Uccidere o essere uccisi?
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[Centro] Il tempo variabile non sembra scoraggiare la moltitudine di persone che affollano il villaggio sorridente di Konoha e che vivono, ognuno legato alle proprie attività quotidiane. C'è chi parlotta e chi ride, chi compra e chi vende o altri che semplicemente si godono il tepore di una nuova giornata. In questo clima di caos fomentato soprattutto dal torneo ancora in corso persino Nahira e la sua compagna canide sono in giro sebbene la vita in città non le renda così partecipi come invece potrebbe fare per altri. L'otfit della ragazza è composto da una giacca scarlatta di munita di cappuccio foderato di pelliccia bianca regalatale dalla madre dopo che la precedente ha subito grossi danni durante l'eliminatoria genin, pantaloni scuri aderenti sui quali sono strette le sacche porta oggetti ed armi da lancio, ognuna legata ben stretta su una coscia. Calzari ninja neri ai piedi e guanti mezzedita con la caratteristica placca metallica sul dorso. Il viso dai lineamenti morbidi è incorniciato da una cascata di capelli bianchi liberi dal solito cappuccio e che scendono fino a mezza schiena ricadendo su parte del petto e delle spalle nascondendo la cicatrice sulla parte sinistra del collo che però fa capolino dalle varie ciocche candide perdendo i suoi contorni rossastri nel tessuto della casacca scura che fascia l'intero torso della albina. Sulle guance spiccano di primo impatto le zanne rosse, simbolo di appartenenza al clan Inuzuka in contrasto con gli occhi cerulei che non si fanno remore nel fissare dritto davanti a se e con sicurezza dando alla ragazza un aspetto selvaggio. Accanto alla ragazza si erge Skoll, canide dal manto completamente nero la cui unica eccezione bianca risiede in una macchiolina che ricorda una luna proprio al centro del petto. Ha ormai sei mesi e sono lontani i tempi in cui poteva stare tra le braccia della compagna umana che la accudiva tra una missione ed un allenamento. Non sembra in ogni caso turbata dal cambiamento che in ogni caso è stato graduale. Gli occhi blu della canide così come quelli di Nahira guardano davanti a se ed i pensieri scorrono veloci mentre i passi continuano a muoversi sulla strada nei pressi del centro di Konoha. Nessuna meta precisa all'orizzonte.[equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//] [Centro] Nuvole nel cielo minacciano pioggia ma il meteo è variabile quest'oggi nel villaggio della Foglia. Una tredicenne è intenta a passeggiare a passi lenti ma costanti, una biondina dai lunghi capelli tenuti da fermagli neri a formare due code laterali libere. Gli occhi cremisi si affacciano la mondo osservandolo quasi inespressivi, nessun sorriso nelle labbra sottili. La pelle bianca, candida, le forme femminili accentuate da una veste di pelle nera attillata tutta un pezzo, con cinghie che sono un vezzo in quanto tecnicamente inutili. Una gonnellina alla marinara corta di pelle nera che fa parte del completo che non è separato da esso ma appunto tutto un pezzo. Scarponi da ragazza con suole spesse a collo medio e largo comode. FInte maniche nella veste in quanto non allacciate alle spalle. Una veste particolare quindi, ricercata eppure essenziale. Nessun fronzolo. La veste fa molo dark. L'espressione della ragazzina dalle curve forse più formate rispetto all'età che ha rendono il passo femminile e leggermente malizioso in naturale maniera ovvero senza forzarsi ad esserlo. I movimenti dovrebbero essere femminili ed eleganti e sicuri. L'allieva non ha equipaggiamento ninja, si è di fatto iscritta solo ieri all'accademia di Konoha. Poco più avanti Nahira potrà percepire la presenza della ragazzina sia per vista che per olfatto così anche il suo compagno canide. Anche la passiva Miyu potrà notare la sua presenza tra tanta gente e le scarlatte iridi infatti cadono su quella figura dall'aspetto tribale e selvaggio grazie ai tatuaggi posti alle guance a simular delle zanne canine. Ma ancora la distanza non permetterebbe all'allieva di mettere a fuoco bene il soggetto in questione anche per la presenza di altri passanti che a tratti si frappongono tra lei e la coppia Inuzuka costringendo la ragazzina a zigzagare nella via centrale. Edit: La fanciulla emana oltretutto un leggerissimo e percettibile solo per chi ha olfatti sensibili profumo di pesco. [Centro] Il caos di quella via piena di dettagli , odori e suoni attira inevitabilmentel'attenzione di Nahira e della sua canide che istintivamente si ritrovano a spostare l'attenzione a destra e sinistra di quella enorme strada trafficata ed affollata di gente di ogni tipo. Ogni tanto il loro percorso si ferma andando a tracciare qualche ansa nel tentativo di raggiungere le varie bancarelle per poi procedere dopo aver saziato la propria curiosità. Se uno guardasse la scena da fuori noterebbe chiaramente la moltitudine di persone come tante formichine intente nelle proprie faccende. Il caos è così grande tutti i dettagli nei dintorni si fondono assieme donando agli spettatori, alcuni più sensibili di altri, una visione d'insieme da cui è difficile catturare i singoli e lievi dettagli. Così infatti è il caso della Inuzuka e Skoll che nel procedere quel sentiero tentando di evitare la gente che si parano davanti e di fianco non fanno molto caso alla scia olfattiva della ragazza che potrebbe essere pochi metri dietro rispetto alle loro posizioni. Inoltre la albina non riconosce visi familiari e neppure le fragranze da lei già registrate con la memoria olfattiva dunque non si fa troppi problemi. Questa serie di piccoli dettagli non la distolgono infatti dal camminare senza una meta precisa continuando quella tranquilla camminata senza pretese. Le due stanno infatti facendo un giro in giro. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//] [Centro] Continua a camminare la biondina anche lei come l'altra intenta a passeggiare e schivare persone, cerca sempre di essere composta ma nel suo zigzagare Miyu si troverebbe quasi di fronte alla Inuzuka e il suo canide. Inquadrati i due si fermerebbe cercando quindi di fare passare la coppia non prima di donare loro un inchino del busto leggero, un saluto orientale di rispetto verso chi è Genin ma sopratutto appartiene ad un Clan nobile di Konoha. Lo sguardo quindi viene abbassato a fissare il terreno anche se il canide Inuzuka rientrerebbe nello sguardo. Rispetto a Nahira l'allieva si porterebbe a destra spostando di profilo il suo corpo. Usanza un poco arcaica forse troppo rispettosa. <...> non parla, le mani sono appoggiate alle cosce coperte della gonnellina di pelle nera. Il busto piegato di circa venti gradi in avanti. Un inchino forse troppo perfetto che potrebbe mettere a disagio, ma Miyu non emette parola. Un saluto passivo il suo. [Centro] Continua a passeggiare lenta su quella strada affollata affiancata dalla canide che si osserva attorno proprio come la padrona. Passo dopo passo con tutta la tranquillità che una pausa di primo pomeriggio può regalare dopo una mattinata intensa fatta di allenamenti e attività quotidiane. Iridi cerulee della albina si soffermano ancora una volta sui dintorni fino a scontrarsi con una figura che avanza nella sua direzione cogliendola impreparata e catturando la sua attenzione. La Inuzuka dal viso solare si limita ad inclinare un sopracciglio scrutando la bionda, ma mantenendo una espressione amichevole in viso. Voce che andrebbe a raggiungere l'altra qual'ora avesse voglia di ascoltarla tentando di catturarne l'attenzione. <Oh Buon pomeriggio.> si troverebbe a dire la albina scrutando la ragazza e le sue movenze inaspettatamente rispettose rispondendo a tale saluto con un lieve sorriso e l'aggiunta di un cenno con il capo. Non sa come comportarsi di fronte all'inchino dell'altra e si sente lievemente in imbarazzo per quella situazione mai capitata prima. La stessa espressione ma molto più interrogativa si paleserebbe sul muso della canide che, andando ad avvicinarsi verso la konohana, tenterebbe di scodinzolare mostrandole l'allegria che ha in corpo. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//] [Centro] Nahira quindi si ferma, non sorpassa la ragazzina anzi la saluta. Questa si rimetterebbe dritta <Buon pomeriggio> saluta di rimando, con la voce spenta, quasi apatica, mentre gli occhi vacui fissano la Inuzuka e poi il canide per poi tornare a fissare Nahira. E' palese che la bionda non sa cosa dire, non pare essere molto abituata a socializzare il che potrebbe essere strano per una Konohana. Non ha armi con se l'allieva ed essendo tali non ha segni distintivi. <...> basta, non parla più, rimane ferma a fissare l'altra. Il corpo e ben dritto come portamento, le braccia vanno giù lungo il tronco del corpo che è rilassato esattamente come le braccia. Lo sguardo è spento e vuoto. Non esprime sentimento alcuno questa deshi. La voce è chiara ma anche vuota, monotona, senza inflessioni emotive. L'altra appare imbarazzata per via della presenza di Miyu. Infine il canide si avvicinerebbe all'allieva e questa cercherebbe di allungare la mano sinistra donandone il dorso per permettere il riconoscimento olfattivo all'animale ammorbidendo un poco lo sguardo che pare trasparire per pochi attimi dolcezza quindi un, sebbene minimo, cenno di emotività. Solo per qualche istante per poi tornare apatica. [Centro] Quel saluto di Nahira viene accolto sebbene silenziosamente e senza troppa enfasi da parte della ragazza sconosciuta che si limita a rialzare il busto da quell'inchino rivolgendosi alla albina con tono neutro e distaccato lasciando la Inuzuka perplessa. La camminata ormai si è arrestata e Nahira si limita a porsi davanti alla sconosciuta sorridendo lievemente. Le iridi cerulee sono fisse sulla deshi che non sembra avere molto da dire rimanendo poco distante ma senza spiccicar parola limitandosi a tentare di avvicinare un palmo verso il muso di Skoll che, evidentemente incuriosita, inspira il suo odore riconoscendo nella fragranza di Miyu un lieve odore di Pesco. Solo questo piccolo dettaglio sembra addolcire la figura silenziosa che rimane silente in attesa di qualcosa. Sono le parole della Inuzuka a tentar di raggiungere nuovamente la konohana che indubbiamente suscita una leggera perplessità mista a preoccupazione nell'altra. <Tutto bene? Qualcosa non va?> domanda Nahira continuando a scrutarla con una sorta di premura. Del resto lei si preoccupa per tutti gli abitanti e per il villaggio stesso e trovarsi qualcuno tra capo e piedi in quello stato le fa venire alcuni dubbi. Si domanda se stia male o abbia smarrito la strada. L'altra potrebbe chiaramente sentire gli occhi della Inuzuka addosso e se volesse potrebbe rispondere alla genin in attesa. <Puoi dirmi come ti chiami?> ennesimo quesito. Ora sta all'altra tentare un approccio oppure evitare in toto quel contatto verbale.[equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//] [Centro] Una volta che la mano sinistra viene annusata dal canide e questo memorizza l'odore dell'allieva lentamente la porterebbe al fianco gemello per tornare quindi in posizione dritta. Osserva apatica Nahira rispondendo semplicemente con una negazione della testa da sinistra verso destra e a ritroso. <Mi chiamo Miyu, allieva di Konoha> la voce continua ad essere piatta, monotono e vuota. Non dice altro quindi e si sofferma ad osservare il vestiario, in maniera sfuggente, della Inuzuka, qualche attimo è torna a fissare con le scarlatte iridi lo sguardo della Genin di Konoha. La biondina rimane immobile, non fa alcun movimento, nemmeno quelli tipici di una persona che rimane ferma. Non muove le braccia, non si aggiusta i capelli o altro. Rimane ferma come se fosse inanimata o come se fosse un palo della luce. Immobile eppur respira. <...> il silenzio continua da parte della deshi che continua non dare appigli relazionari alla povera Inuzuka che per lo meno ora conosce il nome della ragazzina e il fatto che è un abitante del villaggio. [Centro] Forse Nahira si aspettava molto di più dalla risposta di Miyu eppure viene delusa dal momento che le viene offerta solo una informazione relativa al suo nome. Almeno quello insomma! Non si può dire che la albina non sia tesa infatti va a sospirare lievemente senza capire il motivo di quel distaccamento emotivo. Non riesce infatti ancora a comprendere quale sia il problema dato che l'altra sembra quasi assente e risponda quasi per inerzia ai suoi tentativi di cavarle qualche risposta. Sta faticando, e non poco, ma continua ad osservarla diretta e sicura. Le sorride tentando di instillare quel poco di rassicurazione tale da renderla meno distante. Gli occhi sono fissi su quel volto privo di emozioni mentre il tono tenta di essere amichevole e cordiale. <Piacere di conoscerti Miyu. Io sono Nahira> e pronunciato il suo nome andrebbe a fare un lieve inchino sebbene meno profondo rispetto a quello della konohana. Rialzandosi andrebbe ad indicare la sua compagna con cui incrocia lo sguardo sorridendo soddisfatta. <Lei è Sköll> conclude infine andando a introdurre anche la simil lupetta che si limita a fissare la deshi e fare un sonoro verso quasi a voler confermare quanto detto dalla padroncina umana continuando a scodinzolare animatamente. <Allieva quindi? Io sono genin.> commenta sorridente attendendo ulteriori risposte, se ce ne fossero, dall'altra. La speranza è quella di dialogare, ma ce la faranno mai? [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//] [Centro] <Nahira...> ripete vuota il nome della Genin e successivamente con lo stesso timbro di voce <Sköll...> lievemente annuisce con la nuca andando a fissare per un attimo il canide ed infine porta di nuovo il vacuo sguardo su Nahira. <...> ancora silenzi, attimi che sembrano non finire ma che sono mezzi secondi. <Genin> sentenzia ancora. <Ieri sono stata sugli spalti dell'arena a vedere uno scontro tra ninja. Era interessante fino a che non ho scoperto che non era uno scontro mortale. Pensavo che uno dei due dovesse per forza morire e volevo vedere chi dei due avesse vinto la sopravvivenza. Quando un ragazzo mi ha detto che era solo uno scontro amichevole ho perso interesse> vuota afferma queste parole con naturalezza disarmante. <A cosa serve scontrarsi se non c'è la sopravvivenza in palio? Lei che è Genin, me lo sa spiegare? Non ho compreso> domanda immobile e diretta senza avere alcuna inflessione emotiva, ne negativa ne positiva, durante la domanda. Passiva oltre misura umana probabilmente. <Lei ha mai ucciso? Se si cosa ha provato?> quindi con lo stesso modus operandi precedenti fa quest'ultima domanda alla Genin di Konoha. [Centro] A grande sorpresa ecco che l'altra sembra ritrovare le parole buttandole fuori tutto d'un fiato lasciando la Inuzuka per un attimo interdetta. Ben presto però si rende conto di cosa si va a parlare ed ecco che anche lei andrebbe a dire la sua incalzata dalle domande della stessa deshi. <I torneo che hai visto è un evento a cui partecipano indistintamente shinobi dei Paesi facente parte l'alleanza. L'eliminazione che hai visto era solamente uno scontro premeditato tra ninja e una delle regole base era quella di non arrivare ad uccidere l'avversario.> puntualizza Nahira avendo bene in mente quanto detto anche in quanto iscritta nella prima turnazione tra genin. <Come mai eri interessata di vedere la sopravvivenza di uno dei due? Cosa ti spinge a tal punto da voler vedere la morte altrui?> poche semplici domande curiose che Nahira non può fare a meno di fare dato lo strano interesse che lega Miyu alla morte. <In ogni caso non c'è valore o gloria che ti spingano a tal punto da privare qualcuno della sua vita, dei suoi diritti.> sentenzia ben conscia delle parole che sta dicendo mentre la mente si ricollega a quanto le fu detto da Hiashi proprio a proposito di quell'argomento. <A volte però potrà capitare che succeda. Ciò non toglie che sia ingiusto, ma a volte è strettamente necessario per portare a termine i nostri incarichi e non nego di essermi avvicinata ad uccidere qualcuno, mi è capitato in missione.> scuote il capo presa da quella spiegazione mentre gli occhi si portano rapidi su Miyu. Vuole aiutarla a comprendere , ma sarà Miyu stessa a decidere per se. Si può illuminare il cielo con una luce, ma saranno le altre luci a voler decidere di accendersi a loro volta o meno. <Tuttavia ci tengo a dirti che scontrarsi in questo caso serve per migliorare. Per far crescere in te la tua consapevolezza. Io non so perchè vuoi diventare Genin, ma ognuno ha a cuore un sentiero. Qualcosa che ci fa camminare e andare avanti proseguendo con le nostre scelte. Sta a te decidere cosa sia che ti spinge.> Detto ciò lo sguardo sorridente e tranquillo ora andrebbe ad abbassarsi per poter inconrare quello di Skoll che percepito l'animo della genin andrebbe ad avvicinarsi a lei strusciando il muso sulla sua gamba quasi come fosse un cane più che ninja. Di fatto ora le due attendono solo la risposta della deshi. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//] [Centro] La Inuzuka risponde a tutto e passiva la bionda allieva ascolta le risposte, le immagazzina nella mente e le pondera. <Non ha senso quello che è stato realizzato> spiega inespressiva e vuota <I ninja vengono addestrati per uccidere, uno scontro deve avere un vinto vivo e uno sconfitto morto> non filtra le parole Miyu, il suo pensiero viene palesato all'altra nella maniera più pura e sincera sempre con quella voce vuota. <Non mi spinge nulla a voler vedere la morte altrui. E' una cosa naturale, la natura insegna che tra due contendenti uno vive e l'altro muore> spiega ancora con apatia vocale e facciale la nostra Miyu. <Se io mi scontrassi con qualcuno lo ucciderei se non riuscissi a farlo verrei uccisa. Se mi risparmiasse tenterei di nuovo di ucciderlo se ci sarebbe un altro scontro. Se io vincessi uno scontro significa che sono più forte dello sconfitto quindi come la natura insegna priverei lui della vita in quanto mio diritto da sopravvissuta. Come fanno gli animali che si contendono il territorio. Si uccidono per dominare e sopravvivere.> vacua osserva negli occhi Nahira. La biondina non ci mette sentimento alcuno in quello che dice come se fosse una macchina programmata per dire questo. <L'alleanza tra villaggi è qualcosa di finto. Ognuno agisce per i propri interessi. Un giorno quando non coincideranno l'alleanza si scioglierà come neve al Sole> termina quindi sempre apatica. Forse Miyu poteva apparire migliore quando stava zitta senza mostrare la sua visione delle cose. [Centro] Ascolta i pensieri che esprime la giovane. Una visione nettamente più gelida e prima di emozioni rispetto alla Inuzuka la cui volontà è infusa dal ricordo dei ninja del passato. Le sorride per poi scostare lo sguardo dal suo viso andando a fissare quasi distrattamente un punto nel cielo alzando il capo. <Nemmeno io condivido il torneo come qualcosa di utile per il rafforzamento e l'alleanza tra Paesi, tuttavia non nego che secondo me ci siano altri modi per cui tutti possano andare daccordo> esplica tranquillamente andando a delineare una sorta di visione personale verso l'altra che potrà in ogni caso non condividere il suo pensiero. <La nostra libertà si scontra con quella degli altri. Forse sarò io ma trovo che la diplomazia a volte aiuti molto più che il pugno o le armi.> razionale e diplomatica la nostra Inuzuka, dopotutto pare avere un padre biologico appartenente ai Nara. Da qualcuno deve aver preso, no? <Uccidere inutilmente è uno spreco di vita. A volte è necessario ma è la nostra intellogenza a farci capire quando esageriamo.> e con ciò si comprende bene che la albina non veda molto di buon occhio lo spargimento inutile di sangue.Gli occhi tornano a portarsi infine nuovamente sul viso della ragazza. Un sopracciglio è teso e l'espressione lievemente corrucciata. Non si perde d'animo di fronte a chi butta giù quell'unica cosa buona che esiste dopo la disfatta di una civiltà. <L'alleanza è l'unione di shinobi che guardano in un'unica direzione e ciò esula da tornei o cose simili. Il Cambiamento sarà ciò che terrà vivo questo sentimento di modo che errori del passato non si ripetano nuovamente.> prende una pausa per fissare l'altra chiedendosi se abbia davvero compreso l'importanza di tutto quello che ha attorno e di ciò che ha sentito. Non transige il dubbio poichè konoha ha bisogno di credere e di essere e sono proprio i ninja la base del tutto. <E se ciò non bastasse farò in modo che avvenga. Sarò la forza che ne impedirà lo scioglimento> Ne è convinta. In lei brucia la volontà del fuoco e non sono di certo due parole a farla spegnere. Osserva l'altra sciogliendo quella smorfia corrucciata per poi sorridere soddisfatta senza aspettarsi una azione ben precisa da parte della deshi. Infine scosta lo sguardo fino a spostarlo in fondo alla via notando come il tempo sia volato. <Perdonami ma devo proseguire il mio cammino. Se vuoi puoi farmi compagnia oppure andare per la tua strada. Sono certa che ci rivedremo.> Detto ciò se l'altra volesse seguirla allora potrebbero camminare ancora altrimenti Nahira e Skoll proseguirebbero salutando l'altra con un lieve cenno dirette chissà dove. [END] [Centro] Ascolta vuota le parole di Nahira, passiva e vuota come sempre poi nega con la nuca alla richiesta nel voler passeggiare assieme. <...> il silenzio ripiomba nella biondina che ha perso interesse nella coversazione ora che ha capito che l'altra vive lontana un miglio dalla sua visione di essere ninja. Quindi volge le spalle all'altra per riprendere il suo cammino lento e costate. Schivando persone che per lei sono solo elementi di un villaggio e che per esse non prova nulla. Alcuna volontà del Fuoco di tempi passati. Non ha ancora una meta e ancora non ha scopi forse ora non ha nemmeno pensieri. Tra la folla si mischia senza dire nulla ne pensare a niente. Non riflette delle parole di Nahira e non le importa se l'altra sia d'accordo o no con la sua visione ne le interessa saperlo. Vive attualmente aspettando di essere addestrata all'uccidere punto e basta. [END]
Nahira e Miyu si incontrano casualmente per una strada del centro di Konoha. Ne consegue un dialogo passivo da parte della deshi a cui vengono date risposte ben precise da parte della Inuzuka.