SU LE MANI PER KONOHA!
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La finale dei genin è ormai passata da un paio di giorni. Il buon vecchio Saisashi ha avuto modo di rilassarsi da allora, scaricando in queste 48 ore tutta l'ansia, la paura e le emozioni negative che aveva accumulato. Vincere il torneo, raggiungendo il suo obiettivo, e potendo così finalmente raggiungere la sua rivalsa verso gli abitanti di Konoha, è qualcosa di così splendido che non è ancora riuscito a realizzarlo. In queste poche ore la sua gioia e spensieratezza lo hanno portato a ritornare in se, dopo quel periodo di semi pazziache lo stava corrodendo da dentro. Ha accantonato per qualche istante i suoi problemi, il suo passato, e la sua idea per quanto riguarda la ricerca di Lind, il tutto per godersi gli ultimi istanti di questo torneo, che gli ha cambiato la vita, e che sta giungendo agli sgoccioli. E' emozionato all'idea di sfidare questo "famoso Akendo" anche se non ha ben chiaro chi sia, tutti quanti lo ritengono un onore per pochi. Normale che Saisashi non lo conosca, c'è da aspettarselo. In tutto questo, il giovane si trova tra gli spalti come spettatore di questo ultimo avvincente incontro. Non se n'è perso nessuno, ama le battaglie, sono tutto ciò che ha e con cui si esprime, come potrebbe perdersi anche quella dei ninja di grado più elevato? Sul suo volto è stampato un sorriso a trentadue denti, sincero e spensierato, come non lo mostrava da tempo. Gli abitanti hanno cominciato ad apprezzarlo e vederlo in modo diverso da come lo han sempre considerato, diverse volte gli è capitato di essere fermato, sentendosi dire parole di approvazione, complimenti. Qualche ragazzino gli ha pure chiesto un autografo, cosa che h mandato Saisashi sulla Luna in un istante. Che emozioni, vorrebbe rivevere questi istanti per sempre. Sembra aver riscosso un certo successo anche tra le ragazze della foglia, cosa incredibile visti i precedenti. Sembra che su questo piano il suo sogno si sia avverato, peccato che ora non abbia più modo di pensare alla realizzazione dello stesso. C'è Sakura e sono cambiate parecchie cose da quandoe ra un bulletto di strada forse. ll Genin è vestito molto sciallo, una t shirt bianca con un teschio giallo sul petto, un paio di pantaloni neri a sigaretta ed un paio di stivali ninja. Guanti mezze dita alle mani e null'altro con se, se non i suoi mitici occhiali da sole, il regalo di Ren Oroki. Non indossa il coprifronte, forse non ha ancora fatto chiarezza su alcune cose. In mano nella mancina un pacchetto di patatine e poggiata a terra una bella bibita gassata da 1l con contenitore e cannuccia. Il match è ormai iniziato e il suo sguardo, felice come un bimbo a Natale, si posa subito a seguire ogni singolo istante dell'incontro. <VAIIIII FURACOSAAA!!!!SEI SOLO TUUUUU!! SEI SOLO TUUUUU!! MISS PERE INFUOCATE VINCERAI TUUUUUU!> inizia a salire in piedi dimenandosi come una scimmia partendo a gridare a suo solito mondo con dei cori di aiuto verso Furaya una delle poche con cui ha confidenza a Konoha. IN tutto questo. Sakura che combina? [Spalti] <Miss pere infuocate?> Domanderebbe, voltando la testa in direzione di Saisashi. Lo sguardo fissu sul suo volto, mentre il sopracciglio destro si inarca e la bocca cala verso sinistra, in una smorfia quasi di stanchezza. Ormai deve rassegnarsi all'idea che le sue tette non saranno mai focose quanto quelle di Furaya. E' una triste, quanto più stupida realtà. La finale del Torneo dei villaggi, LA FINALE è in atto. Tutti sembrano essere accorsi, tutti quanti. Lei stessa, anche, che non voleva rivedere quel luogo che ha quasi fatto perdere il suo occhio destro. Indossa un maglione taglia XXL, bianco panna, di cotone. Molto semplice, senza troppi disegni sopra pantaleggins blu jeans e sandali ninja ai piedi. I capelli sono raccolti in una treccia olandese, mentre al collo pende il ciondolo che le ha regalato la testa quadra che si trova accanto a lei. Urla, grida da ogni dove, per quella finale. Grida che, diciamocelo, sono più che motivate ma che nel complesso, non aiutano per niente la mente della ragazza, che vorrebbe concentrarsi sullo scontro. Volge lo sguardo verso l'Arena, puntando gli occhi verso Raido Oboro. <Quindi è lui..> Lo sposo di Kaori. I primi affondi sono andati a segno, per l'uomo, portando Furaya ad una posizione svantaggiosa. <... Kaori mi disse che è molto abile nell'uso delle armi.> E si è visto, specialmente con l'uso della sua arma. Un incontro senza ombra di dubbio molto particolare. Da un lato, una Furaya abile nei Ninjutsu -per via della sua appartenenza al clan Nara, lo da per scontato sebbene non abbia avuto modo di poterlo constatare di persona-, dall'altra un maestro di Houjutsu. < Due stili completamente diversi.> Già. Dal canto suo, combattere un 1vs1, sarebbe stato il top del top. Qualsiasi tipo di stile, potrebbe essere contrastato se solo usassero la testa. In tutti i sensi. Quindi se usassero i Genjutsu. <Spero vivamente che Furaya vinca.> Sospira, infine, continuando a guardare lo svolgersi dell'incontro, cercando di non essere né troppo esuberante, né troppo poco attiva. <Tu piuttosto, sei passato in Ospedale? Per quanto non hai ricevuto danni, potresti aver bisogno di qualche check up.> Direbbe, verso Saisashi, che in quei due giorni sembra camminare sulla luna. Si volta con un espressione ebete e buffissima, con gli occhi strizzati e le guancie gonfie, piene di patatine che si è prontamente portato alla bocca con la mancina. <FOFA HAI FEFFO??!> parla senza farsi capire, urlando anche con lei per via dei volumi che vi sono attualmente sugli spalti. <gnam gnam gnam> mastica rumorosamente per poi ingurgitare aiutandosi con una bella drinkata di bibita dalla borraccia con cannuccia, che prontamente porta alla bocca con la destrorsa. <iuhaaaa che buone, ci voleva proprio un pò di relax. BOTTE E CIBO. E pure la mia Sakura. uhhuh> ridacchia con faccia maliziosa da stupido andando nuovamente a guardare la Hyuga, abbassandosi gli occhiali sul naso in tale momento. E' proprio il Saisa spensierato, come lo ha conosciuto la ragazza, la sua parte più solare è nuovamente fuori, almeno in questo momento. Si sa che ha anche altri lati e che si è allenato per mostrarli, ma evidentemente ora è ciò che si sente dentro. Ricerca una risata dalla genin, vuole farle dimenticare ciò che è passato, haprovato ad aiutarla con modi un pò rozzi, avendo anche effetto, ma ora è tempo di rimediare. In qualche modo questo è una sottospecie di appuntamento no? Ma quando arriveerà il primo vero appuntamento? Accadrà mai? Saisashi resta uno stupido timidone. <MA CHE CAZZ!!> sguardo che si fa serio e sbalordto di colpo nel perdere di vista i movimenti di Raido. <HEY QUELLO...QUELLO LO CONOSCO. E' MR. PONY NE SONO CEEEEERTO!!! FORZA FURACOSAAAAA TI OFFRO UNA CEEENAA!!!> grida digrignando i denti. Ormai è diventato ricco Saisashi, ma questo Sakura non lo sa. Questo torneo gli ha portato solo cose buone, una manna dal cielo. Si accorgerebbe ora delle ferite inferte alla Nara. <Fanculo. Tsk, come cazzo ha fatto! Tu sei riuscita a seguirlo! Quel bastardo! Se continua così perderà!> comincia a preoccuparsi vedendo la Konohana in difficoltà. <Ospedale??!?! MAAAA NON VEDI CHE IL SUUUUBLIME SOTTOSCRITTO STA IN FORMISSIMA!??! NON SONO STATO SCALFITO EHEHHE!!!> sorride spensierato. Poveretto non ha idea di cosa gli aspetti con akendo. <E poi ci sono già stato qualche giorno prima dell finale. Sai che odio gli ospedali tsk. E per colpa tua sono dovuto andarci, mi sono allenato da giorni con le ferite, il medico ha detto che non andava bene e avrebbe dovuto sistemarmi per poter essere in forma alla finale. Ed in eeeeffetti mi son sentito rinato. > Si alzerebbe poi in piedi posando bibite e patatine, per poi roteare il tronco verso Sakura flettendosi sulle ginocchia andando a cercare di raccogliere la ragazza da seduta, prendendola in braccio a mo dì principessa, per poi sollevarla. Se fosse riuscito le sorriderebbe rivoltandosi verso l'arena cominciando a saltare con lei in braccio, come se fosse una piuma, zero difficoltà. Quanta forza ha raggiunto? <DAI FACCIAMO CASINO COSI' RIUSCIRA' A RECUPERARE, FACCIAMOCI SENTIRE!!!! > [Spalti] Santi numi. Si era abituata al nuovo Saisashi, meditabondo, concentrato, molto affascinante con quell'aria da preoccupato. Ed ora è tornato ad essere lo stupidone che andava in giro per Konoha, picchiando ed urlando. Sospira nuovamente, portandow l'indice ed il medio destri sulla tempia corrispondente, massaggiandola appena e chiudendo gli occhi. Calma, ci vuole molta calma in questi frangenti. SPECIALMENTE QUANDO IL TUO RAGAZZO TI METTE DOPO IL CIBO E LE BOTTE, a livello di importanza. <Ma per l'amor di Hashirama... Sono più importanti il cibo e le botte, di me?> Domanderebbe, voltandosi a fissar el'arena. Meglio concentrarsi sullo scontro, invece di dibattere su che livello si trova Sakura, nelle prospettive Saisashiane. <Mr. Pony. Ah beh..> Questa se la segna. Qualora dovesse andare al matrimonio, saluterà lo sposo con questo nuovo soprannome, così da mostrare a tutti cosa ha appreso di lui. A parte la sua arte nell'Houjutsu. Ma quando Saisashi urla di offrire una cena a Furaya, gli occhi della Hyuga si spalancano mentre la bocca si schiude appena. Volgerebbe il capo, molto lentamente, verso il viso del ragazzo, senza assumere particolari pose strane. No, semplicemente stupore. Stupore ed incredulità si celano dietro quegli occhi completamente bianchi. < Tu...> Dice, tremante in voce, mentre le mani si stringono a pugno. <..Vuoi...> Stretta ancor di più. <...Offrire una cena...> Gelosia? NOOOOOO. <... A FURAYA E NON A ME??> Urla adesso. Oh ciccio bello, è ora che scendi dal piedistallo del torneo, per tornare sulla terra ferma. < POTREI ACCETTARE L'IDEA DI ESSERE TERZA, NELLA SCALA DELLE TUE PRIORITA' MA OFFRIRE UNA CENA A PERE INFUOCATE? FAI SUL SERIO, RAZZA DI SCEMUNITO?> E' un po' incazzata. Una cosa la può anche superare, due ci stanno.. Ma alla terza, scoppia. E scoppia per bene. Sulla tempia sinistra sembrerebbe apparire in rilievo una vena pulsante, ma non dovuta al Byakugan. Oh no. Semplicemente all'incazzatura del momento. < VEDI CHE TI CI RISPEDISCO, MA QUESTA VOLTA CON DANNI CEREBRALI, TESTA QUADRA.> E poi? Poi eccolo che si alza, piega le ginocchia e l'afferra. Eccerto, no? <Lasciami andare.> E' incazzata. Come può farle questo? Che cazzo. Un minimo di ordine, di sacrosanta priorità o semplicemente di qualcosa in più. <Mi faccio sentire con te, visto che le cose che ti dico ti entrano da un orecchio ed escono da quell'altro, senza passare per i neurorecettori del canale uditivo.> Acida. Forse Saisashi dovrebbe fare maggiore attenzione, specialmente quando sono due giorni che si ha il ciclo. Brutto momento, per la ragazza, che si trova a mo di principessa. Come sempre, d'altronde. Alle parole incazzose di Sakura, il genin deglutisce rumorosamente, diventando bianco e blu in volto. LA paura, quella sensazione che lo aveva momentaneamente abbandonato ora rientra in pieno vigore,ed il motivo'? SATANA. La Hyuga si è incazzata, e parecchio. Oggi è così irascibile? Dopo tutto che ha fatto di così male poveretto. <waa!!> sobbalza con lei in braccio spalancando la bocca <ehm no cioè....si insomma.....AIUTO!> grida un istante cercando con il capo di guardarsi a destra e sinistra in cerca dell'aiuto dei vicini di postazione sugli spalti, che piuttosto sembrano farsi una sonora risata di fronte alla scenetta, senza dire nulla <EHY VOI DATEEMI UNA MANO! DITELE QUALCOSA O SONO UN UOMO MORTO!!> può sembrare una scenetta divertente di coppia. Peccato che loro non sanno cosa si nasconda dentro Sakura. Il taijutser rischia la morte, resurrezione e nuova morte. <hey sicura vada tutto bene?!?! uffff e va bene ti metto giù. > direbbe portando gli occhi al cielo per poi sbuffare andando a serrare braccia al petto incrociandole su di esso, per poi metter su un buffo broncio. <non ti ho fatto nulla, non dovresti essere contenta?? il suuuuublime Saisa ha guadagnato la vittoria! Ed ora siamo qui a goderci la finale. Uh a proposito. Grazie..> direbbe arrossendo sul viso andando a voltare il volto da un altra parte. Un ringrziamento per jnon averlo abbandonato in quelmomento di crisi, e per aver voluto cercare di aiutarlo nel combtattimento contro il ninjutsu, per quanto lui sia una testa dura e voglia comunque fare come crede. <ad ogni modo io non ho mai parlato di priorità, ho solo fatto un elenco casuale di cose. uff quaaaantoo siete strane voi donne. E POI E' SOLO UNA CENA, SE VUOI CHE TE LA OFFRA BASTA CHIEDERE NOOOO?!> in effetti lui non ci arriva. Perchè noon chiedere? Chiedi e ti sarà dato. Suvvia quanto sono difficili le ragazze. Paura, Saisashi? Fai bene ad averne. E sai perché? Perché Sakura è la paura. Se ci mettiamo anche il ciclo, non solo diventa Satana, ma anche la personificazione di un qualsiasi dio della Morte. Le mancherebbe giusto la falce, per far si che quel momento risulti essere più veritiero. <OH SEI UN UOMO MORTO, SAISASHI.> Direbbe, per poi essere messa giù. Si scosta di due passi dal ragazzo, incrociando le braccia al petto mentre gli occhi, incazzosi, riprendono a guardare il combattimento. <Il sublime Saisa dovrebbe avere maggiore tatto, quando parla.> Dice, abbassando il tono di voce. Probabilmente quella sfuriata di prima avrà fatto incavolare gli spettatori, che non vogliono altro spettacolo li negli spalti. Non voglio vedere due ragazzini picchiarsi per questioni frivole, come quelle. Ma per lei è una questione ben più grande. <Senza considerare il fatto che non ha minimamente pensato di chiedere alla sottoscritta di uscire.> Piccata. Ha toccato un nervo scoperto, il ragazzo. Uno di quelli che appena lo tocchi, ti fa salire l'embolo al cervello e ti porta a sbarellare con la testa. E a tal proposito, eccolo che parte. Non ha minimamente ascoltato la parte del grazie, del ragazzo. Oh no. Il suo cervello ha recepito quella sua affermazione come una coltellata, in pieno petto. Una di quelle potenti, che ti perforano il cuore, fino a far riempire la cavità toracica di sangue, facendoti soffocare dallo stesso. Volge lo sguardo, nuovamente, verso di lui, mentre va a dire. <IOOOOOO?> Puntandosi il dito contro il proprio viso. <IO DOVEVO CHIEDERTI DI PORTARMI FUORI A CENAAA?> Oh, oh. Danni cerebrali in arrivo? Forse. < DOVREBBE VENIRE DA TE LA PROPOSTA. E' UNA QUESTIONE DI PRINCIPIO, TESTA QUADRA.> Ed ora? Oh beh non volevano vedere lo spettacolino? Ora invece lo vedrano. Tenterebbe di alzare la mano destra, stringendola a pungo, per poi scaraventarlo, come se fosse un martello, in direzione della spalla sinistra del ragazzo. Una martellata, nel vero senso della parola. <QUANTO TI CI VUOLE A CAPIRE CHE IO SONO UNA DONNA E CHE IL ROMANTICISMO PER NOI E' TUTTO? >Direbbe, portando ora la mano destra a tentare di colpire il torace del ragazzo. <STUPIDO IDIOTA. DEVO ESSERE SEMPRE IO A FARE LA PRIMA MOSSA?> Ed è vero. E' sempre stata lei, fin dal principio. A parte per la storia delle rose. Li è stato inaspettato e romantico, MA NON E' QUESTO IL PUNTO. Il punto è.. Più in la. Emotivamente più in la.
Siete l'amore.
Oggi non pare proprio giornata. Satana si è palesato in tutto il suo splendore di fronte all'inerme Saisashi, che da parte sua aveva la speranza di godersi una bella giornata in pieno relax e sgombro da brutti pensieri, passandola anche insieme a Sakura. Quale maestrale errore. La genin grida peggio di lui, dando spettacolo sugli spalti di fronte agli spettatori, che dopo un paio di risate iniziano a guardare un pò infastiditi la scenetta. Stanno facendo casino, parecchio, perdendo di vista il reale motivo per cui sono li. Oggi la genin sembra aver scelto il corvino per sfogare forse tutte le sue rabbie depresse? PERCHE' PROPRIO LUI?? <HEY MA MA;...IO!> non ha il tempo di spiegare che si ritrova buffamente costretto a rannicchiarsi strizzando gli occhi andando a difendersi portado braccia sollevate al volto e gamba sinistra sollevata in segno di protezione mentre andrebbe a sedersi alla sua postazione. Il tutto in vista della posa offensiva di Sakura, che sa non finire bene. Un bel pugno su petto e spalla, che andranno a creare un bel livido. Non si era fatto nulla al torneo, ed ora viene malmenato dalla sua ragazza senza possibilità di risposta. <sigh....CHE HO FATTOOOO!!> non capisce perchè sia così incazzosa, non dovrebbe essere felice di passare un pò di tempo insieme? <maa...maa quale principio sigh io non capiscoooo!! > si dimena strillando in difficoltà con occhi spalancati sotto gli occhiali e corvini capelli che ciondolano sulla fronte. <uffa ma NOOON E' VEROOO!! IL SUBLIME SOTTOSCRITTO HA FATTO UN SACCO DI COOOOSE! TSK, NON CI PENSI ALLE ROSE? E POI CHI E' STATO A DARE IL PRIMO BACIO!??? DI CERTO NON TU , TSK VOI DONNE E LE VOSTRE STRANE IDEE IN TESTA QUALCUNO MI AIUTIIII!!> ehssì, non è proprio giornata. Lo sguardo cercherebbe di ritornare sull'incontro provando a riemttersi composto con aria imbronciata ed "offesa" verso Sakura. Cercherebbe se possibile di riprendere le sue patatine mangiandone un paio, osservando cosa stia accadendo nell'arena. Ma poi il suo ringraziamento non l'ha nemmeno sentito?! <quindi è questo il problema? Vuoi che ti porti a cena?? Perchè non parli apertamente. Sarebbe più facile no? > poveretto, lui da parte sua non è mai stato in grado di avere rapporti sociali, Sakura è la prima ragazza con cui abbia legato. Un aiutino? E' tenero ed ingenuo, per quanto forte ed istintivo. Si volta, in direzione degli spettatori, puntando gli occhi su un ciccione obeso maledetto, peato e puzzolente, che le sta urlando contro. <PIANTALA SE NON VUOI CHE TI FACCIA RIGURGITARE QUEL SUDICIO BURRITO.> Urla, incazzata. Ed ha anche ragione, sebbene non siano né il luogo, né il tempo adatti per una questione del genere. E borbotta, l'altro, probabilmente insultandola mentalmente. Potrebbe fargli veramente male ed utilizzare le sue Armi di vuoto per fargli espellere tutto quell'adipe in eccesso, ma no. Sarebbe delitto, con aggravante. E non è il caso. <Che hai fatto?> Domanda, mentre gli occhi cominciano a sbrilluccicare, probabilmente gli ormoni. Colpa degli ormoni, sempre e comunque. < Vai a sbavare dietro a Furaya, Mekura e qualsiasi altra donna che abbia delle tette in vista. E non pensi a quanto potrebbe ferirmi questa cosa.> Non si sente apprezzata, per il suo fisico. Per tutto ilr esto, ovviamente si. Questo lo ammette, che Saisashi pensa a lei e che si complimenta spesso, ma non per le sue doti fisiche. Combattive, certamente. Ma non fisiche. E sebbene in parte è anche colpa sua, che non mette in mostra praticamente nulla, dall'altra parte è colpa di Saisashi che invece non fa nulla per farla sentire speciale. <Il primo bacio ? Le rose? Ti sembrano forse delle scuse per come ti sei comportato?> Insomma, mica tanto. Andrebbe dunque a sedersi anche lei, visto che sembra quasi che le vogliano tirare il cibo. Non risponde alle provocazioni del ciccione dietro di lei, ma un'occhiataccia assassina glie la lancia. Ah se ci fosse una donna li sicuramente le darebbe man forte, non c'è che dire. <No, non voglio che mi porti a cena.> Direbbe, incrociando nuovamente le braccia al petto, mentre gli occhi vengono riportati, ancora una volta sull'arena. Ma quei due la sotto, se le danno di santa ragione oppure tutto il pubblico deve vedere come litigano quei due? < Voglio che non sbavi dietro ogni donna con le tette di fuori. Mi fai sentire inadatta.> In verità, vorrebbe che la portasse fuori a cena. Ma è troppo orgogliosa anche solo per ammetterlo, figuriamoci dirglielo. Va ad asciugarsi velocemente le lacrime che sgorgano dagli occhi, mentre volge lo sguardo dalla parte opposta rispetto a Saisashi. No, non vuole che la veda così. <Stupidi ormoni...> Odia quegli stupidi ormoni. Certo hanno facilitato alcune cose, due sere fa, ma non oggi. Oggi sono la sua spina nel fianco. < E non dovrei essere io a dirtelo. Ma tu, che mi chiedi di uscire.> Eh già. Una tacita regola, ora non più segreta. Sakura è fuori di testa. Ma tutte le donne sono così? SI SALVI CHI PUO'! Sbraita, insulta i vicini, piange, fa supposizioni assurde. A tutto ciò il genin non può far altro che stare silente, seduto ad ascoltare quella ramanzina. Una ramanzina che tra l'altro non ha ragione di esistere, quando mai Saisashi ha sbavato dietro a Mekura o Furaya nell'ultimo periodo? Non le ha praticamente mai viste ed era impegnato ad attraversare tutte le sue crisi interiori. Per non parlare del fatto che non ha mai fatto apprezzamenti per le loro "doti fisiche" se non risalenti al periodo in cui non stava con Sakura. Che film si è visto per essere presa così male. <ehy sususu dai, calmati Sakura, calmati! > direbbe sventolando le mani vedendola piangere rivolta dall'altro lato. Gocce di sudore che colano dalle tempie, sudore freddo. E' in difficoltà, non sa ne cosa dire ne cosa fare, non ha idea di come prendere la Hyuga. Penso che nemmeno lei in questo momento saprebbe come fare con se stessa. PORTA PAZIENZA SAISA, SIAMO TUTTI CON TE. <MI SPIEGHI COSA TI PRENDEEEE! IO NON HO SBAVATO DIETRO A NESSUNA, IN QUEST ULTIMO PERIODO NON HO FATTO ALTRO SE NON ALLENARMI GIORNO E NOTTE DI NASCOSTO!!> ed è vero poveretto. Oltre a questo non aggiunge altro, ma ha avuto anche modo di pensare, pensare molto e senza ottenere risposte, cosa che lo ha mandato quasi alla pazzia. Chissà se ora con l'andamento positivo del torneo, la questione si sarà placata. <ma che cazz!!! ARGH!! ATTENTA SAKURA!!> direbbe sentendo gridare la folla, nel tentativo di osservare l'incontro. Mr Pony continua a colpire Furaya che purtroppo sta avendo la peggio, i suoi cori non pare che servano in un momento del genere. Da parte sua Furaya attiva una tecnica che crea una tempesta di sabbia che colpisce tutta la folla. Il giovnae chiude gli occhi ceercando di proteggersi con le braccia, non riuscendo più a vedere nulla. Cerca come può di muoversi verso Sakura poggiandosi con il corpo su di lei, cercando di proteggerla come può dalla tempesta. No, non è fuori di testa. Oh no. Ha dei complessi di inferiorità, dovuti a quello che dice lo scemunito accanto a lei. <Io sono calma.> Direbbe, ora che ha finalmente asciugato le lacrime dal volto. Sì, Satana si è placata ed ora non resta altro da fare che seguire l'incontr... No, momento. Bisogna finire di risolvere questa cosa. <Ci fosse stata una volta una singola volta in cui mi hai fatto un complimento per il mio fisico. UNA SINGOLA VOLTA.> FOrse l'unica volta in cui ha vagamente espresso un apprezzamento, è stato quando si sono incontrati per strada, dove stanca di essere chiamata Ms Tavoletta, ha tirato su le tette, mostrandole praticamente a mezza Konoha, compreso lo stesso Saisashi. E poi che cosa succede? Semplice, riporta lo sguardo sull'incontro, cominciando a commentarlo. Perché? Perché vuole distrarsi. <Uhm.. Raido è estremamente veloce.> E questo è un punto a favore dell'Oboro. < Senza considerare il fatto che il primo colpo, ha debilitato parecchio Furaya.> Cosa assai saggia, una mossa veloce e scattante. Le armi che utilizza sembrano essere molto, forse troppo difficili da schivare, in quelle condizioni. <FURAYA!> Cercherebbe di urlare, portando le mani ai fianchi della bocca, per poi continuare. <UTILIZZA TECNICHE FUUTON.> Sempre se le sa utilizzare e soprattutto se possiede quel chakra. Contro un Houjutser, veloce e scattante, serve una tecnica Ninjutsu che sia veloce, potente e tagliente. Il chakra Fuuton è ideale, per due semplici fattori: a) è invisibile, almeno la maggior parte delle tecniche; b) sono affilate come rasoi. Ma non fa in tempo a finire ciò che voleva dirle, per poi ritrovarsi con un'ondata di terra che si alza dall'arena. Un'ondata potente, che la costringe a chiudere istantaneamente gli occhi, portandosi un braccio dinanzi a lei. Ed il primo pensiero che le viene in mente è <SAISAA!> Urlerebbe, prima di sentire il corpo dell'altro venirle contro, nel tentativo di proteggerla. Cercherebbe di afferrare la sua t-shirt, come una specie di vicinanza. Un aggrappo, ecco tutto. Si sente afferrare per la maglietta restando di fronte a lei proteggendola col proprio corpo. La sabbia è forte, così tanto da sollevare sulle persone. Pochi istanti di panico in cui il genin si preoccupa per Sakura più che per lui. D'un tratto tutto cessa riportando le persona a cadere sugli spalti. Possibile che quei due siano così forti? <SAKURA! SAKURA! STAI BENE!!> la fissa preoccupando ad pochi centimetri da lei rimanendo ancora a "difenderla" col corpo. Si volterebbe ora in direzione dell'arena digrignando i denti. Raido ha cambiato aspetto, fa quasi paura. Tutto quel potere...come poterlo ottenere? Si rende conto di quanto sia piccolo ed insignificante di fronte a quei due. Tanti sacrifici ed allenamenti, ed il distacco con loro sembra abissale. Potrà mai raggiungere tale livello di forza? Si scoraggia al pensiero. Gli occhi sgranerebbero poi per quanto succede poco dopo. Furaya dopo poco tempo decide di arrendersi. Era ferita certo, in condizioni difficili, ma non pensava che avrebbe gettato la corda così facilmente. <CAZZO FURAYA! SEI LA CONSIGLIERA DI KONOHA!!! FANCULO MR PONY NON TI DEVI ARRENDEREEE! > sbraita con mani a formare un megafono alla bocca, quasi arrabbiato con la jonin. Per come la vede lui, mai arrendersi finchè si ha una sola goccia di energia e si può ancora esalare respiro. Forse resta un pò deluso da questo scontro. Voleva vedere di più, scoprire di più della Nara, ma questo non è accaduto. Le chiederà sicuramente spiegazioni, ma non ora. In questo momento c'è già Sakura a dargli abbastanza da pensare. <hey...hai visto...? ma che cazzo era quello=!? si è trasformato in un demone.. e quella tempesta di sabbia..ma stiamo scherzando?!??! SIAMO SOLO DELLE FORMICHE IN CONFRONTO. CAZZO!> dice alla ragazza, piuttosto provato per tutto questo.
[Spalti] Una tempesta di sabbia. Una forte tempesta di sabbia che riesce a sbalzarla dal proprio posto, andando ad attaccarsi contro il corpo di Saisashi. La sta proteggendo, indubbiamente, ma lo vuole? Sì. Ne ha bisogno. Ma non tanto la protezione del ragazzo,q uanto più il contatto fisico con il ragazzo. Un contatto fisico che bramava, inconsciamente e che la tiene al sicuro, almeno finché non ritorna con il sedere sul proprio posto. Affanna, con il respiro, mentre non osa riaprire gli occhi. Non prima di essere certa che stiano apposto. <S-Sì..> Direbbe, aprendo solo ora i propri occhi. A parte le lacrime, che cercano di pulire la parte bassa delle palpebre, stanno bene. Stanno molto bene. Andrebbe dunque a staccarsi da Saisashi, cercando di ripulirsi dall'eventuale sabbia che si trova in essi. <Solo un po' di sabbia..> Direbbe, per poi riportare lo sguardo verso l'arena. In quel trambusto generale, si è persa la trasformazione di Raido, l'escandescenza di Furaya e.. La sua sconfitta? Sul serio? Comunque, partendo dal principio. Quei due, come sottolineato da Saisashi, non sono normali. Usare tecniche come quelle, in un raggio d'azione estremamente limitato, non è auspicabile. Soprattutto considerando anche la mole di persone che sono accorse al torneo. Persone che, diciamocelo, si stanno lamentando e non per poco. <Mio dio..> Già. Un intervento divino poteva mettere fine a quello scontro. Allibita, sicuramente. <Shhh, Saisashi. Zitto.> Sentenzia, cercando di alzare la mano in sua direzione. Sta guardando Furaya, non sembra essere soddisfatta. Così come lo stesso Raido,che non commenta minimamente il suo essersene andata. < Non è possibile..> Che quelle due persone possano esistere. Già. Non immaginava che potesse essere così devastante una tecnica Ninjutsu. Non lo credeva minimamente. Insomma, sa quali sono i rischi e tutto il resto, ma arrivare addirittura a fare ciò.. Pesante. <Saisashi. Non siamo delle formiche.> No, degli scarafaggi in caso. <Solo loro che non sono normali.> Normali? <Normali shinobi.> No, infatti. Hanno qualcosa in più rispetto alla norma. Qualcosa di molto, molto potente che metterebbe in pericolo chiunque. <Mi domando se Kaori abbia visto..> Non crede che abbia attivato il Byaugan, ma qualora l'avesse fatto... Potrebbe esser rimasta ferita. La tempesta si è del tutto conclusa ormai, e Sakura è sana e salva, Saisashi ha ormai appurato di poter tornare sereno. <Fiu.....ma che cazz.....potevano ferirti. DIRO' DUE PAROLINE A MISS PERE INFUOCATE DANNAZIONE!!! LA CONSIGLIERA DI KONOHA CHE SI ARRENDE COSIII''?? NO NON E' AMMISSIBILE, IL SUBLIME SAISA NON PUO' LASCIAR CORRERE!> si mette in posa puntando l'indice sinistro al cielo, come a promettere di mantenere ciò che sta dicendo. Si aspettava veramente di vedere grandi cose da lei, eppure si è lasciata andare alla sconfitta, come se non bramasse minimamente dimostrare il proprio valore al villaggio. Lui stesso ha fatto tanto per poter dimostrare se stesso, non riesce a capire quale possa essere la motivazione alla base del comportamento di Furaya. L'ultima volta che si sono visti l'ha aiutata a sfogarsi, stava meglio. Possibile sia successo dell'altro. <pfff....pomeriggio rovinato...direi che possiamo togliere il disturbo, qui è già finito..> direbbe con sguardo annoiato per poi andare a lanciare uno sguardo fulminante e fiammeggiate verso Sakura. Deciso e sicuro, pieno di forza e convinzione. <Sakura. Hai visto quei due? Te li sei scattati e inseriti bene dentro il cervello! IO SAISASHI, giuro che otterrò quel potere. DIVENTERO' PIU' FORTE DI CIO' CHE HAI VISTO> direbbe alla genin senza aggiungere altro. Che sia un modo per darsi forza ed autoconvincersi? Oppure ha qualcosa in mente? Brama cosìì tanto il potere, nonostante sembra si sia riassestato? Difficile a dirsi, potrebbero essere semplici parole al vento. <uff....se ti è passata l'incazzatura...cheeeee ne dici di un bel ramen da tuo padre!??! EHEHHE E' UN PO' CHE NON LO VEDO, SAAAAARA' CONTENTISSIMO DI VEDERMI!> sorride indicandosi con il pollice della mancina <sarà fiero per la mia vittoria no? E tu...a proposito..non mi hai detto nulla a riguardo...eppure...eri sugli spalti> in effetti, per lui solo botte ed insulti. Porgerebbe la mano verso Sakura per aiutarla ad alzarsi, e se accettasse la sua proposta si incamminerebbe a fianco a lei, con mani in tasca e sorriso felice, in direzione del ristorante Kuchiki, ascoltando le risposte della ragazza. Ebbene si, ha sempre fame. A qualsiasi giorno, qualsiasi ora. QUALSIASI MINUTO O SECONDO. [€nd] [Spalti] Potevano ferirla. C'è da dire che qualche volta il ragazzo dimostra un po' più di quello che vorrebbe. Certo rimane comunque piccata per la storia di prima, tanto da rendere la situazione leggermente ostica, per entrambi; ma dopo quell'atto, un minimo di scazzatura le è passata. <Tu non le dirai proprio niente. Bisogna saper riconoscere una sconfitta.> E' partita debilitata fin da subito. E' partita con uno svantaggio non indifferente, con l'eventuale sospetto che quelle ferite possano essere state infettate da del veleno. <Il pmeriggio non è rovinato. E' semplicemente finita in modo diverso.> Direbbe, cercando di correggerlo come sempre. Ah dannate maestrine. Lo sguardo di Saisashi non la spaventa, né tanto meno la fa retrocedere. Semplicemente ascolta assottigliando la bocca in una linea semplice e mimetizzata col colore della faccia. <Prima di arrivare a quel livello, bisogna lavorare. Non limitarti alla ricerca del potere. Pensa ad approfondire lo studio del Taijutsu e anche dell'Houjutsu. A casa ho un regalo che potrebbe aiutarti.. Ma non so se sei capace di usarlo.> Insomma, non sa lanciare dei Kunai, figuriamoci utilizzare un'arma con potenzialità distruttiva e mortale molto elevata. Nah, non glie la lascerà finché non avrà raggiunto un certo livello ed una certa dimestichezza nell'uso delle armi. Sospira, poi, per prendere la mano del ragazzo ed alzarsi. <Sì, sarà felice. Lo spero almeno..> Ogni volta che lo vede, probabilmente, potrebbe <..Meglio se non parli del torneo. Ha ancora voglia di preparare delle fettucine alla Goryo.> In relazione a Natsumi, ovviamente. < Quanto a te..> Dice, andando ad incamminarsi verso l'uscita, insieme a lui. <... Potevi farle più male a quella Kusana. Ed il fatto che non ci fosse Natsumi, mi ha tranquillizzato. Ma hai usato una buona strategia e..> Bla bla bla. Addio. Lei va a cambiarsi e poi buh. A fare cose.[End]
Saisashi si fa trovare puntuale per assistere all'ultimo match del torneo, sostenuto da Furaya. Con lui anche una Sakura molto mestruata, che dovrà sopportare quasi a costo della propria salute fisica. Non mancano cori, urla e stupidaggini.
Un pò di tifo per Konoha!
Un pò di tifo per Konoha!