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Allenamento Innata Shoton - Parte II

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con Raikin

11:53 Raikin:
  [Magione Shoton - Sala d'Allenamento] Grossi e minacciosi nuvoloni, di un grigio intenso, sorvolano le terre di Kusagakure no Sato. Per il momento il cielo sembrerebbe tenere per sé la pioggia, ma chissà quanto questo durerà. <EEETCHU'!> uno starnuto decisamente intenso e rumoroso, quello che andrebbe ad esalare il giovane Shoton. Il giorno precedente si è allenato nel giardino della magione, sotto la pioggia, e questi sono i risultati. Tirerebbe su con le narici, portando il polso destro all'altezza del naso andando a strofinarlo <Accidenti, ci mancava solo il raffreddore!> bene, così impara ad allenarsi quando fuori piove. Ma la lezione l'ha imparata. Infatti uscirebbe dalla sua stanza e si dirigerebbe con passo cadenzato verso la sala degli allenamenti che vi è all'interno della magione, al caldo e soprattutto al coperto. Quest'oggi indossa una maglietta nera con il simbolo del clan sulla schiena, con le solite maniche lunghe e larghe che andrebbero a nascondere i vambracci da protezione ed i polsi. Un pantalone, nero e largo anch'esso, che scenderebbe sino ai semplici calzari da ninja coprendo gli schinieri. Il coprifronte, visibile, ben legato attorno al collo mentre le solite tasche portaoggetti verrebbero attaccate alla cintura, dietro la schiena. In conclusione, il portakunai e shuriken allacciato attorno al quadricipite destro. Giungerebbe dinanzi alla porta della sala e fermerebbe il proprio incedere. Mani che verrebbero rapidamente portate dinanzi al petto ed unite nel sigillo della capra. A questo punto andrebbe a ricercare dentro di sé l'energia mentale e l'energia fisica. Due sfere di energia, luminose, che proverebbe ad incanalare all'altezza della bocca dello stomaco tentando così di fonderle e polimerizzarle assieme in un portentoso vortice, con lo scopo di dar vita al Chakra. Qualora vi fosse riuscito, questa nuova energia dovrebbe pervadere il corpo di Raikin, scorrendo lungo l'apposito sistema linfatico, da capo a piedi. [Tentativo di Impasto Chakra][se Chakra 20/20]

12:08 Raikin:
  [Magione Shoton - Sala d'Allenamento] Le mani verrebbero disgiunte e verrebbe così dissolto il sigillo della capra. La leva destra verrebbe sollevata e la mano andrebbe a cingere la maniglia dorata della porta che sancisce l'ingresso nella sala dell'allenamento. Non ode alcun rumore, né vociare. Probabilmente la sala è vuota, e questo è ciò che sperava Raikin, che vorrebbe allenarsi in solitudine e tranquillità. La mano farebbe una leggera pressione verso il basso, andando così a ruotare la maniglia e permettendo allo Shoton di spalancare la lignea porta. Dinanzi a sé troverebbe una grossa sala, ampia, illuminata da finestroni vitrei che sarebbero disposti lungo tutte le pareti. Il capo verrebbe mosso a destra e a sinistra, così com le iridi scure che andrebbero a notare la parete alla sua destra, ove vi sarebbe una sorta di bacheca ricolma di armi di qualsivoglia tipo. Shuriken, kunai, katane e anche alcune catene, insomma, ogni arma utile all'allenamento. Continuando a scorrere l'ampia sala, noterebbe più infondo tre manichini, sul cui petto sarebbe disegnato un bersaglio. <Beh, qui dovrebbe andar bene...> favellerebbe, andando poi ad alzare ambo le mani, portandole al petto e formando così il sigillo d'attivazione dell'innata, ovvero quello del topo. Palpebre che andrebbero a socchiudersi leggermente, e mente che verrebbe svuotata da ogni pensiero non inerente all'allenamento. Gambe leggermente divaricate, al fine di raggiungere una maggiore stabilità, e così tenterebbe di concentrarsi al meglio. Andrebbe a ricercare dentro di sé il chakra di tipo Raiton, immaginato come un flusso di energia di un pallido azzurro che scorrerebbe celere per tutto il corpo, come saette di pura energia che emetterebbero un sordo rumore elettrico. Tale flusso energetico, verrebbe poi direzionato verso la bocca dello stomaco, lì dove verrebbe a sua volta incanalato il chakra di tipo Doton, immaginato come una roccia, spessa ed inscalfibile. Il chakra Raiton, dovrebbe così cominciare a ruotare vorticosamente attorno al sasso, andando a scalfirlo pian piano, fino a creparlo e a frantumarlo del tutto, inglobando nel proprio flusso i frammenti di roccia che, nella fusione degli elementi, andrebbe a cristallizzarsi. Tale tipo di Chakra, l'Ekishoton, dovrebbe così espandersi in tutto il corpo del Genin, bagnando ogni singola cellula del ragazzo. Qualora vi fosse riuscito, adesso andrebbe a cercare un bersaglio da poter cristallizzare <Facciamo un po' di riscaldamento> chioserebbe avvicinandosi alla parete con le armi appese, puntando verso un Kunai. [Tentativo di Attivazione Innata - Shoton I][se Chakra 19/20]

12:18 Raikin:
  [Magione Shoton - Sala d'Allenamento] Piedi che verrebbero mossi in direzione della bacheca, ove sono affisse svariate armi. Iridi che punterebbero uno dei vari kunai lì appesi. <Tu andrai bene...> direbbe, allungando l'arto destro verso l'arma e afferrandola con la mano. La passerebbe poi alla mano sinistra, e poi nuvoamente nella destra, come a voler tastare meglio l'oggetto e cercare di capirne il peso. Oltre ad allenare al meglio l'innata, vuole anche capire fin dove essa può spingersi, che tipo di materiali può ricoprire di cristallo, e che dimensioni può raggiungere la sua cristallizzazione. Terminato il passaggio dalla destrorsa alla mancina, terrebbe fermo il kunai al centro di ambo i palmi. Inspirerebbe, gonfiando il busto ed assorbendo ossigeno, andando successivamente ad espirare, rilasciando così aria e rilassando i muscoli del petto. Le iridi verrebbero puntate sull'arma che ha tra le mani, e la sua attenzione sarebbe del tutto focalizzata su di essa. Proverebbe così ad emettere il chakra poco prima attivato, l'Ekishoton, verso il kunai, nel tentativo di cristallizzarlo. Partirebbe dal piccolo anello, nell'estremità inferiore dell'oggetto, ove proverebbe a far comparire le prime forme cristalline, che dovrebbero sbucare in superficie, andando pian piano a ricoprire la sagoma tondeggiante. Sposterebbe poi la sua focalizzazione lungo l'impugnatura, andandola a risalire con lo sguardo e tentnado di far comparire cristalli anche su di essa, seguendo una sorta di cristallizzazione a spirale, lungo tutta la superficie. Giungerebbe così alla lama del kunai, concentrandosi inizialmente lungo i fili taglienti laterali, sino al raggiungimento della punta. Dalle estremità laterali, i cristalli dovrebbero espandersi verso il centro, a macchia d'olio, inglobando definitivamente l'intera arma, cristallizzandola del tutto. [Tentativo di Cristallizzazione Oggetto][se Chakra 18/20]

12:29 Raikin:
  [Magione Shoton - Sala d'Allenamento] La cristallizzazione avviene con successo, ma questo se lo aspettava dato che il giorno prima si era allenato parecchio in questa attività. Ora però sà che anche le armi, come i kunai, possono essere cristallizzate. Adesso vuole passare alla fase successiva. Può riuscire a cristallizzare più oggetti contemporaneamente? Poserebbe così il kunai cristallizzato, e andrebbe ad afferrare due shuriken, sempre dall'apposita bacheca delle armi. Afferrerebbe il primo con la mano destra, ed il secondo con la mancina. <Questo sarà sicuramente più impegnativo...> chioserebbe tra sé, immaginando la difficoltà di concentrare e focalizzare la propria attenzione su ben due oggetti da cristallizzare. Le dimensioni non sono eccessive, e quindi la superficie ridotta dovrebbe consentirgli di cristallizzare entrambi gli oggetti. Socchiuderebbe le palpebre, provando a concentrarsi nuovamente. Sentirebbe il chakra Ekishoton scorrere all'interno del suo corpo e proverebbe ad estrapolare parte di esso e ad incanalarlo in due direzioni, verso la mano destra e verso la mano sinistra, ove sarebbero tenute le due armi. Riaprirebbe le palpebre, spostando le iridi prima da un lato e poi dall'altro, provando a focalizzare la propria attenzione su ambo gli shuriken. Proverebbe a non deconcentrarsi e a non distrarsi, cercando di mantenere la focalizzazione ben attiva su entrambi gli oggetti, così come la velocità di cristallizzazione che proverebbe a tenere costante. Anche il quantitativo di chakra ed il flusso che immetterebbe negli oggetti, cercherebbe di dosarlo in maniera tale da cristallizzarli entrambi alla stessa maniera, non lasciando alcuno spazio scoperto. Tenterebbe così di dar vita a delle piccole strutture cristalline, rosee, che partirebbero dalle estremità delle armi, dalle quattro punte che caratterizzano gli shuriken, fino a giungere nella zona centrale di essi, ove vi sarebbe l'anello vuoto. Tale cristallizzazione dovrebbe avvenire con successo, senza troppi intoppi <Wao! Ci sono riuscito!> favellerebbe abbozzando un lieve sorriso, scoprendo nuovi aspetti della propria innata. [Tentativo di Cristallizzazione Oggetto][se Chakra 17/20]

12:48 Raikin:
  [Magione Shoton - Sala d'Allenamento] Una piccola goccia di sudore sbucherebbe dalla fronte dello Shoton, discendendo da essa e andando ad accarezzare la guancia mulatta. Riuscire a cristallizzare due oggetti è parecchio dispendioso, più che a livello di chakra a livello mentale e di concentrazione. Fino ad ora stava allenando la propria focalizzazione su di un solo oggetto per volta, quindi dovrà abituarsi anche a concentrarsi su più oggetti in contemporanea e a mantenere comunque una buona velocità di esecuzione, cosa non da poco. Ora gli balena in mente un'altra tipologia di allenamento. Fino ad ora ha provato a cristallizzare solo oggetti fermi, immobili al proprio posto. Nonostante abbia provato a cristallizzare l'acqua della fontana, in moto di discesa verso la vasca che la contenteva, vuole provare ad andare leggermente oltre. Poserebbe in bacheca i due shuriken appena cristallizzati, accanto al kunai precedentemente utilizzato, e afferrerebbe un altro shuriken. Stavolta non lo terrebbe tra i palmi delle mani, bensì afferrandolo con la destra, andrebbe a posizionarlo nella zona tra l'indice ed il pollice, cercando di tenerlo ben saldo. Volterebbe il proprio corpo in direzione dei manichini che si trovando infondo alla stanza, a dieci metri da lui. Sì, la distanza è parecchia, ma il suo intento non è quello di colpire con l'arma il manichino. Vuole provare a cristallizzare lo shuriken mentre è in moto verso il bersaglio. Insomma, una cristallizzazione un po' più articolata. Divaricherebbe appena le gambe, tenendo la destra leggermente più avanzata della sinistra. Il braccio destro verrebbe piegato verso l'interno del corpo del giovane, andando a sfiorare il pettorale sinistro con la punta dello shuriken. Iridi che sarebbero rivolte al manichino, o per meglio dire, al bersaglio disegnato sul suo busto. Focalizzato il bersaglio, non farebbe altro che rilasciare il braccio con una specie di movimento a frusta verso l'esterno, aiutando tale movimento anche con il polso, deflettendolo, lasciando la presa dello shuriken una volta che esso si troverebbe in linea con l'obbiettivo. L'arma da lancio dovrebbe così cominciare il proprio moto verso il manichino. A questo punto Raikin ha poco tempo per cristallizzare l'arma prima del suo arrivo sul bersaglio. Per questo andrebbe a focalizzare celermente la propria attenzione sullo shuriken che, oltre a muoversi velocemente in orizzontale, sta anche ruotando su sé stesso. Incanalerebbe il chakra di tipo Ekishoton in direzione dell'arma, sforzandosi di essere il più veloce possibile. Proverebbe a far comparire su di esso dei piccolo cristalli viola che proverebbe a far espandere sulla sua superficie, andando a ricoprirlo del tutto. La cristallizzazione comincerebbe, ma non riuscirebbe ad avvenire completamente prima che lo shuriken si conficchi nel bersaglio. Infatti solo le punte verrebbero leggermente cristallizzate, lasciando la zona centrale completamente libera <Accidenti, devo essere più veloce!> chioserebbe, mordendosi appena il labbro. [Tentativo di Cristallizzazione Oggetto][se Chakra 16/20]

13:04 Raikin:
  [Magione Shoton - Sala d'Allenamento] La cristallizzazione è riuscita, ma solo in parte. Lo shuriken è stato più veloce dei cristalli, e questo significa che Raikin deve ancora migliorare. Fino ad ora si era allenato cristallizzando oggetti fermi, immobili al proprio posto o tra le sue mani, e ciò gli risultava abbastanza facile. Ma ora la stanghetta della difficoltà si è, giustamente, alzata. Se vuole migliorare, deve allenarsi ancora <Ci riprovo!> per fortuna non si arrende così facilmente, dinanzi al primo ostacolo. Si volterebbe verso la bacheca delle armi e afferrerebbe un altro shuriken. Come prima, posizionerebbe anche questo tra l'indice ed il pollice destro, premendo sulla sua superficie. Braccio che verrebbe ritratto verso il petto, e punte dello shuriken che lo sfiorerebbero. Gambe che andrebbero a divaricarsi, dandogli più stabilità e occhi ben fissi sull'obbiettivo <Dai Raikin, ce la puoi fare!> direbbe con tono di voce deciso, cercando di autoincitarsi. Emetterebbe un filo d'aria, e celere andrebbe a rilasciare il braccio destro in avanti, come una molla che scarica la propria energia cinetica, aiutato anche dal movimento del busto. Non appena le dita perdono il contatto con lo shuriken, il Genin passerebbe subito alla focalizzazione sull'arma che comincerebbe il proprio 'viaggio' verso il manichino. Chakra Ekishoton che verrebbe così incanalato e focalizzato sull'arma, a partire dalla zona laterale per poi concentrarsi su quella più interna. Stavolta però non vuole fallire come in precedenza. Ha capito che deve essere più veloce dello shuriken, e per farlo deve focalizzare la sua attenzione non solo nel punto esatto in cui si trova al momento, in moto, l'arma. Bensì deve focalizzare il proprio chakra anche leggermente più avanti dell'arma prevedendone la traiettoria, in maniera tale da poter velocizzare il processo di cristallizzazione ed inglobare l'arma prima che si conficchi nel manichino. Ergo, andrebbe a provare ad incanalare parte del suo chakra Ekishoton sia sull'arma, che dovrebbe cominciare così a mostrare una leggera colorazione violacea nella zona più esterna, sia nella zona antistante l'arma, andando così a far comparire i cristalli molto più velocemente, provando a ricoprire del tutto la superficie dello shuriken prima dell'impatto. Se tutto fosse andato secondo i piani, l'arma dovrebbe ritrovarsi confinata all'interno di un denso strato di cristallo roseo e questo ne influenzerebbe notevolmente la traiettoria che prima stava percorrendo. Infatti lo shuriken lascerebbe la ltangente che stava percorrendo, andando a finire ai piedi del manichino con un moto parabolico. [Tentativo di Cristallizzazione Oggetto][se Chakra 15/20]

13:24 Raikin:
  [Magione Shoton - Sala d'Allenamento] Lo shuriken si cristallizza esattamente qualche centimetro prima dell'impatto, cadendo rovinosamente al suolo. Infatti Raikin non aveva valutato che ricoprire un oggetto con del cristallo, significava aumentarne la propria massa e quindi modificarne la propria traiettoria. Per fortuna ha provato questa 'combo' in allenamento, ora sa che in battaglia potrebbe non avere l'effetto desiderato, ma potrebbe comunque avere dei notevoli impieghi a livello strategico. Ora un altro dubbio sorge nella mente del giovane. Fino a che distanza può focalizzare il proprio chakra Ekishoton? Lo shuriken che ha lanciato si è cristallizzato entro i dieci metri. Potrà andare anche oltre? <Se mi metto qui...> direbbe andando a muovere qualche passo indietro, aggiungendo un altro metro di distanza tra sé ed il manichino, per un totale di undici metri <Vediamo un po' se riesco a cristallizzare il manichino...> e detto ciò andrebbe nuovamente a puntare le iridi sul manichino, sui piedi di quest'ultimo, provando ad incanalare il chakra di tipo Ekishoton verso il suo obbiettivo. Si concentrerebbe e proverebbe a far comparire dei cristalli rosei sulla superficie, attorno al piede sinistro del manichino. Gocce di sudore continuerebbero a discendere dal di lui volto. Continua a concentrarsi, ad incanalare chakra verso quella zona, ma per qualche strano motivo non compare nessun cristallo. Ma non si arrende, proverebbe ad incanalare ancora più chakra, cercando di spostare la propria focalizzazione prima su di un piede e poi sull'altro. Ma niente. Il manichino sembra restare indifferente a tale azione. E anzi, tanto il chakra incanalato e focalizzato da Raikin attorno ai piedi del manichino, che andrebbero a comparire dei cristalli sulla superficie del pavimento, a circa un metro dal suo obbiettivo. Dovrebbe capire perciò che la massima portata della sua innata si aggira attorno ai dieci metri, non di più. <Mhm... Buono a sapersi! Dieci metri è un'ottima distanza da poter raggiungere con il mio Ekishoton> favellerebbe portando ambo le mani dietro il capo, andando a cingere la nuca. <Beh, per oggi può bastare... Inizio ad avere fame!> sorriderebbe, riportando ambo le braccia lungo i fianchi e cominciando a muvoere nuovi passi verso l'uscita di quella sala d'allenamento, direzionato molto probabilmente verso le cucine della Magione. [Tentativo di Cristallizzazione Oggetto][se Chakra 14/20][END]

Gli allenamenti del neo-Shoton continuano all'interno della Magione del proprio clan. Dopo aver imparato e capito le funzioni basilari della propria innata, Raikin prova a spingersi oltre, cercando di cristallizzare oggetti in movimento e più oggetti alla volta, cercando anche di capire la distanza massima raggiungibile dal suo Ekishoton.