I due giovani kusani si ritrovano sulle colline ad affrontare un allenamento che molti potrebbero ritenere e definire impari. Un giovane genin da poco promosso all'Accademia Ninja contro un valoroso jonin figlio di diverse nazioni con anni di guerre e combattimenti alle spalle. Tuttavia cosa si può imparare dall'affrontare un avversario fresco ed inesperto quanto noi? Forse qualcosa, ma non tanto quanto può insegnare uno scontro con un avversario molto più forte. E questo Raido vuole che sia ben chiaro per il giovane Shoton. Mentre Raikin tenta la sua offensiva frontale, l'Oboro non rimane certo ad attendere il suo attacco: sebbene gli abbia dato modo di iniziare per primo quello scontro, non ha mai detto che sarebbe rimasto fermo a farsi colpire e, difatti, contrattacca prima che l'altro possa ultimare la sua offensiva andando a ricorrere al Bo come una sorta di barriera fra loro. Il suo obiettivo è di andare a colpire la spalla sinistra del genin mentre l'altro sta preparando la sua offensiva: Raikin può ovviamente notare come lo spadaccino stia andando ad attaccarlo e per questo ha modo di interrompere il suo attacco per tentare di difendersi dalla mazzata in arrivo. Ha poco tempo, però, a sua disposizione. [Allenamento PVP] [Distanza: ingaggio] [Difesa Extra per Raikin - 1/4 di turno] [Ore: 11:21]
[Colline di Kusa] Arriverebbe dunque dinanzi al proprio avversario, a distanza di ingaggio e partirebbe così con la combo dello stile di pietra. Essa comincia, sì, ma non giunge a termine in quanto l'Oboro interpone tra di loro il bastone di legno con cui, oltre a difendersi, tenta anche di colpire il giovane Shotonuka. Raikin riuscirebbe a notare l'iniziativa dell'altro ed interromperebbe così il proprio attacco per poter agire, stavolta con un'azione di difesa. Cercherebbe allora di schivare l'attacco portato dall'altro verso la propria spalla sinistra. Ma come? Innanzitutto proverebbe a portare indietro la suddetta spalla andando a muovere fianco e gamba sinistra, strisciando col piede sul suolo a compiere così una mezza luna accompagnata anche dal movimento del busto e tenendo invece fermo, ancorato al suolo, il piede destro che fungerebbe così come perno di tale rotazione. Tale movimento, verrebbe poi continuato andando a flettere quel che basta le leve inferiori e portando il busto all'indietro, per poi rilasciare le gambe come delle molle e spiccare un balzo all'indietro, o più esattamente, sul lato sinistro dello spadaccino di due metri. Quindi, la schivata verrebbe tentata provando a 'sgusciare' verso la destra di Raikin muovendo tutto il proprio corpo, per poi spiccare un balzo all'indietro nella stessa direzione per poter così mettere una distanza di circa due metri tra i due. [Chakra 15/20][Turni: 1/4 difesa extra][Equip: Coprifronte di Kusa (legato attorno al collo)| Guanti Ninja x2 | Vambracci x2 | Schinieri x2 | Armatura Pesante | Portaoggetti x1 (legato dietro la schiena)| Porta Kunai e Shuriken x1 (legato attorno alla coscia destra)| Kunai x3 (portakunai e shuriken)| Shuriken x6 (portakunai e shuriken)| Tonico Recupero Chakra Speciale x3 (portaoggetti)| Veleno Composto Speciale x1 (portaoggetti)]L'attacco dell'Oboro, seppur estremamente più lento dei suoi ordinari movimenti, è comunque improvviso e va ad interrompere la concentrazione dello Shoton che era, fino a quel momento, impegnato a preparare il proprio attacco. I suoi riflessi lo portano istintivamente a cambiare traiettoria con una rotazione del busto che lo fa scostare dall'area di tiro, tuttavia non riesce a saltare via in tempo dalla propria postazione che l'attacco lo raggiunge prima che vi riesca. Per fortuna ha avuto abbastanza prontezza per girarsi andando in questo modo a limitare parzialmente l'attacco in arrivo che lo prende solamente di striscio alla spalla sinistra. [- 20 PV] Un danno non troppo violento, ma sentito, a causa della compattezza dell'arma e della minima forza esercitata dal Jonin nel suo attacco. [//OFF: La tua schivata sarebbe stata perfetta se quel balzo fosse stato di un metro soltanto. Un balzo (o salto) ha un limite di lunghezza a se stante indicato in scheda, fra le statistiche, e nel tuo caso la lunghezza massima che puoi raggiungere con un salto (che sia in alto o in lungo come specificato nella sezione apposita dell'almanacco) è proprio di 2 metri. Questo significa che per compiere quel salto ti ci vorrebbero 2/4 di turno mentre per fare un salto in 1/4 soltanto dovrebbe raggiungere massimo 1 metro di distanza] Il ragazzo comunque ha ancora la piena mobilità dell'arto e solo un dolore sordo di sottofondo che si farà sentire ogni volta che muoverà il braccio senza però impedirgli di completare i propri movimenti. Sicuramente un grosso livido andrà a formarsi dove vi è stato l'impatto, ma per ora nulla più che questo. [Allenamento PVP] [Distanza: ingaggio] [Turni: Raido - Raikin] [Ore: 11:49]
[Colline] Lo colpisce, sbaglia e colpisce il ragazzo. Sbaglia il Jonin e sbaglia anche il genin. Forse avrebbe dovuto diminuire ulteriormente la potenza dell'attacco, forse avrebbe dovuto fare qualcosa per non fargli tanto male ma chissà cosa può svelargli quest'oggi il giovane <Mh> un piccolo versetto mentre osserva l'operato. Lascia andare il Bo per terra, lo lascia letteralmente cadere a terra <Combatterò senza armi> commenta infine il Jonin. Non può fargli troppo male, anzi, non deve nemmeno fargli così troppo male se non vuole ammazzarlo. Flette le gambe, piega le ginocchia verso il basso formando un angolo di 40 gradi tra polpaccio e coscia, sono vicini, molto vicini per avere un maggiore slancio. Il piede sinistro viene portato verso sinistra e leggermente più avanti, esso poggia completamente sul suolo; il piede destro rimane indietro, solo la punta poggia sul suolo mentre la pianta è rialzata in modo tale che faccia da perno. La schiena è diritta mentre il busto è rivolto leggermente a sinistra. E' in posizione, nella posizione per poter scattare in avanti ed è questo il suo obiettivo primario al momento. Cerca di effettuare uno scatto in direzione del ragazzo ma non in modo diretto, bensì tenta di aggirarlo arrivandogli alle spalle. Imprime maggiore forza nel piede destro, spinge la punta ulteriormente contro il terreno facendola sprofondare contro di esso per poi tentare di sollevare la gamba in avanti con un movimento ad arco e con il piede sinistro che lo segue a ruota insieme a tutta quanta la gamba. Cerca di correre verso Raikin provando ad arrivargli di lato e poi alle spalle macinando quei pochissimi metri che li separano. Se ci fosse riuscito e fosse a distanza di ingaggio, solleverebbe il braccio destro verso l'alto, lo piega leggermente verso l'esterno, la mano è aperta, le dita unite e diritte verso l'alto per poi tentare di rilasciare il braccio abbassandolo verso il genin e cercando di colpire il lato del suo collo, precisamente il lato sinistro, con il lato della mano provando a fargli nuovamente male anche se in modo minore. [Chk 80/80][1/4 movimento + 2/4 attacco][Forza 30][Agilità 20][Stesso equip] [Colline di Kusa] L'improvviso attacco dell'Oboro distoglie Raikin dal compimento della sua combo, che dunque resta incompiuta. Tenta allora la schivata, cercando di evitare l'offensiva dello spadaccino portata verso la sua spalla sinistra. Gli riesce, in parte. Grazie alla rotazione del proprio busto riesce a discostarsi dall'area di tiro della Bo schivando in parte il bastone di legno che, comunque, va ad impattare di striscio la spalla del povero Shotonuka. E meno male! Già così, ha sentito un dolore notevole. Un rumore sordo e pieno, ed un bruciore quasi fosse una scottatura. Lo spadaccino diceva sul serio, non si sta contenendo questa volta, ed il Genin se n'è reso conto sulla propria pelle. Se non fosse stato abbastanza celere nella schivata, magari lo scontro sarebbe già terminato, con Raikin diretto in corsia preferenziale verso un lettino d'ospedale! Le iridi permarrebbero fisse sul proprio avversario e potrebbe pertanto notare il di lui fare. Raido lascia cadere il bastone al suolo, dicendo che non lo utilizzerà più in quello scontro. Forse si è reso conto che è troppo per il Genin che ha dinanzi. La cosa lo solleva un po' di morale, ma al tempo stesso lo demoralizza perchè questo lo fa sentire nettamente inferiore all'altro. Ma infondo lo è, quindi, perchè farsi dei problemi a riguardo? Continua ad osservare l'avversario che si metterebbe in posizione d'attacco. Noterebbe le gambe flettersi, probabilmente pronte ad uno scatto in avanti che infatti avviene. Le iridi cercherebbero di seguire le sue movenze che, all'insaputa di Raikin, verrebbero portate ad una velocità minore rispetto alle vere potenzialità del Jonin. Dovrebbe riuscire a capire che quel movimento circolare, e non lineare verso Raikin, sarebbe atto a giungere alle sue spalle. Pertanto lo Shotonuka tenterebbe di effettuare una nuova schivata, flettendo le gambe e spostando il proprio peso sulle punte dei piedi, abbassando così il baricentro e portando in avanti il busto. Tale posizione dovrebbe facilitare così la rotolata in avanti che proverebbe ad attuare il Genin, sbilanciandosi col corpo in avanti, portando dinanzi a sé ambo gli arti superiori a protezione del capo, e con cui tenterebbe di impattare al suolo, dandosi un'ulteriore spinta con le gambe. Nel mentre si troverebbe a terra, tenterebbe di rialzarsi celermente sfruttando un colpo di anca, contraendo e poi distendendo i muscoli della zona lombare, e permettendo così al corpo di drizzarsi nuovamente e ritornare in posizione eretta a circa un metro di distanza dall'Oboro. Se la schivata avesse avuto successo, passerebbe poi al contrattacco. Volgerebbe il busto verso l'avversario e tenterebbe di ricercare nel proprio corpo il chakra di tipo Raiton, andandolo ad immaginare come un flusso di chakra azzurro, a forma di saette, che scorrerebbe nel di lui apparato. Proverebbe a convogliare e ad incanalare tale chakra verso il proprio capo, salendo lungo il sistema linfatico, sino a giungere nel proprio apparato visivo. Alzerebbe le leve superiori verso il petto, congiungendo le mani nel sigillo della Lepre, proprio davanti al plesso solare e dagli occhi, dunque, dovrebbe riuscire ad emanare un forte flash, luminoso ed accecante, per tentare così di debilitare per un po' di tempo la vista del suo avversario. [Tentativo Flash][se Chakra 10/20][Turni: 1/4 rotolamento + 2/4 Flash][Agi: 20][For: 20][Tai: 25][Nin: 25][Equip: lo stesso]Nonostante il colpo subito Raikin non si dà per vinto e Raido non vuole assolutamente fermare l'allenamento, anzi. Decide di renderlo ancora più abbordabile per il ragazzo rinunciando all'utilizzo della sua arma. Lascia ricadere a terra il bastone optando per un semplice stile marziale col quale non ha poi molta confidenza. L'Oboro va cercando di aggirare il ragazzo dinnanzi a sé ben forte alle sue spalle di una esperienza maggiore rispetto quella del giovane: un attacco frontale è poco consigliabile ed è sempre meglio posizionarsi di modo tale da rendere più difficile la parata al nemico. Tuttavia Raikin pare aver compreso la lezione e non appena vede il maestro muoversi si sposta a sua volta in un movimento quasi condizionato, andando a richiudersi a riccio e rotolare in una capriola in avanti, mettendo fra sé e l'altro una esigua distanza. Rialzandosi, poi, voltandosi verso lo spadaccino, va a richiamare a sé il chakra di tipo raiton per utilizzare una tecnica estremamente utile per potersi ricavare un piccolo vantaggio tattico. [//OFF: ricorda sempre che i sigilli vanno composti all'inizio dell'utilizzo di una tecnica, non alla fine ♥] Una tecnica che viene preparata allo stesso tempo dell'attacco dell'Oboro che, guardandolo, potrà notare come qualcosa sia in arrivo. Il tempo è poco per scegliere o meno di fare qualcosa! [Allenamento PVP] [Distanza: 1 metro di distanza] [Difesa extra per Raido - 1/4 di turno] [Ore: 12:35]
[Colline] Raikin sta imparando, il combattimento inizia a farsi interessante sotto molti aspetti adesso. Sta usando il cervello, un attacco ingegno di cui riconosce i sigilli, li ha già visti eseguire a Kaori durante il torneo dandosi un piccolo vantaggio. Forse irrisorio ma abbastanza da permettergli di poter fare davvero qualcosa. Flette le ginocchia, piega le gambe verso il basso avvicinando coscia e polpaccio formando un angolo di 40 gradi. Il piede destro viene portato in avanti ma questa volta è solo il tallone ad essere poggiato sul suolo mentre la pianta e la punta sono sollevate; il piede sinistro permane all'indietro. La schiena è diritta mentre il busto è rivolto leggermente all'indietro con le spalle che spingono in quella direzione. E' messo in posizione e ciò che intende fare è tentare di eseguire uno scatto all'indietro di ben 10 metri mettendo la dovuta distanza da quell'attacco troppo potente. Si, lo conosce, sa di cosa si tratta e sa che non può sottovalutarlo. Imprime maggiore forza nel piede destro e specialmente nel tallone facendolo sprofondare nel terreno, schiaccia per poi sollevarlo portandolo all'indietro in un movimento ad arco fatto al contrario; la gamba sinistra segue e a ruota la gemella in un movimento fatto alla massima velocità. Cerca di scattare all'indietro muovendo le leve inferiori più velocemente che può, sempre secondo i canoni imposti prima dello scontro, e mettere la distanza tra lui e Raikin evitando di venire accecato all'improvviso. Non vuole avere problemi alla vista, è già malandata per fatti suoi. [Chk 80/80][1/4 movimento][Agilità 20][Stesso equip]La tattica di Raikin è ottima, sicuramente la migliore possibile in questo momento, soprattutto per evitare il colpo in arrivo. Tuttavia Raido ha grande esperienza e conosce un gran numero di tecniche fra cui quella che sta venendo ora eseguita dal genin. Riconosce quel sigillo, sa quali conseguenze porta con sé ed agisce d'istinto. Scatta all'indietro con forza, rapidamente, andando a mettere fra sé e il ragazzo una distanza sufficiente a dover uscire dal raggio d'azione della tecnica. Il flash parte, è abbacinante il bagliore che viene sprigionato dalle iridi di Raikin, ma tuttavia esso va a ricoprire un'area di soli 2,5 metri non raggiungendo con abbastanza forza la figura di Raido ormai distante. Un'ottima mossa che, con un avversario meno esperto, probabilmente gli avrebbe garantito un enorme vantaggio. [Allenamento PVP] [Distanza: 10 metri] [Turni: Raikin - Raido] [Ore: 12:49]
PS: [chakra Raikin: 15/20 (lo stile del pugno di pietra non è partito quindi non hai sprecato chakra ♥]
[Colline di Kusa] L'idea di accecare l'avversario con quel jutsu Raiton non era affatto male. Magari con qualcuno meno esperto e che non conoscesse tale tecnica, Raikin si sarebbe portato decisamente in vantaggio. Ma così non è stato. Raido conosce bene quel jutsu, chissà quante volte lo avrà visto in anni e anni di guerre e combattimenti, infatti appena visto il sigillo, l'Oni ha compiuto un bello scatto indietro di parecchi metri, non restando accecato dal bagliore del flash. Tuttavia, questa azione del biondino gli ha permesso di guadagnare qualche metro di distanza dal Jonin, così da rifiatare un po' di più e pensare alla prossima mossa da effettuare. Sa già cosa fare. Nelle ultime settimane non ha fatto altro che allenare la propria innata, ed ora è giunto il momento di mostrare il suo potere. Pertanto andrebbe a sollevare le mani dalle ginocchia e le porterebbe dinanzi al petto per comporre un altro sigillo. Non quello della lepre, utilizzato poco prima per l'attivazione del jutsu precedente, bensì quello del topo, utile ad attivare la propria innata. Composto tale sigillo, focalizzerebbe l'attenzione sul proprio chakra, già in circolo nel proprio organismo. Andrebbe alla ricerca del chakra elementale di tipo Raiton. Lo sentirebbe. Lo percepirebbe come un flusso continuo di energia, con le sembianze di saette di un azzurro pallido, che scorrerebbe in tutto il suo apparato, pervadendolo in ogni cellula. Individuato tale elemento, passerebbe all'individuazione del chakra di tipo Doton. Questo, proverebbe a localizzarlo all'interno del proprio addome, come una specie di grosso e resistente sasso, di un marrone scuro. A questo punto, tenterebbe di convogliare ed incanalare il chakra di tipo Raiton proprio nell'addome, ove sarebbe presente il chakra Doton sotto forma di roccia. Le scosse elettriche andrebbero così a circondare il sasso, a mo' di turbine, roteando con una forza ed una velocità non indifferente. Tale moto dovrebbe cominciare ad intaccare il sasso, crepandolo e poi frammentandolo in maniera veemente, generando una sorta di sabbia e fondendola così col flusso di chakra Raiton che andrebbe ad attraversare quella sottile polvere, cristallizzandola. Così facendo, il chakra di tipo Ekishoton dovrebbe generarsi, pervadendo successivamente ogni singola cellula del ragazzo. Qualora l'attivazione fosse avvenuta con successo, andrebbe a focalizzare la propria attenzione sulla figura dell'Oboro che, forse per mano di qualche kami, si troverebbe esattamente all'interno dell'area entro cui Raikin ha scoperto di riuscire a far funzionare la propria innata. Le iridi andrebbero così a muoversi, puntando i pantaloni dell'altro. A questo punto, tenterebbe di incanalare il chakra di tipo Ekishoton in quella zona, all'altezza delle ginocchia. Da qui, proverebbe a far comparire sulle altrui vesti, uno spesso strato di cristalli rosei che dovrebbero celermente espandersi a macchia d'olio, andando ad avvolgre la zona attorno al ginocchio. Le strutture cristalline, dovrebbero così avvolgere il pantalone e cristallizzare la zona sopra e sotto le ginocchia, non escludendo anche la zona posteriore di tale punto. Con questa mossa, lo Shotonuka tenterebbe di immobilizzare l'avversario o quanto meno rendergli più difficili i movimenti e gli spostamenti, in quanto impossibilitato a muovere bene le leve inferiori. [Tentativo Attivazione Innata: Shoton I][se Chakra 14/20][Turni: 2/4 attivazione + 2/4 Cristallizzazione Oggetti][Nin: 25][Equip: lo stesso] [Colline] Il ragazzo comincia a formare un nuovo sigillo ma non vuole essere preso in contropiede, non vuole avere sorprese. Attende che quest'ultimo completi il richiamo della propria innata. Resta fermo in silenzio mentre infila la mano destra nel porta kunai e shuriken sulla destra estraendo 3 kunai che andrebbe a incastrare tra indice e medio, tra medio e anulare e tra anulare e mignolo. Deve attaccarlo, deve provare ad attaccarlo immediatamente. Forse ha in mente qualcosa, forse vuole fare qualcosa di abbastanza utile ma non lo sa. Lo sta mettendo alla prova, vuole veder fin dove riesce a farlo spingere. Non lo sta deludendo, si sta comportando bene per essere un genin. Sorride, un mezzo ghigno va a formarsi sul di lui volto. Solleva il braccio destro portandolo all'altezza del petto, piega il braccio verso l'interno avvicinando la parte finale dell'avambraccio con il bicipite; la mano destra si porta vicino al pettorale sinistro, il gomito è rivolto verso l'esterno mentre il chakra viene caricato e portato nell'arto destro cercando di donar al colpo maggiore potenza di quanto già non ne abbia ma sa che non può sfruttare tutto quanto il proprio potenziale, deve contenersi anche in questo caso. Cerca di aprire il braccio, di portarlo verso l'esterno eseguendo un movimento circolare verso destra, il bicipite viene rilassato mentre l'avambraccio esegue il movimento cercando di giungere in direzione del ragazzo ed è a quel punto che proverebbe a lanciare le tre armi contro Raikin effettuando un movimento con il polso ovvero muoverebbe di scatto il polso verso destra per amplificare il lancio e rilasciando i tre kunai allargando le dita. Se ci fosse riuscito andrebbe alle cosce di Raikin o meglio, un kunai per coscia mentre quello centrale sarebbe diretto alla vescia, un colpo che potrebbe metterlo al tappeto una volta per tutte. [Chk on][2/4 attacco][Houjutsu 20][Stesso equip]Raido usa 3 Kunai a tre punte! (All'interno del porta kunai e shuriken)
Lo Shoton, a questo punto, forte della consapevolezza di non poter ben destreggiarsi nel corpo a corpo, opta per trarre vantaggio dalla distanza che l'altro ha frapposto fra loro andando ad attivare la propria innata. Essa si risveglia istantaneamente, rapidamente, con una facilità incredibile dopo i molteplici allenamenti fatti per imparare a destreggiarla al meglio. Raido non fa nulla, nel mentre, osservando semplicemente l'altrui fare in attesa. Tuttavia non rimane immobile a lungo perchè, dopo aver concesso qualche attimo di vantaggio al suo avversario, va ad estrarre dei kunai che quindi va a lanciare contro di lui. Li incastra fra le proprie dita come ha imparato a fare in anni d'allenamento e quindi li lancia, semplicemente, verso la parte inferiore del suo corpo, mirando alle cosce ed all'addome dello stesso. Una mossa semplice, quasi pigra dell'Oboro, che tenta di sostenere l'allenamento mettendo in difficoltà lo Shoton abbastanza da metterlo alla prova ma non troppo da soverchiarlo. In tutto questo, però, Raikin non è rimasto con le mani in mano: mentre Raido estrae le armi e prepara il suo colpo, infatti, anche lui sta preparando la sua offensiva. Vorrebbe andare ad immobilizzare sul posto l'avversario cristallizzandogli le giunture ed i legamenti che circondano le ginocchia. Una mossa particolarmente astuta, pericolosa, che tuttavia non è detto che deciderà di portare a termine: ha visto Raido estrarre le armi e caricare il colpo, può sempre decidere di annullare la sua mossa e scostarsi per evitare spiacevoli sorprese. A lui, quindi, scegliere cosa fare: procedere con la cristallizzazione o mettersi al riparo? Tic tac, Raikin, il tempo corre! [Allenamento PVP] [Distanza: 10 metri] [Difesa extra per Raikin - 1/4] [Ore: 14:08]
[Colline di Kusa] L'innata è stata attivata, e sente quel calore che solo l'Ekishoton in circolo gli riesce a dare. Vorrebbe partire poi con la cristallizzazione della zona attorno alle ginocchia, per limitare i movimenti dell'altro. Ma qualcosa attrae la sua attenzione. Osserverebbe il fare dell'avversario che estrarrebbe velocemente dal portakunai agganciato sulla gamba destra ben tre kunai. Lo vede caricare il braccio e successivamente rilasciarlo in direzione di Raikin. Addio, dunque, tentativo di cristallizzazione. Benvenuto, invece, tentativo di schivata! Le tre armi da lancio partirebbero così, veloci verso il povero Genin, aprendosi quasi a ventaglio e andando a mirare diverse zone del suo corpo, uno verso la gamba destra, uno verso quella sinistra e uno nella zona centrale. Insomma. E' con lo sterco fino al collo, quasi ne sente l'odore. Raido gli ha reso praticamente difficile un qualsiasi tentativo di schivata. Se si sposta a destra, molto probabilmente verrà colpito sulla gamba sinistra, viceversa, verrà colpito sulla gamba mancina se si sposta verso destra. Meglio non pensare a cosa può succedere se resta fermo immobile, o arretra soltanto! Precedentemente saltare non si è rivelata una buona opzione, per di più diverrebbe un bersaglio ancor più semplice in aria, alla mercé dell'avversario. A questo punto lo Shotonuka tenterebbe il tutto per tutto. Data l'altezza dal suolo delle armi che si muovono verso Raikin, quest'ultimo proverebbe a buttarsi a terra. Eh già, proprio a terra, a peso morto! Lascerebbe andare velocemente all'indietro il proprio busto con tutto il peso, spostando notevolmente il baricentro rispetto al suo naturale asse. Il capo, le spalle e le leve superiori accompagnerebbero tale moto verso il suolo, con la punta dei piedi che andrebbe a distaccarsi dal terreno permettendo così al Genin di lasciarsi andare del tutto e distendersi completamente a terra facendo impattare la schiena con la superficie sottostante. Le mani però, verrebbero portate all'altezza della testa, accanto alle tempie con i palmi rivolti verso il terreno, in maniera tale da attutire quanto più possibile l'urto col suolo. In una tale posizione, dovrebbe essere abbastanza a livello con il terreno, parallelo ad esso, quel che basta per cercare di evitare quell'offensiva rivolta all'altezza delle proprie cosce che, in altro modo, potrebbe risultare fatale. Nel peggiore dei casi, di lui diranno che è morto in combattimento contro Raido, uno dei sette spadaccini, sperando che non menzionino fosse un semplice allenamento e che lo spadaccino fosse senza spada(?) [Innata: Shoton I][Chakra 14/20][Turni: 1/4 difesa extra][Agi: 20][Tai: 25][Equip: lo stesso]La mossa di Raikin è semplice e logica. Ha poco tempo per salvarsi e l'Oboro ha bloccato le sue vie di fuga con le sue armi. La capacità di analisi del biondo si è fatta estremamente più attenta dopo aver subito quella botta alla spalla ed ha iniziato a pensare, semplicemente, in modo istintivo. Conscio delle conseguenze in caso di errore il ragazzo si affida all'istinto di sopravvivenza che lo porta a ragionare in maniera semplice e lineare. Quando vede le armi partire, infatti, il ragazzo va semplicemente ad abbandonarsi all'indietro, verso terra, letteralmente a peso morto come se stesse svenendo. Va togliendosi dalla traiettoria di lancio delle armi finendo col ritrovarsi a terra con le mani ad attutire l'impatto al suolo del capo. Si salva per un soffio, per un pelo, ritrovandosi tuttavia adesso in una situazione di svantaggio, disteso al suolo come una pelle di leone davanti al camino. Cosa farà Raido adesso? Sarà soddisfatto di quanto visto dal ragazzo o vuole testarlo ancora un po'? [Allenamento PVP] [Distanza: 10 metri] [Turni: Raido - Raikin] [Ore: 14:31]
[Colline] Il ragazzo evita il colpo, non c'è che dire, sta combattendo davvero bene e se combatte così contro qualcuno più esperto, non osa immaginare quanto possa prevalere su altri parigrado. E' soddisfatto, è riuscito a capire le potenzialità del ragazzo e adesso può anche smettere di fingere, può ricominciare a fare sul serio. Flette le gambe, piega le ginocchia verso il basso formando un angolo di 40 gradi tra polpaccio e coscia, sono vicini, molto vicini per avere un maggiore slancio. Il piede sinistro viene portato verso sinistra e leggermente più avanti, esso poggia completamente sul suolo; il piede destro rimane indietro, solo la punta poggia sul suolo mentre la pianta è rialzata in modo tale che faccia da perno. La schiena è diritta mentre il busto è rivolto leggermente a sinistra. E' in posizione, nella posizione per poter scattare in avanti ed è questo il suo obiettivo primario al momento. Cerca di effettuare uno scatto in direzione del ragazzo per arrivargli frontalmente, coprire quella distanza in un battito di ciglia. Non si sta più trattenendo, non ha più intenzione di trattenere le proprie capacità. Imprime maggiore forza nel piede destro, spinge la punta ulteriormente contro il terreno facendola sprofondare contro di esso per poi tentare di sollevare la gamba in avanti con un movimento ad arco e con il piede sinistro che lo segue a ruota insieme a tutta quanta la gamba. Cerca di correre verso Raikin per arrivargli addosso e, nel mentre della corsa, va ad estrarre un kunai a tre punte dal porta kunai e shuriken con la mano destro. Se fosse riuscito ad avvicinarsi andrebbe, o meglio, tenterebbe di puntare il kunai alla gola del ragazzo decretando la propria vittoria in merito <Hai combattuto bene, sono soddisfatto> si complimenta con il giovane per poi togliere il kunai, se fosse riuscito nel proprio intento rimettendolo nell'apposita tasca <Continua di questo passo e diventerai molto più forte> altre parole di incoraggiamento per poi scattare verso il Bo, verso la katana e la samehada, raccoglie tutto quanto mettendo ogni cosa al proprio posto <Se vorrai un'altra sfida mi troverai al palazzo del governo> e con questo comincia ad avviarsi verso il villaggio dell'erba per svolgere qualche lavoro. [END][Agilità 110] [Colline di Kusa] L'adrenalina lo pervade da capo a piedi, la sente in circolo in tutto il corpo. Il sangue li pulsa nelle tempie come tamburi, mentre il suo corpo cade all'indietro come fosse senza vita. I palmi delle mani andrebbero ad impattare al suolo prima del capo, attutendone così la caduta. In quell'istante, Raikin dovrebbe riuscire a vedere con le priprie iridi i tre kunai passargli da sopra la testa. Spalancherebbe le palpebre, mentre gocce di sudore, di puro terrore, comincerebbero a grondare giù dalla propria faccia. Digrigna i denti. Quello doveva essere un allenamento, non un combattimento mortale. E proprio mentre si starebbe per rialzare pe cantargliene quattro al Jonin riguardo alla sua condotta, posando i gomiti al suolo per potersi rialzare, noterebbe il volto dell'Oboro praticamente ad un palmo di mano dal suo. <....> spalanca le palpebre, le pupille si restringono cominciando a tremare. Quanto è veloce? Aveva intuito che non si stesse muovendo al massimo della sua velocità, ma è questa la sua velocità? Ha fatto dieci metri in pochi millesimi di secondo quasi. Raikin stava ancora pensando a quei kunai volatigli di poco sopra la nuca, e già si ritrova il Jonin con un nuovo kunai dritto sulla gola. Ode le parole dell'altro, che si complimenta e che dice d'esser soddisfatto nel vedere come ha combattuto lo Shotonuka <....> raggelato ancora, non riesce a chiosare parola. Resta al sulo, continuando ad ascoltare le parole dell'altro che nel frattempo andrebbe a riprendere le proprie cose <Gr-grazie Raido-sama...> ripresosi un po', andrebbe a ringraziare lo spadaccino per questo allenamento in cui, poco ma sicuro, ha appreso ottime nozioni di combattimento e di strategia, che sicuramente gli torneranno utili nelle missioni. Alzerebbe appena il capo, permanendo con il resto del corpo a terra e fissando con le iridi la figura dell'altro che sembrerebbe disposto anche ad un futuro allenamento. Beh si, prima Raikin si deve riprendere dallo spavento e dallo sforzo appena compiuto <D'accordo, grazie ancora per aver combattuto con me... Alla prossima!> chioserebbe per poi osservare l'altro allontanarsi. Butterebbe nuovamente il capo a terra, poggiandolo al suolo ed emettendo un grosso sospiro di sollievo. <Devo tornare alla magione Shoton per cambiarmi le mutande...> se l'è proprio fatta sotto. [End]