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La forza del Cambiamento

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con Hitomu, Nahira

21:02 Nahira:
 Quei pensieri in testa ce l'ha da molti giorni, da quando i volantini informativi riguardanti il torneo hanno iniziato a colonizzare l'intera città. Dopo aver espresso numerose volte la sua opinione ha infine chiesto un parere a Furaya che le ha consigliato di parlare all'unico in grado di poter ricevere quella sua proposta sebbene Nahira si senta inadeguata e minuscola rispetto a qualsiasi altro shinobi. I suoi passi insieme a quelli della canide avanzano nel leggero buio della notte attenuato dalla illuminazione cittadina ed in poco tempo il duo Inuzuka raggiunge i pressi della gigantesca magione dell'Hokage fermandosi in prossimità dell'entrata principale che risulta sorvegliata e ben custodita. L'abbigliamento della giovane Inuzuka è composto dalla giacca scarlatta munita di cappuccio foderato di pelliccia bianca regalatale dalla madre tempo addietro, pantaloni scuri fasciati da diverse bende elastiche e sui quali sono strette ognuna su una coscia le due sacche delle armi da lancio e quella degli oggetti. Calzari ninja neri ai piedi e guanti mezzedita con la caratteristica placca metallica sul dorso. Sulla fronte spicca bel lucido il coprifronte di Konoha messo bene in mostra tra qualche ciocca di capelli candidi della frangia scompigliata. Il viso dai lineamenti morbidi è incorniciato da una cascata di capelli bianchi liberi dal solito cappuccio e che scendono fino a mezza schiena ricadendo in parte anche sul davanti. Sul collo è ben evidente la cicatrice da bruciatura fresca dal torneo che contrasta con il colore della pelle candida scomparendo in tutta la sua larghezza sotto al tessuto della casacca nera che fascia l'intero torso della giovane sovrastata a sua volta dalla solita giacca tattica. Sulle guance spiccano di primo impatto le zanne rosse, simbolo di appartenenza al clan Inuzuka in contrasto con gli occhi cerulei che non si fanno remore nel fissare dritto davanti a se donando alla ragazza un aspetto selvaggio. Accanto a Nahira zampetta Skoll, canide dal manto completamente nero la cui unica eccezione bianca risiede in una macchiolina che ricorda una luna proprio al centro del petto. Ha circa cinque mesi ed oramai sono lontani i tempi in cui poteva stare tra le braccia della genin sua compagna e farsi trasportare ovunque protetta dal suo abbraccio, tuttavia non sembra prendersela a male e l'allegria che la contraddistingue non la abbandona davvero mai mentre si osserva attorno con i suoi bellissimi occhi blu. Raggiunto quel grande portone d'ingresso le iridi cerulee si focalizzerebbero sulle guardie al controllo dell'entrata tentando di attirare l'attenzione con una semplice occhiata aggiunta ad una lieve frase munita di lieve inchino. Tenterebbe di identificarsi provando a domandare successivamente udienza presso l'Hokage. Non sa se la faranno passare, quanto meno vale la pena provarci. Se tutto fosse andato per il meglio una delle due guardie scorterebbe la ragazza fino alla porta del Kage e lei, nel modo più sicuro possibile, tenterebbe di bussare sulla porta socchiusa del suo ufficio o quello che sembrerebbe essere tale. Infine le orecchie, tese, tenterebbero di captare una eventuale risposta con ansia ed una leggera trepidazione. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

21:15 Hitomu:
  [Ufficio della Magione] Un'altra sera è arrivata a Konohagakure. Un'altra notte è calata nel cielo. E un'altra Luna, la medesima però, si è inalzata prendendo il posto del Sole, calato dietro l'orizzonte. Il buio fa da padrone ora nella volta celeste. L'azzurro è stato rimpiazzato dal colore blu scuro con varianti di grigio, ovvero qualche nuvola passeggera che si è formata e naviga liberamente nel cielo seguendo una costante direzione. Un'altra sera è arrivata e un'altra giornata è stata passata dentro l'ufficio della Magione per non rimanere indietro con i lavori. Il jinchuuriki si trova ancora dentro la stanza cercando di velocizzare gli ultimi rapporti e le necessarie firme da apporre sui documenti. Indossa una maglia a maniche lunghe di colore blu con sopra il giubbotto che distingue i shinobi dal grado jonin in su. Nella parte inferiore, invece, porta un paio di pantaloni neri con una fasciatura bianca sulla coscia destra e, infine, un paio di sandali neri da ninja. I capelli biondi cadono davanti alla sua fronte essendo privo del suo coprifronte donato alla nipote. L'haori bianco da Hokage, invece, è indossato sopra le spalle. La scritta in kanji, come le fiamme sul fondo, sono di colore rosso. Gli occhi del jinchuuriki si muovono sui fogli che tiene davanti sopra la scrivania. Nel frattempo, le guardie della Magione ricevono la richiesta di una genin di avere un incontro con l'Hokage e, accettando la sua richiesta, la accompagnano sino alla porta dell'ufficio. Dentro quest'ultimo, il jinchuuriki del Kyuubi avverte il tocco delle dita della ragazza sulla porta <Avanti, è aperto!> esclama il Nono ad alta voce per farsi sentire da chi si trova all'esterno della stanza in attesa della sua risposta. Non aspettava proprio nessuno in questo momento e il foglio tenuto in mano viene posato sopra la base in legno del tavolo davanti a lui. Le iridi azzurre si muovono in alto spostando lo sguardo verso l'entrata dell'ufficio. La sua attenzione si pone solamente sulla figura che farà il suo ingresso tra pochi attimi. Silente, dunque, attende che la porta venga aperta. [chk off]

21:31 Nahira:
 Pochi attimi intercorrono tra il suo tocco sulla porta e la risposta di qualcuno dall'altra parte del legno anche se per la albina quei secondi sono infiniti. Le due Inuzuka infine si scambiano una occhiata di intesa più per farsi forza che per altro mentre la umana accostata alla porta alza semplicemente la leva superiore destra spingendo leggermente la porta davanti a se che infine si spalanca consentendo di avanzare l'interno della stanza. Dopo aver richiuso la porta davanti a se ed essersi assicurata che Skoll sia al suo fianco la Inuzuka avanza verso la figura dietro la scrivania. Sente quegli occhi addosso ed una leggera ansia le sale nel momento stesso in cui si ferma davanti alla scrivania. Fatto ciò il suo sguardo scruta l'Hokage mentre un leggero sorriso si forma sulle sue labbra arricciandone il contorno. <Buonasera. Mi scusi per il disturbo.> inizia a dire abbassando il capo e successivamente il busto provando a fare un inchino rispettoso e formale come vuole l'educazione. D'altronde non ha mai avuto udienza , ma conosce quella figura ammantata da una storia leggendaria. Si sente onorata di essere li in quel preciso istante. <Mi chiamo Nahira Inuzuka, Genin del clan Inuzuka.> si presenta con il tono più tranquillo che riesce a trovare sebbene in quella situazione una leggera ansia salirebbe a chiunque. Tralasciando quel leggero particolare le parole verrebbero seguite da altre mentre il capo ed il busto vanno a rilassarsi in una posizione eretta. <Lei è Skoll, mia compagna canide.> Sorride rivolgendo l'ennesima occhiata alla canide che, sentendosi chiamata a quel punto rivolge un lieve suono abbaiato verso il Kage quasi a voler confermare quanto detto mentre il corpo va a sedersi mantenendo il busto dritto e le zampe davanti tese verso il terreno mentre la coda continua quel suo moto scodinzolante. E' una cucciola dopotutto! <Mi scusi per l'ora tarda...> prova infine a dire sperando che egli non abbia di meglio da fare. Non si è ricordata di mandare una missiva per domandare udienza per cui spera con tutto il cuore che egli possa aver comunque tempo per lei ed i suoi pensieri.[equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

21:50 Hitomu:
  [Ufficio della Magione] Ed ecco che la porta inizia ad aprirsi lentamente fino a quando una figura non fa il suo ingresso nell'ufficio. No, aspetta. Due figure. Le iridi azzurre del jinchuuriki si posano sulla kunoichi dai capelli lunghi e bianchi e, spostando leggermente lo sguardo verso il basso, un cucciolo di cane. La mente del Nono ipotizza immediatamente di aver davanti a sè una kunoichi del Clan Inuzuka e, infatti, la ragazza conferma poco dopo questa ipotesi presentadosi davanti la figura del Nono. <Buonasera Nahira> lo sguardo attento si posa su di lei mentre un sorriso si disegna sui suoi lineamenti. Vuole farla sentire a suo agio, senza troppi imbarazzi. <E buonasera anche a te, Skoll> le iridi si abbassano nuovamente posandosi sulla figura della cucciola dopo averla sentita abbaiare. Una Inuzuka con il suo cane. La visione di Nahira e Skoll fan tornare alla mente del jinchuuriki vecchi ricordi. Ricordi di quando era un genin e conobbe per la prima volta un Inuzuka di nome Laito, il suo primo vero amico e compagno di team. I due ai tempi erano molto amici, quasi inseparabili. Con il passare degli anni, però, le loro strade si divisero e quell'amicizia, seppur ancora viva, si indebolì. Quanto tempo è passato da quel ricordo. Quante cose sono cambiate, anche. Lui ha realizzato il suo sogno e ora è la guida del Villaggio della Foglia. Ma ha visto passare tanti amici.. Qualcuno è ancora rimasto, alcuni sono purtroppo morti, mentre altri sono spariti dal Villaggio alla ricerca di qualcosa che neanche loro conoscono bene in fondo. Ma bisogna andare avanti. Bisogna saperlo fare. Per il Villaggio. E per loro. Sì, per Nahira e per tutti quelli come lei. Per tutti i genin di questa nuova era. Un giorno, qualcuno di loro prenderà il posto di Hokage e sarà compito del jinchuuriki portarli ad essere pronti. <Non ti preoccupare, anzi sono felice di conoscerti> pronuncia questa parole per poi correggersi da solo <Anzi, conoscervi> sorride nuovamente guardando entrambi i compagni Inuzuka. <Volevi chiedermi qualcosa, Nahira?> domanda il Nono posando le iridi azzurre sulla figura della kunoichi aspettando in silenzio una sua risposta. [chk off]

22:07 Nahira:
 Si tranquillizza nel notare una certa familiarità in quella figura leggendaria a poco meno di un metro davanti a se chiedendosi a cosa stia pensando per sorridere in modo così sincero. Ne osserva i lineamenti ed i gesti gentili e non può che rispondere con la sua stessa naturalezza sentendosi meno ansiosa di quando ha fatto la sua entrata. Lei e la cucciola hanno gli occhi puntati sull'uomo che attende infine di conoscere il motivo della loro venuta. <Ecco sono venuta qui per porgere alla luce alcuni miei pensieri.> introduce il tutto tentando di essere più chiara possibile sebbene lei con le parole sa di non essere un mostro. <Mi è successo di pensare ad una idea tempo fa.> prende fiato lasciando una lieve suspance tra quelle parole e le seguenti. <Vede mi è stato consigliato da Furaya di venire a parlarle. Lei mi segue da quando sono una deshi e mi sta aiutando tanto nel mio cammino.> Apre quella piccola parentesi riguardo alla figura della Nara nella quale ripone tanta fiducia. Si ritrova a sorridere ancora più intensamente pensando a quanto l'altra sia davvero importante come figura nella sua piccola vita. Nonostante i suoi impegni infatti è sempre pronta a darle una mano, la vede quasi come una sorella maggiore e si fida del fatto che l'abbia consigliata di parlare con lui nonostante sia ancora lievemente a disagio. Basta quel pensiero però a renderla più sicura nel proseguire quel suo racconto. Le iridi cerulee si focalizzano sul viso del biondo che sembra attendere con interesse. <La mia idea riguarda un modo che forse potrebbe aiutare ad aumentare la fiducia reciproca tra paesi e rafforzare l'alleanza.> spiega infine delineando lentamente quelle parole in un discorso comprensibile mentre il solito cipiglio genuino prende posto all'ansia che fino a poco prima la assaliva. Vuole poter dare il suo contributo al villaggio e a tutti i suoi abitanti. Vuole che gli errori del passato non si ripetano nuovamente e sebbene lei non abbia un quadro generale della situazione tra gli Stati spera in ogni caso che l'altro possa decidere al meglio delle sue possibilità di conseguenza alla sua proposta che tra poco andrà a delinearsi. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

22:26 Hitomu:
  [Ufficio della Magione] Nel navigare in quei vecchi ricordi, il jinchuuriki si è dimenticato pure le buone maniere. Però non vuole interrompere il suo discorso. Sta spiegando il motivo per cui è venuta e anche chi è stata a consigliarla di portare questa sua proposta direttamente all'Hokage. Una ottima idea, dopo tutto. Chi se non il jinchuuriki può decidere se un'idea sia fattibile o meno? Arrivando immediatamente a lui, ha evitato molte perdite di tempo e tra poco, la kunoichi del Clan Inuzuka avrà la risposta che tanto aspetta. La genin spiega come sia stata Furaya ad incoraggiarla a farsi avanti presso il jinchuuriki e come la consigliera stessa si stia prendendo cura della crescita di lei stessa. L'udire di questa informazione lo rende felice, a dire il vero. Sapere che la Nara sta portando avanti questo progetto di crescita con le nuove leve gli rende l'animo più leggero. Questo perchè capisce che nel Villaggio c'è qualcun'altro, oltre a lui, che la pensa al suo stesso modo. <Immagino quanto sia importante avere accanto una persona come Furaya. Può farti solo del bene la sua presenza, giovane come sei> esprime la sua opinione sulla consigliera sapendo quante difficoltà ha vissuto e quanta esperienza possa donare ai giovani come Nahira. L'idea della Inuzuka deve essere ancora spiegata ma, pian piano, la curiosità del jinchuuriki cresce. Il busto si fa avanti distaccandosi dalla sedia. I gomiti vengono poggiati sulla scrivania mentre lo sguardo azzurro e intenso viene posto sulle di lei iridi <Prima di continuare, vorrei chiederti di sederti qui se vuoi metterti comoda> le sorride ancora riprendendo il discorso che si era dimenticato. Le indica con la destrorsa la sedia posta dietro la scrivania per poi tornare con le mani congiunte tra loro e le dita intrecciate. <Aumentare la fiducia e rafforzare l'alleanza..> ripete nuovamente il jinchuuriki mentre lo sguardo si fa più serio. <Mi hai incuriosito molto, Nahira. Spiegami questa tua idea> conclude auspicando che la ragazza decida di esporre i suoi pensieri su questo argomento non semplice. Non è affatto facile trovare un modo che possa mettere d'accordo tanti Villaggi senza che nessuno di esso trovi qualcosa su cui discutere. Tutto sta nelle parole della genin del Clan Inuzuka e ora il jinchuuriki è in suo ascolto. [chk off]

22:49 Nahira:
 In quel suo raccontare nota con piacere l'attenzione riposta dal suo interlocutore che sembra interessarsi alle sue parole soffermandosi con interesse anche verso le informazioni riguardanti la Consigliera. La albina annuisce con un sorriso sincero perdendo nuovamente un pensiero riflesso nella Consigliera che la sta aiutando tanto. Non ha idea di quanto! <E' molto importante avere qualcuno che ci sproni a migliorare e trovi il tempo per starci accanto.> si ritrova a confidare all'altro muovendo nuovi pensieri verso la Nara ed infine Kaori che si è offerta di farle da sensei pochi giorni prima del torneo ma che da dopo la sua eliminatoria non ha avuto più il piacere di incontrare. Prima di continuare quella sua spiegazione le viene offerto di sedersi e Nahira di certo non è una che si fa ripetere le cose due volte. Apprezza molto il gesto dell'Hokage che sembra volerla accogliere nel migliore dei modi dipingendosi come la leggenda che si vocifera in tutto il villaggio. La sua gentilezza viene prontamente ricambiata da un enorme sorriso della albina che, dopo aver preso posto sulla sedia davanti, lo osserva con i suoi occhi cerulei prendendo fiato prima di rispondere notando un certo interesse da parte dell'altro. Ciò la rallegra e non poco. <Beh come ben saprà c'è stato il torneo che doveva fungere , a detta di tutti, per migliorare l'alleanza tra i vari Paesi e aiutarne l'interazione.> E sebbene lei abbia idee ben precise riguardo l'evento appena citato non vuole di certo soffermarsi su questo dettaglio ma agganciarsi ad esso per spiegare la sua idea. Parole piene ed un tono ben preciso e sicuro mentre inizia a delineare la sua proposta. <Vede è da questo punto che mi sono chiesta...Come possiamo aumentare davvero l'alleanza tra vari Paesi? E la mia risposta è stata... trovando un punto in comune.> Va a mostrare quel ragionamento perchè si sa che le idee devono per forza avere un punto di base sul quale si sono sviluppate. Vuole che il Kage sappia per filo e per segno ogni passaggio che ha compiuto la sua mente ed il sorriso tenta di seguire le stesse parole che proseguono come un fiume in piena. <Ed è proprio da questo presupposto che mi è sorta la semplice idea delle missioni...Mi spiego meglio> Anticipa ogni tentativo per l'altro di obiettare qualora volesse farlo. <Ho pensato che come per i gradi alti nei quali le missioni hanno un obiettivo in comune così se si pensasse ad unire le forze su un fronte comune come le missioni tra Paesi si potrebbe crescere una nuova generazione di ninja in grado di superare le diversità ed il muro che ci separa.> Perchè è ovvio che ci sia un muro grande anche dopo la grande guerra che ha diviso i paesi. Ma Nahira non è certo una che si arrende e continua con la sua spiegazione tentando di raggiungere il nocciolo della questione. <Unire shinobi di Paesi diversi non potrà che far intrecciare i rapporti con i Paesi interessati qualora ve ne fossero.> In realtà come già detto non ha idea di quali e quanti sarebbero d'accordo con questa idea. Spera vivamente che l'altro possa compredere, ma soprattutto che analizzi bene la questione. In questo momento è l'eredità della volontà del fuoco che parla attraverso Nahira, i suoi occhi sono puntati sull'Hokage e l'espressione sicura è il riflesso di ciò che spera e pensa. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

23:17 Hitomu:
  [Ufficio della Magione] Ascolta la ragazza mentre aggiunge un nuovo pensiero in direzione della consigliera Furaya. Le sue parole sono veritiere. Avere qualcuno che ti spinge a dare sempre il massimo e fare sempre meglio, non può che essere solamente d'aiuto. E il jinchuuriki, da buon Hokage, vorrebbe che questo compito fosse svolto da tutti i shinobi. Dai chunin fino ai jonin, ognuno di loro dovrebbe prendersi cura di almeno un ragazzo. Seguirlo, consigliarlo, aiutarlo, spronarlo.. Essere una persona su cui poter contare. Se tutti seguissero queste direttive, il Nono sarebbe la persona più felice presente sulla terra. Ma, a volte, non tutti prendono a cuore le sorti delle nuove generazioni e sono pochi i shinobi che offrono il loro aiuto. La ragazza prende posto sulla sedia davanti alla scrivania e, in questo momento, i due si ritrovano sullo stesso livello per parlare. Uno davanti all'altra con solamente un tavolo in legno a dividerli. Finalmente la ragazza inizia ad introdurre il discorso che spiega le sue idee su come migliorare i rapporti tra i Villaggi uniti nell'Alleanza. Le iridi azzurre del jinchuuriki seguono, movimento per movimento, le labbra della kunoichi ponendo la sua massima attenzione sulle parole della ragazza. Vuole captare ogni parola, ogni suono emesso dal dire di lei. La sua concentrazione è posta interamente sulla ragazza. Le sopracciglia si aggrottano leggermente, le labbra vengono smosse di continuo a causa dei denti che mordono in modo delicato la parte interna inferiore. Ascolta la sua idea: una proposta certamente non semplice. Da quel che ha capito, la ragazza vorrebbe che si creassero delle squadre che si occupassero di obiettivi comuni per l'Alleanza ed effettuare missioni per conto di tutti i Villaggi. <Mmh..> il jinchuuriki riflette su questa idea. Vuole capire chiaramente ogni dettaglio. <Vorresti creare dei team composti da ninja di diversi Villaggi che si occuperebbero di missioni affidate direttamente dall'Alleanza?> domanda alla kunoichi per comprendere bene la sua idea. Subito dopo, ne pone un'altra <Di solito, quando si scopre un problema, è il Villaggio di competenza a mandare una squadra in missione. Per quale motivo, dovrebbero mandare un team speciale?> quest'ultima domanda non è posta a caso, anzi. C'è un motivo ben preciso. Forse, ha capito cosa la ragazza intende fare. Ma vuole che lei gli spieghi esattamente quale sia il suo preciso scopo. Se darà al jinchuuriki la risposta che lui si aspetta da lei, in quel caso ci sono ottime probabilità che la aiuti nel suo obiettivo portando questa idea direttamente al Consiglio dell'Alleanza. [chk off]

23:37 Nahira:
 Osserva il Kage davanti a se soppesare ogni singola parola. Forse è interessato al suo racconto o forse è pura e semplice curiosità quella che ha dentro. Nahira di certo non lo sa, ma segue i consigli di Furaya che di certo non mette in dubbio data la sua esperienza. Infine nel sentire quelle domande inaspettate inclina lievemente un sopracciglio assumendo una espressione perplessa. Le sono sfuggiti alcuni particolari, non si è nemmeno preparata nell'evenienza che l'altro o un interlocutore in generale potesse fare domande a riguardo. Lei d'altronde voleva solo proporre una idea, ma non sa se è in grado di rispondere in modo impeccabile. Il tono si fa più titubante mentre lo sguardo si alza nuovamente per guardare l'altro <Stavo pensando qualcosa del genere.> Sospira sentendo una certa sollecitazione nei suoi confronti. Non aveva pensato di certo a tutti i dettagli e si trova spiazzata avendo paura persino a dire qualcosa di troppo. <Credo che sia utile non solo per l'aspetto sinergico tra i vari Paesi che così si aiuterebbero a vicenda> esplica lei tentando di dare un senso alla sua proposta. <Ma così facendo per ogni problema non solo si potrà velocizzare il lavoro ma anche intrecciare numerosi rapporti di fiducia duraturi nel tempo.> Sa infatti che <Ogni shinobi infatti ha le sue abilità ed il suo potenziale e se usato nel modo migliore potrà essere una giusta risorsa per l'Alleanza stessa> E così facendo potrà solo aiutare a colmare le divergenze e le cicatrici del passato con qualcosa di buono. Tuttavia la ragazza si sente ancora perplessa, titubante. La voce viene modulata nuovamente verso l'uomo che potrà notare una sorta di disagio nella ragazza che del resto sta provando a fare del suo meglio per il suo Paese e per tutti gli altri dimostrando quanto vale. <Purtroppo non conosco la situazione specifica dei vari Paesi e sicuramente alcuni potranno facilmente declinare tale proposta> Abbassa lo sguardo tristemente sentendosi estranea ai dettagli generali. Lei è solo una piccola genin con forse idee fin troppo grandi, ma le piace pensare che tutto abbia un senso e che la cooperazione sia possibile nonostante le differenze. Skoll è vicina alla ragazza e nel vederla leggermente scossa andrebbe a poggiarle il muso sulla gamba incontrando poco dopo gli occhi della Inuzuka in attesa di una risposta. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

23:56 Hitomu:
 Nota sul suo viso un leggero stupore nell'ascoltare le domande che le vengono sposte direttamente dal jinchuuriki. Forse, non si aspettava che il Nono potesse prendere sul serio la sua proposta o, forse, non si aspettava delle domande. Ma quando ci si presenta davanti ad Hitomu, bisogna sapere che lui prenderà sul serio qualsiasi cosa gli venga detta. La proposta di Nahira è seria. Potrebbe rivelarsi utile all'Alleanza. Ma le ha posto quelle domande per uno scopo ben preciso. Il jinchuuriki ascolta le sue parole che vanno a rispondere alla domanda posta precedentemente. Il Nono ha compreso per bene il suo pensiero e la ragazza spiega come molti aspetti potrebbe migliorare tramite questa proposta. Aiuto reciproco, velocità dei lavori e miglioramenti dei rapporti di fiducia sul lungo periodo. Il kyudaime rimane attento nell'ascoltare il dire della Inuzuka. Le iridi azzurre rimangono posate su di lei anche se a volte, tra una parola e l'altra, lo sguardo si abbassa per un attimo sul muso di Skoll sorridendole in maniera genuina e veloce. La domanda precedente del jinchuuriki, però, mirava a qualcosa di più personale. Vuole entrare dentro di lei. Vuole capire cosa sia per lei l'Alleanza. Vuole comprendere il motivo di tale idea. E la domanda successiva non si fa attendere per poco più di qualche secondo. E questa volta è diretta, secca, rivolta verso i sentimenti della ragazza. <Ma per te, Nahira, cos'è l'Alleanza? Cosa rappresenta? Perchè vuoi superare le diversità e il muro che ci separa dagli altri?> riprende parte delle sue parole, inoltre. Con questa domanda, potrà finalmente capire da quale punto di vista la ragazza guarda il mondo. Il Nono riuscirà a comprendere il suo pensiero. Che, forse, non è così distante dal suo. Ed è proprio per questo che spinge molto su queste domande. L'idea della kunoichi gli piace e potrebbe risultare davvero utile ai fini dell'Alleanza. Qualcosa di utile, che da tempo non si vedeva. E, infine, un'ultima domanda. La più difficile, forse. <Saresti in grado di portare la tua proposta davanti al Consiglio dell'Alleanza?> pronuncia questa ultima frase per poi rimanere in silenzio e lasciare spazio alla risposte della ragazza. [chk off]

00:11 Nahira:
 In cuor suo Nahira spera di aver risposto nel migliore dei modi allo shinobi che la sta ascoltando. Lo spera vivamente anche se è ancora titubante a riguardo, forse ha paura che proprio per le incomprensioni del passato una proposta del genere possa andar scartata. Le iridi si alzerebbero nuovamente puntando il viso dell'Hokage che la guarda, tenta nuovamente di capire qualcosa di lei. <L'Alleanza rappresenta un punto di svolta. Il Cambiamento che può portare ad una solida collaborazione tra stati il cui passato è stato dilaniato. Ma il cui futuro è ancora da scrivere. E' qui> Il tono è sincero e non lascia spazio a dubbi. E' legata al suo Paese e a tutti i suoi abitanti ma in questa visione ha allargato la prospettiva toccando ogni abitante delle Terre. E' felice che l'altro le abbia posto queste domande sebbene sia ansiosa di voler dimostrare ciò che vale anche con i fatti. <e in questo futuro è possibile che la luce torni a risplendere nonostante le cicatrici solo guardando le cose da un punto di vista diverso.> spiega lei tentando di farsi capire dall'altro mentre la sua volontà è riflessa nello sguardo fisso sul viso del biondo. Non riesce ancora a comprendere i suoi pensieri, ma spera che lui condivida il suo punto di vista. Se così non fosse allora combatterebbe in ogni caso. <Ognuno di noi è in grado di portare sulle spalle questo cambiamento e solo grazie alla collaborazione saremo in grado di equilibrare il buio con la luce.> aggiunge infine tesa ma contenta delineando quella metafora. Rivolge infine rapida uno sguardo alla canide di fianco a lei. Gli occhi di entrambe si uniscono ancora una volta quasi come se l'altra condividesse gli stessi pensieri della sua umana mentre l'albina, conscia di tutti i pensieri, torna a rispondere all'ultima domanda, quella più difficile e inaspettata. Non le ci vuole molto per decidere sebbene la insicurezza iniziale. Sorride nuovamente all'Hogake che fino a quel momento si è dimostrato disponibile e gentile nei suoi confronti. Lo osserva silenziosamente conscia della sua risposta che non tarda ad arrivare. <Se ritiene giusto proporre la cosa davanti al Consiglio dell'Alleanza allora sarò onorata di portare a termine questo incarico.> China il capo in segno di ringraziamento, rispetto. E' onorata di tale quesito e se egli decidesse di prendere sul serio la cosa lei di certo non si tirerebbe indietro. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

00:29 Hitomu:
 E se il giovane hokage leggesse nella mente della ragazza, le direbbe che è proprio il contrario di ciò che ha pensato a fargli porre quelle domande. Per le incomprensioni del passato, una proposta del genere deve essere presa in considerazione. Per gli errori del passato, questa proposta deve essere valutata nei migliori modi. Per le guerre del passato, questa proposta deve essere messa in atto e portata a compimento. Shinobi di Villaggi diversi che combattono per un obiettivo unico. Non era questo lo scopo dell'Alleanza? Invece, negli anni l'Alleanza è stata utilizzata solo quando era necessario, ad esempio durante una guerra. Non che sia sbagliato questo utilizzo, affatto. Ma perchè non andare oltre quel concetto? Perchè non far vivere ai shinobi l'Alleanza quotidianamente? Proprio perchè il Nono la pensa come lei che voleva essere certo della bontà della sua proposta. Ascoltando le sue parole, il jinchuuriki si è convinto che la ragazza vede il mondo da un punto di vista simile al suo. Per questo sarà pronta a supportarla in ogni momento e in ogni circostanza quando si presenteranno davanti al Consiglio con questa proposta. Sì, è serio. Nell'ultimo periodo non lo è stato di più, forse. Tralasciando i rapporti personali, ovviamente. <Sai, negli anni ho sentito molti shinobi dirmi che il nostro mondo non ha speranza. Che ad ogni periodo di pace, ne seguirà uno di guerra. Come un ciclo infinito. Ma..> si sofferma un attimo mentre un leggero sorriso si mostra soddisfatto sul suo volto <Quando conosco ninja come te, comprendo il motivo per cui sono ancora seduto qui e non perdo mai la speranza> rivela, sottointendendola, una sua paura. Ovvero che il mondo non possa cambiare e quel ciclo sarebbe costretto a ripetersi all'infinito. Ma la mette a conoscenza anche della sua più grande speranza. Che questa storia possa essere cambiata, quel ciclo fermato una volta per tutte. <Io ritengo giustissimo portare questa proposta davanti al Consiglio e ti darò tutto il mio aiuto per far si che venga ascoltata> afferma infine il jinchuuriki dimostrando, ancora una volta, di credere nell'idea della ragazza. [chk off]

00:49 Nahira:
 Attende una risposta in quel tacito silenzio che va a crearsi. Si sente osservata e d'altro canto anche lei e Skoll osservano il biondo che sembra non essersi perso nessuna delle parole appena pronunciate. Avrebbe voluto spiegarsi meglio, non sa fino a che punto l'emozione le abbia giocato un brutto tiro, ma è sincera. Ogni singola parola è stata scelta con cura quasi a voler mostrare la a realtà delle cose e della prospettiva che vede lei tentando di portare avanti quel Cambiamento. Le successive parole dell'Hokage non si fanno attendere molto mentre la Inuzuka nota con piacere un sorriso allargarsi su quel volto che sta iniziando ora a conoscere e caratterizzare. Prima di allora infatti ne aveva solamente sentito parlare, ora ci ha parlato e la veridicità su quanto si dice è quasi irreale. Gli sorride lentamente scrutando i suoi gesti e ascoltando le parole. <Mai perdere la speranza. C'è sempre un motivo per cui combattere.> si lascia scappare lei tentando di nascondere il lieve imbarazzo avendo ben sentito la frase precedente. Per quanto sicura possa essere infatti a volte si ritaglia quelle emozioni per se mostrandosi timida e lievemente impacciata. Riesce infine a comprendere la veridicità dietro a quelle parole che nascondono qualcosa di profondo, terso. Non vuole che la speranza si affievolisca, non vuole che tutti gli sforzi del passato siano vani. Le seguenti parole escono come animate di vita propria. Sa di essere giovane e con poca esperienza, ma con la guida di Furaya, Kaori e tutti gli altri riuscirà sicuramente a crescere anche lei come Kunoichi. <Imparare dal passato per costruire un presente più radioso. Ognuno di noi è il Cambiamento> aggiunge lei perdendosi nel suo solito sorriso genuino, emozione che viene trasmessa anche alla cucciola che , seduta di fianco alla sedia della ragazza, inizia a scodinzolare muovendo il capo dall'espressione allegra verso i due puntando i visi. <La ringrazio per questa opportunità e per l'aiuto che mi sta offrendo.> Risponde ancora più entusiasta aggiungendo una piccola pausa che si prende qualche secondo. Il tono della voce si fa quindi meno squillante e le iridi sono nuovamente fisse sull'Hokage. <Io ci credo davvero.> E vuole puntualizzarlo nuovamente. Spera che l'altro possa cogliere le sue emozioni. Non ci vuole poi molto a scrutare negli occhi di qualcuno che sorride e notare la sua vera essenza. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

01:12 Hitomu:
 Il jinchuuriki segue con attenzione le espressioni della ragazza. Le sue iridi colore azzurro scrutano i movimenti dei suoi lineamenti notando quanta emozione e sincerità ci sia nelle sue parole. Bisogna sempre andare avanti, no? Ultimamente queste parole sono ripetute nei suoi discorsi e nei suoi pensieri. E allora bisogna andare avanti, sempre. Anche quando la speranza è debole, bisogna combattere. Questa nuova generazione sembra dare energia al jinchuuriki. Da Kaori a Sakura passando per Nahira e tutti i giovani che ha incontrato in questo periodo, tutti loro hanno dato forza al jinchuuriki. Energia vitale per andare avanti. Non è semplice, dopo aver visto tante guerre e tanti amici sparire. Ma loro, invece, con i loro modi e le loro parole lo stanno aiutando a proseguire nel suo percorso che non è ancora giunto al termine. E tutto questo accade a loro insaputa, forse. Senza rendersene conto, lo stanno aiutando come meglio non potrebbero. <Durante l'incontro che avremo, ti saranno fatte tante domande. Alcune andranno contro la tua idea, altre vorranno distruggerla. Ma tu non arrenderti mai. Guarda me e vai avanti. Segui la tua idea, non abbandonarla per nessun motivo> le da alcuni consigli su come comportarsi durante la riunione che avranno. Non tutti possono essere della loro idea e le domande che potrebbero essere rivolte a lei sono tante. Ma lui sarà vicino a lei e saprà aiutarla nei suoi momenti di difficoltà, se ne avrà. <Io ci credo, sai? Non organizzerei questa riunione, se no. Mi fido di te> vuole porre la sua fiducia nella ragazza. Fiducia in lei, nella sua proposta, nella sua visione futuristica. Speranza per quella pace per cui il jinchuuriki ha lottato per tutta la vita contro mukenin, demoni e quant'altro. Le sorride ancora una volta rivolgendo a lei uno sguardo in cui racchiuderebbe tutta la sua Volontà del Fuoco. Una Volontà portata avanti da generazione in generazione. <Ti farò sapere quando sarà il momento di andare> le spiega per poi giungere alla conclusione di questa serata. <Penso che sia tutto, Nahira. Se vuoi, parla con Furaya del nostro incontro e chiedile se vuole seguirci in questa missione> aggiunge per poi salutare la ragazza. <Se è tutto, possiamo andare anche a casa a riposare. Ci vedremo presto, Nahira> aspetterebbe, se non avesse altro da dire, che la ragazza si avvicinasse alla porta per salutarla <A presto, grazie per questa tua visita> l'ultimo saluto per poi aspettare di rimanere solo e prendere le sue cose facendo ritorno a casa. [END]

01:29 Nahira:
 Ascolta con attenzione i consigli che l'Hokage le riserva conscia che non sarà facile , ma di certo non impossibile quella impresa. Ci metterà tutta se stessa e sembra che anche l'altro abbia percepito di che pasta è fatta. Annuisce sorridente riservando una occhiata d'intesa al biondo che di fronte a se tenta di istruirla su quanto deve aspettarsi. <Lo farò. Non mollerò la nostra idea. E' una promessa.> E usa quel "nostra" perchè in qualche modo ha percepito che lui sta guardando nella sua stessa direzione. Un Cambiamento che entrambi vogliono e che forse è davvero possibile. La conferma della sua fiducia viene poi espressa chiaramente lasciando poco spazio ai dubbi facendo crescere così in Nahira una rinnovata sicurezza mentre incontra i suoi occhi azzurri. <La ringrazio per tutta questa fiducia. Non la deluderò> si ripromette di non farlo. Di non deludere nessuno e nemmeno se stessa. Detto ciò si scosta lentamente dalla sedia facendo modo di alzarsi in piedi e di rimetterla accanto alla scrivania mentre Skoll, rialzatasi a sua volta, attende la compagna seguendone i movimenti con lo sguardo. Le ultime parole vengono percepite dalla ragazza che si ritrova nuovamente ad annuire sorridente senza aggiungere altro ma con gli occhi in direzione del Kage che rivolge ancora un pensiero verso di lei. La sua risposta non tarda ad arrivare. E' entusiasta di come sia andata la serata e del fatto che egli abbia davvero preso in considerazione i suoi pensieri. Tutta l'ansia che aveva in corpo ormai è sparita. <Sarà fatto. Le parlerò appena riesco ad incontrarla.> Spera davvero che possa accompagnarla in questa nuova missione. Ormai è diventata una figura importante nella sua quotidianità, forse molto più di quanto la Consigliera creda. Di certo non può non parlare a Furaya di questo incontro. Un incontro che lei stessa ha suggerito e che si è concluso forse nel migliore dei modi. Detto ciò la Inuzuka sorride un'ultima volta in direzione dell'Hokage rispondendo al suo saluto. <Grazie mille per il suo tempo e per aver ascoltato> e dopo aver fatto un lieve inchino sia lei che la lupetta spariscono dietro la porta richiudendola alle loro spalle lasciando l'uomo occuparsi delle sue faccende. Una volontà del fuoco brucia, forse più forte di prima. [END]

Nahira viene ricevuta da Hitomu al quale parla di una proposta che da tempo ha in mente per far rifiorire l'Alleanza. Un Cambiamento che lo stesso Hokage esamina sia nella idea che nel cuore della genin.