Ci siamo signori e signori. Un altro grande giorno per un altro grande scontro è finalmente arrivato. Le arene sono gremite in ogni ordine di posti, 2000 persone si sono affrettate come matti per accaparrarsi un possibile posto da dove poter vedere gli scontri. La folla è già in visibilio, si avverte chiaramente che non stanno più nella pelle e non vedono l'ora che la gara cominci. Nella tribuna d'onore invece al centro troviamo l'Hokage Hitomu Kibou, l'Hasukage Yukio Kokketsu, il Raikage Shirui Arashi, il Kazekage Gaamon Sabaku, lo Tsuchikage Kurotsuchi Kamizuru, il Mizukage Hotsuna Oboro più un ristrettissimo numero di persone ammesse come VIP tra i quali sicuramente c'è anche un posto riservato per Akendo Seiun. Tra tutti però svetta per bellezza Kimamura Ishiba... una donna che fa venire il torcicollo. Il presentatore lo avete già conosciuto, sarà il medesimo per ogni singolo scontro che vedrete... e se non lo vedete beh potete sempre fare come i ragazzini che si sono arrampicati sugli alberi attorno all'arena per poter sbirciare cosa succede all'interno nonostante non abbiano trovato posto sugli spalti <Signore e Signori BENVENUTI> urla per incitare una folla già calda <Vi ripresento i partecipanti di questa finalissima per il grado di Chunin> e cominciando ad indicarli uno per uno <Da una parte Aiako Hozuki; dall'altra Hitachi Uchiha. Vi presento anche l'arbitro, Nabu Akimichi> ed il possente omone fa il proprio ingresso nell'Arena. Alto più di 2 metri e dal peso approssimativo di 200 Kg sta giustamente mangiando un pacchetto di caramelle. Ognuno degli sfidanti è già stato condotto nella propria posizione iniziale, 10 metri di distanza; ognuno può guardare l'altro davanti a se. Arbitro e presentatore si fanno da parte e parte il conteggio <TUTTI INSIEME. 3... 2... 1... VIA> la gente esplode, una vera e propria ovazione. Come detto durante la presentazione passa il turno colui o colei che infligge più danno agli avversari e dalla cabina di regia viene appena messo in funzione il sistema che trasformerà gli attacchi in un punteggio finalizzato a tale scopo, una mera macchinazione tecnologica finalizzata a rendere imparziale lo scontro [Presentatore: http://www.mauxa.com/media/thumbs/images/movie/2010/10/16/Dragon-Ball-Cronista-Torneo-Tenkaichi-2912_jpg_220x0_upscale_q85.jpg ][Nabu Akimichi: http://68.media.tumblr.com/357dd4c8a88dde753f7e14af15180695/tumblr_nordq5vbft1tks08uo7_1280.png ][Distanze: 10 metri - 20 metri dal muro alle vostre spalle][CHAKRA ON PER TUTTI][NON AZIONATE - Tutti un d100 ed attendete]
Hitachi tira un D100 e fa 75
tira un D100 e fa 34
[Turni: Hitachi- Aiako][25 minuti a testa per azionare][Ritardi fino ad 1 minuto sono tollerati. Ritardi da 2 a 5 minuti si trasformano in penalizzazioni. Dal sesto minuto di ritardo si salta il turno con conseguenze on][Ora: 16.46][ATTACCATE]
[Arena finale torneo.] Bene, è giunto il momento di concludere la saga del torneo di Konohagakure No Sato. Si ritrova li, immerso nel chiasso fragore della folla stanziata lungo tutto l’arco concentrico degli spalti. Lui e la sua sfidante, Aiako, si trovano al centro dell’arena. Distanza 10 m, nessun ostacolo in mezzo, nessun appiglio tattico da sfruttare. Campo aperto circondato da possenti mura in sostanza. Il Chakra scorre già caldo e fluente all’interno del corpo alto, snello, e non troppo atletico del chunin Uchiha. Vincolato a una agilità non troppo elevata ha necessariamente fatto appello a un’affinata tradizione strategia che da sempre lo accompagna nei combattimenti di ogni sorta e genere. Oggi veste una tuta di combattimento nera composta da pantaloni a gamba corta, maniche corte di una maglietta non troppo attillata, una cintura con sacco porta oggetti e porta Kunai e Shuriken lungo il fianco sinistro. L’approccio al combattimento si deve impostare subito sull’iniziativa d’attacco poiché gli è stato conferito il vantaggio tattico della prima mossa. Indi ecco che il chakra verrebbe abbondantemente fatto confluire all’interno del capo, irrorando per intero la corteccia celebrale e dunque tutta la compagine legata al sistema intellettivo del chunin. Sinapsi, materia grigia, dura madre, l’intero sistema verrebbe avvolto in un turbine regolare di chakra. La tecnica è chiara. Andrebbe a rilasciare, sotto forma di raggio costante e ben dosato, una modica quantità di chakra. Modica quantità indirizzata verso Aiako Hozuki forte dell’aggancio visivo, uditivo, e olfattivo derivati dalla mente affina e assai prodiga del chunin. Il flusso di chakra verrebbe dunque indirizzato al cervello della kiriana così da intaccare il sistema circolatorio della stessa in specifici punti. Vista, udito e olfatto, nonché senso dell’equilibrio. (1/2 di turno). Sensi che verrebbero dunque intaccati così da renderlo schiavi del volere illusorio dell’Uchiha. Genjutsu che, se correttamente eseguito, si manifesterebbe tramite una semplice e impercettibile variazione dell’ambiente circostante. Poiché alla vista di Aiako verrebbe meno la figura dell’Hitachi reale in favore di un secondo Hitachi, meramente illusorio, ma della stessa forma, odore, e “rumore” dell’Hitachi originale. L’Uchiha dunque, completamente celato alla vista di Aiako, fletterebbe le gambe in maniera tale da caricare le medesime, e i quadricipiti, di energia motoria tale da consentire un repentino scatto fulmino a 25° rispetto alla sua figura in direzione avanzata-destra così da potersi spostare di esattamente 8 m alla sinistra di Aiako portandolo a una distanza di appena 7 metri dal medesimo poiché la direttrice obliqua risulterebbe appena appena sufficiente a farlo avvicinare di 1m in linea d’aria in favore più che altro di un movimento laterale. Nel mentre dello spostamento l’Uchiha illusorio (unico Uchiha visibile a Aiako) resterebbe fermo di fronte alla donna <Aiako Hozuki…> esclamerebbe l’illusione <Per essere giunta fino a qui devi essere tutto, tranne che una sprovveduta…> continuerebbe, mentre l’Uchiha reale provvederebbe unicamente a celare la sua presenza mediante l’illusione, rendendosi cieco ad ogni percezione da parte della signora finalista. Una mossa tattica, più che realmente offensiva, sufficiente se attuata correttamente a garantire un vantaggio non da poco. La mancina provvederebbe in oltre ad estrarre un kunai debitamente irrorato di veleno in attesa di un eventuale pronto impiego. Sensi affini, pronti a prevedere ogni eventuale aggressione di Aiako sia verso l’Hitachi illusorio, che su quello reale. Nel vestiario sono in oltre presente vambracci, schinieri, e guanti ninja. Non v’è alcun simbolo del clan ne di appartenenza a Kusagakure no Sato. V’è solo Hitachi e la sua determinazione.[Illusione di 3 sensi][Vista/udito/del sè: Aiako non dovrebbe più percepire l’Hitachi reale vedendo unicamente quello illusorio fermo sul posto ed intento a parlare. L’illusione del Sé è al momento sopita , nessuna alterazione effetuata][Chakra 40/50][Consumo 2 a turno][Genjutsu 125][Equip: Kunai con veleno x 2 / Filo di Nylon / Tonico di recupero chakra avanzato / Fumogeno / Kunai x 15 / Carta bomba applicata su Kunai x 10 / Carta bomba normale x 10][Illusione 1/2 – Spostamento 3/4 - estrazione kunai 4/4]Il primo a muoersi è Hitachi che mette subito sotto genjutsu la povera Aiako prima di spostarsi ed estrarre un kunai coperto di veleno composto speciale di cui si è già comunque vista la pericolosità in altri scontri. Dal canto suo Aiako andando ad attivare la propria innata riesce e pensando di essere in un genjutsu, anche perchè pare sia stata avvisata di ciò, decide di spararsi un proiettile di due centimetri di larghezza e dieci di lunghezza nella mano sinistra ed il colpo è talmente forte da andare a trapassare la mano senza possibilità di resistere per la ragazza [-23 PV] con la conseguenza che le ossa e le carni vengono quasi spappolate da quel colpo micidiale lasciandole un buco leggermente più largo di tre centimetri, ancora poco e tutta la mano sarebbe potuta saltare. Per quanto il colpo sia stato duro Aiako ha mirato con intelligenza solo che ora si ritrova con una mano sinistra sanguinante ed inutilizzabile completamente... se avesse scelto un punto differente probabilmente si sarebbe autoesclusa dal Torneo; ciò è comunque sufficiente a permetterle di spezzare il genjutsu per via della scarica di dolore che arriva al cervello e che la scuote fin nelle sua fondamenta così che l'Hitachi illusorio svanisce lasciando solo l'originale alla vista della ragazza. C'è un sanguinamento [-2 PV a turno] che potrebbe anche andare ad aggravarsi ed il dolore è intenso sicuramente, ciò non la mette a priori al riparo da possibili altri genjutsu anche se potrebbe essere sfruttata per tale scopo quella ferita. In definitiva, ogni cosa va fatta nel modo giusto [Distanze: 7 metri - 20 metri circa dal muro alle vostre spalle][Turni: Aiako - Hitachi][25 minuti a testa per azionare][Ritardi fino ad 1 minuto sono tollerati. Ritardi da 2 a 5 minuti si trasformano in penalizzazioni. Dal sesto minuto di ritardo si salta il turno con conseguenze on][Ora: 17.45]
Aiako usa Sigillo Potenziante Ninjutsu Speciale!
[Arena - Finale del torneo] La strategia d’attacco sembra risultare vana, evidentemente Aiako ha avuto modo di studiare attentamente Hitachi così da valutare un momento di apparente stand-by come un procinto di illusione. La ferita autoinflittasi le consente di uscire rapidamente dall’illusione spendendo in sacrificio l’utilizzo di una mano e il costante sanguinamento della medesima. Una grande sacrificio il suo, difficile da quantizzare quanto esso potrà sfavorire la ragazza in combattimento, o favorirla nella difesa dei Genjutsu.Una strategia sopraffina quella di Aiako che le attribuisce a tutti gli effetti le qualità per essere una finalista, ed una sfidante, di tutto rispetto. Ma certo, anche lei ha scoperto le carte. Quel proiettile usato per auto infliggersi un danno ha svelato una carta della giovane chunin dando sin da subito l’idea dell’incredibile vantaggio dei Jutsu suiton da lei padroneggiati. Hitachi non è uno sprovveduto, recepisce il precedente di Aiako memorizzando la tecnica da lei eseguita, o almeno così cercherebbe di fare. Difficile, impossibile forse schivare i proiettili se colti impreparati, ma assai avvantaggiati se si conosce la fase preparatoria del jutsu e se si capisce da dove proviene l’attacco. In questo caso un attacco in linea retta, che parte dal vivo di volata delle dita della chunin, consegue una traiettoria ben precisa che, per quanto rapidamente percorsa, sviluppa la sua velocità in un unico vettore. E per uno shinobi è molto semplice schivare un vettore quando si conosce la dinamica d’attacco, la velocità, il punto di partenza, e il range di schivata. Schivare un singolo proiettile dovrebbe risultare piuttosto facile anche per lui, che scarso di resistenza, può comunque ritrovarsi avvantaggiato dal semplice fatto che per uscire dalla traiettoria è sufficiente scostarsi di pochi centimetri dal punto del corpo più prossimo alla direzione d’attacco. In oltre l’attacco sembra provenire unicamente dalle dita. Considerando una mano praticamente maciullata, la sinistra, la chunin potrà unicamente sfruttare la mano destra per sparare nuovamente colpi acquatici. Non commetterà più l’errore di sottovalutare la ragazza, essa ha dimostrato di conoscere l’Uchiha abbastanza da porre in atto sin da subito un auto tutela contro il cavallo da battaglia del chunin. La mossa della avversaria è abbastanza prevedibile, essa è in preda alla rabbia e al dolore, e per colpire con quei proiettili necessita di A) impiegare del tempo per accumulare del chakra nell’indice destro B) mirare con l’indice destro. Questo dovrebbe essere sufficiente a dare ad Hitachi il vantaggio tattico, l’appiglio che cercava per schivare quei due attacchi. Dunque fletterebbe le gambe, iridi fisse sul dito disteso di Aiako, indi ecco che riuscirebbe velocemente ad individuare la traiettoria d’attacco (mente 70) durante il caricamento del primo proiettile. Le gambe flesse dovrebbero consentirgli di spostare dunque il peso sulla gamba sinistra così da caricare la medesima di energia esplosiva, a quel punto , una volta caricato il quadricipite, esploderebbe rilasciando la forza accumulata facendo seguire la gamba destra, spostandosi esattamente di mezzo metro alla sua destra, e quindi alla sinistra di Aiako, così da uscire repentino dalla traiettoria del primo attacco in un nano secondo. (attacco di Aiako 1/2 l’elaborazione schivata di Hitachi dal momento della mira, sino all’arrivo dei proiettili più la schivata può sfruttare 1/2 turno in pieno) compirebbe dunque uno spostamento di appena mezzo metro alla sua destra prima di riposizionare le iridi su un altro colpo, uguale identico ai precedenti (mente 70) di Aiako. Nuovamente la chunin prenderebbe la mira in direzione questa volta della spalla destra di Hitachi. Hitachi tuttavia nella prima schivata non si sposterebbe in avanti, così da garantire un vantaggio tattico sulla distanza ad Aiako, ma slitterebbe a destra di 7 metri così da mantenere una distanza sufficiente ad avere un micro vantaggio. E’ vero che non è in grado di vedere i proiettili. Ma è sufficientemente intelligente da capire che la mira precede lo sparo, e che quando l’indice destro di Aiako prende la mira, allora è inevitabile che il proiettile sia una conseguenza. Per evitare il secondo colpo provvederebbe dunque a flettere la gambasinistra, dopo quel mezzo metro, tenterebbe dunque di prevedere il momento esatto in cui Aiako poss aver agganciato la mira, così da rilasciare l’energia accumulata in uno slancio a destra tale da , non solo uscire dalla traiettoria di tiro di Aiako, ma anche tale da obbligare la stessa a voltarsi ruotando su se stesse per seguire la traiettoria del chunin qual’ora non avesse ancora esploso il colpo. La prima parte dello spostamento, 0,5 m, ovvero mezzo matre, sarebbe sufficiente da uscire dalla traiettoria d’attacco della medesima, mentre il proseguo dello spostamento laterale destro(qualora avesse ancora il tempo per compierlo) sarebbe tale da portare il chunin alle spalle di Aiako così da scomparire seppur momentaneamente dallo sguardo di Aiako. Per il primo movimento necessiterebbe dunque, riassumendo, di schivare di solo mezzometro l’attaco di aiako, forse di aver già intravisto la tecnica pochi istanti prima e aver intuito la necessità di tenersi alla larga dalla direttrice d’attacco dell’indice destro della medesima, nella seconda schivata, già forte dell’inerzia, dovrebbe solamente continuare lo spostamento laterale. Il kunai intanto, resterebbe ancora saldo in mano. [Chakra 40/50][Consumo 2 a turno][Genjutsu 125][Equip: Kunai con veleno inibente/ composito speciali x 2 / Filo di Nylon / Tonico di recupero chakra avanzato / Fumogeno / Kunai x 15 / Carta bomba applicata su Kunai x 10 / Carta bomba normale x 10][Illusione 1/2 – Spostamento 3/4 - estrazione kunai 4/4]CALCOLI SCHIVATE (uguale per entrambe)[Calcolo velocità proiettili Aiako vs Schivata Hitachi][Proiettili(194m metri percorsi dal jutsu : 1turno = 7m da percorrere : x) -> (7 x 1)/194=0,036/1(turno)][Schivata 45m : 1turno= 0,5m : x) -> (1x0,5)/45=0,01/1(turno)]SUNTO DEL TURNO[Tempo impiegato dal proiettile = 0,036 > tempo schivata di Hitachi 0,01 da considerare in oltre il vantaggio di aver già visto il jutsu][0,49 per elaborare la traiettoria di attacco e la tecnica già vista (mente 70) + 0,01/1 schivata – 0,99/1 Jutsu per individuare il secondo attacco + 0,1/1 di schivata][Tot: 1 turno di spostamento (1/4 individuazione tecnica – 2/4 spostamento – 3/4 individuazione tecnica – 4/4 schivata][agilità 45 (metri percorribili per turno 45m in 1/4 di turno 11,5 circa][metri compiuti di fatto 0,5m schivata 1, 0,5 m schivata 2][Mente 70]Dunque dunque dunque, tornando a noi. Perora praticamente si è vista in azione solamente Aiako ma giustamente le tecniche di Hitachi possono essere viste unicamente da chi le subisce quindi beh è più che naturale che sia così. Aiako è non poco arrabbiata per il dolore che sente e che la porta a perdere altro sangue [-4 PV totali] e prova ad attivare il proprio sigillo per sparare con violenza inaudita un proiettile in direzione del proprio avversario seguito subito dopo anche da un secondo proiettile mentre Hitachi stesso prova a schivarli entrambi con degli spostamenti semplici e brevi. Nonostante l'impegno di Hitachi questo non è sufficiente a consentirgli di schivare completamente il colpo seppure la manovra difensiva ben eseguita comporti una riduzione considerevole dei danni subiti. Il primo colpo sfiora la parte sinistra del torace andando ad incrinare la settima e l'ottova costola [-27 PV] con il cuore che perde un battito e la pelle che si lacera in maniera superficiale ma niente di serio ed un discorso paragonabile si può fare per il secondo movimento che arriva a colpire parzialmente la spalla sinistra ed anche qui la pelle viene lacerata con conseguente lussazione della spalla mancina [-24 PV]. Per ora nessun intervento arbitrale, se questi due contendenti sono arrivati fino a qui e sono disposti a gesti così estremi pur di arrivare alla vittoria vuol dire che sono anche consci delle loro capacità e possibilità [I calcoli li ho capiti e sono fondamentalmente corretti, ma senza ridurre tutto a mera matematica tramite un paragone tra la velocità dell'attacco con la velocità di spostamento ed applicando gli stessi criteri che ho sempre applicato in pvp sono arrivato a questi risultati][HITACHI TI ODIO] [Distanze: 7 metri - 20 metri circa dal muro alle vostre spalle][Turni: Hitachi - Aiako][25 minuti a testa per azionare][Ritardi fino ad 1 minuto sono tollerati. Ritardi da 2 a 5 minuti si trasformano in penalizzazioni. Dal sesto minuto di ritardo si salta il turno con conseguenze on][Ora: 17.56]
[Arena - FInale del torneo.] Le due schivate, in rapida successione, sembrano non aver sortito buon esito. I due attacchi di Aiako, veloci, letali, e precisi non sono stati schivati. Quei due micro spostamenti non sono stati utili a fuoriuscire dalle direttrici d’attacco ben descritte dal dito indice destro della kiriana disteso in direzione del punto che voleva colpire, in questo caso petto e spalla destra. Dunque ora spetta a lui l’attacco, ferito, non mortalmente, ma quasi. L’occasione d’oro verrà questa volta sfruttata a dovere senza lasciare niente al caso. L’azione di attacco verrebbe dunque sviluppata sue due fasi, una preparatoria e una d’attacco effettivo. Per prima cosa il chunin tenterebbe di focalizzare una modica quantità di chakra all’interno del capo, sfruttando le piccole, minuscole, vie che mettono in comunicazione gli arti con il chakra. Sistema di circolazione che dunque verrebbe irrorato così da elaborare un’onda di chakra fine, e ben congeniata, tale da essere emessa dagli Tsubo sulla fronte di Hitachi senza troppe difficoltà. Il Chakra verrebbe dunque indirizzato alla testa della chunin, onda di chakra continuo atta a modificare il flusso costante avvolto al cervello della kiriana. Andrebbe ad intaccare gli stessi sensi precedentemente sollecitati, Viso, olfatto, udito e l’equilibro. Appena il flusso energetico comincerebbe ad influire sulla normale ricezione delle informazioni da parte delle porzioni di emisfero celebrale colpito, ecco che andrebbe ad alternarne il contenuto informatico. Celerebbe dunque nuovamente la sua figura sia alla vista , che all’olfatto, che udito. Agli occhi di Aiako l’Uchiha illusorio, tanto sanguinante e ferito quanto lui, che si sostituirebbe a quello reale compirebbe uno scatto laterale sinistro tale da minacciare il fianco destro di Aiako, a quel punto lo stesso compirebbe i sigilli necessari alla palla di fuoco suprema, “drago, serpente, tigre, scimmia”. Questi i sigilli evocati dal “clone” illusorio. Sigilli necessari per compiere una veritiera palla di fuoco mediante il rigonfiamento del petto in seguito a una bella boccata d’aria, al surriscaldamento delle molecole della medesima irrorate di chkra all’interno dei polmoni, e all’espulsione della stessa sotto forma di palla di fuoco. D’altro conta, l’Uchiha reale, non si sposterebbe dalla posizione effettiva così da rimanere stabile sul posto e pronto ad attuare la seconda fase, ovvero la strategia d’attacco. Ormai completamente celato ad Aiako dal clone illusorio, cui scambio sarebbe tale da rendere impercettibile l’effettivo passaggio da realtà ad illusione, nonché impercettibile all’olfatto ed inudibile all’udito, provvederebbe a caricare il kunai imbevuto di veleno composito nella mano sinistra. Contrarrebbe dunque il braccio avvicinando la mano sinistra al petto destro sino al contatto tra l’anello del kunai e il muscolo. A quel punto rilascerebbe l’attacco portando avanti la sinistra e aprendo le dita a fine corsa così da scagliare il kunai in direzione frontale, con una portata fattibile, mirando dritto alla schiena della Aiako distratta dalla palla di fuoco proveniente dalla direzione opposta. Sia l’Hitachi vero che il kunai e l’annesso veleno sono completamente celati dall’illusione, e il genjutsu non si conclude qui, a metà tra la prima e la seconda fa ecco che Hitachi provvederebbe a stimolare l’emisfero per adesso non ancora stimolato. Illusione del sé che dunque prenderebbe forma. Tenterebbe , per mezzo dell’illusione, di vincolare gli arti di Ayako con particolare attenzione per la mano destra. Braccia, gambe, dita, capo, piedi … tutto verrebbe vincolato dall’illusione, rendendo impossibile ogni movimento , rendendo Aiako incapace di ogni movimento. Il kunai, imbevuto in una soluzione velenifera, dovrebbe dunque scontrarsi contro un obiettivo statico. Aiako non dovrebbe essere in grado di schivare adeguatamente il kunai ne la palla di fuoco illusoria essendo di fatto completamente celato il primo, ed immobile la stessa vittima del genjutsu che, per quanto palese possa essere il fatto che il blocco motorio è frutto del genjutsu, dovrebbe compiere una fatica tale per vincere il blocco mentale da richiedere più tempo del minimo sindacale per schivare la palla di fuoco illusoria. Ricapitolando un'altra volta. Hitachi tenterebbe di eseguire l’illusione di tre sensi, celandosi a Aiako e sostituendosi con una copia uguale identica a lui. La copia ferita si sposterebbe lateralmente ed eseguirebbe una palla di fuoco mentre l’hitachi reale scaglierebbe il kunai intriso di veleno in direzione dell’Aiako distratto dalla palla di fuoco e bloccato dal genjutsu. Lo scontro deve finire qui, non può certo continuare a reggere questo scontro per altri istanti. Qualora il veleno entrasse in circolo non solo causerebbe una perdita di salute costante ma anche una drastica riduzione della mente e concentrazione di Aiako tale da rendere la mente della kiriana completamente assoggettata al genjutsu che risulterebbe tanto forte quanto micidiale causando in oltre una difficoltà molto maggiore ad Aiako nel tentativo di fuoriuscire dall’illusione. [Chakra 30/50][Consumo 2 a turno][Genjutsu 125][Illusione di 3 sensi: Vista, Udito/olfatto, del Sé.][Descrizione genjutsu: Hitachi vero impercettibile, kunai impercettibile. Hitachi falso che compie spostamento più palla di fuoco. Blocco delle articolazioni , di dita, capo e ogni movimento possibile a danno di Aiako.][1/2 genjutsu – 1/2 lancio di arma]Hitachi usa Veleno Composto Speciale!
Hitachi usa Kunai!
Partiamo da una considerazione generale. Lo sconvolgimento del sè non è utilizzabile da solo ma solo in accoppiata con altri genjutsu e non può fisicamente vincolare qualcuno ma solo darne l'illusione e siccome Hitachi, almeno su questa parte, prova ad utilizzarla in separata sede quindi non ha effettivamente modo di fare presa sulla mente della Hozuki. Hitachi è un genjutser abilissimo ed in lasso di tempo estremamente breve riesce a far breccia nella mente di Aiako dandole l'illusione che stia per spostarsi a sinistra, al contempo però la ragazza non se ne sta con le mani in mano e mentre la sua mente viene agguantata da quelle immagini lancia il suo ennesimo proiettile. Cosa succede a questo punto... le due tecniche utilizzate hanno tempistiche paragonabili, ma l'abilità dell'Uchiha è superiore e ciò consente al proprio colpo di arrivare prima ma non è sufficiente a fermare il lancio del proiettile... ma cosa succede nella illusione? Questa arriva appena qualche istante prima che il colpo venga lanciato e per quanto le immagini arrivino in maniera fulminea nella mente di Aiako farle vedere uno spostamento richiede una sua tempistica a se stante. In definitiva, volendo tener conto che l'attacco possa subire una variazione nella traiettoria notando quell'inizio di spostamento, il colpo parte leggermente spostato alla destra della ragazza con il bersaglio che finisce per essere ancora una volta il braccio mancino di Hitachi invece che il suo corpo [-24 PV] e per quanto possa essere un colpo non fatale è comunque estremamente debilitante finendo col ritrovarsi un buco in mezzo all'avambraccio passando in mezzo a radio ed ulna comportando anche un sanguinamento naturalmente che è sicuramente più copioso rispetto ai bersagli precedenti... è il terzo buco che prende Hitachi ed il prossimo colpo se ben piazzato potrebbe comportarne la morte e siccome Aiako sembra preda di una foga non da poco e dato che un colpo ben piazzato potrebbe comportare la morte di Hitachi l'arbitro decide di intervenire andando a mettersi in mezzo per spezzare qualsiasi ulteriore possibilità di offensiva <è sufficiente per avere un vincitore> o meglio una vincitrice. Aiako. Per quanto Hitachi sia stato estremamente abile dando prova delle sue capacità eccelse, non è stato in grado di far fronte alle capacità di manipolazione del Suiton di Aiako e per questo motivo... si dia inizio ai festeggiamenti e alle cure [End]