Giocata del 13/04/2017 dalle 13:42 alle 16:48 nella chat "Tanzaku Gai - Vicoli"
Una semplicissima missione di livello C è quella che si presenta davanti, una missione di pattugliamento per i vicoli del Tanzaku Gai. Il sole splende alto nel cielo in quel di Kusagakure, un sole che brilla sempre di più minuto dopo minuto. Esso si trova alto nel cielo, un po' dopo il centro ma a quest'ora il caldo è quanto mai soffocante. La terra inizia a essere arida, secca mentre le piante crescono rigogliose tornando alla vita; le foglie verdi mostrano tutta la loro bellezza. Non andiamo oltre perchè la missione è quella che conta adesso, una missione che vede impegnati Hitachi Uchiha e Akira Uchiha. Il primo ha di recente partecipato a una missione con Raion mentre la seconda è appena uscita da suo tugurio partecipando al torneo ma non riuscendo a prevalere su suoi avversari. Un chunin e una genin, il chunin è il capo team attualmente, a lui spettano le decisioni, capire come muoversi e cosa fare e ordinare tutto quanto alla ragazza. Tanzaku è un piccolo paesino a se stante, ha leggi proprie, le autorità non sono e benvenute, specialmente Anbu e poliziotti eppure a quest'ora si mostra vuoto, privo di vita, i negozi sono chiusi, le sale da gioco hanno le serrande abbassate. Un piccolo villaggio fantasma e allora la domanda sorge spontanea: cosa c'è da pattugliare? La missione non dice altro, il pattugliamento serve per prevenire possibili atti indiscreti da parte delle organizzazioni mafiose o da piccoli criminali che tentanto di prendere il potere. Insomma, bisogna girare. Il villaggio è costituito da molte stradine in salita e discesa, vicoli stretti dove è possibile trovare spacciatori, prostitute e anche clienti intenti a fare ciò che vogliono con le suddette. Vi sono anche un numero considerevole di scale da salire per andare ovunque ma presto lo scoprirete da soli. Al momento vi trovate all'entrata di Tanzaku e il tutto vi appare vuoto, il silenzio regna sovrano in quel luogo, un silenzio tombale. [QUEST][TURNI: Hitachi, Akira][TEMPO: nullo per lo start][Chakra on]
[Tanzaku Gai - Vicoli] La missione di oggi prevede una semplice attività di pattuglia presso Tanzaku, ridente cittadina ormai capitale della criminalità occidentale. Fulcro dei peggiori criminali mafiosi, patria delle scommesse e del gioco d’azzardo, della prostituzione e delle peggiori canaglie del mondo conosciuto. La pattuglia è composta da due consanguinei. L’Uchiha Chunin e la Uchiha Genin. Una semplice missione di livello C, certo, ma il luogo in cui operare non è dei migliori. Non è Kusa, non sono i confini, Tanzaku non è un posto accogliente per chi vuole imporre norme di comportamento. Ed è per questo che il chunin ha imposto a se stesso, e alla genin, un vestiario consono per l’occasione. Privo di ogni genere di segno distintivo, coprifronte, simboli di clan, l’abbigliamento di entrambi deve rasserenare, non indurre in sospetto, devono di fatto miscelarsi nella folla, che a quanto pare non è presente dato il silenzio, senza troppo esporre la figura. Indi il chunin non veste altro che semplici vestiti civili, un lungo kimono Nero in seta con particolari in oro richiamato lungo le maniche, una cintura che cinge e chiude il kimono e una che ne sorregge i pantaloni. I capelli sono sciolti per l’occasione e ordinati, puliti, e profumati. Come del resto la sua figura. Nella mancina regge un paio di dadi da gioco che agita nel palmo della mano con maestria da giocatore incallito. Le protezioni sono celate sotto le ampie maniche del kimono e lungo gli stinchi celati dal pantalone. Schiniere e vambracci proteggono la figura del chunin pur rimanendo celati. <Aguzza i sensi Akira. Il silenzio a Tanzaku non è mai un buon segno.> vocifera in direzione della genin stante lungo il fianco destro del caposquadra mentre percorrono il linea retta la via centrale del paese delle scommesse. Come mai le strade sono deserte? Difficile credere che la calura del giorno possa aver demoralizzato l’intera cittadina di Tanzaku. Il Chakra scorre caldo nel suo corpo, come precauzione e consuetudine di ogni missione, anche la più semplice. I sensi affini sono focalizzati sul momento presente, e le iridi vagano in ogni dove alla ricerca di una spiegazione per tale silenzio. Nella sacca porta oggetti celata sotto l’ampio kimono, vi si trova uno scarno equipaggiamento, più che sufficiente per una missione di pattuglia in centro urbano. I capelli inoltre celano la ricetrasmittente collocata lungo il padiglione auricolare sinistro, anche Akira è stata munita nella stessa, in caso che volenti, o nolenti, possano ritrovarsi separati. <E’ una fortuna averti con me in missione.> E’ felice, almeno può tenerla d’occhio e proteggerla, non si fida delle abilità della maggior parte dei chunin di Kusa. [Chakra On][Equipaggiamento: Kunai x 4 (di cui 2 con carta bomba) – Tonico recupero chakra – Ricetrasmittente] I passi procedono sicuri, sereni, per le vie del Tanzaku. Shura è al suo fianco, avanza con lei, ed è il miglior compagno di squadra che avrebbe pensato potesse capitarle. Devono affrontare una missione per conto dell'Hasukage, di nonno Yukio, e lei si sente piuttosto tesa, nel profondo. Il suo primo incontro contro degli altri ninja non è finito con una vittoria, teme che la missione potrebbe terminare allo stesso modo. L'idea di poter deludere Hitachi le chiude lo stomaco e, al tempo stesso, la porta a cercare di essere attenta e vigile. In vista della particolare missione, l'Uchiha le ha consigliato di indossare abiti quanto più normali e mondani possibili così da non attirare poi troppo l'attenzione. La cosa l'ha portata a scegliere di indossare un semplice kimono nero con un motivo floreale rosso e bianco che s'inerpica elegante lungo la sua altezza, i suoi bordi. Al di sotto della veste, ben coperte dal tessuto morbido dell'abito, ha voluto indossare per precauzione delle protezioni particolari per il corpo: dei vambracci a proteggere la parte che va da gomito a polso e degli schinieri per proteggere la carne fra ginocchio e caviglia. Bassina, estremamente magra, con la pelle bianca che par quasi fatta di puro avorio. I capelli corvini sono pettinati e lisci e scivolano in ciocche sottili ai lati del capo fino all'altezza delle scapole. Le labbra rosee sono carnose, morbide, serrate per via dell'agitazione crescente che le sta montando dentro. La sua prima missione da kunoichi. Non ha portato il coprifronte con sé su consiglio del chuunin e, al tempo stesso, neppure la tasca porta oggetti che avrebbe potuto rovinare la forma del suo abito: piuttosto ha portato una borsetta di stoffa, piuttosto piccola ed assai più assimilabile ad un sacchetto, che porta diagonalmente lungo il busto, attorno al collo. Una borsetta piuttosto piccola dentro la quale vi sono piccoli strumenti di grande utilità quali tonici e un solo set di fumogeni. Per finire, sul petto, a contatto con la pelle, ha un sigillo potenziante speciale per il genjutsu che potrebbe sempre risultarle utile in caso di avversari allenati contro la sua arte mentre sotto i capelli, a contatto con le orecchie, ha una ricetrasmittente collegata a quella di Hitachi. Il chakra è già vivo e bruciante nel suo corpo, circola con forza nei canali del keirakukei pronto ad essere utilizzato. Devono pattugliare questo piccolo Villaggio per assicurarsi che nulla di male accada eppure... eppure cosa può accadere di male in un posto così silenzioso e solitario? Non v'è nessuno per le strade, i negozi sono chiusi, manca la vitalità che ha potuto notare a Kusa ed a Konoha. Ode la voce di Shura e aggrotta appena le sopracciglia sottili nell'osservare questo deserto che si dipana sotto i loro occhi ritrovandosi a ruotare il capo a destra e a manca per guardare al meglio in ogni direzione. <Dove saranno finiti tutti?> chiede a mezza voce, confusa, piuttosto stranita da questa condizione che s'aggira per le vie del posto, seguendo i passi dell'altro lungo la via principale del Villaggio. <Mhn. Farò il possibile per non combinare guai> risponde con un sorrisetto teso all'ultimo dire dell'altro. Non ha mai fatto missioni prima e questo la preoccupa fortemente. Tuttavia sapere di poter affrontare quella prima volta con lui la porta senz'altro a sentirsi più fiduciosa e sicura. <Ma anche io ne sono felice> aggiunge, poco, dopo, ammorbidendo quel sorriso cauto sulle labbra. [chakra: 34/34] [Vambracci e Schinieri: +6 resistenza gambe e braccia] [Sigillo potenziante speciale genjutsu x1] [Fumogeni x1; tonico coagulante speciale x1; tonico recupero chakra speciale x1]La coppietta comincia ad avanzare in quel luogo e si pongono delle domande quanto mai banali e che trovano una semplice risposta: non c'è nessuno perchè il Tanzaku è un posto notturno e solo di notte si anima mentre di giorno sembra un vero e proprio cimitero. Non vi sono sospetti e o cose da sottolineare in questo. Come detto prima, vi è poco da pattugliare all'apparenza, non vi sono disastri annunciati, non vi è praticamente nessuno nei dintorni o quasi. Man mano che avanzano possono notare come la strada si stringe sempre di più, in entrambi i lati sono visibili le insegne dei locali. Sulla destra vi sono locali a luci rosse, la serrande è abbassata ma dalle vetrine è possibile notare dei completi in pelle piuttosto strani, coprono soltanto il petto e l'inguine, anche il viso è coperto da una maschera e il manichino ha una frusta tra le mani; in più ci sono altri oggetti carini che questo fato non vi andrà a descrivere ma lascerà tutto quanto alla vostra immaginazione. Sulla sinistra abbiamo sale da gioco, poker, casinò pieni di slot machine e tutto quello che si può desiderare per chi ha tanti soldi da spendere. Andando ancora avanti notate, sia a destra che a sinistra, vicoli stretti, probabilmente i luoghi dove le prostitute si appartano con i clienti o dove si fermano per lavorare sodo. Tutto molto bello ma la vera domanda, giunti a questo punto è: la piccola Akira come prenderà tutto questo? Chi lo sa. Percorsi i primi 200 metri sentite alla vostra destra un qualcosa di metallico cadere e sbattere per terra e un gatto nero vi taglia la strada, miagola, ha gli occhi spaventati e scappa veloce come se non ci fosse un domani. E' stato lui o non è stato lui? Neanche questo sappiamo. [QUEST][TURNI: Hitachi, Akira][TEMPO: 20 al primo, 10 al secondo][14:14]
[Tanzaku Gai - Vicoli] Quindi se Tanzaku è viva solo di notte, non si può dire lo stesso dei suoi locali e delle sue viottole secondarie. Poiché a quanto pare gli stessi negozi non celano la particolarità della merce messa in vendita. Strumenti per pratiche sessuali proibitè, modi, metodi e mezzi per vincere ogni genere di Tabù. Vicoli dove appartarsi con meretrici di ogni tipologia e genere, e casino e slot machine per spogliare di ogni avere anche il più ricco dei frequentatori delle sale scommessa. Porta sempre al suo fianco la giovane Akira, man mano che le vetrine si fanno sempre più spinta la figura di Hitachi si fa più imponente così da lasciare poca visuale alla Uchiha per renderla il più possibile protetta dalla realtà nuda e cruda della sessualità umana spinta sino alla rinunzia di ogni genere di dignità e autocontrollo. <Tutti quanti hanno combinato guai nella loro vita Akira.> commenta voltando lo sguardo in sua direzione così da poter inarcare un piccolo sorrisino sul suo volto nel tentativo di rassicurare la giovane genin. <Mi spiace che tu veda questo genere di cose. Eppure l’uomo sa essere un bruto tanto nella battaglia quanto nel sesso.> non sa se lei conosce quella parola, o il significato di quella parola. <Questo non è un modo sano di vivere un rapporto di coppia.> commenta lanciando un rapido cenno alle vetrine dai dubbi gusti sessuali. I padiglioni delle orecchi catturano in fine un suono proveniente da uno dei vicoli laterali, nonché il rapido movimento di un gatto nero spaventato. Potrebbe essere un barbone, oppure un semplice topo di fogna più grande del gatto, ma vale la pena controllare. <Resta in dietro.> la scruta con sguardo pesante, intima chiaramente un ordine che deve essere rispettato. <E guardami le spalle.> commenta sempre ampliando i particolari dell’ordine. Dunque tenterebbe repentino di raggiungere l’angolo che affaccia sul luogo ove è stato captato il rumore. In questo si porterebbe in una posizione tale da poter udire parole, schiamazzi, lamenti e ogni genere di rumore che possa essere ricollegato all’essere umano. Dunque, tenterebbe di approfondire il tutto sporgendo leggermente il capo da dietro l’angolo, esponendo il meno possibile la figura e cercando di carpire quante più informazioni.[Chakra On][Equipaggiamento: Kunai x 4 (di cui 2 con carta bomba) – Tonico recupero chakra – Ricetrasmittente] Avanzano lentamente, assieme, fianco a fianco, sotto il sole cocente di questa meravigliosa mattinata. Le strade sono semi-vuote, i negozi chiusi, il silenzio è quasi assordante e solo di tanto in tanto, nei vari stretti vicoli che costeggiano la strada principale, s'intravvede qualche anima solitaria alla ricerca di un po' di compagnia. O del suo denaro. Akira osserva ogni cosa attentamente, cerca di memorizzare qualsiasi dettaglio o informazione così da poter assolvere al meglio al suo compito ed anche per poter scorgere in quel nuovo Villaggio uno scorcio di quell'ampio mondo a lei finora precluso. Rimane decisamente basita quando vede nelle vetrine alla propria destra, quei manichini così poco vestiti. Insomma, chiamarli abiti è davvero una esagerazione, a stento quella stoffa può coprire il loro intimo! <Ma... chi si metterebbe mai una cosa così?> domanda sconvolta, stranita, enormemente imbarazzata al solo pensiero di immaginare una persona vera con quella roba addosso. Hitachi copre gran parte della visuale avanzando al di lei fianco, non se ne avvede, ma cerca volontariamente di proteggerla da una simile visione, eppure Akira non manca di cercarne in verità la forma. Assetata di conoscere, sapere, capire quel mondo del quale si sente estranea. Osserva gli oggetti e gli articoli presenti nelle vetrine, non ne comprende la natura e lo scopo, ma sente che una parte di lei, forse, preferisce non indagare. Non in questo momento e, soprattutto, non davanti a Shura. Un campanello d'allarme pare volerle dire che non è una mossa saggia e così lascia perdere l'idea di osservare oltre quel tipo di merce. La voce di Shura, poi, la porta ad osservarlo per un istante con le labbra schiuse, l'espressione perplessa e colpita, stranita. <Ahm... usano quegli strani cosi in coppia?> domanda, confusamente, sentendosi davvero una sciocca a non conoscere così tante cose. <Mhn-- forse non voglio saperlo> aggiunge, subito dopo, sentendosi imbarazzata a livelli estremi, scuotendo appena il capo e concentrandosi su una diversa zona. Sulla sinistra si trovano negozi meno volgari, meno bizzarri e, tuttavia, man mano che procedono la strada va restringendosi ed i vicoli si fan sempre più stretti in ambo le direzioni. Avanzano per un certo numero di metri prima di avvertire un suono venire distintamente da destra e vedere un gatto nero sfrecciare dinnanzi ai loro piedi come in rapida fuga da qualcosa. Istantaneamente Akira si fa seria, il cuore accelera e i sensi si acuiscono. Non sa che qualunque cosa avrebbe potuto spaventare quella creatura, ogni fattore fuori dall'ordinario è per lei fonte di pericolo. <Di là> mormora indicando il punto da cui ha sentito provenire il suono con lo sguardo. E Hitachi ora si fa padrone, si fa guardiano e capitano, intimandole senza possibilità di replica alcuna di attendere alla distanza. Vuole che rimanga indietro, a guardargli le spalle, mentre lui si avvicina a cercare di capire cosa possa esser accaduto. La clone annuisce, si umetta le labbra e assottiglia lo sguardo. Lui è un ninja più esperto, più forte e lei segue i suoi consigli, cerca di imparare. Lo tiene d'occhio mentre si avvicina andando lei a rimanere immobile, sul posto, guardandosi attorno con attenzione, così da assicurarsi che nessuno possa arrivare da nessuna direzione per avvicinarsi a Hitachi. Cerca di muovere un paio di passi indietro così da non essere visibile da nessuno che potrebbe esser presente nel vicolo incriminato e si guarderebbe attentamente attorno. Chiunque dovesse esser visto avvicinarsi, qualsiasi stranezza, qualsiasi suono, ogni cosa sarebbe potuta essere una minaccia per lui e per la loro missione. [chakra: 34/34] [Vambracci e Schinieri: +6 resistenza gambe e braccia] [Sigillo potenziante speciale genjutsu x1] [Fumogeni x1; tonico coagulante speciale x1; tonico recupero chakra speciale x1] [Ricetrasmittente]Tutto questo è di certo una novità per la givane Akira la quale sta scoprendo il mondo in tutto il suo essere. Non è tutto rose e fiori anzi, è sia crudele che orribile, violento in ogni sua forma. Non ci soffermiamo su questo, sono solo cose di contorno e noi abbiamo ben altro da fare, seguire una missione che ora comincia a dare i primi frutti, i primi segni di presenza umana nei dintorni. Il gatto nero passa davanti ai due shinobi e si sa, quando un gatto nero ti taglia la strada vuol dire che la sfortuna è veramente prossima e forse anche per loro è così. Si dirigono verso destra cominciano a percepire i primi suoni, dei lamenti, un uomo che chiede scusa, pietà e man mano che si avvicinano riescono a vedere la strada sbucare in un'enorme spiazzo che fa da retro a un negozio di intimo e a una sala da gioco. Lo spiazzo è largo 10x10 metri, non enorme ma abbastanza da poter contenere delle persone al suo interno e cosa vedete? Alla vostra sinistra c'è l'angolo del muro, da quel punto potete notare 5 persone di cui una è chiaramente una vittima, infatti l'uomo si presenta tumefatto, sporco di sangue, lividi viola in faccia; le sue braccia sono tenute da due armadi a due ante. Un terzo uomo lo sta picchiando a sangue mentre l'ultimo, probabilmente il capo della banda, sta in piedi con le braccia conserte a guardare tutta quanta la scena <Ti aveva avvisato> parla quest'ultimo <O pagavi il debito entro la data stabilita o saremo venuti a prenderti> le cose iniziano a chiarirsi, un debito è il dilemma ma non solo <Ma dimmi, com'è stato andare con le nostre donne, ti sono piaciute eh? Chi ti ha dato il permesso?> continua mentre un poderoso pugno va a colpire il volto dell'uomo che ora si ritrova praticamente inerme. Il sangue viene sputato letteralmente a terra, non ha le forze per reagire ne le capacità per farlo. Brutta situazione. [QUEST][TURNI: Hitachi, Akira][TEMPO: 20 al primo, 10 al secondo][DISTANZE: 10 metri da tutti][14:59]
[Tanzaku Gai - Vicoli] Beh, a quanto pare quel rumore non era causato da un gatto troppo curioso, o da un topo di fogna troppo grosso. E' un vero e proprio pestaggio quello che si sta svolgendo in uno spiazzo lungo il retrobottega di una delle tante attività di Tanzaku Gai. Un debito, e questioni di donne. Dal modo di parlare è facile che si tratti di un'estorsione di stampo mafioso con annessa vendetta per l'omissione di pagamento. Non ci sono innocenti in mezzo alla Mafia, neanche un estorto è completamente privo di colpa, ma certo il pagamento di un debito o una meretrice non pagata non può essere causa giustificante per una vendetta, specie se la vendetta può degenerare da un momento all'altro. Bisogna agire, agire rapidi. E sta a lui la prima mossa. Non ha certo volta di utilizzare nuovamente i genjutsu per sconfiggere gli avversari. Quando si parla di Mafia la batosta va data in faccia, con il mafioso che deve avere coscienza che ci sono forze più grandi di lui che ristabiliranno l'ordine pubblico, la giustiziaa. <Tu prendi quello a destra. Io mi occupo degli altri tre.> Bisbiglia all'orecchio destro di Akira. Certo, procedere in maniera più stealth avrebbe potuto conferire un vantaggio non da poco per il duello. Ma Akira deve imparare ad affrontare i combattimenti a viso aperto, e deve allenare l'arte delle illusioni anche quando non possibile eseguire le stesse di nascosto. Il chakra verrebbe fatto confluire in minima parte all'interno dei bulbi oculari, così da poter irrorare a fondo i geni Uchiha e quindi richiamare lo Sharingan insieme alle due aperture di scambio del chakra e la classica colorazione vermiglia dell'iride. Dunque, risvegliato lo sharingan, uscirebbe dall'angolo ove sera opportunamente celato esponendo la sua figura a quella dei quattro uomini. <Gentili signori. In invito a lasciare libero quell'uomo.> afferma con sorriso beffardo. Prendendo chiaramente di mira i primi tre a sinistra, pur tuttavia tenendo d'occhio l'avversario di Akira ovvero quello più a destra. <I miei occhi dovrebbero essere sufficienti a farvi capire chi avete davanti ma, se così non fosse ... ho metodi ben peggiori del pestaggio da usare contro di voi.> certo, la spavalderia non premia mai, ma bisogna dare un segnale forte alla gente di Tanzaku, Kusa è presente e cerca di preservare l'ordine. Non con l'imposizione della legge, ma semplicemente con il buon senso. Lo sharingan ruoterebbe, si schianterebbe vermiglio sullo sguardo dei quattro teppisti, mafiosi, di strada. Avrebbe potuto replicare la strategia usata con Raion, ma ogni tanto bisogna pur variare. La mancina nel frattempo si muoverebbe all'interno della tasca porta oggetti celata dal kimono, dalla stessa estrarrebbe un kunai, pronto all'utilizzo. [Chakra 48/50][Sharingan] La scena che si apre sotto i loro occhi è quanto mai terribile ed ingiusta. Quattro uomini stanno apparentemente punendo e attaccando un unico indifeso già abbondantemente ferito. In due lo tengono fermo, un terzo lo colpisce, un quarto osserva il tutto senza sporcarsi le mani e senza neppure andare ad avvicinarsi oltre. Osserva, infierisce con le parole, è velenoso. Akira sente il corpo pronto ad agire, i sensi risvegliarsi mentre la gola si secca. Non capisce bene cosa intenda quell'uomo quando dice che l'altro è “andato” con le loro donne, ma sa che sotto i suoi occhi quattro uomini si stanno vilmente accanendo contro uno soltanto, indifeso e già ferito in abbondanza. Ascolta le parole di Hitachi e si ritrova quindi ad annuire. Non ha modo di ferire l'uomo, non ha armi con sé ed il suo ninjutsu non è affatto allenato, tuttavia può riuscire ad impedire a quell'uomo di prendersela con Hitachi, impedirgli di partecipare attivamente alla rissa, estraniarlo e renderlo di fatto inutile. Ecco dunque che la genin, all'udire le parole di Shura, va semplicemente a concentrarsi sul proprio chakra per tentare di andare a convogliarlo verso il capo, la testa, così da inviarlo alla propria mente. Dal viso, dagli occhi, andrebbe a rilasciare una sorta di vero e proprio flusso di energia che avrebbe come obiettivo la mente dell'uomo a destra, quello estraniato dal combattimento vero e proprio. Andrebbe a tentare di far fluire il proprio chakra all'interno del suo capo, della sua mente, del suo cerebro, al fine di andare a controllare e comandare i di lui sensi della vista e dell'udito. Andrebbe ad alterarne le percezioni, il funzionamento, di modo tale da impedirgli di vedere l'avanzata di Hitachi, di udire la sua voce. Vorrebbe rendere la presenza del suo compagno totalmente impercettibile alla vista ed all'udito dell'altro, così da fargli guadagnare del tempo attraverso il quale occuparsi del resto della banda. L'uomo dovrebbe continuare a vedere esattamente la stessa scena di prima mentre Hitachi raggiunge lo spiazzo e si rivolge al resto degli uomini, senza quindi vedere o sentire nulla che riguardi l'Uchiha in questione e, inoltre, anche la stessa Akira. Invisibili, ai suoi sensi. Ma non sarebbe tutto. Se fosse riuscita in questo, Akira avrebbe preso ad alternare le leve inferiori in un tentativo di avanzata verso il resto del gruppo. Camminerebbe dritta introducendosi nel vicolo e stringendo fra le dita un fumogeno che verrebbe estratto dalla borsetta tenuta a tracolla. Una pallina nera, densa, scura come la notte. Andrebbe a seguire il medesimo percorso intrapreso da Shura, andando a fermarsi al suo fianco, a destra, qualche metro più in là. Andrebbe a lasciar cadere in terra il fumogeno una volta raggiunto l'Uchiha tenendo l'arto teso verso la sua direzione, alla propria sinistra, e lasciar cadere quindi la pallina praticamente vicino ai piedi di Hitachi. Lo Sharingan può vedere attraverso le tenebre e questo avrebbe concesso una ulteriore possibilità di vantaggio al clone al di lei fianco, così da lasciargli modo di vedere i suoi avversari rimanendo nascosto anche alla loro vista. [Illusione di due sensi – vista e udito – 2/4] [Movimento 10 mt– ¼] [Utilizzo fumogeno – 1/4] [chakra: 27/34] [Vambracci e Schinieri: +6 resistenza gambe e braccia] [Sigillo potenziante speciale genjutsu x1] [Fumogeni x1; tonico coagulante speciale x1; tonico recupero chakra speciale x1] [Ricetrasmittente]Le danze possono anche cominciare a quanto pare e Hitachi va a risvegliare il suo sharingan, l'abilità peculiare del suo clan, gli occhi rossi che portano paura nel mondo intorno a noi. Il giovane avanza, non prima di aver dato i suoi ordini alla ragazza la quale dovrà occuparsi del tipo a destra, non proprio un lavoro bellissimo visto che sono anche in svantaggio numerico. Akira nel mentre che questo risveglia lo sharingan va ad evocare il suo genjutsu portandolo verso la mente dell'uomo fermo ovvero quello che sta parlando e, fortuna vuole, che sia anche il membro più forte della banda, il loro capo. Infatti Hitachi può riuscire a vedere il loro valore di chakra e quello che ha mandato nell'illusione Akira corrisponde a un chunin mentre gli altri non sono nient altro che semplici genin, nemmeno troppo forti. L'uomo resta immobile a vedere la scena voluta dalla ragazza. Hitachi Inizia a parlare verso tutti quanti estraendo un kunai <Cosa?> sorpresi tutti e tre lasciando andare la vittima che si accascia a terra indifesa con il sangue che cola dal volto sporcando per terra, sputa fino a svenire <Capo, abbiamo compagnia> ma il capo non risponde, resta fisso a guardare davanti a se <Capo?> lo guardano impauriti, non da segni di reazione ma il peggio non è finito qua. Akira si muove arrivando al fianco di Hitachi per poi lasciare andare quel fumogeno che va a ricoprire una zona di 3 metri nascondendo la coppia di Uchiha alla vista dei nemici mentre Hitachi riesce a vedere le loro fonti di chakra perfettamente o meglio, vede quell'ammasso di chakra diciamo. Il panico sta dilagando tra quelli che iniziano a tossire, non sanno come reagire mentre i nostri eroi sono riusciti ad avere un bel vantaggio sulla situazione, come si muoveranno adesso? [QUEST][TURNI: Hitachi, Akira][TEMPO: 20 al primo, 20 al secondo][DISTANZE: 2 metri dai tizi. Ingaggio dal chunin][3 genin, 1 chunin][15:58]
[Tanzaku Gai - Vicoli] <Brava> ottima apertura di Akira. Ne è soddisfatto. Riesce a percepire l'onda di chakra illusoria della genin scontrarsi contro il ninja più forte, ed ha effetto. Segno che Akira comincia a essere padrona dell'arte illusoria. La mano reggente il kunai verrebbe leggermente caricata alla spalla opposta, così da caricare il corpo di energia esplosiva pronta ad essere liberata. Dunque ecco che rilascerebbe l'impulso così da liberare la mano a fine corsa e scagliare il kunai in direzione quadricipite destro del chunin. Dunque, una volta dopo essersi liberato le mani, e con o senza esito positivo del lancio dell'arma, provvederebbe ad eseguire i sigilli di "drago, bue, topo , bue" indi concentrerebbe una quantità di chakra molto alta lungo l'encefalo. Chakra illusorio che dunque verrebbe emanato a 360 dal capo dell'Uchiha, così da spandere una patina dello stesso lungo un'area di circa 10 metri. Area di dieci metri comprendente tutti e quattro i mafiosi che verrebbe completamente invasa dall'ammasso di chakra che a comando si tramuterebbe in un genjutsu molto potente. Il terremoto illusorio. Sia i tre genin, che il chunin, si ritroverebbero in balia di un terreno instabile, come se fossero coinvolti nel terremoto del millennio. Sentirebbero il senso dell'equilibrio cedere, tutta la terra sgretolarsi sotto una scossa di terremoto tale da vincere ogni loro possibile resistenza, ancorandoli al suolo come se fossero legati ad esso da un peso corporeo invincibile, incapaci da sollevarsi. Area sferica che tuttavia comprenderebbe anche l'uomo svenuto e la stessa Akira, soggetti che seppur presenti nell'area non verrebbero sottoposti al genjutsu poichè tale tecnica consente anche di selezionare le vittime da coinvolgere. I quattro uomini dovrebbero essere dunque spacciati, impossibilitati a qualsiasi difesa, impossibilitati anche a soffrire. <Siete uomini privi d'onore. Siete bestie. Bestie servile del denaro e della lussuria. La vostra vita vale quanto il terreno sudicio su cui ora vi ritrovate. Ma non vi uccideremo perchè confidiamo sul fatto che troverete, e seguirete, la via della redenzione>. Dunque si volterebbe in direzione di Akira. <Fai pratica.> Lascia spazio all'iniziativa di Akira che per ora non ha assolutamente deluso le aspettative dell'Anbu. Se non ora, tra pochi secondi la genin avrà modo di provare ogni genere di abilità su quegli uomini bloccati a terra, ricordandogli il bene della vita, e quanto bisogna essere ancorati a esso, con devozione e rispetto, privi di egoismo.Ovviamente sia il kunai che il genjutsu sono scagliati da dietro il fumogeno, ulteriore punto a vantaggio tanto per la sua offensiva quanto per quella di Akira. [Terremoto illusorio][Sharingan][Chakra 26/50][Genjutsu 125] Tutto sembra andare per il meglio. L'uomo non pare accorgersi di nulla mentre Akira e Hitachi si avvicinano e i tre scagnozzi si ritrovano ad essere apparentemente in difficoltà. Sembra che l'uomo preso di mira da Akira sia il loro capo, colui al quale richiedere consiglio e ordini per poter agire. A quanto pare togliendo loro la di lui parola ha anche tolto di mezzo la mente che agisce dietro i loro corpi: un'ottima cosa. Tuttavia non può lasciarsi andare alla soddisfazione di aver guadagnato quel vantaggio: si trova completamente immersa nel buio del suo stesso fumogeno e questo non è un buon fattore in quanto i tre potrebbero iniziare a colpire alla cieca in qualsiasi momento rischiando di prenderla. Questo pensiero porta Akira ad essere prudente e dunque a farla concentrare sul chakra che scorre dentro di sé così da andare a prelevarne un'altra dose per farla ascendere verso il volto, gli occhi, tentando di incanalare quell'energia azzurrina nei canali del keirakukei che giungono fino alle iridi bicromatiche. Qui tenterebbe di nutrire i propri occhi di energia al fine di permettere al proprio chakra di influenzare il gene Uchiha presente nei bulbi così da risvegliare, alla fine, lo Sharingan. Le iridi diverrebbero entrambe scarlatte e attorno al pupilla andrebbe a vorticare un'orbita sottile lungo la quale scorre una piccola macchiolina nera a forma di virgola, una porta di scambio col mondo esterno nota a tutti come tomoe. Essa si ferma alla fine a lato delle pupille mentre la vista della giovane andrebbe a consentirle ora di vedere il chakra attorno a sé. Ed è proprio l'attivazione dello Sharingan che permette ad Akira di vedere l'onda di chakra proveniente da Hitachi andare ad investire tutti i presenti. E' una cupola immensa che ricopre l'intero spiazzo e che dovrebbe ora portare le figure dei malviventi a rimanere immobili, in balia della tecnica che lei non conosce. Dovrebbero essere assolutamente indifesi, vulnerabili e questo la porterebbe ad osservare Hitachi -o meglio la sua fonte di chakra visto che son dentro il fumogeno- nel sentire le sue parole. Non sa bene cosa dovrebbe fare: non conosce ninjutsu offensivi, non ha armi e non è capace ad usarle... eppure... eppure le prudono le mani al solo pensiero di quello che in tre hanno fatto ad un solo uomo ed è per questo che la clone si ritroverebbe ad andare ad annuire per poi avvicinarsi alla prima fonte di chakra nelle vicinanze, quello che stava fisicamente colpendo la vittima. Andrebbe a porsi alle sue spalle avanzando con passo tranquillo, cauto, per poi tentare di chinarsi al suolo portando ambo le mani al pavimento e piegare così le gambe. Andrebbe a distendere la leva inferiore destra verso l'esterno per poi andare a riportarla rapidamente verso destra nel tentativo di eseguire una spazzata che vada a far cadere l'uomo e portarlo al suolo, sbattere il capo a terra, violentemente, senza neppure sapere come il genjutsu utilizzato da Shura avrebbe potuto aiutarla ad agire sul già precario senso d'equilibrio del bandito. [Tentativo Attivazione Sharingan I] [Movimento -1/4] [Spazzata – 2/4] [chakra: 26/34] [Vambracci e Schinieri: +6 resistenza gambe e braccia] [Sigillo potenziante speciale genjutsu x1] [Fumogeni x1; tonico coagulante speciale x1; tonico recupero chakra speciale x1] [Ricetrasmittente] [Genjutsu: 51] [Agilità: 20]I due ragazzi continuano con la loro opera di distruzione di massa. Hitachi lancia quel kunai contro il quadricipite del chunin e, per via del dolore abbastanza forte, quest'ultimo fuoriesce dall'illusione della ragazza ma non fa in tempo a fare qualcosa che vien subito soggiogato nell'illusione di Hitachi. Un terremoto va a scatenarsi, tutti e 4 perdono l'equilibrio, cadono al suolo come e tutti quanti sono in preda al panico come se il mondo intero stesse letteralmente morendo. Tutto sotto di loro si distrugge. Nel mentre Akira risveglia il proprio sharingan per poi correre in avanti eseguendo una spazzata contro il genin picchiatore, un colpo forte che lo fa cadere di netto a terra sbattendo la testa. Insomma, quei 4 sono in completa balia dei loro avversari, non hanno modo alcuni di ribellarsi, anzi, sanno di non poterli nemmeno scalfire, sia i genin che il chunin. E' visibile la paura nei loro occhi <Scappiamo, scappiamo> urlano tutti e 4 cercando di muoversi, di camminare lentamente verso la via di uscita. Tutto trema ancora ma loro non demordono, si appoggiano alle pareti e piano piano lasciano quel posto senza chiedere scusa, senza dire se si sono pentiti ma di certo hanno imparato una bella lezione, hanno capito che non devono mettersi contro un Uchiha. Infine rimane l'uomo martoriato, quel poveretto gronda di sangue e ha bisogno di cure e di andare in ospedale se vuole sopravvivere. La missione, comunque, è fatta. Se girerete per il Tanzaku noterete che tutto quanto è tranquillo, non vi è niente di inconsueto a parte quel semplice pestaggio. [END]