Un nuovo Trio, Allenamenti e parole
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Per ogni evenienza il giovane oggi ha scelto un abbigliamento comodo e che gli consenta di eseguire i movimenti senza troppe limitazioni, indossa un paio di pantaloni di color nero corvino elasticizzati, una maglietta di color rosso intenso, un rosso simile a quello del sangue ed un paio di scarpe nere, comode e adatte a diverse tipologie di terreno. A completare il tutto indosserebbe l'equipaggiamento ninja di cui dispone, entrambe le mani sarebbero coperte da un paio di guanti ninja, anche gli avambracci e le gambe sarebbero coperte dal suo equipaggiamento, vambracci e schienieri sarebbero infatti ben saldi sulle rispettive parti del corpo del giovane. Inoltre all'altezza del fianco sinistro Satoru ha con sé un portakunai diviso in tre scompartimenti, dentro di esso sono presenti cinque kunai ed ognuno ha una carta bomba arrotolata intorno al manico; mentre sul fianco sinistro il giovane ha un porta oggetti, contenente cinque fuuda con dentro i tronchetti per eseguire la tecnica della sostituzione e un set di fumogeni. Il coprifronte sarebbe posto all’altezza del collo, legato come fosse una collana, lasciato né troppo stretto né troppo largo, in modo tale da pendere leggermente.
Il sole è alto nel cielo, ormai ha fatto gran parte del suo percorso e tra non molto inizierebbe a calare, nemmeno una nuvola copre il cielo che è terso e celeste sopra alla testa del giovane. Quest'oggi il giovane si trova nei pressi della cascata dell'epilogo, loco famoso per la grande battaglia tra Hashirama e Madara, in tempi ormai remoti. Il giovane è intento ad allenarsi, ha già attivato il chakra che può scorrere liberamente all'interno del suo corpo, dopotutto un ninja non può allenarsi senza prima aver eseguito questo passaggio. Il giovane si trova in cima alla cascata, posizionato tra la foresta che si estende fin quasi al livello dell'acqua e l'acqua stessa, i suoi piedi infatti sarebbero sulla superficie rocciosa che viene anche spesso denominata riva. Il giovane si sta allenando, dopotutto proprio perché il fisico non è il suo punto forte, questo necessità maggiormente di allenamento, il ragazzo in questo preciso istante sta eseguendo un semplice riscaldamento, sta stendendo tutti i muscoli del suo corpo, il tentativo è quello di prepararsi ad un allenamento fisico, allenamento che ancora non è iniziato, ma chiunque arrivasse sul loco potrebbe vederlo intento nella fase preparatoria, dopotutto come ogni preparatore atletico sa bene, il riscaldamento e lo stretching finale sono tanto importanti quanto l'allenamento vero e proprio. Un tiepido sole fa capolino nel cielo preannunciando di li a qualche ora la sua dipartita in favore delle tenebre. Normale amministrazione insomma! La sera che avanza non è comunque un problema per il duo Inuzuka che cammina tranquillamente fino a farsi strada oltre il villaggio in direzione delle cascate dell'epilogo, uno dei luoghi preferiti dove stare a contatto con la natura e in totale solitudine. La albina indossa una giacca scarlatta provvista di cappuccio foderato di pelliccia candida calato sul capo da cui ricadono seppur in parte nascoste ciocche di capelli bianchi. Parte di esse nascondono la cicatrice che arrossa la parte sinistra del collo. Il torso della ragazza è fasciato da una casacca scura e del medesimo colore sono anche i pantaloni fasciati da alcune bende elastiche su più punti. La sacca porta oggetti e quella porta armi da lancio prendono posto su ambe due le cosce, una su ogni parte. All'altezza del braccio destro infine è legata ben stretta la fascia di konoha. Accanto alla genin che procede tranquillamente verso il laghetto poco distante dalla cascata vera e propria trotterella Skoll, canide dal pelo completamente nero i cui occhi blu contrastano con il manto oscuro perdendosi nella intensa osservazione dei dintorni. Raggiunto il limitare della riva di quello specchio d'acqua Nahira si limita a sgranchirsi i muscoli e tendere ogni centimetro indolenzito del suo corpo. Rapidi movimenti che la porterebbero a prepararsi per un eventuale allenamento solitario. Non si avvede ancora del compaesano poichè i suoi pensieri sono tutti rivolti altrove. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//] Il giovane procede con il riscaldamento, infatti la sua posizione sarebbe emblematica, gambe divaricate, busto eretto e braccia che, una alla volta, andrebbero ad allungarsi fino al piede opposto, sta distendendo i muscoli delle braccia, non vuole rischiare di stirarsi o comunque di avere problemi fisici. Tutto sembra essere pronto per l'iniziare dell'allenamento, ma pare che quel luogo in cui prima era solitario, in questo momento comparirebbero altre due figure in lontananza, un essere umano ed un cane, entrambi già conosciuti al giovane, si trovano nel suo stesso luogo, ma ad alcune decine di metri di distanza, motivo per cui forse la ragazza non lo ha notato. La figura gli è nota e gli fa piacere vedere qualcuno, dopotutto la compagnia gli fa sempre piacere, l'esordio del suo allenamento deve quindi aspettare, le sue leve inferiori andrebbero ora a muoversi velocemente, il tentativo è quello di raggiungere la Inuzuka, il passo svelto serve sia per raggiungerla velocemente, sia per non far raffreddare i muscoli con la conseguente invalidazione del riscaldamento pregresso. Non appena il giovane sarebbe alla debita distanza, la mancina andrebbe ad alzarsi verso l'alto, la mano andrebbe a muoversi rapidamente da destra a sinistra, sta semplicemente salutando l'altrui figura, nello stesso istante, mentre il gesto sarebbe in atto, le labbra si schiudono rapidamente, le corde vocali del giovane sono pronte a vibrare, l'obbiettivo è quello di disperdere parole nell'aria, sperando che queste raggiungano le altrui orecchie. <Ciao Nahira, anche tu qui?> già, domanda banale, ovviamente sa che è li essendo davanti a lui, ma ecco che aggiunge ancora. <Ero venuto ad allenarmi, te cosa fai in questo luogo?> potrebbe essere li per qualsiasi motivo e lui non può sapere che cosa la ha portata in quel luogo. nel frattempo le leve inferiori continuano a muoversi e la distanza tra i due si continua di conseguenza ad accorciare, il giovane si fermerebbe soltanto una volta raggiunta la ragazza. Una volta arrivato, non dimenticherebbe di salutare la canide. <Ciao Skoll, ti ricordi di me?> pronunciate queste parole, avvicinerebbe nuovamente la mano, nel tentativo di farsi annusare e in caso di risposta positiva di accarezzare la lupetta. I pensieri di quel padre biologico la tormentano ormai da un giorno intero da quando con Furaya è riuscita a scoprire qualcosa in più sulla figura di Hisoka Nara. Molti sono i dubbi ed altrettante le preoccupazioni per cosa dovrà accadere. E' con questi pensieri che le iridi cerulee sono fisse sullo specchio d'acqua e si discostano non appena una voce familiare va a chiamarla costringendo per forza di cose a voltare il viso e successivamente il busto verso Satoru e la sua figura giunto a pochi metri da lei. Un lieve sorriso si fa spazio su quel volto ancora catturato dalle mille preoccupazioni che vengono però fatte da parte di modo che non pesino troppo per la discussione odierna. <Buonasera Satoru. A quanto pare...> va a dire con una lieve risata andando a scrutare il ragazzo. <Questo è uno dei miei luoghi preferiti.> gli confida motivando così la sua presenza alle cascate. Non che ci sia qualcosa di male ovviamente, ma paesaggio placido e la quasi totale assenza di gente e di caos sono punti a favore ovviamente. Poi si sa che gli Inuzuka sono strettamente legati alla natura, stare troppo in città può essere deleterio. <Su cosa ti stai allenando?> gli domanda infine incuriosita scoccandogli una occhiata interessata, cosa che fa anche Skoll dal momento che è anche stata salutata poco prima. La simil lupetta si stanzia alla sinistra della padrona e scodinzola con energia ed il solito fare allegro che la contraddistingue. Gli occhi blu sono fissi su Satoru e nello stesso momento in cui lui la saluta lei gli risponde con un guaito significativo andando ad accostarsi a quella mano tesa, annusandone l'odore già conosciuto in precedenza per poi spingere il muso verso l'alto nel tentativo di stabilire un contatto definitivo.[equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//] La giovane e il giovane sarebbero ora nella stessa porzione di spazio, un terreno naturale, ottimo loco dove allenarsi in tranquillità, lontano dal caos della città, oltre che loco pieno di natura, cosa che in città purtroppo non è presente. Ecco che la giovane inizierebbe a parargli, egli con tono solare ed un sorriso stampato sul viso la ascolterebbe, fissando le di lei iridi con i suoi occhi, ecco che dopo aver ascoltato tutte le altrui parole il giovane risponde, le labbra infatti si schiudono, le parole possono nuovamente uscire libere dalla sua bocca. <Si, è un luogo affascinante> breve pausa per guardarsi intorno, ammirando la natura incontaminata del luogo. <Io amo gli ambienti naturali, il mio luogo preferito è la montagna con i volti dei kage> lui è solito andare li, riflettere, pensare, stare solo o in compagnia, immerso nella natura, guardando l'artificialità della città dall'alto. Ecco che continuerebbe nel tentativo di rispondere alla seconda domanda. <In realtà pensavo di allenare il corpo> breve pausa. <il fisico è il mio punto debole e voglio allenarlo> altra breve pausa, un sorriso sul volto, non si vergogna a parlare delle sue debolezze. <Tu hai mai visto un genjutsu in azione? Già che sei qui se vuoi posso mostrarti come funzionano> insomma, le propone di fare da cavia, cosa che può essere utile ad entrambi, a lui per allenarsi, a lei per imparare a riconoscere un'illusione. Ecco che quindi il giovane aspetterebbe una risposta, nel mentre deciderebbe di attivare il chakra, nell'eventualità che qualche tecnica venga usata. andrebbe quindi a flettere e divaricare leggermente le gambe in modo da tentare di guadagnare una maggiore stabilità sul terreno. Ecco che ora le braccia scenderebbero lungo il busto, i gomiti si fermerebbero all'altezza dei fianchi, gli avambracci andrebbero ad inclinarsi verso l'interno e le mani, ora, dovrebbero potersi unire rapidamente, andando a formare il sigillo della capra, sigillo che verrebbe mantenuto durante tutta l'esecuzione. Ecco che ora Satoru andrebbe a raffigurarsi mentalmente, andrebbe a tracciare la sua figura, mantenendo inalterate per quanto possibile le sue dimensioni: statura, peso, corporatura. Ecco che ora tenterebbe di dividere in due metà simmetriche il suo corpo, traccerebbe una linea con origine nella sua testa e conclusione nei suoi piedi, dividerebbe dunque la metà destra dalla sinistra del corpo. Ora andrebbe a tentare di creare una sfera all'altezza della fronte, una sfera di colore blu notte, che contenesse tutte le sue energie psichiche e mentali. successivamente, tenterebbe di convogliare tutte le sue energie fisiche in una sfera di color rosso sangue, all'altezza dell'addome. Solo nel caso in cui le due sfere fossero presenti, ecco che andrebbe infine a portare entrambe all'altezza del plesso solare dove tenterebbe di fonderle insieme, nel tentativo di creare un'unica sfera, ricca di sfumature, che sia in grado di contenere le due istanze, il corpo e la mente. Il giovane resterebbe dunque fermo, aspettando le parole della ragazza. [Tentativo impasto chakra] [chakra 25/25] Dopo aver rotto il ghiaccio i due iniziano a chiacchierare tranquillamente e Nahira non può evitare di trovare nuovamente alcuni punti in comune. Non sarà Inuzuka ma di certo sembra apprezzare la natura tanto quanto lei! E' infine il suo tono solare ed amichevole a parlare mentre sul viso spicca il solito sorriso allegro. Espressione di quanto possa condividere le parole appena sentite. <Hai mai dato una occhiata dall'altura in cima al monte dei volti di pietra? E' qualcosa di magnifico> Una domanda che potrebbe diventare un suggerimento nel caso egli non avesse ancora avuto il piacere di sostare lo sguardo sull'orizzonte beandosi della vista del villaggio dal promontorio. Pochi istanti dopo eccola tentare di capire nuovamente le intenzioni del genin che ha di fronte. <Allenare il corpo? Cosa avevi in mente?> continua a domandargli incuriosita. Lei un po si intende di taijutsu e qualcosa di corpo a corpo lo sta imparando. La vita d'altronde è un continuo migliorarsi. Lo osserva ed annuisce conscia che solo osservando i propri limiti si è in grado di superarli a forza di tentare l'avanzata. <Fai bene a volerti allenare su ciò che reputi un punto debole, se vuoi potrei darti una mano.> propone infine, conscia che un allenamento può solamente fare bene a lei e alla canide che nel frattempo si è seduta ed osserva i due discutere. Nel sentire l'altro chiederle dei Genjutsu la mente vaga fino ad una delle tante lezioni affrontate in Accademia. Sul suo viso si espande una espressione pensierosa e non si fa remore di rispondere al ragazzo. <Ho già affrontato le arti illusorie quando ero deshi.> sospira mentre la mente vaga ancora fino a quel sensei che per l'occasione le aveva fatto prendere un bel colpo. Occasione che comunque si è rivelata utile dal momento che le insegnò alcuni modi per sfuggire ad arti del genere. Le iridi verrebbero nuovamente scostate dal terreno per essere puntate sul giovane. Una occhiata sicura e densa di significato che andrebbe ad abbassarsi fino a raggiungere l'intesa silenziosa di Skoll che sembra comprendere perfettamente i pensieri della compagna umana. <Per fortuna ho un asso nella manica> si limita a dire mentre le leve inizierebbero a posizionarsi meglio sul terreno senza però spostare di troppo l'assetto iniziale. Le leve superiori nel frattempo saetterebbero rapide fino al centro del petto intrecciando mani ed infine dita nel sigillo della capra composto già innumerevoli volte. Ed è proprio che con gli occhi fissi sul suo interlocutore che la Inuzuka tenterebbe di concentrarsi sulla sua figura provando a visualizzarsi in modo ampio e complesso dotato di ogni singolo dettaglio del proprio corpo. Lo stesso ipotetico corpo verrebbe diviso in due parti, spicchi uguali dello stesso frutto. Fatto ciò sarebbero infine visualizzabili due sfere dalle essenze diverse. La prima di un rosso fuoco e gorgogliante di vita verrebbe localizzata all'altezza della mente, energia psichica. La seconda di un blu terso di riflessi marini invece sarebbe percepibile all'altezza dello stomaco, energia fisica. Le due potenze risvegliate tenterebbero di spingersi l'una verso l'altra provando ad unire le loro essenze sotto l'occhio e la guida vigila della Inuzuka. Ed è proprio dall'unione di queste due essenze che nascerebbe una nuova linfa vitale pronta a farsi strada in tutto il sistema circolatorio della ragazza fino a raggiungere il sigillo al centro del petto, legame del tutto. Se la concentrazione del chakra fosse andata a buon fine allora Nahira, rinvigorita di questa nuova energia, si sentirebbe pronta a dare il meglio di se mentre gli occhi sono ancora fissi su Satoru ed un lieve sorriso soddisfatto permea quel viso marchiato dai tatuaggi scarlatti. [tentativo impasto chakra 25/25] [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//] Il giovane ha correttamente attivato il chakra, difatti ormai per lui è una consuetudine e come tale la esegue rapidamente e senza intoppi, la donna nel mentre continuerebbe ad approfondire gli argomenti del loro dialogo, due argomenti in parallelo, la natura e il loro amore per essa e l'allenamento del giovane, dopotutto in un posto come quello in cui si trovano di cosa altro si potrebbe parlare? Ecco che dopo aver attivato il chakra il giovane ascolta le altrui parole, in un primo momento il giovane risponde alla prima delle altrui affermazioni, le iridi vanno a posizionarsi nuovamente sul volto della ragazza, le labbra si schiudono lentamente e le parole da queste possono uscire. <Non sono mai andato proprio fino in cima, ma proverò, grazie mille per il consiglio> tono solare, il suo umore oggi sembra buono e lo è ancora di più da quando la presenza di Nahira gli sta allietando la serata. Ecco che ora il giovane si accinge a rispondere alla seconda domanda della ragazza. <Preparazione fisica più che altro> breve pausa. <in realtà non conosco alcuna tecnica taijutsu, ma in accademia ho combattuto contro altri denshi> tono solare, due volte ha combattuto e due volte a vinto, ma sicuramente quello è il suo punto debole. <Se mai andremo in missione insieme toccherà a te scendere in mischia> una risata segue questa frase non proprio da gentleman, ma in effetti il suo ruolo è sicuramente di supporter, in quanto con le sue tecniche può manipolare la mente altrui o ancora colpirlo con le arti magiche, senza però avvicinarsi troppo all'avversario. Ecco che successivamente la donna parlerebbe della sua esperienza con le arti illusorie, ramo in cui invece il giovane Satoru è piuttosto bravino e in cui sta migliorando a vista d'occhio. <Ho sviluppato due tecniche interessanti, diverse tra loro, ma ugualmente utili in quanto a tattiche> un'altra breve pausa interrompe il suo dire, ma ancora ecco che il giovane andrebbe a concludere con le ultime parole. <Darmi una mano dici? a cosa pensavi?> dopotutto lei è più esperta di lui, il giovane lo sa e lascerebbe a lei la scelta sul da farsi. Nel frattempo andrebbe ora a concentrarsi nuovamente sul canide, lasciando l'altra ai suoi preparativi, il giovane andrebbe quindi a abbassarsi, ritrovandosi all'altezza del cane, qui lo potrebbe coccolare intensamente, strusciando la sua mano sull'altrui collo, andando a muovere la mano nel tentativo di far provare piacere alla lupetta, ama gli animali, ama la natura e presto capirà perché, anche se per il momento non può saperlo. Edit [Chakra on 25/25] Il chakra scorre come un fiume in piena nel sistema circolatorio della Inuzuka che sente ravvivarsi ogni cellula al passaggio della stessa energia che la rinvigorisce. Lo sguardo sosta su Satoru che sembra di buon umore o quanto meno forse gli fa piacere stare in sua compagnia, cosa che rallegra Nahira ricordandosi quello stesso sguardo nell'amica kusana Kouki. Per un attimo i pensieri sono rivolti verso di lei, si domanda dove sia e se stia bene dall'ultima volta che le ha fatto compagnia in ospedale. Ha rivisto quella tacita serenità nello sguardo di Satoru e ciò non può che infonderle nuova energia mentre va a rispondere. <Fidati, non ti pentirai di salire fino a lassù...e poi può sempre risultare un ottimo spunto per un eventuale allenamento, no?> Con quella calinata ripida che corre affianco alla montagna c'è solo da far fatica ma alla fine la vista ripaga ogni sforzo e Nahira lo sa bene. Continua ad osservarlo parlandogli con totale tranquillità. <Io mi baso su arti magiche e taijutsu anche se quelle del clan sono per lo più corpo a corpo.> Fa una pausa per potersi concentrare meglio sull'aggettivo seguente che viene sillabato lentamente. <Devastanti oserei dire tra l'altro> puntualizza con una smorfia saccente che andrebbe a delineare una espressione buffa. Un tentativo di fare dell'ironia e smorzare la tensione del momento provando a catturare un sorriso dell'altro. <Nessun problema a riguardo. Lascia fare a me e Skoll> Non ha paura di mettersi in prima linea, del resto è ciò che più le piace. La stessa sicurezza verrebbe scoccata verso il ragazzo con l'ennesima occhiata. <Pensavo a qualche colpo semplice teso verso l'aria dato che non abbiamo fantocci o attrezzi in questo momento.> scrolla le spalle provando a dare una sorta di risposta alla domanda dell'altro. In effetti sono in una zona esterna a Konoha e per giunta senza qualche straccio di tronco o sacchi per esercitarsi. <Che tipo di tecniche stai sviluppando? Non me ne intendo molto, quanto basta per provare a difendermi.> ammette lei con un sorriso volendo essere sincera a riguardo. Gli occhi infine si abbassano su Skoll che sta ricevendo la solita dose di attenzioni , ma non si fa remore di ricambiare lo sguardo di Nahira. Occhi negli occhi in attesa delle risposte dell'altro. [chakra 25/25] [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//] Il dialogo tra i due continua, il chakra scorre nelle vene di entrambi e pare che entrambi siano pronti ad incominciare l'allenamento, almeno così pare, ma prima di cominciare Satoru vuole rispondere alle altrui parole, dopotutto la ragazza ha toccato numerosi punti, punti interessanti, pare che i due combacino alla perfezione per quanto riguarda gli stili combattivi, difatti sono opposti, ma come ben si sa gli opposti si attraggono, i due sono si opposti, ma complementari e unendosi potrebbero padroneggiare tutte le arti ninja, cosa che da soli non possono riuscire a fare. Ecco che le labbra del giovane andrebbero nuovamente ad aprirsi, permettendo ad ulteriori parole di uscire, gli piace parlare dopotutto, di qualsiasi argomento, così come gli piace accrescere le sue conoscenze. <Magari nei prossimi giorni potresti accompagnarmici> sorriso nuovamente sul suo volto, la butta li, sempre che l'altra ne abbia voglia, ma per ora preferisce concentrarsi sul secondo argomento della conversazione. <Perfetto, direi che siamo complementari> in effetti, insieme possono coprire le tre arti ninja, taijutsu, ninjutsu e genjutsu, con il giusto allenamento e la giusta coesione il duo potrebbe diventare davvero infallibile. Ma ecco che aggiunge ancora. <Io ovviamente farò in modo che nessuno riesca a toccarti> un sorriso ancora in direzione della donna, precisa che ovviamente non starà con le mani in mano, ma farà di tutto per proteggerla dagli attacchi nemici, disorientandoli e manipolandoli. Ora l'argomento passa al tema allenamento, la ragazza propone proprio quello che anche il giovane pensava, semplici colpi contro l'aria, in grado però di rafforzare i muscoli e la tecnica. <Perfetto, dato che sei più esperta incomincia tu, io ti seguo> esatto, tenterebbe di copiarne le movenze, nel tentativo di migliorare la sua fluidità corporea, dopotutto da un'inuzuka può solo che imparare. Infine parlerebbe nuovamente delle arti illusorie, dopotutto è giusto che anche lui sveli qualcosa di sé alla ragazza. <ho imparato a manipolare vista e udito, facendo vedere e sentire ciò che io voglio> breve pausa <o togliendo completamente la vista al mio nemico> lavorando ovviamente sulla altrui mente, ma questo è sotto inteso. <Immagino, le tecniche di clan devono essere formidabili> dopotutto ha sentito molto parlare dei vari clan di Konoha, anche se purtroppo, ancora non sa di appartenere ad uno di questi. non uscirebbero più parole dalla sua bocca, il giovane si posizionerebbe di fronte alla ragazza, lasciando un paio di metri tra loro, in modo tale che entrambi abbiano lo spazio per colpire l'aria, senza sfiorarsi. il giovane è pronto ad inziare. Il dialogo procede lento così come la notte che inizia a calare su di loro. La albina annuisce nel sentire la proposta dell'altro di raggiungere in futuro la meta da lei già indicata. Sorride senza nemmeno pensarci cogliendo il guizzo istintivo delle parole dell'altro. <Nessun problema, ti ci accompagneremo.> Ci penseranno infatti lei e Skoll a mostrargli la meravigliosa vista da quell'altura mozzafiato. Le iridi sono fisse sul konohano che sembra intenzionato a farle da spalla in eventuali missioni future, le stesse che aveva pensato di far fare ai due Kaori. <Un vero compagno di squadra che protegge i compagni> gli lancia quella frecciatina sorridente mostrandogli come abbia colto la sua premura. Ovviamente anche lei è intenzionata a fare lo stesso assieme alla canide. Mentre le parole corrono la ragazza, notando la presa di posizione di Satoru, inizia a prepararsi per quel rapido e semplice esercizio iniziale. Le leve inferiori verrebbero posizionate meglio sul terreno mentre i muscoli si tenderebbero preparandosi allo sforzo. Infine sarebbe il braccio sinistro a tendersi in avanti con la conseguente torsione del busto che tenterebbe di seguirne il movimento lineare verso destra usando come perno le leve inferiori. A questo movimento seguirebbe un pugno che mirerebbe ipoteticamente circa dieci centimetri più in basso mentre l'altra leva rilassa il suo sforzo ed il busto si riassesta per dare maggior slancio al braccio sinistro e quell'affondo con conseguente riassestamento del corpo che tenterebbe di dare maggior armonia al movimento appena effettuato. Sei colpi in rapida successione che si limiterebbero alla fluidità ed alla qualità dei gesti piuttosto che alla complessità. Mentre i colpi si susseguono la Inuzuka parla continuando quel discorso tra una serie e l'altra andando a sbirciare l'altro di tanto in tanto. <Ottima cosa. saresti decisamente un problema contro gli Inuzuka!> si ritrova ad ammettere ben sapendo che senza olfatto e sensi acuti non sarebbe in grado di combattere al meglio delle sue possibilità. Tuttavia come già preannunciato lei ha un asso nella manica che si chiama Skoll! <Dimmi> prende fiato mentre esegue un nuovo affondo con la leva sinistra. <Vuoi che ti mostri l'innata del mio clan?> gli domanda infine curiosa di sapere la risposta che Satoru potrebbe darle. Sembra un ragazzo molto socievole e gentile e ciò la porta ad essere propensa per un assenso piuttosto che una negazione. [chakra 25/25] [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//] L'allenamento finalmente incomincia, Satoru ascolta con cura le altrui parole, un sorriso si delinea sul suo volto, pare che l'altra abbia colta la sua volontà di proteggerla, ovviamente una protezione paritaria, lui proteggerà lei e lei proteggerà lui o almeno questo è quello che il giovane spera, gli piacerebbe davvero lavorare in coppia, o meglio, in trio, con la ragazza e la sua lupa. Un sorriso che precede lo sforzo fisico che di li a breve il ragazzo avrebbe compiuto, un sorriso alle altrui parole alle quali però seguirebbe anche una risposta. <Esatto, io copro te, tu copri me> funziona così dopotutto tra compagni di squadra, ma ancora una breve frase uscirebbe dalle sue labbra prima di incominciare le movenze. <e Skoll proteggerà entrambi> una risata la sua, quasi come se volesse far intendere che fra i tre la canide è la più forte, ovviamente si tratta di una semplice battuta. Ecco che la donna inizierebbe le sue movenze e in maniera del tutto speculare, anche Satoru inizia con i suoi movimenti. Le leve inferiori andrebbero a posizionarsi ben salde al suolo, sarebbero leggermente divaricate e i piedi sarebbero posizionati non molto distanti l'uno dall'altro. il braccio destro del giovane andrebbe infatti prima ad essere ritratto verso il busto, nel tentativo di accumulare le energie necessarie, poi verrebbe disteso completamente in un movimento secco, ma al tempo stesso fluido, procedendo verso sinistra, in contemporanea il busto si torcerebbe anch'esso verso sinistra andando a seguire la movenza del braccio. Egli, come la donna, eseguirebbe sei colpi, quasi identici fra loro, in parallelo a quelli dell'altra, insomma, la donna si troverebbe davanti ad uno specchio. Il giovane ora tenterebbe di riprendere fiato, per rispondere nuovamente alla sua controparte. <Si, ma tu hai Skoll con te> in effetti lui sa di poter manipolare solamente una mente alla volta. <Ma devi fare attenzione, ninja più esperti possono controllare più menti contemporaneamente> esatto, ha studiato molto sull'argomento e sa che esistono tecniche in grado di colpire tutti i presenti. Ma ancora non ha finito. <Sarei molto curioso di vedervi all'opera> un sorriso si stampa letteralmente sul suo viso, non ha mai visto niente di simile ed è contento di poter vedere un'arte tanto forte quanto complessa come quella che lega un inuzuka al suo compagno animale. Il giovane farebbe quindi qualche passo indietro, lasciando ad ella lo spazio necessario per eseguire la sua dimostrazione, le iridi permarrebbero dunque puntate sul duo. L'allenamento pare avere inizio e Nahira illustra pochi e semplici colpi imitati correttamente e simultaneamente da Satoru che si prodiga per seguire quanto viene eseguito. Ma le parole non mancano durante quei colpi che fendono l'aria. La albina coglie la battuta dell'altro limitandosi ad una risata leggera che sfocia in parole solamente nel momento stesso in cui lui le fa ben presente alcuni rischi legati alle tecniche Genjutsu. <Beh in ogni caso possiamo farcela comunque.> sentenzia lei per nulla intimorita dalle possibili abilità degli shinobi più esperti. Tutt'altro. I movimenti andrebbero a fermarsi poco dopo con la conseguente ripresa di fiato per entrambi. Momento in cui Nahira , percepita la curiosità di Satoru, andrebbe a mostrargli l'arte nascosta del suo clan. Prima o poi comunque l'avrebbe scoperta e vuole proprio vedere che reazione ha il ragazzo di fronte alla sua innata selvaggia. <Va bene. Ora ti mostro.> Il tempo di darsi da fare è giunto! Presa visione di quanto detto la bianca infatti si preparerebbe al rinnovamento necessario. Gli arti inferiori infatti verrebbero tesi verso il terreno approfittando dell'appoggio delle caviglie che flettendosi terrebbero in tensione tutto il peso del corpo. Nello stesso istante il busto calerebbe portando con se anche il baricentro e terminando con il conseguente spostamento degli arti superiori in tensione che andrebbero a posizionarsi con i palmi aderenti al terreno. La tipica posizione a quattro zampe può risultare strana a molti, ma per gli appartenenti al Clan Inuzuka tutto questo è normalità. Nahira infatti si è ormai abituata a tutto ciò e poco dopo inizierebbe a concentrare le sue forze tendendo ogni singolo muscolo. E' in questo silenzio che Sköll, dopo aver scambiato una occhiata di intesa con la compagna, si calerebbe sul terreno per sedersi ad un metri circa rispetto alla posizione della compagna. Gli occhi blu della canide sono rivolti verso la padrona. Il rinnovamento su larga scala infatti è alle porte! Il Chakra verrebbe rapidamente risvegliato e ciò lo porterebbe a correre saettando verso ogni singola cellula della Inuzuka risvegliandone la piena potenza al suo passaggio. Energia che si soffermerebbe facilmente sugli arti superiori ed inferiori focalizzando la sua presenza sulle dita ed infine oltre i polpastrelli per terminare la corsa a contatto con le unghie della stessa. Artigli che si allungherebbero leggermente accentuandone il carattere selvaggio tracciando lievi solchi nel terreno. La stessa sorte coglie infine l'energia che, oltrepassando il tronco, si porterebbe verso la testa ed infine verso gli organi percettivi e sensoriali. Le piccole orecchie della bianca inizierebbero ad allungarsi modificando l'impostazione iniziale per accentuarsi in lunghezza oltre che aumentando la percezione uditiva. Come conferma a tutto ciò un leggero fischio iniziale colpirebbe l'udito della stessa che solo dopo pochi istanti riuscirebbe ad avvertire il cambiamento percettivo. In concomitanza con le altre mutazioni anche il naso si espanderebbe leggermente andando modificare la percezione olfattiva che, grazie al cambiamento in atto, riuscirebbe ad assaporare una maggior varietà di odori compresi quelli della zona calpestata. Infine i canini della bianca dapprima nascosti verrebbero messi più in evidenza spuntando da sotto le labbra. Un dettaglio di poca importanza che però donerebbe a Nahira un'aria più selvaggia. Le pupille infine cambierebbero forma che da tonda infatti tenderebbe ad assumere un taglio verticale, segno anche la vista è stata toccata dal rinnovamento Inuzukaku. Se la innata fosse stata attivata correttamente allora la Inuzuka avrebbe acquisito tratti più animaleschi e selvaggi. Da quella posizione a quattro zampe la Inuzuka si limiterebbe ad alzare lo sguardo verso l'interlocutore sorridendo soddisfatta. [tentativo Inuzukaku] [chakra 24/25] [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//] Ecco che l'allenamento da poco iniziato si ferma, almeno per il momento, per il giovane che si prenderebbe alcuni istanti per vedere l'altrui figura nell'esecuzione di una tecnica a lui impossibile, dopotutto ha ben chiaro quanto le tecniche di clan siano segrete ed accessibili solamente a chi è predisposto geneticamente ad esse. Prima dell'esecuzione della ragazza, il giovane andrebbe a rispondere alla di lei affermazione. <Ne sono sicuro> una breve pausa, tono che diventerebbe ancora più solare e propositivo, tono che mira ad incoraggiare. <Possiamo fare qualsiasi cosa, dobbiamo solo volerlo e sudare per ottenerlo> esatto, crede nelle capacità degli esseri umani, ovviamente solo se aiutate da numeroso esercizio ed addestramento, ma sa di poter arrivare in alto e sa che anche la sua compagna può farlo. Ma ecco che il momento delle parole è giunto al termine, dato che incominciano a parlare i fatti, la ragazza esegue una sorta di tecnica, una tecnica sconosciuta al giovane, la ragazza si troverebbe a quattro zampe, affianco alla sua compagna, i suoi tratti andrebbero a mutare, acquistando forme più selvatiche e decisamente canine, un qualcosa di tanto incredibile quanto affascinante, come può il corpo della giovane mutare diventando così simile a quello dei suoi amati canidi, ovviamente a questa domanda non sa e non può rispondersi. Le iridi sarebbero rivolte a lei, gli occhi completamente spalancati in uno sguardo stupito, la bocca andrebbe ad aprirsi leggermente, la forma di questa sarebbe circolare e anch'essa andrebbe a manifestare stupore, dopotutto il giovane non ha mai visto niente di simile. alcuni istanti servono al giovane prima di poter nuovamente parlare, questo è l'effetto dello stupore su di lui, alcuni attimi di silenzio, poi sul volto la forma circolare delle labbra si trasformerebbe in un sorriso, un sorriso che precede di poco l'uscire delle parole dalla sua bocca. <Wow> in un primo momento non dice niente di più, per poi aggiungere. <Come fai a diventare così simile a lei? è incredibile> davvero, non riesce quasi a credere ai suoi occhi. <davvero incredibile, piacerebbe anche a me appartenere ad un clan> dopotutto è un onore appartenere ad una cerchia tanto ristretta quanto forte di persone, ma per il momento il giovane non sa chi siano i suoi genitori biologici, indi non può sapere niente sulla sua genealogia e sui geni che lo compongono. Le iridi ora si sposterebbero verso l'alto, ormai il cielo è scuro, la notte ha preso il sopravvento e come tale sancisce per il giovane la necessità di tornare verso casa, memore dell'ultima sera andrebbe a proporsi di accompagnare la giovane nel rientro. <Si è fatto tardi> breve pausa <ci conviene rientrare prima che sia troppo buio> come se già non lo fosse, forse non vuole ammettere di essere semplicemente stanco. <Che dici? rientriamo verso il villaggio?> insomma, come da copione le propone di tornare insieme, sarà lui un gentleman o avrà paura di tornare da solo passando di notte nella foresta? Questo non importa, il giovane aspetterebbe la risposta dell'altra, per poi incamminarsi verso il villaggio [End] La Inuzuka, rinvigorita dalla sua innata appena attivata, si limita a sgranchirsi i muscoli in quella posizione a quattro zampe tipica del Clam per poi sostare le iridi cerulee sul ragazzo davanti a se che sembra sorpreso, sia dalle parole che dai fatti. Lo osserva con un sorriso soddisfatto senza smettere di mantenere il contatto visivo dato che egli le confessa una sorta di ammirazione e non dispiacere o ribrezzo, paura che aveva all'inizio e che ora sembra solo un pensiero lontano. <Grazie a questa alterazione o trasformazione posso stare al passo con Skoll. I miei sensi sono molto più accurati del normale.> sintetizza quelli che sono i cambiamenti che, a dirla tutta, sono infinitamente maggiori rispetto a quanto si possa immaginare dato il legame con la canide. <Solo una piccola dimostrazione.> Si affretta ad aggiungere notando le parole dell'altro e annuendo visibilmente con il capo. Avvertiti gli occhi della canide su di se la Inuzuka lascerebbe scorrere il chakra normalmente smettendo di concentrarne il flusso nelle zone precedentemente irrorate con forza con il conseguente "ritorno alla normalità" in termini di tratti e di estensioni percettive tornando ad essere meno selvaggia di quanto mostrato in precedenza. Fatto ciò si limiterebbe a tirarsi in piedi per poi scoccare un sorriso al ragazzo che non ha tutti i torti sulla serata. La stanchezza si fa sentire anche per Nahira e Skoll dopotutto! <Va bene, torniamo pure verso il villaggio.> Sembra stia diventando quasi una abitudine per i due tornare verso Konoha. Ed è con questo spirito che Nahira e Skoll seguirebbero i passi del ragazzo che si accinge a rientrare in casa. Qualche chiacchiera ancora prima di salutarsi nuovamente. [end]
Il sole è alto nel cielo, ormai ha fatto gran parte del suo percorso e tra non molto inizierebbe a calare, nemmeno una nuvola copre il cielo che è terso e celeste sopra alla testa del giovane. Quest'oggi il giovane si trova nei pressi della cascata dell'epilogo, loco famoso per la grande battaglia tra Hashirama e Madara, in tempi ormai remoti. Il giovane è intento ad allenarsi, ha già attivato il chakra che può scorrere liberamente all'interno del suo corpo, dopotutto un ninja non può allenarsi senza prima aver eseguito questo passaggio. Il giovane si trova in cima alla cascata, posizionato tra la foresta che si estende fin quasi al livello dell'acqua e l'acqua stessa, i suoi piedi infatti sarebbero sulla superficie rocciosa che viene anche spesso denominata riva. Il giovane si sta allenando, dopotutto proprio perché il fisico non è il suo punto forte, questo necessità maggiormente di allenamento, il ragazzo in questo preciso istante sta eseguendo un semplice riscaldamento, sta stendendo tutti i muscoli del suo corpo, il tentativo è quello di prepararsi ad un allenamento fisico, allenamento che ancora non è iniziato, ma chiunque arrivasse sul loco potrebbe vederlo intento nella fase preparatoria, dopotutto come ogni preparatore atletico sa bene, il riscaldamento e lo stretching finale sono tanto importanti quanto l'allenamento vero e proprio. Un tiepido sole fa capolino nel cielo preannunciando di li a qualche ora la sua dipartita in favore delle tenebre. Normale amministrazione insomma! La sera che avanza non è comunque un problema per il duo Inuzuka che cammina tranquillamente fino a farsi strada oltre il villaggio in direzione delle cascate dell'epilogo, uno dei luoghi preferiti dove stare a contatto con la natura e in totale solitudine. La albina indossa una giacca scarlatta provvista di cappuccio foderato di pelliccia candida calato sul capo da cui ricadono seppur in parte nascoste ciocche di capelli bianchi. Parte di esse nascondono la cicatrice che arrossa la parte sinistra del collo. Il torso della ragazza è fasciato da una casacca scura e del medesimo colore sono anche i pantaloni fasciati da alcune bende elastiche su più punti. La sacca porta oggetti e quella porta armi da lancio prendono posto su ambe due le cosce, una su ogni parte. All'altezza del braccio destro infine è legata ben stretta la fascia di konoha. Accanto alla genin che procede tranquillamente verso il laghetto poco distante dalla cascata vera e propria trotterella Skoll, canide dal pelo completamente nero i cui occhi blu contrastano con il manto oscuro perdendosi nella intensa osservazione dei dintorni. Raggiunto il limitare della riva di quello specchio d'acqua Nahira si limita a sgranchirsi i muscoli e tendere ogni centimetro indolenzito del suo corpo. Rapidi movimenti che la porterebbero a prepararsi per un eventuale allenamento solitario. Non si avvede ancora del compaesano poichè i suoi pensieri sono tutti rivolti altrove. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//] Il giovane procede con il riscaldamento, infatti la sua posizione sarebbe emblematica, gambe divaricate, busto eretto e braccia che, una alla volta, andrebbero ad allungarsi fino al piede opposto, sta distendendo i muscoli delle braccia, non vuole rischiare di stirarsi o comunque di avere problemi fisici. Tutto sembra essere pronto per l'iniziare dell'allenamento, ma pare che quel luogo in cui prima era solitario, in questo momento comparirebbero altre due figure in lontananza, un essere umano ed un cane, entrambi già conosciuti al giovane, si trovano nel suo stesso luogo, ma ad alcune decine di metri di distanza, motivo per cui forse la ragazza non lo ha notato. La figura gli è nota e gli fa piacere vedere qualcuno, dopotutto la compagnia gli fa sempre piacere, l'esordio del suo allenamento deve quindi aspettare, le sue leve inferiori andrebbero ora a muoversi velocemente, il tentativo è quello di raggiungere la Inuzuka, il passo svelto serve sia per raggiungerla velocemente, sia per non far raffreddare i muscoli con la conseguente invalidazione del riscaldamento pregresso. Non appena il giovane sarebbe alla debita distanza, la mancina andrebbe ad alzarsi verso l'alto, la mano andrebbe a muoversi rapidamente da destra a sinistra, sta semplicemente salutando l'altrui figura, nello stesso istante, mentre il gesto sarebbe in atto, le labbra si schiudono rapidamente, le corde vocali del giovane sono pronte a vibrare, l'obbiettivo è quello di disperdere parole nell'aria, sperando che queste raggiungano le altrui orecchie. <Ciao Nahira, anche tu qui?> già, domanda banale, ovviamente sa che è li essendo davanti a lui, ma ecco che aggiunge ancora. <Ero venuto ad allenarmi, te cosa fai in questo luogo?> potrebbe essere li per qualsiasi motivo e lui non può sapere che cosa la ha portata in quel luogo. nel frattempo le leve inferiori continuano a muoversi e la distanza tra i due si continua di conseguenza ad accorciare, il giovane si fermerebbe soltanto una volta raggiunta la ragazza. Una volta arrivato, non dimenticherebbe di salutare la canide. <Ciao Skoll, ti ricordi di me?> pronunciate queste parole, avvicinerebbe nuovamente la mano, nel tentativo di farsi annusare e in caso di risposta positiva di accarezzare la lupetta. I pensieri di quel padre biologico la tormentano ormai da un giorno intero da quando con Furaya è riuscita a scoprire qualcosa in più sulla figura di Hisoka Nara. Molti sono i dubbi ed altrettante le preoccupazioni per cosa dovrà accadere. E' con questi pensieri che le iridi cerulee sono fisse sullo specchio d'acqua e si discostano non appena una voce familiare va a chiamarla costringendo per forza di cose a voltare il viso e successivamente il busto verso Satoru e la sua figura giunto a pochi metri da lei. Un lieve sorriso si fa spazio su quel volto ancora catturato dalle mille preoccupazioni che vengono però fatte da parte di modo che non pesino troppo per la discussione odierna. <Buonasera Satoru. A quanto pare...> va a dire con una lieve risata andando a scrutare il ragazzo. <Questo è uno dei miei luoghi preferiti.> gli confida motivando così la sua presenza alle cascate. Non che ci sia qualcosa di male ovviamente, ma paesaggio placido e la quasi totale assenza di gente e di caos sono punti a favore ovviamente. Poi si sa che gli Inuzuka sono strettamente legati alla natura, stare troppo in città può essere deleterio. <Su cosa ti stai allenando?> gli domanda infine incuriosita scoccandogli una occhiata interessata, cosa che fa anche Skoll dal momento che è anche stata salutata poco prima. La simil lupetta si stanzia alla sinistra della padrona e scodinzola con energia ed il solito fare allegro che la contraddistingue. Gli occhi blu sono fissi su Satoru e nello stesso momento in cui lui la saluta lei gli risponde con un guaito significativo andando ad accostarsi a quella mano tesa, annusandone l'odore già conosciuto in precedenza per poi spingere il muso verso l'alto nel tentativo di stabilire un contatto definitivo.[equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//] La giovane e il giovane sarebbero ora nella stessa porzione di spazio, un terreno naturale, ottimo loco dove allenarsi in tranquillità, lontano dal caos della città, oltre che loco pieno di natura, cosa che in città purtroppo non è presente. Ecco che la giovane inizierebbe a parargli, egli con tono solare ed un sorriso stampato sul viso la ascolterebbe, fissando le di lei iridi con i suoi occhi, ecco che dopo aver ascoltato tutte le altrui parole il giovane risponde, le labbra infatti si schiudono, le parole possono nuovamente uscire libere dalla sua bocca. <Si, è un luogo affascinante> breve pausa per guardarsi intorno, ammirando la natura incontaminata del luogo. <Io amo gli ambienti naturali, il mio luogo preferito è la montagna con i volti dei kage> lui è solito andare li, riflettere, pensare, stare solo o in compagnia, immerso nella natura, guardando l'artificialità della città dall'alto. Ecco che continuerebbe nel tentativo di rispondere alla seconda domanda. <In realtà pensavo di allenare il corpo> breve pausa. <il fisico è il mio punto debole e voglio allenarlo> altra breve pausa, un sorriso sul volto, non si vergogna a parlare delle sue debolezze. <Tu hai mai visto un genjutsu in azione? Già che sei qui se vuoi posso mostrarti come funzionano> insomma, le propone di fare da cavia, cosa che può essere utile ad entrambi, a lui per allenarsi, a lei per imparare a riconoscere un'illusione. Ecco che quindi il giovane aspetterebbe una risposta, nel mentre deciderebbe di attivare il chakra, nell'eventualità che qualche tecnica venga usata. andrebbe quindi a flettere e divaricare leggermente le gambe in modo da tentare di guadagnare una maggiore stabilità sul terreno. Ecco che ora le braccia scenderebbero lungo il busto, i gomiti si fermerebbero all'altezza dei fianchi, gli avambracci andrebbero ad inclinarsi verso l'interno e le mani, ora, dovrebbero potersi unire rapidamente, andando a formare il sigillo della capra, sigillo che verrebbe mantenuto durante tutta l'esecuzione. Ecco che ora Satoru andrebbe a raffigurarsi mentalmente, andrebbe a tracciare la sua figura, mantenendo inalterate per quanto possibile le sue dimensioni: statura, peso, corporatura. Ecco che ora tenterebbe di dividere in due metà simmetriche il suo corpo, traccerebbe una linea con origine nella sua testa e conclusione nei suoi piedi, dividerebbe dunque la metà destra dalla sinistra del corpo. Ora andrebbe a tentare di creare una sfera all'altezza della fronte, una sfera di colore blu notte, che contenesse tutte le sue energie psichiche e mentali. successivamente, tenterebbe di convogliare tutte le sue energie fisiche in una sfera di color rosso sangue, all'altezza dell'addome. Solo nel caso in cui le due sfere fossero presenti, ecco che andrebbe infine a portare entrambe all'altezza del plesso solare dove tenterebbe di fonderle insieme, nel tentativo di creare un'unica sfera, ricca di sfumature, che sia in grado di contenere le due istanze, il corpo e la mente. Il giovane resterebbe dunque fermo, aspettando le parole della ragazza. [Tentativo impasto chakra] [chakra 25/25] Dopo aver rotto il ghiaccio i due iniziano a chiacchierare tranquillamente e Nahira non può evitare di trovare nuovamente alcuni punti in comune. Non sarà Inuzuka ma di certo sembra apprezzare la natura tanto quanto lei! E' infine il suo tono solare ed amichevole a parlare mentre sul viso spicca il solito sorriso allegro. Espressione di quanto possa condividere le parole appena sentite. <Hai mai dato una occhiata dall'altura in cima al monte dei volti di pietra? E' qualcosa di magnifico> Una domanda che potrebbe diventare un suggerimento nel caso egli non avesse ancora avuto il piacere di sostare lo sguardo sull'orizzonte beandosi della vista del villaggio dal promontorio. Pochi istanti dopo eccola tentare di capire nuovamente le intenzioni del genin che ha di fronte. <Allenare il corpo? Cosa avevi in mente?> continua a domandargli incuriosita. Lei un po si intende di taijutsu e qualcosa di corpo a corpo lo sta imparando. La vita d'altronde è un continuo migliorarsi. Lo osserva ed annuisce conscia che solo osservando i propri limiti si è in grado di superarli a forza di tentare l'avanzata. <Fai bene a volerti allenare su ciò che reputi un punto debole, se vuoi potrei darti una mano.> propone infine, conscia che un allenamento può solamente fare bene a lei e alla canide che nel frattempo si è seduta ed osserva i due discutere. Nel sentire l'altro chiederle dei Genjutsu la mente vaga fino ad una delle tante lezioni affrontate in Accademia. Sul suo viso si espande una espressione pensierosa e non si fa remore di rispondere al ragazzo. <Ho già affrontato le arti illusorie quando ero deshi.> sospira mentre la mente vaga ancora fino a quel sensei che per l'occasione le aveva fatto prendere un bel colpo. Occasione che comunque si è rivelata utile dal momento che le insegnò alcuni modi per sfuggire ad arti del genere. Le iridi verrebbero nuovamente scostate dal terreno per essere puntate sul giovane. Una occhiata sicura e densa di significato che andrebbe ad abbassarsi fino a raggiungere l'intesa silenziosa di Skoll che sembra comprendere perfettamente i pensieri della compagna umana. <Per fortuna ho un asso nella manica> si limita a dire mentre le leve inizierebbero a posizionarsi meglio sul terreno senza però spostare di troppo l'assetto iniziale. Le leve superiori nel frattempo saetterebbero rapide fino al centro del petto intrecciando mani ed infine dita nel sigillo della capra composto già innumerevoli volte. Ed è proprio che con gli occhi fissi sul suo interlocutore che la Inuzuka tenterebbe di concentrarsi sulla sua figura provando a visualizzarsi in modo ampio e complesso dotato di ogni singolo dettaglio del proprio corpo. Lo stesso ipotetico corpo verrebbe diviso in due parti, spicchi uguali dello stesso frutto. Fatto ciò sarebbero infine visualizzabili due sfere dalle essenze diverse. La prima di un rosso fuoco e gorgogliante di vita verrebbe localizzata all'altezza della mente, energia psichica. La seconda di un blu terso di riflessi marini invece sarebbe percepibile all'altezza dello stomaco, energia fisica. Le due potenze risvegliate tenterebbero di spingersi l'una verso l'altra provando ad unire le loro essenze sotto l'occhio e la guida vigila della Inuzuka. Ed è proprio dall'unione di queste due essenze che nascerebbe una nuova linfa vitale pronta a farsi strada in tutto il sistema circolatorio della ragazza fino a raggiungere il sigillo al centro del petto, legame del tutto. Se la concentrazione del chakra fosse andata a buon fine allora Nahira, rinvigorita di questa nuova energia, si sentirebbe pronta a dare il meglio di se mentre gli occhi sono ancora fissi su Satoru ed un lieve sorriso soddisfatto permea quel viso marchiato dai tatuaggi scarlatti. [tentativo impasto chakra 25/25] [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//] Il giovane ha correttamente attivato il chakra, difatti ormai per lui è una consuetudine e come tale la esegue rapidamente e senza intoppi, la donna nel mentre continuerebbe ad approfondire gli argomenti del loro dialogo, due argomenti in parallelo, la natura e il loro amore per essa e l'allenamento del giovane, dopotutto in un posto come quello in cui si trovano di cosa altro si potrebbe parlare? Ecco che dopo aver attivato il chakra il giovane ascolta le altrui parole, in un primo momento il giovane risponde alla prima delle altrui affermazioni, le iridi vanno a posizionarsi nuovamente sul volto della ragazza, le labbra si schiudono lentamente e le parole da queste possono uscire. <Non sono mai andato proprio fino in cima, ma proverò, grazie mille per il consiglio> tono solare, il suo umore oggi sembra buono e lo è ancora di più da quando la presenza di Nahira gli sta allietando la serata. Ecco che ora il giovane si accinge a rispondere alla seconda domanda della ragazza. <Preparazione fisica più che altro> breve pausa. <in realtà non conosco alcuna tecnica taijutsu, ma in accademia ho combattuto contro altri denshi> tono solare, due volte ha combattuto e due volte a vinto, ma sicuramente quello è il suo punto debole. <Se mai andremo in missione insieme toccherà a te scendere in mischia> una risata segue questa frase non proprio da gentleman, ma in effetti il suo ruolo è sicuramente di supporter, in quanto con le sue tecniche può manipolare la mente altrui o ancora colpirlo con le arti magiche, senza però avvicinarsi troppo all'avversario. Ecco che successivamente la donna parlerebbe della sua esperienza con le arti illusorie, ramo in cui invece il giovane Satoru è piuttosto bravino e in cui sta migliorando a vista d'occhio. <Ho sviluppato due tecniche interessanti, diverse tra loro, ma ugualmente utili in quanto a tattiche> un'altra breve pausa interrompe il suo dire, ma ancora ecco che il giovane andrebbe a concludere con le ultime parole. <Darmi una mano dici? a cosa pensavi?> dopotutto lei è più esperta di lui, il giovane lo sa e lascerebbe a lei la scelta sul da farsi. Nel frattempo andrebbe ora a concentrarsi nuovamente sul canide, lasciando l'altra ai suoi preparativi, il giovane andrebbe quindi a abbassarsi, ritrovandosi all'altezza del cane, qui lo potrebbe coccolare intensamente, strusciando la sua mano sull'altrui collo, andando a muovere la mano nel tentativo di far provare piacere alla lupetta, ama gli animali, ama la natura e presto capirà perché, anche se per il momento non può saperlo. Edit [Chakra on 25/25] Il chakra scorre come un fiume in piena nel sistema circolatorio della Inuzuka che sente ravvivarsi ogni cellula al passaggio della stessa energia che la rinvigorisce. Lo sguardo sosta su Satoru che sembra di buon umore o quanto meno forse gli fa piacere stare in sua compagnia, cosa che rallegra Nahira ricordandosi quello stesso sguardo nell'amica kusana Kouki. Per un attimo i pensieri sono rivolti verso di lei, si domanda dove sia e se stia bene dall'ultima volta che le ha fatto compagnia in ospedale. Ha rivisto quella tacita serenità nello sguardo di Satoru e ciò non può che infonderle nuova energia mentre va a rispondere. <Fidati, non ti pentirai di salire fino a lassù...e poi può sempre risultare un ottimo spunto per un eventuale allenamento, no?> Con quella calinata ripida che corre affianco alla montagna c'è solo da far fatica ma alla fine la vista ripaga ogni sforzo e Nahira lo sa bene. Continua ad osservarlo parlandogli con totale tranquillità. <Io mi baso su arti magiche e taijutsu anche se quelle del clan sono per lo più corpo a corpo.> Fa una pausa per potersi concentrare meglio sull'aggettivo seguente che viene sillabato lentamente. <Devastanti oserei dire tra l'altro> puntualizza con una smorfia saccente che andrebbe a delineare una espressione buffa. Un tentativo di fare dell'ironia e smorzare la tensione del momento provando a catturare un sorriso dell'altro. <Nessun problema a riguardo. Lascia fare a me e Skoll> Non ha paura di mettersi in prima linea, del resto è ciò che più le piace. La stessa sicurezza verrebbe scoccata verso il ragazzo con l'ennesima occhiata. <Pensavo a qualche colpo semplice teso verso l'aria dato che non abbiamo fantocci o attrezzi in questo momento.> scrolla le spalle provando a dare una sorta di risposta alla domanda dell'altro. In effetti sono in una zona esterna a Konoha e per giunta senza qualche straccio di tronco o sacchi per esercitarsi. <Che tipo di tecniche stai sviluppando? Non me ne intendo molto, quanto basta per provare a difendermi.> ammette lei con un sorriso volendo essere sincera a riguardo. Gli occhi infine si abbassano su Skoll che sta ricevendo la solita dose di attenzioni , ma non si fa remore di ricambiare lo sguardo di Nahira. Occhi negli occhi in attesa delle risposte dell'altro. [chakra 25/25] [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//] Il dialogo tra i due continua, il chakra scorre nelle vene di entrambi e pare che entrambi siano pronti ad incominciare l'allenamento, almeno così pare, ma prima di cominciare Satoru vuole rispondere alle altrui parole, dopotutto la ragazza ha toccato numerosi punti, punti interessanti, pare che i due combacino alla perfezione per quanto riguarda gli stili combattivi, difatti sono opposti, ma come ben si sa gli opposti si attraggono, i due sono si opposti, ma complementari e unendosi potrebbero padroneggiare tutte le arti ninja, cosa che da soli non possono riuscire a fare. Ecco che le labbra del giovane andrebbero nuovamente ad aprirsi, permettendo ad ulteriori parole di uscire, gli piace parlare dopotutto, di qualsiasi argomento, così come gli piace accrescere le sue conoscenze. <Magari nei prossimi giorni potresti accompagnarmici> sorriso nuovamente sul suo volto, la butta li, sempre che l'altra ne abbia voglia, ma per ora preferisce concentrarsi sul secondo argomento della conversazione. <Perfetto, direi che siamo complementari> in effetti, insieme possono coprire le tre arti ninja, taijutsu, ninjutsu e genjutsu, con il giusto allenamento e la giusta coesione il duo potrebbe diventare davvero infallibile. Ma ecco che aggiunge ancora. <Io ovviamente farò in modo che nessuno riesca a toccarti> un sorriso ancora in direzione della donna, precisa che ovviamente non starà con le mani in mano, ma farà di tutto per proteggerla dagli attacchi nemici, disorientandoli e manipolandoli. Ora l'argomento passa al tema allenamento, la ragazza propone proprio quello che anche il giovane pensava, semplici colpi contro l'aria, in grado però di rafforzare i muscoli e la tecnica. <Perfetto, dato che sei più esperta incomincia tu, io ti seguo> esatto, tenterebbe di copiarne le movenze, nel tentativo di migliorare la sua fluidità corporea, dopotutto da un'inuzuka può solo che imparare. Infine parlerebbe nuovamente delle arti illusorie, dopotutto è giusto che anche lui sveli qualcosa di sé alla ragazza. <ho imparato a manipolare vista e udito, facendo vedere e sentire ciò che io voglio> breve pausa <o togliendo completamente la vista al mio nemico> lavorando ovviamente sulla altrui mente, ma questo è sotto inteso. <Immagino, le tecniche di clan devono essere formidabili> dopotutto ha sentito molto parlare dei vari clan di Konoha, anche se purtroppo, ancora non sa di appartenere ad uno di questi. non uscirebbero più parole dalla sua bocca, il giovane si posizionerebbe di fronte alla ragazza, lasciando un paio di metri tra loro, in modo tale che entrambi abbiano lo spazio per colpire l'aria, senza sfiorarsi. il giovane è pronto ad inziare. Il dialogo procede lento così come la notte che inizia a calare su di loro. La albina annuisce nel sentire la proposta dell'altro di raggiungere in futuro la meta da lei già indicata. Sorride senza nemmeno pensarci cogliendo il guizzo istintivo delle parole dell'altro. <Nessun problema, ti ci accompagneremo.> Ci penseranno infatti lei e Skoll a mostrargli la meravigliosa vista da quell'altura mozzafiato. Le iridi sono fisse sul konohano che sembra intenzionato a farle da spalla in eventuali missioni future, le stesse che aveva pensato di far fare ai due Kaori. <Un vero compagno di squadra che protegge i compagni> gli lancia quella frecciatina sorridente mostrandogli come abbia colto la sua premura. Ovviamente anche lei è intenzionata a fare lo stesso assieme alla canide. Mentre le parole corrono la ragazza, notando la presa di posizione di Satoru, inizia a prepararsi per quel rapido e semplice esercizio iniziale. Le leve inferiori verrebbero posizionate meglio sul terreno mentre i muscoli si tenderebbero preparandosi allo sforzo. Infine sarebbe il braccio sinistro a tendersi in avanti con la conseguente torsione del busto che tenterebbe di seguirne il movimento lineare verso destra usando come perno le leve inferiori. A questo movimento seguirebbe un pugno che mirerebbe ipoteticamente circa dieci centimetri più in basso mentre l'altra leva rilassa il suo sforzo ed il busto si riassesta per dare maggior slancio al braccio sinistro e quell'affondo con conseguente riassestamento del corpo che tenterebbe di dare maggior armonia al movimento appena effettuato. Sei colpi in rapida successione che si limiterebbero alla fluidità ed alla qualità dei gesti piuttosto che alla complessità. Mentre i colpi si susseguono la Inuzuka parla continuando quel discorso tra una serie e l'altra andando a sbirciare l'altro di tanto in tanto. <Ottima cosa. saresti decisamente un problema contro gli Inuzuka!> si ritrova ad ammettere ben sapendo che senza olfatto e sensi acuti non sarebbe in grado di combattere al meglio delle sue possibilità. Tuttavia come già preannunciato lei ha un asso nella manica che si chiama Skoll! <Dimmi> prende fiato mentre esegue un nuovo affondo con la leva sinistra. <Vuoi che ti mostri l'innata del mio clan?> gli domanda infine curiosa di sapere la risposta che Satoru potrebbe darle. Sembra un ragazzo molto socievole e gentile e ciò la porta ad essere propensa per un assenso piuttosto che una negazione. [chakra 25/25] [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//] L'allenamento finalmente incomincia, Satoru ascolta con cura le altrui parole, un sorriso si delinea sul suo volto, pare che l'altra abbia colta la sua volontà di proteggerla, ovviamente una protezione paritaria, lui proteggerà lei e lei proteggerà lui o almeno questo è quello che il giovane spera, gli piacerebbe davvero lavorare in coppia, o meglio, in trio, con la ragazza e la sua lupa. Un sorriso che precede lo sforzo fisico che di li a breve il ragazzo avrebbe compiuto, un sorriso alle altrui parole alle quali però seguirebbe anche una risposta. <Esatto, io copro te, tu copri me> funziona così dopotutto tra compagni di squadra, ma ancora una breve frase uscirebbe dalle sue labbra prima di incominciare le movenze. <e Skoll proteggerà entrambi> una risata la sua, quasi come se volesse far intendere che fra i tre la canide è la più forte, ovviamente si tratta di una semplice battuta. Ecco che la donna inizierebbe le sue movenze e in maniera del tutto speculare, anche Satoru inizia con i suoi movimenti. Le leve inferiori andrebbero a posizionarsi ben salde al suolo, sarebbero leggermente divaricate e i piedi sarebbero posizionati non molto distanti l'uno dall'altro. il braccio destro del giovane andrebbe infatti prima ad essere ritratto verso il busto, nel tentativo di accumulare le energie necessarie, poi verrebbe disteso completamente in un movimento secco, ma al tempo stesso fluido, procedendo verso sinistra, in contemporanea il busto si torcerebbe anch'esso verso sinistra andando a seguire la movenza del braccio. Egli, come la donna, eseguirebbe sei colpi, quasi identici fra loro, in parallelo a quelli dell'altra, insomma, la donna si troverebbe davanti ad uno specchio. Il giovane ora tenterebbe di riprendere fiato, per rispondere nuovamente alla sua controparte. <Si, ma tu hai Skoll con te> in effetti lui sa di poter manipolare solamente una mente alla volta. <Ma devi fare attenzione, ninja più esperti possono controllare più menti contemporaneamente> esatto, ha studiato molto sull'argomento e sa che esistono tecniche in grado di colpire tutti i presenti. Ma ancora non ha finito. <Sarei molto curioso di vedervi all'opera> un sorriso si stampa letteralmente sul suo viso, non ha mai visto niente di simile ed è contento di poter vedere un'arte tanto forte quanto complessa come quella che lega un inuzuka al suo compagno animale. Il giovane farebbe quindi qualche passo indietro, lasciando ad ella lo spazio necessario per eseguire la sua dimostrazione, le iridi permarrebbero dunque puntate sul duo. L'allenamento pare avere inizio e Nahira illustra pochi e semplici colpi imitati correttamente e simultaneamente da Satoru che si prodiga per seguire quanto viene eseguito. Ma le parole non mancano durante quei colpi che fendono l'aria. La albina coglie la battuta dell'altro limitandosi ad una risata leggera che sfocia in parole solamente nel momento stesso in cui lui le fa ben presente alcuni rischi legati alle tecniche Genjutsu. <Beh in ogni caso possiamo farcela comunque.> sentenzia lei per nulla intimorita dalle possibili abilità degli shinobi più esperti. Tutt'altro. I movimenti andrebbero a fermarsi poco dopo con la conseguente ripresa di fiato per entrambi. Momento in cui Nahira , percepita la curiosità di Satoru, andrebbe a mostrargli l'arte nascosta del suo clan. Prima o poi comunque l'avrebbe scoperta e vuole proprio vedere che reazione ha il ragazzo di fronte alla sua innata selvaggia. <Va bene. Ora ti mostro.> Il tempo di darsi da fare è giunto! Presa visione di quanto detto la bianca infatti si preparerebbe al rinnovamento necessario. Gli arti inferiori infatti verrebbero tesi verso il terreno approfittando dell'appoggio delle caviglie che flettendosi terrebbero in tensione tutto il peso del corpo. Nello stesso istante il busto calerebbe portando con se anche il baricentro e terminando con il conseguente spostamento degli arti superiori in tensione che andrebbero a posizionarsi con i palmi aderenti al terreno. La tipica posizione a quattro zampe può risultare strana a molti, ma per gli appartenenti al Clan Inuzuka tutto questo è normalità. Nahira infatti si è ormai abituata a tutto ciò e poco dopo inizierebbe a concentrare le sue forze tendendo ogni singolo muscolo. E' in questo silenzio che Sköll, dopo aver scambiato una occhiata di intesa con la compagna, si calerebbe sul terreno per sedersi ad un metri circa rispetto alla posizione della compagna. Gli occhi blu della canide sono rivolti verso la padrona. Il rinnovamento su larga scala infatti è alle porte! Il Chakra verrebbe rapidamente risvegliato e ciò lo porterebbe a correre saettando verso ogni singola cellula della Inuzuka risvegliandone la piena potenza al suo passaggio. Energia che si soffermerebbe facilmente sugli arti superiori ed inferiori focalizzando la sua presenza sulle dita ed infine oltre i polpastrelli per terminare la corsa a contatto con le unghie della stessa. Artigli che si allungherebbero leggermente accentuandone il carattere selvaggio tracciando lievi solchi nel terreno. La stessa sorte coglie infine l'energia che, oltrepassando il tronco, si porterebbe verso la testa ed infine verso gli organi percettivi e sensoriali. Le piccole orecchie della bianca inizierebbero ad allungarsi modificando l'impostazione iniziale per accentuarsi in lunghezza oltre che aumentando la percezione uditiva. Come conferma a tutto ciò un leggero fischio iniziale colpirebbe l'udito della stessa che solo dopo pochi istanti riuscirebbe ad avvertire il cambiamento percettivo. In concomitanza con le altre mutazioni anche il naso si espanderebbe leggermente andando modificare la percezione olfattiva che, grazie al cambiamento in atto, riuscirebbe ad assaporare una maggior varietà di odori compresi quelli della zona calpestata. Infine i canini della bianca dapprima nascosti verrebbero messi più in evidenza spuntando da sotto le labbra. Un dettaglio di poca importanza che però donerebbe a Nahira un'aria più selvaggia. Le pupille infine cambierebbero forma che da tonda infatti tenderebbe ad assumere un taglio verticale, segno anche la vista è stata toccata dal rinnovamento Inuzukaku. Se la innata fosse stata attivata correttamente allora la Inuzuka avrebbe acquisito tratti più animaleschi e selvaggi. Da quella posizione a quattro zampe la Inuzuka si limiterebbe ad alzare lo sguardo verso l'interlocutore sorridendo soddisfatta. [tentativo Inuzukaku] [chakra 24/25] [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//] Ecco che l'allenamento da poco iniziato si ferma, almeno per il momento, per il giovane che si prenderebbe alcuni istanti per vedere l'altrui figura nell'esecuzione di una tecnica a lui impossibile, dopotutto ha ben chiaro quanto le tecniche di clan siano segrete ed accessibili solamente a chi è predisposto geneticamente ad esse. Prima dell'esecuzione della ragazza, il giovane andrebbe a rispondere alla di lei affermazione. <Ne sono sicuro> una breve pausa, tono che diventerebbe ancora più solare e propositivo, tono che mira ad incoraggiare. <Possiamo fare qualsiasi cosa, dobbiamo solo volerlo e sudare per ottenerlo> esatto, crede nelle capacità degli esseri umani, ovviamente solo se aiutate da numeroso esercizio ed addestramento, ma sa di poter arrivare in alto e sa che anche la sua compagna può farlo. Ma ecco che il momento delle parole è giunto al termine, dato che incominciano a parlare i fatti, la ragazza esegue una sorta di tecnica, una tecnica sconosciuta al giovane, la ragazza si troverebbe a quattro zampe, affianco alla sua compagna, i suoi tratti andrebbero a mutare, acquistando forme più selvatiche e decisamente canine, un qualcosa di tanto incredibile quanto affascinante, come può il corpo della giovane mutare diventando così simile a quello dei suoi amati canidi, ovviamente a questa domanda non sa e non può rispondersi. Le iridi sarebbero rivolte a lei, gli occhi completamente spalancati in uno sguardo stupito, la bocca andrebbe ad aprirsi leggermente, la forma di questa sarebbe circolare e anch'essa andrebbe a manifestare stupore, dopotutto il giovane non ha mai visto niente di simile. alcuni istanti servono al giovane prima di poter nuovamente parlare, questo è l'effetto dello stupore su di lui, alcuni attimi di silenzio, poi sul volto la forma circolare delle labbra si trasformerebbe in un sorriso, un sorriso che precede di poco l'uscire delle parole dalla sua bocca. <Wow> in un primo momento non dice niente di più, per poi aggiungere. <Come fai a diventare così simile a lei? è incredibile> davvero, non riesce quasi a credere ai suoi occhi. <davvero incredibile, piacerebbe anche a me appartenere ad un clan> dopotutto è un onore appartenere ad una cerchia tanto ristretta quanto forte di persone, ma per il momento il giovane non sa chi siano i suoi genitori biologici, indi non può sapere niente sulla sua genealogia e sui geni che lo compongono. Le iridi ora si sposterebbero verso l'alto, ormai il cielo è scuro, la notte ha preso il sopravvento e come tale sancisce per il giovane la necessità di tornare verso casa, memore dell'ultima sera andrebbe a proporsi di accompagnare la giovane nel rientro. <Si è fatto tardi> breve pausa <ci conviene rientrare prima che sia troppo buio> come se già non lo fosse, forse non vuole ammettere di essere semplicemente stanco. <Che dici? rientriamo verso il villaggio?> insomma, come da copione le propone di tornare insieme, sarà lui un gentleman o avrà paura di tornare da solo passando di notte nella foresta? Questo non importa, il giovane aspetterebbe la risposta dell'altra, per poi incamminarsi verso il villaggio [End] La Inuzuka, rinvigorita dalla sua innata appena attivata, si limita a sgranchirsi i muscoli in quella posizione a quattro zampe tipica del Clam per poi sostare le iridi cerulee sul ragazzo davanti a se che sembra sorpreso, sia dalle parole che dai fatti. Lo osserva con un sorriso soddisfatto senza smettere di mantenere il contatto visivo dato che egli le confessa una sorta di ammirazione e non dispiacere o ribrezzo, paura che aveva all'inizio e che ora sembra solo un pensiero lontano. <Grazie a questa alterazione o trasformazione posso stare al passo con Skoll. I miei sensi sono molto più accurati del normale.> sintetizza quelli che sono i cambiamenti che, a dirla tutta, sono infinitamente maggiori rispetto a quanto si possa immaginare dato il legame con la canide. <Solo una piccola dimostrazione.> Si affretta ad aggiungere notando le parole dell'altro e annuendo visibilmente con il capo. Avvertiti gli occhi della canide su di se la Inuzuka lascerebbe scorrere il chakra normalmente smettendo di concentrarne il flusso nelle zone precedentemente irrorate con forza con il conseguente "ritorno alla normalità" in termini di tratti e di estensioni percettive tornando ad essere meno selvaggia di quanto mostrato in precedenza. Fatto ciò si limiterebbe a tirarsi in piedi per poi scoccare un sorriso al ragazzo che non ha tutti i torti sulla serata. La stanchezza si fa sentire anche per Nahira e Skoll dopotutto! <Va bene, torniamo pure verso il villaggio.> Sembra stia diventando quasi una abitudine per i due tornare verso Konoha. Ed è con questo spirito che Nahira e Skoll seguirebbero i passi del ragazzo che si accinge a rientrare in casa. Qualche chiacchiera ancora prima di salutarsi nuovamente. [end]
Satoru e Nahira si incontrano casualmente alle cascata dell'epilogo, i due eseguono un breve allenamento durante il quale parlano delle loro strategie di combattimento, scoprendo di essere complementari. Prima di rientrare verso il villaggio Nahira mostra una tecnica del suo clan a Satoru che, ovviamente, rimane stupito da essa.