[ALLENAMENTO INNATA] Dopo l'allenamento, un bel bagno nudo non ce lo toglie nessuno.
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Giocata di Clan
con Ikkino
[Spiazzale] Ikkino Oboro, genin di Kusagakure, è momentaneamente in questo luogo in cerca di chissà cosa. Stivaletti neri, pantaloni di un marroncino scuro, polo nera a maniche lunghe e collo alto, guanti ninja, avambracci, schinieri e spallette rinforzate, armatura leggera sotto gli abiti, due porta-kunai posti sull’esterno delle cosce e contenenti due kunai e tre shuriken ciascuno, copri-fronte Kusano posto a mò di cinta con annessa shirasaya sul fianco sinistro, tanto sul destro e due portaoggetti posteriormente contenenti il ben di dio misto fra fili di nylon, bombe carte, fumogeni e tirapugni-lame. Vestito con il classico abbigliamento standard da genin, il giovane andrebbe a dirigersi verso uno spiazzale dove poter fare allenamento in santa pace. L’indice e il medio della man mancina s’unirebbero lasciando le restanti dita chiuse in un pugno, per poi andar a penetrare il posteriore della man dritta che imiterebbe la gemella nel formar il sigillo della capra. A questo punto la mente del giovane viaggerebbe nei meandri della sua testa fino ad arrivare a quella che sembrerebbe essere una stanza buia contenente esclusivamente uno specchio con all’interno l’immagine riflessa dell’Oboro. Il falso Ikkino, quindi, sotto comando del padrone, andrebbe a fare un cenno del capo prima di esplodere secernando del liquido bluastro che verrebbe subito racchiuso in una bolla invisibile. Compiuto il primo passo, il giovane andrebbe a concentrarsi sul proprio corpo ordinando ad ogni singola cellula di prestare il loro aiuto alla causa. E’ questione di attimi prima che quest’ultime inizino a secernare un liquido arancione che verrebbe subito racchiusa in un ampolla invisibile. Fatti i primi due passaggi con successo, il giovane andrebbe a tentar d’unire le due energie lasciando che i due flussi s’incrocino nel petto. Un mix di forze e il Chakra verrebbe immediatamente creato.
[Guanti ninja | Vambracci | Schinieri | Armatura leggera sotto gli abiti + spalliere nere| Coprifronte Kusa a mò di cinta] [Portakunai due per coscia: 2 kunai e 3 shuriken ciascuno] [Shirasaya legata cinta fianco Sx | Tanto fianco Dx] [2 Porta oggetti legati cinta parte posteriore: contiene tutto il resto dell’inventario] [Spiazzale] <Iniziamo subito!!> si farebbe subito coraggio il genin prima che la sua attenzione venga prestata verso la shirasaya posta al fianco sinistro. <Devo imitare il sensei Raido…> perciò, dopo il suo ultimo scontro avuto con lui, Ikkino andrebbe a tentar d’imitare le sue movenze. <Lui ha allungato la sua spada direttamente nel fodero… Ha risparmiato tempo e fatica lasciando all’avversario l’effetto sorpresa. > è conscio di ciò dato che lo ha affrontato a viso aperto. Ad ogni modo è qui per allenarsi, perciò, aumentando la sua concentrazione sulla sua shirasaya riposta nel suo apposito fodero, il giovane tenterebbe di spostar parte del suo Chakra nell’apposito fianco sinistro prima di convogliar la sua energia nel fodero per poi passar nella shirasaya. Il Chakra si trasformerebbe nel suo elemento naturale Raiton e, in attesa dell’estrazione, l’arma si caricherebbe del quantitativo di energia necessaria per attivare il suo Zan.
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[1] [Spiazzale] Attivato il suo Zan, il giovane andrebbe ad allungar la man dritta lungo il suo addome prima di continuar con il suo intercedere verso il suo fianco sinistro. [Dlin] L’elsa verrebbe impugnata e il giovane andrebbe a far riecheggiare il suono metallico dell’estrazione [SWING]. Un'unica estrazione dal basso verso l’alto e la man mancina andrebbe ad alzarsi per impugnar a doppia presa la relativa shirasaya, lasciando che i 15 cm extra dell’arma fendano l’aria fino ad arrivar sopra alla testa del genin. E’ questione di attimi prima che il giovane contragga la sua muscolatura superiore per portar, con un rapido abbassamento del baricentro corporeo per aumentar la forza cinetica della sua azione, un unico fendente dall’alto verso il basso, un perfetto colpo perpendicolare al terreno atto a tagliar e spazzare l’aria circostante. Una semplice mossa che, se allenata di volta in volta, potrà portare grandi benefici all’Oboro.
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[2] [Spiazzale] Portato a compimento un ottimo fendente a doppia presa, il giovane andrebbe ad utilizzare lo stile Shii Cho, insegnatagli una paio di mesi addietro, per riproporre un nuovo attacco. La shirasaya seguirebbe le movenze verso l’esterno della parte destra del proprio corpo, lasciando che il metro più 15cm di lama rieccheggino nel fendere l’aria verso la parte posteriore, per poi salire e ritornar sopra la capoccia del genin dopo aver completato un perfetto giro di 360 gradi intorno alla spalla destra. L’intero movimento verrebbe completato con la più semplice facilità, dato che è proprio l’arte dello Shii Cho che si baserebbe su questi movimenti, permettendo al giovane d’utilizzar nuova forza cinetica per un nuovo attacco. [SWISHHH] Un nuovo fendente perpendicolare al terreno e con un movimento rotatorio dall’alto verso il basso andrebbe ad intercedere per lesionar le carni di un nemico immaginario, un nemico che con l’Oboro molto probabilmente avrebbe la peggio data la portata del suo attacco.
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[3] [Spiazzale] Completato anche il secondo fendente con successo, il giovane andrebbe a tirar un sospiro di sollievo lasciando che la man dritta abbassi la spada a puntar il terreno, mentre la sinistra tenterebbe d’afferrar la spalla opposta per fargli un bel massaggino. <E anche questa è andata… Però vediamo un po’ se mi riesce questa mossa…> e lasciando che la shirasaya attinga del suo classico Chakra Raiton, il giovane andrebbe a concentrarsi sulla tanto, un’arma decisamente più piccola, che sembrerebbe essere legata sul fianco destro. L’energia del giovane andrebbe a fluire lungo l’addome, proseguirebbe fino al fianco destro per poi insinuarsi nell’arma. Il Chakra, quindi, si trasformerebbe nel classico elemento Raiton e il giovane lascerebbe che la tanto s’allunghi di 5 cm, una misura che non eccelle, ma che comunque dà sempre i suoi benefici in uno scontro. A questo punto la man mancina s’allungherebbe verso l’elsa del coltellaccio (?) e afferrandolo con una solida presa, il giovane andrebbe a tentar una nuova estrazione.
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[4] [Spiazzale] Doppie armi, doppio pericolo per i nemici. Nella dritta la shirasaya, nella manca il tanto. Ma qui siamo per allenarci e non per guardar gli unicorni bere il latte (?). Così, lesto come sempre, il genin alzerebbe entrambe le leve superiori al cielo, permettendo un accostamento delle due lame, una a fianco all’altra, lasciando che le mani portino una solida doppia presa su ambedue. L’idea? Ricreare un'unica spada con la lunghezza della shirasaya e la comodità del tanto, un idea non troppo sbagliato ma che sicuramente non è la migliore se utilizzata con due lame così differenti. Bè, avendo ciò, l’Oboro dovrà accontentarsi e arrangiarsi come meglio può. E via! [SWISHHH] Un unico fendente, con ambedue le lame, verrebbe portato dall’alto verso il basso quasi a voler scagliare le punte delle spade con potenza sul terreno sottostante quasi a tentar di scolpire un artistico cratere sotto di lui. Peccato che la forza e l’esperienza gli sono nemici al momento, perciò, a parte un classico fendente da perfetto Oboro, non ci sarà nulla di fatto.
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[5] [Spiazzale] Completato anche l’ultima mossa, il giovane andrebbe a sbilanciare il proprio busto prima d’alternare le leve inferiori nel tentativo di compiere uno scatto rettilineo in avanti atto a dividere le distanze dal più vicino albero a disposizione. Così, utilizzando l’albero in questione come un fantoccio d’allenamento, il giovane lascerebbe che siano le proprie lame a parlare per lui. [SWISHHH SWISHHH] La tanto con l’aggiunta dei 5cm extra, distaccata di una tretina di centimetri dalla shirasaya col suo metro di lama più 15 cm extra, porterebbero due fendenti diversi , due movimento rotatori a seguir le movenze degli arti superiori in due movimenti discendenti atti a lesionar le carni legnose del nemico. Le punte di lame intaccherebbero la corteccia dell’albero provocandone due solchi di cui, quello destro più in profondità e quello sinistro più superficiale. <anf anf anf…> un fiatone piuttosto comprensibile.
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[6] [Spiazzale] A Chakra oramai quasi al limite del possibile, il giovane terminerebbe l’allenamento con un semplice reinfodero di lame nelle apposite faretre, lasciando quindi vuote le manine, anche se parzialmente sporche dei detriti e del suo stesso sudore misto a polvere. Gli abiti dovrebbero essere grondanti di sudore e il giovane dovrebbe farsi molto presto una bella doccia. Ehi! Ma siamo vicini ad un fiume con tanto di laghetti in giro. Perciò denudandosi a dovere, ovviamente dopo un po’ di riposo per riprender fiato, il giovane andrebbe a fare un ultimo scatto, un salto finale e… [BANZAIIIIIIIIIIIIIIIIIII] Il genin, col birulino all’aria, tenterebbe di compiere un tuffo a “Bomba” portandosi le ginocchia al petto quasi ad imitar una posizione fetale. E’ tempo di riposarsi ora.
[Guanti ninja | Vambracci | Schinieri | Armatura leggera sotto gli abiti + spalliere nere| Coprifronte Kusa a mò di cinta] [Portakunai due per coscia: 2 kunai e 3 shuriken ciascuno] [Shirasaya legata cinta fianco Sx | Tanto fianco Dx] [2 Porta oggetti legati cinta parte posteriore: contiene tutto il resto dell’inventario]
[END]
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[Guanti ninja | Vambracci | Schinieri | Armatura leggera sotto gli abiti + spalliere nere| Coprifronte Kusa a mò di cinta] [Portakunai due per coscia: 2 kunai e 3 shuriken ciascuno] [Shirasaya legata cinta fianco Sx | Tanto fianco Dx] [2 Porta oggetti legati cinta parte posteriore: contiene tutto il resto dell’inventario]
[1] [Spiazzale] Attivato il suo Zan, il giovane andrebbe ad allungar la man dritta lungo il suo addome prima di continuar con il suo intercedere verso il suo fianco sinistro. [Dlin] L’elsa verrebbe impugnata e il giovane andrebbe a far riecheggiare il suono metallico dell’estrazione [SWING]. Un'unica estrazione dal basso verso l’alto e la man mancina andrebbe ad alzarsi per impugnar a doppia presa la relativa shirasaya, lasciando che i 15 cm extra dell’arma fendano l’aria fino ad arrivar sopra alla testa del genin. E’ questione di attimi prima che il giovane contragga la sua muscolatura superiore per portar, con un rapido abbassamento del baricentro corporeo per aumentar la forza cinetica della sua azione, un unico fendente dall’alto verso il basso, un perfetto colpo perpendicolare al terreno atto a tagliar e spazzare l’aria circostante. Una semplice mossa che, se allenata di volta in volta, potrà portare grandi benefici all’Oboro.
[Guanti ninja | Vambracci | Schinieri | Armatura leggera sotto gli abiti + spalliere nere| Coprifronte Kusa a mò di cinta] [Portakunai due per coscia: 2 kunai e 3 shuriken ciascuno] [Shirasaya legata cinta fianco Sx | Tanto fianco Dx] [2 Porta oggetti legati cinta parte posteriore: contiene tutto il resto dell’inventario]
[2] [Spiazzale] Portato a compimento un ottimo fendente a doppia presa, il giovane andrebbe ad utilizzare lo stile Shii Cho, insegnatagli una paio di mesi addietro, per riproporre un nuovo attacco. La shirasaya seguirebbe le movenze verso l’esterno della parte destra del proprio corpo, lasciando che il metro più 15cm di lama rieccheggino nel fendere l’aria verso la parte posteriore, per poi salire e ritornar sopra la capoccia del genin dopo aver completato un perfetto giro di 360 gradi intorno alla spalla destra. L’intero movimento verrebbe completato con la più semplice facilità, dato che è proprio l’arte dello Shii Cho che si baserebbe su questi movimenti, permettendo al giovane d’utilizzar nuova forza cinetica per un nuovo attacco. [SWISHHH] Un nuovo fendente perpendicolare al terreno e con un movimento rotatorio dall’alto verso il basso andrebbe ad intercedere per lesionar le carni di un nemico immaginario, un nemico che con l’Oboro molto probabilmente avrebbe la peggio data la portata del suo attacco.
[Guanti ninja | Vambracci | Schinieri | Armatura leggera sotto gli abiti + spalliere nere| Coprifronte Kusa a mò di cinta] [Portakunai due per coscia: 2 kunai e 3 shuriken ciascuno] [Shirasaya legata cinta fianco Sx | Tanto fianco Dx] [2 Porta oggetti legati cinta parte posteriore: contiene tutto il resto dell’inventario]
[3] [Spiazzale] Completato anche il secondo fendente con successo, il giovane andrebbe a tirar un sospiro di sollievo lasciando che la man dritta abbassi la spada a puntar il terreno, mentre la sinistra tenterebbe d’afferrar la spalla opposta per fargli un bel massaggino. <E anche questa è andata… Però vediamo un po’ se mi riesce questa mossa…> e lasciando che la shirasaya attinga del suo classico Chakra Raiton, il giovane andrebbe a concentrarsi sulla tanto, un’arma decisamente più piccola, che sembrerebbe essere legata sul fianco destro. L’energia del giovane andrebbe a fluire lungo l’addome, proseguirebbe fino al fianco destro per poi insinuarsi nell’arma. Il Chakra, quindi, si trasformerebbe nel classico elemento Raiton e il giovane lascerebbe che la tanto s’allunghi di 5 cm, una misura che non eccelle, ma che comunque dà sempre i suoi benefici in uno scontro. A questo punto la man mancina s’allungherebbe verso l’elsa del coltellaccio (?) e afferrandolo con una solida presa, il giovane andrebbe a tentar una nuova estrazione.
[Guanti ninja | Vambracci | Schinieri | Armatura leggera sotto gli abiti + spalliere nere| Coprifronte Kusa a mò di cinta] [Portakunai due per coscia: 2 kunai e 3 shuriken ciascuno] [Shirasaya legata cinta fianco Sx | Tanto fianco Dx] [2 Porta oggetti legati cinta parte posteriore: contiene tutto il resto dell’inventario]
[4] [Spiazzale] Doppie armi, doppio pericolo per i nemici. Nella dritta la shirasaya, nella manca il tanto. Ma qui siamo per allenarci e non per guardar gli unicorni bere il latte (?). Così, lesto come sempre, il genin alzerebbe entrambe le leve superiori al cielo, permettendo un accostamento delle due lame, una a fianco all’altra, lasciando che le mani portino una solida doppia presa su ambedue. L’idea? Ricreare un'unica spada con la lunghezza della shirasaya e la comodità del tanto, un idea non troppo sbagliato ma che sicuramente non è la migliore se utilizzata con due lame così differenti. Bè, avendo ciò, l’Oboro dovrà accontentarsi e arrangiarsi come meglio può. E via! [SWISHHH] Un unico fendente, con ambedue le lame, verrebbe portato dall’alto verso il basso quasi a voler scagliare le punte delle spade con potenza sul terreno sottostante quasi a tentar di scolpire un artistico cratere sotto di lui. Peccato che la forza e l’esperienza gli sono nemici al momento, perciò, a parte un classico fendente da perfetto Oboro, non ci sarà nulla di fatto.
[Guanti ninja | Vambracci | Schinieri | Armatura leggera sotto gli abiti + spalliere nere| Coprifronte Kusa a mò di cinta] [Portakunai due per coscia: 2 kunai e 3 shuriken ciascuno] [Shirasaya legata cinta fianco Sx | Tanto fianco Dx] [2 Porta oggetti legati cinta parte posteriore: contiene tutto il resto dell’inventario]
[5] [Spiazzale] Completato anche l’ultima mossa, il giovane andrebbe a sbilanciare il proprio busto prima d’alternare le leve inferiori nel tentativo di compiere uno scatto rettilineo in avanti atto a dividere le distanze dal più vicino albero a disposizione. Così, utilizzando l’albero in questione come un fantoccio d’allenamento, il giovane lascerebbe che siano le proprie lame a parlare per lui. [SWISHHH SWISHHH] La tanto con l’aggiunta dei 5cm extra, distaccata di una tretina di centimetri dalla shirasaya col suo metro di lama più 15 cm extra, porterebbero due fendenti diversi , due movimento rotatori a seguir le movenze degli arti superiori in due movimenti discendenti atti a lesionar le carni legnose del nemico. Le punte di lame intaccherebbero la corteccia dell’albero provocandone due solchi di cui, quello destro più in profondità e quello sinistro più superficiale. <anf anf anf…> un fiatone piuttosto comprensibile.
[Guanti ninja | Vambracci | Schinieri | Armatura leggera sotto gli abiti + spalliere nere| Coprifronte Kusa a mò di cinta] [Portakunai due per coscia: 2 kunai e 3 shuriken ciascuno] [Shirasaya legata cinta fianco Sx | Tanto fianco Dx] [2 Porta oggetti legati cinta parte posteriore: contiene tutto il resto dell’inventario]
[6] [Spiazzale] A Chakra oramai quasi al limite del possibile, il giovane terminerebbe l’allenamento con un semplice reinfodero di lame nelle apposite faretre, lasciando quindi vuote le manine, anche se parzialmente sporche dei detriti e del suo stesso sudore misto a polvere. Gli abiti dovrebbero essere grondanti di sudore e il giovane dovrebbe farsi molto presto una bella doccia. Ehi! Ma siamo vicini ad un fiume con tanto di laghetti in giro. Perciò denudandosi a dovere, ovviamente dopo un po’ di riposo per riprender fiato, il giovane andrebbe a fare un ultimo scatto, un salto finale e… [BANZAIIIIIIIIIIIIIIIIIII] Il genin, col birulino all’aria, tenterebbe di compiere un tuffo a “Bomba” portandosi le ginocchia al petto quasi ad imitar una posizione fetale. E’ tempo di riposarsi ora.
[Guanti ninja | Vambracci | Schinieri | Armatura leggera sotto gli abiti + spalliere nere| Coprifronte Kusa a mò di cinta] [Portakunai due per coscia: 2 kunai e 3 shuriken ciascuno] [Shirasaya legata cinta fianco Sx | Tanto fianco Dx] [2 Porta oggetti legati cinta parte posteriore: contiene tutto il resto dell’inventario]
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Classico, e vorrei precisare ULTIMO, allenamento d'innata Oboro. Fendenti all'aria, chakra raiton e sul finale un bagno nudo nel fiume.