Fratelli o Fidanzati?
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[Porto/Riva] Dopo aver prenotato un posto dove passare la notte,il nostro duo è uscito,lasciando la volpe della nostra protagonista nel loro alloggio temporaneo,in modo che ella si possa riposare a dovere avvolta nella propria coperta bella calda,dopo aver finitl di cenare assieme alla nostra Vampira ovvio.Ella indossa una maglia azzurra,a maniche lunghe,insieme ad una gonna bianca a righe,mentre un paio di calze chiare scendono più in basso coprendo dalle ginocchia in sotto la pelle della ragazza,lasciando spazio solo più in basso ad un paio di stivaletti blu chiaro,alti fino alle caviglie.I capelli biondi della Genin sono come al solito divisi alle spalle in due lungje e flessuose code,mentre di fronte,vengono mantenuti ben ordinati grazie ad un paio di occhiali rossi posizionati poco sopra la fronte e la frangia della protagonista.Al momento passeggia sulla riva del porto in cui aono arrivati la scorsa notte,come una vera tredicenne,ovvero canticchiando una canzoncina,mentre compie un piccolo balletto con ogni suo passo,restando così qualche metro di fronte al suo ragazzo.Il sorriso sul suo volto sembra far capire che è felice in questo momento... Eccoli finalmente arrivati a destinazione i due genin di Kusa. In parte non gli sembra vero, in parte questa nebbia che circonda un po' tutto il luogo gli dona una pace incredibile. Dovrebbe essere agitato, preoccupato, forse peggio, ma non ci riesce. Non sa cosa lo spinga a stare tranquillo, sarà la vicinanza della ragazza, sarà che finalmente è così vicino ad un posto che potrebbe essere collegato alla sua vera casa e quindi non può aver paura di quello che lo circonda. Ma non è neanche uno sprovveduto, non del tutto, quindi, concorde con la ragazza, hanno preso delle precauzioni. Per prima cosa hanno concordato di non portare nessun coprifronte o altro simbolo che possa colelgarli ad un villaggio ninja, non si sa mai, ma meglio non dare quell' impressione. Poi, riguardo delle armi, anche queste hanno deciso di non portarne, almeno non all' apparenza. Infatti, le poche cose che ha con se le tiene sigillate in dei piccoli fuuda che tiene nascosti alla vista. Ai piedi, dove porta due comode scarpe da tennis scure, dietro ognuno dei due talloni c'è un fuuda con sigillato all' intenro un kunai. I pantaloni che porta, la parte inferiore di una lunga tuta nera, hanno due profonde tasche, all' interno delle quali in una c'è una carta bomba, nell' altro un fuuda con sigillato all' interno un altro kunai. Sopra porta una maglietta bianca, coperta però dalla parte superiore della tuta, che è dello stesso colore dei pantaloni. Quest'ultima sul davanti, non presentando nessuna cerniera, ha una tasca a doppia apertura, nella quale tiene le mani. All' interno c'è, oltre a un piccolo porta monete, un fuuda con dentro sigillata una bomba luce. I capelli sono lasciati al vento senza un ordine preciso, gli piace lasciarli così come sono naturali. Sorride, mentre pensa alle cose che potrebbero fare. Però un pensiero lo viene a colpire in particolare, che magari non c'entra niente con il resto ma vabbè, dettagli. <Come ti senti...? Ti da fastidio questa nebbia?> Chiederebbe rivolto alla ragazza, dubbioso sulle sue emozioni momentanee.[equip: 3 fuuda con sigillati 3 kunai | 1 fuuda con sigillata 1 bomba luce | 1 carta bomba] [Porto/Riva] Continua a passeggiare tranquillamente,a tal punto che nemmeno un pazzo penserebbe che lei sia una Genin,ma questi sono dettagli che al momento non ci interessano,preferendo portare la nostra attenzione e quella della Vampira,verso le parole di Hajime,al quale risponde pochi attimi dopo con calma e dolcezza <Io sto benissimo non lo vedi?>Già oramai dovrebbe essere chiaro visto il modo in cui avanza passo dopo passo e quel suo sorrisetto vivo sul quel delicato viso <Nessun fastidio e te?>Risponde riporgendo la domanda al mittente mentre lei continua a fare strada lungo la riva,saltellando qua e là mentre le sue iridi scrutano il luogo che la circonda,il quale può apparire affascinante vista la sua dimensione a dir poco elevatissima,ma almeno lì,in prossimità del mare,avvolto da quella nebbia,tutto sembra essere più tranquillo.Mantiene ora le labbra serrate,mentre con la voce riprendere ad intonare quella sua melodia graziosa lasciando che il tempo attorno a lei continui a scorrere,mentre ella è in attesa di una risposta altrui,seppur concentrata sul suo corpo al momento... è contento di sentire quelle parole della ragazza, tanto che ricambierebbe con un sorriso al suo dire. <Son contento... Io pure tutto ok...> Dice inizialmente, prendendosi tutto il tempo per pensare ad una risposta più complessa e precisa. <Non... Non so perchè... Ma questa nebbia mi trasmette una silenziosa pace...> Lo dice sorridendo, molto tranquillamente. Non a tutti potrebbe piacere quell' atmosfera, anzi a molti probabilmente questo clima darebbe fastidio. In effetti può limitare i sensi, guardandola da un punto di vista pratico. Può anche ridurre le difese e le sicurezze di un individuo, ma questo non gli importa neanche minimamente. <Hai notato quante pattuglie ci sono vero... è pieno di ninja...> Dice abbassando il tono e avvicinandosi ulteriormente alla ragazza, mettendosi uno di fianco all' altro. Ovviamente le sue intenzioni sono quelle di non farsi sentire, anche se realizza benissimo che potrebbero esserci ninja molto esperti anche nelle vicinanze, quindi potrebbero sentirlo. Meglio non star a parlare di cose troppo dettagliate quindi, non così all' aperto. <Probabilmente questo posto non è importante solo economicamente... Anche militarmente deve fare la sua parte... Da qui si possono raggiungere più o meno tutti i villaggi... E immagino inoltre che l'esperienza di marinai abituati a muoversi in un clima così sia impareggiabile...> Cerca di studiare tutti i lati positivi che gli vengono in mente, perchè potrebbero essere anche i lati positivi dei loro possibili nemici. Ma la cosa, comunque, non lo disturba minimamente. Non riesce a essere preoccupato questa sera, neanche lontanamente.
[equip: 3 fuuda con sigillati 3 kunai | 1 fuuda con sigillata 1 bomba luce | 1 carta bomba] [Porto/Riva] In effetti quel posto è pieno di pattuglie,ma deve essere normale vista la grandezza del porto,il qaule deve essere sorvegliato ogni ora in tutta la sua interezza,un laboraccio parecchio faticoso a quanto oare,ma qualcuno lo deve pur sempre fare no?Ma prima di passare a ciò la Genin riorende il discorso precedente per dire qualcosa a riguardo<Non mi meraviglio,questa è la tua terra dopotutto>Risponde prima di lasciar stare i dettagli che il pescatore può già immaginare da sé.A questo punto ella viene affiancata dal suo ragazzo,il quale ne approfitta per dirle qualcosa riguardante proprio le truppe ninja le quali durante la giornata hanno attirato l'attenzione della nostra protagonista più di qualche volta effettivamente <Eh si,basta notare le dimensioni e l'organizzazione di questo posto...>Gli risponde con lo stesso identico tono,prima di indirizzare le proprie iridi verso il mare che lì affianca in questo momento seppur poco altre la vista sia limitata dalla nebbia lì presente <Qualsiasi cosa parla pure eh,io sono qui per te>Aggiunge alla fine riprendendo a canticchiare come una ragazza della sua età,mentre riporta in avanti il proprio sguardo... Questa dovrebbe essere la sua terra, o almeno così crede, anche se non sa quanto possa chiamarla così. Dopotutto... Quanti ricordi ha della sua infanzia? Pochi, troppo pochi, per la maggior parte sono anche sbiaditi per di più. Una cosa triste, senza ombra di dubbio, non che possa farci qualcosa però. Ormai le cose stanno come sono andate e vanno accettate così come sono. <Già... Dovrebbe essere così almeno...> Non ha voglia di starne a parlare troppo, non vuole stare a pensare troppo a qualcosa che comunque non lo può aiutare ad ottenere quello di cui ha bisogno. Quindi, senza starci a pensare troppo, proverebbe ad allungare il braccio che sta più vicino alla ragazza, in modo di poterla abbracciare lungo i fianchi, dopo essersi avvicinato ovviamente. Se lei lo guardasse in volto, rimanendo per un attimo faccia a faccia, lui piegherebbe leggermente la testa di lato, regalandole un bel sorriso. <Si... Questo posto è gigante... Più che un porto mi sembra quasi un villaggio ninja...> Eh, forse non si allontana neanche troppo da una cosa del genere, almeno in grandezza. A dire il vero forse anche a livello difensivo è organizzato come un villaggio, molto probabile. Questo gli fa venire in mente diverse cose, diverse piste d'azione per così dire. La prima, magari meno banale, la seconda più un tentativo disperato. <Visto che abbiamo dei nomi... Direi di procedere in un modo... Cosa dovrebbero fare due giovani figli di un vecchio mercante di Kusa...? Parlare con i negozianti del posto e chiedere se sanno aiutarli a trovarli...> Probabilmente le sue parole potrebbero prendere alla sprovvista la ragazza, ma come detto prima non si fida del tutto di quel luogo, non sa se qualcuno li stia spiando o ascoltando. Quindi, prima che lei possa rispondergli, proverebbe a portare un indice sulle labbra altrui, per fermare il suo tentativo. <Siamo fratello e sorella insomma... Non sappiamo di chi poterci fidare... O chi potrebbe ascoltare quello che diciamo... Guardiamoci solo le spalle e pensiamo ai nostri affari...> Cercherebbe così di farle capire in questo modo che questa potrebbe essere una possibile strategia di agire, forse la migliore. L'altra infatti per ora non sta neanche a proporla, visto che gli sembra del tutto meno sicura.[equip: 3 fuuda con sigillati 3 kunai | 1 fuuda con sigillata 1 bomba luce | 1 carta bomba] [Porto/Riva] Una strategia quella dell'altro,la quale viene anche esposta alla nostra Genin,seppur in modo non troppo esplicito per ovvie ragioni che non stiamo nemmeno qui a spiegare.Indi ella si lascia avvolgere dall'altro sentendo il braccio altrui toccarle i fianchi,prima di porgere le proprie iridi verso il viso altrui,con fare abbastanza incuriosito,viste anche le parole che va a pronunciare,essendo poi bloccata dall'indice altrui che si appoggia sulle sue labbra in modo tale che possa rimanere in silenzio e terminare di sentire il pensiero altrui.Attende poi qualche attimo prima di portare ambo le mani sul petto altrui,ed iniziare a fare pressione con esse,quasi come se si volesse allontanare da lui<Immagino ma fratellone non dovresti tenere così tua sorella...>Arrossisce lle guance,mentre il suo sorrisetto la tradisce in volto,è ovvio che lo stia prendendo in giro aulla situazione,non vuole che il pescatore resti troppo fissato sulle faccende così complicate da poter creare in lui dei pensieri ansiosi oppure oppressivi,di certo lasciare che la sua mente si svaghi un po,potrebbe essere una buona cura... Oh... Questi pensieri... Che cosa ha in mente la giovane ragazza quando dice queste cose? No perchè per come la pensa il giovane ninja dai capelli bianchi di Kusa un abbraccio tra fratelli dovrebbe essere una cosa più che normale, ma è evidente che lei lo stia provocando in qualche modo, tanto da farlo sorridere leggermente imbarazzato. Andrebbe quindi, con una mano, a scompigliare i capelli altrui, appoggiandogliela sopra il capo e cominciando a scuoterla senza una vera e propria logica. <Che sorellina che mi ritrovo... Sempre con il suo caratterino...> Poi la lascerebbe andare, separandosi da lei con una piccola risata, mentre riprende a camminare lungo il molo, osservando le navi ormeggiate e la gente che passeggia tutto intorno, cercando di studiarla e di ottenere più dettagli possibili. <Dovremmo partire dai mercanti di stoffe...> Dice tranquillamente. Lei non lo sa, ma il mercante che l'ha portato a Kusa, dal quale ha ottenuto le informazioni per venire qui, è pur sempre un mercante di questo tipo, quindi magari potrebbe essere una coincidenza fortunata, chissà. Però, senza alcun dubbio, dovrebbe risponderle a tono, rimandando indietro la provocazione. <E vedi di essere concentrata e non un peso... Sempre a fare strani pensieri su tuo fratello stai...!> Oh, chissà chi dei due sia quello che ne fa di più, ultimamente forse se la potrebbero giocare (?!). Non si sa bene, ma certamente è una buona frecciatina da lanciare. E poi, adesso che ci pensa, deve portare qualcosa ad un mercante di Kusa, al quale s'era ripromesso di fare un regalo. Magari può chiedere alla ragazza qualche consiglio. <Devo prendere un suvenir per una persona... Anzi ne devo prendere due... Qualche idea?> Direbbe, anche se stupidamente non le ha dato nessuna informazione sul tipo di persona a cui deve fare quel piccolo regalo...![equip: 3 fuuda con sigillati 3 kunai | 1 fuuda con sigillata 1 bomba luce | 1 carta bomba] [Porto/Riva] Ma guarda te i discorsi che si mettono a fare quei due,per colpa di Hajime ovviamente,vidto che la nostra protagonista è una santa (?).Cavolate a parte,ella viene scossa senza un apparente motivo prima di beccarsi una bella scapigliata,cosa che le da fastidio,di fatto mette un piccolo broncio,proprio ora che ha dovuto passare una sacco di tempo per sistemarsi la farangia e gli occhiali,che seccatura <Perché non parliamo del tuo...>Risponde prima di distaccarsi,portando indi ambo le proprie mani sui capelli dorati,così da rimetterli in ordine,seppur ci metterà un po,finendo il tutto risistemando il proprio paglio di occhiali rossi sopra la fronte.Riprendono entrambi a camminare,accompagnati dalle parole del pescatore,il quale sembra cercare rogna questa sera,ma se ancora non se ne fosse accorto,l'eloquenza della nostra Vampira è decisamente più forte di quella altrui e se non sapete quello di cui stiamo parlando,il termine retorica,urilizzato dai sofisti nell'antica Grecia,può esservi d'aiuto<Come potrei non farli?Vorrei che mi basciassi dovunque dopotutto...>Compreso di occhiolino,indi per cui,caro pescatore,vai pure a casa,tanto oramai starai morendo dall'imbarazzo,ma contro di lei a parole non hai proprio scampo.Il tutto termina con una domanda n risposta a quella altrui <Se midici che tipo di persona è potrei anche aiutarti...>Per poi compiere qualche piroetta ad ogni suo passo,mostrando tutta la propria eleganza... Qui sembra che si vogliano scambiare molto affetto i due, peggio di una vecchia coppietta che non fa altro che lanciarsi frecciatine continue. Lui ha un carattere strano, è vero, ma non può farci nulla, è questo e, anche se sta cambiando lentamente, non può farlo schioccando semplicemente le dita. Ma le parole che poi vengono dette in risposta, queste si che bloccano il suo incedere. Si ferma, arrossendo leggermente e guardando l'altra dritto negli occhi, non con poco imbarazzo. Deve trovare un buon modo per risponderle, perchè non ha scelta, non può certamente dargliela vinta così facilmente. <No... Non potrei... Dai smettila... Accontentiamoci di cose semplici... Un abbraccio basta tra fratelli...> Oh, magari per qualcuno che ascolta può sembrare una risposta di resa e semplicissima, ma forse la ragazza, leggendo tra le righe, potrebbe capire tutto il significato di quella frase. Parlando di cose serie piuttosto, dopo che ha ripreso anche lui ad avanzare, andrebbe a dirle. <Mh... Uno è un vecchio falegname... L'altro ha un ristorante... è un cuoco...> Quest'ultimo è anche un ninja a dire il vero, visto che si tratta del maestro Raion, il quale gli ha dato un buon consiglio e lui giustamente vuole ricambiare quella cortesia con un piccolo pensiero. Ma visto che il favore che gli aveva chiesto, cioè, il consiglio, era più una cosa personale, allora ritiene più giusto fargli un pensiero riguardo il suo essere che va oltre al ninja. Dopotutto c'ha visto grande passione nel come gestisce quel suo locale. Guarda l'altra, ascoltando e accettando qualunque consiglio possa venirgli dato.[equip: 3 fuuda con sigillati 3 kunai | 1 fuuda con sigillata 1 bomba luce | 1 carta bomba] [Porto/Riva] Ascolta le parole altrui,fermandosi qualche metro dopo la sua persone,in modo tale che entrambi possano fermarsi per continuare il discorso <Sei sempre così dolce fratellone!>Esclama come una cretina,o meglio come una tredicenne prima di allargare le braccia e lanciarsi verso la figura altrui per poterla abbracciare,appoggiando poi il prorpio viso sul petto altrui.Detto ciò ascolta la sua seguente domanda,rimanendo un po pensierosa prima di alzare lo sguardo vereo il viso del pescatore e rispondere <Non saprei,ma vedrai che non appena vedrai l'oggetto giusto per loro sarai in grado di capirlo per poterglielo così comprare no?>Indi per cui gli sta solo suggerendo di seguire sé stesso visto proprio che è lui ad avere legami con quelle due persone e solo lui può definire il souvenir giusto che merinao entrambe.Detto cio riporta il viso di lato,appoggiando la guancia mancina sull'altro <Ti dispiace se restiamo così fratellone?>Gli domanda con un sussurro,prima di agire in conseguenza alal sua risposta,di fatto resterebbero un altro po lì prima di tornare al loro alloggio temporaneo per riposare...[End] Cielo, probabilmente ha vinto lei, anche perchè dopo le sue parole e quell' abbraccio, il ragazzo non ha più niente da fare o dire. Come potrebbe fare o pensare qualcosa dopotutto? Quella ragazzina è la sua ragazza, per quanto può fingere che non lo sia, scambiandola per una sorellina, se non collaborano? Non ci riuscirà mai e dopo in camera dovranno pure discuterne della cosa. Non dice nulla quindi inizialmente, commentando fugacemente alle sue parole riguardo il souvenir. <Tieni anche tu gli occhi aperti però...> Sorride, mentre lo dice. E poi arriva l'ultimo commento che vabbè, forse è meglio non commentare le emozioni del ragazzo perchè sarebbe tante, forse troppo. Alzerebbe le braccia, in modo di stringersela al petto con forza, avvicinando il proprio viso a quello altrui. In un sussurro direbbe soltanto. <Possiamo restare così per sempre... Lo sai... Ti amo...> Non poteva trattenersi, proprio no, c'è poco altro da dire. Quando sarebbero stanchi, allora se ne tornerebbero al loro alloggio, in modo di potersi riposare, o almeno così crede. Per il resto, il tempo non conta, potrebbe passare mezz'ora, un' ora, una notte. La nebbia li avvolgerebbe nel suo abbraccio, tranquilla come una grande mamma. [end]
[equip: 3 fuuda con sigillati 3 kunai | 1 fuuda con sigillata 1 bomba luce | 1 carta bomba] [Porto/Riva] In effetti quel posto è pieno di pattuglie,ma deve essere normale vista la grandezza del porto,il qaule deve essere sorvegliato ogni ora in tutta la sua interezza,un laboraccio parecchio faticoso a quanto oare,ma qualcuno lo deve pur sempre fare no?Ma prima di passare a ciò la Genin riorende il discorso precedente per dire qualcosa a riguardo<Non mi meraviglio,questa è la tua terra dopotutto>Risponde prima di lasciar stare i dettagli che il pescatore può già immaginare da sé.A questo punto ella viene affiancata dal suo ragazzo,il quale ne approfitta per dirle qualcosa riguardante proprio le truppe ninja le quali durante la giornata hanno attirato l'attenzione della nostra protagonista più di qualche volta effettivamente <Eh si,basta notare le dimensioni e l'organizzazione di questo posto...>Gli risponde con lo stesso identico tono,prima di indirizzare le proprie iridi verso il mare che lì affianca in questo momento seppur poco altre la vista sia limitata dalla nebbia lì presente <Qualsiasi cosa parla pure eh,io sono qui per te>Aggiunge alla fine riprendendo a canticchiare come una ragazza della sua età,mentre riporta in avanti il proprio sguardo... Questa dovrebbe essere la sua terra, o almeno così crede, anche se non sa quanto possa chiamarla così. Dopotutto... Quanti ricordi ha della sua infanzia? Pochi, troppo pochi, per la maggior parte sono anche sbiaditi per di più. Una cosa triste, senza ombra di dubbio, non che possa farci qualcosa però. Ormai le cose stanno come sono andate e vanno accettate così come sono. <Già... Dovrebbe essere così almeno...> Non ha voglia di starne a parlare troppo, non vuole stare a pensare troppo a qualcosa che comunque non lo può aiutare ad ottenere quello di cui ha bisogno. Quindi, senza starci a pensare troppo, proverebbe ad allungare il braccio che sta più vicino alla ragazza, in modo di poterla abbracciare lungo i fianchi, dopo essersi avvicinato ovviamente. Se lei lo guardasse in volto, rimanendo per un attimo faccia a faccia, lui piegherebbe leggermente la testa di lato, regalandole un bel sorriso. <Si... Questo posto è gigante... Più che un porto mi sembra quasi un villaggio ninja...> Eh, forse non si allontana neanche troppo da una cosa del genere, almeno in grandezza. A dire il vero forse anche a livello difensivo è organizzato come un villaggio, molto probabile. Questo gli fa venire in mente diverse cose, diverse piste d'azione per così dire. La prima, magari meno banale, la seconda più un tentativo disperato. <Visto che abbiamo dei nomi... Direi di procedere in un modo... Cosa dovrebbero fare due giovani figli di un vecchio mercante di Kusa...? Parlare con i negozianti del posto e chiedere se sanno aiutarli a trovarli...> Probabilmente le sue parole potrebbero prendere alla sprovvista la ragazza, ma come detto prima non si fida del tutto di quel luogo, non sa se qualcuno li stia spiando o ascoltando. Quindi, prima che lei possa rispondergli, proverebbe a portare un indice sulle labbra altrui, per fermare il suo tentativo. <Siamo fratello e sorella insomma... Non sappiamo di chi poterci fidare... O chi potrebbe ascoltare quello che diciamo... Guardiamoci solo le spalle e pensiamo ai nostri affari...> Cercherebbe così di farle capire in questo modo che questa potrebbe essere una possibile strategia di agire, forse la migliore. L'altra infatti per ora non sta neanche a proporla, visto che gli sembra del tutto meno sicura.[equip: 3 fuuda con sigillati 3 kunai | 1 fuuda con sigillata 1 bomba luce | 1 carta bomba] [Porto/Riva] Una strategia quella dell'altro,la quale viene anche esposta alla nostra Genin,seppur in modo non troppo esplicito per ovvie ragioni che non stiamo nemmeno qui a spiegare.Indi ella si lascia avvolgere dall'altro sentendo il braccio altrui toccarle i fianchi,prima di porgere le proprie iridi verso il viso altrui,con fare abbastanza incuriosito,viste anche le parole che va a pronunciare,essendo poi bloccata dall'indice altrui che si appoggia sulle sue labbra in modo tale che possa rimanere in silenzio e terminare di sentire il pensiero altrui.Attende poi qualche attimo prima di portare ambo le mani sul petto altrui,ed iniziare a fare pressione con esse,quasi come se si volesse allontanare da lui<Immagino ma fratellone non dovresti tenere così tua sorella...>Arrossisce lle guance,mentre il suo sorrisetto la tradisce in volto,è ovvio che lo stia prendendo in giro aulla situazione,non vuole che il pescatore resti troppo fissato sulle faccende così complicate da poter creare in lui dei pensieri ansiosi oppure oppressivi,di certo lasciare che la sua mente si svaghi un po,potrebbe essere una buona cura... Oh... Questi pensieri... Che cosa ha in mente la giovane ragazza quando dice queste cose? No perchè per come la pensa il giovane ninja dai capelli bianchi di Kusa un abbraccio tra fratelli dovrebbe essere una cosa più che normale, ma è evidente che lei lo stia provocando in qualche modo, tanto da farlo sorridere leggermente imbarazzato. Andrebbe quindi, con una mano, a scompigliare i capelli altrui, appoggiandogliela sopra il capo e cominciando a scuoterla senza una vera e propria logica. <Che sorellina che mi ritrovo... Sempre con il suo caratterino...> Poi la lascerebbe andare, separandosi da lei con una piccola risata, mentre riprende a camminare lungo il molo, osservando le navi ormeggiate e la gente che passeggia tutto intorno, cercando di studiarla e di ottenere più dettagli possibili. <Dovremmo partire dai mercanti di stoffe...> Dice tranquillamente. Lei non lo sa, ma il mercante che l'ha portato a Kusa, dal quale ha ottenuto le informazioni per venire qui, è pur sempre un mercante di questo tipo, quindi magari potrebbe essere una coincidenza fortunata, chissà. Però, senza alcun dubbio, dovrebbe risponderle a tono, rimandando indietro la provocazione. <E vedi di essere concentrata e non un peso... Sempre a fare strani pensieri su tuo fratello stai...!> Oh, chissà chi dei due sia quello che ne fa di più, ultimamente forse se la potrebbero giocare (?!). Non si sa bene, ma certamente è una buona frecciatina da lanciare. E poi, adesso che ci pensa, deve portare qualcosa ad un mercante di Kusa, al quale s'era ripromesso di fare un regalo. Magari può chiedere alla ragazza qualche consiglio. <Devo prendere un suvenir per una persona... Anzi ne devo prendere due... Qualche idea?> Direbbe, anche se stupidamente non le ha dato nessuna informazione sul tipo di persona a cui deve fare quel piccolo regalo...![equip: 3 fuuda con sigillati 3 kunai | 1 fuuda con sigillata 1 bomba luce | 1 carta bomba] [Porto/Riva] Ma guarda te i discorsi che si mettono a fare quei due,per colpa di Hajime ovviamente,vidto che la nostra protagonista è una santa (?).Cavolate a parte,ella viene scossa senza un apparente motivo prima di beccarsi una bella scapigliata,cosa che le da fastidio,di fatto mette un piccolo broncio,proprio ora che ha dovuto passare una sacco di tempo per sistemarsi la farangia e gli occhiali,che seccatura <Perché non parliamo del tuo...>Risponde prima di distaccarsi,portando indi ambo le proprie mani sui capelli dorati,così da rimetterli in ordine,seppur ci metterà un po,finendo il tutto risistemando il proprio paglio di occhiali rossi sopra la fronte.Riprendono entrambi a camminare,accompagnati dalle parole del pescatore,il quale sembra cercare rogna questa sera,ma se ancora non se ne fosse accorto,l'eloquenza della nostra Vampira è decisamente più forte di quella altrui e se non sapete quello di cui stiamo parlando,il termine retorica,urilizzato dai sofisti nell'antica Grecia,può esservi d'aiuto<Come potrei non farli?Vorrei che mi basciassi dovunque dopotutto...>Compreso di occhiolino,indi per cui,caro pescatore,vai pure a casa,tanto oramai starai morendo dall'imbarazzo,ma contro di lei a parole non hai proprio scampo.Il tutto termina con una domanda n risposta a quella altrui <Se midici che tipo di persona è potrei anche aiutarti...>Per poi compiere qualche piroetta ad ogni suo passo,mostrando tutta la propria eleganza... Qui sembra che si vogliano scambiare molto affetto i due, peggio di una vecchia coppietta che non fa altro che lanciarsi frecciatine continue. Lui ha un carattere strano, è vero, ma non può farci nulla, è questo e, anche se sta cambiando lentamente, non può farlo schioccando semplicemente le dita. Ma le parole che poi vengono dette in risposta, queste si che bloccano il suo incedere. Si ferma, arrossendo leggermente e guardando l'altra dritto negli occhi, non con poco imbarazzo. Deve trovare un buon modo per risponderle, perchè non ha scelta, non può certamente dargliela vinta così facilmente. <No... Non potrei... Dai smettila... Accontentiamoci di cose semplici... Un abbraccio basta tra fratelli...> Oh, magari per qualcuno che ascolta può sembrare una risposta di resa e semplicissima, ma forse la ragazza, leggendo tra le righe, potrebbe capire tutto il significato di quella frase. Parlando di cose serie piuttosto, dopo che ha ripreso anche lui ad avanzare, andrebbe a dirle. <Mh... Uno è un vecchio falegname... L'altro ha un ristorante... è un cuoco...> Quest'ultimo è anche un ninja a dire il vero, visto che si tratta del maestro Raion, il quale gli ha dato un buon consiglio e lui giustamente vuole ricambiare quella cortesia con un piccolo pensiero. Ma visto che il favore che gli aveva chiesto, cioè, il consiglio, era più una cosa personale, allora ritiene più giusto fargli un pensiero riguardo il suo essere che va oltre al ninja. Dopotutto c'ha visto grande passione nel come gestisce quel suo locale. Guarda l'altra, ascoltando e accettando qualunque consiglio possa venirgli dato.[equip: 3 fuuda con sigillati 3 kunai | 1 fuuda con sigillata 1 bomba luce | 1 carta bomba] [Porto/Riva] Ascolta le parole altrui,fermandosi qualche metro dopo la sua persone,in modo tale che entrambi possano fermarsi per continuare il discorso <Sei sempre così dolce fratellone!>Esclama come una cretina,o meglio come una tredicenne prima di allargare le braccia e lanciarsi verso la figura altrui per poterla abbracciare,appoggiando poi il prorpio viso sul petto altrui.Detto ciò ascolta la sua seguente domanda,rimanendo un po pensierosa prima di alzare lo sguardo vereo il viso del pescatore e rispondere <Non saprei,ma vedrai che non appena vedrai l'oggetto giusto per loro sarai in grado di capirlo per poterglielo così comprare no?>Indi per cui gli sta solo suggerendo di seguire sé stesso visto proprio che è lui ad avere legami con quelle due persone e solo lui può definire il souvenir giusto che merinao entrambe.Detto cio riporta il viso di lato,appoggiando la guancia mancina sull'altro <Ti dispiace se restiamo così fratellone?>Gli domanda con un sussurro,prima di agire in conseguenza alal sua risposta,di fatto resterebbero un altro po lì prima di tornare al loro alloggio temporaneo per riposare...[End] Cielo, probabilmente ha vinto lei, anche perchè dopo le sue parole e quell' abbraccio, il ragazzo non ha più niente da fare o dire. Come potrebbe fare o pensare qualcosa dopotutto? Quella ragazzina è la sua ragazza, per quanto può fingere che non lo sia, scambiandola per una sorellina, se non collaborano? Non ci riuscirà mai e dopo in camera dovranno pure discuterne della cosa. Non dice nulla quindi inizialmente, commentando fugacemente alle sue parole riguardo il souvenir. <Tieni anche tu gli occhi aperti però...> Sorride, mentre lo dice. E poi arriva l'ultimo commento che vabbè, forse è meglio non commentare le emozioni del ragazzo perchè sarebbe tante, forse troppo. Alzerebbe le braccia, in modo di stringersela al petto con forza, avvicinando il proprio viso a quello altrui. In un sussurro direbbe soltanto. <Possiamo restare così per sempre... Lo sai... Ti amo...> Non poteva trattenersi, proprio no, c'è poco altro da dire. Quando sarebbero stanchi, allora se ne tornerebbero al loro alloggio, in modo di potersi riposare, o almeno così crede. Per il resto, il tempo non conta, potrebbe passare mezz'ora, un' ora, una notte. La nebbia li avvolgerebbe nel suo abbraccio, tranquilla come una grande mamma. [end]
Shinobu ed Hajime sfruttano il loro tempo libero per una passeggiata,insieme ad una piccola strategia,seppur fallita visti i sentimenti provati da entrambi...