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Caccia al tesoro pasquale [Konoha]

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con Saisashi, Nahira, Satoru, Namika

OFF: A voi la prima, per questa nessun limite di tempo, giocatevi semplicemente che siete in centro, appena azionate tutti incominciamo.

20:13 Nahira:
  [Strada / Centrp] Nuovo giorno, nuova avventura per il duo Inuzuka femminile più selvaggio di Konoha!Finite le attività quotidiane e vari allenamenti del caso la coppia è scesa in strada camminando tranquillamente tra le varie persone indaffarate che non sembrano dare peso al lento scorrere della giornata. Nahira indossa la solita giacca scarlatta provvista di cappuccio calato sul capo da cui scendono lunghi capelli candidi che nascondono parte della cicatrice rossastra presente sul collo regalo da parte delle eliminatorie al torneo. Sulle guance spiccano di primo impatto le zanne rosse, simbolo di appartenenza al clan Inuzuka in contrasto con gli occhi cerulei che si guardano attorno con sicurezza e determinazione donando alla ragazza un aspetto decisamente selvatico e poco usuale. Il resto dell' outfit è composto da lunghi pantaloni scuri aderenti sui quali sono strette le sacche porta oggetti ed armi da lancio, ognuna legata ben stretta per ogni coscia. Calzari ninja neri ai piedi e guanti mezzedita con la caratteristica placca metallica sul dorso. Sulla spalla destra spicca bel lucido il coprifronte di Konoha segno del suo raggiungimento minimo al grado di shinobi. Accanto alla ragazza si erge Skoll, canide dal manto completamente nero la cui unica eccezione bianca risiede in una macchiolina che ricorda una luna proprio al centro del petto. Ha ormai sei mesi e la sua stazza inizia ad essere abbastanza imponente , ciò è sicuramente aggravato dal suo aspetto simile a quello di un lupo. Sono lontani i tempi in cui l'animale poteva farsi portare in braccio dalla sua compagna umana, sembra però che questo piccolo dettaglio non smorzi il carattere allegro della lupacchiotta che cammina tranquilla di fianco alla albina soffermando la sua attenzione su ogni dettaglio percepibile. Atteggiamento che si può riscontrare anche nella genin che tranquillamente va a raggiungere il centro della sorridente cittadina in continuo movimento aspettandosi l'inaspettabile. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

20:16 Saisashi:
 <LARGO LARGO LAAAAAAAAAAAAARGOOOOO!!> voce urlante che rimbomba per le vie del centro di Konoha. Da chi possono giungere queste, se non dal buon Saisashi? Il giovane sta scorrazzando a tutta velocità lungo la via principale del centro, lasciandosi fumina e polvere dietro di se, e scansando i passanti di tanto in tanto. Sembra tornato quello di sempre dopo il torneo, ed ora gli abitanti, non sembrano intenti a giudicarlo mentre compie le sue solite azioni estroverse, piuttosto lo osservano facendosi una risata. La vittoria gli ha finalmente permsso di riscattarsi con il villaggio, ed ora ha raggiunto popolarità tra i Konohani, che lo vedono in modo diverso. Ancora è difficile da realizzare per il ragazzo , ma è così. Il motivo della fretta? Semplice. Oggi era giornata libera, e dopo ciò che è successo con il "circo degli orrori", ha bisogno di inghiottire qualcosa. IL RAMEN LO ASPETTA, questione di vita o di morte. Il taijutser è piuttosto leggero, come suo solito. Non indossa la sua divisa, bensì abiti più da civile vista la serata tranquilla. Una canotta bianca con cappuccio e laccetti pendenti sul fronte, con un teschio grigio sul petto. Un paio di pantaloni grigi a sigaretta, tagliatisulle ginocchia, che poggiano sui soliti sandali ninja neri. Guanti mezze dita alle mani, con placchete di Konoha, ed una bandana nera avvolta intorno al capo, ad aiutare il giovane a tenere i lunghi e scompgliati capelli, lontani dalle verdi iridi, così da non infastidirlo. Con se del filo di Nylon nella tasca destra, ed i suoi amati occhiali neri nella sinistra. Del coprifronte ancora nessuna traccia, probabilmente su qusto punto di vista, la questione non sembra risolta.

20:19 Namika:
  [Centro] In quel di Konoha stasera la Luna risplende alta nel cielo, satellite di cui sono visibili solo tre quarti e, a quanto pare basta per far incantare la Deshi che cammina con lo sguardo alzato verso l’alto. Ha passato una giornata piuttosto impegnativa che non era nemmeno iniziata per il meglio, l’unica cosa che l’ha veramente distaccata dallo stress è stata quella piccola oretta di ripasso delle cose che ha imparato in Accademia Ninja le settimane precedenti. Oretta che si sta prolungando forse un po’ troppo. Infatti, dopo aver chiuso il suo quadernetto degli appunti, ha deciso di uscire di casa e farsi un giro per le strade del villaggio. Un giretto che le dovrebbe servire per rilassarsi qualche attimo prima di riprendere a fare commissioni e robe varie, sempre e comunque noiose, per conto di suo papà. Non ha nemmeno cenato ed ha una mezza intenzione di andare a mangiarsi una bella ciotola di ramen in quel chioschetto in centro. Mentre l’idea le balena nella testolina, i passi continuano a susseguirsi senza una precisa meta accompagnati da una falcata media che le fa mantenere un’andatura abbastanza ritmata e rapida. Piedi che vengono messi uno davanti all’altro e coperti da un paio di sneakers nere che producono un leggero ticchettio ogni volta che vengono appoggiate a terra. Sono delle scarpe basse che lasciano libera la caviglia e che permettono di riprendere un attimo dopo con dei pantaloni neri ed aderenti che fasciano le gambe della Deshi, adattandosi alle sue curve ancora troppo immature e acerbe. La parte superiore del corpo è invece coperta da una felpa verde scuro, chiusa e leggermente più larga del dovuto con il cappuccio ordinatamente riposto sulle spalle, mentre i capelli rosei sono lasciati cadere morbidi e le arrivano appena sotto le orecchie, coprendole. Non ha nient’altro con sé, se non il piccolo sacchettino appeso alla cinta dei pantaloni con all’interno i soldi che le servono per una semplice cenetta. Lo sguardo è sempre rivolto verso l’alto ad osservare il satellite che brilla nel cielo scuro, mentre l’idea di andare a prendersi una bella ciotola di ramen si è ormai confermata nella sua testolina. Gli occhietti verdi vengono così spostati davanti a lei alla ricerca del solito chioschetto. <Il ramen non c’è, è scappato via, il ramen non è più cosa mia e te che sei qua e mi chiedi perché il chiosco io non trovo più.> Canticchia a bassa voce sempre con lo sguardo alla ricerca del suo obiettivo.

Namika, Nahira e Saisashi, tre giovani ninja della foglia, tre ragazzi che proprio in questo momento si trovano nel centro cittadino di Konoha, il cielo è sgombro da nuvole, il colore è ormai un blu che è destinato via via ad inscurirsi, difatti è da poco tramontato il sole ed a breve la luna dovrebbe prendere il posto che si merita nella volta celeste. I tre si trovano per le trafficate vie del centro cittadino, vie per le quali sono sparpagliati numerosi negozi che, in vista della festività ormai prossima, sono rimasti aperti e lo resteranno per tutta la sera, dopotutto domani non è un giorno qualunque e come sempre ci sono persone che si riducono all’ultimo per completare le loro compere. Tutto sembra normale, quand’ecco che qualcosa di molto bizzarro accade. Un grosso coniglio, un coniglio di color completamente rosa, incomincia a correre all’impazzata per le vie del centro, non guarda minimamente la traiettoria che sta percorrendo, ovviamente si tratta di un semplice costume indossato da qualcuno, forse l’enigmista, forse qualcun altro, non ci è dato saperlo per il momento, corre senza una meta precisa, lanciando in aria numerosi foglietti, foglietti molto particolari, foglietti di ogni colore ed ogni misura, gialli, rossi, viola, blu, tondi, esagonali, quadrati, piccoli, grandi, insomma, sta facendo proprio un bel casino e sicuramente chi si dovrà occupare delle pulizie non sarà contento di ciò. Continuando a correre e a lanciare quegli strani biglietti il coniglio si mette anche ad urlare, il tono è divertito, le parole accompagnate di tanto in tanto da qualche risata. <Orsù la caccia al tesoro è incominciata, in modo diverso passate questa serata, capite in quale negozio dovete andare ed il prossimo indizio potrete trovare>. I tre giovani dovranno stare attenti se non vogliono essere travolti dalla sua corsa, dopotutto lui non sta facendo attenzione a dove va e lo dovranno fare loro al posto suo. I biglietti, nonostante le diverse forme e misure sono identici e riportano la seguente scritta: “Al coltello faccio il filo, ma nessuno ho mai ferito, corro sempre avanti e indietro, non sono magro e non lo nego, indosso una divisa e ai miei clienti rendo più dolce la vita.” Chiunque li raccolga, potrà recarsi nel primo “negozio” sempre che riesca a capire di quale si tratti per ricevere il prossimo indizio.
[Coniglio: http://www.spotsound.fr/12459-thickbox_default/costume-da-coniglio-rosa-e-bianco.jpg] [OFF: Ogni indizio è relativo ad una professione es. Chirurgo, dovete capire quale e fare andare il vostro pg nel “negozio/ufficio/bottega” ad ogni azione, nella speranza di trovare il successivo. Gli indizi successivi ve li manderò singolarmente via missiva] [Massimo 15 minuti per azionare, mandate una missiva quando ci siete, vi dirò io quando mandare, in modo che tutti mandiate l’azione insieme] [Quest Chiusa]

20:39 Saisashi:
 <YAHOOOOOO!!> procede la voce squillante del giovane, mentre la sua corsa in mezzo alla folla ed ai negozi non pare fermarmi. Ichiraku ormai non dista più molto dal punto dove si trova il taijutser. Durante la sua corsa potrebbe incrociare Namika, che tuttavia non conosce ancora, indi procederebbe senza prestare troppa attenzione, attirandola piuttosto su di se. In tutto questo sembra che qualcun altro voglia scorrazzare in centro oltre a lui. Cos'è qualcuno vuole fare a gara? Le verdi iridi del giovane sgranano sbigottite, e la bocca si spalanca nel veder giungere in sua direzione un fottuto coniglio rosa gigante a tutta birra. <HEY TU MAAAA CHE CAAAZZ!!! > direbbe senza frenare, andando letteralmente a schiantarsi contro il coniglio con una spallata, che essendo inaspettata manderebbe il giovane con il culetto per terra <Ouch.!!! MALEDETTO QUI C'E' SOLO UNO CHE PUO' CORRERE IN CENTRO!> direbbe rivolgendo il pugno verso lo strambo tizio in allontanamento. Vedrebbe ora i bigliettini sparsi qua e la. Ne raccoglierebbe uno di forma quadrata, rosa. Si alzerebbe lentamente strofinandosi le natiche con la mancina, per far passare il dolore. <uhm...?> sguardo incuriosito, inarca un sopracciglio andando a leggere. <ma che caz....cos'è sta roba! UNO SCHERZO?!?> direbbe storcendo la bocca. Si gratta la nuca con l'indice della mancina, non capisce bene cosa stia accadendo. <mmmmm beh....non ho di meglio da fare... proviamo a vedere se ho capito.... l'unico ciccione che conosco che mi rende la vita più dolce, è il mio amico ICHIRAAAAAKU!!! LEEET'S GOOO! hehehe tanto dovevo comunque andarci per il mio Ramen ihuhuhuh> ridacchia divertito senza dare troppa attenzione poi a quel biglietto. Sorrisone a trentadue denti, per poi proseguire a passo spedito per raggingere il chiosco, che dovrebbe essere molto vicino. Giunto in tal posto, se fosse riuscito allora lancerebbe un sorriso ad Ichiraku, che ricambierebbe con il suo saluto solito. Sono molto amici ormai dopo tutto. <ehm. Senti un pò...maaaa tu sai niente di quel coniglio pazzo che correva prima, e di questo? Centri qualcosa???> direbbe porgendo il biglietto all'uomo, pensando si parlasse di lui nel biglietto. <uh a proposito. DOOOOOPPIO RAMEN GIGANTE PER ME! SOLITO COMPLETO GRAAAAZIE!>[equip 1x filo nylon]

20:39 Nahira:
  [Strada / Centrp] La tranquillità di quella serata appena iniziata viene bruscamente troncata sul nascere dalla folle corsa di qualcuno che si fa largo tra la folla. Movimenti adocchiati dalla genin e dalla sua compagna canide che di certo non si fanno cogliere alla sprovvista sebbene quella figura sfrecci accanto alle due con grande velocità lasciandosi dietro miliardi di foglietti , gli uni diversi da altri. Le iridi del duo Inuzuka fanno in tempo a puntare gli occhi verso il pazzo scrutandone l'abito dalla pittoresca fattura per poi adocchiare gli indizi sparsi per la strada. Un tripudio di colori che difficilmente sarebbe difficile da notare. <U-un coniglio?!? Tsk, capita di tutto in questa città.> commenta corrucciata mentre le parole della maschera si fanno strada fino alle sue orecchie e quelle di tutto il quartiere. Non fa in tempo a dire altro perchè nel suo dire chiude gli occhi un secondo per poi ritrovarsi Skoll con in bocca uno di quegli indizi. Scodinzola e molla la presa sul foglio solamente nell'istante in cui Nahira si china prelevando la carta dalle ganasce dell'animale che tuttavia ha riservato una delicatezza estrema nel conservare la pergamena tra le fauci, ciò rende facile la lettura da parte della genin che nel frattempo posa gli occhi sulle parole. <...> Sbuffa desiderosa di lasciarsi alle spalle una sfida del genere, ma subito incalzata dalla compagna canide che le abbaia. Un invito a prendere parte per quel gioco? Forse. Da anbu sarebbe bene indagare, ma d'altra parte Nahira non è una che si presta a cose del genere di certo però è incuriosita da tale mistero. Non sa cosa la spinga a seguire quel folle invito da parte di quel pazzo travestito da coniglio oppure dallo stesso coniglio rosa, chi lo sa che non sia un vero animale, ma nel sentirsi invogliata da Skoll non può che scoccare una occhiata di assenso alla compagna. <Solo per questa volta però.> puntualizza mentre va a pensare alla risoluzione per quel primo indizio. <Negozio...affilare...non ho ferito> borbotta tra se e se con ancora in mano quel pezzo di puzzle ipotetico. Pensa e ripensa, ma non vuole passarci tutta la serata. Si fida del suo istinto e dei pensieri che anche la lupetta le trasmette mentre insieme tentano di riflettere. <Uhm..forse ho capito. Fabbro?> Fa spallucce mentre il busto si dirige lesto verso la fine della via seguita a rapide falcate dalla canide. Raggiunto quindi l'edificio del fabbro la Inuzuka proverebbe a cercare altri indizi non sicura della sua scelta, ma mica potranno crocifiggerla se sbagliasse, no? E' una impresa casuale dopotutto. Gli occhi tenterebbero di scrutare la zona, ma è soprattutto Skoll a gironzolare attorno al negozio tentando di fiutare e percepire possibili tracce per la risoluzione di quel possibile enigma. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

20:39 Namika:
  [Centro] I passi si susseguono regolari senza nessun tipo di interruzione, gli occhietti verdi invece si muovono qua e là tra la folla presente nelle vie del centro alla ricerca del chioschetto di ramen che sta cercando da quando l’idea di mangiare fuori casa le si è impressa nella mente. Cammina continuano a canticchiare quella canzoncina inventata al momento, giusto perché non ha proprio niente da fare e nemmeno niente da pensare. Non tiene nemmeno conto di quello che le succede intorno, ignora i rumori, le urla, le chiacchiere degli altri, ha in testa una solo direzione e un solo pensiero: il ramen. Il tutto, almeno, fino a quando non vede il grosso coniglio rosa che scorrazza in giro. Lo osserva per qualche secondo assottigliando lo sguardo e squadrandolo da capo a piedi, ormai la completa attenzione della quindicenne è fissa su di lui. <Ma che?> Commenta con un semplice sorriso divertito che le si allarga completamente sul volto alle sue parole e, non appena le passa davanti agli occhioni svegli uno di quei volantini che vengono lanciati per aria, tenta di afferrarne uno con la mano destra. <Sei mio.> Mugugna ad alta voce per poi andare a posare la sua concentrazione su di esso. È un bigliettino con una semplice scritta, scritta che viene immediatamente letta dalla ragazza. Lo sguardo va a posizionarsi verso l’alto come se in questo modo riuscisse a pensare e ragionare maggiormente, mentre le labbra vengono leggermente incurvate e la fronte corrucciata. <Mmh.> Sussurra tra se e se per poi ragionarci ancora un pochettino su e lasciare andare un piccolo sospiro sollevato. <Deve essere il pasticcere.> Commenta ad alta voce ed è proprio verso la pasticceria che inizia a dirigersi, con un passo svelto e una falcata più ampia di prima. Sicuramente il pensiero del ramen è stato accantonato per il momento, così come quello delle commissioni che deve finire di fare per suo papà. Le farà dopo, non sa quando dopo, ma sicuramente non adesso che deve seguire quel piccolo indizio che la intriga così tanto.

Pare che tre siano i ragazzi presenti e pare che tutti stiano al gioco, una caccia al tesoro non molto convenzionale, in cui i giovani sono stati trascinati da un bizzarro coniglio rosa, coniglio, che continuando la sua corsa, è ormai sparito dalla vista di tutti, dopotutto deve prepararsi per il gran finale, infatti andrà ad occupare proprio il negozio in cui i giovani dovranno presentarsi per ultimo, negozio dove, al posto dell’indizio, il primo arrivato troverà lui, con il “tesoro” nelle mani, pronto a consegnarlo. Il primo indizio indicava la prima professione, la professione era il cuoco e chiunque si sia diretto verso ristoranti o negozi di cucina ha scelto il luogo giusto dove andare. Saisashi al posto del solito Ichiraku, trova un cuoco decisamente più alto, di corporatura robusta, capelli gialli coperti quasi interamente dal classico cappello da cuoco, due baffi particolarmente lunghi e anch’essi gialli completano il suo volto. Egli è visibilmente ubriaco, l’odore e il color violaceo delle gote rendono visibile il suo aver esagerato con il sakè. Tuttavia non appena i tre si presentano davanti a lui, si ricorda vagamente cosa deve fare. Apre le labbra per rispondere, il tono è biascicato, le parole mangiate, l’odore fetente d’alcool esce dalla sua bocca è può raggiungere i presenti. <Hei ragazzo> una pausa ed un singhiozzo interrompono le sue parole. <Il coniglione rosa mi ha detto di..> altro singhiozzo che rende spezzettata la sua frase. <Darvi questi eh eh> niente, ubriaco perso, ma riesce comunque a mantenere la parola data, porgerebbe ai giovani un indizio a testa, prima di cadere rovinosamente al suolo ed addormentarsi di colpo, come solo il peggiore ubriaco sa fare. Namika, dal canto suo si dirige dal pasticcere, che anche se non utilizza spesso i coltelli, è comunque una persona che rientra nella descrizione dell’indizio. Qui, ad attenderla una donna, una ragazzina dai capelli marroni, bassa statura, sorridente e pronta ad accogliere la ragazza. Un sorriso si apre sul suo volto, non è di molte parole, ma porgendo il prossimo indizio alla Inuzuka direbbe semplicemente. <Tieni, questo è per te>. Purtroppo Nahira ha sbagliato, si reca dal fabbro, qui non trova nessun indizio per lei, si trova quindi un turno indietro agli altri, ma potrà ora ragionare nuovamente sul suo indizio e raggiungere il loco esatto, seppur in svantaggio.
[Cuoco:http://vignette3.wikia.nocookie.net/onepiece/images/5/5e/Zef.png/revision/latest?cb=20150402174805&path-prefix=it
Pasticcera: http://www.shoujo-love.net/images/schede_e_uscite/manga/yumeiro_patissiere/immagini_colori/160558.jpg ][Ore: 20.48 - 15 minuti per azionare, mandate pure l’azione, tanto gli indizi ora sono diversi per ognuno] [Nahira: te recati dal cuoco, sei un indizio indietro agli altri] [Quest Chiusa]

20:53 Saisashi:
 Giunto al Chiosco di Ichiraku, il ragazzo si ritroverebb di fronte ad una scena inaspettata. Il suo amico Ichiraku non è presente, ed al suo posto uno strambo tizio. Brutto, parecchio, ed oltretutto ubriaco e puzzolente. Il povero taijutser, che tanto voleva gustarsi la sua meritata cena, comincerebbe a ringhiare digrignando i denti e mostrando un espressione buffa di nervosismo. La sua faccia si farebbe rossa, fino ad "esplodere" letteralmente. <HEY TU MA CHI CAZZO SEI! CHE COSA HAI FATTO AD ICHIRAKU DANNAZIONE!!! PUZZI!!> sbraita avvicinandosi col volto incazzato verso l'uomo che di tutta risposta sbiascica qualche parola incomprensibile consegnando qualcosa al ragazzo. <uhm...un altro...???> andrebbe dnque ad afferrarlo e leggere l'indizio. <ma...ma allora...E' UNA SPEEECIE DI CACCIA AL TESORO EHH??? E MAGARI CI SARA' UN BEL PREMIO , DEL CIBO SUCCOSO O DELLE BELLE DONNE PRONTE A MASSAGGIARMI??!??! anzi no, meglio di no, Sakura mi ammazzerebbe....pfffff> borbotta sbuffando per poi mostrare sguardo luccicoso con occhioni giganti. <ho capitooooo! O almeno spero! Fanculo ormai voglio scoprire cosa siiii vince!!! YAHOOOOO!!!> Ed ecco che il ramen viene lasciato in secondo piano ddalla scimmietta battipiatti presente nella testa di Saisashi focalizzandosi ora su questa caccia. Direzione, IL FAAAABBRO! GOD SAVE KONOHA!

21:02 Namika:
  [Centro] E lei che pensava di passare una serata in tutta tranquillità in compagnia di una bella ciotola di ramen. Pf, illusa. A quanto pare in centro questa sera in centro la gente si diverte a correre di qua e di là, infatti la sua attenzione non viene solamente attirata dal grande e grosso coniglio rosa, ma anche, per qualche attimo, da Saisashi durante la sua corsa in mezzo alla folla del centro. Gli occhietti si soffermano su di lui per qualche istante seguendo i suoi movimenti per poi alzare le spallucce e tornare, piuttosto, sul fogliettino che ha in mano e che ha tentato di decifrare. Le gambe, dunque, si muovono velocemente per le strade del centro, con il preciso intento di arrivare a destinazione il più velocemente possibile. La falcata è ampia e i passi si susseguono uno dietro l’altro con un certo ritmo. Gli occhietti verdi nel frattempo si muovono di qua e di là alla ricerca del suo obiettivo e, solamente quando entra nel suo campo visivo, il volto si illumina. <Aaah, ti ho trovato.> Commenta immediatamente per poi raggiungere la pasticceria e spingere con la mano sinistra, quella libera dall’indizio, la porta che introduce nel locale quel poco che le basta per entrare e fare un piccolo passo al suo interno, lasciandola chiudersi da sola. Lo sguardo va immediatamente a posarsi sulla figura della pasticcera, una ragazzina si e non della sua età, con i capelli scuri e sicuramente più bassa di lei. <Ciao.> La saluta con un sorriso visibilmente entusiasta sul viso, mentre la sua attenzione va a posarsi sui dolci presenti all’interno del negozio e immediatamente il suo stomaco inizia a brontolare. <Maledizione, proprio qua dovevo finire.> L’acquolina in bocca di certo non manca e la lingua viene passata sulle labbra velocemente, dopotutto non ha ancora cenato. Ma la sua attenzione viene riposta nuovamente sulla ragazzina non appena le rivolge la parola. Il capo roseo si alza andando a posizionarsi su quello che ha in mano. <Oh, grazie mille.> Sembra anche quasi sorpresa, ma l’esuberanza è tanta e va immediatamente a prendere il prossimo indizio e leggerlo velocemente. Il sopracciglio destro viene alzato, mentre i passi iniziano a muoversi verso l’uscita della pasticceria, mentre lo sguardo è sempre rivolto su quello che le è stato dato. <Uhm, uhm, uhm.> Questo si, è decisamente più difficile di quello precedente. <Postini, me lo sento.> E si, è proprio verso la posta che adesso decide di dirigersi.

21:04 Nahira:
 Pare che quel gioco si stia rivelando più arduo del previsto o forse è la stanchezza della genin che si fa sentire dopo una giornata passata ad allenarsi e svolgere attività quotidiane, in ogni caso nessun indizio pare esser stato lasciato in quel luogo. Skoll e Nahira si ritrovano a bocca asciutta e a Nahira non può che essere ovvia la conclusione di quella ricerca mentre scuote il capo sbuffando sonoramente. <Appurando che non c'è nulla di nulla qui direi di cambiare luogo...> si arrende all'evidente colpo di testa avuto da entrambe. Il foglietto precedentemente riposto in tasca verrebbe riacciuffato dalla destra della genin che, quasi svogliatamente, andrebbe a rileggere il contenuto di quelle parole. Perdita di tempo? Spera che quel coniglio non la stia prendendo in giro. <Se ti becco coniglio giuro che ti faccio in salmì.> borbotta infine portando gli occhi sul pezzo di carta. <Dunque...direi che dagli indizi potrebbe essere qualcuno che usa i coltelli ma che non ammazza...cucina forse? Ehm rende più dolce la vita...> analizza e riflette convincendosi della scelta iniziando a camminare lentamente per poi accelerare. <Mah andiamo dal cuoco di Takoyaki dove andiamo sempre Skoll. Lui cucina e di certo non è magro. Dovrebbe essere poco distante> Ed infine eccole sfrecciare di nuovo verso il ristoratore poco distante rispetto alla loro posizione. Del resto Konoha non è molto grande! Nella testa di Nahira ormai c'è solo quella sottospecie di palla rosa che se sta prendendo in giro il duo verrà fatto a pezzettini. Raggiunto infine l'edificio tenterebbero per la seconda volta di risolvere quel pastrocchio di enigma senza aspettarsi chissà che cosa dall'impresa. Si sentono prese in giro. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

Saisashi corre a tutta velocità, pare che ci abbia preso gusto e dopo il primo indizio è riuscito ad indovinare anche il secondo, le gambe del giovane si muovono a tutta velocità e non appena giunto nella fucina del fabbro non troverebbe alcuna persona, la serranda è chiusa, pare che non ci sia nessuno, ma, c’è sempre un ma, dopo un primo momento di possibile delusione potrebbe notare una cosa alquanto bizzarra, la cassetta delle lettere del fabbro è completamente dipinta, qualcuno ha disegnato un’enorme uovo di pasqua sopra di essa, possiamo facilmente immaginare chi sia stato, il ragazzo potrebbe ora vedere un biglietto appeso, si tratta del terzo indizio per lui, potrebbe quindi prenderlo per scoprire quale sia la sua meta successiva. Nahira, accompagnata dalla sua fida skoll, potrebbe ora giungere nel loco citato nel primo indizio, qui, anche lei potrebbe ricevere il suo indizio, ma se per Saisashi si tratta del terzo, per lei si tratta solamente del secondo, si trova quindi a ricorrere, ma nulla è deciso, basta un errore da parte degli altri per ritrovarsi in una situazione di parità. Namika, invece, dopo aver ricevuto il secondo indizio decide di recarsi dalla posta, ma purtroppo, anche lei troverà davanti a sé la serranda chiusa, tuttavia, questa volta, la giovane ha sbagliato, non è il luogo indicato dal suo indizio, quindi, tornata in pari con Nahira, dovrà ritentare di decifrare il messaggio. Ricapitolando, Saisashi conduce la gara, al suo seguito si trovano le due inuzuka, tuttavia è solo un indizio a superarle dalla vetta, quindi non è il caso di demordere. [Namika a Cena] [Gli indizi ve li mando appena torna] [Quest Chiusa] [Il tempo parte da quando vi mando gli indizi] [Preciso che dopo il tentativo sbagliato, mando per posta il luogo giusto, questo per non rendere la cosa troppo lunga, ne per dare troppo svantaggio a chi sbaglia un indizio]

[Indizi mandati - ore 21.12, 15 minuti per azionare]

21:23 Saisashi:
 La corsa sfrenata di Saisashi giunge al termine una volta raggiunto il luogo prescelto. La saracinesca sembra chiusa. La fissa stranito. <uff... ma che cazz...COME OSATE CHIUDERE AL SUUUBLIME SOTTOSCRITTO!!> si indica con il pollice della mancina, per poi osservare tutta via un piccolo dettaglio. La buca delle lettere è stata dipinta e pare esserci un messaggio appeso. Senza sprecare altro tempo, voglioso di giungere alla conclusione di tale caccia, nella speranza di un goloso premio, il giovane afferrebbe con foga quest ultimo andandone a leggere ilc ontenuto...<mmmm... oddio...e questo ora...chi cazzo è?!?> direbbe sudando freddo dalle tempie. L'indizio è difficile e non sembra aver afferrato questa volta. <OOOH EDDAIIII COSA PUO' ESSERE!!!...ANNI....ANNI.... mi tocca andare a tentativi. Meglio spicciarsi allora!> Senza esitare andrebbe quindi a caricare un super scatto dei suoi verso la nuova meta. Qualcuno che lui teme più di ogni cosa. Colui che non vede da secoli. La sua nemesi per eccellenza. Sbuffa al solo pensiero. PROSSIMA FERMATA: PARRUCCHIERE/BARBIERE!

21:26 Namika:
  [Centro] Il suo obiettivo adesso è quindi la posta, anche se, non appena lascia la pasticceria, ha ancora in testa quella marea di torte e dolci che erano presenti all’interno del negozio. <Aah, che fame.> Si, ne ha davvero troppa e vuole andare a prendersi una bella ciotola di ramen caldo, ciotola che continua a prendere luogo nella sua mente, facendole brontolare ancora lo stomaco e ancora e ancora un’altra volta. Un piccolo sbuffo viene emesso dalla Inuzuka, mentre gli occhietti verdi si muovono di qua e di là più svegli che mai alla ricerca della sua destinazione. <Stai zitto tu.> Si, sta parlando con il proprio stomaco, bene. Non appena le poste entrano nel suo campo visivo un piccolo sorriso soddisfatto si forma sulle labbra sottili della quindicenne, sorriso che però si affievolisce non appena si accorge che il luogo verso cui si sta dirigendo è chiuso. Osserva la serranda chiusa e non può che lasciare andare un piccolo sbuffo irritato. <Non ci credo.> Dice per poi passarsi la mano sinistra tra i capelli rosei scompigliandoli un pochettino e tornando, successivamente, a leggere l’indizio. Questa volta lo legge con cura, lo legge cercando di cogliere ogni singolo dettaglio e cercando di andare un po’ più a fondo di quello che ha fatto in precedenza. Non ha ancora capito dove deve andare che le gambe magre e gracili della Deshi iniziano a muoversi con un passo lento e cauto. A poco a poco si sta allontanando dalle poste perché di una cosa è sicura: il prossimo indizio non lo troverà di certo lì. <Dunque, dunque, dunque.> Continua a dire mentre gli occhietti verdi rimangono fissi sull’indizio. <Possibile che non siano le poste?> Lo sguardo va a voltarsi nuovamente indietro, verso il suo precedente obiettivo e scuotendo la testolina rosea in segno di negazione, facendo muovere con lei i capelli rosei che ondeggiano di qua e di là seguendo il ritmo del capo. <Quel maledetto coniglio rosa così paffuto, come ha fatto a convincermi?> Altro piccolo sbuffo, a quanto pare l’irritazione stasera è di passaggio a casa Inuzuka. Sguardo che nuovamente si punta sull’indizio, naso che viene arricciato alla radice e labbra leggermente incurvate, i passi si muovono in un silenzio tombale. Silenzio che viene rotto da una schioccata della lingua sul palato da parte della quindicenne. <IL MEDICO!> Come ha fatto a non pensarci prima? <Deve essere proprio lui.> Esclama visibilmente entusiasta mentre le gambe iniziano a muoversi decisamente con più convinzione di prima e sicuramente con più velocità e rapidità verso l’ospedale.

21:30 Nahira:
 A quanto pare questa volta un indizio viene consegnato anche se il contenuto lascia molto a desiderare. <Secondo me hanno usato un traduttore dall'arabo. Non ha senso questa frase.> borbotta la Inuzuka ormai senza speranza e con più convinzione di uccidere quel coniglio rosa di quanta ne abbia per risolvere quegli indizi che non hanno nè capo nè coda. Corrucciata in quella smorfia concentrata andrebbe a guardare quelle parole insulse. <Indicare chi è l'obiettivo...se non è uno shinobi a cui è stato indicato un obiettivo allora sarà il postino. Loro mettono sempre scritte sulle lettere il cui contenuto è nascosto.> sbuffa, quasi annoiata. <Un contenuto che non ha significato finchè non si legge> ipotizza quasi scocciata. Si domanda se tutto quello non sia una grande presa in giro.<Boh mal che vada non troveremo nulla Skoll.> Si rassegna e sbuffando inizia la sua camminata per raggiungere il centro postale più vicino seguita dalla fida compagna. La sua idea di fare polpette di quell'animale rosa è ancora ben marcata nella sua testa e ciò è ben visibile da quel suo sguardo corrucciato. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

Il cielo in questa caccia al tesoro per fortuna è clemente, e i nostri tre protagonisti continuano a cercare gli indizi senza sosta, la situazione dopotutto è ancora incerta, tutti i ragazzi si trovano infatti nel giro di un indizio di distanza, almeno fino a questo momento, ma ecco che tutti si dirigono verso la nuova destinazione. Saisashi è in testa e non accenna a fermarsi, continua la sua corsa senza pensarci su due volte, anche se pare avere qualche dubbio in più è riuscito anche questa volta a recarsi nel giusto luogo, il giovane troverebbe il barbiere fuori dal suo negozio, un uomo di media altezza, capelli marroni e riccioli, una tunica marrone fermata da una cintura bianca ed un paio di pantaloni bianchi, nella mancina avrebbe un paio di forbici, che muoverebbe facendo finta di tagliare l’aria, non appena il genin giunge sul loco egli gli porge la destra, con dentro il prossimo indizio, per poi aggiungere. <Che dici, diamo una bella tagliatina?> Ecco che mentre il giovane prenderebbe il bigliettino l’uomo tenterebbe di tagliargli una ciocca di capelli del giovane. Passiamo ora a Namika, ecco che la giovane, dopo aver ragionato meglio sul suo indizio, riuscirebbe a coglierne il sottile significato, un indizio certamente difficile da risolvere, ma pare che al secondo tentativo lei ci sia riuscita. Ecco che una volta recatasi nell’ufficio del medico troverebbe sul portone d’ingresso, chiuso, il disegno di un coniglio rosa, proprio come quello che ha visto scorrazzare prima in città, qui, appeso sulla sua coda, ci sarebbe il prossimo indizio. Nahira purtroppo sbaglia nuovamente, le è capitato l’indizio più difficile, ma non deve demordere, perché rispetto a questo tutti gli altri indizi sono in discesa, la caccia è ancora aperta, i ragazzi intenti a inseguire i loro obbiettivi, passando una serata diversa dal solito in quel di Konoha. [Quest chiusa] [21.37 – 15 minuti per azionare] [Parruchiere: http://vignette2.wikia.nocookie.net/p__/images/1/14/Hercule_by_brolyeuphyfusion9500-d4w8jzs.png/revision/latest?cb=20140121182747&path-prefix=protagonist]

21:48 Saisashi:
 <Hop-Hop-Hop-Hop!!!> si detta da solo la marcia durante lo scatto poderoso a sorriso spalancato. Il barbiere, colui che è stato e che sempre sarà. Deglutisce al pensiero, l'ansia comincia a prendere il sopravvento del ragazzo, che con gambe tremanti si frenerebbe un volta giunto a destinazione.. <anf anf...che ....che paura.....speriamo sia almeno corretto. Fiuuu> ed ecco che di fronte a lui si palesa una figura tutt'altro che rassicurante. Uno strambo tizio, bassino con capelli ricci a palla. Buffo, ma allo stesso tempo inquietante per il povero Saisashi, che teme i barbieri tanto quanto l'ospedale. I suoi corvini capelli spettinati, non li sistema da chissà quanto, e non ha intenzione di farlo. Sono ormai lunghi è vero, ma il sol pensiero lo manda in panico. <a noi due SATANA!> manco a farlo apposta (mr. Satan). <Nooon osare! Stai alla larga , alla laaaaarga!> direbbe simulando con le mani delle strambe bose di mosse Karatè, completamente inventate, con una buffa espressione in volto. Suda freddo, ancora. Con piccoli passi si avvicinerebbe all'uomo allungando la mancina con rapido movimento della mano, strapando il biglietto di mano al riccio. Durante tale movimento, cercherebbe di scansare con un piccolo balzo all'indietro, il tentativo del maledetto Tizio, di tagliare una ciocca della sua preziosa chioma. <HEY BASTARDO! ORA NON HO TEMPO MA FAREMO I CONTI!!! IL SUBLIME SE LO SEGNERA' SUL SUO DIARIO NERO! PRRRRRRR> fa una linguaccia tirando giù la palpebra inferiore con l'indice della destrorsa, facendogli una smorfia con pernacchia. Andrebbe dunque a leggere il nuovo indizio. <uuuuh....eeee adesso questo chi è??!?! Natura? Io ODIO LA NATURA DANNAZIONE.....però uhmmm...profumo...profumo......MA CERTO! SPERIAMO SIA QUELLO! TECNICA SEGRETA, SCATTO FULMINEO SUBLIME!> direbbe ridendo da solo per poi partire in corsa, ormai l'ha presa sul serio, si sa che quando si mette in gioco, vuole vincere, in qualsiasi cosa lui faccia. GLi è tornato in mente il recente regalo che ha organizzato a Sakura, la sorpresa con cui l'ha riempita di Rose. Le aveva acquistate dal fioraio, ed erano pure costate care! DIREZIONE FIORAIO SUPER COSTOSO! GIVE ME BACK MY MONEYS!

21:49 Namika:
  [Centro] Mentre cammina lo sguardo viene alzato verso l’alto con un leggero movimento del collo, sguardo che va a posizionarsi nel cielo ormai scuro a causa dell’assenza della stella che lo schiarisce durante il giorno. Gli occhietti verdi rimangono fissi su di esso per qualche secondo, andando ad osservare quel satellite che le piace così tanto: la Luna. Dunque mentre le gambe si susseguono senza interruzioni, lo sguardo va a cercare un po’ di pace in quell’oscurità immensa che si apre sopra di lei. Oscurità che però deve lasciare non appena inizia ad avvicinarsi al suo obiettivo: l’ufficio del medico. Il capo viene, quindi, riabbassato e lo sguardo viene puntato dritto davanti a se alla figura dell’edificio che sta cercando e che le si è appena presentato davanti. <ARRIVATA!> Esclama tutta convinta, questa volta spera di aver scelto il posto giusto, due delusioni di fila non vuole proprio vederle. Ancora prima di posare la mano sul portone d’ingresso lo sguardo va a posizionarsi su altro, sul disegno del coniglio rosa praticamente identico a quello che lanciava i foglietti in giro per il centro. <Uhm?> Gli occhietti verdi si riducono ad una fessura e vanno a posizionarsi proprio sulla sua coda, coda alla quale è appeso l’indizio che sta cercando. <Uff, finalmente.> Si limita a dire sollevata di aver trovato un altro indizio, almeno questa volta non c’è rimasta male come la volta precedente. Si sporge leggermente in avanti con il busto in modo da avere il fogliettino del prossimo indizio a poca distanza e riuscire a leggerlo chiaramente. Ecco che, non appena gli occhioni svegli si fermano sull’ultima parola, le gambe iniziano a muoversi velocemente andando ad allontanarsi dall’ufficio del medico e, piuttosto dirigendosi verso il luogo nel quale si esercita tutt’altra professione. <Aah, quanto mi sto divertendo.> Sorride, di nuovo. Le ci voleva proprio una serata senza niente di fisso nella sua testolina, come l’esame Genin o le commissioni che deve fare a suo padre. Per adesso ha solamente una cosa che la tiene impegnata: la sua direzione, direzione che è chiara nella sua mente da quindicenne, si sta dirigendo proprio verso il parrucchiere.

21:49 Nahira:
 E quindi anche questa volta un altro giro a vuoto per le due selvagge che si ritrovano ancora una volta ad aver fatto un ragionamento che credevano sensato ma che invece non ha portato a nulla. Ancora più stufa di prima la albina cercherebbe quel pezzetto di carta scritto in aramaico per rileggerlo attentamente notando solo ora un indizio nascosto tra le righe. <Già. Parole a caso ma significato da osservare.> Scuote il capo sentendosi presa in giro di nuovo. <M E D I C O. Tsk.> e con ciò andrebbe ad accartocciare il fogliettino svogliatamente buttando la cartaccia nella tasca della giacca per poi calarsi con noncuranza il cappuccio sul capo , gesto che preclude una certa tensione nell'animo della genin che ora è lievemente scocciata. Abituata all'azione e non ai giochi di un pazzo non avrebbe altro se non la voglia di comprendere cosa si celi dietro a quel casini. Le iridi puntano sulla compagna canide ancora e sempre al suo fianco. Un sussurro leggero che attira l'attenzione dell'animale pronto a seguire l'umana. <Andiamo Skoll. Medico sia.> E anche questa volta partirebbero senza troppa energia sulla stradina ormai immersa nel buio dirette verso lo studio del fantomatico dottore. <Ma se becco quel cavolo di coniglio come minimo gli faccio pulire le strade dal suo macello di foglietti.> borbotta tra un passo e l'altro decisa nel suo procedere. Questa sera niente sorrisi solari per la Inuzuka e nemmeno comprensive frasi. I canini sono pronti per la preda che se si farà viva troverà le zanne delle due selvagge ad aspettarlo. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

La caccia al tesoro continua, Saisashi, sempre in testa, fino ad ora non ha mai sbagliato un colpo e pare che nemmeno questa volta non abbia fatto cilecca, quattro indizi su quattro indovinati alla prima, forse nel tempo libero si allena facendo la settimana enigmistica, ma questo non è influente, quello che importa è che il sublime di fretta e furia raggiunge il fioraio, destinazione corretta, destinazione dove trova una donna alta un metro e settanta, corpo sexy da paura, curve a malapena racchiusa dentro l’abito succinto, una vera tentazione per il genin, ma questo non può farsi prendere dal momento e deve raccogliere l’indizio che ella gli sta porgendo con la mancina se non vuole perdere tempo nella sua caccia. <Ecco tesoro, tieni, l’ultimo per te> queste le sue parole, accompagnate da un’occhiolino. Namika dal canto suo, prende il terzo indizio e raggiunge il luogo in esso citato, si tratta nuovamente del parrucchiere, lo stesso uomo di prima che si trova nuovamente sulla soglia del suo negozio, qui, sempre con le forbici in mano ad agitarle nell’aria, dopotutto quello è il suo lavoro e quello gli piace fare, porgerebbe con la destra l’indizio alla donna, sarebbe meno affrettato con lei e prima di iniziare il taglio chiederebbe solamente. <Che dice signorì, diamo una tagliatina?> niente, mi sa che per oggi non può tagliare. Nahira risolto l’ultimo indizio si dirigerebbe in fretta e furia dal medico, dove, come la compagna poco prima, troverebbe il coniglio disegnato e sulla sua coda il prossimo indizio. La caccia continua ed i ragazzi si devono sbrigare.
[Fioraia: http://onepiecegt.it/files/gallerie/utenti/usr-35074/Nami1.png] [Ore 21.59 - 15 minuti]

22:08 Nahira:
 Pare che la fortuna giri dalla parte della ragazza e della sua compagna canide. Dopo aver percorso la distanza che le separa dallo studio del medico non fanno difficoltà ad adocchiare l'ennesimo indizio attaccato al portone di ingresso. Un foglio che questa volta si presenta attaccato ad una forma ben riconoscibile. Le iridi si focalizzano su quel dettaglio mentre la voce quasi tuonerebbe nel notare l'ironico indizio. Altro che gioco! E' una persecuzione! <Un coniglio rosa!!!> corruccia un sopracciglio indignata andando ad afferrare con la destra il foglietto appena ne ha l'occasione per poi sbirciare il contenuto leggendo le parole e delineandole nel loro contesto. <Beh se non è il fioraio allora non so che altro dire. Noi di natura ci intendiamo abbastanza.> Scuote il capo perplessa incontrando facilmente lo sguardo della canide che sembra concordare con le sue stesse parole. Ragionamenti che potrebbero filare. Dopo aver racimolato la giusta forza di volontà la genin e la lupetta inizierebbero a percorrere nuovamente la strada tentando di ricordare la direzione verso cui si trova l'edificio del fioraio più vicino nei dintorni. Una ipotesi ben piazzata che potrebbe aiutarla come seppellire il suo ennesimo tentativo. Insomma, già due sono andati a vuoto! Ormai si aspetta di tutto. Il suo obiettivo è trovare quel dannato coniglio ora e nel caso spingerlo a pulire il suo macello. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

22:09 Saisashi:
 <tralllalleeeeerooo trallallaaaaaa! Mia cara fioraiaaaaa ECCOTI QUAA!!> cantilena breve che si stoppa con il frenare del "sublime" scatto, giunto ormai a destinazione. Alla meta ad attenderlo la Sexy fioraia. Se la ricorda bene, è per via del suo fascino che l'ultima volta rimase abbagliato, e si fece convincere a comprare un intero esercito di rose per Sakura, e non solo una, come aveva pianificato in base al suo portafoglio piuttosto spoglio di quei tempi. <Gulp.> deglutisce arrossendo di colpo, rimanendo un attimo paralizzato. Le verdi iridi volenti o nolenti si poggiano sulle forme, uno dei punti deboli del genin, che dal canto suo non può fare a meno d controllare il proprio istinto. Aria ebete per il nostro taijutser che annuirebbe balbettante verso la giovane. <gr...gra...grazie ehehe> si strofina il capo nervosamente con la mancina andando a recuperare l'indizio. Finora non ha sbagliato, dovrebbe esserci quasi e la cosa lo manda in estasi. Adora la competizione, soprattutto se c'è un possibile premio! Inoltre quando ci si mette con il suo lato estroverso, può sembrare stupido, ma ormai diverse persone sanno che la sua è più che altro una maschera, al contrario il taijutser è molto sveglio, essendo maturato e cresciuto da solo per strada con il suo grande amico Lind. Quando ci si deve ingegnare per vivere, la mente è sempre allenata. A forza distoglierebbe la sua attenzione dalla sexy fioraia, ricevendo quell'occhiolino. Meglio non rispondere, sa che fine potrebb fargli fare Sakura, e lui ODIA GLI OSPEDALI. PEccato che l'ultimo indizio.....<uff.... non capisco proprio... QUESTA FRASE NON HA SENSO CAZZO!!!> si andrebbe a sedere a terra sbuffando nervoso qualche istante. Mento che si poggia sulla mancina, braccio piegato con gomito che poggia sulle gambe, mentre sta seduto sulla strada. <pensa...pensa..pensa...> gingilla, ciondolando su e giu con la schiena ad occhi socchiusi e tremanti, sta entrando nel panico. <MERDA! devo ragionare!> ed ecco che interviene il consiglio datogli da Jin nel suo ormai più volte pronunciato "allenamento speciale" con il tessai. ANALIZZARE. Calmarsi, coglere ogni dettaglio, tutto questo in ogni situazione. Ed ecco che basterebbe ricordare il suo allenamento, e tali parole, per accorgersi che poi dietro tutto quel messaggio senza senso, c'era qualcosa di semplice nascosto. <bru...brutto bastardo di un coniglio! VOLEVI FOTTERE IL SUUUBLIME CON LE MAIUSCOLE EH!? E MI TOCCA PURE ANDARE IN UN ALTRO LUOGO PAUROSO. SIGH. QUALCUNO MI AIUTI!> colpo di reni che lo riporterebbe in piedi, per poi con faccia blu ed aria impaurita, iniziare a recarsi in un altro luogo che odia come non mai. OSPEDALE! MEDICO I'M COMING!

22:16 Namika:
  [Centro] Partecipare alla caccia al tesoro è forse la scelta migliore che ha fatto durante tutta la giornata, giornata che questo piccolo giochetto sta migliorando decisamente. La sta facendo divertire e distrarre da tutti i suoi impegni e cose che deve compiere. È serena adesso, serena e finalmente è tornata ad essere l’esuberante Namika che è di solito. <E muovi quelle gambe.> Sta parlando con se stessa, si, a quanto pare è di buon umore stasera, decisamente più del solito. I passi continuano ininterrotti e con le braccia si fa largo tra la folla che alberga nelle strade del centro. <Scusi eh, dovrei passare.> Va a dire ad una signora grassottella posta davanti a lei con visibile impazienza per poi sorpassarla velocemente e finalmente vedere il locale del parrucchiere proprio vicino a lei, ancora qualche passo ed eccola che con la mano sinistra va a spingere la porta ed entrare immediatamente con un piccolo scatto. <Mi dica che ha qualcosa per me, la prego.> Mugugna in direzione del dipendente del negozio con due occhioni verdi decisamente pieni di speranza, una speranza che a quanto pare è ben riposta. L’indizio, infatti, le viene donato dal parrucchiere e la quindicenne non può che andare ad afferrarlo e leggerlo, leggerlo fin troppo velocemente per poi alzare gli occhietti verdi da esso andando a posizionarsi sulla figura dell’uomo moro. <Oh, guardi, per oggi penso che i miei capelli stiano bene così.> Risponde in fretta e furia, portando poi nuovamente lo sguardo sul foglietto che contiene l’indizio e leggerlo nuovamente, per essere sicura non di non perdersi nemmeno una parola che possa risultarle utile. <Grazie mille, comunque.> Va a dire velocemente verso il parrucchiere per poi fargli un piccolo cenno del capo in segno di saluto e precipitarsi fuori dal negozio, diretta da tutt’altra parte, dal fabbro, è questa la sua prossima destinazione e spera vivamente che sia giusta. <Sto arrivando.> Esclama e via, verso il suo prossimo obiettivo che risulta chiaro e conciso nella mente della quindicenne.

La caccia al tesoro è giunta al termine, difatti, dal medico, non ci sarebbe solamente il disegno del coniglio, ma anche il coniglio rosa che prima si è visto scorrazzare per la città, insomma, il pazzo che ha ideato tutto questo e che ha lanciato i bigliettini alla gente, colui che ha tentato, con un pizzico di follia e di umorismo, di coinvolgere i cittadini di Konoha in qualcosa di diverso e, spera, divertente, nel tentativo di combattere la monotonia. Il coniglio ha con sé un megafono, megafono dentro al quale parlerebbe, in modo tale che per tutta la via principale della città, quella dove si trovano tutti e tre i protagonisti, si potrebbe udire la sua voce. <Signori e signore, pare che abbiamo un vincitore, compimenti, la caccia al tesoro ora è finita, ci vedremo in futuro per un’altra partita> il tono è squillante ed amplificato dal megafono che ha davanti, l’ideatore della caccia al tesoro ne sancisce così anche la fine, è pronto ora a dileguarsi, facendo perdere le sue tracce, non prima però di consegnare al vincitore quel che gli spetta, ecco che estrarrebbe dalla tasca un ciondolo, un ciondolo dorato, a forma di uovo di pasqua, decorato, ma di nessun valore e lo lancerebbe in direzione di Saisashi, vincitore della caccia al tesoro. Nahira, in rimonta, corre dallo studio del medico, per dirigersi nel prossimo loco, il fioraio, l’indovinello è stato correttamente risolto, la donna con la sua canide potrebbero raggiungere il loco citato, dove la stessa formosa fioraia di prima potrebbe consegnare il successivo indizio, ma ecco, che proprio nel momento in cui ella riceve l’indizio, potrà sentire la voce del coniglio, la gara è finita e purtroppo non ha vinto. Per Namika vale lo stesso discorso dell’altra Inuzuka, infatti, anch’ella potrebbe sentire la voce del coniglio, a causa del megafono, come per gli altri, anche per lei la caccia al tesoro è finita, di vincitore purtroppo ce ne è soltanto uno, ma tutti hanno passato una serata diversa dal normale e, si spera, piacevole [Premio: http://previews.123rf.com/images/altadi/altadi1701/altadi170100115/69090427-Uovo-di-Pasqua-ciondolo-color-oro-Archivio-Fotografico.jpg] [End quest – End non obbligatoria, vi invito a scrivere tutte le critiche nella bacheca quest, così che io possa migliorare la versione per Kusa]

Una semplice caccia al tesoro a colpi di indovinelli, allora, data la natura della quest non c'è molto da dire, siete stati tutti bravi, nonostante si prestasse poco a descrizioni lunghe vi siete soffermati su alcuni dettagli che ho inserito nel fato e avete interagito con i vari negozianti. Viste le due ore e visto che il massimo di px che posso assegnare è 1, ho deciso di darvi il massimo, anche come piccolo regalo pasquale.

Bravi tutti, spero di avervi fatto "divertire" in un modo diverso dal solito, dato che la replicherò a Kusa vi chiedo di elencarmi tutte le critiche qua sotto in modo da migliorarla in vista della seconda occasione.