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"DONAMI QUEL POTERE!"

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con Raido, Saisashi

14:41 Saisashi:
 Una classica e tranquilla giornata procede nel suo solito corso all interno del villaggio di Konoha. La primavera si è ormai affermata, sostituendosi al periodo piovoso che si è abbattuto sul paese del fuoco. Questo gioca a favore del villaggio, che con il clima favorevole, si ritrova a svolgere le proprie funzioni con un aria positiva. Tutti tranne Saisashi. Il giovane è tutt altro che sereno. Sono passate pochissime ore dalla sua convocazione segreta in ospedale, dove con una mezza soffiata, il genin ha potuto ricevere prime informazioni su Lind... Non serve dire che non ci sia nulla di buono in queste. Non ha chiuso occhio tutta la notte, e come da diversi giorni, si è recato ai campi d addestramento sgattaiolando segretamente fuori casa... Dovrebbe continuare questo suo nuovo allenamento segreto, come ha fatto da diversi giorni, tuttavia l umore non e' dei migliori. Si sente debole, inutile, incapace di salvare il suo amico. Insomma, nessun progresso, Si ritrova a doverlo cercare nuovamente da capo. Il taijutser se ne sta seduto al centro dei campi, sopra il proprio zainetto contente acqua ed utilities per il pomeriggio d allenamento. Sguardo perso in avanti nel vuoto, e mento poggiato sulla mancina, il cui braccio piegato poggia sul ginocchio sinistro. Capell8 corvini scompigliati, ed occhiaie che mostrano lo stato poco brillante del momento. Indoasa la tuta arancione d allenamento, con ricami neri, ricevuta in regalo dalla madre di Sakura, ormai mezza distrutta e piena di segni degli allenamenti. Sotto di essa il.suo rudimentale arnese, giacchetto da 50 kili totali avvolto al tronco ben nascosto. Ormai non lo toglie nemmeno per dormire

14:54 Raido:
  [Campi] Indosso porta un armatura pesante in parti metalliche fabbricata in proprio a ricoprire ogni angolo del corpo dandogli una maggiore resistenza ai colpi subiti; sugli avambracci e sulle gambe sono stati posizionate apposite protezioni ovvero vambracci e schinieri; sopra il busto porta un kimono bianco che corre lungo tutto il corpo fermandosi all'altezza delle caviglie, maniche lunghe e larghe fino al polso. Il kimono è chiuso con una cintura rossa intorno alla vita e, sopra il kimono ha una piccola armaturina in metallo che ne copre il busto avente piccoli spuntoni sulla parte alta del petto che non vanno a intaccare il collo. Nell'orecchio ha una trasmittente per tenersi in contatto con gli altri nonostante la distanza. Sul fianco sinistro ha la sua katana messa all'interno del fodero e imbevuta di un veleno composito speciale; sulla schiena, sempre alla vita, sia a destra che a sinistra ha due portaoggetti contenenti: 1 tonico recupero chakra speciale, 2 tonici coagulanti, 2 confezioni di fili di nylon conduttore, 5 carte bomba, 2 bomba luce, 2 fuda con all'interno di ciascuno un tronchetto per la sostituzione e 2 fumogeni. Intorno alla coscia di entrambe le gambe vi sono posizionati due porta kunai e shuriken contenenti 9 kunai a tre punte, tre per scompart, 9 shuriken 3 per scomparto. Nel portaoggetti ha posizionato un fuda con all'interno un respiratore per eventuali evenienze subacquee. Sui polsi di entrambe le mani ha posizionato due fuda, uno per polso. Nel polso destro vi è sigillata una nodachi imbevuta di veleno allucinogeno di livello S, nel polso sinistro una katana a doppia lama le cui lame sono imbevute di veleno allucinogeno di livello S. Sulla cintura che lega la vita ha posizionato un altro fuda, sulla sinistra, con sigillata all'interno una zanbato. Sul petto, precisamente sul pettorale destro, vi è piegato in modo che si veda solo il kanji "potenza" ha applicato 1 fuda potenziante; sul pettorale sinistro, invece, ha posizionato una particolare fuda speciale con il sigillo "potenza" dotato di forza maggiore. In ultimo, legata sulla schiena, ha lei, la samehada, la grande pelle di squalo ottenuta dal Kokketsu. Essa è avvolta in delle fasce bianche per coprirne le scaglie di squalo il quale hanno il potere di risucchiare il chakra nemico e non solo. Il chakra scorre in corpo, forte e potente come si addice a un maestro di spada la cui lama è elegante e raffinata quanto veloce e letale. Sulla parte destra del collo, in basso, vi sono stampati in rilievo 3 tomoe nere, simbolo del patto fatto con il diavolo. Oggi non è andato a lavoro, ha preferito rimanere a Konoha con Kaori, ha solo accompagnato Kouki a Kusa per poi tornare. Non gli va di stare troppo lontano dalla Hyuga, ha bisogno di passare più tempo con lei, ha bisogno di stare di più con la sua adorata moglie ma ciò non toglie che deve anche tenersi in allenamento. Per questo motivo si è diretto ai campi di addestramento, vuole intraprendere un piccolo allenamento per restare in attività, almeno non si ammoscia troppo e non si fa prendere troppo della vita famigliare. Cammina per i campi ed è qui che incontra Saisashi...quel ragazzo lo ha già visto da qualche parte...si, nella porta dell'anima, lo ha visto li. Come fa ad averlo visto li ed essere reale? Una cosa al quanto strana ma non solo, è lo stesso ragazzo che ha vinto la sezione genin del torneo <Il vincitore della sezione genin, vero?> domanda al ragazzo restando a 5 metri da lui. [Chk on][Equip solito]

15:10 Saisashi:
 Il sole viene ricoperto da una distesa di nuvole, bloccando i suoi raggi. Un attimo di ombra che si riversa sui campi d addestramento, mentre l umore del genin non sembra migliorare. Troppi pensieri per la testa, tante nuove domande e come sempre nessuna risposta. Per quale motivo ogni singolo passo avanti nella vita di Saisashi, porta con se così tante difficoltà e cosi tante scelte? Perché nei momenti più difficili si ritrova sempre solo, senza una guida, uns figura che lo possa sostenere in qualche modo? Crescere soli non è facile, ed ogni errore si può attribuire solo a se stessi senza altre possibilità.<fa....fan***o. Stupidi medici.... E stupido villaggio... Se vi foste presi cura di lui....> borbotta pensando con sguardo serio tra se e se, ripensando alle parole del medico <Oto.... Paese di folli... Come posso fare a raggiungerlo....> prosegue in quel monologo riglessivo, come se facendo parlare i propri pensieri, potesse aiutarlo a trovare una soluzione. Un rumore di passi intanto sembra aumentare sul retro. Il genin non ci farebbe caso, fino al momento in cui, una voce farebbe capolinea rivolta a lui <mh...?> mugugna voltando il capo in cerca della fonte di quelle parole a lui dirette. Gli occhi rimarrebbero fissi su di lui. Sguardo sgranato, paralizzato nel riconoscere quell uomo. Lo ha già visto, due volte...e proprio nell ultimo periodo è stato causa di molti suoi pensieri. <t...tu???> balbetta incredulo, che ci fa un ninja del genere in quel posto, dove solitamente si trova da solo nei suoi allenamenti <io... Ti conosco... Sei Mr Pony.... Il ninja delle porte dell anima... E sei tu ad aver sconfitto Furaya in breve temp0... Con... Con quel potere...> direbbe con tono misto tra estasiato e preoccupato <co...cosa ci fai qui in giro...il torneo è finito da un pezzo..> Direbbe con tono cupo, per poi tornare a fissare il terreno , rattristito. Non è dell umore per fare l idiota.<quindi mi conosci...? Si...sono io...>

15:31 Raido:
  [Campi] Il ragazzo non sembra di ottimo umore, non ha mai sentito tante lamentele e tante parole da una sola persona, segno che è successo qualcosa alla vita del ragazzo, poco ma sicuro perchè una reazione del genere non è proprio normale ma non è nemmeno nessuno per fare delle domande sulla questione. Ricorda quel ragazzo, alle porte dell'anima, durante il torneo ed è lo stesso che ha fatto un casino immondo gridando dagli spalti come un forsennato. Ricorda tutto quanto, purtroppo ma da come si sta comportando adesso, forse quell'euforia è completamente sparita nel nulla, forse si è calmato ed è tornato ad essere un ragazzo normale, un ragazzo come si deve. Prima di parlare l'osserva, inveisce contro i medici, contro Oto e i suo abitanti e...si riferisce a un lui, un maschio quindi, una persona realmente esistente. Gli viene da pensare, pensare a tutto ciò che ha detto, si, si sta facendo un po' gli affari suoi, si sta intromettendo negli affari del ragazzo senza fare alcuna domanda, origlia è basta. Non può rimanere sempre in silenzio e, alla fine, decide di parlare, di rompere il ghiaccio con quel giovane. Viene riconosciuto a quanto pare, una buona cosa, non deve presentarsi, non deve dire per l'ennesima volta il suo nome alla gente, oramai lo sanno praticamente tutti anche se non viene riconosciuto dall'aspetto e ancora una volta quel nomignolo. China il capo verso il basso, osserva il suolo <Ma non ti stanchi mai di chiamarmi in quel modo? Facendo l'idiota non risolvi niente, te lo hanno mai detto?> si avvicina al giovane di qualche passo mentre nota come il tono divenga più cupo insieme allo sguardo, fissa il terreno ed è evidente che qualcosa lo preoccupa e lo turba, non lo fa essere se stesso se vogliamo dirla tutta <Konoha è un bel villaggio dove passare il tempo quando non ho niente da fare a Kusa> non dice di essere in procinto di sposare una konohana, non serve rivelare tanto della propria vita privata, non a lui almeno <Certo che ti conosco, ho imparato i nomi di tutti i partecipanti al torneo ma...ti ricordavo più...casinista? Ti hanno fatto ammosciare?> lo prende in giro in un certo senso ma qualcosa è successo, quello non è il taijutser del torneo. [Chk on][Stesso equip]

15:48 Saisashi:
 Entrambi i pugni del giovane vengono portati di fronte al petto, la mancina afferrebbe la destrorsa, andando a scricchiare le nocche e vicecersa, per poi mantersi salde ed immobili in quella posa, mentre la gamba sinistra inizierebbe a "tickettare" continuando a muoversi con piccoli movinenti dal basso verso l alto rimanendo sul posto. Un classico sintomo dell ansia o del nervoso. Il capo verrebbe ruotato nuovamente in direzione dell uomo, mentre lo sguardo si assottiglierebbe nel sentire le sue parole <fare l idiota dici? Adoro dare soprannomi, è nella mis natura. Non ricordo mai i nomi delle persone, per cui cerco di imprimergli un nomignolo così da esser certo di non fare errori quando li chiamo> ed infatti nei suoi soprannomi non va a metterci malizia, li da e basta sulla base dell istinto del momento. Dopo aver passato quasi interamente la vita da solo per strada con Lind, non è ancora abituato ad assimilare e ricordare i nomi dele persone, non avendone mai conosciute fino a poco temp0 prima < i tuoi capelli mi ricordavano la coda folta di un cavallo. Quindi Mr Pony è uscito da solo> spiega qualcosa di buffo ma allo stesso tempo con uno sguardo così serio da far capire che la cosa per lui non è uno scherzo. <Konoha dici? E pensare che io ho imparato più in una settimana a Kusa.. Rispetto a mesi all accademia di questo fottuto villaggio..> scuote il capo, per poi alzarsi lentamente in piedi, sollevnado con se i 50 kili della pettorina, senza darlo a vedere. Pian piano si sta abituando. <ammosciato dici? Sto solo cercando... Di risolvere un problema...> direbbe a sguardo basso senza entrare nel dettaglio. Tanto per lui, trovarsi di fronte ad un nuovo problema non è una novità. <senti. In realtà non avrei mai pensato in vita mia di incontrarti. Ma ho pensato a quell incontro giorno e notte. Io....ho visto quello che hai fatto...> direbbe con una piccola fiamma che si accende nel suo sguardo < io ... Ho promesso che avrei trovato e salvato una persona... Nonostante i miei duri allenamenti, i miei Progressi, i miei sforzi... Continuo a sentirmi debole, un passo dietro agli altri, che posseggono talenti , tecniche ed innate. Più mi avvicin9 al mio obiettivo, più sembra allontanarsi e mi ritrovo a riprendere da capo...io voglio diventare più forte. Voglio trovare quella persona ed esse4e in grado di salvarla. Ti prego... Sarò diretto. Spiegami come diventare più forte. Come ottenere quel potere. Farò qualsiasi cosa> direbbe deciso e sicuro di se. Questa storia lo divora dentro da un pezzo, tanto vale cogliere l occasione.

15:34 Raido:
  [Campi] I soprannomi sono un documento di riconoscimento, qualcosa che la gente usa per riconoscere i ninja più famosi. Lui stesso è riconosciuto con uno di essi nella maggior parte dell'alleanza, specialmente a Kirigakure ma usare questi in modo scherzoso, non si trova molto d'accordo con questo. Non si preoccupa tanto per se, svilirlo non è così facile come possa sembrare, anzi, è un'impresa ardua che in pochi possono compiere e nemmeno ci riescono a dirla tutta. Almeno, però, vi è una spiegazione a tutto questo, lo fa per un motivo al quanto strano ma almeno è un motivo. Alza un sopracciglio nel sentire quelle parole e quel paragone verso un cavallo. E' la prima volta che gli viene detta una cosa del genere e non può dire di non essere al quanto sorpresa nell'udire tutto ciò. I capelli assomigliano alla criniera di un cavallo, strano, molto strano ma la reazione è istintiva, porta a voltare lo sguardo in direzione della propria chioma che cade, come sempre, lungo tutta la schiena. Ne va molto fiero, ci ha messo anni per averli così lunghi e provare a toccarglieli significa morte certa, toccarli in senso fisico. <E se ti dicessi che quel nomignolo mi da fastidio, che cosa fai? Continui a usarlo sfidando la mia pazienza?> lo pone davanti a un quesito, una domanda molto semplice e anche la risposta dovrebbe esserlo. Per fortuna la fama lo precede, ogni tanto sfruttarla non fa mai male, anzi, può essere utile per risolvere dei problemi di poco conto che comunque meritano di essere risolti, come la questione del "Mr. Pony" la quale non gli va tanto a genio. Continua ad ascoltare le parole di Saisashi su Kusa, Konoha e su quello che ha imparato. C'è qualcosa che non va in quelle parole, disprezza il proprio villaggio prediligendo qualcos'altro. Non va bene, ogni ninja dovrebbe amare e combattere per la propria patria senza dire niente, dovrebbe essere un'amore incondizionato eppure non riesce a scorgere questo nel genin <Eppure io ho visto ninja di altissimo livello che sono nati e cresciuti qui. Furaya Nara ad esempio o Hiashi Hyuga, Kaori Hyuga e un certo Saisashi che è stato capace di battere uno dei genin più talentuosi di Kusa> non mette in dubbio la bravura e potenza di Keizo, anzi, la sua forza è qualcosa di invidiabile per tutti quanti i genin ma Saisashi lo ha battuto e questo deve pur valere qualcosa. Le ultime parole sono quelle attirano maggiormente l'attenzione del Jonin, lo sguardo si fa serio, più scuro mentre il genin annuncia la sua corsa al potere e non un poter qualsiasi ma quello del sigillo maledetto, un potere che in pochi riescono a governare. E' una cosa delicata da discutere, non va presa alla leggera ma nota la sua sicurezza, la sua determinazione <E dopo che avrai salvato questa persona che cosa farai? Cosa te ne farai di tanto potere?> vuole sapere, vuole sapere ogni cosa. [Chk on]

16:03 Saisashi:
 Il genin stopperebbe quel tick nervoso con la gamba, andando finalmente a bloccarsi di colpo. Per un attimo sembra essere immobile, completamente in ascolto delle parole di Raido, come se non aspettasse altro che quelle risposte. Lentamente, andrebbe a distendere le gambe, ritrovandosi finalmente in posizione eretta di fronte all' Oni, potendolo scrutare negli occhi. Alla sua prima affermazione, Saisashi storcerebbe la bocca, assottigliando gli occhi, accompagnato da un movimento di "spallucce" delle spalle. <Per come la vedo io...il modo in cui gli altri ci chiamano... è soltanto un semplice e stupido mezzo per attirare la nostra attenzione. Ma ...quel che conta davvero è come gli altri ci vedono. Non mi sono mai posto il problema di fare ciò che gli altri volessero da me, o che mi imponessero. Alla fine, sei tu a decidere cosa ti può realmente dar fastidio e cosa no. Ma se proprio devo smettere....> direbbe roteando gli occhi verso l'alto, con queste sue piccole perle di saggezza. Ciò che dice è vero, essere chiamato Raido, oppure Mr Pony, oppure Oni, o in qualsiasi altro modo poco cambia. Ciò che conta è come viene visto agli occhi di tutti. Sbufferebbe poi lentamente sentendo quanto riguarda il villaggio di Konoha. <è vero..Konoha è pieno di ninja di talento. Eppure...nonostante i miei rpaporti con gli abitanti siano migliorati dopo il torneo...ho sempre sentito, come se questo non fosse il mio posto...come se fossi di troppo. MI hanno sempre trattato come un idiota, un bulletto senza speranze...e tutto ciò che ho imparato, è stato principalmente dal dolore dei miei allenamenti. Che altro potrebbe darmi ancora Konoha? Sono realmente parte di questo posto?> domanda ad alta voce, come per cercare una risposta a questi suoi dubbi perenni che affronta giorno per giorno...come se Raido potesse dargli una risposta <stai...stai dicendo che mi vedi come un ninja di talento?> spalanca gli occhi un istante, non avendo recepito da subito quel che poteva essere un complimento. <dopo che avrò salvato quella persona. Spaccherò il culo a tutti coloro che si sono resi complici di quanto accaduto. E dopo che lo avrò fatto...utilizzerò quel potere per poter difendere quelle poche cose che mi han dato la voglia portare avanti la mia vita giorno per giorno. E' per loro che voglio raggiungere quella forza. E invece..per quanto riguarda me stesso.....voglio essere riconosciuto...voglio mostrare a tutti quegli stronzi che mi hanno sempre criticato...che mi hanno sempre umiliato. Che con il loro talento , le loro capacità acquisite dal proprio clan...han sempre potuto spiccare il volo di fronte a me, dandomi le spalle, spalancando quelle ali, lasciandomi indietro. A tutte quelle persone che han sempre pensato che io non avessi un paio d'ali abbastanza grandi per volare e raggiungerli....farò vedere che sarò così forte...e mi sarò allenato così tanto, da poter compiere un salto tanto alto da raggiungerli in cielo, e addirittura superarli.> direbbe stringendo i denti, per poi serrare la mancina in una morsa di fronte al petto. Lo sguardo è acceso e pieno di sicurezza <dopo di che...beh...io...non lo so...> chinerebbe il capo in attesa di ulteriori dettagli da Raido.

16:24 Raido:
  [Campi] Quel ragazzaccio riesce a sorprenderlo in modo positivo, allora non è così stupido come vuol far credere a tutti quanti, ha un cervello e riesce ad utilizzarlo. Rimane ad ascoltare ogni singola parola di quella perla di saggezza che gli sta uscendo fuori, non male per un genin alle prime armi, non male davvero, ha un qualcosa di grande in se. Al torneo ci ha visto giusto a quanto pare, quel ragazzo ha talento non solo nel combattimento ma anche con il cervello, ottime qualità per un ninja <Hai detto una cosa giusta Saisashi, ciò che conta è come ci vedono gli altri, non come ci chiamano> ammette anche lui tranquillamente senza fare altro o aggiungere altro, il ragazzo ha saputo spiegarsi bene, meglio di qualsiasi altra volta o meglio, delle altre volte in cui l'ha sentito parlare ovvero quando ha inventato quel soprannome e quando si è messo a strillare nell'arena. Di certo non ha bei ricordi di quel genin ma non sono nemmeno così terribili, forse un tempo gliela avrebbe fatta pagare per quel nomignolo ma ora, non lascia correre ma nemmeno se la prende più di tanto <Però...quel nomignolo mi urta comunque, anche se hai ragione> questo va messo in chiaro sopra ogni cosa, gli da fastidio e per quanta ragione possa avere, non ci sta a farsi chiamare in quel modo, per niente. Continua ad ascoltare il suo dire ed è qui che nota come le sue parole entrano in contraddizione. Tutti lo vedono come un teppista, un bullo e perchè? Per via del suo carattere probabilmente, del suo fare troppo scalmanato ed è un problema in quanto non tutti accettano una cosa del genere ed è sintomo che il ragazzo deve ancora crescere e maturare <Alla tua affermazione di prima vorrei aggiungere una cosa: gli altri ci vedono in base a come ci presentiamo, solitamente la prima impressione è quella cruciale e far cambiare a qualcuno è molto difficile> questo è un dato di fatto, un dato incontestabile. Si, lo vede come un ninja di talento, un ninja che può dare tanto se solo la smettesse con certi atteggiamenti infantili e si dedicasse maggiormente al proprio lavoro <Già, hai molto talento in te ma nessuno riesce a vederlo perchè sono offuscati da come ti comporti. Secondo te al torneo non hanno notate le tue grida? Pere infuocate, mr. pony, come avrà reagito la gente? Il 90% di loro avrà pensato che sei un deficiente senza rispetto ed è per via di questo che non riescono a vedere oltre, lo capisci questo? Se non sei tu il primo a darti un controllo, a regolarti riuscendo a capire quando è il momento di scherzare e quando invece bisogna comportarsi in un certo modo, la gente vedrà sempre il solito Saisashi, non vedrà mai il Saisashi che sto guardando io in questo momento> ed è un Saisashi diverso, un Saisashi abbastanza maturo da sostenere un discorso tranquillo senza battutine stupide in ogni momento. Per fortuna arriva la parte più interessante, arriva la sua spiegazione e capisce, capisce il tipo di uso che vuole fare di quel potere ma si è risposto da solo, ha ottenuto le risposto solamente esponendo i suoi pensieri a qualcun altro. Sorride, vede tanta determinazione nel suo sguardo ma non può fare a meno di sorridere per tutto quanto <L'allenamento è la cosa fondamentale, solo tramite l'allenamento si ottiene la forza. Quello che ho usato contro Furaya è qualcosa che si può ottenere solamente dopo essere diventati veramente forti e sai perchè? Perchè il potere attira altro potere. Se ottieni una forza come la mia, adesso, ne vorrai sempre di più fino a diventarne succube, fino a essere prosciugato dal potere fino a morire ma se ottieni forza quando già sei forte, allora non cambierà niente, è solo qualcosa in più, usarla o meno non ti cambia niente> ha fatto anche a se stesso questo ragionamento, un ragionamento ferreo che non ammette alcun tipo di contestazione. [Chk on]

16:44 Saisashi:
 Annuisce lentamente con il capo, sentendo l'approvazione delle proprie parole, rimanendo concentrato sul resto. Questa conversazione ha qualcosa di realmente importante, può fargli comprendere come superare questo suo nodo allo stomaco, che tanto brama la forza ad ogni costo. <beh forse quello che dici è vero. Ma per come è andata la mia vita...io penso non si debba mai giudicare dalle apparenze...per quale diavolo di motivo dovrei cambiare me stesso, o ciò che in un certo momento sento di esprimere? Per le stesse persone che mi han sempre trattato come una pezza, senza mai chiedersi se ci fosse qualcosa oltre...o come stessi realmente? Senza chiedersi il perchè io vivessi per strada, ed avessi una corazza, un atteggiamento creato su misura per difendere me stesso dal dolore...ridendo e scherzando su ogni cosa mi accadesse?> darebbe ora le spalle a Raido muovendo un paio di passi poco più in la <non vedo una buona ragione per cambiare se stessi...per qualcuno che in primis non ha intenzione di capire realmente chi sei. > in effetti queste altre sagge parole hanno il loro senso. Perchè dover cambiare se stessi, se le persone , salvo Sakura, Mekura e Furaya, non hanno mai voluto guardare oltre? Non hanno mai pensato di capire realmente chi fosse Saisashi? <poco mi importa di quel che pensano....ho combattuto e mi sono allenato duramente giorno e notte, di nascosto, cercando di raggiungere l'approvazione che mai mi è stata data , nemmeno dai miei genitori. Ed alla fine ce l'ho fatta...e cos'ho raggiunto? Beh ho mostrato chi è realmente Saisashi, con i fatti e non con le parole. NOn ho cambiato me stesso, eppure ora le persone mi vedono con occhi diversi. Come mi spieghi questo?> ipocrisia? O forse semplice stolteria delle persone? Beh se fosse cambiato per loro, senza riuscire realmente a dimostrare chi fosse, probabilmente non sarebbe cambiato nulla. <sono contento che la gente veda il SUBLIME. Solo i pochi che vorranno e saranno realmente interessati di scoprire il mondo che ho dentro, potranno vedere con occhi diversi chi è Saisashi> finalmente tornerebbe poi sul discorso di quel potere che tanto brama <e se io volessi raggiungerlo ora? Se fossi disposto a tutto, anche aumentare ulteriormente i miei allenamenti pur di poterlo controllare? Sto seguendo un nuovo straziante metodo per diventare più forte. Perchè non mi dai una mano....mostrami come fare. ALLENAMI. E mostrami come ottenere quel potere. > direbbe guardandosi i palmi, tenuti aperti di fronte al corpo , poco sotto il petto.

17:05 Raido:
  [Campi] Quel ragazzo è incredibile, non è stupido ma è stupido, capisce cosa uno vuole dire ma parla in modo contrario andando a contraddirsi da solo. E' qualcosa di affascinante eppure ci deve essere un modo per farglielo capire, un modo decisamente meno ortodosso. Subito ha pensato di ricorrere alla violenza, ha pensato di dover fare una cosa simile ma a cosa sarebbe servito? A niente. Scuote il capo, lo china verso il basso guardando il suolo, cerca le parole giusto per fargli capire cosa intende, sperando di riuscirci soprattutto <Non ho mai detto di cambiare te stesso, perchè non vuoi capire? Hai detto che dopo il torneo qualcosa è migliorato, proprio perchè hai fatto capire a tutti quanto vali ed è un percorso lungo e tortuoso, fatto di molte insidie. Non tutti cercheranno di conoscerti, non tutti vorranno farlo ma dimostrando ciò che sei, forse possono cambiare idea su di te ma sei comunque tu in primis che devi crescere> prende qualche momento di pausa <Non puoi incolpare la gente perchè non si è fermata a chiederti il motivo di quello che fai o perchè soffri e non puoi nemmeno pretendere che lo facciano. Ti contraddici da solo> sorride nel pronunciare quella sola frase, un sorriso tranquillo, molto rilassato, non lo sto rimproverando ma cerca di fargli capire quello che intende <Continua a migliore e magari, migliorando, riuscirai a farti accettare da tutti e forse capirai che comportarsi sempre da scalmanato, può anche infastidire. Attira l'attenzione Saisashi, fallo ma fallo in modo diverso, fallo dimostrando chi sei> questo è la lezione che gli vuole impartire, spera di aver raggiunto il suo obiettivo. Continua a vedere in lui quella determinazione immensa, quella voglia di diventare più forte ma non può aiutarlo ad avere il sigillo maledetto, è un potere troppo grande per lui. Rimane a bocca aperta, letteralmente mentre ode quella richiesta gridata talmente tanto. Riflette, pensa a come agire in tale situazione, cerca di capire come muoversi senza fare troppi danni nei confronti del giovane <Ti aiuterò, ti darò una mano a sbloccare il tuo potenziale a modo mio ma quel potere è ancora troppo per te, non sei ancora pronto per contenere il suo potere>...<Ma farò in modo che tu lo sia>. Muove le braccia portandole all'altezza del plesso; mano destra posta verticalmente con mignolo, anulare e pollice piegati mentre indice e medio permangono diritti e uniti. La mano sinistra viene posta orizzontalmente nella stessa procedura di prima, indice e medio alzati e uniti con mignolo, anulare e pollice piegati. Queste due dita vengono posto sul fianco delle dita destra formando il sigillo speciale. La mente comincia a immaginare la propria figura, capelli bianchi e lunghi che ricadono per tutta la schiena, tatuaggio con luna impresso sulla fronte, occhi color ocra con pupille nere, carnagione bianca, cicatrici sulle guance fatte e mo di pittoria. Altezza 190 centimetri per un peso di 90 chili. In questo tempo ha messo su massa muscolare non indifferente. Spalle larghe, fisico ben composto con bicipiti abbastanza grossi, pettorali formati, assenza di tartaruga sull'addome. Kimono bianco con armaturina sopra, armatura pesante, pantaloni neri e sandali ninja neri, portaoggetti, porta kunai e shuriken, katana e samehada. Immagina tutto il proprio essere mentre il chakra comincia a muoversi nel corpo del giovane, si porta per tutti i canali del chakra navigando il corpo dell'albino e convogliandosi in ogni parte e direzione, precisamente verso tutti i punti di fuga presenti in un corpo umano. Qua proverebbe a far uscire il chakra verso l'esterno, verso i lati del Jonin tentanto di plasmarlo a sua immagine e somiglianza per creare 1 copia di se stesso con una copiosa quantità di chakra al suo interno. Se ci fosse riuscito dovrebbe comparire una copia al suo fianco destro uguale in tutto e per tutto. La copie è creata e visibile davanti agli occhi di Saisashi. [Chakra 5/80][Se Moltiplicazione superiore del corpo estrema | 1 copia][Chakra copia: 75]

17:24 Saisashi:
 Si volterebbe nuovamente verso Raido, per poi fissare il suo labiale durante le parole da lui espresse. <può non sembrare..ma ho capito perfettamente ciò che vuoi dirmi. Al contrario di ciò che molti pensano, ho lottato duramente, e ho portato il mio corpo allo stremo ogni singolo giorno, trovandomi proprio in questo esatto posto fino a tarda notte, lontano da tutto e da tutti, immerso negli allenamenti. Alla fine sono il sacrificio è valso a qualcosa. Ma ciò che vorrei farti capire è che.... come mi ha insegnato Jin, devo tirar fuori ogni parte di me. Compresa quella più interiore che ora sto esponendo di fronte a te...Ma la mia corazza che per anni ho esposto...solare ed estroversa...anche quella è parte di me. Quella sono io. Il SUBLIME , è l'insieme di tutte quelle parti, le più nascoste e quelle mostrate a tutti. Non voglio perdere il lato di me che mi ha protetto, facendomi crescere e maturare in completa solitudine, fino ad arrivare al punto in cui sono ora. Io voglio dimostrare chi sono, e pian piano essere accettato e riconosciuto sempre da più persone. Ma voglio farlo senza abbandonare parti di me > direbbe facendo spallucce. Alla fine il suo pensiero è piuttosto chiaro. <la cosa certa è che non mi fermerò. Sono venuto qui ai campi proprio per procedere con un nuovo allenamento più intenso dell'ultimo seguito. Perchè nonostante la vittoria del torneo, ed il raggiungimento dell'approvazione del villaggio....io....mi sento comunque un debole. E sono incapace al mio livello di salvare quella persona di cui ti parlavo prima.> facendo ancora riferimento a Lind. China il capo leggermente intristito tornando ai cupi pensieri che lo attanagliavano poco prima. Sentire che non potrà essergli donato quel potere, perchè troppo debole lo butta giù di colpo. Anche se le parole dette poco dopo cambiano del tutto la situazione. Occhi che si sgranando, e capo che di scatto si tira su andando a guardare nuovamente Raido, incredulo. <DAVVERO!? INTENDI RENDERMI PIU' FORTE?> chiederebbe per ulteriore conferma mentre una copia verrebbe creata <come hai intenzione di fare? Io posso mostrarti l'allenamento a cui mi stavo sottoponendo..Sono disposto a tutto. Sia con Jin, che con Mekura.... ho dato sempre tutto me stesso> direbbe con decisione, dando per socntato che l'uomo conosca i due nomi appena citati, essendo di fama mondiale. <io...ho scoperto che il mio amico...colui che devo salvare. E' stato trascinato ad Oto.... io dovrei andare li..ma non saprei come fare da solo. Non sono tipo da chiedere aiuto, ho sempre affrontato tutto con le mie sole forze...ma questa volta...tutto questo è più grande di me...e supera di gran lunga le mie possibilità lo ammetto. Non voglio implorare...ma se tu mi accompagnassi ad Oto, mostrandomi la strada...e nel mentre procedessi ad allenarmi...te ne sarò riconoscente a vita.>

17:39 Raido:
  [Campi] Ha capito ma ci sono ancora alcune parti su cui lavorare, non vi è fretta, non bisogna mettere fretta al tempo ma solo lasciarlo andare, scorrere tranquillo. Non risponde a tutte quelle affermazione ma passa a guardare direttamente il suo sguardo estasiato per la notizia. Ha creato una copia di se per allenarlo meglio ma è un allenamento piuttosto speciale, un qualcosa che non ha mai fatto ma potrebbe dare benissimo i suoi frutti ogni giorno di più. Le cose si fanno interessanti, conosce Mekura, si è allenato con lei...molto interessante. Sorride, sorride tranquillo per poi portare nuovamente lo sguardo su di lui <Il mio allenamento sarà diverso da qualsiasi cosa Jin e Mekura ti abbiano fatto fare, sarà una sfida a tempo. La copia che ho creato sa fare tutto ciò che so fare io e quando dico tutto, intento tutto> compreso il sigillo ma questo è un potere che non può usare durante un allenamento, sarebbe troppo per il genin e non vuole ammazzarlo <Sarà lei ad allenarti e nel momento stesso in cui esaurirà il chakra, vuol dire che sarai pronto per partite per Oto a salvare il tuo amico. Fino ad allora saprò di cosa sei capace> la particolarità della copia gli permette di sapere in un attimo tutto quello che hanno fatto nel momento stesso in cui ritorna dall'originale scomparendo alla vista di tutti <Preparati perchè comincerete subito> si volta verso la copia, guarda se stesso negli occhi <Tempralo come fece Hotsuma> e detto questo va a voltarsi dandogli le spalle e incamminandosi verso il villaggio della foglia. Non ha più niente da fare, non ha più niente da dire oramai <Buon addestramento> un mezzo sorriso e, alla fine, il suo addestramento può cominciare. [END]

17:53 Saisashi:
 Osserva quasi estasiato la copia di Raido. Conosce quella tecnica, o per lo meno una tecnica simile, dato che la stessa Mekura l'ha utilizzata più volte di fronte ai suoi occhi. <qualcosa di diverso...?> inarca un sopracciglio interessato. Cosa potrà mai essere? <quindi è esattamente come avere di fronte l'originale.....pfff che tecniche assurde. > direbbe quasi contrario a quelle arti che tanto disprezza, essendo lui capace di utilizzare solo le "BOTTE". <quindi devo combattere....contro di te???> domanda con poca convinzione, avendo visto di che cosa è capace. COme potrebbe mai riuscire ad affrontare tutto quel potere? Non lo sa, ma una cosa è certa. La tipica adrenalina che rende Saisashi eccitato e contento, in vista di una qualche sfida impossibile, inizia a scorrergli a palla. Un lieve sorrisetto si presenta sul suo volto, mentre andrebbe a fare una linguaccia verso Raido, per poi con la destrorsa mostrargli il dito medio. Non come offesa, ma come segno di ringraziamento, ed allo stesso tempo un patto di massima serietà ed impegno da partre propria. <GLI FARO' IL C**O. PAROLA DEL SUUUBLIME SAISASHI > e con le fiamme nello sguardo si rivolterebbe ora alla copia dell'uomo. <fatti sotto Mr. Pony. Cercherò di non farti troppo male> direbbe andando a scrocciare entrambe le nocche delle mani, afferrandosele una per volta. <non appena terminerò qui, ho bisogno che mi indichi la strada per Oto.> conclude verso l'originale per poi attendere e che la copia faccia il primo passo, esponendo ciò che dovrà essere fatto. NON VEDE L'ORA, e la cosa certa è che proseguirà fino all'alba del giorno successivo, se necessario, a combattere contro Raido. [end]

Saisashi, abbattuto dalle scoperte apprese su Lind la sera precedente, fa ritorno nuovamente al campo d'addestramento, per continuare il suo nuovo stremante allenamento, seppur con umore sotto le scarpe. E' qui che in un momento di riflessione, incontra per puro caso Mr Pony (Raido), proprio il ninja che osservò dagli spalti combattere contro Furaya. Vedere il potere utilizzato dall'uomo in quell'incontro, fece scattare una brama oscura di potere nel genin, che da tempo lo attanagliava, e con la quale aveva discusso con Furaya. Con questo incontro, Saisashi espone parte di se stesso al Ninja, chiedendogli di ottenere quel suo stesso potere, ad ogni costo. Lo shinobi, accetta di sottoporlo ad un allenamento speciale, per prepararlo a quel potere.

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