Niente da fare!
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[Piazzale] Le nuvole oggi hanno deciso di coprire la volta celeste sopra Konoha. Il villaggio ninja sembra tranquillo. La bionda Miyu si trova nei pressi del monte dei Kage ma al piano terra. Per osservare tale opera d'arte dal posto migliore. Un grande spiazzo che sta a qualche decina di metri dai volti stessi. Probabilmente non tanto distante dall'accademia. I volti sono anche un rifugio in caso di guerra. LA bionda Miyu è vestita sempre con la veste di pelle nera molto dark solita che ne valorizza le forme femminili ben sviluppate per essere una tredicenne. Sempre i soliti occhi spenti color sangue e solito look medesimo. Ha svolto due delle tre lezioni accademiche che sono andate bene. E' ferma, immobile ad osservare con le cremisi i grandi volti dei Kage. Chissà quanti sono ora che è passato così tanto dall'epoca di Naruto. Non fiata e non parla. Completamente inespressiva e vuota di sentimenti. E' da sola in quello spiazzo quindi è facilmente individuabile da chi dovesse essere di ronda o passasse da qui. [Piazzale] Fortunatamente, a Konohagakure non sta piovendo. Il cielo è soltanto molto nuvoloso, ma non cade alcuna goccia d'acqua. Per questa ragione, può camminare senza l'ausilio d'un ombrello, priva della paura di inzupparsi dalla testa ai piedi come un pulcino. Indossa uno Yukata corto dai motivi floreali rosei, simili ai fiori di ciliegio che a breve dovrebbero fiorire, se già non han cominciato a farlo. Ricoprono tutto il tessuto dell'abito indossato, con il simbolo del Clan Nara posto dietro le scapole, in bella mostra, nonostante vi siano i capelli rosei che, di tanto in tanto, in base a come si smuovono, coprono e scoprono il simbolo. Ai piedi, ha un paio di sandali Ninja neri, alti fin sotto le rispettive ginocchia e rinforzati in metallo. Idem, sotto le maniche dell'abito, vi sono dei vambracci anch'essi rinforzati metallicamente. Tra i rosei ciuffi, sulla sommità del capo, compare un Coprifronte della Foglia, ben visibile. Contro il fianco mancino, compaiono ben due Katane, una ben tenuta e l'altra decisamente ridotta male. Sui rispettivi polsi, vi sono anche due Fuda, all'interno dei quali ha sigillato la Falce ( a destra ) e la Zanbato ( a sinistra ). Altri Fuda, nascosti dagli abiti come i precedenti, son sul petto. Attorno alla coscia destrorsa, vi è una Tasca Porta Kunai e Shuriken con qualche arma. Sul rispettivo gluteo, invece, una Tasca Porta Oggetti con Tonici e qualcosa di simile. Fortunatamente, si è ripresa dall'ultimo scontro e le ferite sono guarite totalmente, senza lasciare traccia, se non un piccolo segnetto a ridosso del collo, di appena qualche centimetro. Non nota ancora Miyu, poiché si sta guardando attorno e sta ancora giungendo nel piazzale. Dunque, potrà essere vista. [Chakra ON] [Piazzale] Rimane ancora ferma, non nota la presenza di Furaya perché la sua vista è occupata ad osservare i volti, enormi e ben scolpiti. <...> silente, non parla mai, l'asociale e priva di emozioni ragazzina quindi rimane la ferma ed immobile. Postura ben dritta, solo il venticello smuove un poco i lunghi capelli biondi, due fermagli creno due code ai lati della nuca. Lo sguardo è senza espressione alcuna, totalmente vuota, priva di emozioni. Sembra una statua. Nessuno interagisce con lei, anche perché a parte Furaya non c'è nessun altro quindi lei non interagisce con nessuno e non lo farà fino a che non verrà interpellata. In brave se ne starà ferma senza dire nulla e muoversi fino a che Furaya non la noterà ed eventualmente catturerà l'attenzione della ragazzina. [Piazzale] Calcoli sbagliati, quelli della Nara, la quale non si cruccia particolarmente della gente che la circonda. Almeno finché non giunge nelle immediate vicinanze, come nel caso della Ashimi. Alternando le inferiori leve e dunque decimando e riducendo al minimo le distanze che intercorrono tra lei e la Bionda, riesce finalmente a scorgerla. < Ehy, Miyu. > Tenta di farsi scorgere dalla di lei figura, alzando anche la mandritta verso l'alto, cosicché la smuova appena per salutarla. Sul di lei viso, compare un piccolo quanto innocente sorriso che viene diretto verso Miyu, nel tentativo altresì di sembrare tranquilla, simpatica ai danni altrui, sicché conscia di come ella sia piuttosto chiusa, asociale. Ha avuto modo di confrontarsi già recentemente con la stessa, a proposito di argomenti vari, ma con un preciso punto di incontro. < Come stai? > Chiede in sua direzione, nel momento in cui sia arrivata maggiormente vicina alla ragazzina dai capelli biondi, cosicché possa sentirla soltanto lei. [Chakra ON] [Piazzale] La voce d Furaya giunge all'udito della ragazzina che ruoterebbe il busto e nuca verso la di lei direzione donando infine un piegamento appena accennato del busto a modo di saluto rispettoso orientale. Il volto non muta espressione, ovvero sempre vuota e vacua. <Le mie attività biologiche sono nella norma. Il mio sistema immunitario non sta reagendo ad alcun virus presente e le mie attività celebrali sono nella norma come il funzionamento del mio sistema cardiaco> espleta completamente atona. In poche parole sta bene anche se elargisce nemmeno fosse un programma. Le braccia scorrono sempre rilassate lungo il tronco del corpo, le gambe unite ma ben rilassate. Portamento dritto ora che porge la parte anteriore del corpo verso la graduata. Non ricambia la domanda come qualunque individuo farebbe. Piega le sopracciglia verso il centro della fronte, ascoltando la risposta che Miyu stessa le rivolge in merito alla domanda di rito che la Consigliera le pone. In un certo qual senso, resta anche particolarmente interdetta perché non s'aspettava una risposta simile ( e chi se la sarebbe mai aspettata, del resto? ). < Ah. Uhm.. > Alché, si ritrova a non sapere esattamente che pesci prendere nel tentativo di intraprendere e intavolare una discussione degna di nota. < Non intendevo esattamente questo.. > Per quanto, ad una attenta considerazione, il "Come stai" può essere inteso soprattutto per il fisico di una persona. Si stringe nelle spalle, tentando di non sembrare troppo indiscreta ai danni altrui. < Come sta andando l'Accademia? > Tenta un approccio diverso, nel tentativo anche che la ragazzina possa rispondere in modo più animato, per quanto dimostri d'essere sempre molto restia a farlo, date le proprie attitudini. La Nara, invece, si preoccupa eccessivamente e cerca sempre approcci diversi e utili alla causa per tentare di dialogare, quantomeno, con le persone che conosce veramente, per quanto anche Miyu l'abbia vista una volta soltanto ed abbia avuto con essa un acceso dibattito che non l'ha soddisfatta per niente. [Chakra ON] [Piazzale] Rimane interdetta Furaya e Miyu non fa una piega a quella reazione rimanendo impassibile <...> corregge quindi la domanda la Nara e sempre apatica la bionda ragazzina risponde <Ho svolto giorni fa la seconda lezione, riguardava la tecnica della sostituzione con tentativo di attacco> spiega sempre vuota <La tecnica della sostituzione del secondo tipo è andata bene per quanto riguarda il tentativo di offesa ho calcolato male le distanze. Devo ricalibrare bene il mio sistema percettivo> spiega sempre apatica <Devo conformare il mio pensiero con l'effettiva capacità motoria del mio corpo> termina la risposta senza accennare alcuna emotività nella voce piatta e chiara. Rimane sempre immobile quindi, le cremisi e vuote iridi continuano a fissare quelle vive della Consigliera. Niente da fare. Negli occhi della Ashimi non riesce a vedere niente che possa essere rilevante. Non un luccichio, non un barlume. Sembra in toto un automa, di quelli senza Anima, senza nulla che possa essere definito vivo, bensì soltanto mero metallo fatto sottoforma di umano, con sembianze e facoltà di parola. La testa viene appena incassata tra le spalle, non sapendo come altro far continuare un discorso con qualcuno di totalmente asociale e privo d'emozioni. Non s'è mai trovata di fronte a questa eventualità, ma ora ben capisce per quale motivo molte persone la lasciavano perdere quando frequentava l'accademia. Stava sempre sulle sue e non dava mai retta a nessuno, a stento parlava. Miyu, invece, dialoga, esplica, ma lo fa come se fosse un automa e non una persona con dei sani principi e delle sensazioni che, ha già spiegato, lei sembra non avere né capire. < Se vuoi, possiamo allenarci. > Perché deve fare, sistematicamente, le stesse proposte a TUTTI? Non sa che non è congeniale? Inoltre, perché dovrebbero acconsentire alle di lei richieste? Tra l'altro, la Ashimi pare essere una Taijutser, mentre la Nara, nel caso fortuito in cui riesca a dare un pugno e colpire l'avversario, si fa male lei anziché l'altro. < Devi ricalibrare? Parli in modo troppo meccanico, come se fossi un oggetto, una sveglia, da sistemare perché non sta funzionando più come si deve. > Eccola che riattacca.
[Piazzale] Furaya cerca di fare proseguire il dialogo ma davanti all'apatia di Miyu sembra disarmata. Propone lei di allenarsi uno di questi giorni e la tredicenne allieva risponde senza sentimanto alcuno, una voce sempre totalmente apatica e vuota. <Va bene. Quando sarai disponibile> afferma quindi vuota. Nemmeno questo pare stimolare una reazione emotiva da parte dell'Ashimi. <...> non commenta la frase sull'essere meccanica in fondo lei è fatta così e sarà difficile cambiarla, per lo meno per ora. Non dice altro, non fa nulla, rimane immobile a fissare Furaya con occhi vacui e vuoti in questo piazzale al di sotto dei volti dei Kage. Un luogo come un altro in fondo per la deshi. Alza gli occhi verso l'alto, direzionando le proprie iridi alla volta del viso degli Hokage. Si ferma per un istante su Hashirama, passandoli rapidamente poi in rassegna, uno dopo l'altro. Solo Kuugo Gaito, lì, stona e vorrebbe non fosse mai stato eletto. Tuttavia, quel ch'è fatto è fatto, d'altronde e tutto ciò è servito ai Konohani per apprendere, imparare dai propri errori commessi e cercare di non farne di nuovi e di simili. < Quando vuoi, Miyu. > Riabbassa lo sguardo verso la ragazza dai capelli biondi, la quale ha apparentemente acconsentito a prendere parte a degli allenamenti con lei. < Anche in questi giorni, nel Cortile dell'Accademia. > In fondo, è ancora una Deshi e non può uscire fuori dal Villaggio: ergo, non può allenarsi ai Campi d'Addestramento, quelli usati durante il Torneo per l'Arena. Piega la testa lateralmente, sbattendo le palpebre un paio di volte. < Perché ti comporti in questo modo così.. statico? > Non trova altra parola per meglio definire la discussione e il modo di fare della ragazzina che ha di fronte. Sposta il proprio peso corporeo dalla gamba mancina alla destrorsa, portante, sostenendo in tal maniera il di lei peso, in attesa di qualche parola, qualora ella voglia darne, da parte della Allieva della Foglia. [Chakra ON] [Piazzale] Furaya le dice quando sarà possibile allenarsi e poi la domanda sul come mai si comporta così <Io sono così> afferma vuota e apatica, senza inflessione emotiva alcuna, un automa insomma se non fosse la voce chiara da tredicenne. Quindi ecco che i prodiga in un inchino orientale ovvero piegamento del busto di 25 gradi verso l'avanti. <Buona giornata Furaya-san> il saluto apatico e vuoto come lo è la stessa Miyu. Quindi ecco che darebbe la schiena all'altra per allontanarsi da quel piazzale e andare da qualche altra parte non avendo altro da fare. Finisce qui il dialogo con Furaya anche se solo quest'ultima ha di fatto cercato una iterazione. La Nara vorrebbe fare conoscere i sentimenti a Miyu ma questa pare essere davvero statica ed impermeabile ad essi. [END] Effettivamente, dialogare e rapportarsi con Miyu sembra essere davvero troppo difficile. Non riesce a trovare un appiglio, un foro, un'increspatura all'interno della quale entrare -o tentare di farlo- per arrivare al cuore della ragazzina. O per cercare un vacuo sentimento che possa prender possesso del corpo della giovane, apparentemente priva di qualsiasi sensazione ed emozione esistente in natura e in quella umana. < ... > Non sa esattamente cosa dire innanzi a quella dichiarazione, laddove Miyu afferma d'essere così. Sembra non esservi alcun miglioramento né una specifica in più. Di punto in bianco, poi, effettua un inchino e decide di allontanarsi dalla zona in questione. La Nara aggrotta entrambe le sopracciglia verso il centro della fronte, non sapendo cos'altro dire o fare per imbastire una discussione pacifica e con modi di fare sostenuti per la situazione in corso. < Buona giornata a te, Miyu. > Si limita, quindi, a salutarla a sua volta, con modo di fare dubbioso, interrogativo. Riuscirà mai a capire cosa alberga nella mente della giovane e per quale motivo faccia così? [END]
Nuova discussione/incontro tra Miyu e Furaya, la quale tenta di comprendere il modo freddo e distaccato della Deshi.