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con Yama, Kaoru

17:16 Yama:
  [testa secondo hokage] Giornata calda, tempo mite, il biondo sul monte dei volti per prendersi una pausa dai doveri politici da ronin e ribelle si prepara ad allenarsi un tantino con la sua wakizashi, ripetendo le pose da kenjutsu a lui insegnate anni orsono. La spada è ormai sguainata, il saia vuoto, il chakra impastato per ogni evenienza, tuttavia sia sguardo che lama sono rivolti verso il vuoto del panorama, praticamente disarmanti per chiunque ci voglia trovare il pelo nell’uovo < Ko Gasumi no Kamae > il filo della lama è rivolto verso l’alto, immobile il biondo si trova posizionato con gamba destra indietro e sinistra avanti a lui necessari per simulare una sorta di posa combattiva, portata all’indietro nel lato destro l’impugnatura della lama si direbbe posizionata ad altezza della sua testa, mentre la lama poco più approsimatamente di fronte a se nel vuoto più totale, come se il biondo stesso fosse intenzionato a mantenere la posizione intrapresa. Si siamo fuori dai soliti canoni di definizione della parola shinobi, il biondo oggi sulla testa del secondo hokage indossa nulla più che abiti civili adeguati al suo stato sociale, pantaloni marroni abbastanza leggeri e consumati ai bordi, camicia bianca poco curata piena di grinze e poco più dalle maniche raggomitolate, nonché tanto di un gilet marrone oggi aperto per evitare il volare di bottoni ed un paio di sandali blu dal colore poco acceso. Attenzione stato sociale e civile son due cose a parte, se da una parte sia abbastanza noto come shinobi e samurai del resto da un'altra è altrettanto vero dirsi che il biondo non ecceda in ricchezza, se non per ribellioni o eventi estremamente necessari, una mancanza di abiti diversi per pratica della scherma del resto potrebbe portare a pensare lo stesso. [chk on] [posizione random da scherma] [Equip: wakizashi]

17:27 Kaoru:
  [Testa del nono Hokage] La sua prima lezione è stata al dir poco emozionante, non solo è riuscita ad eseguire tutte le tecniche che il sensei le mostrava al primo tentativo, potendo così uscire prima dalla classe, ma ha ricevuto anche in regalo, o almeno così la nanerttola spera, un tomo enorme su tutta la storia di Konoha dagli albori fino alla storia così detta moderna, infatti non ha nemmeno perso tempo per andare a pranzo e prendere qualcosa da mettere dentro lo stomaco che si è subito seduta al suo posto preferito, ovvero sul testone del nono Hokage, sperando che non la becchi nessuno lì come qualche consigliere o altre persone che rispettano questo moltissimo, non che lei non lo faccia, ovvio, solo che si sta così comodi, ecco, è questa la verità. Non si è nemmeno cambiata, infatti ha ancora indosso quella maglietta bianca con decorazioni in violetto e nero su di essa che vanno a richiamari i motivi dei classici vestiti cinesi, dei pantaloni neri e dei sandali ninja del medesimo colore; solamente i capelli sono lasciati sciolti, morbidi sulle spalle che ondaggiano grazie al soffio del vento. Quando percepirà le parole di un'altra persona alzerà di scatto gli occhi, sussultando e divenendo appena un poco rossa sulle gote, palesemente confusa, non riuscendosi a spiegare come non si sia accorta prima della sua presenza e perchè non si sia fatto notare dalla nanerottola stessa, ad ogni modo, questa rimarrebbe in silenzio ad osservare ciò che l'altro fa con interesse, mantenendo sempre e comunque le gambe incrociate, il libro aperto su di esse e tenendo saldamente il foglio con gli appunti in mano, rimarrebbe poi paralizzata, per il semplice fatto che l'ha riconosciuto, è abbastanza famosa tra le vecchie di quartiere dove abita epoi si è enuta informata di tutto quello che è successo nel corso degli anni in cui lei lavorava in periferia quando era piccina e non c'è nient'altro da aggiungere, quindi rimarrebbe con un ampio sorriso, gentile, sulle labbra, osservando il giovane da lontano, palesemente familiare per via della sua fama che lo precede.

17:47 Yama:
  [testa secondo hokage] In se non si può dire che il biondo si trovi sul posto per esercitarsi con una tecnica, ne tanto meno per esercizi fisici così intensi. La spada, unico elemento di eleganza che lo contraddistingue verrebbe abbassata ad altezza del suo petto, il manico che verrebbe retto solo con la destra rivolgerebbe la lama di fronte a se nel vuoto assoluto, poi la sinistra verrebbe rivolta verso il saya < aye, rinfodero > e la destra vi ci accompagnerebbe con cura nei dettagli il pezzo di ferro al suo interno. Un modo alquanto zen per allenarsi, magari si può dire prepararsi a qualche estrazione random della sua lama, magari si può dire in procinto di qualche sfoderazione da iaido, ma prima ancora di procedere con esercizi da definirsi taglienti quanto capaci di dare nell’occhio il biondo inizierebbe con la mano destra sul fodero a guardarsi bene attorno. Sia la sinistra sul saya, sia la stessa destra smetterebbero di rimanere attaccati alla lama in un solo e preciso momento, quando in fin dei conti una figura su una testa ben più distante si direbbe osservarlo < uhm, beh …. allenamento sospeso > verso quest’ultima si dirigerebbe il biondo, con qualche goccia di sudore di certo a non mancare < mi dovrò accontentare di un intero panorama > con un sorrisetto in se abbastanza tranquillo e rassicurante in faccia nel mentre lento si avvicina, magari aspettandosi domande o commenti dalla figura a lui nuova dell’azzurrina non molto distante. [Chk on] [rinfodero | avvicinamento verso Kaoru] [Equip: wakizashi]

18:02 Kaoru:
  [[Testa del nono Hokage] Il volto della ragazzina rimarrebbe comunque fermo sulla figura del giovane sul testone del secondo Hokage, ammirandolo, si, ammirandolo da lontanto con palese attezione nei suoi movimenti, infatti gli occhioni azzurri rimarrebbero fermi sul volto di lui, dischiudendo persino le labbra nell'ampio interesse che la coinvolge, tanto che un sorrisetto ancora più dolce e spunterebbe sulle labbra con una movenza lenta dell'estremità della bocca, una cosa carina insomma, per una che sta osservando un personaggio noto in una distanza bbastanza ravvicinata; non appena si accorge che Yama ha il proprio sguardo puntato su di lei, qeusta avvampa improvvisamente, trasformando il proprio volto da roseo in cremisi, si, incomincerebbe pesino ad agitarsi, tanto che quando lo avvede avvicinarsi verso di lei, ecco che freneticamente tenterebbe di mettere tutto in ordine, sia il libro che per poco non le stava cadendo giù dalle ginocchia, sia il foglio con gli appunti, tanto che andrebbe ad inserire gli appunti come segna libro, facendo uscire appena un poco il bordo per segnalare tale posizione, e poi chiudere il tutto con un movmento rapido delle mani, creando così un forte tonfo e anche una lieve folata di vento, nel complesso le sta prendendo il panico per via dell'imbarazzo.

18:17 Yama:
  [monti] Ben presto comportamenti e rumori strani si potrebbero dire vedersi ed udirsi di fronte gli occhi azzurri del ronin, il biondo più alto dell’azzurrina forse di una quindicina di centimetri si avvicinerebbe ben presto calmo trovandosi agli occhi ciò che a lui appare una coetanea < Yo > mono sillabare è il saluto fin da subito, non tante cerimonie, non troppi timori al momento, se non per ora anche abbastanza nulli < da queste parti per goderti il panorama? > la mano destra fino a poco prima usata per allenarsi con la lama verrebbe ben presto aperta, ed alzata in segno di saluto durante rumori vari, fretta di vario genere e movimenti impacciati della giovane deshi. Il tutto in un apparente indifferenza e giovialità, non può che mancare di suscitare una lieve perplessità nel giovane chunin, perché di nuovo un rossore d’avanti i suoi occhi? < ah, ehm, tutto ok? > già tutto viene da una domanda probabilmente stupida ma alquanto spontanea, il biondo che dell’universo femminile sa ben poco sembra quasi volere chiamare un ninja medico o richiedere una qualche barella sui monti, nella più completa e totale ingenuità. [Chk on] [rinfodero | avvicinamento verso Kaoru] [Equip: wakizashi]

18:10 Kaoru:
  [Testa del nono Hokage] Le iridi azzurre sono ancora ferma sulla figura del giovane in avvicinamento, il quale, essendo stato riconosciuto in precedenza dalla nenerottola dalla chioma come il mare di un'isola tropicale, è osservato con molta attenzione e curiosità, tanto che sta ancora cercando elaborare che Yama, persona ormai nota a buona parte dei cittadini di Konoha stia incominciando una conversazione con lei, una miss nessuno vista da un certo punto di vista, la quale anocra paonazza in viso, tenterebbe di rivolgere un sorrisino gentile, seppur timidi e incerto, in direzione del suo interlocutore, ricambiando il saluto: <H-hey!> il tono di voce è basso, ovviamente imbarazzato dalla presenza di lui, ma continuerebbe a sorridere tranquillamente come se nulla fosse, o almeno è quello che prova a fare, mostrandosi più che disponibile a continuare la conversazione. <Eh già... Anche se stavo provando a leggere questo... Me lo ha dato oggi il sensei a fine lezione, d-dice che mi servira per l'esame teorico per diventare genin...> spiegerebbe tranquillamente, abbassando per un momento gli occhioni dal volto dell'altro sul tomo che ha sulla proprie gambe, facendogli passare dolcemente il palmo della mano destra su di esso, quasi ad accarezzarlo dolcemente, si, ama particolarmente i libri. <Oh s-si! Assolutamente si Yama-sama...> e qui i titoli onorifici volano, tanto che la ragazza sembrerebbe bloccarsi come un disco rotto, abbassando lo sguardo in direzione del libro e incominciando a blaterare a vanvera: <Si... ehm... n-non... eeh....> si, forse è il caso di chiamare un medico.

18:36 Yama:
  [Monti] Guarda l’azzurrina con sguardo neutro e bonario il biondo, beh forse in verità cerca forzatamente di fare ciò per non farla svenire < calma, calma, ehm … impegno ammirevole, più che libro sembra un mattone > ne lusinga l’impegno ancor prima di continuare a parlare, e per un po' di attimi lo sguardo rimarrebbe concentrato sul libro stesso cui la deshi fa riferimento. Tuttavia anche se ormai famoso anche il biondo è un trovatello che viene dalla strada < oh beh, non esageriamo, non sono un kage > ed anche se effettivamente nell’ombra sorvegliano lui più anbu che Furaya, il biondo modesto abbassa il tono e lentamente il suo stesso fisico < posso, sedermi? Ah, … la stanchezza fa brutti scherzi, potrei portarti a casa mi- , ….coff, come non detto, beh ma conosco un amico che effettivamente la casa ce l’ha > piegato sulle ginocchia il biondo osserverebbe l’azzurrina fin quando i suoi occhi azzurri andrebbero fissi a fissare gli altrui < beh magari ti faccio riprendere, …. Ah, poi dicono che leggere non fa mai male guarda un po > la colpa dei comportamenti strani? Fino ad adesso verrebbe data alla lettura tanto è ingenuo. [Chk on] [rinfodero | avvicinamento verso Kaoru] [Equip: wakizashi]

18:58 Kaoru:
  [Testa del nono Hokage] Aumenta la grandezza del proprio sorriso quando lo stesso Yama definisce il libro che staleggendo un mattone, in effetti è vero, è una cosa enorme per essere un semplice libro con la storia di Konoha su di esso e pensare che lo deve studiare tutto per poter passare l'eame teorico la spaventa un poco, ma sicuramente potrà farcela, basta dare una letta a tutto e fare un riassunto molto schematico, il resto verrà da sé in effetti, non dovrebbe essere nulla di tanto articolato, semplice e conciso; <Si, lo penso anche io... S-Solo che devo leggerlo tutto, altrimenti non passerò mai l'esame toerico...> aggiunge con vocina bassa, ancora timida, anche se il rossore sembrerebbe diminuire, facendo tornare le gote della giovane verso un colorito roseo, uno normale insomma. <Oh... Va bene Yama-san?> ecco che ora incomincerebbe di indovinare quale meglio onorifico piaccia al giovane, dicendo ogniuno di loro, dall'ordine decrescente di importanza e per il momento si ferma anche, rifiutandosi di scendere di grando ancora una volta, no, quella è una persona fmosa, mica può chiamarlo come suo fratello, anche perché non ha un fratello, ecco perché; <Certo, n-nessuno problema> risponderebbe alla domanda di Yama con un'altro sorrisetto, mantenendo il volto con un'espressione mite e pacata, completata da un dolce sorrisino, si, uno di quelli carini e coccolosi che solitamente mostra senza nemmeno rendersene conto. <C-C-Casa t-tua? C-che c-c-centra c-casa t-t-tua?> eccolo che il rossore torna sovrano e padrone del volto di lei, ad ogni modo, se Yama non avesse inteso alcun doppio senso, lei, in qualche modo, ce lo fa centrare, capendo probabilmente fischio per fiasco e per poco non scivolerebbe giù dal testone del nono Hokage se il tomo sulla storia di Konoha non fungesse da peso contro ogni genere di movimento. <Io sono dell'idea che l-leggere faccia bene!> e qui verrebbe fuori un lato di Kaoru probabilmente mia visto, uno testardo, quasi ancora da bambina, anche se il rossore non le permette di compiere tali atteggiamenti da bulletta, decisamente no.

19:27 Yama:
  [Monti] Esame teorico in vista, chissà se non tocchi lui giudicare qualche pagina < Ah giusto, a breve dovrebbe essere periodo, … beh, quello è quello semplice > o qualche scontro, immaginando che dopo la teoria viene la pratica. Il biondo ben conscio del periodo passeggiero si siederebbe così affianco della deshi come consentito, inizia a pensare a consigli da dare così come carica impone distoglierebbe lo sguardo dalla giovane piena di rossori e lo rivolgerebbe verso il panorama dell’intero villaggio < sai quando ero deshi io stesso sono stato bocciato più volte nell’esame pratico, forse dovresti allenarti un po che dici? Solitamente ci si scontra contro un genin ecco > molto sicuramente per evitare di vedere reazioni dovute ad un argomento leggermente più serio. Quanto riguardi nomi, nomignoli o onorifici non si direbbero problemi a scendere dal gradino su cui la fama l’ha posto < uhm, non sono così vecchio credo, magari senpai se vuoi, o magari solo Yama > gradino alquanto recente cui forse non si abituerà mai, strano per una visione come la sua nel frattempo come gli basti al momento così poco per mettere chi si trovi di fronte in crisi, o far diventare d’un tratto provocanti come in altri casi < ehm, ecco, vedevo reagire in modo strano e pensavo fosse stanchezza, tipo, … magari giramenti di testa dovuti alla storia del villaggio, sai mi è capitato, volevo solo aiutare > con niente peli sulla lingua infatti non molto ci vorrebbe a chiarire a riguardo sul modo di vederla < beh, buon per te che la testa non giri, devo ancora pensare a come farci sgombrare un gruppo di yakuza > da seduto si sdraierebbe non molto dopo indifferente il biondo, di certo in pensiero per problemi più degni di un simile nome. [Chk on] [rinfodero | avvicinamento verso Kaoru] [Equip: wakizashi]

19:48 Kaoru:
  [Testa del nono Hokage] <Eh già... Devo muovermi a fare le ultime tre lezini così posso fare anche io l'esame pratico... Beh, non dovrebbe essere difficile dare una letta al libro, basta chiudersi in casa senza alcuna distrazione e ce la posso fare...> spiega con un sorrisetto tranquillo, mantenendo le iridi azzurre fisse sulla copertina del tomo che ha osato sulle proprie gambe e con il quale si diverte a pizzicare l'angolo esterno della copertina rigida, probabilmente rovinvandol, ma non ammetterà mai davantial sensei che è stata lei la rovinatrice del libro, certo che no, darà sicuramente la colpa a qualcun'altro. <N-non è c-che potresti a-aiutarmi tu?> una proposta come un'altra che viene fatta sempre con quella timidezza palaese nella voce e nel viso, il quale tornerebbe ed essere ancora di un rosa vivido, accesso insomma, ma almeno si è decolorato e non è più di un cremisi scuro; <Credo che vada bene Yama-senpai, si si...> qui è come se parlasse con se stessa, infatti menterrebbe il viso rivolto verso il panorama di Konoha che sta per essere illuminata dalle luci artificiali, uno spettacolo che lei adora poter ammirare indisturbata o in buona compagnia, già. <Y-yakuza?> l'ingorantella non sa chi siano o cosa siano, infatti inarcherebbe un sopracciglio azzurro mentre il capo verrebbe finalmente sollevato dalla copertina del libro e dal panorama per voltersi definitvamente in direzione del volto del suo interlocutore, con ancora le gote rosee attenderebbe una risposta, più o meno. <Oh! Che sciocca, non mi sono presentata... Io sono Kaoru...> direbbe con voce gentile, tendendo persino la destra verso Yama stesso, sperando che questo la stringa, come di solito si fa, insomma.

20:16 Yama:
  [Monte volti] Beh chiudersi in casa per leggere libri rovinati si direbbe per lui una cosa normale, anche per chi come lui stesso non ha una casa, ma un intera, tetra, chiassosa camerata di compagni < beh non hai tutti i torti > non è che tutti i Senjuu vivano ricchi quanto la fama eh, nulla in confronto le necessità dell’azzurrina, e di allenamenti eventuali per aiutare a passare l’esame. Sarebbe proprio riguardo quest’ultimo che il biondo guarderebbe sorridente la stessa e si risiederebbe < si, dai magari ci si incontra uno di questi vicino l’accademia, o vicino a dove abito > per un breve istante prima di indicare con l’indice destro il luogo d’abitazione in cui lui si trova per fortuna, o per sfiga totale ad abitare < si beh, abito in quell’edificio tetro laggiù, … > edificio tetro che altri non corrisponderebbe a distanza se non l’orfanotrofio di Konoha < nah, forse faccio meglio a venire io da te quando ci si allena, anche perché ora sono esausto, tu dove abiti? > e su questa faccenda non ci sono dubbi, nessun coetaneo sano di mente ci passerebbe, probabile che gli tocchi vedere altre reazioni strane dell’azzurrina, a breve, forse eh (?). Fattosi dare una sorta di onorifico o soprannome che dir si voglia, sarebbe così che il biondo stesso si ristenderebbe sudato < si beh, dovrei tipo menare dei traditori, gente che ruba, estorce, uccide, rapisce, che rompe le scatole ormai da tempo ecco, magari potrei definirli mukenin, anche se in effetti non ne conosco il villaggio di provenienza > rosso anche lui ma per ben altre ragioni dovute più al fisico che ad altro. Pigro e steso per la seconda volta non fraintendiamoci, il gesto di saluto verrebbe a sua vota ricambiato col medesimo < Yama Senju piacere, si beh,…. Anche se direi si fosse già capito > stringendo a sua volta la mano dell’azzurrina per presentarsi in modo deciso, non che una presa decisa voglia dire stritolare eh, ci va nonostante tutto piano per non risultare invasivo. [Chk on][Equip: wakizashi]

20:36 Kaoru:
  [Testa del nono Hokage] <P-potrei farcela...Si, però poi dovrei regolarmi bene con le lezione... Devo farle tutte bene, altrimenti devo ripeterle e se le ripeto perdo tempo... Se perdo tempo, di conseguenza ho meno tempo per studiare per l'esame teorico... E se non studio abbastanza per l'esame teorico poi non passo e lo devo rifare, se lo devo rifare perdo sicuramente tempo e genin non lo diventerò mai... Poi chi ha il coraggio di chiedere un icontro con... No no no... D-dev asslutamente studiare bene! Si, ho bisogno di una tabella di marcia...> parla nuovamente da sola, ad alta voce con convinzione, anche se il tono rimarebbe gentile e diventerebbe sempre più entusiasto man mano che i ragionamente vengono fatti cn il suo cervello, ormai apparentemente stanco per ogni tipo di logicità che non sembri bizzarra; <A-all'orfanotrofio? Oh no, mi dispiace moltissimo... N-non lo sapevo Yama-senpai!> panico, si, assolutamente, potrebbe aver benissimo toccato un tasto dolente della vita del giovane e non se ne è nemmeno accorta, quindi eccola lì tutta preoccupata a guardare una probabile reazione dell'altro. <Ehm, t-tra un po' devo tornare a casa... S-Se vuoi puoi accompagnarmi e t-ti mostro dove abito... N-non è lontano...> piccola proposta con un sorrisino timido, anche perché lei e le indicazioni stradali camminano su due rette parallele, non si incontrano mai, ma proprio mai nella storia; <Beh... Yama-senpai... Vuoi v-venire? C-così ti offro anche la cena... Consideralo un anticipo per i futuri allenamenti...> e detto questo, sposterebbe per un attimo il tomo da un lato, alzandosi finalmente in piedi e attendendo, poi, la volontà dell'altro.

20:57 Yama:
  [Monte volti] Ha già lodato gli impegni della giovane deshi, non si prolunga oltre, rimanendo più che altro a fissare curioso quest’ultima mentre parla, la reazione vista forse più volte è ciò che gli fa prendere la parola < uhm? Ci sono cresciuto, che ti dispiace? Ah tranquilla > non fosse per il fatto che ci sia questa la cosa meno tragica della sua infanzia, ci ha conosciuto fratelli e sorelle proprio nel luogo stesso, amici, ed in alcuni casi compagni, il biondo proprio per tale ragione guarda l’azzurrina perplesso, come se nulla fosse. Sarebbe nell’occasione soltanto di far da scorta che il biondo con cura sistemerebbe bene la wakizashi e si alzerebbe, ovviamente cercando di far attenzione a non cadere dal monte < ok, se non ti va di girare sola non problem, potevi anche mostrarmela da qui haha > il biondo non si fa ben presto problemi a fiancheggiare la deshi pronto ad accompagnarla, senza malizia alcuna, inteso almeno per il momento ad apprendere dove passare per suggerle un allenamento. Sorridente più di quanto si potrebbe in realtà pensare, il ronin si direbbe cercare di non fare impensierire oltre la deshi < insomma, eh …. venire non mi dispiace ma anche io ho i miei da fare a breve …. Facciamo che ti accompagno e poi me ne torno a casa mia, ho gente da spiare > il pasto che potrebbe spettare a lui a breve non è da escludere che venga rubato da qualche mafioso quindi, roba per vendette personali ben più che da dirsi normale. [Chk on][Equip: wakizashi]

21:06 Kaoru:
  [Testa del nono Hokage] Kaoru rimarrebbe con lo sguardo fermo su quello di Yama stesso, verso il quale, nonostante tutto, non smetterebbe di sorridere dolcemente, osservandolo con attenzione per poi arrossire di appena un poco quando questo sembra tranquillo riguardo alla storia dell'orfanotrofio, si, lui ha preso decisamente meglio tutto l'argomento di eventuale abbandono o morte di genitori, parenti prossimi che non si fanno vedere o che, semplicemente, non hai la più pallida idea di chi diavolo siano, una cosa carina insomma. <Eh... I-io n-non... Si, insomma... Preferisco fartela vedere di persona... N-non sei costretto poi a rimanere eh!> aggiunge di fretta e furia con palese rossore sulle gote, agitando la testolina da una parte all'altra, vorrebbe farlo anche con le mani, peccato che abbia un tomo enorme che le impedisce ogni sorta di movimento con quegli arti, perciò deve rendersi alla sola idea di usare il viso e al massimo i calci, non che non sia brava, chiaro, è solo che deve acquisire più sicurezza. <Va bene... G-grazie mille Yama-senpai!> va a dire con voce gentile, tranquilla in sostanza, andando a sorridere dolcemente verso questo e, invitandolo con un piccolo movimento del capo, lo condurrebbe a casa sua per mostrargli, almeno, dove cavolo sia situata... Ovviamente lo rimbambirà di chiacchiere finché non saranno giunti a casa della ragazza dalle iridi azzurre, ovviamente. [end]

21:24 Yama:
  [Monte volti] Genitori mai conosciuti sono una cosa, vedere morire sotto i propri occhi un maestro visto come un padre è un’altra, da questo punto di vista per quanto ignara l’altra la parentesi perenne da trovatello può sembrare la parte più felice della sua infanzia, o quasi (?) < rimanere dove? AH …. vedrai che tra un annetto esco e mi faccio consigliare una casa dal nono, fosse quello un problema > sia ben chiaro, anche lui con gesticolazione assente, intento ben più a controllare attorno per non esser colto impreparato cerca di dar subito ad intendere che a dargli pensiero è ben altro. Con spallucce effettuate lungo la strada andando addirittura a poggiare comodo la sinistra sulla wakizashi < figurati > una serata per breve accompagnati si preannuncia per gli anbu a seguirlo ed entrambi. [end]

Scambio insolito di parole tra Yama e Kaoru, in cui la proposta di un allenamento non può mancare