Discorsi al chiaro di luna
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[Prateria della Memoria] Il rosso si trova ancora a Konoha, non ha lasciato il villaggio da questa mattina, non sa ancora bene cosa deve fare, se tornare a Kusa o meno, non sa se le ricerche sul sannin Jiraiya lo porteranno ancora nel paese del fuoco o può tornare al proprio villaggio, per ora rimane qui, soggiornando presso la struttura che lo ha accolto durante il torneo che si è svolto qui e al quale ha partecipato. Sta girovagando in giro, non ha una meta ben precisa, conosce solo l’interno del villaggio ma le terre al di fuori di questo non le ha mai viste. La sera sembra essere tranquilla, non c’è nemmeno una nuvola che possa far presagire il peggio. La luna, con le stelle, rischiarano dolcemente tutto il paesaggio. L’uchiha indossa un semplice paio di pantaloni neri, calza un paio di sandali da shinobi blu scuro. Il petto è coperto da una maglia bianca a maniche corte e su questa viene portato un giubbotto di pelle nera. Come sempre, altri sono i dettagli che compongono la figura del giovane: il coprifronte con il simbolo del proprio villaggio, il portakunai sulla coscia sinistra e il portaoggetti sul fianco destro, il paio di cuffie bianche che viene usato come frontino e gli occhiali monolente che proteggono i suoi occhi. Cammina tranquillamente fuori il villaggio sino a quando non sopraggiunge in prossimità della prateria della memoria, luogo nel quale è presente un monumento dedicato a tutti i caduti del villaggio della foglia. Le iridi azzurre del giovane osservano attentamente il monumento in questione, ma non sa cosa è effettivamente <Cosa sarà mai?> si domanda incuriosito il giovane che comincia ad avvicinarsi al monumento in questione [Equip.: Guanti Ninja – Occhiali Monolente – Vambracci e Schinieri |PortaKunai: 4xKunai (1 con carta bombe legate), 4xShuriken | Portaoggetti: 3xFuuda (con tronchetti da sostituzione), 1xtonico coagulante, 1xtonico coagulante speciale, 1xtonico recupero chakra, 1xtonico recupero chakra speciale, 2xfumogeni, 3xcarta bomba, 3x bomba luce, 4x filo di nylon, 4x filo di nylon conduttore] Il sole oramai sta morendo alle spalle nel genin proiettando i propri ultimi raggi sulla schiena di quest'ultimo che lo illuminano da dietro con un aureola divina. Ora si ritrova nells orateria della memoria, nei pressi del monumento sul quale stanno scritti nomi su nomi di eroici ninja che hanno dato la loro vita in missione, hanno concluso il loro ciclo vitale come il sole fa ogni giorno, ma differenza della nostra amata stella, loro non risorgeranno mai più. Continua a camminare con passo felpato senza produrre rumori quasi come se avesse paura di disturbare le anime degli shinobi incisi su quella enorme lastra. Ora l'unica cosa che vaga nella sua mente ei il suo futuro da ninja, non sa se arriverà agli apici, opoure anche il suo nome sarà scritto su quel monumento. Purtroppo, o forse per fortuna, nessuno sa come se ne andrà, nessuno può prevedere l'arrivo della dolce mietitrice. Non ha voglia ne di lavorare, ne di essercitarsi nel ninjutsu, non è proprio in forma quest'oggi. I pantalonicini neri avvolgono le sue gambe mentre una maglietta bianca gli copre il busto. Arriverebbe oramai a pochi metri dal monumento che ora il sole sarebbe totalmente scomparso e le stelle insieme alla luna hanno fatto il loro ingresso nella volta blu. Ieri, è stato ammesso nei coltivatori, riuscendo così a dare una mano in più al villaggio lavorando alle basi della sua eonomia, e naturalmente si è dovuto svegliare all'alba per aiutare tutti loro e ora vagherebbe assonato e pensieroso in quella prateria dal sacro santo silenzio. [Prateria della Memoria] L’uchiha si avvicina sempre più verso il monumento sino a quando non arriva dinanzi ad esso. Lo sguardo si posa sulle scritte e sui diversi nomi che sono scritti. <Ah..> si limita a dire il giovane capendo che quel monumento e dedicato ai caduti del villaggio della foglia, a quegli eroi che hanno dato la propria vita per salvaguardare villaggio e i suo abitanti. Il giovane rosso può anche vedere, non poco distante, dei fiori all’interno del vaso, a quanto pare qualche caro di qualche defunto è venuto qui a rendere omaggio oggi o in questi giorni. Le mani vengono ora portata dinanzi al petto, ma al contrario di un combattimento nel quale le porta per compiere i sigilli, questa volta verrebbero semplicemente giunte. Le palpebre cominciano a calare andando a nascondere le iridi azzurre. Il capo, a tal punto, verrebbe chinato. Il tutto verrebbe fatto per poter rendere omaggio ai caduti scritti su tale stele. Rimane in silenzio, li, senza muovere alcun muscolo, senza rendersi conto della presenza di un altro soggetto nel loco, la presenza di Kaitsume. [Equip.: Guanti Ninja – Occhiali Monolente – Vambracci e Schinieri |PortaKunai: 4xKunai (1 con carta bombe legate), 4xShuriken | Portaoggetti: 3xFuuda (con tronchetti da sostituzione), 1xtonico coagulante, 1xtonico coagulante speciale, 1xtonico recupero chakra, 1xtonico recupero chakra speciale, 2xfumogeni, 3xcarta bomba, 3x bomba luce, 4x filo di nylon, 4x filo di nylon conduttore] Il ragazzo continuerebbe la sua camminata ed ecco che vedrebbe lì un ragazzo con il capo chino e le msni congiunte, starà faccendo una preghiera per un suo parente, o almeno è quello che Kaitsume pensa. Una chioma rossa regna sulla testa del ragazzo, sono poche le persone con quel colore di capelli. Giungerebbe ora a due metri dal ragszzo ed ecco che aprirebbe bocca con un sorriso tenero sul volto <Uno dei tuoi parenti è su questo monumento?> una semplice domanda verrebbe posta la kusano. Attemderebbe la risposta dell'altro <A me personalmente non piace pregare i morti, mi rattrista> direbbe velocemente per poi fermsrsi un secondo e riprendere fiato <Preferisco semplicemente salutarli e parlare con loro come se fossero ancora qui. Non so se loro mi sentono, ma mi piace credere di si!> si fermerebbe un attimo e leggerebbe un paio di nomi che sono incisi su quella stele in attesa della risposta dell' altro cosicché magari possano instaurare un dialogo e chissà, una nuova amicizia potrebbe sbocciare tra loro. [Prateria della Memoria] È ancora dinanzi al monumento, con capo chino e mani giunte quando ecco che una voce sconosciuta, visto che conosce pochissime persone del villaggio della foglia, lo distrae da quell’omaggio verso i defunti riportati su quella stele. Sono cittadini di un villaggio estraneo rispetto al suo, ma il rispetto verso chi non c’è più bisogna portarlo indipendentemente dal villaggio di appartenenza. A tal punto, ormai interrotto nell’omaggio, andrebbe ad alzare il capo e a dividere le due mani che verrebbero riportati lungo i fianchi. Le palpebre verrebbero nuovamente aperte e le iridi azzurro rivedono la stele. Si volta, in direzione della voce. Osserva cosi un ragazzo dai capelli neri e dagli occhi molto chiari. Ascolta le sue parole, a quanto pare hanno già un punto nel quale non vanno d’accordo. <No no non ho nessun parente qui> che lui sappia, anche se colui dal quale la stirpe dell’Uchiha ha continuato a proliferare, era di questo villaggio <Penso che abbiamo due modi di vedere le cose> ed ecco che quel tono serio comincia a farsi avanti verso gli sconosciuti <Io cerco di omaggiarli con una preghiera ma ancor di più con le mie azioni> si limita a dire il giovane, riferendosi in particolar modo a suo padre, il quale lo omaggio cercando di difendere la propria madre da qualsiasi incombenza che possa presentarsi e con lei tutto il villaggio di kusa. [Equip.: Guanti Ninja – Occhiali Monolente – Vambracci e Schinieri |PortaKunai: 4xKunai (1 con carta bombe legate), 4xShuriken | Portaoggetti: 3xFuuda (con tronchetti da sostituzione), 1xtonico coagulante, 1xtonico coagulante speciale, 1xtonico recupero chakra, 1xtonico recupero chakra speciale, 2xfumogeni, 3xcarta bomba, 3x bomba luce, 4x filo di nylon, 4x filo di nylon conduttore] Kaitsume interrompendo la preghiera altrui non si accorse immediatamente della sua sgarbatezza, infatti di solito ci tiene ad essere educato o almeno con i sconosciuti, non vuole fare una brutta impressione fin da subito, perciò cercs sempre di essere il più discreto possibile. Ascolterebe la risposta del ragazzo appena incontrato, e come detto lui non ha parenti qui, perciò ha rispetto per i morti, infatti non bisognerebbe mai oltraggiare lo spirito di un defunto, infondo porta sfortuna. Ascoltefebe poi il psrere del ragazzo riguardante le preghiere, e già qui i due si trovano in contrasto. Kait preferisce "parlare" con loro, non ama troppo le formalità snche se purtroppo per lui esistino i casi in cui essere formali è un obbligo, mentre l'altro preferisce ommaghiarli nelle proprie gesta, una cosa nobile da parte sua. Infondo snche il neo-genin fa una cosa molto simile dato che come ls madre cerca la pace per tutti, non inporta chi esso sia, ma si fa in wuattro per aiutare il prossino. <Comunque sono Kaitsume, genin della Foglia> si presenterebbe ora al rosso così magari riuscirebbe un po' a rompere il ghiaccio con lui. Sperando in una risposta dell' altro andrebbe ad estrarre jl proprio coprifronte dalla tasca dei pantaloncini: non si sente amcora degno di portare quell'emblema di appartenenza per il villaggio di Konoha, non si sente ancora abbastanza forte da riuscire s protteggere qualcuno, nemmeno a se stesso. Non darebbe tempo all'altro di presentarsi che riorenderebbe a parlare <Spero chr questi nobili shinobi non abbiano avuto una morte troppo dolorosa> una semplice frase di speranzs uscirebbe dalls sua bocca, sa che oramai sono morti e non c'è nulla da fare per loro, ma non importa, si augura che essi siano morti in pace, senza patire troppo. [Prateria della Memoria] Le iridi azzurre osservano attentamente la figura del genin della foglia, cerca di osservarlo attentamente cosi da poterlo ricordare in futuro, qualora ci fosse la possibilità di conoscerlo. Adesso associa quella fisionomia ad un nome, Kaitsume, che risulta essere un genin della foglia, ma al momento non vede alcun coprifronte, che sia celato alla vista? Ben presto ecco che il giovane andrebbe a prendere il propri coprifronte dalla tasca. La fisionomia del viso del rosso assume una fisionomia perplessa, gli sembra strano che un genin possa portare il proprio coprifronte all’interno della tasca e non farlo vedere, reputa che mostrare il coprifronte possa portare un senso di sicurezza, di conforto verso gli abitanti del villaggio. Cerca di poter parlare ma il konohano non sembra dar tregua. Una volta che sembra aver terminato nel dire ecco che subito l’Uchiha prenderebbe la parola <Sicuramente alcuni di loro hanno dato la loro vita per proteggere il villaggio, c’è da apprezzarli molto> con queste parole cela la dura verità, sicuramente alcuni di loro hanno subito una morte dolorosa per proteggere il villaggio, ma il rosso vuole essere il meno cruento possibile <Io sono Keizo> si limita a dire senza aggiungere ulteriori dettagli sulla propria persona, secondo la sua teoria le persone meno sanno di lui meglio è, visto che, qualora dovesse presentarsi una occasione di combattimento, ci sarebbe il fattore sorpresa <Te l’hanno mai detto che sei leggermente logorroico?> domanda di getto il giovane, visto che per prendere la parola ha aspettato un bel po’, forse l’altro non è consapevole di questa sua dote oppure il rosso si sbaglia. [Equip.: Guanti Ninja – Occhiali Monolente – Vambracci e Schinieri |PortaKunai: 4xKunai (1 con carta bombe legate), 4xShuriken | Portaoggetti: 3xFuuda (con tronchetti da sostituzione), 1xtonico coagulante, 1xtonico coagulante speciale, 1xtonico recupero chakra, 1xtonico recupero chakra speciale, 2xfumogeni, 3xcarta bomba, 3x bomba luce, 4x filo di nylon, 4x filo di nylon conduttore] Il ragazzo dopo aver finito di parlare ascolta attentamente le parole dell'altro, gli da pienamente ragione, e sa che ogiuno di loro ha dato la propria vita in cambio della salvaguardia del villaggio. Poi Keizo si presenterebbe, naturalmente solo con il nome. Probabilmente non è un ninja della foglia, anzi nemmeno un ninja. Infine giungerebbe al suo orecchio la voce del ragazzo che fa un commento sul genin dicendo che è logorroico. A questo punto inspirerebbe leggermente per dar aria ai polmoni e poi pee espellerla faccendo vibrare le corde vocali con un sorriso sul volto contento che si sia passati a parlare di qualcosa di più leggero <Beh, forse, e tu sei un po'intriverso> queste parole ora andrebbero a giungere alle orecchie del rosso, ma subito il ragazzo andrebbe ad aggiungere poche parole alla frase detta <Infondo sono punti di vista> direbbe rivolgendo un sorriso all'altro gusrdandolo dritto in volto scorgendo i suoi occhi azzurri coperti dagli occhiali monolente. <O forse siamo così qando non conosciamo qualcuno. Forse tu sei molto sperto con altre persone quando inizi a fidarti di loro, e forse io faccio tutte ste domande e parlo in continuazione solo per conoscere il prossimo e vedere se mi posso fidare di loro. Sarebbe come una sorta di strategia che verrebbe effettuata contro l'altro per capire chi si ha davanti> con queste parole terminerebbe il suo discorso dando modo così all'altro di esprimersi. [Prateria della Memoria] Non perde di vista un attimo il genin della foglia. Comincia ad ascoltare le sue parole, sembra essere al quanto indispettito dalle parole del giovane. Sorride l’uchiha, sembra perderci gusto dalla scenetta che si viene a creare tra i due. Quello che è stato detto a Kaitsume viene confermato dal fatto che continua a parlare senza sosta. Keizo osserva divertito la scenetta che si presenta davanti e una volta che trova modo di poter controbattere ecco che prende la parola <Vedi, hai confermato quello che ho appena detto> il tono è serio ma questa volta un piccolo sorriso è presente sul suo volto <Sai esistono diverse strategie> comincia a ribattere soprattutto alle ultime parole che sono state dette da konohano <Celare dettagli della propria persona potrebbero essere utilizzati come carta vincente in futuro, forse dovresti provarci> dice il rosso visto che sa come si chiama il ragazzo e che grado ha nella gerarchia ninja. Può essersi fatto giusto qualche idea <Ricordati che, la tua identità non dovresti rilevarla al primo che capita, soprattutto se non sai chi è, un buon consiglio che potresti usare durante le missioni che svolgerai sicuramente> rimane silente, sembra che anche qui a konoha elargisce consigli ai nuovi genin, chissà se verrà mai presa in considerazione dal giovane <A quanto pare abbiamo punti di vista molto differenti> e conclude li il discorso, è davvero curioso di vedere quante parole riuscirà a dire per controbattere quello che il rosso ha appena detto. [Equip.: Guanti Ninja – Occhiali Monolente – Vambracci e Schinieri |PortaKunai: 4xKunai (1 con carta bombe legate), 4xShuriken | Portaoggetti: 3xFuuda (con tronchetti da sostituzione), 1xtonico coagulante, 1xtonico coagulante speciale, 1xtonico recupero chakra, 1xtonico recupero chakra speciale, 2xfumogeni, 3xcarta bomba, 3x bomba luce, 4x filo di nylon, 4x filo di nylon conduttore] Inizierebbe ad ascoltare il rosso notando un lieve sorriso incresparsi sul suo volto. Certo, le strategie sono innumerevoli, ma quella di celare la propria identità non fa per lui, in una missione non rivellerebbe mai la sua vera identità, ma nel villaggio di konoha quando non oresta servizio non si fa certi problemi. <In una missione di certo non rivellerò mai la mia vera identità, nom puoi sapere chi ti trovi davanti.> direbbe con molta calma, infondo non ha tutta sta fretta. <E poi mentire e nascondere o nascondere dei fatti su me stesso per me non fa molta differenza... Insomma. Poniamo che tu sia adesso un mio nemico e cerchi di uccidermi. Io non so nulla di te oltre al tuo nome, e tu sai solo il mio grado ninja. Ma ciò non determina la mia forza e il mio modo di combattere.> continuerebbe per poi riprendere fiato <Non puoi sapere la mia vera forza. Solo un ninja sensitivo potrebbe, e anche se lo fossi questo cambierebbe poco le sorti di uno scontro dato che non puoi conoscere il mio modo di combattere> e qui finirebbe il suo discorso. È fortemente convinto di ciò che dice, infatti non sempre il grado riflette la forza di un ninja. Uno shinobi potrebbe essere amche un genin, ma chi dixe che non possa avere le abilità di un chuunin e addirittura mettere in difficoltà con le su tattiche un jonin? Infondo esistono molti casi che dimostrano ciò che il ragazzo starebbe dicendo. [Prateria della Memoria] Il rosso rimane nella sua posizione, fermo vicino a quel monumento dedicato ai caduti del villaggio della foglia. Lo sguardo è sempre posto dinanzi a sé, in direzione del genin. Ascolta le sue parole, a quanto pare, almeno nelle missioni, non rileva la propria identità, o quanto meno si spera questo. Pone molta attenzione sulle parole di Kaitsume, che non sembra fare una piega. Una volta che termina nel parlare ecco che il rosso prenderebbe la parole, sempreché gli fosse permesso <Beh su questo tuo pensiero di certo non posso andare contro> comincia a dire il giovane uchiha, consapevole che il pensiero i Kaitsume risulta essre priva di pecche <Fatto sta che comunque un grado genin non è di certo paragonabile ad un jonin, può sempre metterlo in difficoltò, ma le risorse che un jonin possiede di certo il genin non le sogna nemmeno la notte> rimane un attimo silente <Quindi, a mio parere, dichiarare il proprio grado può dicerto avvantaggiare, almeno questo è il mio parere> dice il giovane <Per non parlare, in particolar modo, della propria appartenenza ad un determinato clan. Se si conosce quel clan e comunque l’abilità innata che è collegata ad essa si potrebbero creare delle strategie difensive che possono mettere in difficoltà l’abilità innata stessa> rimane un attimo silente, proprio per questo non rileva mai il suo cognome, Uchiha è collegato allo sharingan e quindi il fattore sorpresa potrebbe venir meno durante un incontro. <Ribadisco questo è il mio pensiero, sicuramente ci sono che la pensano esattamente al contrario ma altrettanto persone che sono d’accordo con il mio punto di vista> chissà perchè, ogni volta che cerca di svagare la mente, c’è sempre qualcuno che non gli permetta di farlo. Non si spiega ancora il motivo. [Equip.: Guanti Ninja – Occhiali Monolente – Vambracci e Schinieri |PortaKunai: 4xKunai (1 con carta bombe legate), 4xShuriken | Portaoggetti: 3xFuuda (con tronchetti da sostituzione), 1xtonico coagulante, 1xtonico coagulante speciale, 1xtonico recupero chakra, 1xtonico recupero chakra speciale, 2xfumogeni, 3xcarta bomba, 3x bomba luce, 4x filo di nylon, 4x filo di nylon conduttore] A quanto pare le opinioni dei due continuano a scontrasi senza darsi tregua, infondo nessuno dei due nom ha pienamente torto. Si poteebbe dire che sono come acqua e fuoco il corvino ed il rosso. <Per le abilità innate la penso come te, beh almeno su una cosa andiamo d'accordo> direbbe il neo-genin sorridendo A Keizo. <Dire a qualcuno l'apparenza del proprio clan è come mettere tutte le proprie carte in tavola, insomma e quasi sicuro che tu sia spacciato> ora chissà se i due continueranno il dibattito su uns questione simile dopo aver trovato un pinto d'incontro; un ponte che collega le due sponde opposte di un fiume che scorre in piena. Oea la notte ormai si e inoltrata, la luna e le stelle regnano sovrane nel cielo e del sole nessuna traccia. <Comunque è vero, ci sono molti pensieri diversi, basta pensare alle varie tipologie di ninja. Ogniuno continuerà sempre ad ellevare il proprio stile cercando di avere ragione, il ninjuster vorra avere ragione un taijuster, il taijuster vorrà avere ragione sul genjuster, e così via fino all'infinito. L'ideale sarebbe far combacciare il tutto. Ma come le idee, anche le persone sono diverse.> beh un'altra cosa vera detta dal Konohano che ora spererebbe anche ora ti ritrivarsi nel pensiero dell'altro anche se continuare a discutere con lui di certo non lo annoi, anzi! Fa sempre piacere avere qualcuno con cui oarlare e mettersi a confronto. [Prateria della Memoria] Sembra che la serata abbia preso un risvolto diverso rispetto a quanto era stato organizzato, non conosce nessuno al villaggio della foglia, se non Hiashi, il suo sensei in ambito lavorativo e Kaori che lo ha curato subito dopo lo scontro nel torneo, togliendo Saisashi e Nahira con il quale non ha avuto modo di parlare ma solo di combattere, e non pensava minimamente di trovare qualcuno con il quale parlare questa sera. Fatto sta che ogni discorso che si instaura con qualcuno finisce sempre nel mondo ninja, ma d’altronde sono questi, ninja, che mettono a repentaglio le loro vite per la salvaguardia del proprio villaggio e delle persone amate. Il rosso ascolta le parole dell’altro e sembra finalmente che n punto di incontro, tra le due correnti di pensiero, si sia trovato, relativamente all’appartenenza ad un clan <A quanto pare abbiamo trovato un punto in comune> si limita a dire il giovane, sempre con quel tono serio, e prima che l’altro potesse riprendere il discorso, altrimenti chissà quando poteva parlare il rosso. <Purtroppo non abbiamo tutti la stessa testa, il mondo è bello perché è vario no?> domanda all’altro, sempre con il solito tono usato fino ad ora. [Equip.: Guanti Ninja – Occhiali Monolente – Vambracci e Schinieri |PortaKunai: 4xKunai (1 con carta bombe legate), 4xShuriken | Portaoggetti: 3xFuuda (con tronchetti da sostituzione), 1xtonico coagulante, 1xtonico coagulante speciale, 1xtonico recupero chakra, 1xtonico recupero chakra speciale, 2xfumogeni, 3xcarta bomba, 3x bomba luce, 4x filo di nylon, 4x filo di nylon conduttore] Dopo innumerevoli discussioni i due trovano fortunatamente un punto d'incontro ove potersi fermare di parlare. Ora il ragazzo guarderebbe il proprio copri fronte che ha nella mano maestra e ora andrebbe a posare la placca metallica all'altezza del bicipe sinistro, tenendo premuto affererebbe i due lembi della stoffa e parebbe due semplici nodi che andrebbero ad intrecciarsi e a legarsi saldamente tra di loro. È deciso più che mai a dare del suo meglio, li diffronte a tutte quelle anime morte in missione per salvare il villaggio, lui promette di non allontanarsi dal suo credo ninja e di seguirlo pure a costo della peopria vita, clme ha fatto sua madre che voleva ristabilire la situazione a Kiri. Ascolterebbe l'ultima frase di Keizo e li sorriderebbe semplicemente wuansi igmoramdo le sue parole, ma ecco che andrebbe a dire le ultime parole di quella serata al ragazzo <È stato un piacere Keizo> queste parole verrebbero peonunciate con estrema calma, e dopo esser sicuro che siano arrivate a destinazione, andrebbe a poggiare il peso sulla gamba sinistra, e spostandosi lentamente passo dopo passo, in un movimento ritmico che continuerebbe a ripetersi andrebbe vin direzione del villaggio e verso casa mentre con uns mano alzata andrebbe a fare un cenno di saluto verso il rosso non curante se l'abbia visto o meno. E così, con una nuova persona, al quanto fredda per ora, conosciuta, tornerebbe verso ls sua dimora cercando di riposarsi im vista dei successi giorni dove andrà poi ad allenarsi nell'arte del suiton. Ha bisogno di diventare forte, il prima possibile così da poter protteggere gli altri. [end] Continua a osservare Kaitsume, attendendo una sua risposta alla domanda che gli è stato posta qualche istante prima. Prima di ricevere risposta, presume Keizo, questo osserva il genin della foglia legarsi il proprio coprifronte attorno al bicipite sinistro. Non dice nulla a riguardo, non sa per quale motivo solo ora sembra essersi messo la placca di ferro recante il simbolo di konoha. Ad un certo punto ecco che sente il saluto dell’altro, che sembra andarsene dal loco <Alla prossima> si limita a dire il rosso. Che non condivida le idee del rosso il genin? Questo è il motivo per il quale se ne è andato dal loco? Non è dato saperlo, fatto sta che anche l’uchiha comincia ad incamminarsi verso il villaggio, deve riposare, domani chissà cosi gli aspetta. Rimarrà a Konoha? Ritornerà a Kusa? Solo tempo potrà dirlo. [Equip.: Guanti Ninja – Occhiali Monolente – Vambracci e Schinieri |PortaKunai: 4xKunai (1 con carta bombe legate), 4xShuriken | Portaoggetti: 3xFuuda (con tronchetti da sostituzione), 1xtonico coagulante, 1xtonico coagulante speciale, 1xtonico recupero chakra, 1xtonico recupero chakra speciale, 2xfumogeni, 3xcarta bomba, 3x bomba luce, 4x filo di nylon, 4x filo di nylon conduttore] [end]
Keizo, trovandosi a Konoha per le ricerche personali, decidi di perlustrare il territorio in quanto, durante il torneo, non ne ha avuto modo. Si ritrova così presso la prateria della memoria dove intravede il monumento dedicato ai caduti del villaggio. Come segno di rispetto omaggia i caduti tramite preghiera ed è proprio in quell'istante che si presenta Kaitsume. Dal momento del loro incontro cominciano ad avere idee contrastanti riguardante le informazioni personali che devono o meno essere dati a sconosciuti per poi trovare un punto di incontro sempre su tale argomento.