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Un calcio, un pugno: allenamento

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con Eikichi

21:51 Eikichi:
  [Cima Monte dei volti di pietra] è finalmente giunto in cima alla montagna dei volti di pietra, la sera avanza e con essa le prime luci del villaggio della foglia che rendono lo spettacolo, che da li è possibile godere, magnifico. Indossa il solito kimono bianco con dei motivi azzurri sui bordi delle maniche, una camicia nera dai bordi rossi e aperta sul petto spunta sotto e dei pantaloni neri continuano dove il kimono si interrompe ad altezza delle cosce. Il braccio sinistro è nascosto sotto la giacca del kimono, mentre il destro penzola rilassato lungo fianco. I geta che indossa producono quel tipico rumore di ogni zoccolo in legno scandendo i suoi passi e annunciando il suo arrivo. Nonostante la spalla continui a dolergli da questa mattina, quando durante la lezione il sensei non si è risparmiato lussandogliela, ha deciso comunque di recarsi li, in quello spiazzo sopra le teste degli Hokage per poter allenarsi nei movimenti e non farsi più trovare impreparato. Scuote leggermente il capo ripensando al pugno che avrebbe potuto colpirlo mentre ormai giunto nel luogo prescelto si ferma prendendo un profondo respiro. La destra dunque va a sciogliere la cintura che tiene chiuso il kimono mentre la sinistra la aiuta nella svestizione. Tolta la giacca e gettata al suolo da un ultimo sguardo verso il villaggio, sorride gentile un'ultima volta e toltosi anche i geta ruota per dargli le spalle. Sarà un allenamento di soli movimenti, calci, pugni e qualche schivata, giusto per non perdere l'eccitazione che ha provato durante la simulazione di combattimento. [Chakra 15/15]

22:01 Eikichi:
  [Cima monte dei volti di pietra] ruota leggermente il capo verso sinistra prima e lentamente verso destra poi, inizia così un lento riscaldamento che gli permetterà di essere più flessibile senza rischiare di farsi del male. Procede dunque con una rotazione nelle quattro direzioni della testa, lentamente e con movimenti fluidi per permettere al collo di riscaldarsi adeguatamente. Ripete un paio odi volte il giro cambiando anche direzione prima di passare alle spalle. E' qui il maggior problema per oggi. Se la spalla destra non ha problemi ad alzarsi avvicinandosi all'orecchio per poi rilasciarsi cadere come in assenza di forze, la sinistra invece fa fatica anche solo a muoversi. Cerca dunque di costringersi al movimento ma notata la difficoltà dell'esecuzione preferisce riscaldare solo la destra < merda > dice a bassa voce scuotendo la testa insoddisfatto. Segue con la spalla destra dunque, quasi rassegnato in volto. La porta vicino alle orecchie e la rilascia un paio di volte per sciogliere la tensione collo-spalle e poi inizia con un paio di movimenti rotatori in senso orario ed antiorario. Lo stesso fa col busto che ruota, attento a non muovere il bacino, di 45 gradi in direzione destra e sinistra. Allunga dunque il braccio destro, l'unico facilitato nei movimenti e inizia a compiere dei piccoli cerchi con il pugno aumentando regolarmente l'ampiezza e diminuendola prima di terminare. Fatto anche questo movimento un paio di volte è l'ora di passare al bacino a cui fa compiere una rotazione completa nei due sensi cercando di muovere solo quello e stando attento a non essere troppo brusco. Terminato col bacino flette le gambe e poggia le mani sulle ginocchia. Cerca dunque di far compiere a queste un giro completo nei due sensi per poter risvegliare le articolazioni. Passa alle caviglie che, alzata prima una gamba, poi l'altra, fa rotare lentamente. [Chakra 15/15]

22:14 Eikichi:
  [Cima monte dei volti di pietra] scarica dunque la tensione con movimenti liberi che segnano la fine del riscaldamento. E' l'ora di iniziare sul serio. Proverà con la parte indolenzita, non vuole farsi bloccare dal dolore, ma di certo non aumenterà il danno qualora si rendesse conto essere impossibile proseguire con l'allenamento. Deglutisce e punta lo sguardo al cielo. La luce inizia a lasciare il posto alla notte ed un pensiero involontario va alla nonna e al suo orticello. Non trattiene un sorriso, uno di quei sorrisi motivatori che sono soliti riscaldargli il cuore nei momenti di bisogno. Fissa lo sguardo davanti a se, porta la sinistra in avanti con il piede in direzione dello sguardo mentre la destra poco più indietro si apre di quarantacinque gradi verso destro con la punta del piede ad indicarne la direzione. Flette entrambe le gambe portando il baricentro al centro tra le due e posizionando il busto nella stessa direzione della sinistra, ben eretto e dritto. le mani si chiudono a pugno, gli avambracci si piegano sui gomiti creando un angolo di novanta gradi all'altezza del petto. la sinistra più in alto, la destra un pò più in basso dovrebbero permettergli un copertura omogenea della zona superiore del corpo e del viso. La posizione, se corretta dovrebbe bastare per una guardia generale dai tipici attacchi fisici. Sarebbe ora il momento di provare a dare un pugno. Ruoterebbe dunque il bacino verso sinistra, seguito dal busto con un movimento fluido per poter caricare la spalla sinistra e il relativo pugno portando il braccio dietro dello stesso busto mettendo nei muscoli particolare forza. Se durante il movimento non dovesse avvertire nessun dolore allora potrebbe partire il colpo. Si muoverebbe dapprima il torso, seguito dal bacino che tornerebbero in linea con la gamba anteriore e stendendo il braccio verso l'ipotetico obiettivo otterrebbe il pugno che desiderava dare. [Chakra 15/15]

22:22 Eikichi:
 <merda> urla non riuscendo a contenersi. il solo movimento del torso verso sinistra gli causa una fitta alla spalla che gli impedisce di continuare il movimento. Un'espressione di dolore si dipinge sul suo volto mentre il labbro viene morso nel tentativo di trattenersi. < che dolore...> sospira cercando di tornare calmo. Batte i piedi sulla posizione, per un attimo crede di cedere al dolore e di perdere la postura. Ci vorrà una volontà di ferro per poter tornare serio e dolorante a fissare dritto davanti a se, in silenzio, come se niente fosse successo.L'idea di allenare il pugno sinistro non ha funzionato e dovrà dunque passare direttamente al destro, sperando che il dolore della sinistra non gli rovini l'esercizio. Ripeterebbe dunque i movimenti dall'altra parte. Gambe flesse nella stessa posizione e bacino pronto alla rotazione. porterebbe dunque il bacino a ruotare verso destra, seguito dal torso e caricherebbe indietro il pugno sinistro che si troverebbe ad altezza petto pronto ad essere scagliato. Con convinzione ed un pizzico di rabbia per l'insuccesso appena ottenuto, andrebbe a sciogliere il movimento in una sequenza contraria a quella appena eseguita. Movimenti che tenterebbero di essere fluidi gli permetterebbero di muovere prima il bacino, poi il torso e in fine di rilasciare il braccio, stenderlo con forza verso l'obiettivo immaginario. Se il movimento fosse riuscito si potrebbe sentire un leggero fischio d'aria al muoversi del corpo di lui e allo stendersi del braccio. Un urlo liberatorio accompagnerebbe il movimento mentre una goccia di sudore inizierebbe a bagnarli la fronte.[Chakra 15/15]

22:33 Eikichi:
 ha un'espressione serissima ed è con la stessa che guarda il pugno fermo di fronte a se ormai vibrato nell'aria. Fa un respiro profondo cercando di armonizzarlo con i movimenti e lentamente torna in posizione di guardia. Ruota dunque il busto perchè torni in linea con la gamba anteriore e porta il braccio a piegarsi vicino al petto con il pugno chiuso. Sistema dunque gamba destra che nello slancia aveva perso la posizione iniziale e che ora torna ad aprirsi di quarantacinque gradi rispetto alla sinistra. Bacino basso e gambe bel flesse, è pronto per un nuovo colpo. E' il momento di provare il calcio, lo stesso calcio che non è riuscito ad assestare oggi al sensei per la troppa lentezza d'esecuzione. Alzerebbe dunque la sinistra per piegarla in aria e avvicinare il polpaccio alla coscia mentre il ginocchio andrebbe a trovarsi ad altezza petto. In questa posizione dovrebbe andare a sbilanciarsi col busto verso la direzione opposta per poter ottenere di nuovo l'equilibrio e poter far perno sulla gamba ferma, la destra. Se riuscisse a non cadere resterebbe qualche secondo in quella posizione per assicurarsi al terreno, lasciando le braccia nella posizione di difesa di partenza. Sarebbe dunque pronto a scoccare un calcio potente lasciando che solo la gamba, e non la coscia, si muova verso il bersaglio mentre tenterebbe di stirare verso il basso il piede per distenderne il collo che si trasformerebbe nella zona d'impatto. Non stenderebbe totalmente la gamba lasciando che la forza del calcio possa scaricarsi adeguatamente sul corpo immaginario del nemico. Una volta calciata l'aria, tornerebbe in posizione ruotando dapprima il bacino e il busto verso la posizione iniziale per poi appoggiare la gamba a terra.[Chakra 15/15]

22:41 Eikichi:
 <questo mi sembra ben assestato, proviamo con l'altro lato...e più velocemente> dice sgranchendo i muscoli del collo che durante i movimenti hanno risentito della tensione. Dovrà fare attenzione a rilassarli durante l'esecuzione degli altri movimenti o rischierà contratture e strappi indesiderati. Stessa operazione andrebbe dunque ripetuta per l'altro lato. Alzerebbe deciso la gamba destra piegando il ginocchio per avvicinare il polpaccio alla coscia e stabilizzarla ad altezza petto. Raggiungerebbe l'equilibrio portando in direzione opposta il torso tramite un movimento rotatorio del bacino e mantenendo nella stessa posizione di difesa le braccia sarebbe pronto a sferrare il secondo calcio. Ottentuta la posizione non aspetterebbe un secondo, come fatto prima, per sferrare il colpo, rilascerebbe subito la gamba stendendo in aria cercando di non dimenticare di flettere il piede per lasciarne libero il collo e con questo colpire. Data la maggiore velocità d'esecuzione potrebbe perdere più facilmente il controllo e subire uno sbilanciamento verso la direzione del torso che potrebbe addirittura causargli una caduta, che sarebbe rovinosa perchè terminerebbe esattamente sulla spalla indolenzita. Chissà l'esagerazione data dall'orgoglio potrebbe causargli ancora più danno.tenterebbe dunque di far forza sugli addominali per poter mantenere la posizione in velocità e cercando di non cadere andrebbe a riportare, con la stessa rapidità la gamba nella posizione iniziale piegata vicino al petto. Ruoterebbe dunque il bacino e torno per tornare in linea retta e poggerebbe infine la gamba al suolo. Il sudore inizierebbe a scendergli sulla fronte molto più rapidamente mentre già una sensazione di calura lo avvolgerebbe.[Chakra 15/15]

22:49 Eikichi:
 <woooo> esclama notando la perdita di controllo che la rapidità gli ha causato. Riesce comunque a non cadere seppure la posizione ne abbia risentito in pulizia e il ritorno al suolo della gamba sia stato pesante e non fluido come sempre. < devo migliorare sto calcio...> dice respirando profondamente per ritrovare la calma perduta. La lesione alla spalla gli ha giocato un brutto scherzo quasi più psicologico che fisico e la rabbia tenuta dentro gli ha consigliato come sempre di strafare per rimediare ad un danno che non ha provocato lui. E' ancora parecchio immaturo e dovrà riuscire a controllarsi molto di più se vuole essere uno shinobi su cui poter contare. Si guarda intorno un attimo e notando l'oscurità ormai avanzata e solo le luci del villaggio ad illuminare la zona in lontananza decide di terminare l'allenamento. < Nonna mi starà cercando da tutte le parti > ridacchia divertito immaginando la scena. < meglio non farla arrabbiare o mangerò verza tutta la settimana> continua a ridacchiare seppure la minaccia sia più seria di quanto pensi. Ruota dunque il capo cercando nel buio i suoi geta e avvicinandosi li infila ai piedi con facilita. la giacca è poco distante e servirà piegarsi per raccoglierla. Va istintivamente con la sinistra per prenderla e nello stendere il braccio il dolore lancinante alla spalla torna a farsi sentire < merdaaa> esclama battendosi la destra sul capoccione grigio < devo fare attenzione> ripete categorico mentre il sudore gli scende sulla fronte. Con un rapido movimento della destra dunque raccoglie il kimono infilandoselo. Sempre con la destra tenta di legarsi la cintura in vita posizionando il braccio sinistro sotto la giacca. E' pronto ad andare. Un pò gli dispiace che debba lasciare quel posto fantastico, soprattutto in una bella serata di luna come questa, però la furia di nonna è qualcosa che non si può permettere se non vuole che anche l'altra spalla sia inutilizzabile di li a breve [END]

Eikichi si reca sul monte dei volti di pietra per allenarsi nel taijutsu nonostante la spalla contusa a causa della lezione della mattina in accademia.