Incontro inaspettato
Free
[Casa shinobu] i giorni sono passati in fretta e li si è completamente e del tutto trasferita a casa di shinobu, indossa un veste bianca con dei cerchietti fini sopra le spalle , i suoi lunghi capelli sono lasciati sciolti, insomma è vestita da casa, si sta rilassando un poco dopo la giornata di lavoro ce a avuto e quindi si è fatta un pò di thè. la loro altra coinquilina è contenta di averla , visto che di solito è lei a preparare il tutto sia pranzo che cena, i suoi piedini sono lasciati scalzi, tanto non ci sono vetri per terra e la casa è in perfetto ordine, i suoi occhi rossi sono quasi socchiusi come se stesse per addormentarsi, solo quando cambia pozioni di seduta si sveglia un pò, si trova infatti li in salotto, ad bere lentamente il thè prima di andare a letto, vorrebbe parlare con shinobu di un favore da chiedergli ma non puo visto che al momento non è in casa e quindi se ne sta li . dopo qualche secondo ecco che ls sua testolina si appoggia al tavolo del salotto e chiude gli occhi rossi e con un sorriso si mette a pensare, lei deve ancora finire l'accademia , e lo deve fare presto. solo dopo un pò si sveglia , si si era addormentata , quindi solo dopo con dei piccoli [pff][pff] va a mettere a posto nel bicciaere dove ha preso il thè Serata che tutto è tranne che tranquilla per il giovane genin di Kusa. Gestire i propri sentimenti, infatti, è una delle cose più difficili che possa esserci, soprattutto per uno come lui che d'esperienza ne ha meno di niente. Ma non importa, o meglio, non sarà certamente questo a bloccarlo. Non può permetterlo, l'ha promesso. Quindi s'è deciso ad incamminarsi verso la casa di quella che, almeno fino a prova contraria, dovrebbe essere la sua ragazza, a detta sua almeno (?!). S'è anche dato una pettinata, dopo una doccia veloce, cosa di per se più unica che rara. Indossa una tuta nera, molto comoda e larga, con la parte inferiore che cade giù coprendogli entrambi gli arti inferiori fino a raggiungere i piedi, dove indossa due scarpe molto semplici e marroni. Non ha messo i sandali da ninja, dopotutto si sa che a Kusa con il tempo non bisognerebbe mai scherzare e, visto che non ha nessuna intenzione di correre, ha preferito questa scelta. Parlando della parte superiore, invece, la tuta la indossa sopra una canotta dello stesso colore, ovvero nera. Le maniche, lunghe, sono ripiegate, così da permettere alla fresca brezza serale di poter accarezzargli la pelle. A dire il vero ha qualcosa con se, ovvero un paio di ciambelle, che ha comprato questo pomeriggio. Non che sia giusto comportarsi così eh, questo è ovvio, non bisogna comprare l'affetto altrui. Ma sa benissimo che la bionda Shinobu va semplicemente pazza per questo tipo di dolciumi, quindi gli piace portarsene sempre qualcuna quando va a casa sua. Non sa bene come deve comportarsi o cosa deve fare. Vorrebbe esprimerle più a fondo i propri sentimenti, soprattutto perchè dovranno passare diverso tempo insieme in viaggio, ma non ha ancora avuto il coraggio di farlo. Arriva davanti al portone del palazzo dove abita l'altra, rimanendo un po' perplesso dal fatto che sia aperto. Magari qualcuno si è scordato di chiuderlo. Senza pensarci troppo ragguingerebbe la porta della casa, andando quindi ad alzare il braccio e chiudendo la mano a pugno, in modo di poter bussare su di essa provocando un "cnoc cnoc" con le nocchie. <Hey Shinobu... Sono Haji... Sei in casa?> Direbbe mentre soppesa il proprio peso da una gamba all' altra, guardandosi la punta dei piedi mentre tiene in mano la scatolina con le ciambelle. [casa shinobu] mentre torna in salotto ecco che sente un [konck][konck] ed un certo hanji dice di aprire si avvicina alla porta , ed apre un pò la porta , ma senza togliere la catena del chiavistello, < c-chi sei ?> dice non aprendo ancora del tutto la porta, < shinobu non è in casa > dice un pò timorosa come quando si trova in accademia, non conosce nessuno hanji e quindi non apre , sinobu non gli ha mai parlato di Hajime e quindi non lo conosce, per fortuna la differenza di età ce a con sinobu non si fa molto vedere e quindi sospira facendosi coraggio dice < la bancarella è chiuso se mi vuole vedere , domani sarò aperta> dice chiudendo un pò la porta, pensado ce si tratta di un cliente che frequenta la sua bancarella. lo osserva con gli occhi rossi e dice < comunque shinobu non c'è se cercavi lei ! > ripete al povero Hajime lei si nasconde dietro la porta in tutto questo parlato, poi ecco che si scopre un pò ed va a dire <come mai la cercavi? > un pò di seriosità nel tono. per poi osserva sempre piu intensamente il ragazzo manco fosse un gufo, tanto si sa che alla fine lo farà entrare se scoprirà le ciambelle Oh, le cose non vanno mai secondo i piani, ma a questo doveva averci già pensato ancora prima di partire per venire qui, che stolto. Quello che lo sorprende è che non si aspettava una voce diversa ad aprirgli la porta. Facendo due più due, la prima cosa che gli viene da pensare è che sia la coinquilina della ragazza, quella maniaca dell' ordine che ogni volta l'altra va a ritirar fuori. Com'è che si chiama quella ragazza? Ah... Si... Lucy. Però, da come parla, da come si presenta con quel tono di voce, bhè, gli vengono diversi dubbi che possa essere veramente lei. Infatti, dai racconti, Lucy dovrebbe essere una festaiola che esce la sera a festeggiare con le amiche e far baldoria. Non può associare una persona del genere ad una ragazza timida. Ma vabbè, queste sono tutte congetture che per ora non hanno una ben che minima base. <Mi dispiace che Shinobu non sia in casa... Sa per caso dove si trova...?> Andrebbe a chiedere, con la voce un po' preoccupata. Poi certo, è un maleducato che ancora non si è presentato. <Oh... Scusami... Non mi sono presentato... Sono Hajime-kun... Il... Il ragazzo di Shinobu...> Dice arrossendo un po, mentre rialza lo sguardo sulla porta, fissandola con un po' d'attenzione. <Tu immagino sia Lucy...> Andrebbe ad aggiungere, non avendo idea che nella casa ci sia una nuova inquilina. Cielo, certo che Shinobu non da mai un informazione quando serve eh, giusto per evitare questi momenti. Riesce a vedere l'altra figura, facendo un sorriso. Lui non è alto, proprio per niente visto che ha comunque diciassette anni, ma lei gli sembra molto più piccola. <Non volevo spaventarti... Anche se adesso non posso essere che in pensiero... Dove si sarà cacciata...> Scuote leggermente la testa, un po' deluso ed arrabbiato allo stesso tempo. Possibile che quella ragazza non cambi mai? L'hanno fatta con lo stampino così, non c'è dubbio. <E pensare che gli avevo portato pure delle ciambelle... Pazienza... Le mangerò mentre l'aspetto...> finisce di dire, esprimendo i propri pensieri. ecco che quando si presenta lei si rassicura un pò si annota il nome sulla sua mente poi sentendo " ciambelle " lei aggiunge < non sono lucy , sono h-hime > come se la conoscessero tutti , ed ecco ce con un pò di casino la porta si apre< tu sei il suo ragazzo? , non mi ha detto nulla shinobu , ma se ai le ciambelle puoi entrare, non so dove sia , lei è uscita qualche minuto fa , insieme a lucy> poi dopo essersi calmata un pò gli dice < vuoi un pò di the ? o qualcosa da mangiare? > sorride , il sorriso che permane sempre sul suo volto , e fargli vedere le cose migliori , poi chiude la porta, e si mette a sedere sul tavolo di fronte ad hajime e dice < io sono la nuova coinquilina di shinobu e sto in camera sua !> ecco che poi lo fissa un momento , un pò imbarazzata per la situazione che si è venuta creare < sinobu non mi a detto ce aveva un ragazzo ! scusami ! > dice facendo un specie di inchino visto che si ritrova seduta davanti a lui ed si alza un pò e si dirige in cucina , lei ha voglia di the e quindi se lo sta andando a prendere < quelle ciambelle sono le stesse che prende shinobu? > chiede un pò curiosa ritornando con un pò di thè lo osserva< se vuoi qualcosa te lo preparo , non sono molto pratica di cucina ma qualcosina so fare > non sisa se è modesta o no visto ce quel poco che sa lo sa per via del lavoro alla bancherella che faceva per pagare l'affitto e quindi si mette a sedere e continuaa a guardalo un momento , lui è il primo dopo shinobu a vederla sansa mollettoni hai capelli quindi sorride e resta in silenzio con le mani sopra le gambe . Gli arrivano una marea d'informazioni, così tante che si deve prendere il suo tempo per organizzarle. La prima è che, ovviamente, Shinobu non ha detto nulla di lui. Ci mancherebbe eh. <Ah... Capisco... è... Imbarazzante...> Va a commentare, constatando come in casa della sua ragazza ci sia una tipa di cui non sapeva neanche l'esistenza e che non sa nulla di lui. Prende una ciambella dalla scatola, portandosela alla bocca per addentarla, però poi, per di più, va a scoprire che lei, Hime, adesso è la coinquilina della stanza di Shinobu?! Cioè dormono insieme in doppia?! Quasi si strozza, non riuscendo ad inghiottire. Si trova costretto a portarsi la mano al petto, per colpirselo con vigore in modo id riuscire a liberare le vie respiratorie. "cof" "cof" tossisce, così da riuscire poi a tornare a respirare. <Del... Del tè va bene...> Dice un po' spaesato e preoccupato. Per di più c'è anche un po' d'imbarazzo, con le guance che gli diventano leggermente rosse. Ha dormito insieme a Shinobu in quel letto in diversi momenti di difficoltà, ma adesso c'è un' altra persona?! E come può farlo, è spaesato del tutto, cosa che in realtà dovrebbe essere normale. <Hai detto... Coinquilina... Vero?> Chiede per conferma, giusto per essere sicuro di non aver preso qualche abbaio del genere. Da quello che sa poi la bionda è stata abbandonata dai suoi genitori, che questa sia una qualche parente...? <Scusa la domanda... Sei per caso una sua parente...?> Le chiederebbe, guardandola un po' confusa e appoggiando adesso la scatola sul tavolo, in modo di liberarsi una mano. <Puoi prenderle pure se vuoi... Si sono le sue preferite...> Va a dire, riferendosi alle ciambelle. Anche se poi gli viene da pensare ad una cosa importante, che non va assolutamente sottovalutata, visto quanto è paranoico. <Comunque non dovresti aprire la porta a degli sconosciuti... Non è sicuro... E dimmi... Come faccio a sapere che non stai mentendo... E che Shinobu non sia in pericolo...?> Lo dice con calma, anche se è ovvio, più lo dice, più è pronto a reagire se necessario. Il tono della voce partirebbe con molta calma, per poi diventare sempre più serio.
osserva il ragazzo mangiare le ciambelle, poi quando strozza, si preoccupa un pò e dice < tutto a posto?> lo osserva un pò e risponde alla domanda con un po di titubanza, < si dormiamo nel solito letto, io gli avevo detto di dormire nel armadio ma è stata lei a dirmi di dormire nel letto con lei , anche se devo dire ce è davvero comodo > dice inclinando la testa con un bel sorrisone , quando la voce si fa seria rimane quasi di pietra lo osserva un momento e dice < non dico una bugia , lei mi a ospitato veramente ! , poi lei è più grande di me > osserva un pò il ragazzo sempre con il sorrisetto sulle labbra ed aggiunge < potrei dire los tesso di te ce ne so ce non vuoi fargli del male? , però lei a dei canini cosi graziosi > die sorridendo . Eh si stava strozzando si, scoprire che la propria ragazza dorme nel letto insieme ad un' altra ragazza che lui non conosce minimamente l'ha lasciato un po' scosso. <Si... Si.. Tutto bene...> Le risponde tranquillo, continuando a mangiare. Lei gli da più dettagli, lasciando il ragazzo un po' spaesato dalla cosa. Voleva dormire nell' armadio? In che senso? Non riesce ad immaginarselo. <Si è molto comodo...> Commenta, avendoci dormito anche lui insieme alla bionda, ma non pensate male eh...! La risposta al suo commento arriva subito, lei si mette sulla difensiva e, dal modo in cui risponde, il ragazzo dai capelli bianchi è più che convinto che non stia mentendo. Un po' quindi si rassicura, anche se non può far a meno di chiedersi del perchè di questa cosa, ma vabbè, Shinobu è libera di fare quello che vuole, non cercherà certo di influenzare le sue scelte, le appoggerà e basta. <Bhè... Se è una sua scelta non posso far altro che approvarla...> Dice con un pizzico di riluttanza il ragazzo. Ma ovviamente non ce l'ha con Hime, figuriamoci! Lei non gli ha fatto proprio nulla! è un po' scettico perchè gli piacerebbe saperle certe cose direttamente da Shinobu, non scoprirle così casualmente, lasciandolo del tutto spiazzato. Lei però gi ha rivelato di essere più piccola dell' altra, un dettaglio non da poco. Il commento che segue è più che lecito e non c'è una vera risposta, tanto che il ragazzo fa un cenno con la testa. <Hai pienamente ragione... Non ho certamente un modo per dimostrarlo al cento per cento... Ci vorrebbe una terza persona a testimoniare la cosa...> Si ferma un attimo per ragionarci sopra, prima di aggiungere un' altra cosa. <Però ti posso assicurare che morirei prima di permettere che qualcosa possa far del male a quella piccola ragazza dai capelli biondi... Io...> Diventa leggermente rosso, distorcendo lo sguardo dall'altra con cui sta parlando e guardando il soffitto. <Io... Tengo molto a Shinobu... E darei tutto per lei...> Va a finire la frase, sperando di aver convinto l'altra. Ecco il ragazzo gli rivela ce teine molto a lei, lei fa un sopiro e dice < siamo in due , lei è una mia amica e mi a ospitato in casa quindi voglio ricambiarli il favare > poi torna un pò pensierosa m a mantenendo sempre il sorriso sulle labbra , e quindi si alza e dice < ah giusto il thè > lo va prendere e glielo serve con molta cura e gli dice < ecco alei > poi si emtte una mano sulla bocca e dice < scusami abitudine > si perché lei purtroppo lavora ancora alla bancarella cosi da aiutare con l'affitto e cucinare cose buone. osserva poi il ragazzo e torna sedere , < senti , secondo te quando torneranno shinobu e lucy ? > si erano usicte lasciandola sola e quid idi si stava addormentando un pò , poi ecco che uno sbadiglio tradisce la sua falsa sicurezza e lei va ad aggiungere < sai un pò mi vergogno sei il primo ragazzo che mi vede a capelli sciolti > infatti per ora solo shinobu l'aveva vista senza code di cavallo. <approposito da quanto state insieme?> Continuano a parlare, mentre la ragazza va anche a prendere il tè che subito dopo serve in due tazzine, dandone una anche allo stesso ragazzo. <grazie...>. Pensa alle parole dette da questa nuova ragazza che ha appena conosciuto, è più che contento di aver scoperto che un' altra persona vuole fare qualcosa per Shinobu, tanto che le fa un piccolo sorriso, guardandola dritto negli occhi. <Sono contento... Mi fa piacere sapere che abbia un' amica che gli vuole bene...> Dice sempre con quel volto felice e sorridente. Comunque sia lei gli sembra troppo formale, visto anche il metodo molto gentile ma preciso in cui va a servirlo, tanto che, anche se lei si scusa subito dopo, andrebbe a farle notare che non è assolutamente necessaria come cosa. <Non devi essere così gentile... Lo apprezzo molto... Ma ad esempio puoi tranquillamente darmi del tu...> Le dice, facendole un altro sorriso in modo molto tranquillo e naturale. Tira un sospiro, portandosi una mano alla guancia e grattandosi quest'ultima con l'indice. Bella domanda che gli ha fatto. Quando arriveranno? Ma arriveranno? Non ne ha proprio idea. <Se dipendesse da Shinobu... Mi sembra strano che non sia già a casa...> Andrebbe a constatare, stando a pensare alle sue abitudini. Poi però va a ragionare sulla compagna che è uscita con lei <Però... Pensandoci bene... Da quello che ho visto Lucy è una tipa molto festaiola... Gli piace stare in giro e son più che convinto che possano fare le ore... Molto piccole...> Andrebbe a dire con un tono che leggermente si trasforma in qualcosa di preoccupato e un po' arrabbiato. Non è che non può farlo è, il discorso è sempre lo stesso, ma se Shinobu vuole uscire tutta la notte, magari comunicarglielo in qualche modo non sarebbe una cattivissima idea. Il commento che fa l'altra subito dopo però lo riporta alla realtà, o almeno richiama un po' la sua attenzione, tanto che sovrapensiero com'era andrebbe a dire il primo commento che gli salta in mente <Ah così stai molto bene... Sei molto carina...> Non lo dice con nessun scopo losco eh, era semplicemente distratto dai propri pensieri ed ha commentato con la prima cosa che gli è venuta in mente. La domanda che gli viene posta subito dopo invece lo lascia un po' spiazzato. Come risponderle? Probabilmente non c'è una risposta esatta, ma quello che gli viene da dire è forse una cosa un po' stupida (ma la più veritiera crede). <Mi sa... Mi sa che dal nostro primo incontro qualcosa sia successo... Cioè... A dire la verità io non ci avevo prestato molta attenzione... Ma lei...> Non finisce la frase, ma potrebbe tranquillamente scommettere che in quel momento qualcosa fosse già scattato. Ha notato comunque lo sbadiglio altrui, tanto che aggiungerebbe. <Se sei stanca vai pure a dormire però... Io credo che tornerò a casa... O aspetterò un po' fuori...> Finisce di dire. Ecco che lui la sgama subito , ha sonno e si vede , quindi si alza e dice < vieni a dormire con me?> a dieci anni quandi ancor anulla di malizioso è solo e vuole dormire da sola , quandi con molta calma si alza e va verso la camera < grazie > dice al commetno sui suoi capelli poi va verso camera sua e con un sonoro [ tunf] ecco ce cade a terra molto priam andando a dormire sul pavimento , si di solito a questa ora è a letto e quindi e lei ha l'abilita di dormire da per tutto sopratto nelle zone piu dure , per ora almeno cela ha dorme come un paserrtto stesa li sul pavimento accanto alla porta di camera sua.(uscita) Sicuramente si trova davanti ad una ragazza buffa, simpatica e un po' strana, o almeno così gli sembra. Chiedergli di andare a dormire insieme, infatti, è un po' una cosa del tutto assurda, almeno per il giovane genin dai capelli bianchi. Che sia un vizio delle ragazze che abitano in questa casa fare richieste del genere?! Poi certo, lei è molto piccola, quindi non può avere nessuna strana intenzione. Questo provoca un sorriso sul volto del ragazzo, come se vedesse una bambina più piccola, una sorellina, che ha voglia di andarsene a dormire. In parte gli ricorda leggermente l'orfanotrofio, con i bimbi che se ne andavano nelle loro stanze la sera, stanchi e con gli occhi gonfi e pieni di sonno. In parte gli ricorda qualche aspetto di Shinobu. <Non credo... Tu vai intanto...> Dice sorridendo. Si alzerebbe per mettere a posto le due tazze che hanno usato insieme al bollitore con cui il tè è stato preparato, dando loro una pulita veloce. Sorride ma non risponde a quel grazie altrui, mentre continua a svolgere il proprio semplice compito. Ripone anche la scatolina con le ciambelle, lasciandola al centro del tavolo, in modo che il giorno dopo possa essere facile trovarla alle tre coinquiline. Però, poco dopo, un "tunf" attira la sua attenzione, tanto che preoccupato andrebbe a controllare cosa è successo. Non gli piace quello che vede, o meglio, è dispiaciuto nel trovare quella ragazza con cui stava parlando fino a poco prima li per terra. Ed è sicuro che la stessa Shinobu sarebbe arrabbiata, disapprovando la cosa con foga e poi sfogandosi un po' con lui per non aver fatto niente. Quindi si piegherebbe, in modo di abbracciare quella figura per appoggiarla sul letto, andando poi a coprirla con il lenzuolo per evitare che prenda freddo. <Buona notte... E sogni d'oro...> Mormora, allontanandosi da quella figura per poi puntare alla porta, in modo da poter uscire per poi tornarsene a casa propria. [end]
Hajime ha il piacere d'incontrare per la prima volta Hime a casa di Shinobu. La bionda non è presente, ma non per questo i due non possono fare conoscenza. Lui si presenta come il fidanzato di quest'ultima infatti, lei come la sua nuova coinquilina.