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Affari in famiglia Kumo edition

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con Mekura

20:27 Mekura:
  [mercato / porto] BHe, ormai è qui, dovrebbe pretendere il massimo da questo momento no?...no? c'è un vecchio adagio che dice che è inutile accanirsi sulle cose, ed in effetti è vero: darebbe troppo nell'occhio se continuasse a cercare indizi a caso, alcune volte c'è solo bisogno di rilassarsi un po' e magari fare la turista. Non che ne abbia tempo: deve tornare a casa per il matrimonio, ha promesso ad un sacco di persone che sarebbe tornata in tempo e che non ci avrebbe messo poi tanto. Ma, appunto si torna sul vecchio adagio: è inutile accanirsi, le cose arriveranno da sole se hai la mente libera, ma appunto bisogna liberarla ed il mercato è un ottimo posto per poterla liberare. capelli rossi, tenuti corti, occhi bruni, e volto a forma di cuore con le guance rosse e le palpebre basse, insieme agli zigomi alti. Diverse lentiggini e naso a patata, mentre il collo è sottile e labbra grandi. il volto che ora indossa da qualche tempo per rimanere nell'anonimato. solleva il cappuccio della mantella, sciarpa larga con la quale nasconderebbe il capo Indosso porterebbe degli abiti da viaggio. Un coprispalle di pelle nera con la trama a squame, una canotta color sabbia che arriva fino a fianchi diventando più lunga sul retro e con sopra una maglia kimono leggera senza manche violacea la quale è legata sul fianco destro con una leggera trama geometrica verso i bordi. La maglia scopare morbidamente sui fianchi coperti dalla larga cintura di cuoio nero e sotto porterebbe un paio di pantaloni neri aderenti insieme a dei copri pantaloni in pelle grigio scuro ed alla fine la sua figura viene completata da un paio di stivali neri. Insomma eccola li, con la borsa a tracolla poggiata sul fianco sinistro. Cammina per il mercato cercando qualcosa di particolare da comprare, magari per Ai o per Ken. [ch on ][trasformazione on]

21:24 Mekura:
  [mercato / porto] Vaga in silenzio senza battere ciglio, facendo molta, molta attenzione a non ferirsi nel suo procedere oppure a subire un colpo troppo forte tra la folla, fermandosi di tanto in tanto ad osservare dei tessuti o qualche bel vestito per se o qualche ispirazione per il suo lavoro. In effetti sta pensando a diverse possibilità. Non vuole fare solo una opera ben costruita e resistente, ma vuole anche creare armature e oggetti di un certo stile, di una fattura pregiata e importante. I tessuti e in generale altri maestri conciatori possono aiutarla in questo compito...Appena finirà la ricerca qui e avrà tempo per un piccolo viaggio di lavoro, potrebbe andare nel paese del fuoco nel villaggio degli artigiani, oppure al mercato di Iwa dove ci sono delle eccellenze in materia: alcuni prodotti infatti vengono da li e sembrano piuttosto costosi a vista. Continua a procedere lungo le vie osservando, fermandosi ad una bancarella solo per poter assaggiare qualcosa che francamente non pensava di trovare in questo periodo: patate dolci. Prendendone un pacchetto cotto alla brace, li mangia con gusto trovando quelle che effettivamente cercava in quella passeggiata: relax. Assenza di una data da rispettare, assenza di persone in pericolo, assenza di tensione e paura, assenza di ansia per gli amati, assenza di dubbi esistenziali su se stessa e sul suo male di vivere. [ch on ][trasformazione on]

21:52 Mekura:
  [mercato / porto] Continua a camminare fino a quando non vede qualcosa che attira la sua attenzione: un bastone. Non un bastone normale ma un Bo, uno distinto per di più: la cosa che più la incuriosisce è la trama con la pelle di serpente sopra, stilizzata certo, ma curata nel dettaglio, nel manico al centro si trova una presa in cuoio per le mani mentre verso gli estremi del bastone può vedere il legno che si chiude attorno ad una forma metallica ad anello per entrambi i lati che circondano la figura del bastone come se appunto fosse un serpente che si stringe attorno, con una grossa testa schiacciata e tonda. Uno splendido tesoro, eppure, sembra fatto per combattere. <mi scusi ma quel bastone, posso vederlo meglio?> domanda verso l'uomo dietro la bancarella, il quale tirerebbe giù l'arma senza però dargliela in mano. Mekura la osserva da vicino andando a controllare la fattura del cuoio, se fosse un falso di vedrebbe da questo: non conosce niente di legno, ma se fosse di fattura scadente perché fare tutto bene ma inserire un dettaglio importante come la presa per le mani, in modo mediocre? Mugugna facendo attenzione per poi fare l'ennesima domanda <posso provarlo?> ma la risposta risulterebbe abbastanza diretta e poco propensa a darle i consenso, almeno così penserebbe la ragazza visto il modo in cui la apostrofa. <ok...hum, dove lo hai trovato questo bastone?> chiederebbe la ragazza incuriosita mentre l'uomo risponderebbe con un'altra domanda : se fosse davvero interessata a comprarlo <si> la parola magica farebbe parlare l'uomo in modo sciolto, come se fosse una nipote alla lontana iniziando a raccontargli le vicissitudini di quel bastone sotto lo sguardo di Mekura, la quale cercherebbe di capire se le stesse dicendo la verità oppure no. [ch on] [trasformazion on][competenze conoscenza pelli - indagine]

22:10 Mekura:
  [mercato / porto] Rimarrebbe in ascolto aspettando che questo dica tutto quello che vuole dire, lasciandolo sentenziare mentre mangia e lo studia, mugugnando tra se e se fino a quando non smetterebbe di parlare. Il tempo della seguente domanda <e questo bastone, a quanto lo vendi?> domanda la ragazza sollevando un sopracciglio. Tale sopracciglio si inarca verso l'alto ulteriormente quando lui, le rivela il prezzo effettivo. <costoso> afferma con un mezzo sorriso trovandosi in una situazione in cui deve mostrare carattere per poter prendere quel bastone <è possibile contrattare?> domanda la ragazza cercando di far partire una sorta di dibattito sul prezzo con quel uomo. <da quanto ce l'hai questo bastone? mesi? anni?> domanda la Hyuga puntando il bastone con la mano <io te lo compro, ma tu mi fai il...60% sullo sconto> questo farebbe scattare una risata di gusto del tizio, come non potrebbe ma Mekura precederebbe la risposta continuando a contrattare <per iniziare, non ho detto che non si può salire> afferma gettando il sasso cercando di far partire il loro intercalare sul prezzo. <per esempio, sono sicura che non è bilanciato> afferma gesticolando verso il Bo, facendo un cerchio in aria con il dito <ma non lo posso sapere dato che non ho modo di provarlo...> insomma vendi per bene quel bastone, convincila. [ch on] [trasformazion on][competenze conoscenza pelli - indagine]

22:33 Mekura:
  [mercato / porto] <oh suvvia non dica sciocchezze, non ti sto chiedendo di regalarmela, ti sto chiedendo di farmela provare con mano> afferma Mekura continuando con il suo discorso <è un ibrido di legno con anima di piombo e rifinitura in ottone giusto?> domanda Mekura cercando di far salire l'interesse del uomo <se l'anima del piombo interna non è ben bilanciata si rischia di avere troppo peso da una parte o dall'altra, davvero me la faccia provare> afferma questa aspettando con le mani conserte fino a quando finalmente non accetta lasciandogliela. La donna afferra il bastone con le mani con delicatezza sollevandolo al livello delle spalle per poi posizionare la mano destra al centro di questa mantenendola in appoggio sul dorso della mano, rimanendo li per qualche secondo prima di mugugnare e rigirarlo in modo semi circolare parallelo al terreno. Controllerebbe il peso, la sensazione sulla mano e annuirebbe per poi riconsegnare il bastone al tizio <va bene, posso scendere ad un 40% di sconto sul prezzo, è di buona fattura e bisogna riconoscerlo> ma ovviamente anche l'uomo vorrebbe guadagnarci qualcosa <5%? no no troppo basso, vorresti lasciare una povera fanciulla senza soldi? 35% dai> afferma in modo quasi amichevole continuando la contrattazione per diversi minuti mentre con lo sguardo osserverebbe la bancarella e cosa ci fosse, cercando qualcosa che potesse avere a che fare con il suo lavoro: pelli, conciame vario, pellicce o oggettistica in pelle e cuoio <certo che lo voglio comprare, non sarei qui a contrattare se non lo volessi comprare, secondo me possiamo andare sui 35% di sconto..ma si facciamo 30%> incrocerebbe le braccia mugugnando appena sentendo le varie risposte. Cercherebbe così di far andare lo sconto a 20% massimo 25%, poi si sgranchirebbe la gola, lascerebbe un certo momento di pausa per guardarlo e, se avesse giocato bene le carte e ci fosse qualcosa che potesse riconoscerlo ad occhio, la ragazza farebbe la sua ultima proposta <25% e ti compro quelle pelli che hai abbandonato li sul bancone a prendere la polvere, prendere o lasciare> [ch on] [trasformazion on][competenze conoscenza pelli - indagine]

22:54 Mekura:
 Insomma, deve prendere quel bastone, ad Ai piacerà moltissimo, spera, ma ne vale la pena, sua figlia ha bisogno di un'ottima arma e quella potrebbe essere adatta. In più, guadagnare nuove pelli al mercato di Kumo significa portarsi avanti con il lavoro, prendere e scoprire nuove qualità, magari li in mezzo potrebbe esserci qualcosa di interessante. Fatto sta che sembrerebbe essere nella giusta via per prendere il bastone, L'uomo farebbe a questo punto un ultimo tentativo, cercando di portare lo sconto a 20 <bhe...è una scelta difficile...> afferma la ragazza cercando di osservarlo, dritto in faccia, per vedere la reazione e capire come utilizzarla a suo favore <25% è già uno sconto basso> afferma lei mentre lui sembrerebbe inamovibile, quindi fingendo la sconfitta, sospirerebbe e accetta <andata, 20% e ti compro quelle pelli....a meno che tu non voglia contrattare sul pellame...una cosa però> afferma questa avvicinandosi alle pelli controllandole da vicino, sollevando il lembo di una mugugnando <hum...sono pelli che hanno sofferto un po' l'acqua...no...no questo sembrerebbe gelo, bhe normale direi, dovevate trattarle facendole asciugare in un posto asciutto e caldo, non a contatto diretto con il fuoco, qui c'è un tentativo vedo...> afferma la ragazza mentre continuerebbe ad analizzare lo stock di pelli per valutarne la qualità <per il futuro ti consiglio di usare l'olio, olio vegetale per la precisione, fa miracoli e fa rivivere la pelle che ha subito qualche trauma, detto questo l'animale alla quale è stata tolta la pelle, non ha sofferto, se così fosse la pelle sarebbe contratta e meno elastica, più grinzosa> continuerebbe la sua analisi facendo un colpo di tosse <da dove prendi queste pelli? è un buon lavoro tutto sommato> afferma incrociando le braccia attendendo qualche risposta. [ch on] [trasformazion on][competenze conoscenza pelli - indagine]

00:55 Mekura:
 Ad ogni modo la contrattazione è andata, è tempo di Pagare. Così Mekura controllerebbe i soldi in tasca e glieli consegnerebbe, mentre questo impacchetta le pelli ed il bastone stesso. La Hyuga farebbe ben attenzione a non farsi vedere in giro mentre consegnerebbe il denaro al tizio, per molti motivi. Fatto sta che alla fine una volta consegnato il prodotto ritornerebbe a passeggiare con tranquillità, più o meno, in mezzo alla folla con tanto di bastone incartato dietro la schiena e poca, pochissima mobilità ma non importa. Va bene così, sicuramente meglio di niente, ed è stata una giornata piena di shopping estremo e di contrattazioni varie: ha preso un ottimo regalo ed ora toccherebbe soltanto a Ken come regalo da fare...e perché no? qualcosa per Akendo, qualcosa di adatto se così si può dire per uno che può avere tutto. <è una bella domanda> pensa, tra se e se riguardo alla questione, come se la cosa fosse diventata più...interessante, curiosa. Che cosa dovrebbe regalare al tessai? un nuovo abito? non gli farebbe male ma è troppo personale, qualche monile? ...no è presto per questo, qualcosa del villaggio di Kumo? bhe perché no? ma cosa? <finirò per prendergli un souvenir...> si arrende la giovane sospirando mentre se ne va via verso il proprio alloggio [end]

"i miei figli potevano morire"

Il titolo dice tutto: Mekura contratta con un mercante per abbassare il prezzo di un bastone da combattimento di alta fattura.