Giocata del 01/04/2017 dalle 20:42 alle 22:19 nella chat "Ospedale [Konoha]"
A te la prima. Sei al pronto soccorso di Konoha.
Il tempo è quasi giunto. Il torneo è ormai alle porte, soltando due giorni distanziano il giovane dalla finale. L'ansia è alle stelle e con essa anche l'adrenalina. Sono ormai due giorni che il taijutser è sparito, dedicandosi ad un allenamento speciale insieme a Mekura, con l'intento di poter dare il massimo e sentirsi all'altezza nel suo ultimo scontro, senza rimpianti. C'è solo un piccolo dettaglio che manca ancora per completare il tutto. Il giovane porta con se ancora le ferite riportate contro Keizo alle eliminatorie, ed oltre a queste, delle contusioni causategli da Sakura, durante la loro "chiacchierata". Geniale come al solito, Saisashi non si era ancora recato per farsi curare, possedendo un corpo in grado di resistere al dolore, ha rimandato fino ad oggi. Tuttavia seppur detesti passare da debole, in ospedale, mostrando le proprie ferite, se vuole dare il massimo al torneo è obbligato a farlo. COn passo lento giungerebbe quindi nel silenzio che avvolge la serata, l'ospedale di Konoha. Farebbe la sua entrata, il suo sguardo è serio, deciso. Sembra aver superato quel suo momento drastico ed aver ripreso fiducia in se stesso, almeno per ora. Indossa vestiario più leggero possibile, giungendo dall'allenamento. Canotta bianca, larga, e pantaloncini neri corti. Sandali neri ninja, capelli mossi e sciolti che cadono sulla fronte. Nient'altro. Si avvicinerebbe al banco d'accoglienza per poi esporsi. <ehm....si ecco. Avrei bisogno di cure. Urgenti. Devo tornare in piena forma per lunedì.> Non aggiunge altro, ma l'infermiera dovrebbe conoscere la motivazione, dopo tutto il torneo è un evento raro che viene seguito da quasi tutta Konoha.Il pronto soccorso, come sempre, è un posto in pieno caos. Chi arriva per delle ferite superficiali, ma sanguinanti, chi invece per i rimasugli del torneo, tutti i medici sembrano essere particolarmente attivi. Tra i tirocinanti, i praticanti ed i medici veri e propri, stasera tutti si danno da fare. Saisashi è tra i vari pazienti, oggi. Magari ha deciso che le ferite riportate sia al torneo che allo scontro con Sakura erano troppo da sopportare. Oppure in vista dell'ultimo incontro, ha deciso di cominciare a mettere le cose apposto, così da arrivare intero e al pieno delle energie. L'infermiera, alla quale Saisashi ha appena chiesto, chiama immediatamente un medico, con un semplice gesto della mano. Si avvicina al ragazzo dicendo. <Salve, sono il dottor Mamoru.> Si presenta a lui un bel ragazzo, alto 190 cm, capelli neri corvino, occhi profondi e penetranti. Linemaenti del viso dolci, ma stanchi. Indossa la divisa ospedaliera, composta dal camice bianco, con l'etichetta identificativa, lo stetoscopio, una maglietta a maniche corte blu scuro ed un pantalone in simil tessuto e colore. AI piedi, comode scarpe ninja. <Allora, mi segua. I pazienti che partecipano al torneo hanno una priorità.> Dichiara. Ed è a conti fatti vero. Tra tutti, loro sono un po' l'elite. Certo se dovesse arrivare un paziente in fin di vita, la priorità passerebbe a lui. Chissenefrega del torneo. Ma per il momento, non ci sono casi gravi. Nel mentre, il dottore si avvia verso la stanza adiacente alla reception. Apre e lìinterno si presenta come un ambiente asettico. C'è un lettino, qualche scaffale con dentro i medicinali, strumenti chirurgici e via dicendo. <Si stenda li e mi dica quali sono i problemi. E se ha delle ferite, la pregherei di mostrarle.> Dice, andando verso il carrellino dietro al letto per infilarsi guanti sterili ed in lattice per la visita. [Cure per Saisashi][CHIUSA]-Sakura-
Smorfia annoiata, occhiaie che mostrano la stanchezza del giovane. Non si sta dando attimo di tregua, ma è l'unico modo per sentirsi in pace con se stesso. Gonfierebbe le guanciotte assottiglando gli occhi, per poi sbuffare nel vedere arrivare il dottore. Lo scruta da capo a piedi, infila le mani nelle tasche, in posa da sbruffone. Sbuffa, fa spallucce alla richiesta del medico di seguirlo. <pf...meno male....odio gli ospedali. brrrrr> piccolo brivido nel mostrare la sua stupida paura per qualsiasi cosa riguardi le cure. Pochi passi per poi giungere nello stanzino adiacente all'accoglienza. Stanzetta vuota, con l'indispensabile. Occhi che si spalancano tanto quanto la bocca, mentre andrebbe a rimanere di stucco , paralizzato nel vedere quegli strumenti chirurgici. Alza gamba siistra e braccia di fronte al viso in srgno di protezione, piuttosto buffo. <WAAAAA...Que...quella..roba non ser...servirà peeeeer me VEEEERO!?!?> esclama con faccia che si colorisce di blu per poi deglutire cercando di calmarsi. <GULP...> andrebbe quindi piuttosto impacciatamente a sfilarsi la canotta. Indica con l'indice sinistro le sue due ferite. Bruciatura sul fianco sinistr e contusione nella zona del tronco. NOn serve aggiungere nulla. <facciamo in fretta, non resisto qui dentro...e sto togliendo tempo all'allenamento speciale.>Il medico si volta in direzione del ragazzo, mentre esclama quelle cose. <Ma no. Oddio.. Dipende dal tipo di danno che hai riportato. Ma vedendoti parlare e camminare, non dovrebbero essere necessari.> Dice, sorridendo appena per tranquillizzarlo. Quegli strumenti solitamente vengono utilizzati per pazienti molto più gravi, che hanno bisogno di procedure d'urgenza, prima di andare in Chirurgia. Non appena il ragazzo si stende e indica le ferite, il medico con sguardo attento va a guardare i danni riportati. Parte proprio dalla ferita da bruciatura. <Uhm...> Non la tocca, ma la ispeziona con gli occhi. <Questa è vecchia. Non hai pensato di venire subito in ospedale?> Domanda, mentre passa gli occhi su quell'altra. Una contusione. <Mentre questa.. Te la sei fatta recentemente. Si vede dalle macchie giallastre attorno alla zona lesa. Ti da problemi nel respirare?> Domanda, ancora una volta. E' giusto per sapere l'entità del danno e se c'è da prescrivere qualcosa. Ma sicuramente la più urgente è l'ustione al fianco sinistro, che deve essere medicata. Stende dunque entrambe le mani verso la zona lesa, andando ad evocare il proprio chakra medico. Un alone verdastro compare attorno alle mani del dottore, avvolgendole in un caldo abraccio. non appena si avvicina alla zona, Saisashi avvertirà prima un prurito molto forte, poi gradualmente un sollievo. Di dolore ne sente, ma non molto. Non appena il chakra medico va a contatto con la ferita ecco che essa reagisce allo stimolo esterno, andando a sciogliere il sangue grumoso, mentre i tessuti sottostanti si rigenerano. < Purtroppo questa ustione doveva essere curata subito. Ci sarà una cicatrice. Ringrazia che non era molto profonda.> Dice, cercando di distrarlo da quello che sta succedendo. < Dimmi, allenamento speciale. Cosa vuoi potenziare?> Chiederebbe, ancora una volta per distrarlo. Meglio che si concentrino su quello che sul dolore, no?[Cure per Saisashi][Mani terapeutiche C- 7 punti a turno][74+7=81]
Rimane li steso, inerme e con una smorfia che mostra tutta la sua agitazione. Non può farcela, gli ospedali gli fanno quell'effetto, primo motivo per cui non ci vuole mai venire. Il secondo motivo è che in realtà quelle due ferite, le ha avvertite, ma forse per la predisposizione fisica a cui ha abituato il suo corpo, a resistere a ferite e stress, non gli hanno causato così grande dolore, non gli è minimamente venuto in mente d venire in ospedale. Scuote quindi il capo in risposta all'affermazione del medico. <pfff...beh guarda il mio corpo....cicatrice più, cicatrice meno...> non sembra avere problemi, dopo tutto è visivamente pieno di segni qua e la, i suoi allenamenti essendo tutti corporali non possono che andare a ricadere sulla sua pelle. <si...ehm..questa è di circa una settimana e mezza fa, alle eliminatorie del torneo... quello stronzo mi ha riempito di palle di fuoco, MALEDETTO!!> si altera ancora ripensandoci, ma sembra comunque ironico e tranquillo. <ehm....boh...sinceramente odio gli ospedali e poi....io non ho avvertito quasi nulla, ho continuato ad allenarmi senza problemi ecco...avrei dovuto???> fa spallucce andando a socchiudere gli occhi cercando di non guardare le movenze del medico per stare tranquillo. <ehm...si si..questa me l'ha fatta la mia ragazza. TOOOOSTA non è vero? ehehe> in effetti. Mena, eccome se mena. Avvertirebbe quel fastidioso prurito sulla pelle ma non si dimenerebbe più di tanto, sembra sopportare bene il tutto senza problemi. <uh. Beh nel primo turno m sono sentito...lento. Incapace di stare al passo del mio avversario. NON DEVO mai più sentirmi così debole. Sto cercando di raggiungere un nuovo livello di velocità. Mh. > il suo tono è più deciso che mai. [conoscenza del dolore]Sì, certo. Cicatrice più o cicatrice meno, sul corpo è sempre meglio non averne. Perché? Perché le cicatrici sono toste e ti ricordano sempre quali sono i tuoi problemi, le tue ansie e preoccupazioni. I dolori passati e quelli presenti. Sono un promemoria tangibile degli sforzi, talvolta, ma anche delle delusioni. Grazie al chara curativo, ecco che la ferita comincia a rimarginarsi. Le zone lese diventano sempre meno visibili e l'epidermide acquist aun colorito sempre più chiaro, mentre la ferita aperta diminuisce di larghezza. <Saresti dovuto venire subito, così che l'eventuale infezione non avrebbe creato problemi. Per maggiore sicurezza, ti prescrivo dei farmaci da prendere per i prossimi giorni.> Non vuole correre rischi, il medico. Non vuole lasciare tutto al caso, perché non gli piace avere nuovamente problemi con un paziente. E' scrupoloso e meticoloso.Insomma, la ferita comincia a guarire, sotto l'influsso del chakra fino a che non scompare, lasciando lo spazio alla classica cicatrice da bruciature. La pelle risulta essere più chiara nella zona, con tanto di pizzole zone grettate. <Ok, qui abbiamo finito.> Dice, passando poi alla ferita sul torace. Una contusione, nulla di allarmante. < La tua ragazza?> Domanda, spalancando gli occhi. L'espressione facciale è tutto nella cura di un paziente. Non dovrebbe mai e poi mai mostrare stupore un dottore, o qualsivoglia emozione. MAI. Eppure la mostra. <Devo dire che ci è andata pesante. Con cosa ti ha colpito?> Chiede, passando le mani con ancor ail chakra curativo che le avvolge, sopra la ferita. Eh sì, insomma.. Sempre il solito prurito, per il ragazzo. Sempre il solito dolore di sottofondo, quasi come se fosse una eco. < Capisco.. Lento, dici? Ci sono degli esercizi che puoi fare, ma le abilità personali si sviluppano con il tempo. Non cercare di forzare troppo il tuo corpo.> Un consiglio, nulla di più.[Cure per Saisashi][Mani terapeutiche C- 7 punti a turno][81+7=88]
Che altro può fare se non rimanere immobile nella speranza che la cosa finisca il più in fretta possibile? assolutamente nulla. L'occhietto destro verrebbe aperto qualche istante, andando a dare una sbirciatina a ciò che sta accadendo sul suo corpo, giusto per essere certo che non vengano usati strani attrezzi metallici. In effetti la sua ansia sembra essere inutile, dato che nota come il dottore stia solo passando le su mani sopra le ferite. Sembr aquasi una piccola magia, un pò di prurito e dolore, molto molto sopportabile per il ragazzo, e PUFF la sua ustione cambia colore cominciando a dargli da subito sollievo. La cicatrice è rimasta, li sul fianco sinistro ma non importa. I ricordi di battagli non possono far altro che far tornare in mente al giovane la sua debolezza, così che non si possa più ripetere. Che la sua pelle faccia da tela, un enorme promemoria per dare sempre il meglio di se, così che non possa accadere nuovamente. <ufff...cheppaaaaalle...io non liii voglio i farmaci, sono cattivi , fanno schifo. Io voglio solo ramen grazie. > si lamenta come un bambino, per poi avvertire la stessa sensazione di prima a livello del tronco, sensazione per la quale non sembra avere problemi a reggere. <uh si...pesantissima. Si tratta di un semplice colpo. Mi ha colpito con una tecnica a pochi centimetri. Una cosa come tre uccelli d'acqua mi si sono schiantati addosso. Boh, valle a capire le donne ed i loro ninjucosi.> in effetti per aver subito quella tecnica, non ha nemmeno riportato poi tanti danni,e ssendo anche distanza ravvicinata. <tsk mi dispiace ma stai parlando con il SUUUUBLIME sottoscritto. PORTERO' IL MIO CORPO ALLO STREMO, SUPERANDO LE ABILITA' DI TUTTI QUEGLI STRONZI DI GENIN DELLA FOGLIA. VOGLIO DIVENTARE LA BESTIA DELLA FOGLIA.> direbbe sicuro e convinto delle sue parole. L'allenamento estenuante è l'unica soluzione che conosce. [conoscenza del dolore]La contusione è più semplice da curare, rispetto alla ferita al fianco. Il motivo? Molto semplice: non ci sono lacerazioni. Dunque i tessuti cellulari da tenere in considerazione sono veramente pochi. Si tratta semplicemente di rimettere a posto i vasi sanguigni e di far riassorbire il sangue accumulatosi li sotto. Difatti è quello che fa il chakra curativo. Piano piano, la contusione viene riassorbita, andando dunque a far tornare la pelle tesa, non più gonfia e soprattutto del medesimo colore del resto del corpo. Smette dunque di infondere chakra curativo, andando a distogliere le mani da li. <A tuo rischio e pericolo se non le prendi. La prescrizione te la lascio.. Se non vuoi arrivare al torneo in pessime condizioni, ti consiglio di prenderle.> Un semplice patto? O forse si tratta di coercizione? in ogni caso, le deve assumere se non vuole correre il rischio di prendersi veramente qualcosa di brutto. Per quanto il suo corpo possa essere resistente, sotto allenaenti il sudore può aver ampliato il processo infettivo a causa dei batteri presenti in esso. Le tossine a contatto con ferite aperte, possono creare disastrosi danni collaterali, il più delle volte curabili. <Una tecnica Suiton. L'hai fatta arrabbiare.> Per creare quella contusione, la ragazza deve avere una buona forza di attacco. Notevole, non c'è che dire, ma nulla in confronto a quanto ha visto nella sua carriera da medico. Ci sono ferite che non si possono curare, mentre altre sono troppo difficili da gestire. <Ed il sublime te stesso per questa sera rimarrà a letto. Devi dare al corpo il tempo di guarire adeguatamente. Recuperare le forze perse, insomma. Per ora..> Dice, girandosi per prendere una piccola pastiglia rossa. Una pillolina, diciamo così, insieme ad un bicchiere d'acqua già preparato. Si volta verso il ragazzo, andando a dire. <Prendi. E' un tonico coagulante. Ti aiuterà.> Dice, porgendolo al ragazzo insieme al bicchiere. Quando avrà preso tutto, il dottore fa nuovamente la medesima mossa di prima, prendendo il foglio delle prescrizioni, scrivendoci qualche medicinale. < Questo lo prendi due volte al giorno, per due giorni. Sa di ramen, se ti interessa.> No, non è vero. Ma pazienza. Strappa il foglio e lo consegna al ragazzo, dicendo. <Abbiamo finito. Appena avrai preso il tonico puoi andare. Io aspetto qui.> Insomma, si assicura che prenda il tonico, così da essere certo che la sua salute torni a livelli buoni. [Cure per Saisashi][Mani terapeutiche C- 7 punti a turno][88+7=95][Tonico coagulante][Salute ristabilita][END-End obbligatoria]
Anche la contusione come per magia PUFF e sparisce. Pelle tesa e vigorosa come prima. Beh la prossima volta Sakura potrebbe fargli più male, deve stare attento. Sotto quella docile veste da tenera e dolce ragazza, si nasconde una macchina da guerra pronta a prenderla a padellate. Ed ancora devono chiarire quanto successo l'altro giorno. Un pò la teme, non c'è che dire. <uff....va bene va bene. Se si tratta del torneo allora le prenderò.> sbuffa con smorfia di rigetto, tirando fuori la lingua in segno di disprezzo per il medicinale. <io non ho fatto nulla. Volevo aiutarla e lei si è incazzata. Uff...iooooo non le capirò mai le donne, di questo il Sublime ne è certo.> e fai bene ad esserne certo. <COOOOSA?!? STAI SCHERZANDO VERO?!? TU..TU LO SAI CHE LUNEDI' CI SARA' LA FINALEE??!? NON POSSO PERDERE TEMPO, STARO' ATTENTO LO GIURO MA MI LASCI ALLENAREEEE!!! TI PREGO TI PREGO TI PREGO!!> farebbe segno della preghiera con le mani, andando a pregare il medico. <si questo lo prendo, so già come funziona, ne ho già presi.> direbbeper poi ingerire la pillola come una scimmia, senza nemmeno usufruire dell'acqua. Lentamente dovrebbe sentirsi nuovaente in piena forma. <uaaaah, effettivamente mi sento come nuovo. In effetti quelle ferite forse mi debilitavano. ORA POTRO' DARE IL 100% IN ALLENAMENTO!> e beh vorrei vedere. Un ustione ed una contusione , e pensavi di essere al top? Ehssì. <uuuh, Si si, certo.> direbbe con tono non molto rassicurante andando in tutta fretta ad afferrare la ricetta del medico per poi fare un cenno con il dorso della mancina dandogli le spalle. <IO SCAPPOOOO! Grazie delle cure, se riuscirò a vincere al torneo le offrirò un ramen. E COMUNQUE NON M FREGHI , LE MEDICINE FANNO SCHIFO E LO SOOO!> Gira il capo in sua direzione facendogli una smorfia con tanto di linguaccia,per poi iniziare a correre a tutto spiano dirigendosi all'iuscita dell'ospedale. <MEEEEK ARRIVOOOOOO > grida da solo.