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"Equip leggero...ma un peso sul cuore" - Partenza per Oto

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con Saisashi

19:09 Saisashi:
 Il momento tanto atteso è finalmente giunto. La pista che tanto è stata ricercata, alla fine è comparsa d'innanzi al giovane Saisashi. Ciò che ha scoperto con le sue ricerche, grazie all'aiuto della consigliera, non è di certo buono...però adesso ha qualcosa su cui basarsi, un percorso da seguire per quanto arduo e pericoloso. GLi aspetta probabilmente un lungo viaggio, forse il più importantee della sua vita, e forse il più pericoloso. Non c'è dubbio sull'ansia e l'amarezza di cui risente il genin in questo momento. Da un lato l'entusiasmo di aver fatto progressi sulla questione Lind, dall'altro la delusione di aver ricevuto notizie negative. Non c'è ancora nulla di chiaro su quanto accaduto, sembra nascondersi un sacco di marcio dietro agli avvenimenti in ospedale, e la speranza del ragazzo è che Konoha non sia in mezzo a tutto questo.....in tal caso sarebbe capace di andare contro tutti, anche a costo di perdere la vita, pur di ricevere giustizia. Il suo rapporto con Konoha è ancora incerto, ed è in bilico da ormai diverso tempo..questo non aiuta di certo i pensieri che si inculano nella sua testa. Essere un ninja di Konoha è realmente la sua strada? Questa domanda rimbomba quotidianamente nell'anima di Saisashi, e ciò andrà avanti fino a quando non troverà una risposta.

19:22 Saisashi:
 Le verdi iridi si spostano lente, tristi, ad osservare ed imprimere nella mente, ogni singolo spazio della sua camera. Questa, per quanto piccola, è piena di ricordi, di cui la maggior parte positivi. La sua vita è letteralmente cambiata da quando venne accolto in questa casa da Mekura, ed ogni singolo passo in avanti è dipeso anche da questo. Il collo ruota leggermente insieme al capo, mentre nell'osservare questi dettagli, andrebbe a raccogliere da terra lo zaino da viaggio. Potrebbe essere l'ultima volta che vede questa camera, lasciarla non sarà facile. Questa partenza è qualcosa di serio, che Saisashi ha preso con la massima decisione, motivo per cui ha deciso questo giro di prepararsi a dovere, equipaggiandosi come non aveva mai fatto. Lo zaino verrebbe poggiato sul fuuton, dove il genin andrebbe ad inginocchiarsi lentamente. <ci siamo...> parla tra se e se a tono pacato, mentre lo sguardo si fa più sottile, avvolto da mille pensieri tristi. Mekura è ancora in viaggio, non la vede da parecchio, e sicuramente non farà ritorno a breve, motivo per cui non sarà difficile sgattaiolare fuori. Anche Sakura è fuori dal villaggio, alle prese con il suo viaggio in cerca di quei fantomatici corvi, cose che per il taijutser sembrano incomprensibili, ciò significa che anche lei non sarà di intralcio e non potrà impedirgli di partire. Evocazioni? Bah, non se ne è mai interessato, probabilmente non sarebbe in grado di compiere nemmeno quella tecnica.

20:08 Saisashi:
 <Questa volta...meglio prepararsi come si deve> direbbe per poi sollevare il capo, pensieroso, sbuffando leggermente. Non ha molto tempo, il sole sta calando, ed aspettare troppo significherebbe partire con il buio totale, indi per cui deve muoversi a selezionare ciò che gli serve. <partiamo dai regali> direbbe andando ad aprire il piccolo armadio posto sulla parete di camera sua, dove nasconde tutti quei suoi pochi ed importanti averi. La prima cosa che gli salta all'occhio è il set da cucina, regalatogli da Mekura per la vittoria al torneo. <questo.> lo afferra rapidamente con la mancina, per poi lanciarlo sul fuuton, così da accalcare li sopra tutto assieme, per poi ritirare in un unica volta gli oggetti nello zaino. Gli occhi perlustrano ogni scaffale con guance rigonfie d'aria, con le mani che vanno a spostare qua e la gli oggetti per vedere tutto ciò che c'è sul fondo. <questo può tornare utile> ed ecco che afferrerebbe con la destrorsa, il piccolo oggetto multifunzione ricevuto da Ai e Ken, sempre per la vittoria al torneo. <mi allenerò con Mr.pony....deduco che questa la distruggerò del tutto> e dopo aver lanciato l'attrezzo multiuso sul letto, andrebbe a sfilare dal cassetto con entrambe le mani, la tuta arancione con righe e dettagli neri, una tuta da allenamento nei colori preferiti dal sublime, regalatagli dalla mamma di Sakura. E' già piena di strappi e segni di usura, probabilmente la distruggerà del tutto. Anche questa, con un movimento verso l'alto delle braccia, e mani che vanno dietro al capo come una fionda, verrebbe lanciata sul fuuton sopra il resto.

12:53 Saisashi:
 <pfff...ci siamo quasi...> direbbe chinando il capo in modo malinconico per un istante, per poi svuotare del tutto l'ultimo cassetto. Esso è quello più "importante", che contiene tutto l'equipaggiamento ninja di cui non ha mai fatto uso. Al suo interno Saisashi recupera un paio di Fili di nylon arrotolati, potrebbero servire per legare qualcosa o per chissà quale altro motivo...un paio di tonici coagulanti e due tonici per il recupero chakra, li tiene li da tempo immemore in attesa di essere utilizzati, e questa potrebbe essere l'occasione giusta. Concludono il tutto, un paio di coagulanti speciali, un sigillo potenziante fisico ricevuto dopo il torneo, ed infine un veleno composto speciale recuperato tramite Sakura. Molti di questi oggetti, non li ha mai nemmeno presi in considerazione, ma adesso la situazione è diversa. Raccolti tutti insieme, porterebbe questi sul fuuton, dove andrebbe ad inginocchiarsi, ccanto agli oggetti lanciati prima. Con la mancina terrebbe aperto lo zaino da viaggio mentre con la destrorsa, uno alla volta riporrebbe tutti gli oggetti accumulati. <finito. > borbotta secco, per poi andare rapidamente a cambiarsi. Si svestirebbe degli abiti comodi da casa, lanciandoli in giro senza meta , per poi con sguardo serio adare ad aprire l'armadio contenente i suoi vestiti. Nell'ultimo periodo, grazie ai soldi ricevuti aveva acquistato parecchi nuovi outfit, ma per questo viaggio si partirà nello stesso modo in cui tutto è cominciato. Resta paralizzato qualche istante fissando la sua divisa personale, quella che lui e Lind si erano procurati con tanta fatica e risparmio, quella che avevano voluto prendere uguale, come segno di amicizia e di lealtà. Un simbolo del loro legame, del loro essere soli in mezzo a tutti gli altri, di combattere sempre l'uno accanto all'altro. LA LORO DIVISA. Era da parecchio tempo, che Saisashi non la indossava, perchè in qualche modo stava scappando da se stesso, dai suoi fantasmi. Indossarla lo riportava ai momenti vissuti con Lind, e non riusciva a reggerlo. Adesso il genin è pronto a farsi avanti...è pronto a tirar fuori nuovamente se stesso....è pronto per smettere di far finta di nulla di fronte al passato. Risolverà la questione, e lo farà proprio tornando ad indossare la sua divisa...la LORO divisa.

15:22 Saisashi:
 Sfilerebbe quindi dall'appendino il completo. Immerso nei ricordi andrebbe ad indossarlo partendo dai pantaloni fino a giungere alla giacca. Per ultimi i guanti che completavano il tutto. Quei colori, scelti da entrambi come loro preferiti...il nero, in quel tessuto lucido, e l'arancione, scelto da Saisashi. I due litigarono per il colore da scegliere, e così si sfidarono in una corsa da idioti, dove il taijutser ebbe la meglio, potendo così decidere il colore. Ogni singolo pezzo di quell'abito ha un ricordo al suo interno. Quel colletto della giacca, tenuto sempre rialzato perchè i due credevano che facesse più "cool" il loro aspetto...i guanti perchè facevano "leader", la t shirt monocolore bianca al di sotto della giacca, perchè un altro tipo di maglietta poteva distrarre dai colori principali del completo...la stampa sulla schiena, riportante la scritta "Konoha", con uno stemma creato da loro due, il loro simbolo...composto da due ali, perchè si erano promessi che un giorno ce l'avrebbero fatta..insieme...avrebbero aperto le ali e spiccato il volo, diventando parte fondamentale del villaggio di Konoha, nonostante in quel momento, fossero soltanto due bulletti esclusi dal mondo. Il sorriso acido di Lind, su quell promessa, ripercorre la mente di Saisashi. Quanto è dura....è passato così poco eppure sembra un eternità. Tutto l'occorente è pronto ed i preparativi ultimati. Un ultimo sguardo alla camera, per poi raccogliere lo zaino ed infilare le spalline. Pochi passi mossi verso il corridoio, senza fare rumore, per poi bloccarsi. Volta il capo in direzione della stanza in fondo, quella ormai chiusa da mesi...la stanza in cui viveva Lind. Si fa forza , avviando il passo il quella direzione. China il capo scurendo lo sguardo, con i capelli che coprono gli occhi interamente. Con la mancina, andrebbe ad afferrare la maniglia, facendo scorrere la porta in modo da aprirla. Senza il coraggio di alzare ancora le verdi iridi, entra all'interno, chiudendo la porta dietro di se...

22:00 Saisashi:
 <coraggio...> direbbe con un filo di voce, per poi tirare un lungo sospiro, andando finalmente a farsi forza per dare uno sguardo alla camera. Da quando Lind è scomparso non è mai riuscito ad entrare dentro la sua stanza. Al solo pensiero, anche solo poggiare lo sguardo su quella porta, portava una tenaglia allo stomaco che non lo lasciava respirare, come se annegasse nell'acqua. Ora, poco prima di partire, ha finalmente trovato il coraggio per farlo. Ciò che i suoi occhi possono vedere sono i pochi oggetti del ragazzo, lasciati nella stessa posizione, non sono mai stati toccati. Il fuuton ancora disfatto, segno dell'ultima dormita del ragazzo, che non amava l'ordine, proprio come Saisashi, e come di consueto non si rifece il letto. Qualche vestito, quei pochi che possedeva per via della loro povertà, sparso qua e la per terra. Un paio di oggetti ninja sopra uno scaffale, che aveva acquistato probabilmente per l'esame genin o per chissà quale strategia...dopo tutto erano un duo perfetto, e tra loro, lo stratega era proprio Lind, mentre Saisashi compensava con la forza fisica di cui il denshi non disponeva. Dentro l'armadio è presente la stessa divisa di Saisashi, l'ha lasciata li, probabilmente non la indossava durante l'esame. <te la riporterò. La indosseremo ancora, insieme, come una volta.> direbbe per poi afferrarla mettendosela sulla spalla destra. <devo andare...> direbbe ripromettendo a se stesso che quella stanza sarà nuovamente piena, di casino...piena della presenza del suo migliore amico. Litigheranno ancora...faranno casino...si picchieranno giorno e notte, con quei soliti scherzi da matti fatti l'uno con l'altro...DEVE TORNARE TUTTO COME PRIMA...Mekura li prenderà nuovamente a pugni, sgridandoli per i loro disastri. Nonostante tutto questo, la loro amicizia e fiducia, era un sentimento senza paragoni. Si volterebbe quindi verso la porta, intenzionato ad uscire, quando il suo sguardo nota un piccolo dettaglio sul comodino. Una foto...sdraiata a terra, con il porta foto che presenta il vetro leggermente incrinato. La afferrerebbe incuriosito...quella foto...Saisashi non sapeva che il suo amico tenesse qualcosa del genere...essa infatti raffigura l'immortalamento di un momento di felicità..sono presenti lui, Saisashi e Mekura, sorridenti, in un momento privo di pensieri e pieno di serenità, che mostra dei sorrisi, ricordando una famiglia felice. Una piccola lacrima solca la guancia sinistra del taijutser, che non riesce a trattenere le emozioni. Quel momento, fa partire un'infinità di ricordi, portandolo a rivivere ogni singolo momento passato. Non c'è tempo per questo. Un ninja deve saper gestire le proprie emozioni. Prenderebbe con se la foto, inserendola nello zaino, per poi accennare un sorriso. Esce dalla porta, richiudendola dietro se. Manca soltanto una cosa. Un avviso per Mekura.Per questo motivo il genin scriverà un messaggio, una lettera piuttosto frettolosa...non è mai stato capace in questo genere di cose...ma ci prova. Questa letterà verrà lasciata sopra il proprio fuuton. Terminato il tutto, il ragazzo, silenziosamente, uscirebbe dalla propria finestra della camera, balzando al di fuori di essa e cadendo al piano terra, 3 metri circa di altezza. Si avvierebbe verso le mura, dove la copia di Raido lo sta aspettando per partire...questi sono gli accordi. Egli lo sottoporrà ad un allenamento intenso e speciale, per prepararlo da un "futuro potere", mentre gli farà strada verso il villaggio di Oto. Presente nella tasca d Saisashi, il permesso di uscita dal villaggio, firmato dalla consigliera in persona, che mostrerà ai ninja di guardia alle mura. Con se un equipaggiamento leggero...ma ciò non vuol dire che i suoi passi siano veloci....questo perchè tutto il peso, non lo porta sulle spalle, in quello zaino...ma sul cuore. <sto arrivando Lind.> [end]

Saisashi, accordato con Raido e ricevuto il permesso scritto di Furaya, per il viaggio fuori da Konoha, si reca verso sera, al tramonto, presso casa Mekura. Nella sua stanza, raccoglie tutto il necessario per affrontare il viaggio. Il tutto si trasforma in un rivivere ricordi del passato, le gioie e le tristezze vissute con Lind. Immerso nelle emozioni, troverà la forza per entrare dentro la camera del suo migliore amico. I preparativi vengono portati a termine, ed il giovane decide di lasciare un messaggio per Mekura, per quando deciderà di tornare. Non avendo tempo per potersi soffermare sul passato e sui ricordi, sgattaiolerà fuori di casa evitando di farsi scoprire da Ai e Ken, raggiungendo poi la copia di Raido presso le mura del villaggio, dove potrà iniziare il viaggio verso Oto.