[Raido] Com'è bello far l'amore da Kusa in giù. Com'è bello far l'amore io son pronto e tu? Già. Kaori nuda, uno spettacolo sicuramente meraviglioso per lo Spadaccino. <Non sono stato io a portarti qui, ma tu.> Risponde il vecchio, posando lo sguardo su Raido. <Sei pronto a scoprirlo Raido? > E anche se non lo fosse, dovrà comunque reagire. Sentirà come se il corpo si paralizzasse, fermato da un potere interno. Un potere oscuro, derivato da malati studi genetici di un antico orrore del mondo Ninja. Laddove si trova impresso il Sigillo di Orochimaru, l'uomo comincerà ad avvertire un dolore penetrante e costante. Il sigillo si attiva, cominciando a mutare l'aspetto di Raido nel mostro che nessuno ha visto al Torneo dei Villaggi. Un mostro alato, privo di qualsivoglia giudizio e pronto per uccidere. Solamente in quel momento, Kaori si sveglia. Una Kaori che va a guardare Raido con occhi impauriti, timorosi di quello che vede. Il suo uomo, trasformato in un mostro, dopo quel momento di assoluta e perfetta intimità. <Raido, è il tuo potere. E' lui la tua paura. L'ultima volta è stata Pelle di Squalo, ora.. Te.> E buh, la trasformazione si completa. E Kaori rimane impietrita, intimorita, tremante, mentre tenta di scostarsi da lui. [Quest CHIUSA][Turni: Raido][20 minuti massimo][17.41]

https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/736x/94/4f/16/944f1624659dd02e7fc17c695259af1e.jpg un'idea di come sono fatte le ali. Il resto verrà dopo <3

17:55 Raido:

La trasformazione di Raido... Non è delle più belle. Eppure in tutto quello, c'è qualcosa che è di troppo. Un dettaglio che lo stesso protagonista ha scorto. <Tu credi che Kaori non abbia paura?> Domanda il vecchio, seguendo i movimenti dell'uomo. C'è incertezza, forse? Si tratta di una sua caratteristica ben celata? <Cosa penserà, quando perderai il controllo Raido? Quando tutto quel potere maledetto ti invaderà?> Domanda, continuando a fissare l'uomo. E in questo frangente, il petto di Raido si illumina. Come una vecchia luce, lontana e arcana, che si accende sul petto e va in contrasto con il colore della sua pelle. UNa luce che man mano, diventa più radiosa, più luminosa. Ma nello splendore, non c'è salvezza, non c'è pace o tranquillità. E' una luce spenta, monotona. Monocromatica. Una luce che non ha i connotati di luce. E Kaori, in tutto questo, continua ad indietreggiare vedendo come la figura di Raido diventi sempre più grande e sempre più troneggiante su di lei. I lunghi capelli sembrano muoversi da soli, come mille serpenti, mentre dalle ali si espandono macchie nere che vanno coprire le pareti della casa. <La tua ricerca del potere, a cosa ti ha portato?> Domanda il vecchio < Invece di darti forza, ti ha messo con le spalle al muro. Ti ha portato ad affidarti a qualcuno. Credi che questo apparente controllo che hai su di esso, possa servirti in qualche modo? Puoi gestirlo?> E Kaori, ora, si ritrova con le spalle al muro, cercando di coprirsi con la coperta. gli occhi che, disperati, provano a guardarsi intorno alla ricerca di qualcosa con cui difendersi. L'unico scudo che ha è la coperta e nel frattempo, il nero continua ad avvolgere le pareti e a creare un ambiente ancora più oscuro e penetrante. <No, ti prego Raido.. Fermati..> E la Kaori, quella fittizzia, va a stringersi nella coperta, coprendo principalmente l'addome ma continuando a guardare il mostro che è diventato il suo uomo. <La tua trasformazione, non è finita. Cosa succederà, quando arriverà alla fase finale?> Domanda il vecchio, impassibile difronte a quella scena. [Quest CHIUSA][Turni: Raido][20 minuti massimo][18.12]

18:27 Raido:

La leggenda dice "Da un grande potere, derivano grandi responsabilità". E' vera? In alcuni ambiti, sì. Soprattutto se il soggetto interessato si sente parte attiva di quel potere, si sente capace di controllarlo e di gestirlo, nel migliore dei modi. Ma in questo caso, si può dire che Raido lo controlli? <Non hai cercato il potere, eppure l'hai fatto.> Constatazione delle sue parole, nulla di più. Il potere è un brutto nemico, quando ci si mette. Talmente tanto, da rendere le persone schiave di esso, invece che padrone. Ed è quello che sta succedendo all'uomo: le macchie di nero che si spargevano sui muri hanno quasi completamente ricoperto tutta la stanza, incominciando a chiudersi attorno alla figura della giovane Kunoichi della foglia. Una chusura, rallentata, ma comunque invadente. Penetrante. Oscura. <Raido ti prego.. Non fare questo a nostro figlio.> BAM. Pure un bebè. Mazza che vecchio cattivo e puzzolente. <Tu dici che lei è il tuo potere. Che è la tua forza, la tua ancora di salvataggio.> La luce sul petto di Raido comincia ad affievolirsi, mentre le ali sembrano volersi liberare, in qualche modo, della costrizione data dalla stanza. Un fremito, lungo di esse, mentre la luce continua a calare. Dalla brillantezza spenta di prima, passa ad una fioca luce nell'oscurità più nera. <Ma chi ti dice che sarà forte abbastanza da riuscire a domare il tuo potere?> E' una domanda strana, quella che pone il vecchio. Una domanda che non ha una vera e propria dimostranza nell'atto fisico delle cose. Il potere di Raido diventa tangibile nel momento della trasformazione. Ma le sue ancore, la sua forza, la sua Kaori, non sono tangibili. Certo, Kaori è umana e come tale può essere toccata, vista, udita; ma per il controllo del potere, quanto può essere tangibile la ragazza? E' forse il ricordo di lei, dei bei momenti passati insieme, che spinge l'uomo a trattenere l'ondata di potere che si porta dentro, riuscendo quindi a contenerla? <Raido, la più grande forza che possediamo sta dentro di noi. Basta accenderla..> Un suggerimento da parte del vecchio, lasciato in sospeso. [Quest CHIUSA][Turni: Raido][20 minuti massimo][18.40]

18:53 Raido:

E l'ultimo barlume di speranza, viene annerito dal potere di Raido. Tutto diventa nero, oscuro, osceno. Tutto quello che di bello c'era, è sparito. Nessun suono, nessuna immagine. Solo un nero, profondo e penetrante. L'oblio più assoluto, la disperazione. Ma si sa che la luce può risplendere nei luoghi più oscuri. La luce, che concetto meraviglioso. Ed è quella, la vera ancora di salvezza delle persone. Che sia una luce data dal proprio essere o da qualcun altro, in un modo o nell'altro essa splende sempre. Dal petto di Raido, proprio mentre tutto sembra non essere più vero, esplode qualcosa. Un folgorante ed abbagliante raggio di luce, che va a diramare le tenebre appena createsi, rischiarendo il luogo. Lo stesso Raido avvertirà quel potere, così dolce e caldo, buono e pacifico. Un potere che libera l'oscurità che si era creata e va a far esplodere le ali, mostrando il vero contenuto di esse: piume. Molte, molte piume che cadono. Tutto intorno, ora, è bianco. Raido potrà vedere Kaori, con in braccio un neonato. Piccolo fagottino avvolto in una copertina bluastra. Gli occhi rivolti verso la madre, per poi passare sul padre. Un occhio completamente bianco ed un altro oro. <La tua più grande forza, da sempre, è la capacità di amare.> Un amore che nasce, che cresce e si riproduce, ma che non muore mai. <Vieni con me, Raido. E' finita.> Una mano sulla spalla siistra e tutto finisce. Raido si ritrova inzuppato fradicio, con accanto gli altri tre sfortunati ed il vecchio, distante da loro, che parla. Ed una volta che arriva il turno dell'uomo, ecco che dice. <Non anteporre mai le persone che ami. Camminate insieme, crescete insieme.> Ed è quello che fa, solitamente. Ma c'è dell'altro. < Perché il vero potere non è il potere stesso, ma l'amore.> Ed è una verità assoluta, questa. <Ricorda sempre queste parole, Raido: l'amore è l'unica forza capace di affrontare l'oscurità. E' la nostra principale arma e con essa, dobbiamo lottare.> E detto questo? Beh.. Il vecchio muore, in un rogo. Autocombustione spontanea? No, assolutamente. Di lui, rimane soltanto un mucchietto di cenere, per terra, mentre la pioggia continua a battere incessante rendendo cenere alla cenere e polvere alla polvere. Terra siamo e terra torneremo.[END-End facoltativa, ma apprezzata]

19:18 Raido: