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I Deshi e la Consigliera

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con Furaya, Haiyato, Hanako Yui

17:00 Furaya:
 Presso il Centro di Konoha, le leve inferiori della Consigliera s'alternano con costanza. Ha una meta precisa: Ichiraku. Non per qualcosa in particolare, ma perché sente quel piccolo languore che l'avvisa che, se vuole campare ancora per qualche anno, deve mettere qualcosa nello stomaco; non come al solito che, indaffarata com'è per le ultime questioni accadute alla Magione, non ha mai tempo per cibarsi come dovrebbe. Anziché cucinare, perché - diciamocelo - è una vera frana delle volte nel fare qualcosa che unisca lei e i fornelli, ha preferito andare a comprare qualcosa di già pronto che potesse soddisfare i propri gusti culinari. E si fida ciecamente della cucina di Ichiraku, quindi preferisce avviarsi verso lo stesso ad occhi praticamente chiusi - non nel senso intrinseco - ma mantenendo sempre una postura adeguata, con la schiena diritta e le braccia ai lati dei rispettivi fianchi, e un passo moderato. Indossa un pantaloncino di colore nero, arrivante sino a metà cosce, con un paio di sandali ninja del medesimo colore, rinforzati metallicamente e raggiungenti la base delle ginocchia. A coprire l'addome, ha una di quelle maglie simili a delle reti che utilizzano i Ninja, con un lieve scollo a V, ma niente di veramente eclatante, anche perché se porta una terza di seno è un miracolo per lei. Sulle spalle, è poggiata anche la giacca nera tipica dei Jonin, con il simbolo relativo dietro la schiena. I capelli della giovane son raccolti in una coda di cavallo non molto alta, con il coprifronte posato sulla sommità del capo e legato tramite una cinghia in tessuto di colore grigio scuro. Attorno al collo, porta una fascia rossa, aderente allo stesso, memore d'una storia passata, assieme ad un altro pendaglio con il simbolo del Clan Uchiha. Contro il rispettivo fianco mancino, sorrette tramite una cintura nera attorno alla vita, son presenti due Katane: la prima ha un'elsa bianca e nera e pare in ottimo stato, nel proprio fodero; la seconda, invece, ha l'elsa sfilacciata ed è difficile interpretare di che colore realmente sia il tessuto che la compone. Agganciata attorno alla coscia destra, quindi dal lato opposto delle due Katane, vi è anche una Tasca Porta Kunai e Shuriken con un totale di nove Kunai avvelenati e con carta bomba. Sul gluteo dal medesimo lato, quasi fosse un'armeria vivente, v'è anche una Tasca Porta Oggetti con Tonici di Recupero Chakra, Coagulanti, Fili di Nylon e Fuda. Ulteriori Fuda sono sparsi per il corpo della giovane: due si trovano sui rispettivi polsi, nei quali ha sigillato la Falce e la Zanbato ( rispettivamente, destra e sinistra ed entrambe avvelenate ). Sul petto, infine, ve ne sono almeno un'altra decina, ovviamente nascosti dagli abiti in più parti; stessa cosa per il tatuaggio Anbu sulla spalla destra, coperto persino da una fascia bianca. La cicatrice attorno al collo è invece coperta dalla fascia rossa di proposito. Ha già fin troppe cicatrici: meno ne mostra e meglio è per se stessa. E' visibile solo quella sulla coscia destra, per circa un paio di centimetri in base al totale e alcune sparse per i bicipiti e gli avambracci. Gli occhi azzurri restano focalizzati davanti a sé. < ... > Ha fame? Davvero? La mandritta raggiunge lo stomaco brontolante. < Mpfh. > E le labbra si schiudono lasciando andare un sbuffo. Chakra, ovviamente, attivo. Se non lo attiva appena si sveglia, si sente morire, fate un po' voi. [ Chk On - Equip: il necessario descritto in azione ]

17:01 Haiyato:
 Giornata di riposo per il Murakami, che dopo aver affrontato un lungo studio sull'utilizzo delle armi si ritrova nel centro di Konoha. Recentemente si sta interessando molto alle tipologie di armi e strumenti utili alle sue strategie, fumogeni, bombe e armi da lancio di vario tipo, insieme a degli utili fili di nylon. Il giovane Deshi indossa una maglietta viola, con sopra un gilet nero con rifiniture argentate. Nelle tasche interne del gilet sono presenti 5 fuuda con sigillati in essi dei tronchetti da sostituzione. Sulle mani sono presenti dei guanti ninja a mezzo dito, con una placca metallica sul dorso. Su entrambi i bicipiti è posto un portastrumenti con all’interno 6 shuriken, 1 kunai semplice e 2 kunai con fumogeno ognuno. Un paio di pantaloni neri di tessuto riveste gli arti inferiori, elasticizzati ed aderenti alla silhouette delle snelle e agili gambe del ragazzo. Sugli stinchi sono presenti due schinieri in tessuto con una placca metallica sulla parte frontale, assicurati in quella posizione da delle cinghie ben strette. Ai lati di entrambe le cosce è presente un portastrumenti, con all’interno di ognuno 6 shuriken 1 kunai semplice e 2 kunai con carta bomba. Infine, ai piedi indossa un paio di sandali viola accompagnati a dei calzini neri che scompaiono sotto i pantaloni. Indossa un vero e proprio arsenale, anche se non è assolutamente in grado di usarlo al meglio. Ma come ha detto anche Kaori, non è niente che un po' di pratica non possa sistemare. Fermo in mezzo alla strada, posa lo sguardo in alto nel cielo per diversi secondi, andando infine a socchiudere le palpebre e riportando lo sguardo dritto davanti a sè. Le mani si congiungono davanti al petto, posizionando le dita a formare il sigillo della capra. Proverebbe dunque a concentrarsi, cercando di accumulare le sue energie fisiche e mentali. Le energie fisiche verrebbero condotte all'altezza dell'ombelico, mentre quelle mentali verrebbero condotte nei pressi della sua fronte. Cercherebbe quindi di farle muovere dentro di sè, facendole scorrere lentamente nel suo organismo in direzione del suo petto. Qui, qualora esse dovessero giungere verrebbero mischiate ed impastate dal Deshi, amalgamate a formare la primaria fonte di energia di ogni shinobi, il chakra.[Equip: Guanti Ninja, Schinieri, 5x Fuuda con Tronchetto, Braccio DX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai 2x Kunai con Fumogeno, Braccio SX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai 2x Kunai con Fumogeno, Coscia DX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai 2x Kunai con Carta Bomba, Coscia SX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai, 2x Kunai con Carta Bomba][Tentativo Impasto Chakra]

17:18 Hanako Yui:
  [In giro] Il passo della fanciulla è lento, fin troppo lento, possono tranquillamente scambiarla per qualche specie di tartaruga ancora non indentificata. I passi vengono messi con fatica uno dietro l'altro, le gambe piccole e snelle tremano, quasi cedono e rischia di abbracciare il pavimento. E' ovvio che non reggono del tutto il peso di ciò che la ragazzina dai capelli neri sta portando con sé. Cinque libri fra le mani. Dei tomi enormi e dalle copertine parecchio spesse; sembrano pieni di informazioni, poco ma sicuro. Il primo di tutti ha come titolo: 'storia dei clan di Konoha'. E' ovvio capire cosa deve fare con quei libri. Come primo punto è realmente interessata a cercare i veri genitori di Hayato, come secondo invece vuole semplicemente informarsi di più sul posto dove ora vive. I capelli, attaccati all'altezza della nuca con un elastico blu ciondolano a destra e sinistra. Se qualcuno prova a guardarla da dietro probabilmente può passare tranquillamente per qualcuno che si è appena ubriacato. Gli occhi azzurri si illuminano alla vista di una panchina, e tutta contenta si dirige lì lasciando cadere i libri al pavimento, qualcuno si volta, probabilmente passerà per maleducata, ma poco importa. Alza le spalle con nonchalance e si lascia scivolare sulla panchina con la grazia di un rinoceronte, lasciando che le mani si poggino sulla superficie dura e i piedi totalmente a penzoloni. Con un'altezza come la sua non riuscirà mai a toccare il pavimento da seduta. Sospira e finalmente si guarda intorno. Scuote la testa, le mani sono un bel po' doloranti. Morde il labbro inferiore mentre guarda con attenzione le bancarelle sparse per il posto. Indossa un kimono rosso dei ghirigori bianchi, corto che arriva poco sopra il ginocchio. Ai piedi un paio di sandali che vanno in pendant con il resto del vestiario, e il tutto accompagnato da un paio di calze bianche merlettate alla base. Sulla parte destra del capo è posto un piccolo fiore di loto che le incornicia il viso grazioso. La pelle è chiara e leggermente arrossata a causa della fatica fatta poco prima. Socchiude la bocca quando si accorge che il suo stomaco brontola da un po', del resto, è un'ora che porta a spasso quei libri. Osserva con una smorfia parecchio visibile il chiosco di Ichiraku - da cui proviene un buon odore-. Sbuffa pesantemente e osserva silenziosamente i libri. Se vuole andare lì è ovvio che le tocca portarsi quei tomi dietro! Le labbra si arricciano in una smorfia.

17:29 Furaya:
 Al di lei passaggio, lascia un aroma di fiori di ciliegio, suo profumo preferito. E' l'unico dei vizi che si è concessa, avendo denaro a sufficienza per poter comprare quantità industriali di quello specifico profumo. Le piace profumare come una rosa, per quanto sia giusto dire come un ciliegio in fiore. Molte delle persone che le passano affianco sono sconosciute ai di lei occhi, nonostante vi sia persino qualcuno che le concede un saluto, data la di lei fama all'interno del Villaggio. Intanto, i di lei passi la conducono a non molta distanza dalla panchina sulla quale s'è appena arrampicata - neanche fosse una scimmietta del circo - Hanako con dei tomi enormi tra le mani. Non è quello il dettaglio che nota, se non il fatto che la Nara non sembra notare proprio niente e nessuno, diretta com'è al Chiosco di Ichiraku. I di lei passi son sì moderati, ma a lunghe falcate, come se volesse raggiungere in fretta il Chiosco, ma al contempo non volesse consumare troppe energie nel farlo. Che sia diventata pigra tutt'in un colpo? Oh, assurdamente no. Non sarebbe da lei. < Speriamo non ci sia troppa fila. > Cinguetta ad alta voce, udibile da chi le stia vicino a circa un paio di metri entro, non di più. Le di lei iridi azzurre, nel mentre, si focalizzano, per una frazione di secondo, sulla minuta Deshi seduta sulla panchina, giusto per assicurarsi che abbia effettivamente visto qualcuno. In rapida successione, dovrebbe essere in grado di osservar anche la zona circostante, oltre alla panchina, compreso Hayato, comunque mai visto prima d'ora. Pare stia attivando il Chakra. < Non ti conviene farlo in mezzo alla strada. > Borbotta, intromettendosi come suo solito in affari che non sono propriamente i suoi. [ Chk On ]

17:49 Haiyato:
 Riesce così a richiamare il suo chakra, che adesso dovrebbe scorrere dentro il suo corpo come la sua stessa linfa vitale. Un profondo respiro del giovane sussegue il rilascio del sigillo da parte delle mani guantate, che con un movimento naturale vanno ad adagiarsi lungo i fianchi. Alza lievemente il capo quando l'aria vibra fino alle sue orecchie, lasciando che il cervello interpreti quell'aria come una voce rivolta a lui. Si volta verso l'interlocutrice che ha premurosamente allietato il Deshi con un consiglio piuttosto spassionato. Le iridi lilla si posano sulla donna, lanciandole un'occhiata molto sottile e sfuggente. Coglie di lei i dettagli più rilevanti, potendo facilmente constatare l'identità altrui. Si modella un sorriso interessato sul volto del Murakami, che sposta il suo interessa sulla consigliere. <Quale onore poter ricevere un monito dalla consigliera dell' Hokage in persona> Gli occhi si assottigliano leggermente, lasciando scemare quel sorriso in un'espressione pacata e cortese. <Credo che farò tesoro di queste vostre gentili parole di consiglio> Si esibisce quindi in un formale inchino verso la donna, piegando leggermente il busto il capo verso di lei. Pochi secondi di ringraziamento e di nuovo si porrebbe in posizione eretta, mantenendo il suo portamento alto ed elegante. [Equip: Guanti Ninja, Schinieri, 5x Fuuda con Tronchetto, Braccio DX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai 2x Kunai con Fumogeno, Braccio SX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai 2x Kunai con Fumogeno, Coscia DX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai 2x Kunai con Carta Bomba, Coscia SX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai, 2x Kunai con Carta Bomba][Chakra 20/20]

18:04 Hanako Yui:
  [In giro] Sbatte gli occhi parecchie volte quando si accorge di venir osservata da una particolare figura che sicuramente sprizza più carisma di quanto non ne sprizzi lei. Assottiglia gli occhi quando cerca di capire chi sia realmente ma non ne viene a capo. Continua a fissarla per interi minuti senza farsi particolari scrupoli. Porta un indice fra le labbra e inclina la testa. Alla fine la scuote, abbattuta. Eppure l'ha già vista da qualche parte, anche se non si ricorda esattamente dove. Sgrana gli occhi quando nota che la donna sta ammonendo qualcuno. <Mh...> Una cosa normale? Porta una mano alla nuca. No, non ne viene proprio a capo. Un piccolo sospiro esce dalle sue labbra mentre osserva la pila di libri che l'aspetta sul pavimento. Se non va da Ichiraku le tocca andare a casa. Ha solo due opzioni, entrambe prevedono di portare tutti quei libri, non ha molta scelta. Geme disperata e alla fine agguanta il libro sulla cima e si siede con un tonfo sulla panchina. Accarezza con un il mignolo il titolo della copertina. <...clan di Konoha...> Ripete sottovoce il titolo e poi inizia lentamente a sfogliare l'indice. Le labbra rosee e carnose sono strette in una sottile linea, la frangia le ricade davanti agli occhi facendola sbuffare molte volte. Non riesce proprio a concentrarsi nella lettura, in quel posto, per i suoi gusti c'è troppa confusione, e lo sa bene, Hanako e la confusione non sono mai andati d'accordo, eterni nemici. E' facile notare le sue espressioni così esagerate mentre legge con calma quel libro. Alza in maniera evidente gli occhi al cielo quando i suoi occhi leggono 'Clan Hyuga', e con sguardo parecchio annoiato continua a scorrere le pagine. Troppo famosi, troppo acclamati, troppo conosciuti. Troppo. Un po' come lei; troppo timida, troppo ansiosa e via dicendo. Stiracchia velocemente le spalle. Una volta giunta al capitolo dedicato agli Aburame, e a seguire quello dei Nara inizia a scorrere in maniera interessata gli occhi sul tomo. Finalmente qualcosa di diverso ha attirato la sua attenzione.

18:15 Furaya:
 Arriccia le labbra nel sentir le parole espresse dal Murakami, il quale par prendere per buone le considerazioni della Nara. Che siano saggie o meno è soggettivo, ma ha trovato buono e propizio il modo per intromettersi in qualcosa che non la riguarda. < Non era esattamente un monito. > Commenta, sbattendo le palpebre quasi fosse interdetta dalle stesse frasi del ragazzo. < Pensa se tu fossi in missione o in battaglia.. > Eccola che inizia. < ..e il nemico potesse attaccarti da un momento all'altro. Tu attiveresti il tuo Chakra in mezzo alla via, anziché trovare un posto adatto dove fermarsi? > Si stringe nelle spalle, con le di lei iridi azzurre ben focalizzate in quelle lilla altrui, nel caso in cui la stesse ancora guardando. Insomma, non si fa molti scrupoli, a dire il vero, quindi non ha neanche timore di guardare negli occhi qualcuno e parlargli in modo del tutto pacato e sincero, espletando le proprie considerazioni in merito ad una faccenda che lei stessa ha tirato in ballo. Dopo aver visto la morte negli occhi, cosa gliene frega di parlare con degli sconosciuti, nonostante siano tali ed esprimere le proprie opinioni come se queste dovessero per forza interessare qualcuno? Nel girar lo sguardo nella zona circostante, conseguenzialmente a quanto detto e fatto sino ad ora, i di lei occhi si posano nuovamente sulla ragazza seduta sulla panchina. < La conosci? > Chiede, quasi come se volesse attaccare ulteriormente bottone. Che sia incuriosita dai libri che sta leggendo? Non dovrebbe essere difficile, data la distanza, leggere il titolo del volume ( distanza che sarebbe di qualche metro, considerando come sia passata affianco alla panchina pochi attimi prima ). < Ad ogni modo.. > Torna verso Hayato, particolarmente tranquilla. < ..chi ho avuto il piacere di importunare? > Oh, almeno è onesta con se stessa e sa di aver rotto le scatole ad un passante qualsiasi. [ Chk On ]

18:31 Haiyato:
 L'attenzione del Deshi è ora totalmente assorta nel parlare con Furaya. Ascolta bene le sue parole prima di risponderle, facendo ben valere il suo punto di vista. <Credo che se fossi stato in missione non mi sarei esposto così tanto. Con tutta probabilità mi sarei nascosto e avrei impastato il chakra ancor prima di dare inizio alla missione> Il braccio sinistro si porta lentamente al petto, cingendolo solidamente mentre sul palmo della mano si poggia il gomito destro con l'avambraccio che si alza ed il pugno a sorreggere il mento del Deshi. <Sarebbe potuto essere anche un diversivo, dopotutto non è raro che i ninja si organizzino in gruppi per prendere parte a delle missioni. Una strategia basilare con un'esca ed un imboscata. Avrei potuto piazzare preventivamente delle trappole> Elenca quindi tutto ciò che può invece fare in condizioni di una vera missione, tanti, troppi punti di vista diversi che nella sua mente vengono elaborati ed esposti. <Le possibilità possono essere molte e dare per scontato una possibilità rispetto ad un'altra è molto rischioso. O sbaglio?> Rivolta così il discorso, portando l'argomento in discussione su un piano nettamente più favorevole per lui. <Mh?> Sposta le iridi lilla verso Hanako e con una smorfia divertita annuisce con il capo, con movimenti lenti e composti <Sì, la conosco. è una mia cara amica d'infanzia. Forse più di un'amica, ma non sta a me dir certe cose ai quattro venti> Sorride maliziosamente lasciando che la sua espressione divertita ritorni sulla consigliera. <Hayato Murakami, lieto di fare la vostra conoscenza. Esegue dunque un altro inchino verso la donna, pura formalità e nulla più. [Equip: Guanti Ninja, Schinieri, 5x Fuuda con Tronchetto, Braccio DX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai 2x Kunai con Fumogeno, Braccio SX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai 2x Kunai con Fumogeno, Coscia DX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai 2x Kunai con Carta Bomba, Coscia SX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai, 2x Kunai con Carta Bomba][Chakra 20/20]

15:40 Hanako Yui:
  [Panchina] Gli occhi scorrono composti sul tomo, totalmente assente all'ambiente circostante, a tal punto che si taglia un dito mentre prova a sfogliare velocemente le pagine. Guarda l'indice per qualche secondo e poi sorvola totalmente continuando a leggere tranquilla come se nulla fosse mai accaduto. Apre la bocca in un piccolo sbadiglio, infatti, porta la mano sinistra per coprirla, poi ritorna appoggiata sulla panchina. Le persone accanto a lei sembrano parlare di argomenti interessanti, ma di certo non vuole origliare. Però in fondo è curiosa, molto curiosa, di certo non lo nega. Prova a spostarsi, con una certa lentezza, verso il bordo della panchina per provare a sentire qualcosa. Sa che certe cose non si dovrebbero fare, tipo stare a spiare le persone come una maniaca. Sente le ultime sillabe di una presentazione, non capisce proprio chi sia. Stanca della cosa, si alza con un piccolo balzo felino e si avvicina ai due, ancora con sguardo totalmente assente. Sbatte gli occhi un paio di volte e poi si sofferma sulle due persone intente a parlare. Si accorge di una presenza che le sta a cuore più di ogni altra cosa sulla terra - ma che nello stesso tempo vorrebbe momentaneamente evitare. <Hayato!> Lo indica con sguardo quasi preoccupato. Gli occhi sono spalancati, il corpo è totalmente rigido. Come una pallina da ping-pong, gli occhi fanno lo stesso movimento passando lo sguardo sia sulla donna che sul ragazzo. Esala un respiro, poi si blocca alzando lentamente il braccio come indemoniata. <Dovresti allontanarti!> Il tono di voce è stridulo. Un sopracciglio si alza. <Questo ragazzo è un pervertito! Un maniaco!> Non è esattamente il miglior modo per fare un'entrata, o per presentarti. Sì, forse c'è qualcosa di sbagliato in lei. O forse no.

16:04 Furaya:
 Annuisce verso Hayato, il quale dimostra poca insensatezza nelle parole pronunciate. < Oh, allora sai come comportarti in una Missione. Anche se, dal mio punto di vista, è sempre meglio attivare il Chakra appena si esce di casa. > O appena ci si sveglia, come fa lei. Certo, la Nara probabilmente è anche esagerata, ma non è questo il punto. Sbalordita dalle risposte che il ragazzo le sta dando, sgrana appena gli occhi. Ma se da una parte v'è sorpresa, dall'altro c'è anche una certa ammirazione. < Sei molto intelligente, ragazzo. > Asserisce verso quegli, annuendo un paio di volte col capo. < Tutto ciò che hai detto, dopo la mia domanda, è ragionevole. > Schiena diritta, spalle rilassate, continua ad osservar il Murakami. < Giust-- > Ma s'interrompe nel momento stesso in cui sente una vocina non molto distante da sé, alle proprie spalle o poco più in là, su quella panchina presso la quale è precedentemente passata, ma senza guardare con attenzione quel che la ragazzina leggeva. < Uh? > Il capo ruota, aiutato dal collo, volgendo lo sguardo e l'attezione ad Hanako, seduta lì, prima di balzare in loro direzione. < Per quale motivo dici che sia un pervertito? A me non ha dato affatto questa impressione, anzi.. > Torna su Hayato, stringendosi nelle spalle con tranquillità. < ..mi ha dato un'ottima impressione iniziale. > Un piccolo sorrisetto s'allarga sul visetto della donna. < Lui si è presentato. Ma tu chi sei? > Domanda verso la Tsykiyori, non lasciando sparire il piccolo sorriso, bensì mostrandolo anche ad essa, cordiale e amichevole. O almeno ci prova. [ Chk On - Equip On ]

16:23 Haiyato:
  [Strada] L'alta figura del Murakami rimane immobile, concentrato sulla sua principale interlocutrice che realizza le doti mentali del Deshi. Un sorriso compiaciuto si modella sul viso del giovane, in un certo senso soddisfatto di essersi posto a pari livello con una personalità così elevata. <Quando si conoscono i propri punti deboli, è bene saper sfruttare i propri punti forti per poter sopperire ad essi. Portare sempre la situazione in modo che risulti più favorevole per me. Non è nulla più che logica e ragionamento> Liquida così il discorso sulla sua spiccata intelligenza, probabilmente l'arma più forte in suo possesso. Furaya non finisce in tempo la frase che sopraggiunge Hanako, sparlando allegramente di lui in piena città. Il tentativo di metterlo in cattiva luce è già stato per metà smontato dalla consigliera stessa, ma non può certo lasciarsi sfuggire l'occasione di mettere in imbarazzo Hanako un'altra volta. Sbuffa, portando la mano destra dietro il capo ed iniziando a grattarsi la nuca in modo piuttosto animato. <Vede consigliera, le avevo detto che è qualcosa in più di una semplice amica d'infanzia> Termina di grattarsi la nuca, portando entrambe le braccia aderenti al suo corpo. <Ako-chan, non dovresti andare in giro a darmi del pervertito ogni volta che inconto una donna o una ragazza in strada> Sposta entrambe le braccia sui suoi fianchi, piegando i gomiti verso l'esterno e poggiando i palmi sul suo fisico snello, osservando dunque Hanako con aria maliziosa ed un sorrisino divertito <Capisco perfettamente la tua gelosia nei miei confronti, ma non è questo il modo corretto di darla a vedere> Scuote quindi il capo in senso di disapprovazione, incrociando infine le braccia davanti al petto. Si rivolge infine alla consigliera, lasciando che le iridi lilla si posino sulla sua figura <Perdonate questo suo comportamento, in fondo è una brava ragazza. Seppur tenda a pedinarmi con una certa frequenza> Ultimo dito infilato e girato nella piaga. Non rimane altro da fare che osservare il frutto delle sue parole, mentre sul volto è presente in modo fisso quel sorrisino divertito. [Equip: Guanti Ninja, Schinieri, 5x Fuuda con Tronchetto, Braccio DX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai 2x Kunai con Fumogeno, Braccio SX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai 2x Kunai con Fumogeno, Coscia DX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai 2x Kunai con Carta Bomba, Coscia SX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai, 2x Kunai con Carta Bomba][Chakra 20/20]

16:44 Hanako Yui:
  [Strada] Sobbalza sul posto. Ah quindi quella donna è la consigliera? Tiene il sopracciglio alzato ancora per qualche minuto. <Uhm...Sono Hanako Tsukiyori...e mi sono intromessa, scusate, è stato più forte di me...stavate parlando di qualcosa di importante? Non voglio arrecare disturbo.> Porta una mano sul capo con evidenti segni di disagio. Spalanca gli occhi nel sentire le parole di Hayato. Quindi lui pensa di avere ragione?! Fa una smorfia che le contorce praticamente tutto il viso. <Tu SEI un pervertito, è diverso.> Un piccolo sorriso allegia, poi sparisce lasciando spazio ad un'espressione parecchio dura. Porta le mani al petto, le incrocia e le stringe. <Io non sono gelosa proprio di nessuno!> Alza gli occhi al cielo, beh forse lo è, ma di certo non della consigliera, non le passa minimamente per la testa. E di certo, anche se lo fosse - tipo gelosa di una certa Sensei - non lo dirà di certo a lui. Scuote la testa. <Gelosa? Di te?> Il sorrisetto si fa sempre più presente. Stacca le mani dal petto e lancia un veloce sguardo verso i libri che si è portata con sé e che le sembravano interessanti per scoprire qualcosa di più sulla vera famiglia di Hayato. Perdono?! Ma quale perdono, non ha fatto niente di sbagliato, proprio niente! Spalanca la bocca, ci possono tranquillamente entrare le mosche lì dentro. <Io non pedino proprio nessuno!> Non lo ha mai fatto e di certo non ci sarà una prima volta, a meno che non si tratti di qualche missione. Sul suo volto si presenta all'improvviso un'espressione parecchio triste; del resto, se ha con sé tutti quei libri è soltanto per aiutarlo. <In realtà stavo venendo a casa tua.> Rivela. Non sa l'indirizzo. Guarda tutto tranne che le loro facce, accorta della sua nuova figuraccia. Come diamine fa ad andare a casa di qualcuno senza sapere dove si trovi?! <Uhm...> Gonfia le guance e abbassa lo sguardo al pavimento. E per giunta tutto ciò di fronte alla donna di cui a malapena conosce l'identità. Il disagio cresce, visti i suoi rapporti con il mondo. Eppure non le piace chiamarla 'consigliera', magari sapere il nome dell'altra la potrebbe tranquillizzare. Rialza lo sguardo e si avvicina con passo veloce verso la donna mentre tenta di ignorare Hayato con scarsi ed evidenti risultati dopo tutte le figuracce che ha fatto in pochi attimi di discussione. <...mi scusi...> Gonfia le guance mentre non riesce a digerire le parole di lui. <Non mi piace chiamarla...> Sente le guance arrossarsi. <Consigliera...> Sospira, è inutile continuare la frase. <Sono stata un po' maleducata con lei...con Hayato non credo proprio.> Indica l'enorme pila di libri. <Li stavo portando a casa tua.> Conclude con voce flebile. Diamine, non si sa come riesce sempre a metterla in difficoltà con poche parole.

17:01 Furaya:
 Nuovamente, il capo viene sollevato e riabbassato giusto un paio di volte, annuendo alle spiegazioni che l'altro le dà a proposito di concetti quali logica e ragionamento. < Non mostrare mai la tua debolezza al nemico, o potrà usarla contro di te. > E' un detto che replica ad alta voce con una certa saccenza, non data da sé quanto dall'averlo sentito dire. < Non voglio entrare nei dettagli. > In merito alla questione che vede Hanako come più d'una amica d'infanzia. Che vi sia del tenero sotto o è davvero una stalker provetta? Alterna lo sguardo tra l'uno e l'altra quando si scambiano parole di ragguaglio, nonché una piccola ramanzina per la giovane. Permette al di lei corpo di muoversi involontariamente, coi muscoli del volto che si distendono e si rilassano, lasciando affiorare sul di lei viso un sorrisetto divertito. < Non disturbi affatto, Hanako. Non preoccuparti. A dire la verità, sono stata io ad intromettermi in quel che stava facendo Hayato. > Ma non chiede scusa, perché ha avuto modo di scoprire qualcuno che, a guardar bene, pare un Ninja intelligente che potrà fare grandi cose in futuro come stratega. Non è da sottovalutare, tutto sommato. < I-Io non credo di voler davvero intromettermi nelle vostre faccende. > Vuol tenersene proprio fuori, e replica al dire d'Hayato che si scusa a proposito della giovane e del suo essere una stalker ( o fan girl? ) del Deshi. L'indice della dritta si muove dall'alto al basso lungo la tempia corrispondente, con un lieve arrossire delle guance. Lo sguardo saetta altrove, in tutt'altra direzione rispetto ai due ragazzini, come a voler placare quella situazione venutasi a creare, involontariamente da parte di tutti quanti, eccetto forse del Murakami. < Puoi chiamarmi Furaya, allora. O Fufu. O Fura. In realtà, ci sono una marea di modi in cui la gente mi chiama, ma questi tre sono i più quotati. > Sarcastica, anche perché chi non la chiamerebbe col suo nome? Fufu, però, c'è da ammettere ch'è carino. Dà l'essenza del coccoloso. < Che libri leggevi? Se non sono indiscreta. > S'intende, educata come sempre nei confronti di chi, giustamente, ha appena incontrato. [ Chk On - Equip On ]

17:31 Haiyato:
  [Strada] La situazione infine si rivela comunque divertente, anche se la ragazza ha saputo contenere la sua timidezza entro certi limiti. Risponde quindi alla consigliera <In verità, una strategia che potrebbe rivelarsi efficace si basa proprio su questo. Mostrare volontariamente il proprio punto debole e far abbassare la guardia al nemico. Tenterà in ogni modo di sfruttare quella conoscenza, adattando ogni idea su quella base. Conocendo la base del suo ragionamento non è difficile anticiparne le mosse e sfruttare la sua stessa mente contro di lui> Hayato non è qualcuno che pensa nella norma, infatti ogni volta che si parla di strategie e stratagemmi se ne esce con le idee più improponibili ed impensabili, che tuttavia si rivelano essere molto più che corrette. Scioglie la stretta delle sue braccia dal petto, andando a battere i palmi tra loro due volte. <Su su, non è il luogo per parlarne. Inoltre è scortese nei confronti della consigliera> Porta di nuovo le braccia aderenti al corpo, ascoltando le parole di Hanako. A casa sua? Non le ha mai detto dove abita, quindi non ha senso quel che dice. Andare in giro a caso con quella pila di libri a cercare casa sua? Non usa molto la testa. <Stavi venendo a casa mia senza sapere dove abito?> Chiede con tono molto perplesso a riguardo, piegando leggermente il capo sulla sinistra. No, non ha alcun senso. Il ragazzo si avvicina dunque alla pila di libri, prendendo il primo dei tanti e leggendone solo il titolo. Lo tiene nella mano destra mentre la sinistra afferra il seguente e ne legge il titolo. Assottiglia gli occhi, mentre le labbra si serrano l'una contro l'altra. Poggia i libri dove li ha presi, spostano poi lo sguardo su Hanako. La fissa per diversi secondi, prima di ritornare in prossimità delle due ragazze. Continua a guardare Hanako, insistentemente. <Sono tutti libri sui clan di Konoha. Nomi, storie, tutto> Commenta a riguardo, diventando però estremamente rigido. Guarda Hanako, poi sposta lo sguardo su Furaya. Non dovrebbe parlarne in pubblico, ma stranamente non riesce a tenere a freno la lingua. <Hai intenzione di indagare sul mio passato? Mi dispiace deluderti, ma ho già letto ogni libro ed il mio nome non è mai comparso in nessuno, né tantomeno riferimenti al mio tatuaggio. Non mi è difficile credere che i furono Murakami abbiano insabbiato tutto, dopotutto è nei loro documenti segreti che ho trovato qualche cenno sul mio passato. Cercare informazioni con mezzi convenzionali non porterà a nulla> La ragazza non ha avuto molto intuito a riguardo, dopotutto si sta parlando di Hayato. I libri sono la primaria fonte di informazioni, ma quando sotto c'è del marcio, non viene mai messo per iscritto. Verità scomode non vengono mai divulgate. [Equip: Guanti Ninja, Schinieri, 5x Fuuda con Tronchetto, Braccio DX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai 2x Kunai con Fumogeno, Braccio SX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai 2x Kunai con Fumogeno, Coscia DX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai 2x Kunai con Carta Bomba, Coscia SX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai, 2x Kunai con Carta Bomba][Chakra 20/20]

17:52 Hanako Yui:
  [Strada] Annuisce interdetta, è impossibile che il ragazzo abbia letto alcuni di questi libri. <Questi libri erano dei miei genitori, di certo non li puoi trovare in biblioteca o nei negozi appositi, guardali meglio piuttosto, prima di giudicare...> Scuote la testa, è ovvio sapeva già che il ragazzo cercava informazioni da più tempo di lei. Si volta verso la consigliera e le fa un sorriso a trentadue denti mentre lascia ciondolare le braccia lungo i fianchi. <Oh sono dei libri, un cimelio dei miei genitori... ecco, pensavo fossero utili quindi ho deciso di portarli con me. Sotto la scrivania della mia stanza c'è una botola, e beh, ho trovato questi. Non so...> Alza le spalle. <Quanto realmente possano essere utili. Però non si butta niente.> Un sorriso di totale disagio, è ovvio che ha paura di fare qualcosa di sbagliato, visto che sono giorni che raccoglie quei libri in giro per la vecchia casa dei suoi. <Si che sto indagando, e anche se fosse? La cosa ti crea problemi?> Scuote la testa e rilascia un sospiro pesante. <I tuoi 'genitori' possono anche aver insabbiato tutto, ma non a casa mia, i libri sono lì da non so quanto tempo e possono sempre ritornare utili.> Davvero la crede così stupida? Wow, è sorpresa della considerazione che il ragazzo ha di lei. Davvero molto alta. <Okay...> Fa incrociare nuovamente le braccia mentre pensa ad un soprannome per la donna. Beh, ci sono molte possibilità, può anche variare. Ma credo che per ora sia meglio se ne sceglie solo uno. <Fufu-chan?> Inclina la testa, quasi a cercare un consenso da parte dell'altra. <Ti piace?> Lo sguardo è decisamente speranzoso. Poi pensa profondamente. <Conosci qualcuno che possiede questo tatuaggio?> Osserva attentamente l'altra in cerca di nuove risposte.

18:07 Furaya:
 Si trova nuovamente concorde con quanto viene spiegato da Hayato, il quale rivela che anche un punto debole, se esternato, potrebbe risultare valido come strategia. < Anche questo è vero, ma non sempre è positivo. > O, quantomeno, lei la vede in questo modo e di stratega ha ben poco. < Dipende sempre dal nemico. Ci sono stati nemici che, pur essendo come dici tu, han saputo ribaltare le carte in tavola all'ultimo minuto pur di riuscire a vincere o a far del male. > Insomma, in parole povere, bisogna sempre valutare i contesti all'interno dei quali ci si trova. Non vuole realmente intromettersi, almeno questa volta, nella loro vita sentimentale o simile che sia, poiché la ragazza sembra voler seguire veramente il giovane, ma con un fail grande quanto una casa quando l'altro replica che Hanako non conosce neppure l'ubicazione dell'abitazione altrui. Si lascia sfuggire appena una risata, piccola, debole e di poco interesse. Tuttavia, la situazione la fa sorridere in modo bonario, per niente offensivo o screditante nei confronti dei due Deshi, decisamente più giovane di lei che è ormai entrata nei venticinque. Gli acciacchi della vecchiaia s'iniziano a far sentire. Quando arriverà l'ora di andare in pensione? < Sul serio? > Chiede, sbalordita. < Sarebbe interessante poterli leggere. > Il tono è solare, spostando le azzurre iridi verso Hanako, sentendo come la stessa si vanti dei libri sopracitati. < Hai ragione. Quando non sai dove altro cercare qualcosa, qualsiasi cosa potrebbe rivelarsi utile. > Concorda, dunque, con la Deshi, ma resta al tempo stesso incuriosita dai tomi, tant'è che allunga la dritta in avanti. < Potrei darvi un'occhiata? Hai davvero tutti i Clan di Konoha? > Inutile dire quale voglia leggere, ovviamente, ma potrebbe anche cambiare idea nel corso del tempo, qualora la ragazza possa e voglia darle/prestarle per un attimo uno dei tomi. < Su, su, non litigate. > Il botta e risposta dei due non la intriga particolarmente (?) e preferisce che non vi siano problemi di sorta con lei presente. Assiste ai problemi del Villaggio ogni giorno, assieme all'Hokage, figurarsi ora che non è nei panni di Consigliera ufficiale. < Posso intromettermi una seconda volta? Prometto che poi non lo faccio più. > Sorride, nervosa. < Su cosa state indagando, per la precisione? Se non sono di troppo, perdonate la domanda. > Si stringe nelle spalle, ascoltando quanto viene affermato dalla ragazza. < Oh, Fufu-Chan va benissimo. > Come no. E' carina e coccolosa. < Tatuaggio? > Lo sguardo si sposta verso Hayato. S'avvicina d'un paio di passi, distendendo la dritta in prossimità della di lui guancia. < Posso? > Chiede, prima di posarvi effettivamente le dita sopra per controllarne i tratti. < Non conosco nessun altro che lo abbia oppure non ce l'ho presente in questo momento. Ti posso solo dire che hanno usato un inchiostro violaceo e sembra che non sia affatto recente. L'inchiostro è buono, il disegno ha lineamenti precisi, vuol dire che sapevano farci. Potrebbe essere un marchio, qualcosa che accomuni più persone. Non sarebbe il primo tatuaggio. A casa, ho un paio di tomi a riguardo. Posso dare un'occhiata, che ne pensate? > E, qualsiasi sia la risposta, ad ogni modo, s'avvierà a sua volta alla Magione Nara, una volta concluso il discorso coi due ragazzi. [ End ]

18:34 Haiyato:
  [Strada] Annuisce con Furaya, avanzando un'altra supposizione a riguardo di strategie rischiose come quella. <Preparare una strategia senza considerare il fallimento di essa non è definibile strategia in sè. Ogni piano per quanto ben formulato avrà sempre i suoi punti deboli e una buona strategia avrà sempre dei punti di ripiego per evitare lo scenario peggiore. In sostanza, una buona strategia prevede almeno un piano B più un piano di fuga. Il resto sta alla bravura dello stratega> Sentenzia così, lasciando che anche la consigliera possa beneficiare di qualche pensiero degno di essere quantomeno preso in considerazione. Tuttavia Hanako coglie alla sprovvista il giovane deshi, che rimane per qualche istante senza parole. Antichi libri della sua famiglia? Non si aspettava un'evenienza simile. Questa è probabilmente la prima volta che la ragazza coglie alla sprovvista il Murakami. Assottiglia gli occhi, lasciando che le labbra si premano l'una contro l'altra in modo piuttosto improvviso. Quando l'altra ribadisce il fatto di stare indagando su di lui, lo fa sbuffare in maniera evidente. Non pronuncia alcuna parola, ma anzi si limita a guardare Hanako e quei libri. Ha seriamente intenzione di aiutarlo e per farlo si stava accollando tutti quei libri da sola fino ad un posto che neanche conosce. <Forse potrebbe esserci qualcosa, se non altro ora ho qualcosa che non ho già controllato> In altre parole, ha trovato qualcosa da fare. Furaya si dimostra interessata all'esaminare il suo tatuaggio, quella corona rovesciata posta sullo zigomo sinistro, subito sotto l'occhio. <Prego, faccia pure> Le formalità ormai sono sparite e lascia che la consigliera si avvicini ed esamini quel tatuaggio, prendendo in memoria ogni parola detta dalla stessa. <Direi che apprezzo il vostro aiuto> Annuisce quindi alla proposta di Furaya, che si dilegua nella strada diretta chissà dove. Ritorna quindi con le iridi a puntare la figura di Hanako <Tanto vale provare, al momento non ho nient'altro in mano> Ammette così lo stallo della sua situazione attuale, piuttosto nervoso a riguardo. [Equip: Guanti Ninja, Schinieri, 5x Fuuda con Tronchetto, Braccio DX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai 2x Kunai con Fumogeno, Braccio SX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai 2x Kunai con Fumogeno, Coscia DX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai 2x Kunai con Carta Bomba, Coscia SX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai, 2x Kunai con Carta Bomba][Chakra 20/20]

18:45 Hanako Yui:
  [Strada] Sbuffa portando le braccia al petto. Uomo di poca fede. Sospira lentamente, almeno, ora Fufu-chan può aiutarli riguardo al tatuaggio. Meglio di così non si può! Dalla reazione dell'altro può capire tranquillamente che non sembra realmente contento di ricevere una mano d'aiuto dalla fanciulla. Alza un braccio verso l'alto, il palmo aperto, e saluta la donna che sembra andare via verso una strada che non conosce minimamente, del resto come gran parte di Konoha. Assottiglia lo sguardo e osserva il ragazzo avvicinandosi, seppur di poco. <C'è qualche problema?> E' ovvio che ci sia, con tuttti quei gesti lo rende decisamente evidente, e non è che la cosa le piaccia granché. Beh, perlomeno ha rivelato che ha trovato qualcosa da fare. Porta le braccia dietro la schiena. <Beh, una volta finiti di leggere, ne ho molti altri nella vecchia casa, sembra che ci sia una biblioteca. Anzi, puoi venire quando vuoi, tanto la strada alla fine la sai, giusto?> Un piccolo sorriso che si spegne praticamente subito, non è decisamente dell'umore per sorridere. <Io neanche conoscevo quel posto, strano, visto che comunque i miei genitori non erano benestanti, anzi, decisamente poveri.> Sfrega leggermente le mani dietro la schiena mentre il sole le batte forte sul capo mentre nota quanto il ragazzo sia molto più alto di lei. <Beh, quindi...che vuoi fare?> Beh sicuramente fissarsi non porterà a nulla, e si sente fin troppo in imbarazzo.

19:13 Haiyato:
  [Strada] Sospira sonoramente, abbassando lievemente le spalle e portando le braccia aderenti al corpo, sciolte dal loro intreccio. Continua a guardare la ragazza che si avvicina di poco alla sua figura, facendo risaltare ancor di più la differenza tra le loro altezze. Umetta rapidamente le labbra con la lingua, continuando ad ascoltarla con gli occhi fissi su di lei. La studia, cerca di cogliere anche i più piccoli segni dei suoi gesti. <Ci sei andata vicino, abito a due passi da qui> Devia l'argomento andando a spostare il topic del discorso su altro. Non gli piace parlare del suo passato, non gli piace per niente ed eviterebbe volentieri di farlo. L'idea che qualcuno stia indagando su di lui lo innervosisce non poco ma non è così stupido da rifiutare un aiuto. <Credo che ci sarà molto da leggere al momento. Ma quando avrò finito, passerò da te per restituirli> Come è giusto che sia. Distoglie per qualche secondo lo sguardo, spostandolo verso destra. Abbassa lievemente il capo e poi ritorna a guardare la ragazza. <Grazie per il tuo aiuto> Ricevere dei ringraziamenti da lui non è cosa da poco, specialmente per lei che spesso è vittima dei suoi piccoli giochi psicologici. Fa quindi qualche passo verso di lei, avvicinandosi come fa di solito ma senza avere la sua tipica espressione maliziosa. Questa volta è più serio. <Se dovessi aver bisogno di soldi, ho una bella fortuna che ho gentilmente preso come risarcimento dai Murakami. Non aver problemi a farmi presente i tuoi bisogni> Sa bene che ella rifiuterà, ma comunque vuole sdebitarsi in qualche modo. <E comunque> Ecco che torna ad abbassarsi davanti a lei, lasciando che il volto le si avvicini particolarmente. <Non sono un pervertito. Inoltre> La mano destra si avvicina al volto della ragazza, mentre gli occhi del giovane puntano dritti in quelli della fanciulla. L'indice si andrebbe a poggiare sotto il suo mento mentre il pollice andrbbe ad afferrarlo in una piccola morsa. Andrebbe quindi ad alzarle leggermente il viso verso di lui. <Se vuoi aiutarmi, puoi seguirmi a casa. Adesso che ho qualche pista tra le mani devo saperne di più> La lascerebbe quindi andare, allontanandosi. Andrebbe quindi a raccattare i libri dalla panchina e che lei lo segua o meno, si dirigerebbe verso casa per studiare quella mole di libri nella speranza di trovare qualcosa di interessante. [Equip: Guanti Ninja, Schinieri, 5x Fuuda con Tronchetto, Braccio DX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai 2x Kunai con Fumogeno, Braccio SX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai 2x Kunai con Fumogeno, Coscia DX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai 2x Kunai con Carta Bomba, Coscia SX portastrumenti con: 6x Shuriken 1x Kunai, 2x Kunai con Carta Bomba][Chakra 20/20][End]

19:33 Hanako Yui:
  [Strada] Si gratta la nuca. Almeno, non ha sbagliato del tutto la strada per dirigersi verso casa dell'altro. Sa che è difficile palare di una famiglia, o dei genitori di cui neanche conosci l'esistenza, figuriamoci il nome. Rimane in silenzio senza parlare, continuando ad osservare l'altro annuendo di tanto in tanto. Continua ad osservarlo minuzionasamente, si vede fin troppo che la cosa gli dà parecchio fastidio. Alza un sopracciglio e porta le mani ai fianchi. <Non ho bisogno di soldi, figuriamoci. Posso raccoglierli da sola, tranquillo. Mi troverò un lavoro ed inizierò a raccoglierli a poco a poco, magari a qualcuno nei paraggi serve una cameriera visto che sono abituata a fare questo lavoro, o chissà, posso fare la cuoca da qualche parte visto che almeno in questo sono parecchio brava.> Poi smette definitivamente di parlare osservando per qualche secondo i libri. Le bruciano ancora le braccia per tutto il peso che si è portata dietro. Sbuffa mentre viene afferrata per il mento. E' ovvio che la sua idea non cambia, per lei rimarrà sempre e solo un pervertito - forse. Si allontana leggermente dall'altro una volta che viene lasciata andare. <Ti dò una mano, non li portare tutti insieme!> E quindi gli andrebbe dietro accettando in maniera indiretta l'invito, così da aiutarlo. [END]

Hayato esce per fare una passeggiata e mentre impasta il suo chakra in mezzo alla strada, incontra Furaya. Parte qui un discorso sulle strategie e successivamente anche Hanako si unisce ai due. Si ha un comico siparietto che porta infine a parlare del passato del deshi. Egli accetta quindi l'aiuto di Furaya e Hanako.