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[PVP] Aburame vs Inuzuka

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con Satoru, Namika

19:00 Satoru:
 Il sole è alto nel cielo, alto e splendente, anche se ormai ha già compiuto gran parte del suo tragitto ed inevitabilmente nel futuro prossimo dovrà calare, lasciando il posto alla luna, ma in ogni caso sole che è ancora caldo e intenso, sole che obbliga a sudare, un sole che è sempre meno primaverile e sempre più estivo. Il giovane indossa un abbigliamento adatto al motivo per cui si trova ai campi d'addestramento, una maglietta nera di tessuto elasticizzato aderente ed a maniche lunghe, un paio di pantaloni a mezza gamba, anch'essi neri ed anch'essi del medesimo tessuto nero ed aderente, a completare il tutto un paio di scarpe di colore nero, chiuse e comode per muoversi sui diversi terreni. A completare il tutto indosserebbe l'equipaggiamento ninja di cui dispone, entrambe le mani sarebbero coperte da un paio di guanti ninja, anche gli avambracci e le gambe sarebbero coperte dal suo equipaggiamento, vambracci e schienieri sarebbero infatti ben saldi sulle rispettive parti del corpo del giovane. Inoltre all'altezza del fianco sinistro Satoru ha con sé un portakunai diviso in tre scompartimenti, dentro di esso sono presenti cinque kunai ed ognuno ha una carta bomba arrotolata intorno al manico; mentre sul fianco sinistro il giovane ha un porta oggetti, contenente cinque fuuda con dentro i tronchetti per eseguire la tecnica della sostituzione, cinque tonici del recupero chakra speciale e cinque tonici coagulanti, oltre che un set di fumogeni. Inoltre, in vista del possibile scontro con la Inuzuka, alla quale ha mandato un messaggio nel primo pomeriggio, indosserebbe il coprifronte dove deve essere correttamente portato, quindi ben stretto sulla fronte, con il simbolo del villaggio ben visibile. Satoru si trova in quel luogo e a breve, sempre che abbia ricevuto l'invito, dovrebbe palesarsi la figura della Inuzuka, donna alla quale aveva promesso un allenamento, allenamento che potrebbe essere consumato proprio questa sera, sicuramente userà tutti i suoi colpi, esattamente come ha fatto con Kaitsume. Il giovane si trova appoggiato ad un albero, in attesa della donna, fischietta, non si allena, sta semplicemente aspettando, ma attenzione, quest'oggi non è solo, difatti, sulla sua spalla sinistra, si trova Yin, un corvo addestrato totalmente nero dalle iridi particolarmente bianche, un animale addestrato che gli è stato consegnato direttamente da Hiashi e che ha deciso di portare con sè, dato che anche la sua avversaria utilizza un compagno animale in combattimento. Lui è pronto, ora deve aspettare.

19:11 Namika:
 La stella più luminosa di tutte sta iniziando a tramontare, ha svolto il suo compito e adesso è giunto il momento, anche per lei, di ritirarsi lasciando lo spazio ad altri. È stata una giornata intensa, calda, piena e sicuramente completa. La Inuzuka sta camminando, osservando quelle striature rosse e arancioni che stanno spuntando proprio là, in un punto all’orizzonte, proprio dove tramonta il Sole. Gli occhi profondi e ingenui vanno a muoversi tra quei colori che a poco a poco si fanno sempre più intensi, colori che suscitano stupore sul viso di chi li osserva. Una felpa nera, comoda, chiusa sul davanti la protegge da quella leggera brezza che le fa provare dei piccoli brividi all’altezza del collo. Un paio di pantaloni, anch’essi scuri, le coprono le gambe esili ed estremamente magre, gambe che culminano quando dei sandali neri fasciano le caviglie sottili e gracili, rimanendo aperti sul davanti degli arti inferiori. Le mani rimangono coperte da un paio di guanti ninja che le coprono mezze dita, lasciando il resto di esse vulnerabile al fresco vento che le fa compagnia e che le fa ondeggiare quei capelli rosei, curati e morbidi, capelli che le arrivano appena sotto le orecchie, coprendole. Ci pensa il coprifronte a smuovere la capigliatura ordinaria e composta della Genin, coprifronte tenuto sulla fronte, le cui fasce nere avvolgono il di lei capo, unendosi infine dietro esso con un nodo solido e resistente. L’equipaggiamento ninja ovviamente non manca. Un portakunai nero è fasciato all’alta coscia destra, mentre due portaoggetti sono legati alla cintura dei pantaloni e che ricadono sul fianco destro e sinistro. Al polso mancino, infine, porta un bracciale di Mokuton, l’arte del legno, che le ha creato Yama al loro primo e ultimo incontro. È un semplice bracciale dal quale spunta una rosa rossa e due foglioline verdi di circa tre centimetri. Sotto gli arti inferiori della ragazza è presente un suolo erboso umido e rigoglioso che le solletica le punte dei piedi ad ogni passo che fa. È il terreno dei Campi d’Addestramento quello che la accoglie in un silenzio profondo, fatto proprio per essere ascoltato, un silenzio interrotto solamente dal leggero e regolare respiro della Inuzuka e di Seth, il suo compagno canide. Quest’ultimo si presenta come un cucciolotto interamente bianco con delle striature grigie che gli sfumano sul capo e appena sotto il collo. La lettera di Satoru l’ha ricevuta ed è intenzionata ad accettare l’allenamento di cui hanno parlato tempo addietro ma che rimane ancora fresco nella memoria della ragazzina. Sa benissimo di non essere all’altezza dell’Aburame, di non avere la sua stessa esperienza e capacità in campo, lei, dopotutto, si è diplomata all’Accademia da davvero poco rispetto al Genin che ha già compiuto e concluso con successo alcune missioni. Ma non le importa è pronta a mettersi in gioco, è propensa a scontrarsi per migliorare le sua abilità e la sua efficienza all’interno di un combattimento sperando di non prenderne troppe, ecco. Le gambe continuano a muoversi ritmicamente fino a quando la figura alta di Satoru non entra nel suo campo visivo formandole sul volto un sorriso tiepido e genuino. <Ciao Satoru.> La voce calda, sveglia ed energica si diffonde intorno a lei e nello spazio circostante, mentre il passo viene arrestato pacatamente una volta arrivata a circa tre metri dal ragazzo. [equip: guanti | fianco sx portaoggetti: 1x fuda – 1x cartabomba – 4x fuda con tronchetto – 1x sigillo potenziante ninjutsu speciale – 1x sigillo potenziante fisico speciale | fianco dx portaoggetti: 2x tonico recupero chakra speciale – 2x tonico coagulante speciale – 1x veleno composto speciale – 1x veleno inibente – 5x fumogeni – trasmettitore | gamba dx portakunai: 5x kunai – 4x shuriken – 7x makibishi – 1x kunai con cartabomba]

19:20 Satoru:
 L'attesa è destinata ad essere interrotta, difatti, l'Aburame, potrebbe scorgere una figura, o meglio, due figure, in lontananza che si stanno avvicinando alla sua posizione, si tratta di una figura umana a lui ben nota, accompagnata da una figura animale, si tratta di Namika e Seth, che a quanto pare hanno deciso di presentarsi all'appuntamento. Il giovane, alla vista dell'altra, staccherebbe la sua schiena dall'albero, in modo tale da assumere una più consona posizione eretta, egli, inoltre, muoverebbe qualche passo in direzione dei nuovi arrivati, nel tentativo di accorciare la distanza che li separa, fino a fermarsi nuovamente nel momento in cui, ormai molto vicino alla ragazza, potrebbe udire il suo saluto. Satoru risponderebbe in prima battuta con un sorriso, un sorriso ampio, stampato sul suo viso, è felice di vederla ed è felice di allenarsi, successivamente, il sorriso caldo e affettuoso, si trasformerebbe in parole. <Ciao Namika, ciao Seth> saluterebbe entrambi, come è solito fare, per poi aggiungere. <Hai ricevuto il mio messaggio, bene, dato che sei qua presumo che tu voglia allenarti, giusto?> già, chiede per conferma, ma ne è già quasi sicuro, ma ecco che ancora aggiungerebbe. <come stai?> e ancora <Penso un allenamento possa servire, così che durante la tua prima missione, saprai già che cosa significa il verbo combattere> già, allenarsi serve sempre, ad entrambi ovviamente. <e sarà utile anche a me, non sarà facile tenere testa ad entrambi> un sorrisino comparirebbe sul suo volto, è una sfida e seppure egli è genin da più tempo, lei ha un compagno animale. Ecco che il giovane darebbe un'ordine al suo corpo, indicherebbe l'albero che dista qualche metro dietro di lui, dicendo semplicemente. <ora va> comando semplice che il corvo eseguirebbe, portandosi su di un ramo dell'albero lì vicino. ancora direbbe, ora in direzione della ragazza. <prima di tutto, direi che è necessario impastare il chakra, poi discuteremo delle regole> un altro sorriso, per poi passare ad un espressione concentrata. andrebbe quindi a flettere e divaricare leggermente le gambe in modo da tentare di guadagnare una maggiore stabilità sul terreno. Ecco che ora le braccia scenderebbero lungo il busto, i gomiti si fermerebbero all'altezza dei fianchi, gli avambracci andrebbero ad inclinarsi verso l'interno e le mani, ora, dovrebbero potersi unire rapidamente, andando a formare il sigillo della capra, sigillo che verrebbe mantenuto durante tutta l'esecuzione. Ecco che ora Satoru andrebbe a raffigurarsi mentalmente, andrebbe a tracciare la sua figura, mantenendo inalterate per quanto possibile le sue dimensioni: statura, peso, corporatura. Ecco che ora tenterebbe di dividere in due metà simmetriche il suo corpo, traccerebbe una linea con origine nella sua testa e conclusione nei suoi piedi, dividerebbe dunque la metà destra dalla sinistra del corpo. Ora andrebbe a tentare di creare una sfera all'altezza della fronte, una sfera di colore blu notte, che contenesse tutte le sue energie psichiche e mentali. successivamente, tenterebbe di convogliare tutte le sue energie fisiche in una sfera di color rosso sangue, all'altezza dell'addome. Solo nel caso in cui le due sfere fossero presenti, ecco che andrebbe infine a portare entrambe all'altezza del plesso solare dove tenterebbe di fonderle insieme, nel tentativo di creare un'unica sfera, ricca di sfumature, che sia in grado di contenere le due istanze, il corpo e la mente. [Equip scheda] [Tentativo impasto chakra 4/4] [Se on: chakra 35/35]

19:40 Namika:
 Le leve inferiori si arrestano, andando a posizionare sullo stesso livello i piedi fasciati da un paio di stivali ninja. Ormai la figura di Satoru appoggiata ad un albero è entrata nel suo campo visivo, così come quella del corvo. Gli occhietti energici e svegli vanno a posizionarsi proprio su quest’ultima, la osserva, la scruta attentamente soffermandosi su quelle iridi bianche che, sebbene in parte, le ricordano quelle di Ren. <Mmh.> Mugugna fra se e se piacevolmente al ricordo del ragazzo, sebbene ci sia rimasta male per come si sono lasciati l’altra sera, e del cambiamento nei suoi occhi così evidente, un cambiamento che va darlo scarlatto acceso al perlaceo tipico degli Hyuga. Lascia che la figura del Genin le passi per la mente, lascia che la sfiori nella sua intimità per poi essere riportata alla realtà dalle parole dell’Aburame. <E lui chi è?> Chiede interessata, spostando lo sguardo attento sull’animale che si trova sulla spalla altrui. È uno sguardo inteso, seppur piuttosto veloce, uno sguardo che successivamente si va a spostare su Satoru. <Certo, sono carichissima.> Il tono rimane sveglio, deciso ed estremamente esuberante, seppur ingenuo e naturale. È carica davvero, è il suo secondo scontro nel totale della sua carriera da Ninja e vuole viverlo al meglio. Vuole vivere ogni azione, ogni tecnica, ogni dolore e stanchezza. È pronta per potersi allenare. Un piccolo occhiolino amichevole va a strizzarsi in direzione del Genin mentre un sorriso spontaneo e convinto le si forma sul volto, rendendolo ancora più luminoso di quanto non lo è già. <Bene, va tutto alla grande.> Ammette, mantenendo quel sorriso solare sulle labbra sottili. La lingua viene schioccata un paio di volte sul palato e non può che rimandare la domanda che le è appena stata posta. <Tu invece? Come stai?> Chiede, andando a guardarlo con un’intensità maggiore, come se volesse sapere davvero quella risposta, è davvero interessata allo stato del ragazzo. Alza poi le spallucce, stringendole successivamente alle parole che escono dalla bocca dell’Aburame velocemente. <Mhn. Penso che non sarà facile nemmeno per noi.> Dopotutto lui ha anche gli insetti dalla sua parte. Ma, ovviamente, il duo non si scoraggia mica per così poco. Annuisce alle parole altrui sul Chakra, andando a lanciare una piccola occhiata d’intesa a Seth per poi iniziare l’operazione per creare quell’energia all’interno del suo esile corpo. Lo sguardo rimane deciso e convinto, lasciando che quella leggera brezza le scompigli i capelli e le sfiori la pelle candida, le mani invece andrebbero ad avvicinarsi fino al punto di sfiorarsi e poi successivamente toccarsi in modo da legarsi, finalmente, in un'unione solida all'altezza del plesso solare, un'unione che prende la forma del sigillo della Capra. Si prende il tempo che le serve per poter lasciare andare le angosce, le ansie e i pensieri, in modo da entrare in uno stato di concentrazione che dovrebbe permetterle di richiamare il Chakra senza troppi problemi e distrazioni. Un piccolo sospiro copioso viene lasciato andare, mentre gli occhietti verdi vanno a chiudersi lasciando che sia il buio a cullarla durante quegli attimi. Ed è proprio in questo buio che la sua stessa figura compare, una figura al momento vuota e incolore. La mente della ragazza vola alle energie che si trovano all'interno del suo corpo, cercherebbe di scovarle, individuarle e, infine, richiamarle in due punti ben precisi: le energie psichiche all'altezza della fronte mentre quelle fisiche al livello del ventre. Proprio in questo momento la figura vuota che si è immaginata va a riempirsi parzialmente con due sfere che rappresentano le energie che ha richiamato un attimo prima. La fronte si riempirebbe di un blu elettrico andando a rappresentare il vigore che le donano le sue esperienze e la sua crescita personale, mentre l'addome si dipingerebbe di un rosso acceso che indica l'energia dei suoi muscoli e del suo corpo in quanto materia e forza fisica. In seguito proverebbe a smuovere entrambe le energie dal luogo in cui le ha richiamate fino a portarle all'altezza del plesso solare, lo stesso livello dell'unione che le sue mani hanno formato poco prima. È proprio a questo punto che tenterebbe di iniziare a unire le due energie fondendole attraverso un moto rotatorio simile a quello di un vortice. [tentativo impasto chakra] [equip: guanti | fianco sx portaoggetti: 1x fuda – 1x cartabomba – 4x fuda con tronchetto – 1x sigillo potenziante ninjutsu speciale – 1x sigillo potenziante fisico speciale | fianco dx portaoggetti: 2x tonico recupero chakra speciale – 2x tonico coagulante speciale – 1x veleno composto speciale – 1x veleno inibente – 5x fumogeni – trasmettitore | gamba dx portakunai: 5x kunai – 4x shuriken – 7x makibishi – 1x kunai con cartabomba]

19:56 Satoru:
 Il duo è ormai formato, i due sono nel loco prescelto per l'allenamento ed in questo momento Satoru potrebbe sentire il chakra, già risvegliato, scorrergli per tutto il sistema circolatorio, diffondendosi per tutto il corpo, promuovendo nel giovane una sensazione di forza e benessere, tutta un'altra sensazione rispetto a quella precedente, ora è davvero pronto, dopotutto il chakra è la metà esatta del potere di un ninja, forse anche di più. Il giovane potrebbe ora udire la prima domanda della ragazza, una domanda relativa al suo compagno animale, alla quale risponderebbe ora rapidamente, sempre sorridendo in direzione altrui. <Si tratta di Yin, un corvo che mi aiuta con la sua vista e le sue abilità da volatile> già, un animale fedele e addestrato. <Salvo in casi estremi non interverrà, stai tranquilla, diciamo che è la mia vedetta, si occupa di segnalare ciò che i miei occhi non riescono a vedere> già, molto probabilmente non prenderà parte attiva al combattimento, ma mai dire mai, potrebbe essere un contesto utile nel quale testare le sue doti senza un rischio troppo eccessivo per la sua incolumità. Ecco che ora il giovane ascolterebbe tutte le parole altrui, senza interromperla, sorridendole, per poi rispondere alla sua domanda. <anche io tutto bene, sono felice di vederti> già, la pura verità, quindi ora andrebbe a rispondere all'ultima affermazione altrui. <Non sarà facile per nessuno, anche se è un allenamento procederemo senza esclusione di colpi, perché nelle missioni i tuoi nemici non avranno pietà, fidati di me> già, incomincia drastico nel suo dire, per poi sanare la situazione poco dopo. <ovviamente non si mirerà a parti vitali del corpo come testa e gola, per evitare conseguenze estreme> sono pur sempre ninja, le loro arti sono formidabili. <Se sei d'accordo proporrei una distanza di 10 metri per incominciare, né troppo vicini, né troppo distanti> una distanza che non avvantaggerà nessuno dei due, infatti è facilmente percorribile in poco tempo. Ecco che quindi il giovane si porterebbe ad una distanza di circa 10 metri dalla donna e dal canide, ovviamente qualora a lei non andasse bene come distanza, potrebbe e dovrebbe comunicarlo subito ed eventualmente portarsi ad una distanza secondo lei più adeguata. Una volta giunto in posizione, il ragazzo aggiungerebbe ancora. <Il primo che subisce ferite troppo significative o che non se la sente di continuare, dovrà arrendersi> pensa di aver detto tutto quanto c'è da dire, quindi aggiungerebbe. <Se non hai altre regole o altri dubbi, quando vuoi possiamo incominciare> già, tutto è pronto, sempre che anche la Inuzuka sia d'accordo. [Equip scheda] [Chakra 35/35] [Distanziamento, 10 metri da Namika in linea retta 2/4]

20:50 Namika:
 Ormai le due energie si sono fuse, andando a creare quell’impasto che inizia a scorrere nell’apposito sistema circolatorio, un impasto che le dona forza, vigore, decisione. Una convinzione sempre più sicura inizia a farsi strada dentro di lei mentre quell’energia si fa a poco a poco strada dentro la sua figura esile e magra. Un piccolo sospiro soddisfatto fuoriesce dalla labbra sottili di lei e gli occhietti verdi vanno a riaprirsi con un movimento lento e tranquillo, facendoli sbattere un paio di volte per riabituarsi alla luce e spostandoli verso le sfumature che il tramonto da componendo nel cielo, sfumature che la rapiscono particolarmente e che le permettono di distarsi per qualche attimo dall’ansia presente in abbondanza dentro di lei a causa dello scontro. <Mmh Yin.> Pronuncia il nome del volatile, spostando l’attenzione su di lui per poi osservarlo attentamente, quasi come se non si fidasse di esso. La lingua passa velocemente sul labbro superiore umettandolo, in un gesto quasi pensieroso e particolarmente diffidente per poi scrollare le spalle lasciando andare un altro copioso respiro. <Pure io lo sono.> Ammette in risposta alle parole del ragazzo, parole che le fanno indubbiamente piacere e che, in un certo senso, le scaldano il cuore. È felice di avere un amico come lui, un amico di cui potersi fidare e con cui condividere momenti belli e brutti, sebbene il legame che li lega sia ancora in creazione. Sul volto si dipinge un sorriso innocente, mentre gli occhietti in risposta a questo stimolo che arriva dalla parte bassa del viso vanno a socchiudersi leggermente e in maniera automatica. <Così si che mi rassicuri.> Commenta sarcastica alle parole riguardanti i nemici in missione. Lo sa che non sarà una passeggiata, ha affrontato una sola missione da quando è stata promossa Genin ed era una missione di tipo D, semplice nel compiersi con successo. <Va bene, ci sto.> E questa volta il tono usato è leggermente differente da quello precedente, è un tono serio, anche severo in parte, seppur mantenga quella caldezza ed energia tipiche della Inuzuka. <Pronto?> Lo sguardo viene lanciato verso Seth, uno sguardo intenso, sincero, che porta con se tutto l’affetto che prova verso il compagno canide, vuole anche la sua approvazione prima di iniziare. Un piccolo abbaio acuto arriva dal muso lungo, simile a quello di un lupacchiotto, ed è in questo momento che le iridi verde acceso si spostano sull’Aburame. Gli lancia uno sguardo convinto, uno sguardo che dovrebbe spronarlo a dare il meglio di se, a fare di tutto per metterla in difficoltà. Vuole allenarsi. <Si inizia.> E detto questo le leve inferiori si piegherebbero leggermente, quel poco che basta per darle una spinta adeguata alla distanza che ha intenzione di percorrere. Il busto ruoterebbe verso destra e, dopo aver mosso entrambi i piedi ed aver spostato le punte anch’esse verso la stessa direzione del tronco, le gambe inizierebbero a muoversi dapprima lentamente e, successivamente, aumentando sempre di più quella velocità che riesce ad acquistare continuando con il moto. Vuole spostarsi dalla sua traiettoria in poche parole. I piedi continuerebbero a calpestare il suolo erboso fino al punto di coprire una distanza di circa dieci metri. Solamente dopo aver fatto ciò rimarebbe in quella posizione con le ginocchia piegate e i muscoli tesi, andando a concentrarsi sulla sua innata, vuole richiamarla. Tenterebbe, inizialmente, di percepire, sentire ed individuare quella speciale energia che ha iniziato a scorrere all’interno del suo corpicino, tenterebbe di capirla, ricercarla, comprenderla per poi spingerla con un ulteriore forza all’interno del sistema circolatorio nella quale si muove. È una spinta che dovrebbe permetterle di concentrare il Chakra all’interno del naso e delle orecchie, per aumentare l’organo olfattivo e l’organo uditivo che sono essenziali per un Inuzuka. Mentre all’interno di lei avvengono queste modifiche, l’esterno del corpo andrebbe a sbilanciarsi in avanti mettendo il peso sulle punto, uno sbilanciamento che va a rompere l’equilibrio iniziale e le permette di cambiare il baricentro del corpo ed appoggiare le mani a terra, facendolo aderire al suolo erboso ed umidiccio. Tramite quella spinta di Chakra la fisicità della quindicenne subirebbe anche altre modifiche, le unghie si allungherebbero lasciando il posto a degli artigli cornei e taglienti, mentre gli arti superiori si stenderebbero in modo da riuscire a dare un apposito sostegno al corpo ed equilibrare quello che già le donano le gambe. [spostamento a destra di 10m 1/4 + inuzukaku liv 1 2/4] [chakra 30/30] [se chakra 29/30] [agilità 20] [equip: guanti | fianco sx portaoggetti: 1x fuda – 1x cartabomba – 4x fuda con tronchetto – 1x sigillo potenziante ninjutsu speciale – 1x sigillo potenziante fisico speciale | fianco dx portaoggetti: 2x tonico recupero chakra speciale – 2x tonico coagulante speciale – 1x veleno composto speciale – 1x veleno inibente – 5x fumogeni – trasmettitore | gamba dx portakunai: 5x kunai – 4x shuriken – 7x makibishi – 1x kunai con cartabomba]

21:19 Satoru:
 Lo scontro pare essere pronto per iniziare, infatti la ragazza dopo aver acconsentito alle regole condivise poco prima dall'Aburame, lo scontro sta ormai per cominciare e Satoru andrebbe quindi a dire un'ultima manciata di parole in direzione della sua amica. <Buona fortuna amica, da ora in poi, diamo il tutto per tutto> già, i preparativi sono conclusi e lo scontro sta per avere inizio. è proprio la donna la prima a prendere l'iniziativa che non lasciando tempo al tempo incomincia a ruotare il busto verso destra, Satoru manterrebbe le iridi puntate su di lei, ma non aspetterebbe la conclusione del suo moto per agire, tutt'altro, difatti non appena questa incomincia a ruotare il busto, egli si focalizza sul suo interno, egli tenterebbe di visualizzare il suo chakra, correttamente richiamato poco prima, chakra che potrebbe essere ora visualizzato all'interno del sistema circolatorio, egli potrebbe dedicare le sue attenzioni al chakra, ma non solamente a questo, difatti il giovane tenterebbe di visualizzare anche gli insetti presenti dentro al suo corpo, una quantità ormai considerevole, un piccolo sciame con il quale la sintonia è massima, un rapporto unico quello che li lega. Ecco che il giovane tenterebbe di infondere il suo chakra nel tentativo di risvegliare i suoi insetti, non vuole perdere tempo, per prima cosa vuole richiamare gli insetti, la sua arma segreta, l'arma del suo clan. Il giovane, qualora avesse risvegliato correttamente gli insetti, potrebbe ora farli uscire dal suo corpo, egli infatti aprirebbe la bocca al massimo della sua ampiezza, da questa potrebbe ora fuoriuscire lo sciame di insetti del giovane, difatti questi, lentamente, si porterebbero fuori dal corpo del giovane, pronti ad agire. Il giovane, nel mentre, manterrebbe le iridi puntate sulla donna che nel frattempo si è spostata di circa 10 metri verso la di lei destra, aumentando ulteriormente la distanza tra i due, cosa che al giovane non dispiace, difatti predilige il combattimento a distanza. Le iridi si sposterebbero alternativamente sulla Inuzuka e sul suo compagno animale, difatti egli è rimasto fermo nella sua posizione iniziale, trovandosi quindi a 10 metri esatti frontalmente rispetto al ninja e ad altrettanti metri dalla sua padrona, potrebbe essere una trappola, forse voluta di proposito, ma il giovane è in svantaggio numerico e quindi tenterebbe di mettere fuori gioco o comunque colpire il canide, dato che la donna si è portata fuori dalla sua portata. Egli non vuole rendere i suoi insetti un facile bersaglio, quindi, mentre questi rimarrebbero al suo fianco, tenterebbe di colpire il canide con una tecnica. Il giovane ha intenzione di utilizzare una tecnica elementale invisibile ad occhio nudo e per questo molto utile anche dal punto di vista strategico. Il giovane, in primo luogo, porterebbe ambo le mani davanti al plesso solare, qui, il più celermente possibile, andrebbe a comporre il sigillo del gallo e della tigre in questo preciso ordine. Quindi, visto che la tecnica è di tipo elementale, il giovane andrebbe a cercare dentro di sé, difatti non ha bisogno di tutto il chakra, ma gli servirebbe esclusivamente il chakra di tipo fuuton, quindi, ecco che il giovane tenterebbe di manipolare il suo chakra, infondendo in esso l’elemento fuuton. Ecco che successivamente, il giovane tenterebbe di spostare tramite il sistema circolatorio, il chakra del vento così creato, questo partirebbe dal plesso solare, passando per la spalla ed il braccio giungendo la mano destra. Ecco che solo in questo momento il giovane andrebbe ad eseguire un rapido movimento con la mano destra che si sposterebbe verso l’esterno, al contempo egli aprirebbe gli tsubo e farebbe fuoriuscire da queste il chakra. Se il chakra fosse correttamente fuoriuscito, il ninja, tenterebbe ora di plasmare davanti alla sua mano un vuoto d’aria, tentando di dargli la forma di una lama, precisamente una mezzaluna di vuoto di circa 3 cm, che, se plasmata in maniera adeguate, verrebbero ora lanciate in direzione del canide, ovviamente egli non vuole ferirlo gravemente, quindi il tentativo è quello di mirare al fianco sinistro dell’animale, tentando di ferirlo in modo superficiale, ovviamente non vuole ferirlo gravemente o ucciderlo, tenta solo di portarsi in una situazione di vantaggio strategico. Le iridi si alternerebbero tra il canide e la Inuzuka che ha ora assunto la posizione a quattro zampe tipica del suo clan. Che lo scontro abbia inizio. [Tentativo Konchu lv 1 2/4| Ninjutsu 30] [Tentativo armi di vuoto: 1 lama 2/4 | Ninjutsu 30] [Chakra 29/35] [Equip scheda]