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[Cure] Il dottore sadico!

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Giocata di Corporazione

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con Koichi, Ikkino

22:24 Ikkino:
  [Entrata] Stivaletti di un marroncino scuro, pantaloni blu, polo nera a maniche lunghe e collo alto, guanti ninja, avambracci, schinieri e spalliere, armatura leggera indossata sotto gli abiti, due porta-kunai posti all’esterno di ciascuna coscia per un totale di quattro porta-kunai contenenti ognuna due kunai a tre punta e tre shuriken speciali, copri-fronte di Kusa messo a mò di cinta con annessa shirasaya legata al fianco sinistro e il tanto sul destro, lasciando posteriormente due sacche porta-oggetti contenenti le rimanenze: 5 fili di nylon conduttore, trasmettitore per le evenienze, il set di fumogeni da 5, 1 veleno debilitante C, 1 veleno composto speciale, 2 tonici recupero chakra speciali, 2 sigilli potenzianti fisico speciale, 3 bombe luce, 5 carte bomba sensore, 5 carte bomba mina, 5 carte bomba sfuse, 5 kunai con arrotalate una bomba carta ciascuna, il classico tirapugni-lama, 10 shuriken a spirale e 10 shuriken normali. E’ così che Ikkino Oboro si dovrebbe presentare agli eventuali presenti dell’ospedale di Kusa, coi suoi capelli folti e corvini tirati all’indietro, barba assente e con due piccoli problemini posti rispettivamente sulla spalla sinistra e sulla coscia destra. <Ehm salve!> appena entrato nell’ospedale, il giovane andrebbe subito spedito, almeno a passo d’uomo, verso la reception, quella che in teoria dovrebbe essere la donzella che gestisce il pronto soccorso. <Dovrei fare delle cure!> esordirebbe così l’aspirante fabbro.

[Guanti ninja | Vambracci | Schinieri | Armatura leggera sotto gli abiti + spalliere nere| Coprifronte Kusa a mò di cinta] [Porta-kunai due per coscia: 2 kunai a tre punte e 3 shuriken speciali ciascuno] [Shirasaya legata cinta fianco Sx | Tanto fianco Dx] [2 Porta oggetti legati cinta parte posteriore: 5 fili di nylon conduttore | trasmettitore per le evenienze | 1 set di fumogeni da 5 | 1 veleno debilitante C | 1 veleno composto speciale | 2 tonici recupero chakra speciali | 2 sigilli potenzianti fisico speciale | 3 bombe luce | 5 carte bomba sensore | 5 carte bomba mina | 5 carte bomba sfuse e 5 kunai con arrotalate una bomba carta ciascuna | Tirapugni-Lama | 10 shuriken a spirale | 10 shuriken]

22:35 Koichi:
  [Ospedale.] Una semplice giornata, in cui il Chuunin sarebbe di turno all'interno della struttura ospedaliera di Kusagakure no Sato: non un dottore affermato, non un esperto in materia, ma un apprendista che avrebbe avuto modo già di curare un bel numero di pazienti e, fortunatamente, nessuno avrebbe corso rischi, nessun peggioramento improvviso. Sarebbe un ottimo risultato, in effetti, no? Eccolo, mentre scorrerebbe lungo i corridoi, avvolto dal proprio camice bianco, che cadrebbe fino alle proprie ginocchia, chiuso per ogni singolo bottone. Una fascia candida che incornicerebbe quel corpo maschile, mentre dovrebbe esser richiamato dai piani inferiori, da quella voce melodiosa della fanciulla nella Hall. Sembrerebbe esservi un individuo che ha bisogno di cure, ma sarebbe ancora munito del proprio equipaggiamento. <Uh...> Un sospiro, mentre velocizzerebbe il passo, giungendo in men che non si dica nel luogo apposito. <Dovresti riporle quelle cose in una delle cassette che la ragazza può offrirti...> E difatti la ragazza prenderà un recipiente capiente, in cui potrai inserire il tutto. <...Ikkino-San?> Lo riconoscerebbe ed evocherebbe quel nome, con un filo di voce, giungendogli finalmente dinanzi e non più di spalle. <Mi prenderò cura io di te, seguimi pure.> Ammetterebbe, facendo cenno di seguirlo, mentre il Chuunin si avvicinerebbe alla prima rampa di scale, intenzionato ad infiltrarsi all'interno di una stanza lungo il primo corridoio presente. Una piccola stanza bianca, con il giusto arredo per poter visitare e compiere cure di poco conto, quelle ferite che ledono in maniera superficiale il corpo maschile. [Chakra On]

22:38 Ikkino:
  [Stanza] Il genin verrebbe molto probabilmente circondato immediatamente da qualche anbu al servizio di Kusa, i quali probabilmente intimerebbero di denudarsi di ogni suo avere metallico che potrebbe causar danni ad altre persone. <Ehm… ok ok ok…> le mani s’alzerebbero a palmi aperti davanti al petto e il giovane andrebbe a lasciar andare un “keep calm” prima di iniziare a staccarsi il suo equipaggiamento e porlo sopra il bancone della reception facendo molta attenzione a non dare segnali equivoci. <Sono qui solamente per curarmi, non avevo la più pallida idea che non si potesse entrare armati. E’ la prima volta che vengo ferito in una missione livello C… > la farebbe breve con le spiegazioni prima che venga arrestato e sodomizzato. <Vedete? Lui può confermarlo! E’ stato in missione con me… Ma…> c’è qualquadra che non cosa <Che ci fai qui? > non si capacita che sia un medico, o forse un aspirante medico, perciò , denudatosi a dovere e tranquillizzate le guardie, il giovane seguirebbe Koichi <Lavori qui?> domanderebbe dubbioso prima di entrare nella stanza della tortura di Koichi. (?).
[Guanti ninja | Vambracci | Schinieri | Armatura leggera sotto gli abiti + spalliere nere| Coprifronte Kusa a mò di cinta]

22:50 Koichi:
  [Ospedale.] Lo farà entrare in quella stanza, munito di una scrivania, un paio di poltrone ed un lettino, semplice, a cui attorno potrebbero avvedersi dei semplici strumenti del mestiere. E non risponderebbe, non ancora, a quella domanda che si formulerebbe dalle labbra del Genin, ancora incredulo del trovarlo lì, seppur stia indossando un facile e riconoscibile camice da dottore. Chiuderebbe la porta alle proprie spalle, dopo che il duo sarà entrato, e se l'altro si voltasse un attimo potrebbe notare qualcosa: un lampo che illuminerebbe totalmente la stanza, date le finestre esenti di tende ed un'illuminazione tale da far comparire, per una frazione di istanti, l'ombra del Chuunin alle proprie spalle, su quella parete. Un'ombra che potrebbe semplicemente assomigliare a quella di Koichi, o forse sarà....Chikage? Un sorrisetto sadico di quell'ombra ti osserva, Ikkino. <Oh...> Prenderebbe aria: <Bene bene bene.> Proferirebbe, esordendo nel conversare col suo attuale paziente. <Puoi anche accomodarti sul lettino.> Non sarebbe così gentile, così professionale? E chi si credeva che l'altro poteva trovarsi il suo compagno di giochi in quel preciso luogo, sotto quella professione. <Sono un medico.> Risponderebbe infine: <Il tuo attuale medico.> E sottolinea quell'aggettivo possessivo: <Ed ora io...> cadente quella proposizione, rilasciando un'onda di tensione: <...mi preoccuperò di prendermi cura di te e delle tue ferite.> Quello che direbbe dovrebbe tranquillizzare chiunque, ma perché il tono sarebbe così particolare, così differente, da una voce rilassante. Ops! [Chakra On]

22:56 Ikkino:
  [Stanza] E mentre Koichi tenterebbe di sodomizzare Ikkino, il nostro eroe, con la sua innocenza, andrebbe ad obbedire ponendosi sul lettino. <Sei un medico quindi? Posso farti qualche domanda?> e fregandosene della risposta, andrebbe subito a partire a raffica <Ho un amica, una genin di Kusa che vorrei farla entrare in contatto con questa arte> quella del medico <Cosa mi consiglieresti per aiutarla ad intraprendere questa strada? Inoltre come si fa per entrare in questa professione?> domande semplici e banali che potrebbero servire al nostro Oboro in futuro per far leva sull’indole dell’Hikari selvatica (?). <Per il resto, se non crei problemi…> ha visto come ha steso i suoi nemici <Sono tutto tuo.> breve pausa prima di aggiungere <Sei stato comunque grande con quei nemici… Non è che mi puoi dare qualche ripetizione di Raiton?> almeno è quello l’elemento che sembrerebbe aver visto dalla sua tecnica.
[Guanti ninja | Vambracci | Schinieri | Armatura leggera sotto gli abiti + spalliere nere| Coprifronte Kusa a mò di cinta]

23:08 Koichi:
  [Ospedale.] Steso il paziente, potrà osservarlo meglio, potrà osservare quelle vesti che risulterebbero fin troppo impegnative, per poter curare facilmente l'individuo lì vicino. <Dovresti spogliarti, altrimenti non posso curare le zona lese.> Un ordine, mentre andrebbe a concentrarsi, affinché possa prendere parte a quel processo già attivo nel proprio organismo, quell'evocazione continua e quel fluido costante che bagnerebbe ogni atomo che compone il Chuunin. A questo processo, andrebbe ad estrapolare una delle due basi, l'energia fisica, e tenterebbe di trascinare quel particolare potere verso le proprie mani. Senza sigilli, esente di qualsiasi requisito se non la propria attenzione, tenterebbe di far calare quel chakra puro, pulito, verso gli arti superiori, oltre l'avambraccio, fino a raggiungere i polsi. Da qui, a completare totalmente l'estremità delle proprie braccia, inizierebbe a comparire un alone verdognolo. Questo sarebbe irrorato in modo tale da formare una patina omogenea, a rendere possibile la possibilità di curarlo egregiamente. Se l'altro si sarà spogliato nelle zone interessante, andrà ad avvicinare i due palmi, far sì che uno si sovrapponga al dorso dell'altra mano, a poca distanza dalla pelle malata, indebolita. Una contusione, semplice, che ricoprirebbe la spalla sinistra del giovane. Verso qui che effettuerebbe quel processo, mentre le labbra si schiudono, nell'atto di rispondere: <Non puoi fare nulla.> Ammetterebbe, senza troppe prese in giro: <Se vuole aderire, non deve essere spinta da nessuno. La sua volontà deve essere l'unica alimentazione a quest'arte.> Si esprimerebbe: <E quando si sentirà pronta, sarà sufficiente andare in ospedale e chiedere d'entrare, ti sarà fatto un esame ed una prova pratica, concreta, per comprendere se è tra le destinate, tra le prescelti, per utilizzare questo particolare chakra.> E lui sarebbe idoneo, testato direttamente dalla reggente di Kusa. Interessante, no? <Io sono un Ninjutser, tu no.> Dunque gli sarà difficile concedergli un suggerimento concreto: <Posso solo dirti che puoi sfruttare il Raiton anche per un danno indiretto. Utilizza l'ambiente per sfruttare il Raiton, per aumentare la sua potenza e superare i suoi vincoli.> L'acqua ed ogni buon conduttore d'elettricità, per esser brevi. <Non hai già un maestro a cui chieder consigli per il tuo stile?> Singolare, lo ammette, ma Oboro non è un cognome proprio così sconosciuto, soprattutto nei confini del villaggio in cui si trovano. [Chakra On: 63/70][+5 PV Ikkino][2/4 Turno Jutsu Medico Mani Terapeutiche]

23:18 Ikkino:
  [Stanza] Ikkino Oboro andrebbe a seguire le indicazioni del tirocinante andando a denudarsi di tutte le vestaglie superiori rimanendo a torso nudo. Nessuna cicatrice in particolare, un petto non peloso, giovanile e a quanto pare “vergine” da tagli e ferite pesanti. Giusto un ammaccatura (?) sulla sua carrozzeria, ma niente di più. Steso sul lettino il giovane andrebbe a rimanere calmo lasciando che Koichi guidi le cure necessarie per ripristinare la sua arzilleria di un tempo (?). <Fidati… E’ portata, le manca solamente un po’ d’incoraggiamento.> ci crede in lei e la vuole assolutamente come suo medico. D’altronde in ogni team che si rispetti ci deve esserne uno e lei sarebbe perfetta per Ikkino e Shitsui, di cui rispettivamente il primo Tanker della situazione e il secondo l’assalitore con tekke di copertura. <Ok ok, non sono un ninjutser, però sono comunque capace!> non è il prescelto per eccellenza, ma se la cavicchia <Di recente ho imparato delle tecniche importanti. Colpo statico e flash, due tecniche fantastiche che anche un houjutser può utilizzarle contro un nemico in piena combo.> difatti arrivare a distanza d’ingaggio dal nemico, flasharlo accecandolo e attaccandolo subito dopo è una tattica spaventosa, specialmente contro i doujutser. <Si… Raido è il mio maestro di clan…> essendo lui un Oboro <Però per via degli impegni non è sempre presente.>
[Guanti ninja | Vambracci | Schinieri | Armatura leggera sotto gli abiti + spalliere nere| Coprifronte Kusa a mò di cinta]

23:30 Koichi:
  [Ospedale.] Quella tecnica continuerebbe ad essere attiva, a sollecitare il sistema immunitario dell'Oboro, affinché venga ripristinato quanto prima quella zona lesa e riportata agli albori, senza alcun danno vario. Silenziosamente, andrebbe a correggere quel tratto, senza distaccarsi affatto in quella posizione, preferendo che l'impegno possa essere totalmente coinvolto in quel processo così meticoloso. Chakra medico che continuerebbe ad essere impresso sulla zona specifica, ove l'altro potrà sentire una gradevole sensazione, beneficiario. <Dovresti toglierti anche i pantaloni.> Commenterebbe, serio. <Hai una ferita anche in quel punto.> Se ne sarebbe accorto nella parte finale della missione, in cui hanno riportato l'oggetto conteso dai ladri a destinazione, con successo. <Non ho espresso che tu sia incapace ma sfruttiamo uno stesso potere in maniera differente.> Calmo in quelle parole, potrebbe risultare anche più umano in quel momento, se l'altro vorrà issare lo sguardo verso quel volto, sporcato appena dalle ciocche dei capelli azzurri, ribelli. <Dimmi il suo nome.> Chiederebbe, senza mezzi termini, alquanto diretto: <Non posso esaminarla, ma sarà interessante scoprire la sua entità ed il modo in cui ragiona.> Una conoscenza in più, che non guasterebbe affatto, un filo che potrebbe esser teso e che un futuro prossimo o lontano potrà essere determinante. Curioso, senza ombra di dubbio. <Raido-San?> Evocherebbe quel nome, oramai celebre all'interno dei confini in cui si trovano. <Oboro Raido?> Mugugnerebbe appena, nell'atto di riflettere dinanzi a tale rivelazione. <Potrà anche donarti poco tempo, ma sicuramente quel lasso di tempo sarà per te di vitale importanza per crescere.> Una stima forse incondizionata verso quello Shinobi, verso quell'uomo che avrebbe attirato su di sé una fama non indifferente, nonché vincitore del torneo da poco terminato. Ma intanto... curiamo il paziente! [Chakra On: 62,5/70][+10 PV Ikkino][2/4 Turno Jutsu Medico Mani Terapeutiche]

23:40 Ikkino:
  [Stanza] Le cure continuano insieme alle chiacchiere con la collaborazione di Koichi (?). <Ehm… > preso alla sprovvista da quell’ordine, l’Oboro eseguirebbe la richiesta. Anche I pantaloni verrebbero calati giù dopo che anche gli stivali vengano appoggiati a terra e poi eccolo lì mezzo nudo con solamente le mutande pulite addosso. Fortuna che si è fatto il cambio di biancheria proprio oggi. Pensa te se Koichi trovava la strisciata sulle mutande (?). <Ovvio… Ninjutsu e Houjutsu sono due cose differenti, ma a nessuno vieta di farsi una base ninjutsu per sviluppare ulteriormente le proprie capacità… Cioè Flash, l’emissione di un lampo di luce dagli occhi…> gli descrive una tecnica che forse dovrebbe già sapere essendo dell’elemento Raiton <E’ fondamentale sia che si è ninjutser che taijutser che Houjutser…> insomma è una tecnica universale che se sfruttata adeguatamente potrebbe far porre fine ad uno scontro in poco tempo. <Si proprio lui… Lo conosci? L’ho affrontato solamente una volta ma ho visto un potere immenso in lui. Riusciva a stare fermo e a deviare ogni mio singolo attacco!> non a caso è in cima alla scala dei gradi più forti di Kusa.
[Guanti ninja | Vambracci | Schinieri | Armatura leggera sotto gli abiti + spalliere nere| Coprifronte Kusa a mò di cinta]

23:55 Koichi:
  [Ospedale.] Ed ora la spalla dovrebbe essere totalmente risanata, senza alcun fastidio: ottimo, no? Un sorrisetto velato che andrebbe a porsi sul volto del Medico. <Un Jutsu interessante.> Ammette, con un soffio che farebbe vibrare le corde vocali. <Ma non sono un amante di questi diversivi.> Alzerebbe lentamente le spalle, compiendo una piccola smorfia. Mi dispiacerebbe per l'altro, ma il Chuunin sarebbe più predisposto ad atti esplosivi, rapidi e letali. <Devi dirmi il nome della ragazza che vuoi spingerla a farla entrare.> Proferirebbe, anche lievemente seccato; non adora che venga ignorato così facilmente, come se nulla fosse. Intanto compierebbe un paio di passi, quelli sufficienti, a raggirare il tavolo su cui sarebbe steso l'altro, ed avvicinarsi alla sua gamba destra, quella del Geniin. Lo osserverebbe, tenterebbe di diagnosticare il problema, riscontrando qualcosa di simile a quello appena curato. Però, prima di poter avanzare in un nuovo richiamo di chakra medico, farebbe una piccola deviazione d'intenti. <E come ti sei trovato a combattere con...> Ed in quel frangente tutto si realizzerebbe: una pillola di chakra che verrebbe evocata e richiamata in un movimento ascendente, quella dose che dolcemente, come se cullata, risalirebbe tutta la trachea, fino a raggiungere nella propria mente, in quei due emisferi e la cavità offerta da loro. E verso di ciò che il proprio flusso andrebbe a sciogliersi, sollecitando il proprio gene Goryo. Chioma azzurra che diventerebbero fili candidi, bianchi, e le proprie iridi arancioni, cariche, in un verde smeraldo, più brillante che mai. <...Chikage?> E lui, la stessa persona che avrebbe visto l'houjutser qualche giorno addietro. Si sarebbe trasformato dinanzi agli occhi altrui, senza alcun problema. Eppure questo non lo distoglierebbe dal suo intento: chakra medico, composto da quella forza fisica richiamata nel plesso solare, che verrebbe nuovamente trasferito verso le proprie mani, le quali ospiterebbero nuovamente quell'alone particolare. Una mano sopra l'altra ed entrambe sopra la ferita: una nuova infusione, un nuovo tentativo di curare quella contusione. <Non direttamente, ma sembra... noioso.> Purtroppo l'altrui identità avrebbe un modo di pensare differente da Koichi, questo lo si noterebbe facilmente, anche nel modo di porsi, sicuramente meno ritmico, più lento nel comporre una proposizione. Minuzie, non facilmente avvertibili, ma pur sempre presenti. [Chakra On: 60/70][+15 PV Ikkino][2/4 Turno: Attivazione Innata + 2/4 Jutsu Medico Mani Terapeutiche][Innata Goryo Sindrome – Secondo Stadio]

00:00 Ikkino:
  [Stanza] <Ehm si si giusto…> e mentre Koichi continua con le cure, Ikkino gli rivela il nome <Hikari… E’ una genin promettente ed è arrivata in finale del torneo che si è svolto a Kusa.> la fa breve. A questo punto Koichi si trasformerebbe nel suo alter-ego e il giovane andrebbe ad esordire <Ecco una cosa… spiegami un po’ questa cosa di Chikage… Non l’ho ancora capita… Riesci a trasformarti in sto coso?> con una faccia brutta brutta tra l’altro (?). <Però se intendi la missione come sono andato con te, bè devo dire che non è stato affatto male… Hai steso tre tizi su tre e io uno solo. Purtroppo non sono così potente come te…> non a caso è chunin <Perciò devo dire che mi hai stupito molto…> e magari Ikkino ha fatto leggermente più schifo del previsto.
[Guanti ninja | Vambracci | Schinieri | Armatura leggera sotto gli abiti + spalliere nere| Coprifronte Kusa a mò di cinta]

00:14 Koichi:
  [Ospedale.] Una volta raggiunta quella forma, quell'identità che sarebbe rimasta sopita per tutto questo tempo, non farà altro che continuare ad operare, continuare a sollecitare l'organsimo del Genin, per permettere una quanto più rapida guarigione. Questione di qualche secondo, ancora qualcuno, prima che la contusione vada lentamente a diminuire, lasciando che quella lesione interna possa risultare un semplice ricordo, sostituito a quel benessero continuo, dovuto all'imposizione di quelle mani, cariche d'energia lenitiva. Silenziosamente, andrebbe a terminare quella prassi, terminando così le cure sull'Oboro. <Terminato.> Solo ciò, mentre discosterebbe lentamente le mani dalla zona precedentemente occupata. <Puoi vestirti.> Lo informerebbe, mentre immagazzinerebbe quel dato, quel nome che verrebbe memorizzato correttamente all'interno della propria mente. Ma poi una mossa falsa dell'altro, un azzardo che dovrà porre rimedio: <Sai, potrei divertirmi a curarti di nuovo, nel caso in cui ti facessi male prima d'uscire dall'ospedale.> Una velata minaccia, compiuta con una semplicità unica, con un sorriso cortese e gentile, mostrando la sua dentatura bianca, splendente. Che stia scherzando o meno, meglio non farlo irritare. <Son semplicemente l'altra parte della stessa medaglia.> Così potrebbe definirsi, in parol povere. <Il potere.> Un sussurro, retorico. <Probabilmente. O semplicemente utilizzo in modo migliore quelle minime capacità che possiedo.> Un modo di sottovalutarsi o no? Ardua sentenza, ma lascerebbe decadere il discorso, con un movimento della mano, atto ad incitarlo nel vestirsi. Intanto il chakra goryo andrebbe ad intersecarsi con il proprio sangue, creando un connubio nuovo, i vasi sanguigni che andrebbero ad ospitare quel miscuglio e lasciar che il corpo ne possa godere. Infatti, senza utilizzare alcun sigillo, senza dare nell'occhio grazie al vestiario che indosserebbe, tenterebbe d'attivare una tecnica che possa ripristinare, a sfavore del proprio chakra, la propria salute, fin quando non vi sarà alcuna macchia, nessun danno, su di sé. Riuscirà in quella cura personale, solitaria? [Chakra On: 42,5/70][+20 PV Ikkino][+17 PV Koichi][2/4 Jutsu Medico Mani Terapeutiche + 2/4 Jutsu Goryo Effusio][Innata Goryo Sindrome – Secondo Stadio]

00:24 Ikkino:
  [Stanza] Finite le cure, il giovane andrebbe a scendere dal lettino prima di porre la man dritta sulla spalla destra, il cui relativo arto andrebbe a fare qualche rotazione intorno al proprio centro. <Uhm!!!> sta controllando se effettivamente è tutto apposto <Quindi sono questi i jutsu medici di cui tanto si parla? Sono fantastici… Cioè seriamente, mi hai curato in pochissimo tempo da ogni livido!> e pensa cosa potrebbe fare con dei jutsu ancor più sviluppati. <Ah non ti preoccupare… Non mi farò male..> la pensa ingenuamente non facendosi abbindolare da quelle minacce indirette. Per il resto il giovane andrebbe a rivestirsi dei pantaloni, della polo nera dell’armatura degli stivali e di tutte le altre protezioni prima di concludere il discorso verso Koichi <Ti ringrazio per le cure… Sei stato fantastico, sia in combattimento che qua…> tutto detto con sincerità e con un sorriso di gioia. Da ammirare il chunin lì di fronte. <A questo punto ci vediamo alla prossima missione di livello C> che le D penso che il chunin le snobbano, così come le B un genin non le può fare. Quindi il compromesso è la C. <Ci si vede in giro allora!> e detto ciò il giovane andrebbe via recuperando tutta l’attrezzatura da ninja alla reception.
[Guanti ninja | Vambracci | Schinieri | Armatura leggera sotto gli abiti + spalliere nere| Coprifronte Kusa a mò di cinta]
[END]

Ikkino viene fermato all'ingresso dell'ospedale, viene intimato di togliersi le armi e infine Koichi cura Ikkino al 100% dai suoi ematomi. Lo denuda, lo seduce (?) qualche chiacchiera sputtanando Hikari (?) e si conclude il tutto allegramente.