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Esame Teorico Yona

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con Furaya, Tayuya

A te la prima. Entri nell'Aula A-1 per sostenere l'Esame Teorico. Yume-Sensei in Aula.

00:29 Tayuya:
  [Accademia - Aula A-1] La giovane Yona quest’oggi ha indossato degli abiti adatti per l’occasione, ha passato diverso tempo davanti al proprio armadio nel tentativo di trovare degli indumenti che potessero andare bene per questo giorno così speciale per lei. Finalmente, dopo aver concluso le lezioni in accademia, può finalmente aspirare ad affrontare l’esame teorico, un altro passo sempre più vicino alla via da ninja che ha deciso di intraprendere. Ha sbalordito tutti, persino sua madre, dal letto d’ospedale, sta ancora tentando di farla rinunciare, ma la rossa non ha mai desistito. Diventerà ninja e lo sarà a modo suo, senza peccare nei suoi futuri doveri. Quindi, dicevamo, ha indossato un kimono corto di colore rosso, smanicato con i bordi bordeaux. Una fascia del medesimo colore rosso scuro attorno alla vita e sopra di essa un nastro color rosa pallido legato in avanti in un fiocco morbido e non troppo vistoso. Al di sotto del kimono corto indossa dei pantaloni larghi, freschi e morbidi dello stesso colore del nastro, che vanno a stringersi alle caviglie. Ai piedi un paio di scarpette nere, senza tacco, somiglianti a delle ballerine. Oltre ai pantaloni, sotto al kimono, indossa una maglia leggera, sempre color rosa pallido, le cui maniche lunghe e larghe spuntano dal kimono smanicato per andarle e ricoprire le braccia. Al collo indossa la sua collana, quella lasciatole dal padre, vi è appeso un ciondolo di forma rotonda con su raffigurato un albero stilizzato rosso su sfondo azzurro. Vi è molto affezionata ed è l’ultima cosa che il padre le ha lasciato, non se ne separa mai e all’occorrenza lo tiene al sicuro sotto la scollatura della maglietta. I capelli rossi della quindicenne sono leggermente mossi, ondulati e tenuti corti. Occhi grandi e viola molto espressivi e lineamenti dolci e gentili. Un fisico nella norma, ben proporzionato, insomma. Quindi dopo un’abbondate colazione, eccola raggiungere l’accademia a passo svelto e deciso, piena di emozione e di buoni propositi. Tra le mani stringe una penna, che si è portata da casa, un pacchetto di patatine e un succo all’ace. Dopo tutto è un test scritto e dopo sicuramente dovrà reintegrare le energie spese, no? Espressione sorridente e sorriso stampato in faccia, ora la ragazza farebbe il suo ingresso in accademia, una rapida occhiata alla bacheca e quindi si dirigerebbe verso l’aula designata. Passi veloci, non vuole rischiare di arrivare in ritardo proprio in questo importantissimo giorno. Ed eccola quindi che oltrepasserebbe l’aula A-1, con un leggero fiatone. <Ahh… Buongi.. ah!> il suo saluto viene interrotto dal succo che le sfuggirebbe di mano per rotolare a terra… per così dire, data la sua forma di solido quadrato. <Mannaggia…! Scusi…!> sul viso si dipinge il panico, mentre frettolosamente cercherebbe di raccogliere il succo da terra. Non guarderebbe in faccia nessuno, borbotta quindi un lieve saluto verso la sensei già in aula. <’giorno.> vergogna, terribile vergogna. Prenderebbe posto a sedere nel banco più in fondo, non perché voglia copiare, ma già ha l’ansia per questo esame teorico, figuriamoci se si siede anche in prima fila. Una volta seduta poserebbe sul banco le proprie cose: il succo e il pacchetto di patatine, ancora chiuso, nell’angolo in alto a sinistra, mentre il succo in alto a desta. Infine la penna verrebbe appoggiata tranquillamente nel centro. Rimane immobile, seduta sulla sedia, schiena dritta e braccia appoggiate sul banco, con un enorme sorriso carico di ansia ed occhi speranzosi.

Yume-Sensei sta iniziando a distribuire i vari fogli con le relative domande. < Avete trenta minuti per rispondere a queste sette semplici domande. Se siete stati attenti durante le Lezioni, sapete anche come rispondere. > Sintetizza e la butta sul facile, come al solito. La donna si presenta con un paio di pantaloni neri, con Tasche Porta Kunai e Shuriken attorno ad entrambe le cosce. A coprire l'addome, invece, ha una t-shirt di colore grigio scuro con uno scollo a V e il giubbotto da Jonin posato sulle spalle, non indossato. I sandali ninja s'alternano sul pavimento in legno, lungo ogni fila di banchi. I capelli della donna son neri come la pece, esattamente come i di lei occhi, dal taglio a mandorla, ma son rasati sul lato sinistro del capo. < Se vi sorprendo a copiare, sarete bocciati. Se vi fate aiutare, sarete bocciati. Ingegnatevi da soli per riuscire a rispondere alle domande, senza un aiuto esterno. > Proferisce, avviandosi alla cattedra dopo aver consegnato le varie scartoffie agli Allievi presenti, per un totale di almeno tredici studenti, disseminati nell'Aula. < Impegnatevi. Non potete farmi domande durante il test. > E, inspirando profondamente, osservando un orologio al polso, esordisce con un.. < VIA, trenta minuti da adesso. > Che abbia inizio, quindi, l'ennesimo ESAME TEORICO per diventare GENIN! [ Esame Teorico Yona - Chiuso - 30 minuti dalle 00.45 ]

01:24 Tayuya:
  [Accademia - Aula A-1] L’ansia cresce nel corpo della ragazza, si fa sempre più sentire e scava nel profondo del suo animo fino a batterle forte il cuore. Le mani sudano, la gola si fa secca e il respiro affannoso. E dire che si tratta solo di un esame teorico! Fissa la sensei che va a distribuire il foglio con le domande, e la rossa non può che continuare a sfregarsi i palmi delle mani sui pantaloni. Nervosa, troppo nervosa… ce la farà mai a impugnare anche solo la penna? Il foglio finalmente arriva e lei ascolta il dire della sensei con attenzione. Sette domande in trenta minuti. Può farcela, è semplice dopo tutto, no? La mano destra va ad afferrare la penna, e con sommo orrore nota che lo strumento sta tremando vistosamente nella sua mano. C’è da chiedersi come mai potrebbe fare in missione con in mano un’arma. Respira profondamente due, tre, quattro volte… e finalmente la sensei da il via. Gli occhi viola si puntano su quelle domande… legge la prima, la seconda, la terza, la quarta, la quinta, la sesta e la settima. Passa diversi istanti a fissare il foglio, nel panico, con la mente azzerata e più nessun ricordo. Altri profondi respiri verrebbero presi, mentre cerca di darsi un contegno. Forza e coraggio, scuote la testa ed ecco che inizierebbe a scrivere velocemente. Cerca di metterci tutto quello che ricorda, tutto quello che conosce, cerca di ragionare e far andare le rotelline nel suo cervello. Gli occhi si spostano sul pacchetto di patatine, ma lei scuote la testa, non è questo il momento. Riprende a scrivere, sente la fretta e l’ansia andare a braccetto con lei, una da un lato e l’altra all’altro lato. Ma non demorde, le pare che una domanda possa essere a trabocchetto… sarà così, oppure no, lei scrive e continua a scrivere fino a quando non arriva alla settima. Scrive e cancella, riscrive e cancella di nuovo… si ferma a riflette. Il piede destro va su e giù, contro il pavimento, mentre la penna viene portata alla bocca e mordicchiata. Un altro sospiro, ed ecco che completerebbe anche l’ultima domanda. Una rilettura veloce… e fine del tempo. La ragazza si alzerebbe per consegnare il foglio scritto e borbotterebbe un saluto impacciato. <Grazie… arrivederci!> Uscirebbe dall’aula, salvo poi ritornare indietro. Si è dimenticata qualcosa di importante. <Mannaggia!> tornerebbe a passare ancora fra i banchi con mille scuse borbottate, e andare a riprendere il suo pacchetto di patatine e il succo. Altri saluti nervosi, un sorriso… e può finalmente uscire dall’aula. Prende un profondo sospiro di sollievo, per poi aprire il pacchetto e il succo. Tutta quell’ansia le ha messo una gran fame! [END]

Yona affronta l'Esame Teorico per diventare Genin.

Ottime risposte, nessun errore! Passi al Pratico <3
No Exp.