Giocata del 26/05/2017 dalle 15:03 alle 19:28 nella chat "Accademia Ninja - Konoha"
OFF:// Attendere il fato.
Mentre Konoha è tappezzata di volantini, per la Golden Week, con belle ragazze che spargono informazioni a destra e sinistra, l'Accademia sembra non esserne quasi toccata, se non in linea molto marginale. La vita all'interno del complesso studentesco è sempre dinamica ed attiva e, oggi, si tengono gli esami per diventare Genin. Il cortile dell'Accademia è un ampio spazio circolare, costeggiato da flora sempreverde. A terra, terreno battuto, mentre lungo il recinto sono presenti diversi alberi. Entrando nel cortile, Yona e Yotsuko potranno intravedere la figura di Yoruichi-Sensei. Non troppo alta, capelli raccolti in una treccia, carnagione olivastra, occhi verdi e completo da chunin. Si trova a gambe leggermente divaricate a 20 m di distanza dall'ingresso. Le mani posizionate sui fianchi in attesa dell'arrivo delle due ragazze che oggi dovranno affrontare una delle maggiori sfide della loro carriera. <Ben arrivate ragazze.> Saluta, con un sorriso, mentre annuncia anche un'altra cosa. Difatti, insieme a lei, c'è anche un'altra persona. Yama. Bello, vero? <Oggi sosterrete il vostro esame per diventare Genin. E lo farete scontrandovi con Yama Senjuu, Chunin della foglia.> Un Chuunin che si scontra con due Deshi. Uhm, un po' strano in effetti. <Le regole sono semplici: non si uccide. Se vedo colpi che potrebbero ledere gravemente l'avversario, annullo tutto.> E fin qui, ci siamo. <Sono ammesse armi come Shuriken e Kunai. SOLO queste.> E' pur sempre un esame, a conti fatti. <Potete usare strumenti come fumogeni e bombe luce. Niente e ripeto NIENTE esplosivi.> Non vuole morti, troppe carte da compilare. Volge il capo verso Yama, andando a guardarlo con fare molto serio. <Sono Deshi. Tu sei Chunin. Non osare troppo. Se vedo che utilizzi tecniche troppo pericolose..> Eh signori. Non scherza, Yoruichi. <..Farò rapporto all'Hokage, per metterti sotto giudizio disciplinare.> E detto questo, ritorna a guardare le partecipanti. < Bene, che i giochi abbiano inizio. Ricordate le regole. Lo spazio che potete utilizzare è tutto il cortile. Impastate il chakra.> Ammonisce la Sensei, attendendo il loro impasto.[Esame Genin Yona e Yotsuko][CHIUSO][Seguite le direttive On. Nei tag, mettete sia l'equipaggiamento che le armature.][Per dubbi o domande, SOLO missive.]-Sakura
[Postate ENTRO le 15.45]
[Cortile accademia] Giornata fuori dall’ordinario in accademia sotto il sole splendente di konoha, il Senjuu oggi sul luogo in veste di sensei attende come promesso Yotsuko per far si di rispettare la minaccia sul test genin della povera malcapitata, la piccola gaffe sul rispetto delle regole si direbbe esser stata preso tutt’altro che bene. Chakra già impastato sul luogo, il chunin attende la deshi e chiunque altro gli tocchi testare, privo di armatura come da bushido impone per far si di diminuire almeno in parte il divario e raggiungere una condizione se non equa almeno più accettabile dal punto di vista morale, come armi porta con se nulla più che un paio di kunai a tre punte, il chakra è impastato e lo sguardo si pone su entrambe le giovani deshi che nonostante il grado di chunin possono vederlo in abiti civili < ragazze cercate di fare gioco di squadra, ne avete l’occasione > camicia bianca a maniche lunghe raggomitolate, pantaloni marroni lunghi, sandali blu consumati < chiaro, che mi trattengo eh > in quel del cortile d’accademia le parole a deshi e chiunque assista sono ben semplici, si limita a rispettare le regole e null’altro. Con sguardo ben intento a frecciatine non sarebbe nemmeno lui ad iniziare < così ti sarà chiaro che non infrango regole Yotsuko, iniziate voi altre, voglio concedere un vantaggio per vedere come attaccate, avanti > attenderebbe l’arrivo delle ragazze con un kunai per mano mantenendo inoltre la guardia bassa e la mancanza assoluta di posizioni da combattimento. [Chk 50/50] [Ambidestria] [Equip: abiti civili | 2 kunai a tre punte (1 per mano)] [Cortile Accademia] Emozionata per l'ultima grande prova, Yotsuko giunge al cortile dell'accademia, a passo svelto. Le scarpe nere da ninja macinano il terriccio e la ghiaia sotto le suole, mentre le gambe si muovono svelte e leggere senza impedimento, fasciate nei pantaloncini neri che le coprivano fino al ginocchio. Il corto kimono blu sventola appena leggero all'indietro, lasciando spazio alle braccia coperte dalla maglia a rete, fino ai polsi. Sul dorso capeggia lampante lo stemma della famiglia Hatake, ricamato in tessuto nero. La chioma argentea o araldicamente bianca che dir si voglia segue i movimenti del corpo, ondeggiando, mentre qualche ciuffo ribelle va a coprirle la fronte e parte del volto. All'altezza del fianco sinistro, è assicurato il porta oggetti di tessuto chiaro, contenente un fumogeno e tre fuuda al cui interno sono già stati sigillati i tronchetti per la sostituzione di un metro per altezza, 0, 5 metri di larghezza e dal peso di 30 chili; mentre alla coscia sinistra, assicurato sopra alcune bende che stringono la stoffa dei pantaloni, vi è il porta kunai muniti di 6 kunai e 6 shuriken. Non vede l'ora di affrontare questa prova, l'ultimo gradino che la porterebbe a diventare genin, a raggiungere un primo importante traguardo. Dire di essere emozionata è dire poco. Dire di essere esagitata è...corretto. Con un raggiante e grintoso sorriso raggiunge Yoruichi-sensei, ma prima ancora di notare la sua figura e quella del Chunin che le sta accanto, nota con immenso piacere, stupore e gioia la sua preziosa amica ritrovata che la affianca. Il sorriso si accentua sempre più, inutile dirlo. <Yona!! Che bello, ci sei anche tu!!> esclama salutandola sollevando il braccio, anche se la distanza che le separa sembrerebbe residua. Subito dopo sposterebbe gli occhi sulla figura della sensei e su chi le sta accanto, riconoscendo in un batter d'occhio il ragazzo biondo conosciuto qualche sera fa, a cui non sembrava essere andata molto a genio. Immediatamente il sorriso si spegne, e sul viso va a dipingersi un'espressione di timore mista a preoccupazione. <E... c'è anche lui...!!> Improvvisamente alla mente della Deshi tornano lampanti le ultime parole che il giovane Yama le aveva rivolto quella sera, ma mai avrebbe pensato che sarebbero potute essere vere. Cerca di matenere il sangue freddo, anche se un lieve pallore le scolora il volto, e ascolta attentamente quanto pronunciato dall'insegnante; come temeva deve affrontare il Chunin... be', almeno con lei c'è Yona, la cosa potrebbe essere anche emozionante, oltre che spaventosa; non bisogna farsi prendere dal panico, giusto? È un esame, andrà bene. Almeno è quello che si ripete dentro di sé e di cui cerca di convincersi. Mantenendo gli occhi neri puntati su Yama, senza voler mostrare il timore che la sua presenza instilla nel suo animo, lo fronteggia a testa alta <Non ho dubbi sul fatto che non infrangi le regole! E... spero che finito questo esame poi potremmo parlare ancora!> poi volge lo sguardo all'amica al suo fianco <E certo che faremo gioco di squadra, giusto?> A questo punto fa un bel respiro profondo, per riacquistare adeguatamente il controllo e si appresterebbe dunque ad impastare il chakra come detto dalla Sensei. Porterebbe quindi le mani al'altezza dello sterno, intrecciando le dita per andare a comporre il sigillo della Capra, chiuderebbe gli occhi andando a concentrarsi, immaginando la propria figura eretta dinnanzi a lei. L'attenzione andrebbe a focalizzarsi sulla fronte, alla cui altezza andrebbe a prender forma una sfera viola intenso, la quale racchiuderebbe l'energia psichica della ragazzina, energia ricca e viva di sentimenti, quali speranze, paura, timori, entusiasmo, coraggio e volontà, vividi come non mai in questo momento, all'inizio di questa prova. Successivamente l'attenzione si sposterebbe all'altezza dell'addome, ove andrebbe a generarsi una sfera cremisi di energia fisica, richiamata in quell'esatto punto da ogni cellula e fibra dell'organismo, pronto a sostenere ogni sforzo la giornata avrebbe richiesto. Mantenendo alta la concentrazione le due sfere andrebbero dunque a collidere al'altezza dello sterno, creando un'energia azzurra, unica e sensazionale: il chakra. Esso, andrebbe infine a dipanarsi attraverso il sistema di circolazione del chakra diffondendosi per tutto il corpo della Deshi, raggiungendo ogni estremità e tutti i punti di fuga.[Tentativo impasto chakra - se riesce 10/10][Equip: guanti ninja - porta kunai coscia sx: 6x kunai - 6x shuriken][porta oggetti fianco sx: 1 fumogeno - 3 fuda al cui interno sono sigillati 3 tronchetti per la sostituzione] [Cortile Accademia] È finalmente giunto il gran giorno alla fine. La quindicenne non può più rimandare all’infinito il proprio esame pratico, è ora che si metta in gioco per poter iniziare la strada per la quale si sta battendo con forza e determinazione. L’ansia, però, come una fedele compagna, le ha attanagliato lo stomaco. E ora si trova lì, nel cortile dell’Accademia. Un terreno circolare costeggiato da alberi, natura sempreverde e un terreno battuto. Ha indossato un kimono smanicato di colore rosso, corto fino a poco prima della metà delle cosce. I bordi colorati di bordeaux, così come la fascia che tiene chiuso il kimono alla sua vita, stretta. Sopra di essa vi è un nastro color rosa pallido, legato sul davanti in un piccolo e morbido fiocco. Al di sotto del kimono indossa dei pantaloni leggeri e morbidi, che si stringono all’altezza dei polpacci che invece sono lasciati nudi, come le braccia. I pantaloni sono dello stesso color rosa pallido del nastro. Ai piedi invece calza delle scarpe basse e nere, a mo’ di ballerine, morbide e pratiche. Al collo porta il ciondolo lasciatole da suo padre, di forma circolare e con sopra disegnato un albero rosso e stilizzato su sfondo azzurro. Il suo porta fortuna, nonostante le ricordi costantemente la colpa di suo padre. Alla coscia destra tiene il porta kunai e shuriken, mentre alla vita, dietro alla schiena, il porta oggetti. Vi ha messo le armi e l’equipaggiamento che ha comprato nei giorni scorsi e che probabilmente oggi rischia di dover usare. Capelli corti, rossi, mossi ed ondulati che ribelli le incorniciano il viso roseo, dai lineamenti dolci e gentili. Occhi viola ricolmi di panico e determinazione insieme. L’espressione dovrebbe essere decisa e sicura di sé, è vero, ma al momento lascia spazio solo a una terribile ansia. E se fallisse? Se non riuscisse a dimostrarsi forte ed abile? Se dovesse scivolare e cadere? Sono tutte cose molto probabili. Ma non vuole soffermarsi troppo su queste dolorose emozioni, quindi si sofferma ad osservare il sensei già presente nel cortile a 20 m di distanza dall’ingresso. Lo osserva, gli occhi passano sullo sconosciuto accanto a lui, con lei dovrebbe esserci la sua migliore amica Yotsuko, che non perde tempo per salutarla e che a quanto pare sembra conoscere il ragazzo. Non chiede, non ora, non è il momento. Un sorriso sincero, anche se nervoso, le rivolge. <Ciao Yotsuko! A quanto pare ci affronteremo.> Tutto farebbe pensare che dovranno scontrarsi tra loro due, e la cosa non potrebbe che aggiungere ancor più ansia al suo animo. <Buongiorno, sensei.> saluta educata la maestra, con un sorriso nervoso. Infine ascolta il dire della donna, alternando il suo sguardo sul ragazzo. Un Chunin? Perché? Vorrebbe urlare al mondo la sua disperazione, ma si trattiene in un’espressione sconfortata. Le regole di per sé sono semplici, ed annuisce lentamente. <V-va bene!> parole rivolte sia alla sensei che alle parole del Chunin sconosciuto. Le apprezza, davvero. Un cenno verso Yotsuko, come di intesa, a quanto pare dovranno collaborare, quindi tenterebbe di impastare il proprio chakra. Solleverebbe le mani all’altezza del plesso solare ed intreccerebbe le dita nel sigillo della Capra. Immaginerebbe il proprio corpo come una sagoma nera, per aiutarsi nella concentrazione, attraversata da una linea verticale che lo dividerebbe in due parti uguali. Quindi cercherebbe di richiamare quelle due energie che dovrebbero andare a comporre il chakra. La prima sarebbe l’energia psichica, e dovrebbe richiamarla all’altezza della testa, sotto forma di sfera viola e statica. Un insieme di tutte le sue emozioni e di tutto ciò che prova in questo momento e che la sprona a fare del suo meglio. In seguito cercherebbe di richiamare la seconda energia, una seconda sfera rossa che andrebbe a posizionare al livello dell’addome, anch’essa statica. Una sfera di energia prettamente fisica, derivante dalle cellule, dai muscoli e da ogni sua articolazione. Se ci fosse riuscita allora cercherebbe di spingere la sfera psichica verso il basso e la fisica verso l’alto, lungo la linea verticale immaginaria, in modo da cercare di riunirle all’altezza dello sterno. Infine l due energie, quindi, si unirebbero a formare un’unica sfera di energia di colore azzurra e dal movimento rotatorio, ovvero il chakra. In seguito penserebbe a distribuire tutta quella sua potenza per tutto il corpo, attraverso i canali del chakra, fino ai punti di fuga. [Tentativo Impasto Chakra][Se Chakra: 10/10][Equipaggiamento: 6 kunai – 6 shuriken – un set da 5 fumogeni – 3 fuda con 3 tronchetti sigillati]Yotsuko e Yona, un D100 per stabilire chi va per prima. Yama, tu no perché ti sei giocato in on l'attesa del loro attacco.
tira un D100 e fa 4
tira un D100 e fa 20
Yotsuko e Yona impastano correttamente il loro chakra, risvegliano quella forza che potrà dare loro la possibilità di superare l'esame. Per quanto riguarda Yama, la Sensei inarca un sopracciglio, andando a dire. < Non è scontato.> Un semplice commento, senza cattiveria. L'esperienza di un Chunin è diversa, da quella di un Genin. I nemici molto più agguerriti e decisamente più forti. Ergo è difficile trattenersi, specie perché la memoria motoria fa da burattinaia al corpo. In tutto questo, l'arena per questo scontro è un campo ellittico, con un diametro orizzontale di 40 m e uno verticale di 30. <Bene. Potete usare tutto lo spazio a dispozione del cortile. > Che non è di certo piccolo. <Ed ora, che lo scontro cominci. Ricordate le regole. Io vi osserverò da li. > E va ad indicare l'ingresso in Accademia, quello che hanno preso Yona e Yotsuko. Ora che Yama ha dato loro il permesso di attaccare per prime, non resta altro da fare alle giovani di cominciare. [Esame Genin Yona e Yotsuko][CHIUSO][Turni: Yotsuko-Yona-Yama][15.53][15m il primo, 10 il secondo, 10 il terzo][Distanza Yotsuko/Yona- Yama: 10 m][Per dubbi o domande, SOLO missive.][Se vi serve uno schizzo, scrivete.]-Sakura
[Cortile Accademia] La giovane Hatake andrebbe ad esaminare rapidamente con un colpo d'occhio il campo a loro disposizione e la posizione di Yama rispetto a lei e all'amica. La distanza che la separa dal ragazzo le impedirebbe di usare a colpo sicuro un arma da lancio anche solo nel tentativo di sfiorarlo, quindi per il momento la ragazzina opterebbe per un attacco più vicino. Andrebbe dunque a voltare lo sguardo verso Yona, accanto a lei, osservandola come facevano un tempo, quando ne combinavano una delle loro in qualche gioco innocente, ma questa volta la posta in palio era decisamente alta. Le farebbe un cenno del capo andando a sussurrarle poche parole <Miriamo ai fianchi, cerchiamo di disarmarlo.> Successivamente andrebbe a prendere un kunai dal porta kunai assicurato alla coscia destra, stringendo l'impugnatura del pugnale nella mano destra. Porterebbe poi il piede sinistro in avanti, iniziando a spostarsi verso il Chunin. I passi sempre più svelti andrebbero a susseguirsi uno dopo l'altro sul terreno, aumentando la velocità e riducendo lo spazio di 10 metri che li separa. Se riuscisse ad arrivargli a portata, andrebbe a spostarsi leggermente verso il fianco sinistro di Yama quel tanto che basta per tentare un attacco al fianco. Arrivatagli quindi vicino andrebbe a cercare di colpire la mano sinistra armata di lui con il proprio kunai. Pianterebbe per bene i piedi a terra per mantenere un buon equilibrio, spostando leggermente in avanti la gamba sinistra per bilanciare lo slancio del colpo. Dunque, piegherebbe il braccio all'altezza dell'articolazione del gomito, e spingerebbe con forza l'arto verso il braccio di Yama, mirando con il filo affilato del kunai alla sua mano, con un movimento dall'alto verso il basso, un'angolazione da destra verso sinistra, nel tentativo di fargli perdere la presa sull'arma che egli stesso stringe. Tenterebbe comunque di tenere l'arto sinistro sollevato a protezione del volto in caso l'avversario tentasse di colpirla. [Chakra 10/10][Equip: guanti ninja - porta kunai coscia dx: 6x kunai - 6x shuriken][porta oggetti fianco sx: 1 fumogeno - 3 fuda al cui interno sono sigillati 3 tronchetti per la sostituzione][Movimento 10 m - 1/2 turno] [Cortile Accademia] Una volta riuscita ad impastare il chakra, raddrizzerebbe l’intero suo corpo, gambe unite, schiena dritta, mentre le mani verrebbero unite come in preghiera, facendo aderire il palmo destro con quello sinistro, le dita attaccate fra loro. I gomiti verrebbero alzati e portati verso l’esterno, quindi tenterebbe di piegare leggermente il busto in avanti, di circa novanta gradi. Un inchino profondo di assoluto rispetto per il suo avversario, così vuole iniziare quello scontro. Andrebbe poi ad osservare il campo intorno a lei, è molto grande, troppo dispersivo per i suoi gusti, e lei non eccelle né nel combattimento che nelle strategie. O almeno, non ha fiducia in se stessa. Tutto qui. Ascolta il dire di Yotsuko, sente quella loro intesa crescere, come se non si fosse mai affievolita, quindi annuisce. Non dice nulla, non ne ha bisogno. Successivamente andrebbe a portare il piede sinistro leggermente in avanti rispetto al destro, le ginocchia si fletterebbero leggermente per abbassare il proprio baricentro e migliorare l’equilibrio e la stabilità. Le braccia verrebbero alzate e la mano sinistra, chiusa a pugno, andrebbe a posizionarsi davanti al volto, in sua difesa, ma senza occultarle la visuale. La mano destra invece si chiuderebbe a pugno, ma verrebbe posizionata più basso al livello della zona sterno-gola. Una posizione di guardia, mentre lo sguardo cercherebbe di tirar fuori tutta la sua determinazione. Le ginocchia verrebbe piegate ancora un altro po’, cercando di tenere pronti i muscoli per lo scatto. Quindi cercherebbe di fare leva col piede destro, distendendolo in avanti, mentre anche il sinistro userebbe il terreno come spinta per quel suo tentativo di scatto in avanti. Il busto anche si butterebbe in avanti, per cercare di farsi dono di un maggiore slancio, quindi cercherebbe di scattare verso Yama, ma non frontalmente. Cercherebbe di correre il più velocemente possibile per azzerare quella distanza di 10 metri che la separa dal ragazzo, cercando, quindi, di compiere un movimento non rettilineo, ma cercando di arrivare al fianco destro del ragazzo, quindi la ragazza si muoverebbe verso la propria sinistra. Mentre Yotsuko correrebbe nell’altra direzione. Una traiettoria leggermente semi circolare che vorrebbe culminare al fianco designato del ragazzo. Se fosse riuscita a portarsi ad ingaggio col ragazzo, allora la giovane andrebbe a tenere il piede destro fisso al terreno e sposterebbe il proprio peso su quella gamba. Il busto verrebbe inclinato quindi verso destra, mentre la gamba sinistra verrebbe alzata e, facendo perno con la destra, cercherebbe di muovere un calcio dall’esterno verso l’interno, verso l’avambraccio destro di Yama, nel tentativo goffo di disarmarlo. Tenterebbe di colpire quella parte del corpo col proprio stinco sinistro, con forza, con tutta la forza che possiede. [Scatto di 10m – 1/2 turno]Tentativo calcio al braccio sinistro per disarmarlo – 1/2][Taijutsu: 15][Forza: 10][Agilità: 10][Chakra: 10/10][Equipaggiamento: 6 kunai – 6 shuriken – un set da 5 fumogeni – 3 fuda con 3 tronchetti sigillati] [Cortile accademia] Vede entrambe le ragazze impastare il chakra, come giusto che sia, ma un piccolo aspetto, almeno lui fa storcere da subito il naso < ragazze non siete in esame uno contro uno, mentre l’una impastava l’altra poteva anche distrarre > piccoli dettagli che alla fine lascia scorrere lasciando appuntare ad altri l’andare dello scontro per il momento. Sguardo mantenuto verso entrambe, ma per un momento le parole andrebbero rivolte a Yoruichi-sensei si direbbe < non è scontato? Vorrà dire che mi limiterò a qualche tecnica genin massimo, e che ho da beccarmi provvedimenti disciplinari per un esame? > verso cui il biondo esporrebbe la sua logica, tra una ribellione da preparare ed eventuali compiti da golden week non è minimamente da considerare che il ronin si goda una giornata di vacanza sulla sdraio (?), specie se ad organizzare buona parte della festa sia il suo stesso clan. Visti i tentativi delle due ragazze di attaccare direttamente la scelta del biondo sarebbe in seguito abbastanza ovvia, intento nemmeno ad usare una sua tecnica per contrattaccare e prendersi la responsabilità dei danni il biondo aspetterebbe l’ultimo momento in cui teoria potrebbe rischiare di essere attaccato da entrambe e cercherebbe di spostarsi all’indietro all’ultimo, nel tentativo di fare scontrare entrambe, beh se l’una mira al fianco destro e l’altra al fianco sinistro una minima possibilità di usare i loro stessi attacchi contro di loro potrebbe esserci. Per far ciò gli basterebbe indietreggiare velocemente gamba dopo gamba tenendo entrambe sott’occhio, qualorà il tutto fosse riuscito il chunin si distanzierebbe nuovamente nella posizione di partenza, con guardia bassa di entrambe le mani e gambe divaricate, a 10 metri di distanza dove tornerebbe a fissare le ragazze che si siano scontrate o meno < allora? Nessun diversivo? > vada come vada per entrambe potrebbe essere una situazione alquanto scomoda, e su questo il chunin si direbbe alquanto critico. [tentativo di indietreggiamento all’ultimo momento (10 metri all’indietro)] [Chk 50/50] [Ambidestria] [Equip: abiti civili | 2 kunai a tre punte (1 per mano)]E lo scontro ha inizio. Le due Deshi decidono di lavorare in squadra. Sicuramente una buona tattica, dato il grado che Yama ha all'interno del Villaggio.Il loro schema è basilare, si fonda sull'attaccare ai lati, cercando di mirare ai fianchi del ragazzo. L'attacco sembrerebbe riuscire in pieno, ma all'ultimo il ragazzo decide di indietreggiare. Un calcio ed un colpo apportato con un Kunai, è pur sempre una rottura. C'è da dire che la scelta di indietreggiare all'ultimo non è delle migliori, ma qui entra in gioco l'agilità di Yama che fa da fulcro vitale allo spostamento, permettendo al ragazzo di schivare entrambi gli attacchi da parte delle Deshi. Sfortunatamente, i piani di Yama di farle scontrare sono da considerarsi sbagliati, in quanto Yotsuko ha predisposto bene il suo attacco, piantando in modo corretto i piedi a terra e bilanciando accuratamente il corpo. Medesima cosa, sebbene con modalità del tutto diverse, fa la piccola Yona con il suo calcio. Essendo attacchi mirati a disarmare, lo spazio che prima occupava Yama non viene oltrepassato dalle deshi. [Esame Genin Yona e Yotsuko][CHIUSO][Turni: Yona-Yama-Yotsuko][16.39][20m il primo, 15 il secondo, 10 il terzo][Distanza Yotsuko/Yona- Yama: 10 m][Per dubbi o domande, SOLO missive.]-Sakura
[Cortile Accademia] Le arti marziali, lo stile di combattimento che più le si addice, che più rientra nel suo sangue Akimichi. Dopo tutto sa di non essere una cima con le arti magiche, sono una sua pecca… quindi cerca di non sprecare chakra e focalizzarsi su quello che le da’ più sicurezza. Il ragazzo si sposta all’ultimo, allontanandosi indietro di altri dieci metri, mentre lei e Yotsuko rimangono a bocca asciutta. Il piede sinistro verrebbe riportato a terra, così come il peso ora si riporterebbe in una posizione di equilibrio. Un diversivo… <Ti copro io. Cercherò di distrarlo.> un sussurro, diretto verso l’amica ancora vicino a lei. La mano verrebbe infilata nel proprio porta oggetti, dove tiene i fumogeni, e quindi cercherebbe di estrarne uno soltanto. Una volta liberato dal suo involucro, lo farebbe semplicemente rotolare dinnanzi a Yotsuko, a circa un metro davanti a lei, in modo da poterla schermare agli occhi di Yama con quel muro di fumo. Se ci fosse riuscita, quindi cercherebbe di riproporre il medesimo scatto compiuto poco prima. Userebbe le ginocchia flesse come perno e cercherebbe di darsi la spinta coi piedi, il destro poco più indietro e il sinistro messo avanti. Le braccia manterrebbero quella sua posizione di guardia e quindi cercherebbe nuovamente di scattare verso il ragazzo, ancora verso il suo fianco destro. Cercherebbe di imprimere maggior forza alle proprie gambe, sforzandosi. Cercherebbe ancora di consumare quei dieci metri di distanza rettilinei, quindi dritto per dritto, ma se fosse riuscita a raggiungere nuovamente il suo obiettivo, fermerebbe la propria corsa di colpo e tenterebbe una finta, cambiando direzione all’ultimo e posizionandosi esattamente al suo fianco destro a distanza minima, di ingaggio. Il proprio corpo quindi sarebbe totalmente voltato verso il lato destro del ragazzo e la rossa cercherebbe di ritornare alla propria posizione di guardia. Pugno sinistro ad altezza viso, in sua difesa, e il destro ad altezza sterno-gola. Tenendosi pronta a difendere anche i propri fianchi. <Fa attenzione!> esclamerebbe in direzione del ragazzo, la voce alta, quasi urla, con tutta l’intenzione di vociare proprio nel suo orecchio nel tentativo di distrarlo. [Fumogeno lasciato rotolare 1/4 turno][Scatto di 10 metri – 2/4 turno (1/2)][Finta di posizione 1/4][Chakra: 10/10][Equipaggiamento: 6 kunai – 6 shuriken – un set da 5 fumogeni – 3 fuda con 3 tronchetti sigillati]Yona usa Fumogeni!
[Cortile accademia] Buona l’intenzione del fumogeno di Yona per una volta il biondo si direbbe aspettare di essere avvolto nella coltre del fumogeno che comunque non può coprire per esattezza tutti i suoi metri di salto. Ben intento a saltare infatti al suo massimo si può dire che il biondo non attenda l’attacco dell’akimichi < bel tentativo > le gambe si fletterebbero verso il basso, e solo in seguito subito dirette verso l’alto nel tentativo di effettuare un salto di ben 6 metri. Questo può essere si un modo di uscire dalla coltre ma anche di esporsi di proposito durante l’esame di entrambe, a tale altezza le braccia andrebbero tese contempiraneamente e quanto più velocemente possibile in direzione di Yotsuko, fino al momento del lancio, cercando di testare la propria difesa o l’attacco nel momento di diversivo. Per ogni braccia tesa avverrebbe un lancio rettilineo uno per ogni spalla dell’hatake, ovvero spalla destra e spalla sinistra, ebbene si ogni kunai si direbbe mirare nulla più che alle spalle, cercando almeno in questo di limitare la velocità a metà del lancio normale per dare una minima possibilità di schivata. [tentativo salto di 6 metri | tentativo lancio dei due kunai (2/4)] [Agilità 60 (30 nel momento del lancio)] [chk 50/50] [Ambidestria] [Equip: abiti civili | 2 kunai a tre punte (1 per mano)]Yama usa 2 Kunai a tre punte!
[Cortile Accademia] <Tsk...> stringe i denti, riportando il corpo in posizione di equilibrio. C'era da aspettarselo, dopotutto, ma non è tempo di dispiacersi. Volge lo sguardo a Yona, la quale questa volta sembra aver in mente una nuova combinazione, oppure ripone fiducia nell'inventiva dell'Hatake. Si vedrebbe dunque rotolare davanti un fumogeno, il quale esploderebbe ad un metro da lei, mascherandola alla vista di tutto, e mascherando anche la sua. Lì per lì non sa bene cosa pensare o cosa aspettarsi dall'amica, ma non c'è tempo da perdere in dubbi e domande che non si possono porre. Yama dovrebbe essere ancora a dieci metri e ipoteticamente Yona, dicendole che l'avrebbe coperta, potrebbe essere partita all'attacco contro di lui. Bene, se la strategia prevede questo allora come può lei sfruttare la cortina a suo vantaggio? Yama ha parlato di diversivo, allora cercheranno di dargli un diversivo, senza dubbio. Un'idea balenò nella mente fantasiosa della quattordicenne e in cuor suo sperava potesse avere un minimo successo, non chè soddisfare le aspettative che la cara amica sembra aver riposto in lei. Celata dalla coltre sollevata dal fumogeno la giovane Hakate non perderebbe tempo e andrebbe rapida a portare il kunai alla bocca, stringendo l'impugnatura rivestita di fasce tra i denti, per non perdere la presa sull'arma, poi porterebbe le mani all'altezza del torace, intrecciando le dita per eseguire i sigilli per la tecnica della moltiplicazione. Le dita si intrecciano creando prima il sigillo del bue, successivamente cambierebbero posizione per generare il sigillo del cane, poi ancora del drago e infine del cinghiale. La giusta concentrazione mantenuta dalla Deshi le permetterebbe di figurare nella sua mente una sua esatta immagine speculare, dal ciuffo più alto e ribelle della sua chioma argentea alla suola delle scarpe scure con le dita dei piedi scoperte. Ogni particolare della chioma sbarazzina, del volto chiaro dai lineamenti delicati andrebbero a prender vita nella sua immaginazione, assieme agli occhi neri e profondi, il naso proporzionato, le labbra sottili. Poi visualizzerebbe il collo, sotto al quale si dirama il busto, rivestito dalla maglia a rete a maniche lunghe, le quali coprono le braccia fino ai polsi, lasciando poi spazio ai guanti scuri a mezze dita muniti di placca metallica a protezione delle palmi. Il torno andrebbe poi a rivestirsi del leggero kimono blu bordato di azzurro, aderente ma non troppo, recante lo stemma della famiglia Hatake sulla schiena. Le gambe si fascerebbero con i calzoncini neri, aderenti sulle cosce; la stoffa sulla coscia di destra sarebbe ostacolata dalle fasciature chiare a supporto del porta kunai, mentre la sinistra procederebbe liscia. Il porta oggetti starebbe al suo posto, sul fianco sinistro, assicurato alla vita. Le gambe, oltre la giuntura del ginocchio, sarebbero lisce e nude, fino alle caviglie e ai piedi, rivestiti e protetti dalle scarpe ninja nere. Se la concentrazione è mantenuta alta e il chakra impastato adeguatamente, la Deshi andrebbe a comporre al suo fianco sinistro una copia di se stessa, uguale in tutto e per tutto. Il primo pensiero che le attraversa la mente, rivolto alla sua sosia è relativo ad una nuova tattica di attacco. Secondo l'idea di Yotsuko, la copia e lei si sposteranno verso Yama, correndo nuovamente verso di lui per ridurre la distanza, poi mentre lei si fermerà circa a 5 metri, la copia proseguirà lo scatto per andare ad ingaggio con il ragazzo. Se la concentrazione lo permette, comunicherebbe la sua idea alla copia stessa, aspettando il momento giusto per far iniziare il piano. Il primo attacco combinato con Yona non è proprio riuscito alla perfezione, ma c'era da aspettarselo da un Chunin. Nonostante questo Yotsuko non ha la minima voglia di perdersi d'animo e farsi mettere i piedi in testa da nessuno, Chunin o non Chunin. Volge lo sguardo alla copia al suo fianco, unica cosa al momento che poteva vedere con esattezza, e riprese il kunai stringendolo nuovamente nella mano destra, pronta e carica. A quel punto potrebbe riuscire a sentire la chiara, forte e squillante voce dell'amica, provenire da un punto indistinto davanti a sé, probabilmente rivolta a Yama. Un respiro profondo ma silenzioso le riempie e svuota i polmoni, nel tentativo di mantenere sangue freddo e concentrazione, senza lasciarsi assalire dall'ansia. A questo punto resterebbe in attesa del momento giusto per attuare la nuova strategia. [Tentativo Tecnica Moltiplicazione del Corpo, 1 copia - se riesce Chakra 8/10][Equip: guanti ninja - porta kunai coscia dx: 6x kunai - 6x shuriken][porta oggetti fianco sx: 1 fumogeno - 3 fuda al cui interno sono sigillati 3 tronchetti per la sostituzione][Se la tecnica riesce, 3/4 di turno][Forza: 10][Agilità: 10][Houjutsu: 10][Ninjutsu: 10]Che movimenti rapidi e fulminei. Fulminei, poi, nemmeno troppo. Ma bando alle ciance, qui c'è uno scontro da portare avanti. Yama opta per un salto, di ben sei metri dal terreno. E' una buona tattica, tutto sommato, perché può prevenire eventuali attacchi provenienti dalla nube di fumo sprigionata dal fumogeno. Il colpo del ragazzo parte, lanciando quindi i due kunai a tre punte verso l'Hatake. Sebbene abbia notevolmente ridotto la velocità di lancio, il tratto che devono percorrere è breve. Yotsuko ha veramente poco tempo per poter fare qualcosa. [Difesa Extra per Yotsuko.][Difesa: 1/4][MANDA SOLO YOTSUKO][17.35][15 min][Perdonatemi, ho confuso i nomi. Troppe Y >.<] -Sakura
[Cortile Accademia] Improvvisamente la ragazza si trova faccia a faccia con due kunai a tre punte dritti verso di lei. L'essere avvolta dal fumogeno ostacola la visuale e il tempo per reagire è notevolmente ridotto. Non starebbe a perdere troppo tempo; deve spostarsi immediatamente, senza dimenticare che ha una copia al suo fianco sinistro, la quale seguirebbe ogni suo spostamento, non potendo allontanarsi troppo. Momentaneamente mette da parte il piano di attacco, non potendo comunque fare molto con Yama a mezz'aria a sei metri da terra. I kunai sembrerebbero diretti alle sue spalle; spostarsi indietro non sembrerebbe essere una mossa totalmente buona, dato che potrebbe allontanarla ancora di più da Yama stesso per un possibile attacco. Non potrebbe nemmeno gettarsi a destra, la copia verrebbe con molta probabilità centrata in pieno, e lo sforzo fatto fin'ora sarebbe vano. Tenterebbe dunque di fare uno scatto verso sinistra, nella direzione in cui sta la copia, di circa cinque metri. <Seguimi!> direbbe alla sua sosia, cercando di rimpiazzare con questo ordine la strategia elaborata pochi istanti prima. Fletterebbe dunque le gambe all'altezza dell'articolazione delle ginocchia, concentrando il peso nei polpacci per potersi dare la giusta spinta. Il busto andrebbe a ruotare verso sinistra, seguito dalle gambe, le quali si fletterebbero poi nella direzione desiderata, portando in avanti il piede sinistro: andrebbe quindi a spostare il baricentro e portare il peso su quel piede, per poter poi sollevare e portare in avanti il piede destro, seguito dal gemello, il quale con la dovuta spinta, assieme alla leva sinistra, permetterebbe alla ragazza di spostarsi, un passo dopo l'altro, superando la propria copia con questo scatto, cercando di non travolgerla nella fuga. [Tentativo schivata lato sinistro di 5 metri, spostamento di 1/4 di turno, se riesce][Chakra 8/10][Equip: guanti ninja - porta kunai coscia dx: 6x kunai - 6x shuriken][porta oggetti fianco sx: 1 fumogeno - 3 fuda al cui interno sono sigillati 3 tronchetti per la sostituzione][Se la tecnica riesce, 3/4 di turno][Forza: 10][Agilità: 10][Houjutsu: 10][Ninjutsu: 10]Dunque dunque, che cosa succede in tutto questo? Vediamo di fare un breve sum up della situazione. I Kunai che Yama ha lanciato in direzione dell'Hatake partono veloci, sebbene con un'andatura ridotta in direzione della Genin che finisce di effettuare la sua tecnica. La copia si crea MA viene centrata dal Kunai e si dissolve nel nulla. La traiettoria è ancora indirizzata verso Yotsuko che tuttavia non viene colpita in toto. Il suo spostamento laterale, verso sinistra le permette di non beccarsi il Kunai indirizzato verso la spalla destra, ma quello che mirava alla spalla sinsitra finisce per ferirla alla spalla destra. Una ferita non troppo profonda, dalla quale esce un bel rivolo di sangue [-10 PV ]. E' un bel graffietto eh, che tuttavia non va a debilitare i movimenti della ragazza. Solo piccole fitte di dolore, che non vanno ad interferire con quello che potrebbe fare la giovane Deshi. Il fumo del Fumogeno continua ad ostacolare la vista, coprendo sebbene per poco, le fattezze di Yotsuko. Ora tocca a loro fare qualcosa. [Esame Genin Yona e Yotsuko][CHIUSO][Turni: Yama-Yotsuko-Yona][18.00][20m il primo, 15 il secondo, 10 il terzo][Distanza Yona- Yama: Ingaggio][Distanza Yotsuko-Yama: 11.1 m][Per dubbi o domande, SOLO missive.]-Sakura
[Cortile] Quando dovrebbe essere ormai già atterrato il fumo rimane in se un elemento capace di ostacolare la vista, il biondo semplicemente atterrerebbe a piedi uniti per evitare colpi nelle parti basse ed inizierebbe a richiamare il chakra doton per una tecnica prettamente difensiva. Nel mentre il chakra verrebbe richiamato al suo interno il biondo comporrebbe i sigilli di bue e drago e lo farebbe una volta ritornato nella nube, sia per non fare vedere i sigilli da Yoruichi-sensei sia per non fare vedere i sigilli alla povera Yotsuko, che altrimenti potrebbe vedere la cosa come un complotto nel complotto durante l’esame. Il biondo farebbe scorrere il chakra doton verso i suoi tsubo e poi verso l’esterno cercando di ricoprire il suo corpo per intero come durante una semplice trasformazione, il chakra andrebbe plasmato come una seconda pelle al suo esterno assumendo di differenza al suo aspetto una lieve colorazione marroncina. Con un armatura in attesa di colpi aspetterebbe di vedere dove le ragazze andrebbero a colpirlo nella coltre ed essendo anche lui un chunin curioso dei movimenti continuerebbe a far scorrere il chakra doton verso gli tsubo e poi verso il terreno del cortile. Semplice sigillo del bue sarebbe quello usato stavolta, anche in questo caso nella cortina, il biondo cercherebbe di far si di far scambiare il chakra doton con il chakra elementare del terreno nel tentativo di sentire ogni minima vibrazione nell’ambiente che lo circonda, vibrazioni che a seconda dei passi potrebbero essere condotti agli attacchi delle deshi, osservatori, come eventuali spostamenti di Yoruichi-sensei per un giudizio sulle stesse. [tentativo di armatura di terra e sensibilità della terra] [chk 40/50] [Ninj 90] [Equip: abiti civili ] [Cortile Accademia] La lancinante fitta alla spalla destra si fa subito sentire e di istinto la ragazzina porterebbe la mano sinistra alla ferita, cercando di non peggiora la ferita, che di per sé non eccessivamente grave, ma fa comunque male. È la prima volta che viene colpita da un'arma, che sente il dolore dei tessuti tagliati, della carne incisa e che vede il suo sangue sgorgare fuori dal suo corpo in maniera tanto copiosa. Il rivolo scende lungo il braccio, all'articolazione del gomito, giungendo anche a bagnare l'avambraccio, gocciolando pian piano sul terreno. Stringe i denti, lasciandosi sfuggire un grido di dolore per il colpo. Fa male, pulsa ad intermittenza, e quella sensazione terribile, fastidiosa e sofferente sembra arrivarle fino al cervello, facendole pulsare le tempie. Che sia il dolore o la fatica e lo sforzo che fino ad ora hanno caratterizzato questa prova, c'è poco da fare per lasciarsi sopraffare e scoraggiare. Provando a muovere la mano destra, lentemante, aprendo e chiudendo le dita attorno al kunai che ancora tiene in mano, nota che nonostante tutto ha ancora una buona manualità, anche se teme che le fitte pulsanti potrebbero aumentare se sforza troppo il braccio. È ancora coperta dal fumogeno, anche se non molto come prima. Yama sembra abbastanza lontano e ora come ora non è sicura che potrebbe raggiungerlo facilmente. Determinata a non mollare e ad abbandonare la strategia di prima, tenterebbe nuovamente di creare un'altra copia di se stessa. Prenderebbe il kunai con la mano sinistra, flettendo quel braccio per portarlo nuovamente alla bocca e stringerlo tra i denti, per fare meno movimenti possibili all'arto ferito. Andrebbe poi a flettere entrambe le braccia, portando le mani all'altezza dello sterno per concentrare il chakra ed eseguire i sigilli per la moltiplicazione del copro. La spalla pulsa, ma resiste al dolore, cercando di non perdere la concentrazione. Le dita dunque si intreccerebbero come prima, seguendo il sigillo del bue, poi quello del cane, del drago ed infine del cinghiale. Avvertendo il chakra attivarsi e agire dentro di sé e il dolore alla spalla, cercherebbe comunque di mantenere alta la concentrazione per immaginare nuovamente un'esatta copia di sé, dalle sue fattezze, i suoi abiti, i suoi difetti e ogni particolare che la caratterizza. I capelli argentei e sbarazzini, il viso dai lineamenti sottili, incorniciato dai ciuffi argentati. Occhi neri e profondi, naso proporzionato, labbra sottili; poi ancora il busto, rivestito dalla maglia a rete e dal kimono corto e smanicato blu, recante lo stemma sul dorso, ricamato. I guanti a mezze dita muniti di placca metallica rivestono le mani. Mentre le gambe sono fasciate dai calzoncini neri e alla coscia destra è assicurato il porta kunai, sopra le dovute bende, mentre al fianco sinistro vi è il porta oggetti, assicurato alla vita. Le game continuano nude sotto alle ginocchia, fino alle caviglie e ai piedi, protetti dai calzari ninja neri. Questa volta la copia andrebbe a formarla alla sua destra, per cercare di mantenere un minimo di effetto sorpresa, ed essendosi spostata verso sinistra quel fianco risulta più scoperto. Se la tecnica riesce, a questo punto la Deshi andrebbe a dare un comando alla sosia <Va bene... questa volta stiamo più vicine ed iniziamo ad avvicinarci. Vediamo cosa succede.> stabilito ciò, stringendo i denti, scatterebbe in avanti, verso Yama, per accorciare la distanza che li separa di almeno cinque metri. Porterebbe in avanti il piede destro, dandosi poi lo slancio per iniziare una breve corsa, macinando terreno, assieme alla copia che dovrebbe seguirla. Giunta a tale distanza dovrebbe quindi vedere Yama e Yona, e momentaneamente resterebbe ad osservare e in ascolto, per cercare di capire bene come si è evoluta la situazione e prendere una decisione quanto meno sensata. [Tentativo tecnica moltiplicazione del corpo, se riesce, 1 copia, turno 3/4, Chakra 6/10] [Tentativo avvicinamento di 5 m verso Yama, se riesce, turno 1/4][Equip: guanti ninja - porta kunai coscia dx: 6x kunai - 6x shuriken][porta oggetti fianco sx: 1 fumogeno - 3 fuda al cui interno sono sigillati 3 tronchetti per la sostituzione][Se la tecnica riesce, 3/4 di turno][Forza: 10][Agilità: 10][Houjutsu: 10][Ninjutsu: 10] [Cortile Accademia] Lei cercherebbe di distrarlo per lasciare campo libero a Yotsuko. Non ha la minima idea di che cosa l’amica potrebbe elaborare, lei ha pensato solo a darle copertura e a cercare di fare da diversivo per il Chunin. Certo che dal punto di vista del ragazzo, dovrebbe essere tutto molto diverte, altroché. Invece la rossa è costantemente dilaniata dall’ansia e dall’insicurezza. Ogni sua idea, ogni sua mossa, viene messa sotto una critica personale distruttiva. Starà facendo bene? Servirà a qualcosa? Meno male che Yotsuko dovrebbe essere quella più sicura e ingegnosa fra le due. Per questo si affida completamente a lei, sperando che elabori qualcosa di decente. Tuttavia Yama non si lascia distrarre dall’Akimichi, come è giusto che sia per un Chunin, e compie un salto di sei metri sul posto. Scatta in alto e nel mentre, sfruttando l’altezza, scaglierebbe due kunai verso la direzione di Yotsuko. È il panico nella mente della rossa, nel giro di un nano secondo si preoccupa di quelle due armi affilate che si stanno dirigendo verso l’amica. Non può vedere cosa sta succedendo, dato il fumo che avvolge l’Hatake, ma ha fiducia in lei. La rossa non può distrarsi, deve sperare per il meglio e fare la sua parte. Il ragazzo attera, ma lì, dove sono entrambi, non dovrebbe esserci il fumo del fumogeno. Comunque sia la ragazza non distinguerebbe quei sigilli, che non dovrebbero rientrare nelle sue conoscenze. Quindi, trovandosi già a distanza ingaggio, la ragazza osserverebbe con la coda dell’occhio Yotsuko e la sua copia uscire dal fumo. Velocemente la rossa azzarderebbe ad una combinazione di colpi, all’oscuro della tecnica usata dal Chunin. La ragazza porterebbe il ginocchio destro in avanti, cercando di colpire il retro del ginocchio della gamba destra del ragazzo. In questo modo vorrebbe fare leva sulle articolazioni, accennando una specie di leva per cercare di fargli cedere quel medesimo ginocchio. In seguito cercherebbe di afferrargli, con entrambe le mani, il braccio sempre destro e cercherebbe di tirarlo verso il basso. In questo modo vorrebbe cercare di sbilanciarlo, e farlo cadere a terra, senza basarsi sulla forza, ma su un gioco di equilibri e leve. [Ginocchiata 1/2 ][Presa al braccio 1/2][Chakra: 10/10][Equipaggiamento: 6 kunai – 6 shuriken – un set da 5 fumogeni – 3 fuda con 3 tronchetti sigillati]Complotto? Quale complotto? I complotti si fanno di nascosto, non di certo davanti a tutti. Comunque, tornando a noi. L'esecuzione dei Jutsu di Yama è sufficientemente buona per permettergli di attivare sia l'Armatura terrestre che la Sensibilità. Insomma, in un raggio di 18 m con lui come centro, potrà avvertire i movimenti delle ragazze. Sicuramente una tecnica molto buona, non c'è che dire, specie quando la visibilità è ridotta. Piccolo appunto: il fumogeno crea sì molto fumo, ma esso non arriva in direzione di Yama. E' stato lanciato a dieci metri da lui ed il fattore spostamenti da parte di Yotsuko e una leggera brezza nell'aria, non fanno arrivare il fumo verso Yama. Per quanto riguarda Yotsuko, invece, riesce nuovamente a moltiplicarsi. Il chakra viene ben modellato e le forme della ragazza assumono quelle della copia, alla quale viene subito impartito l'ordine di stare vicino alla sua creatrice e di seguirla. Ora entrambe sono al di fuori della copertura del fumo, che sta ormai esaurendo la sua efficacia. Dal canto suo, Yona non se ne sta ferma. Difatti, tenterebbe di apportare due attacchi consecutivi verso Yama, il quale si ritrova a portata di tiro dell'Akimichi. Una cosa è certa: per quanto non siano attacchi velocissimi, possono far male.[Difesa extra per Yama][AZIONA SOLO YAMA][18.45][10 min massimo.][Difesa: 2/4]
[Cortile] Beh i colpi forse farebbero meno male a lui che ad altri ma il biondo in materia di ciò non se ne sta a guardare ne a sentire, inizerebbe a rispondere all’akimichi nulla più che combattendola sullo stesso campo, rispondendo ad una combinazione di colpi come forse un taijutsuse farebbe. Il ragazzo utilizzerebbe infatti una rotazione della gamba destra quella presa di mira come perno, cercherebbe di far si di girarsi da destra verso sinistra in modo di far si di trovarsi il primo colpo della ragazza verso il ginocchio e non il suo retro, attutito un colpo gli altri possono definirsi inutili se non quasi impossibili, per sola differenza di forza, al biondo non rimarrebbe che farsi afferrare il braccio ma non è questo un problema per lui giacchè in mancanza dello sbilanciamento iniziale dovrebbe trasformarsi per i due in pura questione di forza. Se poi mettiamo l’armatura di terra a fare il resto < allora? Uh, punto in più per l’iniziativa, credo > beh probabile che al massimo si sgretoli il jutsu doton da lui usato poco prima. [Armatura doton in uso | tentativo di perno della gamba destra (tentativo di farsi colpira la gamba destra non da dietro, ma frontalmente)] [chk 40/50] [equip: abiti civili]Il tentativo di difesa di Yama potrebbe definirsi quasi buono. Parare i colpi con altri colpi, diverso da qualsiasi altra forma difensiva. In virtù di questo, tuttavia, l'attacco di Yona si annulla risentendo di quello di Yama. Un problema relativo più all'agilità e alla forza del Chunin che dell'effettiva esecuzione della tecnica. In merito a questo, non passa poi molto tempo che arriva la Sensei, velocemente, mettendo le sue mani sopra le rispettive spalle dei ragazzi. <Fermi tutti.> Uno sguardo ai presenti, andando ad incrociare i loro occhi, per poi dire. <Abbiamo finito.> Tono semplice, non troppo felice né rabbioso. Si potrebbe definire quasi neutro. <Yona, Yotsuko potrete vedere l'esito dell'esame in bacheca.> Lascerebbe andare la presa su di loro, andando a prendere una posizione più composta, rigida. <Yama, puoi andare.> Già. ha finito il suo lavoro, pertanto non ha più nulla da fare li, se non aiutare a mettere a posto le aule, dopo le lezioni. [End][End obbligatoria]
[Cortile Accademia] Yotsuko resta quasi inerme ad assistere allo scontro fisico tra Yona e Yama, preoccupandosi per le sorti dell'amica ad un attacco così diretto, anche se ammira l'iniziativa che ha avuto per cercare nuovamente di distrarlo, probabilmente per dare a lei il tempo di ideare un nuovo attacco. I gesti e le parole della sensei quietano il tutto, ponendo fine allo scontro. La Deshi si ritrova a guardare la sua copia... la seconda realizzata inutilmente. Non può che rimpiangere lo spreco di chakra nel tentativo di attuare una buona strategia, ma be'...almeno si è sforzata e spera che la collaborazione tra lei e Yona sia stata riconosciuta e apprezzata dalla sensei. Con un lieve tocco farebbe svanire la copia, andando poi pian piano a raggiungere i due, accorciando gli ultimi metri che li separano da lei. La mano destra rinfodera il kunai nell'apposito contenitori,mentre la sinistra torna a premere sulla ferita alla spalla, la quale ancora non ha smesso di pulsare ritmicamente. Prima di parlare all'amica e al Chunin si rivolge all'ingegnante con un inchino <Grazie per l'esame...!> poi rialzandosi, con i ciuffi argentei che vanno a contornarle il volto parlerebbe a Yona <Che dici, secondo te ce l'abbiamo fatta? L'idea non era niente male, eh!> le volge un sorriso, cercando di non darle preoccupazioni e rasserenarla, conoscendo l'animo di lei <Non preoccuparti per la spalla, non è molto grave! Anche se fa male...!> una smorfia di dolore li increspa il sorriso, ma cercherebbe comunque di mantenere un tono leggero, quasi divertito, sempre per non dar di ché preoccuparsi alla cara amica. Volgerebbe dunque i profondi occhi neri al Chunin <Sei una forza, sai! Uno di questi giorni spero potremmo parlare un po'... mi spiace per le nostre incomprensioni, vorrei che ci chiarissimo! Quindi...> tentennerebbe un attimo, per nulla sicura della possibile risposta di lui <...ecco, fammi sapere.> Infine tornerebbe a concentrarsi su Yona, cercando di porgerle la mano destra, per stringere la sua <Andiamo alle bacheche? L'ansia mi logora...!!> [Chakra 6/10] [Equip: guanti ninja - porta kunai coscia dx: 6x kunai - 6x shuriken][porta oggetti fianco sx: 1 fumogeno - 3 fuda al cui interno sono sigillati 3 tronchetti per la sostituzione][Se la tecnica riesce, 3/4 di turno][Forza: 10][Agilità: 10][Houjutsu: 10][Ninjutsu: 10] [ [Cortile Accademia] [End] [Cortile Accademia] Eppure sa benissimo che non riuscirebbe mai ad atterrarlo o a fargli perdere l’equilibrio, sa che è una battaglia persa in partenza, ma lei ci prova comunque. Testarda e determinata, mentre pian piano quella sensazione di ansia sembra affievolirsi sempre di più… dopo tutto si sta concentrando davvero molto su quel combattimenti, così tanto da non sentire più il panico così forte. Certo, il suo sogno sarebbe quello di sbilanciarlo per poi permettere a Yotsuko di colpirlo. Ovviamente non riesce nella sua impresa. L’altro si volta mettendosi frontalmente a lui, e tutto quello che rimane da fare alla ragazza, ormai partita bene, sarebbe quella di attaccarsi con forza al suo braccio. Una prova di forza che non può vincere e che la porta a chiudere forte gli occhi per lo sforzo, mentre cercherebbe invano di tirare a terra il ragazzo con violenti strattoni che non sembrano fare effetto. Una scena quasi comica a vedersi. Quel suo goffo tentativo viene fermato dalla mano della sensei che cala sulla sua spalla, mentre avverte la fine dell’esame. <Oh…> si stacca quindi la rossa, tornando ad una posizione eretta e più composta. Non sa come interpretare il tono di voce della donna, ne tanto meno la sua espressione. Pare neutra, ma per la quindicenne sembra un qualcosa di negativo. E se avesse fallito? Forse ha fatto così pena da rendere vano il continuo e probabilmente risulterà più o meno una delusione per la sua compagna. <Be… grazie allora, si.> tenta comunque di assumere un’espressione gentile e sorridente verso la sensei, cercando di nascondere l’ansia che ora torna a crescere in lei, per poi eseguire un inchino verso Yama. L’incontro è concluso, e il saluto è doveroso. <Grazie.> sincera nel dire, dopo tutto ha avuto modo di imparare molto e farà tesoro di tutto questo. Tuttavia risulta abbastanza frettolosa nei modi, non per maleducazione, ma perché non vede l’ora di raggiungere l’amica. Gli occhi viola cercherebbero la figura della ragazza argentea, per poi vederla raggiungere la rossa e il ragazzo. <Yotsuko!> poserebbe lo sguardo su quella ferita appena accennata alla spalla, assumendo un’espressione preoccupata. <Ti fa male?> cercherebbe di osservare quello che dovrebbe essere solo una ferita superficiale per fortuna, ma sono le parole dell’amica a farle ritrovare un il sorriso. La conosce fin troppo bene, e gradisce quel suo tentativo di trasmetterle forza e speranza, cosa che riesce. <Meno male… ma, ecco, non saprei. Non saprei dire come sia andata!> non ne ha proprio idea, e la sensei non ha lasciato spazio a nessuna emozione in particolare. <Non ci resta che aspettare gli esiti… speriamo bene!> il sorriso assume una vena più nervosa, e cerca di nascondere la sua paura di essere bocciata dietro a una piccola risatina. <Grazie ancora Sensei, arrivederci.> esclama in sua direzione, sollevando un braccio in segno di saluto, forse un po’ troppo estroversa, tuttavia ormai quella giornata è arrivata al termine e lei seguirà Yotsuko, stringendo la sua mano. [Chakra: 10/10][Equipaggiamento: 6 kunai – 6 shuriken – un set da 5 fumogeni – 3 fuda con 3 tronchetti sigillati][END] [Cortile] Sembrerebbe che il biondo si stia preparando a mettere ko l’Akimichi più prossima, magari per mettere fine all’esame o per ragioni di parità con l’Hatake, la mano opposta si prepara quasi a sferrare un pugno, ecco quasi prima che Yoruichi-sensei mettendo una mano sulla spalla interrompa il tutto < subito > a tali parole il braccio verrebbe da prima abbassato e poi avvicinato all’Akimichi con una sorta di accenno di abbraccio < non ti sei fatta un livido comunque, ho da farti le mie congratulazioni non è da tutti > si ecco un accenno giacchè lui stesso metterebbe mano sulla spalla e basta, di quella che potrebbe definirsi una persona abbastanza sconosciuta. Sorridente lo sguardo passerebbe da yona a yotsuko, la deshi forse finora colpita più pesantemente < mi spiace un pochettino, mi sa che sono andato con la mano pesante, ma ecco è quello che succede ad essere armati > a cui comunque non mancherebbero anche per lei un’altra mano sulla spalla non ferita prima del definitivo distacco < sono certo non ci siano problemi, uno di questi ne discutiamo magari d’avanti ad un ramen > distacco che avverrebbe da tutte e tre, yoruichi compresa prima di fare un inchino generico per il permesso di andare, che poi una volta andato gli spetterà una giornata è completamente piena questa è tutt’altra storia. [end]