaciuta, però, la figura che ha fatto. È arrivato in ritardo e se ne è andato quando voleva, facendo in pratica quel che gli passava per la testa. Purtroppo, lui non è diverso dagli altri a modo di vedere dell'Hokage. <Ciò che dovevo dirvi, l'ho terminato. Se avete dei dubbi o domande, sono a vostra disposizione. Altrimenti, siete liberi di tornare a casa e prepararvi per questa missione> sì, sarà una missione importante per il futuro della Foglia. [chk off]

00:52 Sakura:
 Dai palmi delle mani può cominciare a sentire, oltre al dolore, anche qualcosa di caldo che comincia ad imbrattarli. Qualcosa di viscido, riconducibile solo ed esclusivamente al sangue. Le unghie sono entrate in profondità.. Strano modo di vedere le cose, non è vero? E di agire, in merito a quanto una persona può sopportare. Per placare la rabbia, serve altra rabbia? A quanto pare, sì. La rabbia tradotta in dolore, più che altro. <Sì, signore, aggiornerò io Saisashi di quanto è stato detto.> Il che tradotto prenderà le sue orecchie, le aprirà fino a farle diventare delle antenne satellitari e vi urlerà dentro tutto le informazioni dell'Hokage, compreso ovviamente anche il suo completo e totale scazzo per quanto successo. In merito a quanto detto da Hitomu, ascolta attentamente. Due coprifronti della foglia, centinaia di persone. Lo sguardo si fa serio. Molto serio. Una rapida occhiata a Hiashi, cercando il suo piccolo appoggio magari. <Signore... Dovrò conferire con lei in privato, quanto prima.> Dichiara la ragazza. Non per altro, ma deve chiarire questa storia dei presunti ninja di konoha che hanno fatto tutto quel macello. Al resto, annuisce lasciando andare il suo ragazzo. Ci penserà più tardi alla punizione che si merita. E non sarà qualcosa di leggero. <Può contare su di me. E penso sull'intero clan.> Del quale non ha contatti rilevanti, se non quelli più stretti. ma metterà sotto torchio chiunque. Perché se quello che pensa è vero, allora ci saranno problemi. Molti problemi. <Quanto al resto, rimandiamo le mie domande al nostro incontro. Mi dispiace per il suo comportamento signore.> Dice, cercando di appianare un po' la situazione. Non solo ha fatto una gifura del cavolo, ma le ha anche sbattuto un bello schiaffo sulla faccia, metaforico certo. <Col vostro permesso, ora vado. Mi faccia sapere quand'è disponibile, signore.> Solo quando è disponibile. Firerebbe sui tacchi, dunque, andando a salutare con un cenno del capo Hiashi, per poi muoversi velocemente verso l'uscita dell'ufficio. Non appena la chiuderà, chi è all'interno potrà sentire chiaramente la sua voce, urlante che dice < TUUUUUUU ESUBERANTE RUTTONE USCITO AD UNA PRIMA TEATRALE, TORNA SUBITO QUI PRIMA CHE TI APRA IL CERVELLO E CI FACCIA LE FRATTAGLIE.> E tacchettio sul pavimento ligneo, che indica una corsa verso la probabile posizione di Saisashi. [Ch: On][2 Portakunai e shuriken con dentro 6 Shuriken e tre kunai][End]

00:55 Hiashi :
 L'arrivo di Saisashi si fa inevitabilmente sentire, non sarebbe lui se non fosse altrettanto rumoroso no?! Per di più a quanto pare ci sono stati due "incidenti" sui quali però non c'è molta chiarezza: due shinobi di Konoha che hanno sterminato centinaia di uomini ad Iwa e un uomo di Ame cacciato da Kusagakure per aver sottratto informazioni; è troppo poco. Deve vederci più chiaro: deve andare ad indagare nei registri Anbu se potrà essere in grado di ottenere qualche dettaglio in più e poter quindi interpretare meglio la situazione. Vuole vederci più chiaro ed anche un controllo sui loro ospiti potrebbe portare qualche informazione interessante <Come desidera Hokage-sama, mi dissolverò al mattino in modo da richiamare il mio originale che si sta allenando come gli aveva consigliato> il consiglio di Hitomu sul diventare più simile ai Lupi per comprenderli meglio <confido che possa essere operativo entro la sera di domani> in quanto copia purtroppo non sa usare il Byakugan altrimenti avrebbe potuto supplire anche in questo senso la mancanza del vero Special. Ad ogni modo nessuno ha dei compiti particolari, il Jinchuuriki ha esposto tutto ciò che aveva da dire e sebbene delle altre domande avrebbe effettivamente da fargliele il ragazzo dovrebbe però esporre il proprio legame e grado di Luogotenente Anbu; inutile dire che deve necessariamente rinunciare per posticipare quella conversazione a quando saranno da soli <Con permesso mi ritirerei anche io Hokage-sama, qualora non abbia ancora bisogno di me> è comunque lui il Big Boss quindi se lui ordina gli shinobi rispondono. Non manca però di ricambiare lo sguardo di Sakura, con ogni probabilità è lo stesso pensiero ad averli turbati... ci sono tanti Hyuga in giro per il mondo [Copia da 89 punti Chakra]

01:00 Kukiko:
  [Ufficio Hokage] Sussulta colta di sorpresa alla diretta risposta del ragazzo alla domanda retorica che aveva posto più a se stessa che ad altri. Purtroppo... se quel soprannome dovrebbe dirle qualcosa non le fa sovvenire nulla alla mente, quindi si limita ad osservare il nuovo venuto, sollevando leggermente un sopracciglio chiaro, con aria perplessa e confusa per il suo comportamento. Andrebbe poi a indietreggiare di un passo colta di sorpresa dallo sbotto irruento di Saisashi rivolto presumibilmente a lei, senza un'apparente motivo per mostrarsi tanto attaccabrighe. Se non fossero nell'ufficio dell'Hokage e quel tale non apparisse ben più forte di lei, la giovane Hatake non ci penserebbe due volte a partire sul piede di guerra. Per fortuna, però, è abbastanza coscienziosa da non fare fesserie e si limita a raccogliere il coraggio di rispondere allo sfacciato, ritornando alla sua posizione, riportando i piedi in avanti e stringendo la mano dell'amica, sempre al suo fianco, come se questa volta invece che dare energia volesse prenderla <Sono Yotsuko Hatake, genin di Konoha...!!> esclama con fervore, senza voler risultare arrogante, né alzando troppo il tono della voce per non interferire ulteriormente con la riunione e i fatti importanti che si stanno discutendo, anche se si sente di aggiungere tra sé e sé qualche parola, spostando lo sguardo perplesso, ma crucciato dal nuovo venuto, che così come è arrivato se ne sta andando, al Nono, serio e composto <Dovrebbe portare più rispetto per l'Hokage...e i suoi colleghi, almeno.> sussurra nuovamente, sperando di non essere sentita da Saisashi. Più che per non voler ribattere, per rispetto della situazione. Non vuole essere un giudizio, magari quel ragazzo ha delle valide ragioni per comportarsi così, di certo non lo può sapere, ma personalmente ritiene sarebbe più consono ed educato portare un po' di rispetto. Tira un sospiro per stendere i nervi, volgendo uno sguardo a Yona, assicurandosi che l'amica non si sia agitata troppo per questo piccolo siparietto ed entrambe tornerebbero poi a prestare la massima attenzione alle ultime informazioni e raccomandazioni dell'Hokage. Più questa riunione si protrae, più i punti spigoli aumentano e la faccenda si fa sempre più delicata. Resterebbe infine ad osservare Hitomu, pensierosa, scorrendo mentalmente tutti i punti visionati durante la serata, per controllare se le vengono dubbi o domande relativi a quanto stabilito, ma quanto illustrato dall'Hokage e dagli altri shinobi risulta chiaro e giusto, andrebbe quindi ad annuire convinta <Credo sia tutto chiaro... sì.> A quel punto cercherebbe conferme nello sguardo di Yona, la quale le rivolgerebbe in risposta un'espressione calma ma decisa, che da conferma alle sue parole. <A-allora, arrivederci, Hokage-sama! E grazie per questa possibilità! Daremo il massimo!> finalmente riesce ad esprimere la propria voglia di fare al Capovillaggio. Andrebbe quindi a prostrarsi in un inchino colmo di rispetto, assieme a Yona, la quale ringrazia e saluta a sua volta con educazione e gentilezza, ed infine le due ragazze rivolgendo un ultimo ed educato saluto ai presenti si dirigerebbero alla porta dell'ufficio, lasciando la riunione. [Equip: guanti ninja - porta kunai coscia dx: 6x kunai - 6x shuriken][porta oggetti fianco sx: 1 fumogeno - 3 fuda al cui interno sono sigillati 3 tronchetti per la sostituzione][END]

01:10 Kaitsume:
  [Ufficio Hokage] Il ragazzo ascolterebbe attentamente le parole del kage che racconterebbe l'attacco ad Iwa. Molte persone hanno perso la vita e da quanto dice l' hokage, pare che sia colpa di due ninja di Konoha. Purtroppo tutti i paesi ninja hanno dei traditori che cercano di avvantaggiarsi personalmente togliendo ad altri. Naturalmente questo attacco renderà più difficile i piani dell'hokage nel voler usufruire delle risorse di Iwa. Ascolterebbe la risposta di Hitomu alla domanda di Hiashi. Bene, possono decidere loro sul da farsi. Cercherebbe di pensare dove potrebbe posizionarsi il ragazzo non avvendo partixolari abilità. Sorriderebbe poi all'insulto di Saisa che oramai se ne sarebbe andato e si tratterebbe quasi dal ridere per le urla di Sakura provenienti da fuori. Ma ecco che sul suo volto si dipingerebbe una smorfia si meraviglia, non aveva notato in precedenza che in realtà lì c'è solo una copia di Hiashi e non il corpo stesso. Nonostante ciò però, la copia sembra molto reale. Si sarà allenato duramente lo hyuuga per imparare la moltiplicazione superiore del corpo. Ascolterebbe ora le parole della Hatake xhe si presenterebbe al nostro amato Saisa e cercherebbe di ricordarsi il nome che potrebbe essere utile in futuro. Gli verrebbe da sorridere nuovamente poi sentendo il suo mini-rimprovero verso Saisachi. Un rimprovero del tutto inutile dato che il genin non cambierà mai. Ora ascolterebbe l'hokage in caso dovesse communicare ancora qualcos'altro ai ninja lí presenti. Se l'hokage avesse dinito, il genin chinerebbe leggermente il capo e aprirebbe bocca verso Hitomu <Arrivederci, e si fidi di noi, faremo del nostro meglio> ora tacerebbe il giovsne per poi girarsi verso la porta, afferare xon la mancina la maniglia es uscire dirigendosi verso casa avvendo appreso le novità riguardanti Konoha durante i festeggiamenti dedixati al damyo e suo figlio oltre alla strategia dell'hokage nel cercare di arricchire il villaggio della foglia. [Equip: 8 fuuda (3con dei tronchetti e 5 con fuuma shuriken)] [END]

01:22 Hitomu:
 Parte dei jonin iniziano a porgere il saluto al kyudaime e, dopo essersi dati appuntamento per organizzare i turni di guardia, lasciano la stanza della magione che, lentamente, si svuota. Sakura, prima di lasciare la stanza, si rivolge al jinchuuriki di Kurama per dirgli che dovranno parlare il prima possibile e si scusa per il comportamento di Saisashi. Il kyudaime china il capo leggermente rispondendo alla kunoichi <Non preoccuparti, ci penserò io a lui..> dice abbozzando un sorriso gentile alla ragazza. <Per il nostro incontro, ti farò sapere il prima possibile> è sincero. In questo periodo è sempre occupato, soprattutto con questa settimana di festeggiamenti. Ma riuscirà a trovare un momento libero per lei, sicuramente. <Ti ringrazio, Sakura. A presto> saluta la Hyuga prima di vederla uscire dall'ufficio e sbraitare contro il taijutser. La copia di Hiashi spiega che sarà attivo il prima possibile e lascia la stanza salutando il Nono <A presto Hiashi e grazie per la tua presenza> ultime parole per lo Hyuga, mentre anche l'Hatake si appresta a lasciare la magione. <Grazie a voi, Yotsuko. Avete la mia piena fiducia, tranquilli> cerca di trasmettere positività nei loro cuori. Come fa sempre, dopotutto. <A presto, Yotsuko e Yona..> saluta entrambe le ragazze che si dirigono verso l'uscita della stanza scomparendo da dietro la porta. Infine, uno degli ultimi è un genin della Foglia <Ne sono sicuro, Kaitsume> risponde alle parole del ragazzo. <A presto> l'ennesimo saluto per poi guardare la figura di quest'ultimo lasciare la stanza. La serata è terminata e tutti gli shinobi sono ormai pronti a fronteggiare la calda settimana che il Villaggio della Foglia dovrà affrontare. Dovranno essere bravi a gestire una situazione apparentemente normale, ma che potrebbe sfociare in una particolare tensione da un momento all'altro. L'Hokage ha riposto la sua fiducia in tutti loro, ora come non mai. Conosce bene i suoi uomini e sa che loro non tradiranno le sue aspettative. La serata si conclude, dunque. Il jinchuuriki, rimasto solo, lascia la magione e torna nella sua abitazione dalla sua famiglia. La settimana ha inizio e domani bisognerà farsi trovare pronti. [END]

01:26 Hiashi :
 Cosa fare a questo punto? Starsene li in giro a rimuginare, attendere di essere da solo con Hitomu, andare a casa ad accudire i propri animali? No. Tutto ciò è rimandabile, come prima cosa la copia del moro cercherebbe di raggiungere il Quartier Generale Anbu di modo che domattina stessa quando questa copia svanirà l'originale potrà già venire a conscenza di tutte le informazioni utili. Prenderebbe congedo con i dovuti modi sia dall'Hokage dunque che dai restanti presenti compresi Sakura, Yotsuo, Yona e Kaitsume. Per Furaya invece neppure una occhiata, non perchè non voglia guardarla in faccia ma teme che un possibile gioco di sguardi possa lasciar intendere un rapporto più intimo di quanto DEVONO mostrare di avere mentre invece la collaborazione tra i due è sicuramente più profonda di quanto si possa immaginare essendo coinvolti in affari pericolosi e segreti tutto il giorno tutti i giorni tra le forze Anbu. Ad ogni modo al momento è quella la sua prossima meta, vuole visionare i rapporti ed i registri delle attività recenti... non vuole affrontare l'ignoto ma essere preparato per ogni evenienza [Copia da 89 punti Chakra][End]

I ninja della Foglia si riuniscono in magione dal loro Hokage. Hitomu da a loro le direttive per la settimana di festa che si terrà al Villaggio.

Premiate i miei shinobi, se lo meritano ♥