Fiato Sprecato
Free
[Strada] La sera sta lentamente tirando i fili della notte a suo vantaggio mentre la vita nel Paese del Fuoco sembra allentare la presa sulle attività quotidiane sebbene molti vaghino ancora indisturbati per le vie centrali di Konoha. Passeggiata che nemmeno la Inuzuka e la sua fidata compagna si tolgono dalla lista di cose da fare prima del meritato riposo. L'outfit della ragazza è composto dalla solita giacca scarlatta, pantaloni scuri fasciati all'altezza delle caviglie da bende bianche e sui quali sono strette le sacche porta oggetti ed armi da lancio, una legata ben stretta per ogni coscia. Calzari ninja neri ai piedi e guanti mezzedita con la caratteristica placca metallica sul dorso. Il viso dai lineamenti morbidi è incorniciato da una cascata di capelli bianchi che scendono fino a mezza schiena. Il capo è coperto dal grande cappuccio rosso foderato di pelliccia. Sulle guance spiccano di primo impatto le zanne color sangue, simbolo di appartenenza al clan Inuzuka in contrasto con gli occhi cerulei che donano alla ragazza un aspetto selvaggio. Skoll cammina allegramente accanto alla ragazza che cammina a sua volta facendosi spazio tra la folla che inonda le strade mentre la luce inizia a venire meno e l'illuminazione urbana inizia ad attivarsi per la via. Nahira non ha una meta vera e precisa così come i suoi occhi incollati in un punto lontano al fondo della strada senza badar troppo agli odori e ai suoni ormai ordinari di quella strada gremita dalla quale tenta di estraniarsi. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//] Brutta giornata per il giovane genin kusano. Non vorrebbe dirlo o ammetterlo, ma ha appena perso 400 monete senza capirne il motivo. Almeno dal suo punto di vista, Raion-sama si è ritirato senza motivo. Ovviamente, sia perchè genin, sia perchè non ne conosce gli effetti, non sapeva che il chunin di kusa fosse caduto sotto il genjutsu dll' avversario, abile utilizzatore di sharingan, una delle abilità oculari più forti. Quindi, guardando dagli spalti, gli è sembrato che bho... Visto che non riuscivano a colpirsi, allora si è ritirato? Guarda in alto, osservando il cielo che si vede a tratti, guardando come la luna, con l'aiuto delle stelle, riesca a rendere visibile quel panorama. Certo, le luci per le strade di Konoha rendono la cosa altrettanto facile, ma più in alto bisogna ammettere che la natura ha un suo certo fascino maggiore. Indossa vestiti semplici, dei pantaloncini bianchi che gli arrivano poco sotto le ginocchia, una maglietta a maniche lunghe nera, abbastanza leggera in realtà, dei comodi sandali ninja e il coprifronte del villaggio. Di armamento da ninja, invece, non ha quasi ninente di particolare. Ne armatura ne protezioni, ritenendole superflue visto che di pericoli in giro per il villaggio della foglia non se ne corrono. Unica cosa che porta sono i due porta kunai/shuriken, entrambi colmi di armi, con tre kunai e tre shuriken a spirale in ambo i contenitori. Uno dei due è legato al bicipite destro, l'altro alla coscia sinistra, entrambi a facile portata per la mano sinistra, la sua preferita e principale. Ha comprato, per placare la fame, del pesce affumicato sullo spiedo, precisamente ne tiene due in mano, visto che se ne prendevi tre ne pagavi uno in meno. Ne ha solo due perchè uno l'ha già mangiato, mentre pensava a qulche insulto da mandare contro quello che gli ha preso i soldi della scommessa. Si guarda un po' in giro, osservando con le iridi blu la gente, magari incontra qualcuno che conosce. E senza volerlo lo sguardo gli cade proprio sull' amica dallo stesso colore di capelli. Un sorriso gli cresce natura sulla faccia alla sua vista. E, come ovvio, non può mancare la sua compagna animale, tanto che il giovane kusano va a piegarsi sulle ginocchia, abbassandosi verso il terreno, per chiamare ad alta voce. <Skoll!> In realtà ci spera che l'animale gli vada incontro. Però... Chissà.[equip |Porta kunai/shuriken x2 |6 x kunai| 6x shuriken a spirale] [Strada] Il caos generato dal via vai di gente è immenso. C'è chi compra, chi vende e chi invece saluta i vicini generando suoni che si intensificano a zone, a momenti. Ed è proprio tra questi branchi di dettagli caotici che la Inuzuka e la sua compagna canide sentono una voce in lontananza. <Hajime?> tono interrogativo e viso corrucciato a dipingere l'intero attimo sospeso nel vuoto. Prima ancora che la genin fermi i propri passi è la canide che le si para davanti tentando di farle focalizzare un punto in particolare dietro le sue spalle. Un punto indicato con il muso che la albina andrebbe ad osservare con il conseguente spostamento di busto nella direzione opposta al suo senso di marcia. Ed è proprio ad una decina di metri di distanza che entrambe si incamminerebbero veloc seguendo il proprio istinto i fino a raggiungere la figura dell'albino limitando la loro distanza a circa un metro. Un attimo dopo aver ripreso fiato le iridi scrutano il kusano ma l'atteggiamento trattiene tutta la sorpresa. Si sente in vena di giocare. <Perchè chiami lei e non me?> fingerebbe un cipiglio quasi imbronciato mentre il viso si corruccia e le braccia vanno a cingere il petto incrociandosi in una posa accigliata. Vuole vedere come agirà l'altro per cui tenta di fare quel gioco. Skoll nel frattempo ha iniziato a scodinzolare mentre la linguetta rosea sosta fuori dalla bocca. Lo sguardo dagli occhi blu punta la sua umana e successivamente l'altro genin in attesa di una risposta. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//] Le guarda avvicinarsi, facendo un sorriso ancora più grande ed arricciando gli angoletti della bocca. Gli fa piacere vedere un volto amichevole, soprattutto perchè son diversi giorni che non vede la sua nuova amica. E quando si avvicina, bhè, non può far altro che una piccola risata dopo le sue parole. Piega la testa di lato, scrutando e osservando la ragazza di Konoha, cercando di capire quanto se la sia presa o meno. Intanto Skoll è li che osserva, scodinzola e sembra molto felice. Quindi senza pensarci troppo, il giovane kusano andrebbe a porgere al canide uno dei due spiedi, aggiungendo vocalmente nel mentre. <Oh... Perchè saluto per prima la più carina delle due... E la più forte... Mi sembra giusto no?> Se deve stuzzicarla, allora lo fa per bene, prendendola anche leggermente in giro. In realtà la mette anche in difficoltà forse, vediamo se si crede meglio della sua compagna. Rialzandosi poi, tornando in una posizione normale con le gambe distese e la schiena dritta, andrebbe a chiedere all' altra <A parte gli scherzi... Hai mangiato? Lo vuoi...?> Le andrebbe ad offrire l'altro spiedo. Non che lui si senta sazio eh, in realtà non è che abbia mangiato chissà quanto, solo uno di quelli può sfamare solo a metà una persona. Ma per una volta non morirà se mangerà poco, anzi, a dire la verità s'è dovuto abituare abbastanza alla cosa. E quindi è li, ad osservare l'altra, facendole un sorriso ed aspettando una risposta.[equip |Porta kunai/shuriken x2 |6 x kunai| 6x shuriken a spirale] [Strada] Il suo cipiglio imbronciato non fa che aumentare con la conseguente frase dell'altro. Forse non ha ben compreso come funziona l'universo femminile in generale. Anche se Nahira è la classica maschiaccia non vuol dire che non possa prendersela. Sta al gioco prendendo per vere quelle parole senza sciogliere le braccia dal petto mentre osserva Skoll accettare il cibo dell'altro dopo aver annusato con attenzione e curiosità, come fa sempre. <Tsk se pensi questo di me...> dice infatti in contemporanea alle sue parole osservandolo corrucciata mentre gli occhi scrutano i movimenti che fa per tornare in piedi distogliendo poco dopo lo sguardo che andrebbe a vagare lontano da lui. Ipotizza che stia scherzando, ma si mantiene distaccata dopo la precedente affermazione. Poi punta la sua offerta, inclina il volto pensierosa. <Non so. Dici che posso accettare qualcosa da chi non mi reputa abbastanza forte? Sai potrei rompermi un dente mangiando quello spiedo data la mia debolezza..> ironizza lei nuovamente con qualche cenno del capo alzando gli occhi al cielo per poi focalizzarsi sulla folla che passa. In lei è presente la voglia di giocare, ma forse c'è una punta di atteggiamento permaloso. Forse se l'è presa lievemente, ma sono risch del mestiere se scherzi con un Inuzuka ed il suo compagno per la vita. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//] Al suo primo commento non va a rispondere, anche perchè pensa che sia ovvio che lui stia scherzando. E quindi sentendo quelle prima parole il sorriso che il giovane kusano porta sul volto diventa un po' maliziosetto. Guarda Skoll studiare il cibo inizialmente, mentre lui continua a tenerlo con la mano, quella destra che gliel'ha offerto. Poi, veloce come un fulmine, la vede farlo scomparire. <Alla faccia...> Andrebbe a dire divertito, facendo una piccola risata nel constatare che, per quanto possa essere a contatto con umani, abbastanza da essere definita "umanizzata", ha pur sempre uno stomaco da vero lupetto. E poi, tornato in una posizione normale, resta un po' sorpreso dal rifiuto altrui. Ma soprattutto dalle parole. Possibile che se la sia presa così tanto? Non gli sembra di aver detto qualcosa di così offensivo, anche perchè... Stava scherzando. Che poi, a dire la verità, non gli interessa se fosse vero o no quello che ha detto. Non giudicherebbe mica la ragazza perchè è più debole di altri. E poi, non può neanche paragonare di bellezza un animale ad una persona, non capisce come potrebbe farlo. Quindi... Bho... Deve trovare le parole giuste da dire, ma non capisce come fare. Si abbasserebbe nuovamente verso la canide, sperando che sia sua alleata in questa situazione. Ha bisogno di consiglio infatti, quindi sussurrerebbe. <Skoll... Che dovrei fare...?> In fondo, se non lo sa la canide, che ci vive insieme e ci passa probabilmente più tempo di tutti con la sua padrona, chi può saperlo? Osserva la ragazza, un po' imbarazzato dalla situazione e sentendosi fuori luogo in un certo senso. <Hem...> Cerca di riempire quel vuoto con questo semplice verso, mentre aspetta un suggerimento da parte della canide li vicino.[equip |Porta kunai/shuriken x2 |6 x kunai| 6x shuriken a spirale] [Strada] Le iridi cerulee scrutano il Kusano mentre la maschera continua a celare il viso solitamente allegro. <Pff Non dovresti mai dare del debole ad un Inuzuka. Siamo piuttosto permalosetti> puntualizza lei scoppiando in una lieve risata trattenuta fin da quando lui ha cercato di parlare con Skoll che invece di aiutarlo si leccava i baffi alla ricerca di altro cibo. La lupetta infatti dopo aver fatto quel brunch inaspettato si limita a scodinzolare senza dare una sorta di risposta al poveretto, forse attirata da altro nei dintorni. E' la voce della albina a parlare recuperando terreno. <Ho preso da mia madre. Anche lei purtroppo ha questo difetto> gli svela quel piccolo segreto mentre le braccia cinte all'altezza del petto vanno a distendersi tornando lungo i fianchi. Dopotutto è sicuramente metà Inuzuka , resta da definire l'altra metà, ma solo il certificato di nascita all'ospedale saprà darle le risposte che cerca. In ogni caso con tutta probabilità Hajime potrà rimanere interdetto per quel teatrino. L'amico evidentemente ancora non la conosce abbastanza. Forse rimarrà sconvolto, chissà. <In ogni caso che ci fai da queste parti? Non pensavo ti piacesse la vita mondana di un martedì sera a Konoha.> tenta di riaccendere la conversazione mostrando un sorriso che si va via via più ampio sul viso che nel frattempo distende il cipiglio corrucciato facendolo sparire del tutto. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//] A dire il vero le parole altrui vanno a stimolare tantissimo la parte ironica del ragazzo, che normalmente farebbe qualche battuta stupida lasciando andare il proprio carattere. Ad esempio, lavorando subito le idee, la mente va a chiedersi qualcosa tipo "ma se siete forti, perchè avete bisogno di un compagno animale per combattere?". Però, essendo lei una sua amica e cominciando a capire qualcosa di questo nuovo rapporto, non dirà nulla, faticando un po' per cancellarsi l'idea dalla testa e per riuscire a dire delle parole che bhè... Non gli suonano proprio familiari. <Hem... Mi dispiace... Non volevo offenderti...> Quindi, tornando nuovamente in una posizione normale, con le gambe distese e la schiena dritta, lancerebbe un'ultima occhiata alla canide, un po' deluso da quel "tradimento", visto che non gli ha dato nessun suggerimento. L'informazione che lei gli da, studiandola un attimo, sembrerebbe più importante di quello che a prima apparenza non sembra. Infatti, riallacciandola alla frase precedente, essa va a dirgli che la madre di lei pure è una Inuzuka, inoltre, visto che lei ha detto che è proprio una qualità del clan, se l'ha ereditata solo da lei, allora il padre non deve essere dello stesso clan. Una cosa curiosa, non sa perchè ma gli verrebbe da pensare che persone di un clan stiano solo con persone dello stesso clan. Però non andrà a dirlo, anche perchè dovrebbe chiederlo a persone più grandi, tipo Hiashi, che forse sull' argomento possono dirgli di più. <Rimpiango i soldi persi in scommesse...> Va a dirle senza peli sulla lingua, portandosi una mano alla fronte. Il palmo di questa andrebbe a sbattere con la targhetta del coprifronte, facendo un mettallico "toc" al contatto. <Mmh... Mondana? Che intendi...?> Oh, qua tocchiamo altri argomenti insoliti, per il giovane kusano.[equip |Porta kunai/shuriken x2 |6 x kunai| 6x shuriken a spirale] [Strada] Le iridi cerulee sono fisse sull'amico che evidentemente non si aspettava una reazione del genere. <Non mi hai offeso , sono solo un po permalosa> Lo ammette senza remore. Non ha timore di quello che può pensare l'altro nè di ciò che può dirle. Si sente in totale pace con se stessa ed è orgogliosa della sua discendenza. E' tranquilla nel suo dire e si slancia persino in uno stiracchiamento momentaneo mentre l'altro sembra vagare con lo sguardo verso Skoll. Secondi dopo quella sua affermazione risulta essere una domanda da parte del kusano. La albina lo squadra sbattendo un paio di volte gli occhi con curiosità. <Mondana vuol dire vita elegante e frivola o più semplicemente vita sociale.> Lei ricollega quella parola al caos che in quel momento la circonda quindi il capo manda un cenno al ragazzo nel tentativo di indurlo a guardarsi attorno mentre le braccia si levano dai fianchi stendendosi in un gesto largo quasi come se volesse abbracciare il mondo intorno a se. <Tutto questo caos, la gente che cammina e che ride, le uscite. Tutto questo è mondano.> si limita a dire lei con un sorriso tornando infine a guardarlo provando a notare le sue eventuali reazioni per poi abbassare subito dopo le braccia portandole nuovamente lungo i fianchi.[equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//] Eh lei non può sapere del ragazzo, ma lui una vita sociale come intende lei non l'ha mai vissuta, neanche ha idea di che faccia per divertirsi. Lui semplicemente fa quello che gli passa per la testa quando pensa che quella cosa possa essere divertente. Ma non ha mai partecipato a feste o cose del genere. Quindi, anche se sa cosa vuol dire la parola mondana, non ha idea di cosa voglia dire accostata a vita. Quindi, dopo aver ignorato l'affermazione sul proprio carattere della ragazza, non provando ne caldo ne freddo per quella cosa, in fondo ognuno ha i suoi pro ed i suoi contro, la guarderebbe un po' spaesato dalla nuova affermazione della ragazza. Infatti continua a non capire cosa intenda. <Cioè... Intedi... La vita normale che hai intorno...? Ma non è mondana...> Eh, non sa proprio di cosa stia parlando. Adesso, pensandoci bene, una parte della testa va a suggerirgli che forse si riferisce al clima che c'è intorno. Ma le strade sono affollate perchè c'è il torneo e quindi molto turismo. <La gente è in giro perchè... Immagino che non ha sonno?> Un po' come lui no? Non è che ha altre motivazioni per andare in giro. Quindi piegherebbe la testa da un lato all' altro, studiando la figura altrui e aspettandosi una nuova spiegazione. Non vuole sembrare stupido, ma continua a non capire di cosa lei stia parlando. In fondo a lui sembra normalissimo quel casino che c'è in giro, poi con il passare delle ore sparirà, un po' come sempre e come ha visto fin da piccolo vivendoci per strada.[equip |Porta kunai/shuriken x2 |6 x kunai| 6x shuriken a spirale] Il kusano sembra non capire il senso delle sue parole. E' in quell'esatto momento che lo osserva per poi scuotere lievemente il capo andando ad aggiungere parole dove l'espressione di per se già basta per esplicare cosa stia pensando. <Se lo dici tu. Si vede che abbiamo un concetto diverso noi due.> Già, essendo lei solitaria e poco abituata a vita sociale del genere probabilmente sarà così. Tuttavia non domanda all'altro cosa voglia dire per lui, se vorrà farlo lo dirà a sua volta. La albina infatti si limita a spostare lo sguardo nei dintorni perdendosi alcuni secondi per immergersi nel caos che ha tutto attorno mentre poco dopo il busto si china andando a cercare in fine un contatto con la compagna canide che, avvertito lo sguardo della umana su di se, le risponde con la stessa intensità ed una punta di voglia di giocare. Nahira passa infine una mano sul capo della lupetta accarezzandola in mezzo alle orecchiette. Passa alcuni secondi in quel gesto familiare ricambiato dalla compagna per poi distaccarsi con il conseguente sbuffo di Skoll che andrebbe a poggiarsi con il fianco sulle sue gambe spingendola leggermente con fare allegro. Un modo affettuoso abituale per loro due. <Tra pochi giorni il torneo avrà fine. Cosa farai quando tornerai a Kusa?> gli fa questa domanda tralasciando le altre. E' curiosa di comprendere la risposta dell'altro mentre lo guarda.[equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//] Anche se pure il giovane kusano è un tipo abbastanza silenzioso, da vita solitaria e isolata, il problema è sostanzialmente diverso. Lui non s'è mai posto l'idea di feste, dove puoi bere, o cantare con gli amici, o giocare, cose del genere insomma. Non l'ha mai fatto e non crede di avere un'idea su cosa voglia dire farlo. E quindi non ha proprio idea di mettere la parola mondano in sintonia con la parola serata. Per lui quello che succede intorno è si in generale casino, che sia una festa o una semplice strada con dei lavori in corso ad esempio, ma è pur sempre la normalità, non avendola mai visto in modo diverso. <Mh... Magari sbaglio io... Ma mi sembra una serata come tutte le altre...> Magari forse con questa affermazione la ragazza si fa un' altra idea su di lui. Poi, mentre lei si concentra sulla canide, il silenzio che si forma è imbarazzante, anche peggio di prima, perchè almeno prima non sapeva cosa dire, mentre adesso non c'è proprio niente da dire. Può solo osservare la sua amica, un po' curioso, chiedendosi cosa gli passi per la mente. Poi arriva quella domanda, del tutto inaspettata. Ha fatto di tutto per non pensarci, anche perchè è venuto fin qui a Konoha proprio per non pensare ai problemi a Kusa. Senza troppi peli sulla lingua direbbe la prima cosa onesta che gli passa in testa. <Devo trovare una persona... E devo ucciderla...> Lo dice con tutta la freddezza del mondo. Non sa chi sia stato a soggiogarlo con il genjutsu, a prenderlo in giro, a divertirsi a sue spese, lasciandogli solo un nome. Magari, per quanto ne sa lui, e ha iniziato a pensarlo, è anche responsabile della distruzione dell' orfanotrofio la figura sconosciuta di cui non sa praticamente nulla, oltre al fatto che sia un genjutser. Però non ha voglia di parlarne, non è proprio l'argomento migliore per lui al momento. <Però... Non ho voglia di parlarne...> Ma la mente va a constatare una cosa abbastanza ovvia, che quindi aggiunge subito dopo. <Ma visto che ormai l'ho detta e vorrai saperla... Allora rendiamola divertente... Tu chiedi una cosa... E poi è il mio turno...> Fa un piccolo sorriso. <Se ci stai... Io ho risposto alla tua prima domanda... Quindi tocca a me...> Eh già, lei gli ha chiesto cosa avrebbe fatto, non perchè. Lui quindi ha risposto. <Dimmi... Hai molti amici?> Ecco una delle domande semplicissime, ma che per lui sono una cosa molto importante da sapere.[equip |Porta kunai/shuriken x2 |6 x kunai| 6x shuriken a spirale] Non può che soffermarsi sull'ultima affermazione appena udita tralasciando il resto mentre un sopracciglio va ad inclinarsi al sol sentir la parola "uccidere". Tuttavia la sua curiosità muore sul nascere dal momento che l'altro non sembra avere molta voglia di confidare informazioni a riguardo. Lei rispetta la decisione altrui evitando di invadere la sua privacy per cui si limita ad annuire vaga mantenendo gli occhi da lui alla canide. <Hai reso tu le regole di questo gioco..Dunque per essere civili e corretti dovresti svelarmi anche tu qualcosa della cosa che hai appena accennato.> cambia idea notando come egli voglia muovere quello strano gioco. Lei del resto non ha nulla da nascondere, ma le piacerebbe sapere cosa ha in mente. Ovviamente non lo obbliga, ma potrebbe arrivare ad aiutarlo se avesse le giuste motivazioni. <Quanti ne bastano direi.> e con questo conterebbe nella sua mente almeno due persone senza sbilanciarsi ma senza dare troppi dettagli in merito. L'ha presa in contropiede e ciò necessita di una manovra necessaria. Arriva Sta ancora aspettando che le regole del gioco vengano ri definite secondo il suo gusto anche. Lo osserva dunque mentre un lieve sorriso divertito dipinge il suo volto ancora in attesa. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//] Oh no, lui non ci sta proprio, infatti la guarda un po' turbato adesso, mentre lei cerca di rifargli le regole! Non è giusto! <Eh! Ma tu hai già fatto una risposta ed io ti ho detto esattamente quello che voglio fare...! Chiedermi il perchè è una seconda domanda a casa mia...!> E mentre dice questa cosa avrebbe portato il braccio davanti al busto, alzando una mano verso l'altra tenendola chiusa inizialmente a pugno, poi aprendo per primo l'indice quando parla della prima domanda, per secondo il medio quando si riferisce alla seconda, per sottolineare la cosa. Poi ascolta la sua risposta e francamente non la trova una risposta. Quindi, mentre inizia a camminare verso una direzione casuale, mette un po' il broncio, guardandosi i piedi. <Non è una risposta... Lo sai più di me che non lo è...> Il tono è un po' triste. Sta facendo quello che se l'è un po' presa adesso. Ovviamente sta fingendo, ma cercherebbe di non darlo a vedere, andando a sembrare più triste possibile. < E quindi lo faccio anche io l'ingiusto... Per motivi miei...> Eh, si ha quello che si semina ragazza. Lei non gli dice quanti, lui non gli dice il perchè, entrambi hanno dato una risposta, entrambi non hanno detto niente. <Continuare così però non è divertente...> Perchè poi gli ha fatto la domanda sulle amicizie? Bhè... Lui ha trovato solo lei come amica, quindi è curioso e vuole scoprire molte cose a riguardo. E quindi vuole anche valutare se chiederle o meno a lei, conoscendone già in parte i punti di vista su alcuni argomenti, giusto per capire ancora meglio come ragiona mettendo di mezzo anche quell' ambito importante sul quale lui non sa praticamente nulla.[equip |Porta kunai/shuriken x2 |6 x kunai| 6x shuriken a spirale] Inclina un sopracciglio con fare pensoso. Che non l'abbia forse capito? Purtroppo lei è diretta e non ci pensa due volte a chiarire la situazione al neo amico.<Forse semplicemente non pensi che io voglia aiutarti? Sai si fa così tra amici> gli risponde lei con tono sicuro e netto senza farsi problemi. D'altronde non ha doppi fini e non vuole scervellarsi alla risposta di una risposta convincente. <Sei libero di non rispondere come io di essere vaga.> replica lei continuando a fissarlo quasi come se lo volesse sfidare. Gli ha dato una risposta più che lecita. Ci vuole rischio se si vuole avere qualcosa dall'altra parte. <Continua a fare l'ingiusto allora ma non avrai nulla se non dai nulla. L'amicizia non è un binario a senso unico.> replica lei ferma nelle sue convinzioni continuando a guardarlo in modo serio lasciando da parte il suo sorriso. Non vuole dire ogni cosa di se senza che anche l'altro lo faccia in modo sincero. <Do ut des> aggiunge lei imperscrutabile. Skoll in tutto quel parlare se ne sta seduta e li osserva di tanto in tanto. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//] La risposta che lei gli da è più che giusta, anche se spiazza totalmente il ragazzo. Non è abituato a sentire una cosa del genere, ma non se ne può fare una colpa. Non che non voglia l'aiuto altrui, è solo che quando per ottenerlo, se ottenuto, l'hai sempre guadagnato per pietà o dovendo trovare/dare qualcosa in cambio, non puoi credere che questo comportamento sia vero/logico. <Mh... Hai ragione... Gli amici si aiutano...> Non dice altro inizialmente, iniziando a pensare al fatto che magari un aiuto non sia così sbagliato come cosa. In fondo è la prima volta che si pone il problema, dovendo anche dare la pseudo caccia ad un ninja molto più forte di lui, la cosa non è neanche del tutto sbagliata, probabilmente ha bisogno di molto aiuto, forse neanche mettendosi insieme loro due avrebbero qualche speranza di battere un avversario di cui, perdendoci contro, non è riuscito a ottenere neanche un' informazione. E pensando a questo, pensando a tutto quello che è successo quel giorno, alle non risposte ottenute, allo sguardo di superiorità delle persone nell' illusione, ai poveri ragazzini quasi senza un futuro sulla scalinata, immaginandoseli provare a sopravvivere ad esperienze che lui stesso ha già vissuto, non può far altro che rattristarsi, rabbuiandosi molto in viso. <Ok... Ti rispondo... Voglio uccidere una persona che mi ha manipolato con un genjutsu... Mi ha preso in giro facendomi rivivere esperienze che... Avevo chiuso da qualche parte...> Fa una piccola pausa, guardando ancora il pavimento, con gli occhi che non sembrano esprimere nulla, semplicemente spenti. <Volevo solo sapere la verità... Se il mio nome me l'avessero dato i miei genitori o fosse la prima parola passata in mente a chi m'ha trovato... Bhè... Non lo so...> Fa qualche piccolo passo, barcollando un po' per le emozioni che gli stanno ritornando su. S'era promesso di non ripensarci troppo a queste cose mentre si trova a Konoha, già l'altro giorno ha fatto un' eccezione con Hiashi, semplicemente perchè lo vede come una persona molto esperta dal quale poter ottenere ottimi consigli, essendo lui infatti un abile ninja. < In fondo... Non importa...> Anche il tono della voce si sta spegnendo piano piano, un po' come lui. Sta reprimendo le emozioni, come ha sempre fatto. Non servono, deve salvare solo quelle che ti insegnano a sopravvivere. Anche perchè... Lei è sua amica... Ma adesso sta male. Magari uno dei consigli dello Hyuga era giusto, l'amicizia fa bene ma fa anche molto male, ci lascia indifesi. <Non ho più voglia di... Giocare... Sono stanco... Penso di andare a dormire...> Continua a barcollare, in realtà senza meta. Semplicemente vuole scappare via da qui, perchè deve salvarsi. Ragiona sempre così, anche quando deve combattere o esaminare una situaizone. Magari ha paura, è vero. Ma secondo lui è il modo migliore di... Salvarsi (?!).[equip |Porta kunai/shuriken x2 |6 x kunai| 6x shuriken a spirale] Lo osserva mentre quelle informazioni si sedimentano leggere in lei. Corruccia un sopracciglio andando a collegare tutto quanto senza però riuscire a comprendere la reale motivazione per cui lui dovrebbe togliere la vita ad un altro. Necessita sicuramente di una ricerca approfondita questa vicenda. <Quindi solo perchè uno ti ha malmenato con un genjutsu tu vorresti ucciderlo?> gli domanda ripetendo a grandi linee ciò che le ha spiegato per attirare la sua attenzione più che per schernirlo o prenderlo in giro. In quei frangenti non lo farebbe mai infatti si prodiga per capire il nesso di quel racconto. Le iridi si soffermano sul suo viso mentre anche Skoll solleva il muso interessata. <E se egli avesse voluto solamente farti seguire una pista o meglio farti trovare una pista che altrimenti non saresti riuscito a trovare?> Potrebbe essere una motivazione plausibile a tali attacchi. Probabilmente non ha agito a caso ma di sicuro avere intenti negativi di primo impatto può essere una scelta poco saggia e la Inuzuka non è una che si avventa sulle cose. <Riflettici. Magari voleva che tu lo cercassi e basta. Magari ha le risposte che cerchi.> tenta così di buttargli quella pulce nell'orecchio. Infondo non è sempre tutto come sembra, bisogna fare una ricerca approfondita. La mente della albina sorvola le informazioni tentando di cercare il nocciolo della questione per poterlo mostrare al kusano che corre sui tempi almeno dal suo punto di vista. <Non ti credo. So che sei interessato. Se lo sei ti prego di prendere atto di quanto ho detto.> gli chiede lei ora mostrando una certa preoccupazione nei suoi confronti. Lo vede confuso, spossato. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//] Il veleno avrebbe un sapore migliore rispetto le parole della ragazza, almeno per il giovane kusano. Infatti queste risuonano incredibilmente nocive, peggio di due trapani che ti bucherellano a caso le ossa mentre tu sei legato e sveglio, senza poter far nulla. Lo sta prendendo in giro anche lei? Lo sta deridendo? Ma di cosa sta parlando? Ha realizzato che si sta parlando della sua vita? La guarda scettico, con sguardo acido ed infastidito, come se avesse fatto un errore a pensare che potesse essere sua amica. E infatti come potrebbe? Sono troppo diversi. <Mi ha malmenato solo con un genjutsu...?> Nello sguardo aggiungerebbe odio adesso. <Che ne sa una bambina come te che cosa vuol dire soffrire...? Perchè non te ne torni a casa dalla mamma...?> Andrebbe a dire con il tono della voce che pure diventa acido tanto quanto lo sguardo. <Hai idea di cosa voglia dire rimettere piede nell' orfanotrofio dove per mangiare cibo con sapore commestibile dovevi sperare che i più grandi non ti notassero e non venissero a prendertelo picchiandoti se protestavi...?> Comincerebbe ad urlarle contro. <Hai idea di cosa voglia dire vedere il volto della persona che sarebbe dovuta essere la tua tutrice... Ma che in una decina d'anni che sei stato sotto di lei non s'è mai degnata di farsi vedere...?> Una parte di lui vorrebbe aggredirla anche fisicamente, tanto è arrabbiato. <Pensi sia un gioco...? Pensi che sia divertente... Perchè non lo trovi tu e andate a braccetto insieme... E andateve anche a fanculo...> Scuote la testa, portandosi una mano alla fronte per sorreggersela. <Qualunque pista sia... Lui deve sapere la verità... Visto che l'illusione era sua e sapeva esattamente quello che stava facendo fin dall' inizio...> Gli occhi cominciano a ruotare in direzione casuale, andando da destra a sinistra, dal basso all' alto senza una logica <è un gioco così divertente questo...? Ho sbagliato a voler sapere il mio nome...? Devo giocare a guardie e ladri per saperlo... Magari ti fa anche ridere...?> No vabbè, ha staccato la spina del cervello, adesso vede e vedrà solamente nero. Si volterebbe dandole le spalle, con un solo pensiero in testa una volta per tutte. <Ho sbagliato a credere di poter essere amico con qualcuno che neanche mi conosce... Le emozioni... Sono una totale presa in giro... Adesso lasciami in pace... Non voglio vederti ulteriormente...> E detto questo si incamminerebbe, ignorando altre parole della ragazza. Voleva essere amico, voleva coltivare quelle nuove emozioni, ma quello che ha dentro in questo momento è solo odio. Spera veramente che quello che dice lei non sia vero, perchè se così fosse, se è qualcuno che vuole farlo arrivare a qualcosa, allora potrebbe essere anche un suo familiare, ma gli pianterebbe un coltello nel cuore. Non ha una famiglia e non la vuole. Odio, questa è l'unica cosa di cui ha bisogno per sopravvivere e che può tranquillamente coltivare dentro. Odio e rabbia. [end] Quanto meno l'altro sembra essersi sfogato sebbene Nahira non si aspettasse un comportamento tanto irruento da parte del Kusano. La sua rabbia potrebbe portarsela a casa e non a Konoha di fronte ad una neo amica che ha solo cercato di aiutarlo. Doppia faccia? Forse. Lo ascolta dire le prime frasi senza battere ciglio poichè di discorsi del genere ne ha sentiti infiniti e del resto sono affari suoi se giunge a conclusioni sbagliate pure con lei oltre che con la sua vita. C'è gente che non sa guardare oltre il proprio naso ed è proprio per questo che la albina non si esprime. Se aveva una buona idea di lui questa notte si è lievemente bruciata. La cosa del resto stranamente non la stupisce, ha una strana intuizione a riguardi. Nahira parla e le sue parole sono dure secche e con tono distaccato diversamente dalle vicine di prima con cui ha cercato solamente di dargli consiglio. <Un amico che non sa ascoltare è feccia della peggior specie così come chi abbandona un amico.> si limita a dire senza però estraniare ulteriori emozioni. Fa un lieve sorrisetto per poi voltarsi senza ascoltare niente altro lasciando che le parole di Hajime vadano a vuoto perse nel vento della sera seguita dalla sua compagna. [END]
Nahira ed Hajime si incontrano nel centro di Konoha iniziando una discussione tranquilla che sfocia per il secondo in uno sfogo. Prima che egli possa finire le sue frasi irruente la Inuzuka che ha solamente dato alcuni consigli parte e se ne va considerando il neo amico un legame bruciato.