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con Hajime, Hiroki

22:10 Hajime:
 Qualcuno oggi aveva visto del bel tempo per caso? No perchè, a differenza del sole di oggi, un lontano miraggio di un primo segno di caldo e primavera, questa sera a Kusa sembra la fine del mondo. Fulmini accompagnati da relativi tuoni non fanno altro che scendere dal cielo, rendendo tetro e pauroso il panorama cittadino, almeno per quegli intrepidi che hanno il coraggio di alzare lo sguardo verso l'alto. Si, la parola giusta è proprio intrepidi, perchè ad essere precisi non bastano solo i fulmini e i tuoni. A cadare dal cielo ci sono anche un numero infinito di gocce, così grandi da sembrare dei proiettili più che della semplice acqua. Il "toc toc toc" costante di quest'ultime su ogni superficie, che sia un tetto, un carretto, la strada stessa, è l'unico suono che si può percepire, almeno così sembra al giovane genin, a meno che uno non ti urli proprio nell' orecchio. E questo mal tempo, per quanto possa sembrare brutto e triste, è l'occasione migliore per il ragazzo, che ha una missione, per così dire "segreta", da compiere. Infatti, visto che nel suo intento deve spiare un negozio di stoffe, la sua testa ha colto al volo le opportunità che questo tempo gli da. S'è vestito quindi, in maniera abbastanza pesante per i suoi standard, con una tuta lunga e nera, completo a tinta unica sia il pezzo sopra che sotto. Una felpa dello stesso colore, tutto scuro quindi, senza cappuccio, ed una cappa, che porta sopra per pararsi dalla pioggia. Quest'ultima, ovviamente di colore nero, è il suo "mezzo" di spionaggio, o almeno così ha intenzione, visto che ha deciso di strapparla vistosamente al centro con un kunai. Un taglio netto, che solo un sarto con una stoffa nuova può mettere a posto. Poi, uno legato alla coscia sinistra, l'altro al bicipite destro, ha con se due porta kunai/shuriken, entrambi carichi di armi. Inoltre, parlando di armi, porta il tanto (la sua arma molto simile ad un coltello) legato sul fianco destro, mentre vambracci e schinieri a proteggerlo. Ai piedi delle comode calzature da ninja, mentre alla testa ha legato ovviamente il pezzo di stoffa nera con attaccata la targhetta, ovvero il coprifronte del villaggio di Kusa. S'è diretto quindi alla quarta cerchia e si trova esattamente davanti al negozio. Lo studia un po' da fuori, cercando di capire che aria tira in quel posto, sfruttando un muretto di una casa un po' esposto per coprirlo, almeno parzialmente, dalla pioggia, anche se la cappa che porta, visto che è pure danneggiata, comincia già ad essere totalmente zuppa. [equip: porta kunai/shuriken x2| 6 x kunai & shuriken a spirale| vambracci|schinieri|tanto fianco destro]

22:16 Hiroki:
  [vicoli] Goccia dopo goccia,la chioma corvina viene impregnata d'acqua,le goccie che si fanno strada rigano il volto del giovane deshi,il quale sembra aver lo sguardo perso nel vuoto.Un mantello blu scuro ricopre la sagoma dalle spalle fino alle ginocchia,ai piedi troviamo un acquario a forma di sandali.
Non sappiamo da dove viene,ne tanto meno da quanto sta camminando.A giudicare dall aspetto sembra non mangiare da qualche giorno.Le mani sono infilate all'interno delle tasche di un pantalone scuro e in piu punti strappato.Data la forma del villaggio e la tempesta possiamo dire di trovarci in uno dei gironi dell inferno,ma bensì siamo alla quarta cerchia occupata da qualche banca e qualche negozio.Proprio uno di questi sembri attirare l attenzione del marmocchio[mh]cosa avrà visto? che sia un negozio di stoffe? che intenzioni ha?

22:27 Hajime:
 Si osserva intorno quindi, cercando di studiare la zona. Ad essere onesti e precisi, è già sulla difensiva. Non si fida e, almeno dal suo punto di vista, fa bene. Ha già fatto l'errore di uscire senza aver impastato il chakra, cosa abbastanza grave, anche perchè, come gli ha detto Hiashi a Konoha, non sa bene quello che può capitargli e quindi partire prudente sarebbe stato molto meglio. Quindi, muovendo le mani sotto la cappa, andrebbe a formare il sigillo della capra con esse, iniziando il processo per richiamare la propria energia, cercando quindi anche la concentrazione adeguata per farlo. Per sua fortuna l'acqua è anche il suo elemento, il suiton, inoltre avendo origini di Kiri, la pioggia/tempesta che lo circonda non sembra dargli minimamente fastidio. Andrebbe quindi ad immaginarsi le due solite sfere di energia, la prima, quella delle forze mentali, la creerebbe all' altezza della tempia, di un puro colore bianco. La seconda, quella delle forze fisiche, nera e scura come i suoi abiti, all' altezza dell' ombelico. Due sfere in contrasto un po' come lui, bianco di capelli e di carnagione, scuro in tutto il resto. Due sfere che però, in egual modo, sono così complementari. Infatti inizierebbe a farle ruotare in senso orario, un movimento costante e uguale in entrambe, facendole avvicinare pian piano fino a farle sfiorare. Queste due quindi, arrivate a questo punto, inizierebbero a fondersi, senza interrompere la loro rotazione, andando a formare un' unica sfera sempre più grande, che continua il loro moto, composta in egual misura da entrambe, come se fosse l'unione di Yin e Yang. Formata quest' unica grande sfera in rotazione, sentirebbe l'energia pervadergli il corpo, dalla punta del piede alla cima dell' ultimo capello. Un piccolo sorriso gli si formerebbe, sentendo quest'energia. Ma non sarebbe qui per gingischiare e farsi due risate da solo. Si osserva intorno perchè, a differenza dell' ultima volta, vuole notare i particolari, cosa essenziale per capire se si tratti di illusione o meno. Non gli sembra di stare in un genjutsu, ergo fin ora la situazione è tranquillissima. L'ultima volta c'erano troppi dettagli che lui, accecato dalle emozioni, non aveva notato. Questa volta non può permettersi lo stesso errore. Una figura attira la sua attenzione. Non riesce bene ad identificarla, ma non gli pare in buono stato. Quindi si avvicinerebbe, sempre coperto dalla propria cappa danneggiata e scura, all' altro. <Hey... Tutto apposto?> Andrebbe a chiedergli con tono calmo e tranquillo.[tentativo impasto chakra][chakra 40/40][equip: porta kunai/shuriken x2| 6 x kunai & shuriken a spirale| vambracci|schinieri|tanto fianco destro]

22:37 Hiroki:
  [negozio di stoffe] Un coprifronte,un simbolo ergo uno shinobi.Gli occhi blu del giovanotto sembrano giocare a ping pong,lo sguardo si alterna tra il ninja di kusa e il negozio.Purtroppo come detto non conosciamo nulla di Hiroki,l unica cosa nota al pubblico è che si è iscritto all accademia del villaggio da qualche giorno,senza però aver preso parte ad una sola lezione.Sembra attratto da quel coprifronte.La domanda arriva alle orecchie ma non al cervello,dopo qualche secondo con la felicità di un morto suicida risponde<si>.Intanto prosegue verso la bottega dando le spalle allo shinobi<hai del cibo?>domanda non troppo preoccupato.Il volto non traspare emozioni,è visivamente provato e con tutta probabilità starà cercando un cambio per quei quattro stracci che coprono le nudità.

22:48 Hajime:
 A dire la verità forse quella figura un po' malandata e abbandonata a se stessa ha trovato uno shinobi davanti che può capirlo. Infatti il giovane genin kusano dai capelli bianchi, che adesso è coperto da quella cappa, che gli si trova davanti sotto quel diluvio infernale, è uno che ha vissuto quella situazione e sa benissimo cosa voglia dire vivere per strada. Diventare un ninja l'ha salvato, quello stipendio fisso gli ha dato un "futuro", per così dire, neanche troppo infelice. Passare dal non aver niente, essere scappati da un orfanotrofio da qualche anno ormai, ad avere un lavoro che ti permette di stare in affitto con altri ragazzi a te simili, facendo colletta e trovandoti del vero cibo, è un grosso cambiamento. E quindi, non si muove per pietà e non ce n'è traccia nella propria voce, quello che fa e sta per fare è semplicemente perchè continua in parte a viverci in quella vita, che è un po' una merda. <Prima devi cambiarti... Non mi serve che mangi qualcosa e mi muori sul posto di freddo> Sorpasserebbe l'altro, dirigendosi al negozio per entrare. <Seguimi> Gli direbbe, non voltandosi neanche a guardarlo. Se l'altro notasse il tono di voce quindi, o lo sguardo di Hajime, i suoi gesti, movimenti, capirebbe che non c'è traccia di "pietà" in questo, solo rabbia. Non contro lui, non lo conosce nemmeno, contro quella situazione stessa, dalla quale è riuscito a fuggire, ma ciò non vuol dire che non esista più. E quindi, se deve spendere 100 monete per rendere migliore la vita a qualcuno che potrebbe essere benissimo lui se avesse fallito all' accademia, non gli pesa per nulla farlo. Lui per di più è proprio un tipo che odia il buonismo, la pietà per i più indifesi, tutte queste cose che definisce vere e proprie "cazzate". Semplicemente ha la propria idea di cosa voglia dire vivere e, una vita del genere, non la augurerebbe neanche al suo peggior nemico. Entrerebbe quindi. Se l'altro l'ha seguito o meno per ora non ci fa ancora caso. Anche perchè ha pochi dubbi sul fatto che lo segua o meno. Se quello che ha visto nell' altro è la verità, è sicuro al cento per cento che non si farà sfuggire un occasione del genere. Il propietario, che si trova dietro il suo bancone, è un bell' uomo, decisamente di buona stazza, che però non può nascondere i segni dell' età, ormai evidenti su di lui. Un mercante in tutto e per tutto, o almeno così pare al ragazzo osservandolo su due piedi. Non pensava che la situazione avesse potuto prendere una piega del genere, ma... Non poteva restarsene con le mani in tasca. <Salve... Mi servirebbero diverse cose...> Direbbe senza pensarci troppo, andando a togliersi il cappuccio della cappa per mostrare il proprio volto. Capelli bianchi, pelle chiarissima, occhi blu acceso, come il mare e la targhetta con lo stemma di Kusa sulla fronte.[chakra 40/40][equip: porta kunai/shuriken x2| 6 x kunai & shuriken a spirale| vambracci|schinieri|tanto fianco destro]

23:06 Hiroki:
  [negozio di stoffe] Chiaramente le tasche sono vuote,cosi come lo stomaco.Possiamo quindi escludere che venga dalla prima cerchia abitata da ceti alti e gente di un certo calibro.Se ci fosse un PIL con l arrivo di Hiroki e qualche altro morto di fame qualche banca fallirebbe di sicuro.Le punta delle labbra si allungano quando le chiare iridi notano un mantello di stoffa con cappuccio annesso,ideale per la tempesta che non vuol proprio cessare.<se proprio ci tieni> verbia facendo spallucce per poi seguirlo.Una volta dentro guarda il fare del ragazzo che toglie il cappuccio mostrando il volto,una piccola occhiata giusto per inquadrarlo dato che pochi minuti prima l unica cosa che vedeva erano le goccie e una sagoma nera.ecco quindi la mancina uscire dal mantello per poi sbottonarlo al collo e lasciarlo cadere in terra.Sinceramante le intenzioni si possono capire,senza uno soldo,bagnato e affamato certamente non avrebbe comprato nulla,al massimo "prendeva" in prestito quel nuovo mantello,ma data la generosità di Hajime poteva approfittare di lui.<non sono morto fino ad ora>riprende il discordo di prima<guarda che posso pagare>continua con fare quasi divertito,d altro canto anche l uomo dietro al bancone avrebbe capito che qualche stoffa si sarebbe volatilizzata.Rimane dunque in posizione di stallo,cercando di capire le intenzioni del genin per poi guardarsi le spalle.

23:20 Hajime:
 A testimoniare il fatto che l'altro abbia ben pensato di seguirlo è lo stesso suono della porta che ci mette un attimo in più del normale a richiudersi, andando a far capire a chi entrato per primo che qualcuno l'ha seguito subito dopo. Per di più l'altro va anche a palesarsi, non nascondendo una voce un po' difensiva e guardinga. Lui la capisce, anche perchè ha sempre tenuto e continua a tenere quello stesso tono di voce. Proprio per questo di amici non ne ha e quei pochi che potrebbe così provare a chiamare li ha probabilmente persi del tutto. Proprio per questo, inoltre, sopravvive, andando avanti alla faccia di tutto e tutti. Fa una piccola smorfia, un sorriso, di quelli che sembrano una velata minaccia, voltandosi verso l'altro, andando a sfiorare con la mano destra la stessa arma che porta su quel fianco, accarezzando con il palmo la superficie fredda dell' impugnatura. Sicuro che vuole... Tipo sfidarlo con quel tono? Pensa veramente che gli interessi? Il mercante, dal canto suo, sembrerà pure preoccupato, vedendo la situazione e lo stesso stato dell' altro, ma cercherebbe di tranquillizzarlo. <Calma... è qui con me... E come può vedere...> Andrebbe ad estrarre un sacchetto pieno di monete dalle tasche, monete vere e autentiche, come il suono che producono da li dentro quando le solleva e le appoggia sul bancone <Pagare non sarà un problema> Tornando poi a guardare l'altro, senza dirgli nulla, fissandolo dritto negli occhi, senza ne paura ne rabbia, ne pregiudizio ne altro, semplicemente uno sguardo fisso e forte, continuerebbe a parlare con il mercante, a cui adesso da le spalle. <Mi servirebbe una nuova cappa... E se non ne ha della stoffa per riparare questa che indosso... E poi... Ad occhio e croce direi che è alto uno e trenta... E quaranta... Degli abiti per questo ragazzo> Haji non è alto, assolutamente no, ma rispetto all' altro sembrerebbe proprio un gigante, e questo è tutto un dire. A dire il vero si chiede, per quanto lui non sia vecchio ed ha solo diciassette anni, se agli occhi degli altri continua a sembrare così, come questo ragazzo adesso sembra a lui. Pensieri totalmente da "vecchio", cosa che un po' lo rattrista ma oh. è fatta così. Comunque, continuando nei suoi piani, andrebbe inoltre ad aggiungere, come se fosse del tutto scialla la cosa, da chiacchiere da bar. <Da mercante immagino che per le strade ti capiti molto spesso di vedere situazioni del genere...> Farebbe un cenno verso l'altro <Poi se hai viaggiato durante la guerra... Non mi sembra molto giovane perchè...> Lo dice con tranquillità, come se cercasse di sembrare sociale, ma in realtà sta raccogliendo informazioni. [chakra 40/40][equip: porta kunai/shuriken x2| 6 x kunai & shuriken a spirale| vambracci|schinieri|tanto fianco destro]

23:30 Hiroki:
  [negozio di stoffe] Beh è arrivato il momento di dare sollievo alle piante dei piedi.Alza dunque prima una gamba poi l altra cercando di far fuoriscire tutta l acqua all'interno,il tutto sotto l occhio del povero commerciante,il quale con tutta probabilità avrà da ridire qualcosa.
Nota la mano destra del genin finire sull impugnatura dell arma,arriccia le labbra e le strofina sotto la punta del naso.Rimane in silenzio aspettando che il commerciante si muova a servirli o qualsiasi cosa,anche perchè deve procurarsi del cibo,ora che si trova nel cuore della città non può farsi scappare l occasione per mettere qualcosa sotto i denti.Ovviamente è noto anche ai muri che quella sacca piena di denaro non lo ha lasciato del tutto indifferente.

23:42 Hajime:
 Nota il gesto del ragazzino e, in tutta onestà, fa un piccolo sbuffo, scrollando leggermente la testa. Ma perchè si comporta così? Non può semplicemente sfruttare la situazione, deve per forza peggiorarla? O magari è una trappola? Deve guardarsi intorno, magari si trova in un genjutsu, magari qualcosa è fuori posto e non quadra. Però i suoni sembrano tutti normali, i comportamenti, la stanchezza del giorno, no... Anche la situazione è del tutto imprevedibile, non si sente neanche in pericolo. Mh. Forse è proprio questa la cosa strana. <Aggiunga pure qualcosa per questo... Inconveniente...> va a dire notando comunque la piccola pozza d'acqua formatasi. Mentre il mercante è impegnato nel cercare le cose, si abbasserebbe verso il ragazzo, andando a piegarsi sulle ginocchia e sfiorando quindi con una mano il pavimento, usando il braccio quindi come terza gamba per mantere meglio l'equilibrio. <Hai fame quindi...> Inizierebbe a dire sospirando. <Perchè non mi dici come ti chiami... E dove vivi...> continuerebbe a dire, facendo oscillare la testa da una parte all' altra, come se stesse cercando di rilassare i muscoli del collo. <Non mi piacerebbe mangiare con degli sconosciuti... Ed è tardi... Non vorrei che qualcuno possa essere in pensiero> In realtà non pensa queste cose, neanche lontanamente, non gli interessano nemmeno a dire la verità. Ma per prima cosa vuole sembrare una persona normalissima, un cliente in tutto e per tutto. Per seconda pensa che avere un approccio diverso possa dar fastidio al ragazzino che si trova davanti, invece in questo modo magari può venirgli più facilmente incontro. Poi torna a concentrarsi sul mercante. La cosa più facile, ovviamente, è risolvere prima il problema della sua cappa, che va a mostrargli, andando ad accennare un semplice "ok" con la testa alla sua proposta per ripararla. <Deve essere difficile per dei ragazzini vivere così... Ho saputo che un orfanotrofio qui vicino ha fatto una brutta fine... E pensare che in genere molti ragazzini venivano portati li... Affidati ad una gentile signora... Un po' piccolina... Normalmente orfani di guerra per di più... In fasce...> Ovviamente sta prendendo molti spunti proprio da se stesso, o quanto meno sfruttando dei dettagli e buttandone giù altri inventandoli sul momento stesso. Così, per sembrare appunto un semplice chiacchierone. Cominciano ad arrivare delle prime stoffe, dei primi vestiti che all' altro dovrebbero andar bene. Lo guarderebbe infatti, chiedendogli tranquillamente <Bhè... Se devono essere tuoi... Dicci quali ti piacciono...> Continuando la sua finta ed estrema tranquillità, sempre con la mano pronta a scattare sull' arma adesso che è tornato in una posizione eretta.[chakra 40/40][equip: porta kunai/shuriken x2| 6 x kunai & shuriken a spirale| vambracci|schinieri|tanto fianco destro]ù

23:59 Hiroki:
  [negozio di stoffe] Segue i movimenti dello shinobi con lo sguardo,mentre le parole gli giungono alle orecchie.Non proferisce parola,osserva tutto cio che lo circonda,special modo le stoffe che arrivavano.Il mantello rimane li disteso sul pavimento ormai bagnato,le mani si allungano sui dei vestiti nuovi di zecca,asciutti.Andrebbe dunque ad infilarci le braccia all interno,poco importa se fossero belli o brutti,stretti o larghi,l impotante era aver raggiunto l obiettivo: trovare qualcosa di asciutto e special modo di diverso da quei vestiti..che scappava da qualcuno? aveva commesso qualche altro furto e doveva sempre cambiarsi? o semplicemente era super fradicio...magari tutte e tre le supposizioni insieme,chi lo sa?!.Decide di non rispondere a nessuna domanda<prendo questi> ormai aveva gia indossato la merce.Torna con lo sguardo verso Hajime<ci rivedremo shinobi di kusa>tono neutro ma riconoscente il suo.Andrebbe a sgattoiolare fuori dalla bottega e una volta fuori si disperderebbe tra la pioggia e i vicoli del centro urbano[end]

00:15 Hajime:
 A vedere il comportamento dell' altro, che sembra un bambino piccolo perfino a lui, che in realtà ha solo diciassette anni, può solo scoppiare a ridere, divertito dalla scena. In cuor suo sa che anche il commerciante in qualche modo deve trovarla divertente, visto il modo in cui quel ragazzino scappa via. Una cosa che l'altro poi gli fa anche notare è come, per quanto questa sera sia in vesti "adulto", anche lo stesso Hajime in realtà è molto giovane. Non sa bene che dire, o come rispondere. Quindi, un po' stanco, un po' frustrato, si lascerebbe andare sul bancone, appoggiandoci sopra i gomiti e dicendo tranquillamente. <Vero... Son molto giovane anche io... Ma abbastanza vecchio... Se così si può dire... Dal sapere certe cose> Un discorso che può sembrare del tutto normale per un ninja, visto che d'esperienze ne vivono una marea, ma che magari per una persona adulta, sulla bocca di un diciassettenne, possono sembrare un po' fuori posto. E quindi, rimettendosi in una posizione decente, anzi pronto per scattare in un possibile combattimento, andrebbe ad aggiungere, con la mano destra che torna ad appoggiarsi sull' arma tenuta sul fianco dello stesso lato. <Sa... Può tenersi tutti i soldi che ci sono nel sacchetto... Sarò onesto... Sono venuto qui per delle semplici informazioni...> L'altro magari sarà spaesato dalle sue affermazioni, o magari sarà guardingo, o pronto a scattare, comunque ogni suo comportamento scaturirebbe la reazione di Hajime, che si comporterebbe in modo appropriato, sempre tenendo d'occhio il posto con un occhio, mentre con l'altro osserva l'altro interlocutore. <Sono abbastanza sicuro che lei possa darmi le risposte che cerco... E per rendergli la cosa più facile le do delle informazioni> Fa una piccola pausa, aspettandosi qualcosa che forse non succede. <Un piccolo bambino dai capelli bianchi di nome Hajime... Che una carovana di mercanti in cui lei si trovava ha ricevuto da un ninja... Almeno così sembrerebbe... E che poi ha affidato ad un orfanotrofio qui a Kusa... Lo stesso che prima dicevo essere ormai distrutto> In parole povere ha svelato totalmente le proprie carte, visto che nella sua missione di "spionaggio" non aveva trovato assolutamente niente di pericoloso, se non che un vecchietto disposto, alla fine, a dare una mano (anche se pagato, ovviamente). E poi, visto che vuole ottenere qualcosa di effettivo, tanto vale scoprire le carte, se doveva subire una mossa crede che ormai sarebbe già accaduta. <Bhè... Quel bambino oggi è un ragazzo... Un ninja per di più... S'è costruito un futuro... è capace di usare l'elemento suiton... E lei se lo trova davanti in questo momento...> Ecco la propria rivelazione, totale adesso, che va a togliere anche il più piccolo dubbio restande. <Bhè... Vorrei sapere dove... Perchè... Chi... Quanti... Tutto...? Perchè non ci prendiamo una bella tazza di tè e mi racconta tutto il viaggio... Recuperando i ricordi...?> Non è una domanda la sua. è pur sempre un ninja e se necessario userà la forza, per essere sicuro che l'altro sia effettivamente solo un mercante e nulla di più. In fondo li dentro, a quest'ora, ci sono solo loro due, non ci sono altre persone, ergo non ci sono prove che possa essere stato lui e non una rapina finita male. Tanto vale venirgli incontro. Non ce l'ha con il mercante e non vuole essere violento. Ma... La scelta sarà dell' altro.[chakra 40/40][equip: porta kunai/shuriken x2| 6 x kunai & shuriken a spirale| vambracci|schinieri|tanto fianco destro][end]

Hajime si trova ad indagare sul mercante che gli è stato detto nel genjutsu di cui è stato vittima. Intanto Hiroki, visto che c'è, sfrutta l'occasione per migliorare la propria vita.