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No pain, "no brain".

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con Saisashi

23:22 Saisashi:
 La notte è calata ormai da un pezzo, e l'intera Konoha sembra ormai essersi spenta del tutto, andando letteralmente a riposo insieme ai suoi abitanti, pronti per ripartire la mattina seguente con una nuova e prosperosa settimana primaverile. Tutti sembrano essere rincasati...tranne Saisashi. Il giovane sembra essere l'unico a gironzolare ancora lungo i sentieri del centro di KOnoha, la sua direzione è quella dei campi d'addestramento. Che cosa avrà in mente? Certo non è una novità che il giovane esca di sera per le sue passeggiate in solitudine, ma uscire di casa a quest'ora per poi recarsi ai campi d'assestramento? Forse Konoha non dovrebbe riposare, ma piuttosto dovrebbe preoccuparsi di questa testa calda. Sgattaiolare fuori casa non è stato un problema, dopo tutto Mekura è in giro per il suo viaggio, ed Ai e Ken dormono come angioletti, quindi nessuno si accorgerà ne si preoccuperà della sua assenza. Il ragazzo ci mette poco a raggiungere la meta desiderata, e si fermerebbe proprio al centro del luogo, dandosi un paio di occhiate intorno come ad assicurarsi di essere solo, che nessuno possa vederlo <perfetto. Via libera.> direbbe una volta scrutata la zona con le verdi iridi per poi andare a compiere un grande respiro. Il genin indossa la tuta da allenamento arancione con vari ricami e stampe, ricevuta come regalo di compleanno dalla madre di Sakura. Dopo tutto l'arancione è il suo colore preferito, ed è ora di sfruttarla un pò, anche se probabilmente sarà rovinata in men che non si dica. Ai piedi sandali ninja neri, e null'altro con se, se non una fascia nera, una bandana avvolta più volte su se stessa, legata poi sulla fronte per tirare leggermente indietro i capelli corvini, in modo che non gli coprano la vista.

23:48 Saisashi:
 La cosa più strana è senza ombra di dubbio un oggetto insolito che Saisashi ha portato con se. Qualcosa di cui non fa mai uso, visto il suo equipaggiamento sempre scarno, quasi ridicolo. Infatti sulle spalle indossa uno zaino nero, piuttosto capiente, che da come tende a tirare verso il basso sulle spalle, parrebbe contenere qualcosa di molto pesante. Da quando il genin porta equipaggiamento con se, e soprattutto cosaci potrà mai essere di cosi pesante, da trascinare quello zaino così tanto verso terra? Il taijutser si inginocchierebbe dunque rimanendo sulla postazione, per poi sfilare una spallinadello zaino, lasciand che esso passi di fronte, scivolando in avanti lungo l'altra spalla. "TUNF" Suono del tonfo del contatto tra zaino e terreno, un impatto forte e deciso. Lo sguardo del ragazzo è brillante, e sembra sorridere in modo beffardo. <ehehehe> ridacchia come un ladro notturn nella notte, il Lupin di Konoha, per poi andare a slacciare le chiusure dello zaino, cominciando a frugare al suo interno alla ricerca del contenuto. <un'opera d'arte. Devo dire che è stupenda sono quasi emozionato hihihihi> ridacchia contento come un bambino, dandosi ancora un paio di occhiate intorno assicurandosi di essere solo <è pronta.> a cosa si starà riferendo?

00:32 Saisashi:
 Finalmente l'oggetto in questione verrebbe estratto e portato fuori dall'involucro. Ciò che tanto stava nascondendo e di cui tanto andava fiero è un semplice giubbotto smanicato color nero. Semplice è dir poco, dato che esso presenta una piccola particolarità. E' composto lungo tutto il fronte ed il retro, da delle taschine saldate su di esso, ed in ogni tasca avvolto ben stretto vi è un peso, riportante la scritta 2 KG. Il tutto per l'intero perimetro dell'oggetto, arrivando ad un peso totale di circa 50 kili <per iniziare andrà bene. Non perderò Furaya. > direbbe tra se e se determinato, pensando alla sfida lanciata alla consigliera del kage. Avrà in mente uno sei suoi folli allenamenti? Probabile. <da oggi, indosserò questo giubbotto fino a che non avrò superato nuovamente il limite di me stesso. Parola del Sublime sottoscritto. Devo vincere quella sfida.....diiiiiventerò famoso hihihi> strani pensieri e sogni gli attraversano il cervello, immaginando le scene della sua possibile vittoria, he lo renderebbe consigliere del kage per una settmana, oltre a far appendere i suoi manifesti da vincitore per tutto il villaggio.Potrà usare Furaya come schiava ed ordinare tutto ciò che vuole a chiunque. UN SOGNO. Senza contare che sarebbe una dimostrazione per se stesso delle proprie capacità. Scuoterebbe il capo , andando a distogliere dalla testa gli strambi pensieri sognanti, per poi sollevarsi in piedi tenendo saldo nelle mani l'arnese. Lesto andrebbe ad infilarvi prima un braccio e poi l'altro, andando a chiudere la zip, che stringerebbe il corpo in modo aderente, così che non infastidisca nei movimenti. Per quanto 50 kili possano non infastidire si intende <fiuuuu che peso! C***O non pensavo sarebbe stato così pesante> si lamente testando quel peso sul corpo, molleggiando sulle gambe.

10:31 Saisashi:
 Terminato l'attimo di assestamento con tutto quel peso distribuito sul tronco, il giovane terminerebbe il suo molleggiamento per poi portare la mancina di fronte al petto, a palmo aperto, andando poi ad osservarla chinando il capo. <quel potere.....quel potere che aveva lo sfidante di Furaya....lo raggiungerò. Ad ogni costo... sarò in grado di difendere chiunque delle persone a me care. Non dovrò più temere di perdere nessuno. MAI PIU'> tono deciso e sguardo sicuro di se, mentre la mano si serrerebbe in un pugno ben stretto. Il collo verrebbe ora inclinato un paio di volte a sinistra e successivamente a destra, rumoreggiando con lo scrocchiare delle ossa. Cosa avrà in mente di preciso? Sicuramente la sua intenzione è voler portare allo stremo il proprio corpo, mantenendo sempre su di se quell'enorme peso, così che possa riuscire a compiere movimenti a velocità normale, anche con 50 kili addosso. Negli ultimi allenamenti, si era spinto oltre il limite del proprio fisico, migliorando se stesso, tuttavia aveva sempre utilizzato il chakra per riuscire a compensare tutta quella distruttività. Ma questa volta non intende nemmeno servirsi di quell'ulteriore energia. Vuole sfruttare unicamente il suo corpo, rendendo il tutto più devastante possibile. Il suo corpo appesantito andrebbe quindi a muovere piccoli passi, prendendo mano e bilanciando l'equilibrio con il nuovo peso corporeo. Raggiungerebbe un albero poco più distante, dove chinandosi compierebbe un segno sul terreno. Questo disterebbe circa 20 metri dallo zaino di Saisashi, lasciato a terra al centro della mappa. <si comincia!> ed ecco che posizionando i piedi dietro il segno appena marcato, egli chinerebbe il busto, andando a rannicchiarsi al terreno, ginocchio destro avanti, piegato di 90 gradi, gamba sinistra sul retro, leggermente distesa che poggia sulla punta del piede sinistro, e braccia lungo i lati del corpo che giungono a poggiare sul terreno. Una posizione da staffetta insomma.

10:37 Saisashi:
 Il bacino verrebbe ora sollevato di qualche centimetro, lasciando che le braccia possano distendersi leggermente mantenendo il peso del corpo, che in questo caso risulta faticoso anche solo in questa circostanza <c***o, ma quanto pesa....senza chakra...mi tremano le braccia> ed in effetti, nononstante la sua grande forza fisica, anche solo questo piccolo gesto risulta difficile da compiere. Il capo si solleverebbe portando lo sguardo verso il traguardo, ovvero lo zaino nel centro. Di colpo, con tutta la forza che ha in corpo, andrebbe a spingere con il piede destro contro il terreno, in modo da fare attrito e perno su di esso, così da dare inizio ad uno scatto. La gamba destra, con esplosività, andrebbe a premere contro il terreno, allungandosi in avanti, così che quadricipite femorale e polpaccio possano imprimere energia e fare il loro lavoro. Sul retro la gamba sinistra, poggiando sulla punta del relativo piede, andrebbe a distendersi totalmente, portandosi poi in avanti per andare ad alternarsi con la destra che inizia il movimento <anf...anf ...FUCK!> comincia dopo i primi passi a brontolare, avvertendo dolore fisico alle gambe. Uno scatto del genere, normalmente non lo avvertirebbe nemmeno, eppure imprimre così tanta energia in questo caso, risulta straziante per il muscolo, che si ritrova senza abbastanza ossigeno e sangue da poter reggere il tutto. La sensazione a metà del percorso è quella di un inizio di crampi nonostante il tragitto sia ancora breve. La sua velocità nonostante l'impegno è davvero bassa, spinge con tutto se stesso eppure gli sembra di non andare avanti. <io diventerò più forte. Devo essere pronto... devo farlo per Lind....devo farlo per proteggere Sakura...io voglio.....QUEL POTEEEERE> grida ossessionato ormai da ciò che ha visto nell'incontro tra jonin al torneo. L'idea di quella forza ha preso completamente possesso di lui, nnonostante Furaya lo abbia avvertito di stare alla larga da quel tipo di cose.

10:50 Saisashi:
 Un passo dopo l'altro, affaticato dopo poco, continua fino a giungere al punto designato, ovvero lo zainetto poggiato a terra. Quei metri non sono mai sembrati più lunghi e dolorosi <CE LA DEVO FARE> esclama a denti serrati, con il sudore che comincia a scendere dalla fronte per via dell'accelerazione dei battiti. In questo punto, senza prendere una pausa, Saisashi andrebbe ad accovacciarsi richiamando rapidamento il petto alle ginocchia. Una volta vicino al terreno, slancerebbe entrambe le gambe all'indietro, distendendole e poggiando il peso sulle punte, e sul fronte le braccia verrebbero distese frontalmente alle spalle, assumendo la posizione delle classiche flessioni. Se di norma potrebbe farne 100 senza avvertirne la fatica, questo giro la cosa sarà più problematica. Il bacino verrebbe leggermente rialzato, capo saldo a fissare il terreno e glutei strett per un esecuzione perfetta, così che con quel peso addosso, questo esercizio più che focalizzarsi sul gran pettorale, andrebbe a trasformarsi in un multiarticolare. Tenere l'equilbrio, mantenere la posizione con lente discese sulle braccia, e la risalita esplosiva per concludere la flessione, andrebbe di fatti a coinvogliare i muscoli stabilizzatori, oltre che agonisti ed antagonisti. Per poter riuscire nell'intento, verranno sfruttati glutei, le gambe per il mantenimento della posizione, gli addominali per l'equilibrio, tricipite e bicipite nel momento della distensione, e le spalle per stabilizzare la posizione. Alla decima flessione, andrebbe a rimettersi in posizione eretta, cominciando ad avvertire i dolori lungo tutto il corpo. Qui il suo circuito non si fermerebbe, infatti, ripartirebbe come da prima in uno scatto verso il punto segnato sul terreno precedentemente. Arrivato in tal punto, tornerebbe ad eseguire allo stesso modo 10 flessionni e via dicendo. Questo è l'allenamento di oggi, che si ripeterà senza sosta fino a che ogni suo muscolo avvertirà i crampi e gli impedirà di muoversi. [end]

Saisashi, approfittando dell'assenza di Mekura e della situazione con Sakura, sgattaiola fuori di casa recandosi ai campi d'addestramento. Non contento dei risultati ottenuti fino ad ora al torneo, in vista della ricerca di Lind alle porte, si procura un arnese rudimentale per allenarsi. Tramite questo, ossessionato dal potere di Raido, visto all'incontro jonin, inizia un nuovo tipo di allenamento, cercando di superare nuovamente il limite di se stesso, così da migliorare nuovamente le sue capacità fisiche, questa volta senza l'utilizzo del chakra.