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Inuzuka alla riscossa!

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con Nahira, Namika

20:43 Nahira:
  [strada --> riparo] Una agitata tempesta imperversa sulle terre del Fuoco bagnate da una fitta pioggia a cui si aggiungono tuoni e lampi che rendono il clima particolarmente rigido e poco invitante per i pochi avventurieri ancora in giro a quest'ora. Nonostante questo piccolo dettaglio il duo Inuzuka più selvaggio di Konoha procede svelto macinando metri in direzione delle zone esterne ed in particolare di un luogo a Nahira molto caro. Il cappuccio foderato di pelliccia candida è calato sul capo da cui spuntano ciocche di capelli bianchi ormai fradice e viene mantenuto saldamente dalla destra che tenta di coprire , per quanto possibile, la testa dall'acqua che cade dal cielo e non sembra aver pietà per i viaggiatori alle prese con le loro vite. Il torso è fasciato da una casacca scura che spunta dalla immancabile giacca scarlatta dello stesso colore delle zanne tatuate sulle guance mentre e leve inferiori fasciate da un paio di pantaloni lunghi neri tentano di evitare le pozzanghere in arrivo, risultato dei movimenti rapidi. Skoll sfreccia accanto alla compagna umana accomodando i passi a quelli della ragazza a cui è legata da un vincolo più che fisico. Il suo pelo scuro è nelle stesse condizioni dei capelli di Nahira , ma questo non la ferma dal correre rapida nella stessa direzione nella quale la Inuzuka punta lo sguardo decisa e sicura. Raggiunto dopo poco tempo il lago distante alcuni metri dalla cascata dell'epilogo la albina cerca riparo sotto ai grandi alberi che costeggiano l'area trovando sollievo nel percepire quella natura tanto amata quanto , in quel momento, nervosa e senza pace. Lei e la sua canide riprendono fiato attendendo che quella bufera passi osservandosi intorno e perdendo i sensi nella magia che solo quella zona sa regalare alle loro anime. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

20:52 Namika:
 È riuscita a superare l’esame dell’Accademia ninja, è riuscita a superarlo e adesso è a tutti gli effetti una ninja di Konoha, una Genin. Non può che essere soddisfatta di se stessa ovviamente, ma, forse, in mezzo a quella soddisfazione si nasconde anche una piccola sfumatura di preoccupazione. Una preoccupazione che è stata celata per tutta la giornata dietro i complimenti del padre e dei conoscenti, dietro ai piccoli sorrisi e ai festeggiamenti che ha fatto insieme ad alcuni Deshi ormai Genin che sono riusciti a passare l’esame insieme a lei. È proprio questa preoccupazione che sta andando a sfogare, una piccola preoccupazione che si porta addosso tutte le responsabilità del grado a cui e giunta e una preoccupazione che cerca una liberazione che molto probabilmente troverà tra poco in mezzo a quella sensazione di pace che la cascata del fiume Hashirama potrebbe riuscire a darle insieme a tutta quella pioggia che sta cadendo dal cielo. Quest’oggi le gambe della quindicenne sono fasciate da un paio di pantaloni lunghi ed aderenti che le arrivano appena sopra la caviglia, caviglia fasciata da un paio di stivali ninja neri e aperti sul davanti che ad ogni passo della ragazza producono un leggero ticchettio. La parte superiore del corpo è coperta da un felpa bianca chiusa e priva di cappuccio, coperta a sua volta da una piccola kway gialla che le arriva appena sopra metà coscia e il cui cappuccio è tirato sul capo nascondendo la chioma rosea e liscia. Sempre sul capo porta il coprifronte della foglia posizionato proprio sulla fronte della ragazza, le cui fasce che lo sorreggono sono nere e vanno a legarsi strettamente sulla nuca. Con se porta anche il portaoggetti legato alla cinta dei pantaloni e che ricade sul fianco sinistro, mentre il portakunai si trova legato alla coscia destra della Inuzuka. Infine i guanti ninja sono posizionati su entrambe le mani e le tagliano le dita in due, lasciandole mobili e libere. Procede vestita in questo modo la Genin, le mani sono infilate all’interno delle rispettive tasche della kway, mentre i passi si muovono lenti e forse anche un pochettino titubanti. È persa in mezzo alla natura e avvolta nei suoi pensieri. [equip: guanti | fianco sx portaoggetti: 1x fuda - 2x cartabomba - 4x fuda con tronchetto | gamba dx portakunai: 6x kunai - 4x shuriken]

21:01 Nahira:
  [riparo] L'odore di quella pioggia che batte riempie i pensieri e le narici della genin che ormai abituata a quella fragranza non fa molto caso e non rimane sorpresa di tale rivelazione. Sono i piccoli dettagli che la fanno sorridere e quella musica che solo l'acqua che cade imperterrita le sa donare unita all'armonia di tale luogo. Dopo aver atteso alcuni secondi per riprendere fiato la Inuzuka ha semplicemente scostato il cappuccio fradicio dal capo liberando i capelli ormai zuppi dalla morsa del tessuto. Si è appoggiata al tronco più vicino beandosi del contatto con la corteccia mentre, quasi nello stesso istante, la mano destra afferra la manica sinistra della giacca bagnata andando a sfilare il braccio dal tessto. Dopo aver fatto ciò è con un rapido movimento che la Inuzuka va a sfilarsi in toto la giacca trovando in un ramo vicino un comodo appiglio su cui appoggiarla stendendola alla bene e meglio, più per farla asciugare che per il caldo. Le temperature non sono così estive e un leggero venticello la fa quasi rabbrividire mentre si stringe nella sua casacca scura. Ora che il soprabito è stato tolto la cicatrice che la albina ha sul collo è molto più evidente, ma Nahira non si preoccupa troppo del fatto che qualcuno possa vederla o notare la sua presenza. Di fianco a lei Skoll tenta di schizzare via le ultime gocce di pioggia rimaste nella pelliccia gonfiando il manto quel poco che basta per attirare l'attenzione della umana che non si fa problemi a ridacchiare per quella scena divertente. Non notano ancora la presenza della neo genin nei paraggi, forse semplicemente sono troppo prese dal loro teatrino o forse è proprio l'odore di pioggia ad allontanare quello della consanguinea. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

21:18 Namika:
 I passi proseguono ininterrotti, passi che hanno quella stessa preoccupazione che la quindicenne sente dentro di se, la preoccupazione di essere diventata una vera e propria ninja, la preoccupazione causata principalmente dalle responsabilità che ha adesso che è diventata un Genin. Non sa nemmeno lei se, effettivamente, è pronta per quel titolo che messo a paragone con quello di uno Special Jonin o Jonin non è niente, ma per lei è davvero tanto. Non sa se è pronta a difendere il villaggio in cui è nata, non sa se è pronta a rischiare la sua vita per salvarne un’altra. Non sa se è pronta ad essere un ninja. Il bello è che tutti questi dilemmi l’hanno presa alla sprovvista, non era pronta, un giorno non c’erano e il giorno dopo eccoli lì, davanti a lei, pronti a farle salire un’ansia pazzesca. E poi, visto che non bastano questi problemi, c’è anche il clan. Non sa se l’accetteranno nel clan Inuzuka, il clan di cui fa parte anche suo padre Akio il cui stesso sangue le scorre all’interno delle vene. Magari è stata promossa a Genin, ma non è ancora pronta a diventare un vero e proprio membro di quel clan, di quella grande famiglia che sogna sin da piccola di poter entrare a far parte a tutti gli effetti. Questi sono più o meno i pensieri che le frullano in testa, sono i pensieri che affollano la mente della quindicenne e che non sembrano volerla lasciare andare, pensieri che, però, vengono per un attimo interrotti a causa di qualche fruscio che sente provenire dagli alberi. Era convinta di essere da sola, ha scelto questa serata in cui la tempesta continua insistente proprio per rimanere in solitudine. Lo sguardo viene così alzato e con un leggero movimento del collo viene ruotato lateralmente facendo così entrare nel suo campo visivo il duo Inuzuka. Gli occhietti si appoggiano dapprima su Nahira e poi successivamente su Skoll. Inutile dire che è sorpresa e l’espressione le si dipinge in faccia. <Oh. Ciao.> Saluta velocemente lanciando alla ragazza anche un piccolo cenno del capo per poi iniziare a fare qualche passo verso di lei, cercando di accorciare le distanze che separano le due consanguinee. [equip: guanti | fianco sx portaoggetti: 1x fuda - 2x cartabomba - 4x fuda con tronchetto | gamba dx portakunai: 6x kunai - 4x shuriken]

21:31 Nahira:
  [riparo] I movimenti di Skoll si interrompono bruscamente ed il muso della canide punta dritto oltre le spalle della genin che nel frattempo si è voltata dando le spalle alla direzione da cui, presumibilmente arriva la consanguinea. Questione di istanti perchè anche Nahira, sentita l'attenzione della compagna ed avendo udito lei stessa alcune parole nella loro direzione, volta nuovamente il busto e di conseguenza il viso andrebbe a scrutare la aspirante Inuzuka che ha fatto la sua comparsa. <Oh buonasera Namika> L'espressione di Nahira si tinge di sorpresa. Un sorriso amichevole compare sulle sue labbra mentre la voce va a modularsi frapponendosi al suono dell'acqua che continua a picchiettare imperterrita sul terreno creando enormi pozzanghere che vanno ingigantendosi di goccia in goccia. Il tono è cordiale e vuole mettere a suo agio la ragazza che si sta avvicinando. <Vedo che è d'abitudine di noi Inuzuka non avere l'ombrello!> sentenzia lei lanciandole una occhiata divertita. Il suo tono è amichevole, non c'è traccia di scortesia in quel sorriso genuino. Anche lei non predilige tale oggetto, preferisce una buona libertà di movimento che la costrizione a portarsi dietro strumenti ingombranti. La albina e' a conoscenza della parentela di Namika con lo stesso clan di cui lei fa parte e non si fa problemi di rivolgerle una certa premura. Questo fattore influisce positivamente sulla sua persona votata già istintivamente a proteggere il villaggio e la sua gente. La sente vicina sebbene non sappiano molto l'una dell'altra!. <Su vieni a ripararti altrimenti ti prenderai qualcosa.> la invita a prendere parte a quel raduno di Inuzuka. Una rimpatriata inaspettata sia per la albina che per Skoll che si avvicina alla neo genin scodinzolando e osservando la ragazza con i suoi grandi occhi blu. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

21:48 Namika:
  [Riparo] L’espressione che ha dipinto sul volto è di sorpresa, questo non c’è dubbio, ma a poco a poco che si avvicina al duo Inazuka quell’espressione lascia il posto ad un sorriso, un sorriso di quelli spontanei ed energici della ragazza. Il passo, dunque, inizia a farsi leggermente più deciso di quello utilizzato in precedenza per poi ricambiare quell’occhiata divertita di Nahira. <E oltre a non portarlo decidiamo anche di andarcene in giro con la tempesta, più furbe di così.> Commenta con lo stesso tono amichevole che ha utilizzato la consanguinea, buttandoci dentro anche quel pizzico di ironia e sarcasmo che, in fondo, ha sempre con lei. Gli occhietti verdi si spostano per qualche attimo anche su Skoll alla quale fa un tenero sorriso e, alle ultime parole di Nahira, non può che lanciare una piccola occhiata alla cascata verso la quale si stava dirigendo fino ad un attimo prima, per poi tornare sulla Genin e aumentare l’intensità del passo, azzerando a poco a poco al distanza che divide le due Ninja. A quanto pare la sua piccola riflessione personale è rimandata, non vuole addossare tutti i problemi che ha verso la sedicenne, non vuole scaricarle addosso tutto il peso che sta portando ed è proprio per questo che cerca di accantonare momentaneamente le preoccupazione e tentare di essere la solita ed esuberante Namika. Le labbra si aprono leggermente non appena trova riparo sotto gli stessi alberi che riparano l’Addestratrice e la lingua viene schioccata sul palato producendo un leggero rumore che si diffonde attorno alla sua figura. <Che ci fate qui?> Va a chiedere immediatamente posando l’attenzione sul duo per poi alzare lo sguardo alla giacca appesa al ramo. <Uhm.> Mugugna lanciando un cenno del capo verso la giacca. <È fradicia o hai caldo?> La risposta è già chiara nella sua testolina siccome la domanda, in fin dei conti, è un po’ stupida viste le fredde temperature che albergano nell’aria, ma le parole le escono semplicemente dalla bocca e non ci fa nemmeno caso. Alza velocemente le spallucce per poi portare lo sguardo verso l’alto con un veloce movimento del capo, facendo perdere gli occhietti verdi all’interno di quel verde più scuro che caratterizza la parte superiore degli alberi. <Sta sera c’è la Luna Piena.> Dice senza che nessuno glielo abbia chiesto. <Peccato per il brutto tempo.> Conclude serrando le labbra tra di loro e mantenendo sempre lo sguardo verso l’alto. [equip: guanti | fianco sx portaoggetti: 1x fuda - 2x cartabomba - 4x fuda con tronchetto | gamba dx portakunai: 6x kunai - 4x shuriken]

21:57 Nahira:
  [riparo] A quanto pare l'invito ad unirsi a lei e Skoll ha buon fine e la consanguinea va a sorridere attirando con la sua solarità lo sguardo di Nahira che attende pazientemente che l'altra avanzi scostandosi quanto basta per lasciarle posto sotto alle fronde degli alberi. <A quanto pare è così> risponde di rimando mentre lo sguardo va a scostarsi velocemente verso i dintorni per poi tornare su Namika. <Caldo? No. Purtroppo ha preso tanta acqua. Bisogna sempre togliersi di dosso i vestiti bagnati per evitare un malanno.> scuote il capo sorridendo per poi stringersi nelle spalle. Non fa fatica a ripetere quell'insegnamento sedimentato nel tempo grazie alle parole della madre. Lo fa con un tono tranquillo ed amichevole. E' contenta che l'altra le stia parlando e soprattutto che non si faccia troppi problemi nel dialogare con lei. Nel frattempo la pioggia sembra esser cessata e lascia spazio ad un silenzio calmo ed ovattato rotto dal rumore di qualche goccia che trova riparo nel terreno scandendo il ritmo. <Ti sei risposta da sola.> Sorride con maggior forza aumentando il tono che va a squillare entusiasta. <Luna piena! Speravo davvero che smettesse di piovere.> risponde soddisfatta la Inuzuka lanciandole un cenno per invogliarla a guardarsi attorno. In effetti quello era uno dei motivi che l'hanno spinta a muovere i passi in quella terra così tranquilla e lontana da tutto. Le iridi puntano dritte sul viso della giovane alla ricerca di una risposta da parte sua. <Tu invece? Cosa ti spinge qui?.> le domanda di rimando mentre lo sguardo di entrambe le Inuzuka punta dritto verso di lei. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

22:15 Namika:
  [Riparo] Gli occhietti vanno a posizionarsi su Nahira non appena risponde alla sua domanda e, automaticamente, sulla giacca appesa al ramo. Rimangono fissi su di essa per qualche secondo per poi tornare sulla Genin. <Ma così ti prenderai un malanno per il freddo.> Commenta incurvando leggermente le labbra e andando ad abbassare lo sguardo sulla sua stessa figura. <Vuoi la mia kway? Non è pesante come la tua giacca, ma può andare.> Dice in direzione della Inuzuka per poi continuare un attimo dopo. <La mia felpa è abbastanza pesante da non far passare il freddo anche senza.> Conclude verso la ragazza cercando di farle capire che sicuramente non è l’assenza di quella leggera kway a fare la differenza su di lei, dopotutto l’ha messa solo per ripararsi dalla pioggia. Lascia che la sedicenne decida senza metterle alcun tipo di pressione, ma piuttosto spostando la usa attenzione al cielo, un cielo che appena dopo le sue parole sembra iniziare a schiarirsi. Un cielo che non piange più e che inizia a portare via quelle numerose nuvole che albergano su di esso. Sorride serena e gli occhietti verdi vanno poi a posizionarsi sulla consanguinea in un movimento piuttosto veloce. <Eh, che fortuna.> Commenta con un bel sorrisone felice dipinto sul volto, mentre l’occhio destro va a strizzarsi amichevolmente in direzione della ragazza per poi portare nuovamente lo sguardo verso l’alto e cercare, tra gli spirargli che le foglie lasciano, quella Luna che le piace tanto guardare ogni volta che mostra alla Terra la sua completa faccia. Lascia andare poi un piccolo sospiro e sempre con l’attenzione spostata verso l’alto, verso quel Satellite che illumina le tenebre della notte, risponde alla domanda di Nahira. <Pensare, principalmente. Il rumore dell’acqua della cascata che scorre mi aiuta tanto.> Dice andando ad assottigliare per un attimo quegli occhietti che nascondono un filo di stanchezza a causa della giornata che ha passato e che non le ha dato un attimo di tregua. <Certo che è bellissima.> E lei davanti alla Luna non può che rimanere incantata, ogni volta che la guarda. <Non so se sia meglio Lei o il Sole.> E mentre lo dice lo sguardo interrogativo va a posizionarsi su Nahira, alla ricerca di una risposta a questo piccolo dilemma. [equip: guanti | fianco sx portaoggetti: 1x fuda - 2x cartabomba - 4x fuda con tronchetto | gamba dx portakunai: 6x kunai - 4x shuriken]

22:26 Nahira:
  [riparo] La discussione procede e per fortuna la tempesta ha smesso di fare i suoi comodi lasciando campo libero a coloro che vogliono godersi una sana e tranquilla serata. Nel sentire la proposta della ragazza Nahira non può che sorprendersi. Si, ha leggermente freddo, ma non vuole di certo approfittare della generosità altrui. Si sente in dovere di proteggere, meno di essere protetta. Sorride e la sua risposta risulta molto più titubante delle precedenti. <Non stare a preoccuparti per me...> la incalza notando il buon cuore dell'altra senza smettere di osservarla notando una certa felicità nello stesso momento in cui va a cercare con gli occhi la stessa Luna che ha nominato precedentemente. <Per noi Inuzuka è normale ricercare il contatto con la natura, ti troverai spesso a vagare alla ricerca di luoghi splendidi come questo. E' nel tuo sangue, sei una selvaggia.> Le rivolge quelle parole tranquille, amichevoli. Spera che l'altra possa comprendere ciò che le sta dicendo. Le iridi che all'inizio di quella confessione sostavano in alto verso selune ora scendono tornando a fissare Namika. <L'accademia come va? Mi avevi detto che stavi per dare l'esame teorico l'ultima volta che ti ho vista.> Tenta di accertarsi sulla sua strada con quel fare apprensivo. Sembra quasi una sorella maggiore. <Il Sole indubbiamente è bello, ma decisamente troppo luminoso.> Fa una piccola pausa continuando a sorridere nel suo solito modo genuino mentre il suo sguardo cerca nuovamente il cielo. < Io sono per la Luna, misteriosa e nascosta , ma che non si scorda mai di illuminare.> commenta con un tono quasi sussurrato che da l'impressione che sia un segreto. <Basta una luce ad illuminare il cielo più buio. Così funziona anche per gli shinobi.> E ci crede davvero. E' quella sua forza che sta parlando anche se lei probabilmente nemmeno se ne rende conto assorta nella contemplazione della Luna. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

22:46 Namika:
  [Riparo] Il rumore delle gocce di pioggia che picchiettano sugli alberi e sul terreno intorno a loro scompare lasciando solamente lo scorrere dell’acqua della cascata come sottofondo alla loro conversazione. Una conversazione che sta procedendo tranquilla e, per adesso, senza intoppi. Forse è proprio quello di cui ha bisogno, forse un po’ di compagnia in momenti come quelli è meglio di un po’ di solitudine. Le passa questo semplice pensiero per la testa, un pensiero su cui prima o poi tornerà a ragionare, sicuramente. Gli occhietti verdi rimangono sulla Inuzuka alle sue parole. <Sicura?> Va a chiedere in conferma, per poi concentrare tutta la sua attenzione sulla Luna, su quel Satellite che domina il cielo scuro in questa serata. Ascolta le parole della Genin riguardo la natura, le afferra e le tiene strette, come se significassero un’infinità per lei, come se avessero una vera e propria importanza per la quindicenne. Le sente sue più che mai, dopotutto è stata abituata sin da piccola al contatto con la natura, suo padre la portava nei luoghi che sentiva più affini e quei luoghi a poco a poco sono diventati anche i suoi e, dunque, quell’affinità con la natura le è stata trasmessa genuinamente. <Vieni spesso qui?> Va a chiedere senza preoccuparsi di risultare invasiva o inopportuna, non è nella sua natura. L’argomento viene poi spostato sull’Accademia e gli angoli della bocca non possono che sollevarsi andando a formare un sorriso soddisfatto. <L’esame teorico l’ho passato..> Risponde tranquillamente per poi arricciare leggermente la radice del naso e riprendere un attimo dopo. <E anche quello pratico.> In poche parole le sta dicendo che è uscita dall’Accademia ed è stata promossa Genin. Dopo quelle ultime parole il braccio destro si alza e viene steso in direzione della ragazza, mentre il pollice della rispettiva mano si alza verso l’alto andando a confermare le parole che ha appena detto e il suo entusiasmo per il nuovo grado. Lascia poi andare un piccolo sospiro al pensiero di tutte quelle preoccupazioni che sono arrivate una volta superato l’esame per poi alzare le spallucce e accantonarle nuovamente, sta passando una bella serata e non vuole assolutamente rovinarla. Annuisce alle parole dell’addestratrice riguarda la Luna, da una parte è completamente d’accordo con lei, non c’è dubbio, però dall’altra c’è qualcos’altro, qualcosa che non le permette di aderire completamente alla sua convinzione. <Il Sole però è forza, è novità, è futuro, è speranza, è occasione.> Commenta dicendo questa volta la sua, si sentirà sempre più affine al Sole che alla Luna molto probabilmente, nonostante tutta la bellezza che possa sprigionare quest’ultima. <Il Sole è elettrizzante, la Luna confortante.> A quanto pare, come la consanguinea, anche lei a fatto la sua scelta. [equip: guanti | fianco sx portaoggetti: 1x fuda - 2x cartabomba - 4x fuda con tronchetto | gamba dx portakunai: 6x kunai - 4x shuriken]

22:58 Nahira:
  [riparo] Annuisce nel sentire nuovamente su di se gli occhi dell'altra addosso che evidentemente si sta preoccupando per lei. <Tranquilla, tra poco si asciugherà.> fa una piccola pausa aggiungendo un sorriso alle parole seguenti che hanno più significato, almeno per la Inuzuka. <Ti ringrazio per le tue premure.> le volge quelle parole per poi notare la domanda di Namika ed annuire con convinzione. Del resto non ha ragioni per mentire ed è contenta che l'altra faccia domande e che le parli. Capita di rado che qualcuno possa comprendere perciò Nahira sfrutta l'occasione. <E' uno dei miei luoghi preferiti. L'altro è il monte dei volti di pietra.> confida all'altra che forse può comprendere il suo attaccamento a tali luoghi per ovvie ragioni. Dal canto suo è un motivo più istintivo che razionale, odia il caos della città. Fosse per lei abiterebbe in mezzo a un bosco a contatto con la natura. Nota l'espressione soddisfatta di Namika e non può che sorriderle a sua volta. Una nuova leva fa il suo ingresso nel mondo shinobi, non può che esserne felice! Punta le iridi sulla sua interlocutrice per poi farle i suoi auguri, parole sincere. <Ah allora complimenti! Sei a tutti gli effetti una kunoichi! Non avevo dubbi sul fatto che ce l'avresti fatta> azzarda quella risposta lanciandole una occhiata entusiasta. Del resto gli Inuzuka non si smentiscono mai! <Anche la Luna si può dire che lo sia. Ad ognuno la sua forza insomma!> e non dice altro, si limita a fissare la volta celeste seguita a ruota dalla sua compagna canide che la imita scostando tuttavia gli occhi di tanto in tanto per posarli sulla Inuzuka e la neo genin.[equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

23:18 Namika:
  [Riparo] A quanto pare le due Inuzuka ci stanno prendendo gusto nel dialogare, parlano e non sembrano voler smettere e quella sintonia che la quindicenne aveva sentito al suo primo incontro con Nahira si sta confermando proprio qui, proprio in questo momento. <Aah, figurati.> Commenta tranquilla, andando a fare anche un piccolo gesto con la mano sinistra che dovrebbe confermare le sue parole. Arriccia lievemente il naso alla radice, mentre il braccio sinistro già alzato va a posizionarsi sul capo della Genin e una volta afferrato il cappuccio della kway lo tira e lo appoggia sulle sue spalle, ormai non ha più senso tenerlo. Con questo movimento rivela i capelli rosei leggermente elettrici a causa del contatto con il cappuccio, ma pur sempre pettinati. Scuote un attimo la testolina come se volesse far tornare i capelli al loro solito stato per poi andare concentrarsi sulla risposta che la ninja le da. <Come ti capisco!> Esclama concordando pienamente con lei riguardo al monte dei volti di pietra. <È tutto così rilassante lassù.> E anche quaggiù ovviamente, ma non lo specifica, si limita ad annuire due o tre volte facendo ondeggiare con il capo anche i capelli tenuti appena fino a sotto le orecchie. Arrivano poi gli auguri per essere diventata Genin e lei non può che sorridere soddisfatta per poi alzare il mento. <È stata una passeggiata.> Sta scherzando, ovviamente, è stato difficile, ma la butta sul ridere perché i complimenti la mettono leggermente in imbarazzo. Il tono è quindi scherzoso, ironico e amichevole allo stesso tempo. Sposta poi il suo sguardo sulla Luna andando a godersi ancora quello spettacolo finché può e, alle parole di Nahira, non può che annuire, condividendo le sue parole in quella conferma silenziosa fatta con il capo. Guarda ancora quel Satellite per qualche attimo finché può, per poi scrollare le spalle e lasciare andare un piccolo sospiro. <Mi tocca andare, sembra essersi fatto tardi.> Dice andando a girare il capo verso la Inuzuka. <Venite anche voi?> Chiede in direzione della ragazza e se il duo decide di unirsi a lei la neo-Genin continuerà la chiacchierata fino al punto in cui le loro strade si divideranno, altrimenti saluterebbe con un caloroso gesto del capo per poi allontanarsi tutta sola soletta. [equip: guanti | fianco sx portaoggetti: 1x fuda - 2x cartabomba - 4x fuda con tronchetto | gamba dx portakunai: 6x kunai - 4x shuriken] [end]

23:30 Nahira:
  [riparo] La notte inizia a farsi sentire per il trio di instancabili shinobi che continua a chiacchierare beandosi della luce della Luna alta nel cielo. Nahira osserva la sua consanguinea e sorride andando a prendere a sua volta la giacca appesa sul ramo per rimettersela addosso senza troppi problemi. Anche se il cappuccio e il resto del tessuto sembrano ancora umidi la albina non si preoccupa più di tanto, del resto cosa poteva aspettarsi senza un fuoco o altro con cui asciugare quella giacca? Si stringe nelle spalle tornando a guardare l'altra che nel frattempo ha scostato a sua volta il cappuccio lasciando che i capelli ricadano tranquilli senza troppi problemi. Sorride nel notare come l'altra comprenda bene come si senta a contatto con certi luoghi. <Lo immagino. Magari una volta possiamo allenarci assieme.> prova a proporre a Namika sperando che l'altra possa accettare la sua proposta e viene incalzata dalla stessa neo genin che pare aver notato l'ora tarda e , desiderosa di voler tornare a casa, invita le due a proseguire con lei lungo la strada. <Ci uniamo molto volentieri.> Detto ciò seguirebbe i passi di Namika insieme alla compagna canide che asseconderebbe la passeggiata delle Inuzuka in vena di altre chiacchiere. [end]

Namika e Nahira si incontrano alla cascata dell'Epilogo. Tra chiacchiere e confidenze le due Inuzuka iniziano a comprendersi meglio trovando punti in comune e dettagli inaspettati da condividere.