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Bloccata per dovere.

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con Mekura

16:23 Mekura:
  [stanza - ostello] Insomma eccola li, ancora dentro una bettola, ancora bloccata al porto del fulmine senza sapere che cosa doveva fare con quel tizio, cosa cercare, dove andare. Ha avuto modo di farsi una doccia preoccupandosi di organizzare i costi del viaggio per una copia. A meno che non la faccia camminare per le acque per miglia intere deve prendere i soldi per la copia per farle prendere almeno il traghetto. Il suo vivere al risparmio la sta premiando ma non può spendere soldi per ogni volta che ha bisogno di mandare una copia a Konoha. Se fa così i suoi risparmi finiranno presto. Sospira facendo i conti su quello che le conviene fare d'ora in poi. Deve trovare quei serpenti e deve trovarli in fretta...forse potrebbe anche cercare in giro qualcosa di interessante o utile, o magari qualche lavoro per poter andare avanti, anche costruirsi dei contatti qui a Kusa non sarebbe per niente male. Al momento si è solo nascosta ed ha fatto bene, ma iniziare a capire che aria tira da quelle parti, anche per capire quanto si può muovere o meno potrebbe essere una soluzione. Controlla la sua borsa e i regali per i ragazzi: per Saisashi, Ai e Ken. Sospira portandosi una ciocca di capelli indietro...non ha pensato a qualcosa per Akendo. [ch on]

17:52 Mekura:
 <vedrò cosa fargli, magari un libro, qualcosa di interessante...su qualcosa> già, per essere una persona che conosce da tanto, non ha idea di quali siano i suoi interessi. Poteva prendergli un regalo farlocco, una maglia con le renne tanto per tirare in ballo l'argomento...oppure lasciare perdere. Non dovrebbe farlo ma ogni volta che pensa a lui allo stesso tempo pensa ad Hana. Quella donna era, praticamente perfetta per Akendo sotto molto aspetti: parlava come lui tanto da essere incomprensibile, voleva avere l'ultima parola...la infastidiva quasi quanto Kurona. Forse per questo ci pensa, che vuole in modo esasperato il contatto con lui, tanto da sembrare quasi ridicola o soggiogata. <...Mio Kami...Mekura, andiamo> sospira pesantemente <lo so che hai paura di perdere tutto di nuovo, ma ragionare così non ti porterà da nessuna parte se non commettere gli stessi errori e poi lui non vuole una soggiogata, una servizievole...e sopratutto non vuole baciare la sua versione al femminile> o forse si. Scuote il capo furibonda contro se stessa, prendendo un lungo respiro sollevandosi in piedi. <concentriamoci sulle cose importanti> Borbotta infilando tutto dentro una sacca che ha comprato al mercato. L'unico problema è il "Bo". Letteralmente ha dei problemi con il Bo per via dello spazio che occupa. <ok...devo prendere un'altro Fuuda per il bastone> afferma snervata prima di mettersi all'opera. Infatti tracciando il sigillo sopra il fuuda, lo poggerebbe a terra con la mano destra sopra il sacco. Ha controllato il peso e la grandezza di tutta la sacca e questo dovrebbe aiutarla a calcolare quanto chakra utilizzare per racchiudere gli oggetti all'interno del Fuuda. Quindi una volta concentrato il chakra cercando di raccoglierlo dalla bocca dello stomaco fino alle mani le concentrerebbe nei punti di fuga degli arti. Comprimerebbe e rilascerebbe verso l'esterno, facendo da tramite per gli oggetti verso il fuuda. QUindi se tutto fosse andato bene la borsa scomparirebbe in una nuvoletta di fumo e verrebbero imprigionati dentro il fuuda. [ ch concentrato per imprigionare gli oggetti ne fuuda 5 - 95/100 ch tot]

21:11 Mekura:
 Ed una è andata, ora deve fare lo stesso trattamento al bastone. Controlla il peso del Bo e controlla l'altezza dell'arma così da poterla inserire all'interno del fuuda. tracciando il sigillo sopra il fuuda, lo poggerebbe a terra con la mano destra sopra il bastone. Ha controllato il peso e la grandezza del bastone e questo dovrebbe aiutarla a calcolare quanto chakra utilizzare per racchiudere gli oggetti all'interno del Fuuda. Quindi una volta concentrato il chakra cercando di raccoglierlo dalla bocca dello stomaco fino alle mani le concentrerebbe nei punti di fuga degli arti. Comprimerebbe e rilascerebbe verso l'esterno, facendo da tramite per gli oggetti verso il fuuda. Quindi se tutto fosse andato bene il bastone scomparirebbe in una nuvoletta di fumo e verrebbero imprigionati dentro il fuuda. Sospirerebbe stanca massaggiandosi il collo andando a prendere i due fuuda completi poggiandoli sul letto per poi andare a cambiarsi. Un coprispalle di pelle nera con la trama a squame, una maglia grigia a maniche lunghe che arriva fino a fianchi e con sopra una maglia kimono leggera senza manche violacea la quale è legata sul fianco destro con una leggera trama geometrica verso i bordi. La maglia scopare morbidamente sui fianchi coperti dalla larga cintura di cuoio nero e sotto porterebbe una gonna copri pantaloni corta e nera con i tagli in linea con entrambe le gambe, un paio di pantaloni neri aderenti insieme a dei copri pantaloni in pelle grigio scuro ed alla fine la sua figura viene completata da un paio di stivali neri. Si infila la borsa a tracolla sulla spalla destra e la sciarpa lunga che arrotola attorno al collo per poi sollevare parte della sciarpa sopra la testa. <pronta> sospira. [ch on - uso 3 ch per sigillo bastone 92/100 ch on]

13:46 Mekura:
 Comporrebbe il sigillo della capra e cercherebbe di far figurare la donna nella immagine: capelli rossi, tenuti corti, occhi bruni, e volto a forma di cuore con le guance rosse e le palpebre basse, insieme agli zigomi alti. Diverse lentiggini e naso a patata, mentre il collo è sottile e labbra grandi. Cercherebbe di comprimerebbe una certa quantità di energia in modo da andare a toccare i vari punti di fuga del corpo. Lo spingerebbe verso l'esterno cercando di creare una nuvoletta così da cambiare i propri connotati. Una volta fatto questo la ragazza organizzerebbe La borsa un'ultima volta,
per assicurarsi che tutto sia perfettamente in ordine e la copia abbia il necessario per tornare a casa. Dopo di che allunga il passo in direzione della porta per uscire all'esterno della stanza.
Si avvia verso le scale mostrando le chiavi all'oste facendogli cenno che sta uscendo.Camminerebbe per le vie del porto cercando un posto tranquillo dove poter portare a termine il suo piano "malvagio"..ovvero creare la sua copia da mandare a Konoha. si dirige verso un vicolo più scuro, vicino al molo dove l'acqua del mare trova uno scalo. Controllerebbe in giro in modo da accertarsi che non ci sia nessuno ad osservarla e si concentrerebbe. [trasformazione -ch on][ch 89/100]

14:47 Mekura:
 Una volta sicura che tutto fosse a posto, la donna nascondendosi ulteriormente si prepara a ricreare la propria copia di se. Così, concentrandosi, si preoccuperebbe di focalizzare la sua figura con attenzione. Cerca di entrare in dettaglio così da focalizzare la base della sua figura andando sempre più nel dettaglio come uno scultore estrae la figura dalla roccia: l'altezza, la corporatura, la sua figura atletica ma sottile, il viso ovale, le sue forme più esplicite, poi passerebbe al dettaglio inserendo nella sua immagine mentale le dita lunghe ed affusolate, i capelli corti, gli occhi grandi ma con il byakugan disattivato, la forma delle labbra, delle orecchie e la loro posizione, la lunghezza delle ciglia e delle sopracciglia e di conseguenza la loro posizione, la forma del mento e della mandibola, gli zigomi alti, le labbra sottili ed il collo lungo. Passa ai dettagli, alle piccole o grandi imperfezioni, quali delle leggere cicatrici ai pollici la cui pelle è diventata più spessa per tutte le volte nella quale si è accanita per frustrazione strappando pezzi con i denti. Quindi passando per i suoi vestiti cercherebbe di focalizzare l'attenzione sulle cuciture e sulle forme che cadrebbero lungo il suo corpo ed infine vi aggiungerebbe il colore della pelle, dei capelli, il violetto degli occhi la leggera tonalità più scura delle labbra, i colori degli abiti che indossa e insomma cercherebbe di focalizzare la sua attenzione su tutto. Una volta fatto ciò, la giovane comprimerebbe una certa quantità di chakra dalla bocca dello stomaco e lo spingerebbe lungo tutto il corpo andando a toccare i punti di fuga. Comprimerebbe e sprigionerebbe il chakra all'esterno e se fosse andato tutto bene a questo punto la ragazza dovrebbe essere in grado di far apparire una nuvoletta di fumo, che in un attimo si dileguerebbe, una copia di se quanto più precisa possibile a circa 1m di distanza alla destra dalla posizione in cui si trova al momento. Deve avere le sue sembianze originali per uno scopo: non può andarsene a casa senza quel aspetto. Annaspa per via della stanchezza dovuta allo spreco di così tanto chakra in un solo colpo e portando la mano dentro la tracolla afferra un tonico di chakra portandoselo alle labbra per sgranocchiarselo. Questo le farà sciogliere il flusso di chakra ma almeno ritornerà con una quantità stabile e con un po' di energie. [quantità di chakra nella copia 80][ch tot 9/100][trasf on]

15:25 Mekura:
 <anf...anf> Ha il fiato corto, è molto, molto stanca anche se ha preso il tonico la fatica l'ha sentita. Afferra quei fuuda dalla tracolla e li porge alla copia <prendili> afferma <li ci sono i regali per i bambini e Saisashi...ahhh> sospira poggiando le mani sulle ginocchia appoggiando il retro del corpo sul muretto dove poggia <trasformati, non farti scoprire> afferma a bassa voce <e fai buon viaggio, digli che mi mancano moltissimo> ed è vero, le mancano tutti molto, ma se deve mandare una copia è anche per assicurarsi che le cose vadano come previsto. La copia solleva il cappuccio della sciarpa lunga e componendo il sigillo della capra si concentrerebbe in modo da riuscire a trasformarsi in modo efficace: capelli rossi, tenuti corti, occhi bruni, e volto a forma di cuore con le guance rosse e le palpebre basse, insieme agli zigomi alti. Diverse lentiggini e naso a patata, mentre il collo è sottile e labbra grandi. Cercherebbe di comprimerebbe una certa quantità di energia in modo da andare a toccare i vari punti di fuga del corpo. Lo spingerebbe verso l'esterno cercando di creare una nuvoletta così da cambiare i propri connotati. Ha fatto quello che doveva fare, ora, le strade della originale e della copia si devono divedere. Mekura rimarrebbe un po' li in quel posto incrociando le braccia ed aspettando diversi minuti assicurandosi di poter uscire fuori allo scoperto. Quindi, si incamminerebbe verso la locanda dove alloggia per poter ritornare al caldo [trasformazione copia 77/80 ch copia][ch off originale] [end]

Mekura a causa degli impegni non può tornare a casa presto come sperava, perciò ha deciso di mandare una sua copia a Konoha con i regali per i bambini e Saisashi.