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Giallo nel blu

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con Kouki, Hiroki

16:50 Hiroki:
  [collina/albero] Assapora quella fresca bevanda all'interno del bicchiere di plastica.Le labbra premono contro la cannuccia di colore verde,la addente di tanto in tanto quando essa scivola a causa della saliva.Si trova all'ombra di un albero,appoggiato con le gambe distesa,la mancina sorregge la bibita mentre la gemella è lasciata libera a peso morto sulla gamba corrispettiva.Indossa un pantaloncino all'altezza delle ginocchia di color blu scuro,ai piedi dei stivali ninja scoperti sul davanti di un blu chiaro.La magliettina è bianca e copre le braccia a tre quarti con un collo a v.Si sta godendo questo meraviglioso pomeriggio soleggiato con una vista di tutto rispetto,i monti ardenti sull'orizzonte,difatti ha scelto una collinetta strategica,già nota al marmocchio.Il respiro è quasi nullo,difatti tutto il corpo tranne la bocca e la mano è completamente immobile e privo d'azione.Non ha con sè nessun segno di riconoscimento a kusa,non ha nemmeno gli arnesi da lavoro,una pura scampagnata la sua.

16:56 Kouki:
  [Collina] Una giornata soleggiata dopo tutta quella pioggia passata, forse ci voleva, giusto per ricaricarsi sotto quei raggi, accumulando calore. La giovane Yakushi indossa i suoi soliti abiti, come al solito, forse dovrebbe fare un po’ di spese per rinnovare i suoi vestiti, ma sinceramente non ci pensa e al momento non le sembra una cosa indispensabile. Quindi veste i suoi pantaloni neri dal tessuto morbido, corti fin sotto alle ginocchia e lì stretti mediante un elastico. Scarpe ninja nere ai piedi e una canotta blu infilata nei pantaloni. Il solito insomma, solo che rispetto all’ultima volta indossa le sue fasciature bianche che le coprono gli stinchi, il torace, le braccia, le spalle e il collo… le parti lasciate nudi dai vestiti indossa, a parte il viso. Nasconde così le sue cicatrici e i segni di bruciatura, che avvolgono l’intero suo corpo, anche sotto i vestiti, lasciando però immacolato il viso. Pelle pallida, senza una sfumatura di colore, lineamenti infantili data la giovanissima età, ma duri e freddi. I lunghi capelli corvini sono lisci e tenuti sciolti, liberi di percorrere l’intera lunghezza della sua schiena, fino al sedere. Alcune ciocche le ricadono avanti sulle spalle, mentre la frangia nasconde appena il copri fronte di Kusa. Gli occhi sono gialli, profondi ed intensi, nonostante l’espressione distante del momento. Ovviamente porta con sè le sue armi e il suo equipaggiamenti, distribuiti nel porta armi e kunai indossato alla coscia destra, e nel porta oggetti intorno alla vita. Gli ultimi avvenimenti non l’hanno fatta dormire nel migliore dei modi, tenendola sveglia, come se solitamente dormisse le giuste ore di sonno. Ha cercato di riflettere e farsi delle idee, ma non è giunta a molte conclusioni che possano soddisfarla. Avanza per le colline con fare calmo e tranquillo, passi lenti e ben calcolati, mentre si staglia in tutta la sua minuta e piccola figura, gracile e decisamente sotto peso. Si avvicinerebbe al luogo dove ozia il ragazzino dagli occhi blu, senza però vederlo fin da subito, se non quando i suoi occhi riescono a scorgerne la figura. Lo osserverebbe man mano che si avvicina a lui, in quella sua posa tranquilla, mentre pare gustarsi chissà quale tipo di bevanda. La ragazzina fermerebbe il suo passo solo dopo essersi avvicinata quanto basta per poter parlare senza bisogno di alzare la voce. <Ehi. Ti stai prendendo una pausa?> il tono è sempre basso e sibilante, avvolgente e caldo, nonostante il viso rimanga ancora distante, disinteressato. La domanda le è sorta spontanea, dato che non sa a che punto sia con gli allenamenti. Tace quindi, attendendo pazientemente una sua risposta. [Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 shuriken – 6 kunai – 6 shuriken a spirale – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 5 fumogeni – 5 fuda con tronchi – 5 tonici coagulanti e 1 speciale – 5 tonici recupero chakra e 1 speciale – 5 veleni composto speciale – 2 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C]

17:10 Hiroki:
  [collina/albero] Sorseggia lentamente,portando il livello del thè freddo al gusto di limone quasi alla metà del bicchiere.Le orecchie captano un leggero movimento di passi,fino a quando una voce familiare giunge avvolgente "mi godo la vista" risponde annuendo alla domanda,mentre la mancina allontana il bicchiere con tutta la cannuccia dalle labbra,permettendo di rispondere.La osserva dal basso verso l'alto correndo con le iridi blu sulle fasciature fino ad arrivare ai gialli occhi,si perderebbe qualche attimo all'interno di essi per poi tornare sui monti di konoha.Arriccia le labbra strofinandole sotto al naso "tu invece?" domanda con tono tranquillo.L'ultima volta i due si sono abbracciati sotto la pioggia,causa di un istinto dello Yakushi.Il respiro aumenta così come la circolazione,infatti appena sentito il rumore dei passi tutto il corpo è stato messo sull'attenti grazie ad una scarica di adrenalina.

17:17 Kouki:
  [Collina] Tiene gli occhi fissi su di lei, cercando di comprendere la sua espressione e i suoi modi di fare, forse ancora troppo lontani e incomprensibili per lei, ma sicuramente la incuriosiscono. Calma e tranquilla, pacata, al momento, senza nulla di particolare a rovinarle la giornata se non il fatto di non riuscire a dormire. Finalmente il ragazzino allontana la bevanda dalle proprie labbra per poterle rispondere. Poche e semplici parole che portano la ragazzina ad annuire. Nemmeno lei è molto loquace, a meno che non le interessi particolarmente parlare, quindi apprezza quella povertà di voce. Lo sguardo corre lungo il panorama, reso ancor più bello dalla giornata soleggiata e da quelle temperature che la stanno portando a soffrire di poco il caldo sotto tutte quelle bende in cui si è avvolta. Ma in fondo deve prendere delle decisioni, e quella di stamattina è stata quella di bardarsi. I gialli occhi, dopo essersi persi per qualche istante in quelli blu dell’altro, vanno a godersi il panorama, verso quei monti in lontananza. <Passeggio, semplicemente. Mi godo il calore e il bel panorama.> risponde senza aggiungere nient’altro e rimanendo sempre in piedi, rivolta verso l’ambiente circostante. I pensieri scorrono liberamente nella propria testa, senza incontrare l’ostacolo dell’Altra per il momento, rimanendo silente e regalandole quella giornata senza ansie. <Oggi te la senti di rispondere alla domanda su come stai?> pronuncia infine, rimanendo sempre un poco distaccata da quello che sta succedendo, ma mostrando comunque quel suo piccolo interesse verso l’altro. Dopo tutto sono simili, sotto diversi aspetti addirittura. Volge ora lo sguardo verso il ragazzino, guardandolo dall’alto verso il basso, dato che lui è seduto, mentre lei ancora rimane in piedi, come una statua. [Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 shuriken – 6 kunai – 6 shuriken a spirale – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 5 fumogeni – 5 fuda con tronchi – 5 tonici coagulanti e 1 speciale – 5 tonici recupero chakra e 1 speciale – 5 veleni composto speciale – 2 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C]

17:28 Hiroki:
  [collina/albero] La mancina si allungherebbe lentamente verso la ragazza,scuotendo il bicchiere con la cannuccia leggermente mangiucchiata "thè al limone".Lo sguardo è rivolto sempre sul panorama "ma anche l'altra volta ho risposto" ammette allargando leggermente il sorriso ma senza voltarsi a guardarla "sto bene,mi sento in forma,nel dojo mangio,dormo e studio" scuoterebbe nuovamente la bibita cercando di farla prendere alla ragazza "poi quando finisco,mi godo la città o i suoi posti al di fuori,rilassandomi e fissando ciò che ho appreso nella mente".Le punte dei piedi si muovono come se fossero dei tergicristalli,prima che la circolazione decida di non arrivare più."oggi modalità mummia?" domanda divertito,ha poco tatto si sa,non sembra importargli di ferire le persone,è fatto così.Intanto alla parola mummia,gli occhi si spalancherebbero come se un flash blocca in un lungo ed intenso instante l'intero corpo del dodicenne. "non mi crederai ma ne ho vista un'altra"risatina divertita la sua mentre aspetta risposte e di vedere se Kouki accetti quel thè.

17:41 Kouki:
  [Collina] Segue quel movimento, quando il ragazzo porge il bicchiere con cannuccia verso di lei e l’informa di cosa sia quella bevanda. In un primo momento la ragazzina non capisce quel gesto, le pare che voglia solo mostrarle la bevanda, e lei guarda. Niente di più, niente di meno. Non risponde nemmeno, soprattutto perché non sa come, in che modo… come dovrebbe rapportarsi con un giovane che ha quasi la sua età? O comunque rapportarsi in generale. Un leggero sorrisino divertito a quelle sue successive parole, dimostrandosi sia divertita che irritata… anche se forse non è una vera e propria irritazione. Solleva gli occhi verso il cielo, andando a sospirare lentamente. <Insomma, se quella la chiami risposta.> pronuncia secca verso di lui, anche se il retrogusto di quel tono appare morbido. In silenzio poi continua ad ascoltare quella risposta che finalmente le viene data, l’accoglie nelle sue orecchie, cercando di immaginare quello che l’altro faccia durante la giornata. A quelle sue parole seguono immagini create dalla sua fantasia. <Sembra un bel piano giornaliero.> mormora infine, una piccola pausa prima di riprendere a parlare riguardo sempre quell’argomento. <Sempre da solo?> vuole capire, e forse all’altro sembrerà una domanda sciocca, ma per la ragazzina ha un significato ben più profondo ed importante. Lo osserva con attenzione, dritto negli occhi, per poi sentire quelle sue parole prive di tatto si, ma che non infastidiscono la ragazzina. Non oggi almeno. Il sorrisino si accentua, trovando quella provocazione divertente… o almeno una provocazione le pare. <Si, stamattina mi andava così. I tuoi occhi ne saranno sollevate.> così evita di mostrare qualcosa all’altro che non gli piace. Non sa bene se ci tiene al suo giudizio o meno, ancora sta cercando di capirlo, è tutto molto confuso dentro di lei. Tuttavia quella sua ultima affermazione accende un minimo di curiosità, ma nemmeno poi troppa. <Un’altra mummia? Immagino che io non sia l’unica ad usare bendaggi.> dopo tutto non è una pratica così sconosciuta, alcuni lo fanno per puro senso estetico. Comunque sia quel bicchiere rimane sospeso verso di lei, e solo ora forse si rende conto che è un’offerta. In silenzio andrebbe quindi ad inginocchiare sul terreno accanto al ragazzo, poggiando il sedere contro i talloni ed allungano le mani per afferrare quella bibita. Se ci fosse riuscita osserverebbe quel liquido, indecisa se provare o meno. Il suo stomaco tuttavia non si ribella, e dopo essersi umettata le labbra, ecco che poggerebbe le labbra sulla cannuccia e proverebbe a bere qualche piccolo sorso. Lentamente, senza fretta, stando dritta con la schiena, con modi delicati. [Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 shuriken – 6 kunai – 6 shuriken a spirale – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 5 fumogeni – 5 fuda con tronchi – 5 tonici coagulanti e 1 speciale – 5 tonici recupero chakra e 1 speciale – 5 veleni composto speciale – 2 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C]

17:53 Hiroki:
  [collina/albero] "si,per adesso mi fanno trovare solo libri di fisica,storia matematica e cose così generali" annuisce girando la testa verso di lei e piegandola su un lato sorridente quando l'altra accetta di prendere il bicchiere dall sue mani "non vedo nessuno,ogni tanto qualche ombra veloce che striscia via o che mi tiene sotto controllo,ma ormai mi sono abituato" ammette come se fosse tutto nella normalità con tono neutro e pesato.Porta le gambe verso di sè,quasi verso il petto muovendo le anche per muoverle,è li da un pò si sta stancando di quella posizione "non mi danno fastidio,è il tuo corpo" fa spallucce focalizzando nella mente l'immagine di Kurona "si ero sul ponte Tenchi con Sosachi quando è apparsa questa tipa strana"sorride prendendo tutto alla leggera nonostante ha subito un genjustu abbastanza potente "Sosachi penso la conosceva,ma poi non so cosa si siano detti ero all'interno del suo genjutsu" strofina le labbra contro il naso,dando i dettagli alla giovane,infondo scambiarsi informazioni utili gli sembra una cosa che va assolutamente fatta,specialmente con lei che è dello stesso clan,oltre che sembra essergli simpatica.

18:01 Kouki:
  [Collina] Sorseggia quel thè al limone, trovandolo piuttosto piacevole, per poi staccarsi con le labbra dalla cannuccia e porgerebbe nuovamente il bicchiere al proprietario. <Grazie.> si ricorda solo dopo qualche istante della buona educazione, ma senza accennare a nessun sorriso, tenendosi sempre distante, o forse che voglia apparire in quel modo. Ascolta con attenzione le sue successive parole, rimanendo inginocchiata accanto a lui e tenendo gli occhi puntati sul panorama… lo ascolta come se la cosa non le interessasse più di tanto, ma in realtà sta memorizzando ogni singola cosa. Da solo quindi, studiando il minimo indispensabile e con solo qualche ombra a tenergli compagnia, per così dire. Annuisce, con calma, dando segno di aver sentito e compreso. <Un buon posto allora.> si limita a rispondere, decisamente allontanando sempre l’idea di andare a vivere in quel posto… o forse le converrebbe? Si corruga il viso soffermandosi su quel pensiero. Non sarebbe forse meglio per lei andare a vivere al dojo? La presenza dello scienziato la tormenta, ma forse è il modo migliore per tenerlo d’occhio a sua volta… e macchinare lentamente la sua vendetta. Di tempo ne ha molto del resto. <Mmmh..> mugugna appena, pensando e ripensando, mentre la sua Voce si fa sentire, spingendola ad abbracciare quell’opzione. Tuttavia i suoi pensieri vengono distolti dal racconto del ragazzino, e gli occhi vengono puntati sul suo viso nel sapere quello che è successo. <Perché sei finito nel genjutsu di quella mummia?> domanda, spinta dalla curiosità, ma soprattutto dalla voglia di sapere se questa mummia sia pericolosa o meno, se si sia messa ad attaccare gente a caso o no. [Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 shuriken – 6 kunai – 6 shuriken a spirale – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 5 fumogeni – 5 fuda con tronchi – 5 tonici coagulanti e 1 speciale – 5 tonici recupero chakra e 1 speciale – 5 veleni composto speciale – 2 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C]

18:18 Hiroki:
  [collina/albero] Riprende quel thè quasi subito,quella maledetta bevanda lascia la bocca impastata senza saliva,tira un bel sorso lungo finchè il rumore dell'aria all'interno provoca qualche bollicina,creando il classico rumore di bicchiere quasi finito "che palle è finita" si girerebbe a guardare la ragazza stringendo le palpebre come se la colpa fosse stata la sua, più o meno come guarda tutti,ma questa volta sta scherzando,difatti dopo l'occhiataccia andrebbe a mostrare i bianchi denti. "mah si vede che ho parlato troppo,ma ho solo detto la verità" annuisce convinto di sè,dopotutto le ha solo dato della mummia e di aver una mente debole se si lascia offendere da un marmocchio,così offese random contro un ninja molto esperto,non so chi lo salva ogni volta da una morte sicura,ma presto qualunque cosa sia si stancherà e lo lascerà solo davanti alla morte."appena troverò Sosachi chiederò di lei".Le mani si poggiano sul terreno,quasi volesse fare dei piegamenti sulle braccia,poi girerebbe il corpo pancia all'aria,andando se ci fosse riuscito a poggiare la testa sulle gambe di Kouki usandole a mò di cuscino,mentre il corpo disteso rimarebbe nell zona d'ombra offerta gentilmente dall'albero,se il movimento risultasse invadente,probabilmente sarebbero le mani a fargli da cuscino portate dietro la nuca "parlami di te"dopotutto dal primo incontro pare che le domande lefacesse solo ed esclusivamente la ragazzina,così prova lui ad interessarsi.Posizione comoda la sua,propensa all'ascolto.

18:32 Kouki:
  [Collina] Un luogo tranquillo e anche un ottimo tempo per starsene rilassati. Questa è forse la prima volta che la ragazzina chiacchiera in maniera del tutto normale, per così dire, insieme ad un’altra persona che abbia più o meno la sua età. Quello che le altre persone definirebbero un amico, forse? Lei non ne ha idea, sa solo che gli unici suoi legami di amicizia sono lontani ora. Non sa definire un rapporto e di certo lei non si sbilancia nel farlo. Entrambi potrebbero solamente essere spinti a parlarsi perché appartengono allo stesso clan, alla fine. L’altro riprende a bere, finendo la sua bevanda e facendo intendere che sia stata colpa dell’altra. Sguardo che viene restituito, assottigliandosi, mentre traspare un piccolo sorrisino. <Tu me l’hai offerta.> si discolpa in quel modo, puntando anche lei tutta la faccenda sullo scherzo però. Il viso si solleva verso l’alto, ad osservare le fronde di quell’albero che danno riparo dai raggi caldi del sole. Si sta bene, dopo tutto. Ascolta le parole del ragazzino in risposta a quella domanda, e lei corruccia appena il visino, facendosi più seria rispetto a prima. <Cerca di non comportarti come un bambino. Sei un ninja e in giro ci sono persone che potrebbero essere più forti di te. Impara ad avere il buon senso quindi, di sapere come e quando parlare.> un consiglio spassionato il suo, di solito si sarebbe limitata a denigrare, ma questa volta è diverso… sembra che ci tenga alla salute psico-fisica dell’altro. <Così ti salvi la pelle più a lungo, e se ti è stato fatto qualche torto, attendi paziente di essere pronto per scontrarti con quella determinata persona.> il tono è calmo, quasi gentile, ma decisamente serio. Sicura in quel suo dire, lasciando che per un attimo il silenzio li divori prima di continuare. <Parlo per esperienza.> si limita ad aggiungere, ripiombando poi nel suo silenzio. L’altro cambia posizione, e senza che nessuno l’abbia invitato, va ad appoggiare la testa sulle gambe della ragazzina. L’espressione si fa dapprima irritata, e poi confusa. Perché diamine si prende tante libertà? <Davvero non capisco come tu possa fare determinate cose dal nulla.> il contatto umano, per lei, non è qualcosa da prendere tanto alla leggera, dopo tutto. Tuttavia non si scosta, e lascerebbe che l’altro permanga con la testa sulle sue gambe. Dopo tutto non le dispiace e inoltre potrebbe anche essere la normalità, per quel che ne sa. Infine quell’ultima proposta… la lascia senza parole, non sa cosa rispondere esattamente. <Non c’è nulla di interessanti da dire.> risponde, andando ad abbassare il viso verso la testa dell’altro, mentre le manine rimangono appoggiate sul terreno. Il tono è calmo e tranquillo, mentre cerca di nascondere molte cose di se stessa all’altro. [Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 shuriken – 6 kunai – 6 shuriken a spirale – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 5 fumogeni – 5 fuda con tronchi – 5 tonici coagulanti e 1 speciale – 5 tonici recupero chakra e 1 speciale – 5 veleni composto speciale – 2 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C]

18:50 Hiroki:
  [collina/albero] Sente le gambe non molto muscolose della Yakushi sotto la sua nuca,ascolta la solita romanzina,una per ogni persona con cui ha lasciato modo di aver un dialogo,inarca un sopracciglio,proprio non le sopporta,persino Kurona nel genjutsu gli ha fatto la predica "perchè io sono Hiroki Yakushi" fissa quei dannati occhi gialli riflettendone all'interno tutto il suo animo,come se volesse entrarvi con prepotenza per trovare quello della genin. "sono fatto così" come una calamita quel giallore non fa scostare di un millimetro le sue iridi "sai ogni tanto bisogna ricordarsi di vivere,essere sempre pieni di problemi non aiuta" il tono è caldo,ma meno di quello precedente quando ha pronunciato il suo nome,per intero bollente come lava,quasi farebbe alzare la temperatura.Si morde la labbra,con calma senza farsi male,quasi come se fosse un anti stress "beh non tutti hanno cose interessanti da dire" ammette stuzzicandola con tono da paraculo questa volta,odioso pungente come sempre.Il suo carattere dicono sia essere stronzo,arrogante ma come una calamita attrae,colpisce e salva la pelle ogni fottuta volta.La mano destra la mano maestra,quella che usa meno nonostante sia la più precisa andrebbe ad alzarsi dal fianco molto lentamente,aperta con tutte le dita poco distanti,andrebbe verso il volto di lei,ma il movimento è davvero molto lento,infatti non arriverà subito,ma tra qualche secondo,per ora è a metà strada tra lui e Kouki,si muove sinuosa lenta decisa verso il volto.

19:01 Kouki:
  [Collina] Lui non sembra prendere bene il consiglio della ragazzina, infatti va a fissarla negli occhi, dritto, senza timori, sicuro di sé, andando a pronunciare il proprio nome. Lei sorride, un piccolo sorrisino che sembrerebbe da presa in giro. <Bene. Vuoi che scriva questo sulla tua tomba quando il tuo modo di essere ti porterà alla morte?> domanda, ilare nel tono che viene sussurrato lieve come un soffio di vento. Lo sta forse provocando, ma è una provocazione basata sullo scherzo, senza alcuna intenzione di offenderlo veramente. Ascolta sempre le sue parole, mentre lui se ne sta comodamente appoggiato sulle sue gambe che sono parecchio secche in effetti. Non sembrerebbe, ma nonostante quel suo essere gracile, non si può dire che sia debole. Continua a guardarlo dritto negli occhi, socchiudendo appena le palpebre e mantenendo quel piccolo sorrisino sulle labbra. <Vivere, eh?> commenta rimanendo con il viso rivolto verso di lui. Che si stia riferendo al suo essere troppo rigida? Quel suo farsi continui problemi su tutto quando si tratta di relazionarsi col prossimo? <Vivere in maniera spensierata non fa per me.> decisamente è qualcosa che non sente suo, sempre allerta, sempre tesa per ogni minima cosa. Il suo passato quasi dimenticato le ha lasciato quelle sensazioni in regalo. <Anche se ci dovrei provare, forse.> aggiunge poi subito dopo, per poi correggersi. <Ma non ho proprio idea di come fare.> è come se si stesse confidando proprio con lui, del quale non sa ancora se fidarsi totalmente o meno. Nessuno può assicurarle che non la morderà appena lei si rilasserà troppo. Continua ad osservarlo e non si muove quando vede quella mano sollevarsi ed avvicinarsi al suo viso. Osserva, in allerta, tesa. Se l’altro vorrà giocarle qualche brutto scherzo, con quella mano, se ne pentirà amaramente. Per il momento rimane in attesa, curiosa di vedere fin dove, quel suo vivere senza problemi, lo porterà. <In ogni caso non ti piacerebbe sapere di me.> sussurra appena, sempre guardandolo dritto negli occhi. [Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 shuriken – 6 kunai – 6 shuriken a spirale – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 5 fumogeni – 5 fuda con tronchi – 5 tonici coagulanti e 1 speciale – 5 tonici recupero chakra e 1 speciale – 5 veleni composto speciale – 2 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C]

19:17 Hiroki:
  [collina/albero] Smette di mordersi le labbra,una punta di esse si apre mostrando mezzo sorriso dai bianchi denti,nello scherzo ha colto il punto a pieno,forse lascerà questo mondo prima del dovuto,ma piace viversela spensierato,contro gli schemi,contro la monotonia e la falsità della gente comune priva di carattere,ma questo non lo dice,non esce nulla dalla sua bocca,vuole far parlare il silenzio,vuole sentire le emozioni scorrere libere.La ascolta avvicinando quella mano,verso l'orecchio più vicino a lui scostandone qualche ciocca dei neri capelli,le ultime falangi delicate andrebbero a sfiorare la guancia pallida della ragazza,il polso girerebbe lentamente ponendole ore il dorso della mano,con indice e medio muoverebbe le dita dall'alto verso il basso in una carezza,lento spingendo delicatamente contro la pelle,prima di girararla di nuovo con l'aiuto del polso e di tutto il braccio,andando se ci fosse riuscito a sfiorare con l'indice le labbra,per sentirne le carni,la morbidezza,ma anche i sentimenti le eventuali vibrazioni dei nervi,le paure, qualsiasi cosa si possa percepire se vi fosse riuscito a mettere le dita.Lo sguardo dolce rimarebbe sul suo volto mentre la accarezza,per poi spostarsi sulle di lei labbra in seguito.Il respiro è normale,il petto si gonfia con regolarità,il resto del corpo è fermo all'ombra prendendosi la leggera brezza,il sole tra un pò tramonterà dietro i monti ardenti rendendoli ancor più affascinanti.

19:28 Kouki:
  [Collina] Quella situazione sta scivolando via via sempre più in un ambito che non le compete. Non sa gestirlo, come l’ultima volta al bosco dei ciliegi, quando l’altro ha deciso di abbracciarla e lei ancora sta cercando di capire il motivo e il significato di quel gesto. Ora, come quel giorno, il ragazzino si sta lasciando andare ad un’altra azione che per la ragazzina non ha senso. Eppure allo stesso tempo ne è affascinata. La mano del giovane va a posarsi vicino al suo orecchio, e delicatamente va a scostarle una ciocca nera e posando quelle sue dita sulla pelle liscia e pallida di lei. Una carezza che sfiora delicatamente la sua pelle, la sua guancia, dall’altro verso il basso, in un movimento lento, mentre le dita premono appena sul suo viso. La ragazzina non si scosta, non dice nulla… vuole vedere fin dove arriva quella sua libertà, che spinge il ragazzino a posare il dito indice sulle sue labbra. È rapita da quello che sta succedendo, curiosa, interessata, ma anche tesa. Gli occhi rimangono fissi in quelli dell’altro, ma nella sua mente, almeno un poco, l’Altra prende il sopravvento, volendo osare. Le labbra quindi si distenderebbero in un leggero sorrisino, mellifluo, mentre l’indice è ancora posato su di esse. Labbra che vanno a dischiudersi appena, e permetterebbero alla lingua di fare appena appena capolino. Così come era già successo in precedenza con Natsumi, la lingua andrebbe a sfiorare il polpastrello del ragazzo, prendendosi anche lei una qualche liberta. Quello è il modo di fare dell’Altra, più provocatorio, divertito, e per alcuni anche disgustoso. Curiosa ora, fissa il ragazzino per ricercare in lui la sua reazione… potrà iniziarsi a farsi un’idea, quindi, del tipo che ha davanti. Il silenzio permane fra i due, come se non ci volessero parole in questo momento, uno scambio di sguardi ed emozioni, nulla più. [Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 shuriken – 6 kunai – 6 shuriken a spirale – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 5 fumogeni – 5 fuda con tronchi – 5 tonici coagulanti e 1 speciale – 5 tonici recupero chakra e 1 speciale – 5 veleni composto speciale – 2 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C]

19:48 Hiroki:
  [collina/albero] Si lascia accarezzare,così come previsto il neo genin le farebbe delle piccole fusa,finchè una volta sulle sue labbra,si allargano sorridendo,facendone perdere momentaneamente il contatto,ristabilito poi subito dalla punta della lingua.Il polpastrello verrebbe inumidito dalla saliva,mentre il calore verrebbe avvertito,d'istinto si morderebbe le labbra,ora con un pò più di forza rispetto a prima,di certo nel dojo non pomicia con serpenti,non ha mai fatto nulla di tutto ciò,è il puro istinto a muoverlo,qualcosa di naturale di innato.Spingerebbe l'indice contro la lingua con la forza sufficiente da simulare una lingua,ma dopo qualche secondo andrebbe a tirarla indietro,passando questa volta il pollice,il quale prenderebbe entrambe le labbra di lato stendendole finendo la sua corsa dall'altra parte di essendo provando a socchiuderle con cautela senza farle del male,per poi accarezzare con il pollice la guancia,come l'ultima volta,mentre il resto della mano farebbe presa sul volto.Gli addominali verrebbero contratti,i glutei stretti,con i piedi ben saldi a terra andrebbe a spingere con i lombari e tutta la catena muscole posteriore,aiutata dall'addome e dai glutei per portarsi seduto con un semplice movimento.Girerebbe la testa in direzione della ragazzina,il blu nel giallo.Dovrebbero essere alla stessa altezza,centimetro più centimetro meno. "ricordi cosa ti dissi il primo giorno,riguardo i tuoi occhi?"interrompe il silenzio,il tono è dolce,delicato mentre parla il sole scende sempre più,allungando le ombre,mostrando una cornice spettacolare sull'intera collina.

20:04 Kouki:
  [Collina] L’Altra non è nuova di queste pratiche particolari, il perché lo faccia non è dato saperlo, ma sicuramente si diverte. Un divertimento, un modo come un altro per relazionarsi alle persone. L’Altra però sa bene cosa sta facendo, sa bene che quel gesto, in quel momento, in quella situazione, potrebbe essere ben più che provocatorio. Lo ha fatto perché le andava, perché voleva assaggiarlo e testarlo. E l’altro non delude le sue aspettative… non si ritrae schifato ma sta al gioco. Preme l’indice contro la sua lingua, condividendo con lei quel gioco, per poi continuare a donarle quella carezza, tendendo le labbra col pollice e prendendole, infine, il viso con la sua mano. Dolce, tranquillo. Nel mentre si porta seduto, senza lasciare la presa e fissandosi con gli occhi in quelli gialli di lei. L’Altra di sicuro si è lasciata andare abbastanza, ed ecco dunque che torna ad osservare in silenzio la scena, lasciando libera scelta alla ragazzina corvina e pallida. La giovane Yakushi si ritrova così in quella seconda situazione scomoda… anzi, sconosciuta. Il sole sta calando e loro permangono in quella situazione che per lei è quasi imbarazzante. Si lascia prendere dalle sue genuine emozioni, le sue, sono solo le sue… non della sua seconda personalità. Ciò la porta ad arrossire lievemente le gote, mentre il battito aumento e la tensione si fa sentire. Cosa diamine sta succedendo ancora? Lo osserva, cercando di mantenere un certo controllo, immobile. <Hai detto che ti piacevano. > risponde in un sussurro, ricordando bene quel complimento che le fu fatto. Dopo tutto il ragazzino è sempre sembrato molto preso dal giallo naturale del suo sguardo. Non aggiunge altro, perplessa e confusa, chiedendosi dove mai voglia arrivare. [Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 shuriken – 6 kunai – 6 shuriken a spirale – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 5 fumogeni – 5 fuda con tronchi – 5 tonici coagulanti e 1 speciale – 5 tonici recupero chakra e 1 speciale – 5 veleni composto speciale – 2 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C]

20:28 Hiroki:
  [collina/albero] Il tutto molto genuino,delicato affascinante,ma cosa sono? che sentimenti? sta bene con lei,è l'unica che lo attrae sotto ogni punto di vista,ha avuto l'occasione di conoscere altre ragazzine,ma le ha snobbate tutte.Il suo modo di fare così libero e menefreghista lo mette su un filo di un rasoio,non può far altro che camminare su quel filo,cadrebbe se si ferma o si sbilancia,ma quando è con lei,non può far altro che coccolarsela. "kouki,cosa siamo?"la mano destra lascerebbe le lisce e pallide carni,scivolando lentamente lungo il braccio,se ci fosse riuscito lo avrebbe percorso tutto,dalla spalla fino all'estremità,non curante di tutte le bende sul corpo.Poggerebbe la mano su quella della Yakushi "non so cosa mi prende,ogni volta che ti vedo,non posso fare altro che stringerti a me,o accarezzarti"il tono è dolce ma allo stesso tempo serio,cerca di capire i pensieri di lei attraverso lo sguardo invano,non riesce a capire. "siamo anche due Yakushi,non sono confuso,so che c'è qualcosa che sta provando a venir fuori nei tuoi confronti"forse è confuso,ma l'orgoglio non lo farà mai sentire in difficoltà,qualcosa che non può essere studiato,allenato lo preoccupa,essere un topo da biblioteca ed un cinico stronzo latin lover con tutti gli è facile,ma quando ha difronte Kouki Yakushi il cervello va in tilt,alunno modello di giorno teppistello fuori dal dojo,ma cosa sono?.Forse lei avrà una risposta o almeno dovrebbe,oppure è messa peggio di lui.Ma chi se ne frega,decide lui,è uno che se ne frega,e disobbedisce anche a se stesso,un vero ribelle.Allunga il volto verso di lei,socchiude gli occhi,ha gia preso la mira,in realtà l'ha presa da chissà quanto tempo,ormai conosce quel volto meglio del suo,si avvicina,labbra schiuse leggermente,ancora un pò umide dalla bibita che è sdraiata sul terreno.La mancina è sul terreno a fungere da perno,la mano destra dovrebbe essere se tutto va bene sulla mano di Kouki.Si avvicina sempre lentamente,con la testa leggermente inclinata,dovrebbe intersecarle con quelle di lei.Il battito accellera,adrenalina ansia e forse un pizzico di paura aggiunge quel pepe necessario.Se dovesse arrivare al contatto,lei potrebbe avvertire l'insicurezza del teppistello,per la prima volta lo vedrebbe insicuro e tremolante.

20:46 Kouki:
  [Collina] Il sole ormai cala del tutto, lasciando solo delle striature colorate nel cielo prima di sparire del tutto. Decisamente un panorama bellissimo, che però entrambi i ragazzi si stanno perdendo. La ragazzina cerca di capire e comprendere, fin troppo logica nella sua mente, eppure l’altro la sta incuriosendo, le sta facendo provare dei sentimenti ancor più diversi e che lei proprio non conosce. Quella sua domanda la coglie all’improvviso. Una strana domanda, alla quale però nemmeno lei sa rispondere… almeno, non sa rispondere per lui. <Io so cosa sono. Chi tu sei lo devi scoprire da te.> risponde, non molto chiara e forse non è proprio la risposta che l’altro si sarebbe aspettato. La sua mano scende, percorre quelle sue bende ed infine si posa sulla sua mano. Avviene tutto molto lentamente, e lei rimarrebbe immobile. Eppure quelle sue successive parole la fanno arrossire… un’emozione spontanea che non può controllare, mentre i dubbi vorticano nella sua mente. <Non posso risponderti, io so meno di te quello che stai facendo.> almeno è sincera, piena di dubbi e si… messa peggio dell’altro forse. Parla di sentimenti, sensazioni che lui non sconosce e che li mette sullo stesso piano. Entrambi non sanno cosa stia succedendo, solo che lui è molto più sciolto rispetto a lei… non si blocca a ragionare, sente di provare qualcosa che lo spinge a compiere azioni dalla quali non si da un freno. Quindi eccolo a prodigarsi in abbracci e carezze verso la Yakushi. Mentre lei, dal canto suo, rimane ancora bloccata. <Io non conosco i sentimenti. Cerco di comprendere, ma non sempre ci riesco. Tu ti lasci andare, ma io no. Io devo comprendere ogni cosa.> sussurra verso di lui, dandogli quelle sue motivazioni, mentre in parte si sente spinta ad assecondare quello che sente, mentre da un’altra parte vorrebbe solo che qualcuno le dica cosa stia succedendo. Pensieri che però vengono interrotti da un’unica grande azione. Non un abbraccio, non una carezza, ma un bacio casto sulle labbra. Le loro labbra si incontrano, un bacio al gusto di thè al limone. Lei rimane immobile, tesa, impietrita, gli occhi spalancati ed intimoriti. Il cuore inizia a battere all’impazzata, ma non sente ostilità nei confronti dell’altro. Sono insicuri entrambi, ed entrambi non hanno la minima idea di che cosa succede. Lentamente gli occhi gialli della ragazzina sembrano chiudersi appena, l’espressione si rende meno intimorita, più rilassata, mentre inizia a sentire quel vortice di emozioni scatenarsi in lei. Persino la sua Voce si è zittita per la forza di quell’evento. Rimarrebbe immobile, di fatto restituendo quel bacio per qualche istante, ma poi la giovane si ritrarrebbe appena, ponendo un leggero distacco tra i due volti. La mano libera, non tenuta dal ragazzino, si solleverebbe e titubante si porterebbe davanti alle labbra, tastandosele. È confusa, arrossata, intimorita, ma tutto sommato non sembra assolutamente rifiutare quanto accaduto. La fronte si corruga, incapace di darsi un perché o un nome, mentre la mano tremola. Sono forti emozioni quelle che sta provando, che esplodo nel suo petto e non riesce a fermare. [Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 shuriken – 6 kunai – 6 shuriken a spirale – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 5 fumogeni – 5 fuda con tronchi – 5 tonici coagulanti e 1 speciale – 5 tonici recupero chakra e 1 speciale – 5 veleni composto speciale – 2 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C]

21:06 Hiroki:
  [collina/albero] La notte sta calando,si fa sempre più buio,ormai il sole stanco è completamente tramontato lasciando il posto ad una fresca e bianca luna,che con il suo riflesso illumina i due pallidi volti.Si incontrano un bacio a stampo,zuccherato dal thè al limone.La confusione pervade entrambi,tranne in quel secondo,la quale durata per il ragazzo sembra raddoppiata,la ragazza si ritrae,portandosi le mani alle labbra,distaccandosi "o-oh" guarda le guancette arrossirsi,forse anche le sue lo sono,sente il calore in quella zona,ed il chakra non è.Non vuole spaventarla,sente il suo stomaco rilassarsi dopo che tutto è passato "non stai dando mica la colpa a me vero?!"rieccolo,si sente impotente,indifeso timido? facile si comporta da gradasso arrogante,caccia via subito la timidezza,a correre in suo aiuto è l'impertinenza,con quest'ultima frase si lascerebbe andare in una risatina gentile ma che lo salva dalla timidezza.In effetti la piccola Yakushi non ha tutti i torti,sta facendo tutto lui "sei davvero carina"piegherebbe la testolina smuovendo i capelli corvini,allontanandosi da lei di qualche centimetro con l'aiuto della mano che goffamente finsce sul bicchiere producendo quel rumore di plastica accartocciata,bene è imbarazzato impacciato,ma chissene si mostra ad un amica/??? e membro dello stesso clan,non una tipa qualunque insomma. "non credo ci sia vietato,anzi"si riferisce ovviamente alle regole del clan,magari due Yakushi se generano altri Yakushi va bene,ma chi lo sa,lui non sa nulla. "mi dici che non sai cosa sono i sentimenti,e che devi comprendere tutto però.." breve pausa per poi portare la mancina dietro la testa strofinandola allargando un sorrisino malizioso "non ti dispiace affatto il mio modo di fare,quindi tu fai finta di non sapere"sono ragazzini,almeno lui fa il figo ma è sembre nella fase adolescenziale,e con il gentil sesso per giunta attratto ragiona da teenager,in altri contesti magari sarebbe cinico come sempre,ma quando parlava prima di vivere forse si riferiva a questo,essere piccoli dentro,viversi la bellezza della vita.

21:24 Kouki:
  [Collina] Si guardano, e scende un forte imbarazzo tra i due, ma nessuno dice nulla almeno fino a quando non il ragazzino ad accennare a una prima frase. Quelle parole le fanno corrucciare il viso, non le capisce non comprende il suo modo di fare. <Che colpa? Non so nemmeno che diamine hai fatto.> il rossore prende il sopravvento su di lei che, essendo pallida come il latte, si nota subito. Un rosso intenso, mentre il tono sfocia in una sorta di confusione e irritazione. La sta per caso prendendo in giro? Ma quella pseudo rabbia viene addolcita dal commento successivo del ragazzino che a quanto pare la trova carina. <Carina?> inclina anche lei la testolina di lato, osservandolo con quel suo modo di fare impacciato. Si sente decisamente più rilassata e un sorriso fa capolino sulle sue labbra. Un sorriso sincero, da ragazzina. In fondo è quello che sono, e forse lei sta vivendo una tra le cose più normali dell’essere giovane. Solo che deve comprenderlo. <Io non so cosa stia succedendo, ne tanto meno faccio finta.> si imbroncia col viso, assumendo forse per la prima volta tratti più simili a una ragazzina della sua età. Vivere spensierati, certo, ma anche non troppo… dopo tutto sono ninja. Arrossisce nuovamente, osservandolo. <Non… non mi dispiace. No, mi piace, ma non so cos’è e questo mi mette paura perché vorrei tanto sapere cosa sta succedendo.> ammette sincera, il tono basso ma veloce, indice che è parecchio imbarazzata e nervosa. Abbassa lo sguardo, punta quegli occhi gialli sulle ginocchia… le sue interessantissime ginocchia. [Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 shuriken – 6 kunai – 6 shuriken a spirale – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 5 fumogeni – 5 fuda con tronchi – 5 tonici coagulanti e 1 speciale – 5 tonici recupero chakra e 1 speciale – 5 veleni composto speciale – 2 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C]

21:35 Hiroki:
  [collina/albero] Le punte dei piedi spingono verso il terreno,polpacci e quadricipidi spingono su di esse alzandosi,lentamente senza farla spaventare,lo sguardo si farebbe lievemente più serio,porge una mano verso di lei aiutandola magari a rialzarsi "non sta succedendo niente di grave,a me piaci" fa spallucce,dopo tutto almeno lui non si fa problemi ad esporsi "voglio solo che sia qualcosa di sincero" ammette,è un tipo schivo senza amici,si fida di lei è l'unica ad avere parte della sua fiducia,lo ha mostrato parlandone durante l'allenamento dell'innata,e oggi rilevandone dell'incontro con kurona,ovviamente a grosse linee dato che si è perso l'80% del discorso essendo all'interno del genjutsu."si è fatto tardi è meglio tornare"sorride,con la stessa mano che le porge andrebbe a stringerla tornando se ella accettasse mano nella mano.[end]

I due Yakushi si incontrano casualmente sulla collina,dopo aver bevuto una bibita insieme,parlano dei loro sentimenti,mentre il marmocchio se l'accarezza ci scappa un innocente bacio a stampo,finisce con entrambi che non si danno una spiegazione,ma che vanno via insieme,confusi ma piacevolmente colpiti.