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Desiderio di protezione!!

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con Kaitsume, Kashirama

  E' una giornata come tante altre al Villaggio della Foglia... la gente di Konoah cammina tra le strade del centro della capitale del Paese del Fuoco. Tra queste persone c'è un giovane ragazzo sui quattordici anni che, dopo aver osservato il cielo, ha deciso di uscire dall'appartamento che chiama "casa" per poter prendere un po' d'aria fresca pur non amando la solita calca che si può trovare in centro Konoah. Un leggero venticello primaverile accarezza la pelle diafana lasciata scoperta delle maniche corte della maglia grigia del ragazzo; indossa dei pantaloni neri larghi che gli arrivano sotto il ginocchio e i soliti stivaletti usati spesso dai ninja. Agli avambracci porta delle fasce nere strette dai gomiti fino ai polsi, inoltre, la maglia grigio scuro rimane leggermente aperta sul davanti lasciando intravedere la parte alta del busto dove finiscono le clavicole. Kashirama passo dopo passo, si destreggia con agilità in mezzo a tutta quella folla fino a quando non decide di fermarsi nel bel mezzo della grande piazza per poi alzare lo sguardo e puntare i suoi occhi ambra magnetici sui volti di pietra degli Hokage ritratti sul monte; scruta con attenzione le facce del primo, del secondo e della quinta guida di Konoah: fa un piccolo sospiro e, abbassando le palpebre, lascia che la leggera brezza gli sventoli dolcemente i capelli neri di media lunghezza, mentre la mano destra si chiude a formare un pugno intorno ai manici di nilon della busta della spesa dove, vari frutti e ortaggi come mele e pomodori rilasciano il proprio profumo. +

14:01 Kaitsume:
  [Centro] Il sole pomeridiano è alto nel cielo ed illumina la giornata mandando i suoi caldissimi raggi verso Konoha alzando la temperatura indisturbato dato che nemmeno una nuvola da tregua a quel bombardamento di calore che infastidiva il ragazzo. Sta ritornando verso cass avendo pranzato con un bel ramen. Indoserebbe vestiti leggeri che non gli farebbero soffrire molto il caldo, una cannottiera bianca senza maniche si reggerebbe attorno alle sue spalle e cadrebbe lungo il suo busto arrivando sino al bacino, mentre un piantaloncino nero gli avvolgerebbe le gambe per terminare all'altezza delle ginocchia, e ai piedi il solito paio di sandali ninja neri. Con passo lento sul ciglio della strada dove è presente più ombra andrebbe a fermarsi poggiarsi vicino ad una parete per riposare un po'. Non deve stancarsi tropoo, infondo domani avrà l'esame ed è meglio che ci vada al massimo delle forze perciò andrebbe a limitare ogni tipo di azione chr amdrebbe a stamcarlo troppo. Guarderebbe la gente passare oer ls strada, alcuni non li ha mai incontrati, altri invece li conosce di vista ma nukka di più, riconoscerebbe chiaramente alcuni shinovi della foglia grazie al coprifronte situsti da qualche parte del corpo che risplende sotto i raggi della nostra amaata palla di fuoco.

  [Centro] Dopo aver riaperto gli occhi, il ragazzo decide di allontanarsi da quella calca e di dirigersi verso una zona ombrosa poiché i raggi solari potrebbero bruciargli la candida e liscia pelle. Schivando i vari passanti e riuscendo così a non essere toccato da nessuna persona, va ad appoggiare la schiena ad una parete di un edificio in modo tale da prendere un po' di respiro; poggia le borse per terra di fianco alla gamba destra e successivamente fa passare la mano sinistra in mezzo ai capelli scuri. Con un respiro profondo, distoglie lo sguardo dal cielo e lo posa sulle varie persone che indaffarate passeggiano per il centro. Nota la presenza di alcuni shinobi e non riesce a trattenere un ghigno divertito... però il ragazzo, non si è accorto di essersi andato a riposare un po' distante dalla parte sinistra di un ragazzo apparentemente svogliato e sfaticato.

14:27 Kaitsume:
  [Centro] Tra persone che vanno a destra e manca, vedrebbe un ragazzo uscire da quella folla che andrebbe a poggiarsi a pochi metri di distanza da lui. Probabilmente pure lui cerca riparo da quella quella calura che andrebbe a far soffrire il povero quasi-genin. Il ragazzo poserebbe alcune borse per terra e sllora Kaitsume andrebbe a girarsi nella sua direzione scrutandolo attentamente, indossa come lui abiti leggeri che non fscciano soffrire troppo il caldo. <Fa caldo vero> andrebbe a chiedere al ragazzo affianco a lui <Sinceramente non sopporto il caldo, ho fatto una cavolata ad uscire a quest'ora> direbbe nuovamente strusciando la schiena sul muro e andando a sedersi. Non sa il vero motivo per cui gli abbia rivolto parola, forse oer non restare in silenzio facendo finta che quello affianco non esistesse, o forse perché voleva una scusa per restare fermo li, sotto quella rinfrescante ombra che bloccs i raggi del sole. Attenderebbe che il ragazzo andasse a rispondere alla sua precedente domanda per poi prendere aria a pieni polmoni oer poi farla uscire dalla bocca faccendola attraversare le corde vocali che emmetterebbero un suono ben definito <Kaitsume, piacere> andrebbe a dire per poi fare un cenno con la mano in segno di saluto

14:37 Kashirama:
  [Centro] Con la coda dell'occhio nota che il ragazzo alla sua destra lo sta osservando; senza farsi vedere studia ogni suo movimento, ogni sua mossa e poi, quando quest'ultimo afferma che la calura è troppa, Kashirama inarca leggermente all'insù il lato destro della bocca per formare un ghigno. Perché sta ascoltando ciò che quella persona gli sta dicendo? Sinceramente non lo sa. Da quando è tornato ha parlato solo con coloro che servivano ai banchi e ai negozi e basta. Ruota la testa verso il ragazzo più grande che si è presentato e, puntando i suoi occhi ambra in quelli chiari di Kaitsume, gli risponde con un tono di voce fermo e sicuro <Kashirama...> non sa se far venire a conoscenza il ragazzo del suo cognome, ma dopo averci pensato qualche secondo dice <Kashirama Senjuu> detto ciò porta la mano destra chiusa a pugno nella sinistra e fa scrocchiare le dita poi, allunga la stessa mano, però aperta per poter stringere quella di Kaitsume, verso il suo interlocutore e aggiunge <Effettivamente non so neanche io il perché ho deciso di uscire...> con un mezzo sorrisetto conclude la frase e attende che il ragazzo stringa la sua mano.

14:52 Kaitsume:
  [Centro] Senjuu? Un clan famoso in tutto il mondo, insomma Hashirama Senjuu ha creato konoha... Praticamente é il padre della foglia e dei ninja; si sente inonorato di conoscere qualcuno che faccia parte di quel clan tanto importante. Il ragazzo avvicinerebbe la propris msno a quella del Senjuu e la stringerebbe con un po' di fiacchezza. Non riesce proprio a sopportare il caldo, lo rende lento e debole, quasi come se fosse un malus che continua ad avere conseguenza perenni sul suo corpo. <Un errore da parte di entrambi> direbbe sorridendo verso il ragazzo appena conosciuto. Ora gusrderebbe con attenzione le borse vicino al ragazzo <In ritorno da qualche viaggio?> direbbe riferendosi a quest'ultime. Guardando bene il ragazzo e scrutandolo dalla testa ai piedi noterebbe che addosso non ha alcun coprifronte <Sei un allievo dell' accademia?> direbbe sorridendo <Inosmma, non vedo il coprifronte> continuerebbe immediatamente. Attenderebbe le risposte del ragazzo <Io invece devo fsre l'esame domani, ma se questo caldo continuerà a oersistere, mi sa che verrò boccisto dato che non riesco nemmeni a reggermi in oiedi da come puoi vedere>direbbe ridendo

  [Centro] Dopo aver stretto saldamente la mano del ragazzo che gli sta di fronte, il Senjuu sorride alla battuta dell'interlocutore. <Molto probabilmente> poi ascoltando la domanda di Kaitsume risponde indicando le borse appoggiate al muro vicino alle sue gambe <Be' una specie di viaggio per l'approvvigionamento> alla seconda domanda posta, ruota leggermente il capo verso sinistra e con un cenno del capo conferma l'ipotesi del ragazzo <Già... Allievo> aveva deciso di darsi da fare per poter diventare velocemente Genin e poter scalare le varie fasi per diventare così un grande ninja. <Ah l'esame...> sollevando la mani e facendo un gesto per sdrammatizzare ancora di più la scena dice <Bella roba, be' allora potresti allenarti rimanendo sotto questo sole cocente per un altro paio di ore no?> sogghignando mestamente continua dicendo <Allora ti auguro buona fortuna> guarda Kitsume e gli rivolge un piccolo e semplice sorriso di incoraggiamento poi domanda <Ma scusa? Mi sembri un po' grande per essere ancora un allievo... quanti anni hai?>

15:14 Kaitsume:
  [Centro] Eh si, entrambi sono allievi, solo che kaitsume sta oer diventsre un genin a breve. Il Senjuu gli chiederebbe l'età, beh in effetti è vero, il ragazzo è un po' in ritardo con gli studi, infondo ha cominciato relativamente tardi; ma si sà, non si è mai troppo vecchi oer diventare ninja, e poi conta l'abilità dello shinobi definire il suo grado, non l'eta, per fortuna si tratta di un sistema che si basa sulla meritocrazia. Il ragazzo ora si alzerebbe in piedi restamdo con la schiena poggista al muro <Ne ho 19, ma infondo è l'abilità che definisce un veri shinobi non l'età> direbbe con calma sorridendo <E tu invece? Quanti anni hai?> domanderebbe sk giovagiovagiovagiova in fretta. Attenderebbe la risposta di quest'ultimo per poi farli un'altra domanda semplice <Come mai vuoi essere un ninja?> anche se in realtà non è una domands molto facile. Il ragazzo ha questo vizio di chiedere a tutti gli allievi la ragione della loro voglia di essere dei Shinobi della foglia, forse spera di trovare qualcuno che abbia i suoi stessi ideali e che possa aiutarlo nella sua ardua impresa

  [Centro] Alla risposta del ragazzo alla sua domanda rimane un po' colpito, ma riesce a non darlo a vedere... <Assolutamente vero> risponde a ciò che Kaitsume gli dice; successivamente si china verso le borse per prendere una mela rossa come il sangue e, dopo averci passato sopra la manica per pulirla un po', risponde < 14, ho 14 anni > dopo, addenta il frutto preso nella mano destra solo dopo però averla fatta saltare su e giù dal suo palmo. Alla domanda inaspettata del ragazzo, lo fissa negli occhi e pensandoci un po' risponde <Mmm... Sai, una persona mi ha sempre detto che i ninja scelgono la propria via. Io ho deciso di diventarlo per difendere il Villaggio e continuare ciò che il Primo, il Secondo e il Quinto Hokage hanno fatto> sposta lo sguardo verso i volti di coloro che ha nominato e conclude la sua spiegazione <Proteggerlo, renderlo grande e fare in modo che tutto e tutti restino al sicuro.> fa un mezzo sorriso e con la calma con cui ha risposto addenta un altro pezzo di mela; con la mano sinistra prende le borse e alla fine dice <E la tua di motivazione?> Kashirama attenderà la risposta del 19enne per poi incamminarsi verso la sua dimora e, mentre si dirigerà, si volterà e con un piccolo sorriso saluterà il ragazzo <Arrivederci Kaitsume e... ancora buona fortuna per l'esame> abbasserà le palpebre, si volterà e se ne andrà via da quella calca e da quel caldo asfisiante.

  Edit:[END]

15:48 Kaitsume:
  [Centro] Quattordici anni eh? È stupendo vedere giovani ninja che cercano di proteggere il villaggio e preservare la volontà del fuoco. I motivi del ragazzo sono certamente nobili, ma basteranno? Insomma per proteggere qualcuno bisogna essere forti; ma al Senjuu non è certo questa a mancare, nemmeno la volontà di esserlo, già si vede dallo sguardo del deshi, sicuro e determinato. Ora la stessa domanda verrebbe fatta dal ragazzo e rivolta verso Kaitsume <Beh, diventare forte cosicché io possa proteggere ogni singola persona di Konoha> direbbe con sicurezza e con un sorriso che gli spunterebbe sulle labbra. Ora allungherebbe la mano verso la folla indicandola <Insomma li vedi? Ogniuno di loro dipenderà da noi affidandoci la loro incolumità. E se un giorno scoprissimo che non saremo in grado di protteggerli come avevamo promesso?> ora si fermerebbe e farebbe un lieve sospiro per poi riprendere fisto e spegnere quel sorriso che si era acceso prima sul volto <Sinceramente non riuscirei più a guardarmi allo specchio> detto ciò vedrebbe il ragazzo sorridere ed incamminarsi e alla fine dandogli le spalle lo saluterebbe. Non appena se ne andrebbe Kaitsume andrebbe a staccarsi dal muro spingendo le spalle contro di esso e mettendosi dritto in piedi <Su dai ultimi metri e sono a casa> detto ciò si immergerebbe nella folla in direzione della propris casa. [END]

Kaitsume e Kaishirama si incontrano cercando protezione dal sole. Si conoscono e si confidano il proprio desiderio di protezione verso Konoha