Ciò di cui si ha bisogno
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[Monte dei volti di pietra] Dopo una mattinata interamente spesa in faccende da casalinghe, il giovane Senjuu decide di uscire un po' da quel minuscolo appartamento che definisce come casa. Troppi pensieri per la testa, troppa confusione in mente: un chaos totale che lo ha portato a rifugiarsi dove era solito andare per respirare, pensare e schiarirsi le idee cioè: il Monte dei volti di pietra dove erano scolpiti i visi dei precedenti Hokage. Dopo aver attraversato tutto il centro di Konoha, il quattordicenne raggiunge la sua destinazione seppur con qualche difficoltà dovuta alla folla e al caldo afoso che tormenta da giorni il Villaggio della Foglia. Difatti, la cerniera della maglia maniche corte grigia aperta sul davanti era stata abbassata ancora più del solito lasciando così scoperte oltre le clavicole anche lo sterno, non c'erano più le fasciature nere agli avambracci e quelle bianche alle gambe, mostrando così la pelle diafana del ragazzo, infine i pantaloni larghi al ginocchio neri erano stati accorciati da dei pantaloncini sempre neri ma più corti, il tutto accompagnato dai soliti stivaletti da ninja blu ai piedi. Il ragazzo decise di andarsi a sedere sulla scalinata rivolgendo però il volto pallido egli occhi ambra verso i volti degli Hokage. Chiuse gli occhi e, concentrandosi sull'udito, cerò di percepire ogni singolo rumore che produceva il leggero venticello che soffiava sull'altura. Ha voglia di ritornare sul monte dopo la serata di ieri. Ha voglia di ritornare su quel monte che, in un certo senso, può farle vivere dei ricordi piacevoli indubbiamente. La parte superiore del corpo della Kunoichi è coperto da una una semplice canottiera bianca e sportiva con un leggero scollo ad U, mentre in vita porta legata una felpa verdognola che aveva troppo caldo e quindi ha deciso di togliersi. Le gambe magre sono invece fasciate da un paio di pantaloni scuri e aderenti che si adattano perfettamente alle curve ancora acerbe della quindicenne. Ai piedi porta un paio di sandali ninja neri aperti sul davanti che le fasciano la caviglia fornendole un’adeguata protezione, mentre alle mani tiene un paio di guanti a mezze dita forniti dell’apposita placchetta di metallo che dovrebbe avere il compito di proteggerle. Il coprifronte della Foglia è posizionato proprio in fronte e le fasce nere che lo avvolgono passano sul capo scompigliando i capelli rosei per poi legarsi in un solido nodo sulla nuca. Con se ha anche un portakunai fasciato alla coscia destra e due portaoggetti uno che ricade sul fianco destro e uno che ricade sul fianco sinistro, tutti con all’interno l’apposito equipaggiamento. Il volto della quindicenne è sereno, un volto sereno ed indubbiamente energico e deciso, mentre sulle guance porta due zanne rosse simbolo della sua appartenenza al clan degli Inuzuka. Da parte a lei cammina Seth, il suo compagno canide. È un semplice cucciolo totalmente bianco se non fosse per delle leggere striature grigie sul capo e appena sotto il collo. Le gambe esili si muovono sulla scalinata, almeno fino a quando gli occhietti verdi non incontrano una figura che ostacola il suo cammino, la figura di Kashirama. <Uhm.> Lo sguardo viene assottigliato ulteriormente per poi muovere ancora qualche passo verso il ragazzo, magari per riuscire a capire che, effettivamente, lo conosce. [equip: guanti | fianco sx portaoggetti: 1x fuda – 1x cartabomba – 4x fuda con tronchetto – 1x sigillo potenziante ninjutsu speciale – 1x sigillo potenziante fisico speciale | fianco dx portaoggetti: 2x tonico recupero chakra speciale – 2x tonico coagulante speciale – 1x veleno composto speciale – 1x veleno inibente – 5x fumogeni – trasmettitore | gamba dx portakunai: 5x kunai – 4x shuriken – 7x makibishi – 1x kunai con cartabomba] [Monte dei volti di pietra] Il silenzio avvolge completamente il paesaggio; è proprio in posti come quello che il giovane ragazzo si sente a suo agio, non in mezzo alla gente no, da solo isolato da tutti e da tutto dove può rilassarsi stando in compagnia solo di se stesso. Il respiro è calmo e regolare, le gambe snelle sono incrociate e le braccia libere dalle fasciature sono portate dietro al busto per appoggiare le mani al suolo in modo tale da rivolgere il viso verso i volti degli Hokage. Le palpebre sono abbassate sugli occhi ambra e le labbra sottili leggermente dischiuse. Ad un tratto dei passi provenienti dal basso richiamano l'attenzione del Senjuu che però non accenna a sollevare le palpebre; il rumore si fa sempre più vicino fino a quando Kashirama, incuriosito, alza il sopracciglio destro insieme alla palpebra lasciando che i raggi solari illuminino le diverse sfumature ambra e oro del suo occhi. Scruta la nuova arrivata in avvicinamento e, pur essendo distante, riesce a distinguere una figura dai capelli rosa al cui seguito c'è un cucciolo di canide bianco... Alla mente tornano subito i ricordi della prima volta in cui a mangiato del Ramen al chiosco in centro Konoha: ogni dettaglio del luogo, i tavoli, le ciotole, ma soprattutto... la ragazza con cui l'ha mangiato; una ragazzina dai buffi capelli color rosa ed un cane bianco con delle leggere striature grigie sul capo e appena sotto il collo. Un ghigno gli si dipinge sul volto... < Inuzuka > Continua la sua scalata che la dovrebbe portare all’altura nemmeno in troppo tempo. Gli occhietti verdi rimangono fissi davanti a se e, una volta che si blocca alla vista della figura seduta sulla scalinata e rivolta con il corpo verso i volti degli Hokage che si sono succeduti durante il corso del tempo, lo sguardo va a posarsi su di essa. Lascia che sia Seth, con tutta l’energia che porta in corpo, il primo ad avvicinarsi allo Shinobi. Lei, ancora, non l’ha riconosciuto, dopotutto gli da le spalle e non si conoscono ancora così bene da poterlo individuare in così poco tempo. Il compagno canide si arresta un paio di gradini sotto quello in cui si trova in Senjuu, mentre la Inuzuka rimane ancora un po’ più indietro un po’ titubante, non vuole disturbare per poter passare. Ma è non appena il Deshi si gira che lo sguardo va ad illuminarsi, andando ad allargare gli angoli della bocca portandoli verso l’alto e, in questo modo, formare un sorriso spontaneo sulle labbra sottili della Genin. <Kashirama!> Il tono è come sempre esuberante, felice ed estremamente deciso, mentre alcuni piccoli passi vengono mossi sugli scalini in modo da poter arrivare a poca distanza di quello del ragazzo. <Ciao.> Sorride ancora un volta per poi scrollare le spalle e lasciare andare un piccolo sospiro, posando gli occhietti verdi su Seth. <Hai visto chi c’è?> Va a chiedere al compagno canide, dopotutto l’ultima volta che si sono visti ha offerto ad entrambi un ramen, un minimo riconoscente verso di lui lo è. <Posto tranquillo, mh?> Dice in direzione del Senjuu per poi andare a lanciare uno sguardo verso il paesaggio che già da quell’altezza della scalinata si può osservare. <Che ci fai qui?> Chiede velocemente, andando, anche lei, ha sedersi proprio da parte al ragazzo. [equip: guanti | fianco sx portaoggetti: 1x fuda – 1x cartabomba – 4x fuda con tronchetto – 1x sigillo potenziante ninjutsu speciale – 1x sigillo potenziante fisico speciale | fianco dx portaoggetti: 2x tonico recupero chakra speciale – 2x tonico coagulante speciale – 1x veleno composto speciale – 1x veleno inibente – 5x fumogeni – trasmettitore | gamba dx portakunai: 5x kunai – 4x shuriken – 7x makibishi – 1x kunai con cartabomba] [Monte dei volti di pietra] Sempre con lo stesso ghigno di prima il ragazzo solleva la palpebra sinistra lasciando così in mostra tutti e due gli occhi. Le pupille si posano dapprima sulla ragazza che sta salendo le scale alla quale, dopo aver sentito nominare il suo nome, farà un piccolo sorriso < Namika Inuzuka... > il tono è tranquillo e rilassato, la voce del ragazzo ha una tonalità né troppo elevata né troppo bassa riuscendo così a farsi sentire per bene... Non che la Inuzuka avesse problemi di udito si intende... Quando però il cane della giovane Genin si avvicina posizionandosi pochi gradini al di sotto da dove è seduto lui, il Senjuu sposta lo sguardo sul canide per poi aggiungere con tono ironico (pur cercando di essere il più amichevole possibile) < ...e il suo fidato Seth... giusto? > Kashirama cambia posizione per poter andare ad osservare meglio l'altra; la scruta dai capelli fino ai piedi, osserva l'abbigliamento estivo e il porta kunai e il porta oggetti che tiene sempre appresso... Facendo una leggera pressione sulle braccia bianche, solleva il busto, sciogliendo le gambe incrociate e adagiandole sullo scalino subito più sotto, va ad appoggiare le mani sulle ginocchia per poi rispondere alla Inuzuka < Ciao anche a te > il lato destro delle labbra si incurva all'insù in un minuscolo sorrisino e le pupille vanno ad incontrar e quelle della giovane. < Assolutamente... Molto tranquillo > alla domanda che gli viene posta dalla ragazza, il giovane Senjuu rimane un attimo in silenzio nel mentre che con la coda dell'occhio osserva gli spostamenti della giovane che va a sedersi di fianco a lui... < Cosa ci faccio qui eh... bella domanda > ciò che dice è più rivolto a se stesso che alla giovane difatti, sta volta, il tono del ragazzo è derisorio e strafottente. Riporta gli occhi su Seth e, alla sua vista, un vero sorriso spontaneo gli spunta inconsciamente sul volto. < E tu? Come mai qui? > andrà a chiedere alla giovane Inuzuka. Gli occhietti verdi e svegli rimangono sulla figura di Kashirama che per il momento si limita a squadrare ed osservare, almeno fino a quando non sente il suo nome e quello di Seth. Annuisce un paio di volte con il capo, andando a far ondeggiare con esso anche i capelli rosei, per poi prendere un bel respiro e uscirsene con un semplice: <Si, Seth.> Scandisce per poi lasciare andare un piccolo sbuffo e, finalmente sedersi a fianco al ragazzo. Il capo ruota leggermente verso di lui, in modo da poterlo inquadrare nel suo campo visivo, per poi ruotare con esso anche il busto. Una piccola occhiata viene lanciata anche al compagno canide, giusto per capire che sta facendo e, in tutta risposta, il cucciolotto sale ancora qualche gradino piazzandosi nello spazio che intercorre tra le figure dei due Ninja. Un piccolo sorriso le si forma sul volto quando Seth si siede ed inizia a scodinzolare ammirando con loro tutto quello che si può osservande dal Monte dei Volti di Pietra. <Già, c’è una vista spettacolare da qua su.> Ammette, andando a serrare le labbra immergendosi per qualche secondo nei suoi pensieri, pensieri che la portano chissà dove. Viene riportata alla realtà dalle parole del Senjuu che risponde alla sua domanda. Il capo viene scosso leggermente, in modo da allontanare i pensieri che lo aveva affollato un attimo prima, per poi andare a posarsi sul Deshi. <Uhm.> Mugugna fra se e se, per poi schioccare un paio di volte la lingua sul palato e tornare a parlare un attimo dopo. <In che senso “bella domanda”?> Inizia con il chiedere riprendendo dopo aver preso un bel respiro profondo e tranquillo. <Non hai nessuna motivazione, mh?> Va a chiedere nuovamente al ragazzo che, successivamente, le pone la stessa domanda. <Oh, io perché questo posto mi fa rivivere momenti piacevoli, avevo voglia di sentirmi serena.> Ammette, andando a scrutare ancora una volta quell’immenso paesaggio che le da tanto l’idea di infinito. [equip: guanti | fianco sx portaoggetti: 1x fuda – 1x cartabomba – 4x fuda con tronchetto – 1x sigillo potenziante ninjutsu speciale – 1x sigillo potenziante fisico speciale | fianco dx portaoggetti: 2x tonico recupero chakra speciale – 2x tonico coagulante speciale – 1x veleno composto speciale – 1x veleno inibente – 5x fumogeni – trasmettitore | gamba dx portakunai: 5x kunai – 4x shuriken – 7x makibishi – 1x kunai con cartabomba] [Monte dei volti di pietra] Continua ad osservare il paesaggio del Villaggio della Foglia che vista da lassù fa sempre un certo effetto... Con il solito sguardo freddo osserva il canide posizionarsi tra lui e la ragazza e, al movimento della coda, sogghigna divertito poiché essa va a toccare la gamba del ragazzo provocandogli un leggero solletico allo stinco. Ascolta le parole della Genin limitandosi ad dare la sua risposta affermativa con un cenno del capo...Da quel luogo si poteva intravedere tutto: i negozi, le persone per strada, i tetti delle abitazioni, l'Accademia... tutto quanto ed è proprio lì che il ragazzo ama rilassarsi; quando la ragazza va a chiedergli un po' perplessa il significato della sua risposta precedente, Kashirama incomincia a dire voltando il capo verso la ragazza per guardarla negli occhi verdi < Sì. Dico bella domanda perché non riesco a capire il motivo del mio essere qui... > si ferma un momento e, dopo aver preso un respiro profondo e dopo aver voltato la testa continua < Spesso mi ritrovo a girovagare senza meta per Konoha ritrovandomi poi seduto su questa scalinata... probabilmente questo è il luogo in cui più mi sento a mio agio, insomma, dove riesco a riordinare le idee senza sclerare e dove tutto sembra che mi scorra sopra la pelle senza che me ne accorga > rimane di nuovo in silenzio per cercare di capire anche lui cosa abbia appena detto. Per la prima volta in vita sua aveva parlato senza riflettere, senza pensare a ciò che deve dire; si volta nuovamente verso l'Inuzuka e dice con tono pacato < Non ho capito io il significato di ciò che ho detto... figuriamoci se l'hai compreso tu... > termina la frase in un sogghigno derisorio rivolto a se stesso. Con attenzione ascolta la risposta di Namika e, quando ella afferma di volersi sentire serena e che quel luogo le faceva rivivere momenti piacevoli chiede affranto in un sospiro < Momenti piacevoli e sentirsi sereni... Deve essere bello vero? > Quel paesaggio, quella natura che si trova intorno a loro, quella sensazione di essere liberi in mezzo a quell’aria fresca che soffia leggera facendo ondeggiare leggermente i capelli della Inuzuka. Quanto le piace quella sensazione di non avere responsabilità e doveri addosso, senza nessun tipo di peso sulle spalle. Un bel sospiro che dovrebbe portare via tutte le angosce che la quindicenne si porta dentro. Rimane in silenzio, lasciando che sia il rumore del vento a contatto con le foglie a cullarla e, successivamente, anche la voce di Kashirama che ascolta con estrema calma, senza alcun tipo di fretta o velocità. Lascia che sia lui a parlare, a cercare il suo motivo di essere in quel preciso luogo e in quel preciso momento, per poi andare ad annuire un paio di volte con il capo ed incrociare le gambe. <Ti capisco invece.> Ammette andando a lanciargli una piccola occhiata, come se volesse capire la sua reazione dopo quelle semplici parole. <Forse non totalmente, ma in parte ti riesco a capire.> Continua a parlare, cercando di essere il più convincente possibile. Il tono è sicuro, tranquillo e, come sempre, spontaneo e deciso. Gli occhietti verdi continuano a muoversi per il paesaggio mozzafiato che si ritrova davanti, un paesaggio dal quale si può ammirare l’intero villaggio di Konoha e i boschi circostanti ad esso. <Sai, a volte capita anche a me di non capire il motivo per cui mi trovo in un determinato luogo o il perché ci sia arrivata.> Inizia a parlare e le labbra vengono velocemente umettate da un gesto della lingua. <Magari, semplicemente, è ciò di cui hai bisogno e nemmeno te ne accorgi.> Stringe le spallucce sperando di aver beccato il segno, anche se, quelle che fa, rimangono pur sempre ipotesi. <Forse avevi bisogno di tranquillità e di riordinare le idee, proprio come hai detto tu.> Continua a scandire quelle parole che le escono dalle labbra in maniera quasi istintiva ed impulsiva. La successiva domanda del ragazzo le fa formare un sorriso spontaneo sul volto, un sorriso di quelli veri, sinceri e decisamente naturali. <Si, bellissimo. Ti senti liberi, potente, come se tutto il mondo fosse dalla tua parte. È una sensazione difficile da descrivere.> E detto questo torna sul paesaggio, su quella natura che la fa sentire proprio come ha appena descritto. [equip: guanti | fianco sx portaoggetti: 1x fuda – 1x cartabomba – 4x fuda con tronchetto – 1x sigillo potenziante ninjutsu speciale – 1x sigillo potenziante fisico speciale | fianco dx portaoggetti: 2x tonico recupero chakra speciale – 2x tonico coagulante speciale – 1x veleno composto speciale – 1x veleno inibente – 5x fumogeni – trasmettitore | gamba dx portakunai: 5x kunai – 4x shuriken – 7x makibishi – 1x kunai con cartabomba] [Monte dei volti di pietra] Il ragazzo socchiude gli occhi nel sentire il leggero venticello soffiargli sul volto pallido... I capelli neri che ricadono di fianco alle guance si muovono con lentezza trasportati dalla brezza di Konoha. Respira a pieni polmoni l'aria fresca e pura che si trova lì su al monte dei volti ed espira rumorosamente; quando la Inuzuka afferma di capirlo, il ragazzo si volta di scatto verso l'interlocutrice per non mutando l'espressione distaccata e fredda del viso: solamente gli occhi mostrano un leggero stupore a quelle parole... appoggia i gomiti sulle ginocchia e poggia il mento sui palmi delle mani rivolti verso il cielo limpido e azzurro, ascolta tranquillamente ciò che ha da dire la ragazza dai capelli color confetto e, alla sua affermazione risponde < Probabilmente è come dici tu... sento che è necessario e senza accorgermene raggiungo il luogo desiderato... > i capelli fatti ondeggiare dal vento scendono davanti agli occhi ambra del Senjuu che, con un gesto secco della mano sinistra, li riporta indietro al loro posto per poi voltarsi e sorridere sincero alle parole dette dalla Inuzuka. Le pupille vanno a posarsi sul cagnolino bianco per poi successivamente andare ad incontrare quelle di Namika. Quando la Genin inizia a spiegargli il significato dell'essere sereni, il volto di Kashirama si incupisce, la mascella si serra e gli occhi tornano, da un momento di spensieratezza, a essere quelli di sempre: specchi dorati freddi come il ghiaccio. Un sorriso amaro prende il suo spazio sul volto del quattordicenne e la voce distaccata del giovane prende la parola < Forse troverò anche io qualche momento piacevole da ricordare o anche solo la bellezza di sentirsi sereni. > Decide di alzarsi elevandosi così in tutta la sua altezza; con i palmi delle mani va a spolverarsi gli indumenti per poi dirigersi verso casa ma prima di andare si volta verso la Inuzuka e le dice < Sinceramente sto trovando più risposte parlando con te che standomene solo a riflettere... > fa una piccola pausa per prendere fiato e sospirare < Grazie per questa piacevole chiacchierata Namika. Prima o poi mi deciderò a chiederti cosa vuoi fare delle tue ossa > dopo un sorrisetto strafottente rivolto alla ragazza, si volterà verso il canide ed esclamerà < Grazie anche a te Seth ovviamente... per... la compagnia > darà successivamente le spalle alle due figure e, alzando il braccio destro, farà con la mano un cenno di saluto e, così come era giunto, se ne andrà. [END] Continua a lasciarsi cullare da quella brezza piacevole, da quel rumore che si confonde con quello della natura e tutto il bel paesaggio che li circonda. Gli occhietti si spostano sul Senjuu non appena sente la sua voce e, una volta voltato il capo verso di lui, lo scruta leggermente per poi accennare un semplice e tiepido sorriso sulle labbra sottili. <Esatto o almeno, per me è così.> Commenta immediatamente per poi scrollare le spalle ed andare a stringerle. La lingua viene schioccata un paio di volte sul palato, mentre un piccolo sospiro lasciato andare. Un sospiro che si interrompe non appena le parole del Deshi le arrivano alle orecchie. <Uhm.> Mugugna tra se e se, andando a lanciargli una piccola occhiata confusa. Non riesce a crederci che non ha nessun momento felice e sereno da ricordare, come fa a non averne? Lo sguardo si posa per un attimo su Seth come se fosse in cerca di risposte e poi ancora sul ragazzo che è seduto da parte a lei. <Lo troverai, ne sono sicura.> E detto questo non può allargare un altro sorriso, un sorriso che dovrebbe risultare confortante e sereno per il ragazzo. <Uh? Beh, sono felice di poter essere d’aiuto.> Ammette. Si, lo è. È il suo obiettivo aiutare gli altri, poter far provare un minimo di conforto a chiunque le si trovi vicino e a chiunque ne abbia bisogno. <Le mie.. ossa?> La fronte viene aggrottata, mentre il sopracciglio destro alzato in un’espressione decisamente sorpresa, ma soprattutto confusa. Osserva il ragazzo alzarsi, mentre lei è ancora immersa nei suoi pensieri a chiedersi che significa le parole pronunciate un attimo prima dal Senjuu per poi, una volta aver realizzato che se ne sta andando, alzarsi in piedi e uscirsene con un: <Ei, aspetta. Che centrano le mie ossa?> E detto questo osserverà il ragazzo finché non uscirà dal suo campo visivo per poi dirigersi verso l’altura sperando di poter riposare in tranquillità. [end]
Kashirama e il duo Inuzuka si ritrovano per caso sulla scalinata che conduce al Monte dei Volti di Pietra. Dopo le prime parole iniziano una piacevole conversazione sul perché ci si possa trovare in un luogo senza nemmeno accorgersene.