Become my Hero...
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[Casa di Shinobu] Dopo il pomeriggio al ponte,il nostro duo si è diretto a casa della nostra protagonista,cosicché anche Hajime la conosca e la Genin possa preparare una cena decente per i due invece di cibi precotti o vari simili.Indossa lo stesso vestito a gonna rosa del pomeriggio,ovvero non si è cambiata,ha solo raccolto i propri capelli alle spalle in una coda di cavallo grazie ad un laccetto bianco.Al momento rlla si trova nell'angolo cucina,ove è intenta a cucinare,avendo appena finito di cuocere del riso,ella lo lascia scivolare in una padella,la quale verrebbe subito dopo lasciata su hno dei fornelli li presenti,intanto che la giovane mette la pentola precedente nel lavandino.Fatto ciò torna a guardare il riso,per poi chinarsi ed aprire uno scaffale sotto stante per prendere e stappare una delle bottiglie di vino di Lucy,la sua coinquilina amante dell'alcool...Infatti quella ragazza è fuori a bere al momento...Mentre la nostra Genin versa parte del vino nella padella di riso,così da sfumarlo ed aggiungere sapore a quella pietanza.A questo punto richiude e rimette a posto il vino rimasto,chiudendo lo sportello e prendendo con la mano destra il mestolo in plastica,così da girare il riso e aspettare che assorba parte del vino.Nel frattempo chiede ad Hajime,il quale è nel salotto <Mi raccomando,non sporcare,la mia coinquilina è un'amante del pulito seppur sia una vera donna data all'alcool...>Sospira...A volte è simpatica,ma quando si spacca a bere chi la regge più,una volta ha anche fatto prendere un colo di notte alla nostra Shinobi...Poveretta.Pronto il riso,spegne il fornello,facendo scivolare il riso stesso in due piatti,per poi aprire il rubinetto lì accanto e riempire la padella e lasciarla nel lavandino,la laverà dopo,visto che al momento aggiunge qualche pizzico di spezia per poi lasciare che ella afferri i due piatti e servirli a tavola,ovvero nel salotto alle sue spalle,ove sono presenti due tovaglioli,due cucchiai,un paio di bicchieri e dell'acqua naturale.Fatto ciò dice <Inizia a mangiare,finisco di tagliare i pomodori e arrivo...>Di fatto eccola che torna in cucina...[http://i.imgur.com/kJukK0Xl.jpg] Eccoli qui, a casa della ragazza dai capelli oro. A dire la verità Hajime è un po' imbarazzato ed adesso si vergogna un po' anche di se stesso. Non vorrebbe mai dirlo, ma lei vive in una vera e propria casa, mentre lui... Bhè... Lui gli ha presentato la topaia dove dorme con altri ragazzi. Un posto orrendo, sporco e decisamente non troppo sano in confronto a quello dove vive la ragazza. Poi certo, basta vedere le zone diverse per capire chiaramente che son due case totalmente diverse. Quindi è un po' spaesato. Esclusa la casa di Hiashi, è la prima volta che entra in casa di qualcun altro. Cerca di non darlo a vedere, anche se gli esce difficilmente. Mentre lei cucinava, è andato in bagno, dopo aver ricevuto le opportune indicazioni, per lavarsi viso e mani. Quindi è tornato, andando a sedersi dove la stessa ragazza ha già sistemato. <Hem... Posso fare qualcosa?> Le chiederebbe, un po' imbranato e dispiaciuto di non star facendo nulla. Sente quello che dice riguardo la sua coinquilina e un po' va in difficoltà. Chissà, magari ha fatto male ad andare li, dopotutto quest'altra ragazza che non conosce potrebbe arrabbiarsi. Si Hajime è un ninja, quindi non è una comune persona, però non è neanche chissa cosa, ne l'emblema di un ragazzo preciso e, come dire, di buona famiglia (?!). <Si... Cerco di non far nulla> Va a dire alle sue parole quindi, pensando anche un' altra realtà con la quale non aveva mai fatto i conti. In effetti, anche se ha diciassette anni, il giovane ragazzo non ha mai bevuto niente. Il motivo è più che ovvio. Ha sempre vissuto per sopravvivere fino a questo momento, l'alcool è sempre stata quindi una bevanda da scartare, non necessaria al proprio organismo ne alla sopravvivenza. Non s'era mai posto il problema. Un po' si sente imbarazzato per questo, anche un po' stupido, tanto che cercherebbe di guardare i propri sandali che porta ai piedi, visto che è ancora vestito come oggi pomeriggio. Lei poi continua a cucinare, offrendogli quel piatto di riso e propronendo di occuparsi dei pomodori. <No dai... Ti aspetto... E non servono i pomodori... Il riso basta e avanza...> Andrebbe anche ad aggiungere. Lui non sa cucinare, figuriamoci, non s'è mai posto il problema quando si può comprare del cibo già pronto. Non vuole scomodarla troppo, non sa neanche quanto gli sta già facendo fare o chiedendo. [Casa di Shinobu] Ascolta la domanda altrui,il quale sembra di volersi rendere utile ma non è necessario al momento <Stai tranquillo,rilassati pure tanto ho quasi fatto>Indi per cui si dirige all'angolo della cucina cercando i pomodri che dovrebbe avere in dispensa<Ah...Come vuoi>Risponde un po perplessa,pensava che l'altro avesse molta fame allora preparava anche il secondo...Ma visto che dice così ella torna indietro,per potersi sedere al suo posto e prendere con la mano destra la propria posata <Allora buon appetito!>Esclama felice proprio come un dodicenne,prima di prendere subito qualche boccone,così da masticare e deglutire,posando le sue iridi dorate su Hajime <Allora...Ti piace qui?>Domanda,per sapere l'impressione che gli ha dato il luogo in cui vive <Loki probabilmente starà dormendo nella camera di Lucy,sembra che adori il suo tappeto...>Piccola risata riguardo al proprio gattino,prima di riprendere con la propria cena e lasviare la paola al ragazzo... E quindi possono cominciare a mangiare. Seguendo l'esempio altrui, prende allo stesso modo la posata per iniziare a provare il riso. Prima di iniziare, però, come l'altra andrebbe a ringraziare per la cena. <Buon appetito anche a te... E grazie per la cena> Andrebbe a prendere una bella cucchiaiata del riso per poi portarsela alla bocca, andando ad assaporare tutti i gusti in esso contenuti. Dalle spezie alla sfumatura di vino che lo lascia per un attimo confuso ed un po' stupito da quel sapore. <Wow... è... è... Molto buono...> Finirebbe la frase andando a prendere un' altra cucchiaiata della pietanza, facendo anche un fugace sorriso all' altra. Lei va a chiedergli se gli piace, cosa potrebbe dire? è una vera casa, molto bella, pulita e ordinata. Hanno una cucina che viene usata veramente, cosa non da poco. Inoltre sono solo in due, almeno hanno un po' di privacy. Insomma, sembra andar tutto proprio bene. <è bellissima la tua casa...> Andrebbe a dire guardando l'altra con le guancette che prenderebbero un leggero rossore. Tornerebbe a fiondarsi nel piatto quindi. La velocità con cui mangia è disumana, quasi sembrasse uno che non mangia da giorni. Non ha intenzione di lasciarci nulla nel piatto, neanche fosse un pulcino affamato. E poi è un modo per dimostrare che gli è piaciuto ed ha apprezzato l'impegno dell' altra che gli ha pure cucinato. Sente il commento sul gatto, tanto che gli viene da chiedersi. <Sarà cresciuto molto...> è molto probabile come cosa. Quando sono piccoli infatti tendono a crescere in maniera velocissima, tanto da non rendersene neanche conto. Quello che si chiede però il ragazzo in questo momento è un' altra cosa. Aveva sempre visto il loro legame dal proprio punto di vista, immaginandosi che la ragazza vivesse in un mezzo stato tipo il suo o forse anche peggio. Ma ora che è li... Che ha visto anche le sue capacità nel cucinare, non può far altro che chiedersi se sia fuori posto li. Rispetto a prima non è migliorato molto, la testa continua a fargli ancora un po' male, la vista è sempre un po' appannata e la stanchezza gli pesa addosso. Anche se non capisce bene il perchè. [Casa di Shinobu] Lascia un piccolo occhiolino ad Hajime,in segno al ringraziamento altrui per la cena che stanno mangiando.Ha fatto un bel poattone per fortuna a quel pescatore,il quale di certo si sta godendoil pasto...Ed anche la casa in base alle sue parole <Devo ringraziare Lucy se sono riuscita a vivere qui con lei,certo entrambe paghiamo le spese di tutto,ma...Ci riusciamo>Indi per cui non ci sono problemi,sempre che si rispetti la regola dell'igene eh...Mentre per il cibo<Sono contenta che ri piaccia,ci ho messo tutta me stessa!>Piccola risata poco dopo,passando così a parlare del suo gattino oramai in piena crescita<Eh si,presto iniziarò ad addestrarlo>Ma lo vuole lasciare ancora un po libero di divertrsi,come giusto che sia.Continua a mangiare almeno finché entrambi non finiscono il proprio piatto,così da versare un po d'acqua nel proprio bicchiere ed in quello di Hajime <Bevi che sennò ti strozzi>Suggerisce al proprio compagno prima di fare anche lei lo stesso così da pulirsi la bocca con il tovagliolo ed iniziare a sparecchia una volta che anche il pescatore abbia fatto tutto.Fa un paio di viaggi avanti ed indietro,mettendo a posto l'acqua e buttando i tovaglioli nel cestinomentre il resto lo inizia a lavare all'interno del lavandino con la propria spugna e del sapone <Ora lavo e poi...Che vorresti fare?Abbiamo tempo e spazio stasera>Sempre che non si mettano a fare casino svegliando il povero Loki,il quale dorme sul tappeto della stanza di Lucy.Indi finisce di pulire,mentre attende una risposta... Accetta benevolmente l'acqua che gli viene offerta, andando a fare un bel sorso e così permettendo al riso di scendergli meglio giù fino allo stomaco. Non sa bene che dire, anche perchè si sente un po' robotizzato. Ovviamente è felice di sapere del gatto e delle altre cose, ricambiando con dei sorrisi le parole dell' altra. Ma la domanda giusta è appunto, che vogliono fare? Non ne ha proprio idea. Per dare una mano e non essere totalmente inutile andrebbe a raccogliere le cose che lei non riesce a portare con un viaggio solo, in modo di aiutarla a portarle nel lavandino per pulirle. Sarebbero vicino quindi, abbastanza da poter percepire la presenza dell' altro anche senza star a guardarlo direttamente. La lascia però lavare le cose, fino all' ultima. Da quanto ha capito ci tengono molto e non vuole certamente disturbarla mentre lo fa. Quando ha finitò però vorrebbe fare una cosa. Ha bisogno di togliersi un dubbio, ha bisogno di saperlo, per lui è importante. Certo, non ha ancora il tatto che si dovrebbe avere in queste situazioni ma oh, non si può pretendere qualcosa di diverso è, per cambiare ci vuole, non si può mica farlo da un giorno all' altro. Quindi, con delicatezza e con sicurezza, proverebbe ad appoggiare la propria mano sopra quella altrui, per provare a fermarla nei suoi compiti ed attirare la sua attenzione. <Vorrei... Vorrei chiederti una cosa Shinobu...> L'ha pure chiamata per nome, questo per sottolineare l'importanza nel gesto, o almeno spera che lei così percepisca la cosa. Fa un piccolo sospiro. <Io... Provo qualcosa per te Shinobu... Perchè non solo sei tantissimo per me... Mi hai fatto vedere un sacco di cose che... Bhè... Ma non è questo che volevo dire...> Scuote la testa, visto che si è girato da solo la domanda, almeno nella testa, senza rendersene conto. <Volevo chiederti... Perchè io...? Vivi in un posto bellissimo... Sei carina... Simpatica... Cosa vedi in me... Io... Non c'è niente...> Abbasserebbe la testa verso il pavimento. Ecco, l'ha detto, ma alla fine è quello che pensa. Lui stesso s'è sempre definito come un dettaglio sullo sfondo, non altro. Quindi non ci si può provare qualcosa per una cosa così poco importante, o almeno di questo è abbastanza convinto. [Casa di Shinobu] L'altro le da una mano a portare le cose,cosicché la nostra giovane debba fare un solo viaggio per iniziare così a pulire le stoviglie,i piatti,i bicchieri e le posate utilizzate,passandoli uno ad uno per bene con la propria spugna,prima di possrli di lato ad asciugare,proprio come la statebbe per fare ora con un panno così da aver finito,ma proprio qui viene toccata dalla mano di Hajime,il quale attira subito la dua attenzione,mentre lei posa le proprie iridi dorate su di lui per poi sentire cosa ha da dire.Una domanda che non si sarebbe mai aspettata a dire la verità,cosa che l'ha lasciata in un primo momento sorpresa,ma quello seguente anche un po felice per le parole che vengono utilizzate,seppur sia arrivato il momento di dargli una risposta <Non mi aspettavo mi facessi questa domanda ma...Se lo vuoi sapere...>Attede qualche attimo prima di continuare <Semplicemente perché da quel pomeriggio al centro di Kusa,ho visto una luce in te che non può che fare invidia a tutti...>Infatti <A dir la verità quel giorno speravo stessi parlando con me con quelle tue parole gettate al vento,si ero una tipa solitaria ma...Dopo aver ascoltato la tua voce,il tuo modo di parlare...Beh...Tutte quelle cose mi hanno portata qui davanti a te in questo momento>Anche il volergli dare una seconda chance,era qualcosa che lei aveva già programmato di fare,per qualche motivo ben preciso<Non so dirti cosa mi abbia spinto a restarti accanto anche dopo le te minaccie fisiche...Probabilmente la mia testa,agisco come voglio e vederti diverso mi ha catturata,lasciandomi intravedere...Tanto e nulla allo stesso tempo di te e del tuo passato>Non sa spiegarlo in altre parole,si è strano ma è così<Quello che mi chiedo io è perché continui a stare con una Vampira>Cosa che è particolare visto che in passato era isolata per quello stesso motivo [Edit] Aggiunge alla dine di tutte quelle parole<Se vogliamo riassumere...Perché tu sei Hajime e non sei nessun'altro,sei unico,sei la persona di cui voglio innamorarmi> E pensare che lui, da bravo idiota qual'è, le proprie parole di quell' incontro non se le ricorda bellamente. Eh... Non lo dirà certo, anzi resta serio a guardarla, anche perchè quello che sta dicendo è sicuramente importante. Può fare veramente un effetto del genere? Lui non è che sia diverso dagli altri, non vuole proprio entrarci a contatto con gli altri. Come gli ha sempre detto, anche se adesso gli ha promesso che cercherà di cambiare, dando spazio alle emozioni, non gli piace stare al centro dell' attenzione o della scena. Non è il suo posto, non lo sarà mai. Ed è questo che può piacere? Il suo modo di essere? Non riesce bene a crederci o a capire. Forse sta prendendo fischi per fiaschi. Poi lei aggiunge quel "innamorarmi" che bho... è una parola davvero forte, che peserà tantissimo, sia su quello che sta succedendo che sul ragazzo, tanto che se prima era spaventato dalla situazione e un po' imbarazzato, adesso diventerà certamente paonazzo. Innamorarsi di lui... Wow... Questo si che è incredibile, senza un senso, una logica. Non pensava di poter sentire qualcosa del genere. E lei alla fine va anche a domandarsi perchè lui stia con lei. Oh cielo, è assurdo che non l'abbia già capito, visto che ha provato a farglielo capire in molti modi. Già il semplice fatto che Haji provi a far capire qualcosa a qualcuno è la dimostrazione di quanto quella persona possa importargli. Quindi, visto le troppe parole, proverebbe a spostare le proprie mani sui fianchi altrui, avvicinando le proprie braccia alla sua figura. Se riuscisse a farlo, stringendola leggermente per afferrarla, proverebbe ad alzarla, invitandola anche a salire sulle punte o a lasciarsi aiutare totalmente da lui, tenendola leggermente sollevata. Questo in modo di avvicinare il proprio volto al suo, per poter appoggiare le proprie labbra su quelle della ragazza. A differenza di oggi un bacio lento, passionale, accompagnato da tutti i sentimenti che il ragazzo sta provando in questo momento. Il naso scivolerebbe al fianco di quello altrui, sfiorandosi a vicenda. Sentirebbe la pressione delle labbra alturi sia su quelle proprie inferiori che quelle superiori. Gli occhi sarebbero chiusi, il respiro si bloccherebbe. Nessuno gli corre dietro, non gli interessa nulla di quello che li circonda. Il tempo non è altro che un dettaglio poco importante in questo momento. O magari è il contraio, il dettaglio del quadro sono loro due fermi così sullo sfondo. Cosa che gli va più che bene, perchè non lo ritoccherebbe. [Casa di Shinobu] Di certo la risposta che si aspettava la nostra Genin era verbale,invece Hajime punta su una di un piano completamente opposto,posando le proprie mani sui fianchi della Vampira,facendola subito dopo alzare sulle punte per alloneare i propri visi e socchiudere gli occhi,prima di ciò che avviene subito dopo,ovvero un bacio,durante il quale la nostra protagonista porta ambo le proprie mani sulle guance altrui,per ricambiare l'importanza che viene data a quel gesto con cui gli esseri umani comunicano uno dei loro sentimenti più forti in assoluto.Scorre il tempo mentre i due sono a contatto l'uno con l'altro,il battito cardiaco oramai è già accellerato,mentre anche il viso della ragazza orami avrebbe iniziato ad arrossire,come succede di rado,anche la propria maturità interiore finisce preda di quell'emozione dannata,che prta chiunque a sentirsi vulnerabile.Lascia decidere al pescatore quanto rimanere uniti in quell'atto,il quale una volta finito,mostra un volto davvero aggrazziato e dolce,quello della nostra demonessa è ovvio,la quale ha ricevuto una delle risposte che nemmeno per sogno avrebbe immaginato <Sei riuscito a imbarazzare anche me...>Commenta alla fine prima di tornare con i talloni a terra ed abbasare le mani facendole scivolare attorno alla vita altrui,prima di poggiare anche il proprio vsio sul suo petto,come se volesse coprirlo finché non si sia ripresa... Qualcosa di stupido gli sale nella mente. Un'idea folle, strana. Proprio per questa pensa possa essere fantastica. La sente appoggiarsi sul suo petto, andando a cercare un contatto con un gesto molto importante e profondo. Dopotutto deve sentirsi al sicuro se ritiene di potersi appoggiare a lui in questo modo. Questo non può far altro che farlo sorridere. Le parole altrui pure sono state cariche di significato, anche perchè sono state molto poche, quindi deve averla colpita proprio nel profondo. Tutto questo l'ha pensato quindi a pensare quest'idea assurda, mentre la guarda, la studia, mentre pensa alla fortuna che ha in questo momento e alla felicità che gli sta dando. Va ad appoggiare la testa su quella altrui, delicatamente ovviamente, per rendere più intimo il loro momento. Non sa bene descrivere tutte le emozioni che sta provando, ci sono alcune cose che non aveva mai sentito, altre che non pensava potessero essere più intense di quanto non l'avesse già sperimentate. Che bellezza gli viene da pensare, tutto quel momento è fantastico. Le braccia che al momento dovrebbero cingere la ragazza sui fianchi, andrebbero ad avere una presa più sicura, con gli avambracci che si appoggerebbero sulla schiena altrui, con le mani che vanno ad incrociarsi esattamente al centro. <Ti va di... Hem...> Piccola pausa d'imbarazzo, dopotutto ci vuole un attimo di preparazione per quello che sta per dire. <Non ho mai ballato... Ma ho visto gente farlo... Ti va di...> Bhè, non finisce la frase, ma ormai gli sembra ovvio, ha detto più di quanto non abbia già fatto intendere. Come invito, però, proverebbe a tirarsela dietro, indietreggiando leggermente verso il corridoio che separa le due camere. Gli è sembrato il posto più sgombro e quello dove potrebbero rischiare di far meno danni. Non le chiede neanche di alzare lo sguardo o altro, possono rimanere nella stessa posa in cui erano. Non aspetterebbe neanche una vera e propria risposta, perchè non pensa che lei voglia respingerlo. Poi c'è da dire che in fondo lui non ha idea di come si balli o cosa debba fare. Proverebbe solo a muoversi in senso circolare e rotatorio. Molto lentamente, stando attento a non urtare nulla e semplicemente volteggiando. <è una delle cose più belle che ho mai fatto...> Andrebbe a commentare il tutto. Magari è una cosa stupida, magari no, non gli interessa cosa possa commentare la gente. A lui piace, si sente felice in questo momento, è l'unica cosa che conta. [Casa di Shinobu] Tra tutte le cose possibili ed immaginabili...Quella domanda...Come diamine ha fatto a venirgli in mente una cosa del genere?Non ne ha la minima idea la nostra Genin,che mantiene il viso ivolto verso il basso,seppur di poco,mentre si stacca dal petto altrui inziando così a seguire i suoi passi;in quel movimento ritatorio all'interno del corridoio in cui si sono spostati.Solo pochi attimi dopo,la voce dolce della nostra Vampira inizia a fuoriuscire dalle sue labbra rosee <As I chase my dream, I got lost deep in the forest of my heart.Rather than mirrors, it's the clear spring, that reflected a warped smile>Non appena riprende fiato continua <These tears that I have shed, gold or silver they won't be.Those commonly seen tears, goddess won't even notice them>E qui,mentre esgeue quei passi,varie lacrime iniziano a cadere dl suo viso,di gioia?Di dolore?Perché canta quella canzone?<True Dream Chasing, Chasing,
Surpassing the greatest I've ever been even more.The instant Chasing Chasing,That's who I'll become, a person I've described, the flame that burns in one's heart...>E soprattutto,chi l'ha inseganata lla nostra protagonista?[https://m.youtube.com/watch?v=thOJqPmtiW4] Onestamente non si aspettava che l'altra potesse iniziare a cantare. Qualcosa che lo lascia senza ombra di dubbio colpito. La lascia fare, ovviamente, figuriamoci! Perchè dovrebbe interromperla? In fondo questo è un loro momento. Sono giovani e piccoli, ma non per questo non devono costruirsi qualcosa insieme. Continua a tenerla in quell' abbraccio senza fine, come se il tempo non avesse più significato. Ed in fondo è così, senza ombra di dubbio. La lascia cantare tutta la canzone, fino alla fine. Ma non si fermerebbe con essa, invece, continuando a volteggiare, andrebbe a sussurrarle dolcemente. <Vorrei costruire questi momenti con te... Shinobu... Voglio avere ricordi che mi accompagnino per sempre...> è una cosa che crede molto dolce. Non gli servono altre parole, bastano queste poche. è anche questo il bello di non dover star a pensare troppo a quello che si dice, ma lasciarsi andare ai sentimenti. Quando saranno stanchi e si fermeranno, lascerebbe andare quell' abbraccio, provando a prenderle le mani e guardandola dritto negli occhi. In realtà alla fine la giornata è stata abbastanza stancante. Sono arrivati fino al ponte al fiume per poi tornare. Almeno lui questa mattina s'è pure svegliato presto. Ed inoltre il mal di testa e la stanchezza sembrano non volerlo per niente abbandonare. Sarà ora di andare a dormire? Lo sguardo magari gli si fa un po' pesante, o almeno così gli sembrano le proprie palpebre. Ma mentre tiene le mani altrui, non può far altro che continuare a guardarla. Non interromperà quel momento. Invece fa un sorriso, andando anche a dire. <Non voglio lasciartele... Non fin quando sarò sveglio almeno...> Le mani ovviamente, ed è una mezza promessa, chissà se riesce a mantenerla. [Casa di Shinobu] Non lo sa nemmeno lei con precisione perché stia cantando proprio quella canzone,appartente al passato,in cui era completamente diversa,prima c'era solo lei,ma non perché avesse scelta,perché l'essere diversa le ha sempre negato tutto,quella canzone era la sua unica compagna,sin da quando era piccola,a quando fu abbandonata e trovata da quel gruppo di ninja,quanso era sola cantava sempre quelle parole,seppur questa volta abbia qualcuno lì con lei,che sembra intenzionato a non lasciarla andare,seppur lei lo guardi nehli occhi mentre le lacrime non accennano a fermarsi porta subito dopo Hajime nella sua stanza tenendolo con ambo le mani,in modo da chiudere la porta con la propria gamba destta una volta dentro e guidare il pescatore fino al proprio letto ove ella farebbe posare prima lui,per poi seguirlo e posarsi sopra il suo corpo continuando a canyicchiare <Na na na na,hey hey>Oramai sembrano quasi un sussurro quelle parole,mentte le mani della giovane continuano ad essere strette a quelle altrui.Poco dopo appoggia il proprio viso su quello di Hajime,seppur di fianco,in modo tale che le loro guance possano toccarsi<Become my Hero...>Sussurra la fine del testo della sua canzone,per poi chiudere gli occhi in lacrime ed addormentatsi...[End] Che strana ragazza. Che altro dovrebbe pensare? Fa tutto lei. Non che non le piaccia questo lato, anzi forse è il contrario. In un primo momento lo odiava, gli dava fastidio e pensava non fosse altro che una falsa. Poi ha cominciato ad accettarlo, finendo quasi per farselo piacere. Nel ragazzo c'è totale imbarazzo quando lei se lo porta sul letto, che ve lo dico a fare. Ma quello che succede poi lo lascia con ancor meno parole. Quello appoggiarsi su di lui, sfiorandosi viso a viso. Non capisce perchè stia piangendo, crede però non sia il momento migliore per chiederglielo. <Non importa se vuoi piangere... Resterò qui fin quando non le finisci...> Le sussurrerebbe mentre lei piano piano chiude gli occhi per addormentarsi. forse in questo momento potrebbe infrangere la propria promessa. Dopotutto non può mettesi a dormire così la ragazza. Proverebbe a metterla sotto le coperte, stando ben attento a prendersi cura di lei. Resterebbe al suo fianco ancora un po', semplicemente guardandola e godendosi di tutta la felicità di quella visione. Poi, convinto che fosse veramente addormentata, andrebbe a sdraiarsi sul pavimento di fianco. Non solo non vuole disturbarla, ma a differenza dell' altro giorno in cui lei aveva bisogno di sentirsi al sicuro e di dormire abbracciati, oggi preferisce lasciarle i suoi spazi. Lui alla fine starà bene li vicino. C'è altro che lo spinge a farlo? Probabilme, ma per ora il mondo dei sogni chiama anche lui. Una chiamata che certo non può far attendere. [end]
Surpassing the greatest I've ever been even more.The instant Chasing Chasing,That's who I'll become, a person I've described, the flame that burns in one's heart...>E soprattutto,chi l'ha inseganata lla nostra protagonista?[https://m.youtube.com/watch?v=thOJqPmtiW4] Onestamente non si aspettava che l'altra potesse iniziare a cantare. Qualcosa che lo lascia senza ombra di dubbio colpito. La lascia fare, ovviamente, figuriamoci! Perchè dovrebbe interromperla? In fondo questo è un loro momento. Sono giovani e piccoli, ma non per questo non devono costruirsi qualcosa insieme. Continua a tenerla in quell' abbraccio senza fine, come se il tempo non avesse più significato. Ed in fondo è così, senza ombra di dubbio. La lascia cantare tutta la canzone, fino alla fine. Ma non si fermerebbe con essa, invece, continuando a volteggiare, andrebbe a sussurrarle dolcemente. <Vorrei costruire questi momenti con te... Shinobu... Voglio avere ricordi che mi accompagnino per sempre...> è una cosa che crede molto dolce. Non gli servono altre parole, bastano queste poche. è anche questo il bello di non dover star a pensare troppo a quello che si dice, ma lasciarsi andare ai sentimenti. Quando saranno stanchi e si fermeranno, lascerebbe andare quell' abbraccio, provando a prenderle le mani e guardandola dritto negli occhi. In realtà alla fine la giornata è stata abbastanza stancante. Sono arrivati fino al ponte al fiume per poi tornare. Almeno lui questa mattina s'è pure svegliato presto. Ed inoltre il mal di testa e la stanchezza sembrano non volerlo per niente abbandonare. Sarà ora di andare a dormire? Lo sguardo magari gli si fa un po' pesante, o almeno così gli sembrano le proprie palpebre. Ma mentre tiene le mani altrui, non può far altro che continuare a guardarla. Non interromperà quel momento. Invece fa un sorriso, andando anche a dire. <Non voglio lasciartele... Non fin quando sarò sveglio almeno...> Le mani ovviamente, ed è una mezza promessa, chissà se riesce a mantenerla. [Casa di Shinobu] Non lo sa nemmeno lei con precisione perché stia cantando proprio quella canzone,appartente al passato,in cui era completamente diversa,prima c'era solo lei,ma non perché avesse scelta,perché l'essere diversa le ha sempre negato tutto,quella canzone era la sua unica compagna,sin da quando era piccola,a quando fu abbandonata e trovata da quel gruppo di ninja,quanso era sola cantava sempre quelle parole,seppur questa volta abbia qualcuno lì con lei,che sembra intenzionato a non lasciarla andare,seppur lei lo guardi nehli occhi mentre le lacrime non accennano a fermarsi porta subito dopo Hajime nella sua stanza tenendolo con ambo le mani,in modo da chiudere la porta con la propria gamba destta una volta dentro e guidare il pescatore fino al proprio letto ove ella farebbe posare prima lui,per poi seguirlo e posarsi sopra il suo corpo continuando a canyicchiare <Na na na na,hey hey>Oramai sembrano quasi un sussurro quelle parole,mentte le mani della giovane continuano ad essere strette a quelle altrui.Poco dopo appoggia il proprio viso su quello di Hajime,seppur di fianco,in modo tale che le loro guance possano toccarsi<Become my Hero...>Sussurra la fine del testo della sua canzone,per poi chiudere gli occhi in lacrime ed addormentatsi...[End] Che strana ragazza. Che altro dovrebbe pensare? Fa tutto lei. Non che non le piaccia questo lato, anzi forse è il contrario. In un primo momento lo odiava, gli dava fastidio e pensava non fosse altro che una falsa. Poi ha cominciato ad accettarlo, finendo quasi per farselo piacere. Nel ragazzo c'è totale imbarazzo quando lei se lo porta sul letto, che ve lo dico a fare. Ma quello che succede poi lo lascia con ancor meno parole. Quello appoggiarsi su di lui, sfiorandosi viso a viso. Non capisce perchè stia piangendo, crede però non sia il momento migliore per chiederglielo. <Non importa se vuoi piangere... Resterò qui fin quando non le finisci...> Le sussurrerebbe mentre lei piano piano chiude gli occhi per addormentarsi. forse in questo momento potrebbe infrangere la propria promessa. Dopotutto non può mettesi a dormire così la ragazza. Proverebbe a metterla sotto le coperte, stando ben attento a prendersi cura di lei. Resterebbe al suo fianco ancora un po', semplicemente guardandola e godendosi di tutta la felicità di quella visione. Poi, convinto che fosse veramente addormentata, andrebbe a sdraiarsi sul pavimento di fianco. Non solo non vuole disturbarla, ma a differenza dell' altro giorno in cui lei aveva bisogno di sentirsi al sicuro e di dormire abbracciati, oggi preferisce lasciarle i suoi spazi. Lui alla fine starà bene li vicino. C'è altro che lo spinge a farlo? Probabilme, ma per ora il mondo dei sogni chiama anche lui. Una chiamata che certo non può far attendere. [end]
Shinobu ed Hajime tornano a casa della Demonessa,ove dopo una bella cena,gli eventi cambiano e si evolvono assieme al loro legame...