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con Mekura, Hiashi

20:26 Utente anonimo:
  [Ospedale di Konoha] Il sole è calato in quel di Konohagakure, segnando così l'avvicinarsi della fine di un'altro giorno, un giorno anonimo e noiso, senza alcuno scopo e senza alcun senso o almeno così la vedrebbe il povero Thoki Sabaku, che a conseguenza delle ferite subite durante il suo combattimento in arena si ritroverebbe ora ricoverato in ospedale, sotto costanti sedativi per il dolore e per di più con gli arti superiori e la schiena bloccate per evitar ulteriori danni a questi la cui situazione non sembra esser propriamente rosea; Lo special jonin al momento si ritroverebbe dunque disteso sul letto d'ospedale, un busto a bloccare la schiena e delle fasciature rigide a tener fermi gli arti che ora si ritroverebbero incrociati innanzi al pezzo, gli occhi sbarrati a fissare il bianco e candido soffitto, mentre delle leggere lenzuola ne coprirebbero le di lui gambe, forse uniche parti ancora sane ed illese dopo lo scontro; In stanza con lui non vi sarebbe ora nessuno, sul comodino li posato il coprifronte di Kusagakure con sul retro inciso anche lo stemma di Sunagakure in rispetto del suo villaggio di nascita e provenienza, i sandali al suolo posti ai piedi del letto alla sua destra mentre gli abiti giacerebbero abbandonati e lacerati in un angolo sempre che non siano già stati buttati, la preziosa giara ormai assente e distrutta in quella battaglia, probabilmente anche i cocci ormai sono stati buttati come semplice spazzatura, negando a lui ogni possibilità di riavere anche solo una parte di quel suo prezioso avere; Il chakra non è richiamato al momento, infondo nulla se ne farebbe il pover uomo al momento, potendo dunque solo attendere l'arrivo di un medico che ne curi le ferite.

20:36 Hiashi :
  [Corridoi] Il moro è stato messo a riposo forzato, dopo l'incontro e per i giorni successivi gli è stato fatto divieto di sforzare le gambe e per questo motivo si ritrova a doversi spostare a bordo di una seria a rotelle. Si è evoluto, è diventato un ibrido uomo-macchina. Certo però che stare in ospedale è per certi versi una grossa grossa balla perchè non ci si può muovere liberamente e non si può fare ciò che si preferisce... insomma ci si annoia ed è per questo che a bordo del suo mezzo a spinta si sta aggirando tra quelli che sono i corridoi della struttura. Non che stia andando da qualche parte in particolare eh, ma non avendo altro da fare sta semplicemente curiosando in giro. Ha dovuto rinunciare completamente al suo abbigliamento ed equipaggiamento naturalmente, nella struttura ospedaliera non sono concessi ma almeno al chakra non dice di no anche perchè nessuno glielo può impedire [Chakra on]

20:45 Utente anonimo:
  [Ospedale di Konoha] Il tempo scorre, forse, be Thoki non ne è certo, in quel luogo i secondi sembrano ore e le ore sembrano eternità destinate a non terminare mai, rendendo quel suo soggiorno forzato sin troppo lungo e insostenibile, era già la seconda volta che finiva in ospedale con danni vari e per la seconda volta quell'immobilità gli faceva solo venir voglia di dar sfogo a tutta la sua frustrazione, con qualche bel jutsu, già peccato che attualmente il sabaku sarebbe impossibilitato a compiere sigilli e dunque a usare Jutsu degni di nota; Non tutto il male però viene per nuocere, infatti in quella monotonia lo special potrebbe spostare liberamente il proprio capo da sinistra verso destra potendo così alternare la vista dell'ambiente esterno, offertogli dalla finestra, a quello del corridoio grazie alla porta quasi perennemente aperta e proprio a quest'ultima vista gli occhi di Thoki potrebbero scorger qualcosa di interessante, infatti se il destino volesse in quel frangente dovrebbe far capolino la figura motorizzata e su ruote di Hiashi Hyuga, suo avversario al torneo e responsabile di buona parte delle sue ferite; <Ehi, Tu Hiashi giusto?> cercherebbe quindi di attirare le attenzioni dello Hyuga chiamandolo per nome, infondo il presentatore aveva presentato tutti e tre gli sfidanti prima dell'inizio dell'incontro <Vieni qui devo parlarti> molti pensieri ronzano nella testa dello shinobi e molte di più sarebbero le domande che però al momento verrebbero mantenute silenzi e in attesa, anche perchè non è da escludere la possibilità che lo Hyuga decida di tirar dritto per la sua strada.

20:58 Hiashi :
  [Corridoi] Porte aperte, porte chiuse, camici bianchi, targhette, cartelline, visitatori. Nessuno sembra fare poi troppo caso alla presenza di questo moro in carrozzella almeno fino a quando non passa davanti alla porta del Sabaku che dall'immobilità del suo letto sembra riconoscerlo e prova a farsi sentire. Il moro si blocca e cerca di far ruotare la carrozzina, non ci è ancoara molto pratico dato che è la prima volta che la utilizza. Dato che gli viene chiesto di entrare proverebbe a spingersi in quella direzione provando a varcare la soglia per avvicinarsi dunque al kusano <Thoki Sabaku-san se non sbaglio> saluta a quel modo senza mai mancare dei suffissi onorifici che sono un must per lo stampo caratteriale che gli è stato imposto fin da piccolo <Mi spiace vederti in queste condizioni ed i miei complimenti per il brillante incontro sostenuto> nonostante tutto le azioni di thoki sono state quasi sempre impeccabili... qualche sbavatura forse ma nulla di realmente grave a giudizio dello Hyuga [Chakra on]

21:06 Mekura:
  [--> corridoi] Bhe, doveva comunque andare a trovare Hiashi dopo lo scontro. Prende un lungo respiro superando la porta con diversi fiori di stagione raccolti tutti in un ampio mazzo colorato, nulla di esagerato si intende ma un modo per dire "ho visto lo scontro, ben fatto", insieme a questo aveva preso qualcos'altro in più da mangiare, nulla di che, un pensiero. Indosso porterebbe un vestito bianco, insolito forse per la ragazza che di solito tende a mostrare in altro modo le gambe grazie a pantaloni attillati che sono più comodi per combattere, ma in questo caso è in una situazione di quasi completo relax ed aveva davvero bisogno di aggiornare il suo vestiario. Come detto indossa un abito bianco che arriva quasi fino alle ginocchia e che segue bene le sue forme senza sembrare troppo stretto. Lo scollo a u copre di poco lo sterno lasciando collo e spalle libere. al centro dell'abito un'unica linea nera spessa percorre in verticale il capo sia davanti che dietro, con l'unica eccezione che sulla schiena la linea nera si ferma sotto le scapole lasciate scoperte se non vi fosse quella trama "vedo non ti vedo" in tono con il colore dell'abito e che ancora una volta richiama la squamatura di un serpente. Ai piedi porta un paio di scarpe basse, sobrie ed in linea con l'abito, calze color carne e un Haori violaceo che scende fin sotto la vita coprendo le braccia con delle maniche ampie con delle stampe tradizionali sui bordi. Informandosi dove si troverebbe Hiashi le verrebbe indicata una stanza. Percorrerebbe i corridoi dell'ospedale che deve dire di conoscere bene, anche troppo e si avvicinerebbe all'ala dove si trova Hiashi. Continuerebbe a passo sostenuto fino a quando nel corridoio in carrozzina non dovrebbe scorgere il suddetto. Si avvicina sempre a passo lesto salutandolo una volta si fosse avvicinata abbastanza <HIashi> sorride, aspettando che questo le presti attenzione <ottimo scontro> quindi mostrerebbe i fiori ed una busta con all'interno qualcosa di simile ad una scatola, ancora non fa caso a Thoki. [ch on]

21:13 Utente anonimo:
 Osserva il fare di Hiashi, impacciato in quella sedia con ruote, lasciando ben comprendere quanto non sia sua abitudine far uso di tali mezzi di movimento, ma questo non è importante ora, il Sabaku attenerebbe paziente che l'uomo riesca a raggiungerlo, anche perchè dove potrebbe andare ora? <Non vi è bisogno di nessun titolo onorifico> commenterebbe ascoltandone il nome verso di lui proverbiato <Siamo entrambi Special Jonin e siamo entrambi sconfitti> commenterebbe quindi serio nel suo tono anche se una certa nota di stanchezza o forse pacatezza si farebbe presente in quelle parole, probabilmente per colpa dei sedativi o antidolorifici a lui somministrati, si insomma per via delle medicine che sembrerebbero limitare a sua lucidità mentale anche se non in maniera pesante; <Non dovrebbe dispiacerti sia te che la giovane vincitrice avete usato ogni vostro mezzo per vincere, rimaner feriti era una certezza quasi assoluta> e quindi dopo una lieve pausa aggiungerebbe <Almeno per noi due, la ragazza sapeva davvero difendersi da se> direbbe ricordando le parole pronunciate dallo stesso Hiashi durante il torneo, <Spero non ti sia offeso al torneo per il mio dire poco rispettoso ma provocare il nemico avvolte può rilevarsi utile> continuerebbe quindi sentendosi quasi in dovere di spiegare i motivi delle sue parole in quel combattimento, quasi si sentisse in colpa per aver mancato di rispetto ad un attuale alleato; <I miei complimenti vanno a te, sei stato furbo ad allontanarti così da metter distanza e stare al sicuro, l'uso di un evocazione poi unita al lavoro congiunto con la ragazza, che credo sia tua parente visti gli occhi, è stata una mossa quasi scontata ma molto efficacie> terminerebbe quindi analizzando le scelte di Hiashi per nulla sbagliate, anzi molto furbe sotto svariati aspetti; <Visite dunque, sei anche fortunato, credo si dica così no, quando qualcuno ti cerca in ospedale per farti visita> direbbe potendo solo ripensare al fatto che il Sabaku sia solo in quel luogo e che nessuno sia andato a cercar sue notizie terminato l'incontro.

21:18 Hiashi :
  [Corridoi] Lo special, appena entrato nella camera di Thoki, fa per un attimo capolino verso il corridoio dove c'è invece Mekura con dei fiori ed una busta... che trattamento. Fa cenno alla ragazza di avvicinarsi <Mekura-san, grazie ma avrei dovuto fare di meglio> altrimenti non sarebbe li dov'è no?! Indica qui con un cenno della mano il ragazzo allettato <Mekura-san, ti preseto Thoki Sabaku-san. Sabaku-san, lei invece è Mekura Hyuga-san> insomma si trova in una situazione di leggero imbarazzo e questo lo si può notare chiaramente... non è il tipo da bagordi e compagnia ma pur di spezzare la monotonia dell'Ospedale può andar bene qualsiasi cosa <si credo si dica così Sabaku-sa... Sabaku> l'abitudine è l'abitudine <non preoccuparti per quelle parole, comprendo chiaramene quale fosse il loro scopo ma come hai potuto ben vedere la mia risposta corrispondeva al vero. Conoscendo molto bene Kaori-san per via degli innumerevoli allenamenti compiuti in coppia ne conoscevo anche le doti> [Chakra on]

21:27 Mekura:
  [Corridoi] Mekura piega la testa guardando in direzione della stanza, dove nel letto giace l'altro partecipante allo scontro, impossibilitato a muoversi ma del resto..è andato molto, molto vicino a farsi ammazzare. Lo guarderebbe per un po' per poi tornare a concentrarsi su Hiashi <ma smettila, hai perso per poco, anche Kaori te lo direbbe, hai fatto comunque un ottimo lavoro> spiega lei seriamente prima di prendere un lungo respiro guardando in direzione di Thoki ancora una volta <molto piacere> afferma questa senza badare troppo a come si dica quel cognome. <e le lodi, del resto l'hai allenata più te che io> afferma questa sospirando con un leggero tono melanconico nella voce. Non può fare a meno di non sentirsi sempre in colpa nei riguardi di quella ragazza: c'è stata raramente, per un motivo o per un altro e quando c'è stata si è comportata in modo pessimo. <comunque, questi sono per te, per congratularmi e per augurarti una buona e pronta guarigione, fin a quando starai in ospedale?> chiede con gentilezza questa aspettando la risposta prima di sorridere tra se e se <ho portato anche qualcosa di dolce, non si sa mai conoscendo il cibo dell'ospedale..in effetti mi dovrei informare meglio, insomma c'è una ampia possibilità che io ci finisca qua dentro a causa del torneo> afferma prendendosi in giro <devo cominciare a guardarmi intorno e sperare che non debba subire gli effetti dell'ultima volta> [ch on]

21:33 Utente anonimo:
 Ascolta le parole dello Hyuga e di certo può ben capire che le di lui parole corrispondono solo al vero, infatti sarebbe stato difficile per due sconosciuti riuscir a combinare così bene quell'attacco che con tanta potenza aveva messo fuori uso le due braccia del Sabaku <Delle vostre capacità collettive ne ero già a conoscenza, avete giocato bene con quel cannone d'aria e con il lupo, io ho sottovalutato l'animale e la pericolosità della mia situazione> commenterebbe dunque verso Hiashi che non sembra di molte parole o almeno non sembra aver molti argomenti di cui parlare visto che sembrerebbe limitarsi a risponder alle domande <Dimmi solo una cosa, i vostri occhi, nascondono un'innata giusto?> non chiede le capacità della stessa, inquanto sarebbe quasi naturale che questi si rifiuti di parlargliene tanto facilmente; Ma ora è il turno di Mekura, la nuova giunta i cui però occhi direbbero molto al Sabaku i cui occhi bicromi andrebbero per prima cosa a cercar di scrutare l'intera persona della Hyuga prima di dire, non conoscendo il grado della stessa ne tanto meno l'eventuale affiliazione ai ranghi shinobi, <Buona serata a lei signorina> e notando il saluto fin troppo frettoloso nei suoi confronti, quasi questi non esistesse o non contasse proprio nulla <Comprendo che lei non mi conosca e comprendo che non le importi nulla della mia esistenza ma se teniamo conto del fatto che attualmente state all'interno delle stanze a me dedicate per questo ricovero almeno un briciolo di rispetto penso sia dovuto nei miei confronti> si insomma non è carino trattar con sufficienza le persone ne tanto meno ignorarle praticamente; <In ogni caso Hiashi, stavo pensando ad una cosa ma non voglio disturbare il tuo dialogo con la signorina Mekura dunque quando avrete finito prenderò io la parole se ne avrò la possibilità> e con questo dunque concluderebbe il suo discorso il Sabaku che mai come ora potrebbe notare come nessuno alla fine conosca la sua persona sia nel bene che nel male.

21:54 Hiashi :
  [Corridoi] <Grazie> non c'è poi molto altro da dire quando gli vengono dati i fiori e quel pacchettino di dolci <non avresti dovuto disturbarti> si beh non è un gesto che dispiaccia sia chiaro ma al contempo non è solito ricevere certe attenzioni <Dovrò rimanere qui ancora per tutta la giornata di domani e poi ancora una settimana di riposo> il danno riportato dalle proprie gambe è stato veramente duro ma subito dopo si rivolge a Thoki <Sabaku tu quando avrai modo di lasciare la struttura? Hai intenzione di trattenerti a Konohagakure per qualche tempo o pensi di fare ritorno subito nel Paese del Vento?> il suo caratterino non è sicuramente dei migliori ma cerca di non dargli importanza <Si, il clan Hyuga è famoso per il Byakugan> avendoli visti in azione è facile capire che ne siano dotati <un dojutsu antico ma sicuramente sopravvalutato da molti> che stia solamente cercando di sminurlo?! <Non avere esitazioni ed esponimi pure i tuoi pensieri> sorride all'allettato <e ritieniti fortunato di non aver dovuto confrontarti con la qui presente Mekura-san, tra gli Hyuga partecipanti al Torneo è sicuramente la più esperta> [Chakra on]

22:03 Mekura:
 Mekura guarda Thoki quando questo praticamente le da della maleducata perché ha salutato uno sconosciuto in un modo distaccato. Lo guarda con attenzione sollevando un sopracciglio rimane in silenzio per qualche secondo prima di rispondere <mi perdoni Thoki san, sono stata emotiva a preoccuparmi di un mio compagno ed assicurarmi che lui stesse bene prima di interessarmi ad un perfetto sconosciuto e mi scuso anche se ho arrecato offesa nella vostra stanza, la quale non sapevo neppure che fosse vostra> continua a guardarlo seriamente reggendo lo sguardo con la schiena ben dritta. C'era un filo di provocazione, in quelle parole, velato, ma che era tenuto a bada dal fatto che non voleva causare guai e perché era solo li per salutare Hiashi. <poteva essere peggio tutto sommato> tipo tre giorni in completa cecità senza che nessuno la venisse a trovare, o quasi. Sbatte gli occhi preoccupandosi di una cosa <i tuoi animali! hai qualcuno che se ne occupa?> domanderebbe la ragazza lasciandolo parlare liberamente riguardo agli occhi osservando Thoki con interesse questa volta, ma con un interesse allertato: meglio diffidare di chi ti guarda gli occhi e fa domande di quel tipo. Ma per come l'ha esposta Hiashi va bene così, sminuita. Sorride quando sente Hiashi parlarle in questo modo, quasi imbarazzata per la considerazione di Hiashi <non significa la più capace, ma solo che ho avuto più tempo per conoscere il mio stile di combattimento> sorride rivolendo poi il suo sguardo su Thoki prendendo parola <sono stata nel paese del vento, devo dire che alcuni posti sono incantevoli> afferma in quello che sembra palesemente un modo per smorzare i toni. [ch on]

22:12 Utente anonimo:
 Be una domanda semplice verrebbe lui posta, indubbiamente, peccato che neanche lui sappia la risposta al momento, visto che nessuno si sarebbe ancora preso la briga di curarlo <Credo che uno shinobi non appartenente al vostro villaggio abbia una bassa priorità soprattutto se non in pericolo di vita, quindi per far fronte alla tua prima domanda potrò risponderti solo quando sarà un medico a darmi una risposta> si insomma un semplice "non lo so" era troppo breve e sottovalutato per poter esser usato, <Rimarrò probabilmente per tutta la durata del torneo e in ogni caso non sarà Suna la mia meta nel ritorno ma ben si Kusa paese in cui sono stanziato come shinobi agli ordini dell'hasukage> una nota di tristezza sembrerebbe quasi velare quelle sue parole, come se la cara Suna fosse ora per lui luogo lontano e pianto per l'impossibilità di tornarvi; <Byakugan> ripeterebbe <Capisco, ad ogni modo pensavo che in questo scontro sono riuscito a veder le abilità di Kaori in parte almeno ma delle tue abilità non ho visto molto se non si contano le doti tattiche e dunque mi sorge il dubbio> prendendosi una piccola pausa come a voler spezzare il discorso <Chi avrebbe vinto se lo scontro fosse stato un uno contro uno tra me e te? Lo so che è una domanda sciocca e forse la mia proposta lo sarà ancora di più ma in funzione di questo dubbio che spero non sia solo mio, che ne diresti di una piccola rivincita una volta che ci saremo ristabiliti? Uno scontro amichevole come il nostro ultimo ovviamente, stesse regole del torneo e se lo preferisci un arbitro da te scelto che si preoccuperò che nessuno violi le regole; In più credo che nello scontro si possa trovare il modo di crescere, da quando ho lasciato Suna sono stati molti gli scontri che mi hanno aiutato e credo che combattere contro di te possa esser una nuova e ottimale occasione di crescita> si insomma alla curiosità si unisce anche il fattore crescita che effettivamente sta notando molto utile combattimento dopo combattimento; <Signorina Mekura l'emotività molte volte porta a compiere scelte sbagliate e anche se tale cosa è molto grave in missione almeno non la biasimo per tal motivo ma credo che il rispetto verso chiunque sia una cosa molto importante o almeno questo mi è stato insegnato, lei non è mia nemica ben si mia alleata secondo le alleanze dei villaggi e per tal motivo io le mostro il mio rispetto nonostante tutto e spero possiate perdonare queste parole ma l'ignoranza non è una scusa> si insomma non lascia nulla al caso e di certo per quanto non sia sua abitudine render pan per focaccia questa volta il Sabaku si limiterebbe a mostrare il suo punto di vista puro e semplice, senza mostrare alcun tipo di astio o offesa nel proprio tono di voce; <Il paese del vento possiede molti luoghi di naturale bellezza e per quanto a molti possa sembrare un luogo spoglio e isolato anche Sunagakure ha un suo fascino> concluderebbe quindi quasi sognando ad occhi aperti le enormi distese desertiche che immense circondano il villaggio stesso.

22:26 Hiashi :
  [Corridoi] Il moro cerca dunque di andare ad aprire la confezione che chiaramente per prima cosa, come scusa anche per cercare di tranquillizzare la situazione, verrebbe dunque offerta a Thoki <gradisci Sabaku?> non sa neppure esattamente cosa ci sia ma poco male... è il gesto che conta no?! <Dopo lo scontro Mekura-san ho chiesto a Kaori-san di andare ad occuparsene ma le ho chiesto anche di non andare da sola> ci sono molti carnivori e dunque potrebbe anche risultare una situazione rischiosa <In realtà non sono gli shinobi di Konoha quelli con la maggiore priorità da ciò che ho potuto vedere ma quelli con i maggiori rischi... ma è solo la mia impressione> non lo sa per certo, ma sta girovagando parecchio per la struttura. Il ragionamento di Thoki però non fa una grinza, a conti fatti è qualcosa che batteva esattamente nello stesso modo nella mente del moro <In realtà Sabaku, il tuo pensiero non è troppo dissimile dal mio. Ho potuto vedere del tuo controllo sulla sabbia ma non c'è stata l'opportunità di scontrarci direttamente> di lui si sono occupati in sostanza Kaori e Rahu <per tale motivo sarei ben lieto di accettare la tua proposta. La presenza di una terza persona credo sia doverosa anche per eventuali necessità> qualcuno potrebbe ferirsi gravemente <ma come ben dici tutto ciò solo quando avremo completato i nostri percorsi di guarigione> [Chakra on]

22:35 Mekura:
 Mekura guarda freddamente Thoki il quale necessita di esprimere il suo pensiero quando le cose si erano già sistemate da sole peggiorandole ulteriormente: in un solo colpo le stava dando della mediocre e della irrispettosa, ben due cose che difficilmente riesce a sopportare da parte di qualcuno che non ha mai conosciuto se non in un torneo. In quel momento, il forte desiderio di far partire uno juken ben piazzato dove non batte il sole, la accarezza e la tenta, come se volesse uscire disperatamente fuori, ma rimarrebbe con quello sguardo piega la testa, sorride verso il sunese, lo annoterebbe mentalmente nella lista nera e risponde <se fossi una sua nemica non avrei perso tempo a salutarvi> mantiene il sorriso senza scomporsi. < ma se pensate che devo migliorare le mie doti nel salutare il prossimo allora accetto con piacere le critiche di un alleato> l'immagine di stendere davanti al cadavere di Thoki un tappeto rosso tinto nel suo stesso sangue la fa sorridere compiaciuta. <scontro eh?> guarda verso Hiashi e verso Thoki, perplessa, senza dire nulla lasciando che sia Hiashi a gestire il tutto e nel mentre diversi pensieri preoccupati si fanno largo sulla questione. Forse vuole solo combattere ed è vagamente un misogino, forse...ma per ora sapere che Hiashi deve combattere ancora non la rende molto felice. <no, non l'ho trovato spoglio, ha ampi spazi è vero e la vita trova le sue difficoltà a sorgere, ma a Sunagakure tutto mi è sembrato che scorresse come un fiume in piena e personalmente ho apprezzato le oasi nei dintorni del villaggio> continua a parlare cercando di distanziare ancora una volta quel discorso sul comportamento rispettoso o meno. [ch on]

22:43 Utente anonimo:
 <Devo rifiutare la tua offerta, sarebbe sgarbato da parte mia accettare qualcosa che ti è stato dato in dono per la pronta guarigione, in più seguo un regime alimentare molto serrato e ferreo> si insomma non è carino accettare un dono che è stata dato in dono a sua volta e per di più è perennemente a dieta e dunque non si lascerebbe mai andare a vizi come dolci o simili ma questi sono solo punti di vista e discorsi minori, il fatto di maggior importanza sarebbe ora dato dal fatto che la sua richiesta di rivincita verrebbe non solo accettata ma anche condivisa dallo Hyuga che condividendo ogni punto del ragionamento approverebbe il futuro incontro tra i due <Allora in vista di ciò credo sia doveroso decider come poterci contattare il giorno in cui saremo entrambi stabiliti e stabilire chi sarà il nostro giudice e arbitro> si insomma forse dettagli prematuri ma prima ci si prepara meglio è infondo; <Io le ho esposto solo il mio pensiero> risponderebbe quindi verso Mekura, non comprendendo forse quanto le sue parole precedenti possano averla infastidita e di certo il nasconder tutto questo da parte della stessa non aiuta molto il Sabaku che di relazione interpersonali non ne capisce molto <Non è mia volontà dirle cosa è meglio per lei o come dovrebbe agire, se dalle mie parole è sembrato ciò chiedo scusa, parlare con le persone non è cosa che mi viene semplice> si insomma è davvero difficile inquadrare le persone, soprattutto quando nessuna è uguale alle precedenti da lui conosciute; <Apprezzo che il Paese del Vento sia stato fonte di gradimento per lei, non sono in molti ad apprezzare ciò che il deserto ha da offrire, soprattutto quando si tratta di stranieri proveniente da altre terre> commenterebbe senza alcun tono di scherno o altro verso la Hyuga inquanto le sue parole sarebbero di pura verità e niente più.

22:51 Hiashi :
  [Corridoi] <In realtà anche io ho trascorso tre lunghi anni nel Paese del Vento> rivela allo shinobi di Kusa e Mekura dovrebbe ricordare quando il moro partì subito dopo la guerra di Ryota e ciò che dovette subire nel deserto. Dato che la sua offerta viene rifiutata il moro non esita a prendere uno di quei dolcetti ed a portarselo alla bocca prima di offrire la confezione anche a Mekura <Sabaku, se hai fiducia nella mia persona chiederò allo stesso arbitro che è stato presente durante il nostro scontro di farci da terza parte imparziale. Quando io mi sarò ripreso sarò nella mia abitazione, nella zona Est del Villaggio, una delle ultime prima delle mura; all'esterno puoi trovare scritto "Casa Haruno", abito li insieme ai miei animali> un lupo, due cavalli, un'aquila, un falco e da poco perfino una cavia che non ha ancora avuto modo di addestrare [Chakra on]

23:04 Mekura:
 <oh> commenta sentendo quelle parole <dovevo portare della frutta...almeno così potevi condividerla con qualcuno> la frutta è sana, semplice, ci doveva pensare. Sospira tra se e se portando le braccia indietro andando a rimettere a posto i fiori. Riguardo a quelle "scuse" di Thoki la ragazza annuisce e aggiunge <si è sembrato, ma immagino che alcuni atti di ignoranza si possano perdonare> rimarcando le parole usate da lui prima. Riguardo a Suna Mekura le si illuminano gli occhi <siamo più abituati al verde ed alle montagne per lo più..ma devo dire che non ho mai visto un cielo stellato così bello come nelle oasi vicino a Suna> è quasi trasognante mentre ci pensa ed il suo sguardo è palesemente altrove, il suo sorriso dolce inoltre è malinconico. <quel cielo era così pieno di stelle e così luminoso che non sembrava neppure notte fonda, ma solo un giorno con il cielo blu scuro e nessun sole> sorride <forse è una visione un po' troppo romantica immagino> ma del resto, quel cielo lo ha visto e vissuto insieme alla persona che amava. <ma è così che mi ricordo quel cielo> il resto verrebbe lasciato in secondo piano, ma almeno saprà come origliare il loro scontro ed assicurarsi che tutto vada bene. [ch on]

23:11 Utente anonimo:
  [Ospedale] <Non mi hai dato motivi per dubitare delle tue parole e dei tuoi intenti, anche perchè la vittoria su di me in un qualche modo l'hai già avuta, sfidarmi con l'intento di barare solo per vincere non avrebbe alcun senso> commenterebbe dunque il Sabaku che non sembra aver particolari difficoltà a fidarsi di colui che comunque vede con un alleato di Konoha <Quindi la tua scelta è valida e accettata e quindi ci incontreremo presso la tua dimora il giorno delle mie dimissioni da questo luogo, li decideremo il luogo e la data per il nostro incontro> con questo dunque chiuderebbe il suo discorso nei confronti di Hiashi verso il quale non troverebbe molte altre parole, forse per via della stanchezza o più probabilmente per la sua naturale difficoltà nell'interagire con gli altri a livello sociale lasciando così che il discorso torni verso Mekura verso la quale direbbe in sua risposta <Credo che la vostra risposta si una sorta di vendetta verso il mio dire ma avete ragione> e già l'ignoranza non è una scusa giusto Thoki? <Le notti di Suna a volte possono nascondere degli incubi reali ma fin che il mio clan vivrà la sabbia del deserto sarà lo scudo del villaggio e di chiunque calpesti il suolo del paese del vento senza male intenzioni> una frase da "eroe" si potrebbe dire o da "protettore" ma infondo i Sabaku sono le guardie del Kazekage per lo più e sono il clan forse più temuta di tutta suna, quindi perchè non vantarsi almeno un poco? Ad ogni modo il tempo delle chiacchere è ormai terminato per lui che verso entrambi i presenti andrebbe a dire <Ora mi vogliate scusare ma credo che i medicinali stiano facendo l'effetto secondario di aumentare la mia sonnolenza, quindi mi vedo costretto a congedarmi da voi, auguro ad entrambi una buona notte> e detto ciò il Sabaku con una velocità quasi impossibile cadrebbe tra le braccia di morfeo concludendo così la sua serata.[Exit]

23:15 Hiashi :
  [Corridoi] <Non avresti dovuto scomodarti Mekura-san, non sarebbe stato necessario nessun dono anche se si tratta di gesti graditi> sarebbe ancora più scortese dire una bugia no?! Certo che questo continuo battibeccare tra quei due non è sicuramente la più piacevole delle situazioni <Mekura-san, una volta che questo evento sarà finito avrò bisogno di parlare con te> devono ancora arrivare a conclusioni certe per quel che riguarda la storia degli Hyuga no?! E poi c'è quel colloquio che vuole con Juusan <Ti attenderò Sabaku, scusaci per i nostri modi... ti lasciamo riposare> indica quindi a Mekura l'uscita prima di cercare di girare la propria sedia a rotelle in direzione della porta <Ti auguro una pronta guarigione Sabaku e ti anderò quanto prima presso la mia dimora> proverebbe dunque a spotarsi nuovamente nel corridoio attendendo di essere raggiunto da Mekura e prima di ricominciare a parlare cercherebbe di spostarsi di qualche metro [Chakra on]

23:28 Mekura:
 Si una piccola vendetta personale ma la Hyuga annuisce e lo saluta <buona notte Thoki san> lo lascerebbe in pace a questo punto e si dedicherebbe a Hiashi in prima persona. <l'importante è che siano graditi, poi lascia decidere a me quanto mi devo scomodare per venire a trovare...un amico> sospira sentendo quella parola pesare come non mai <anche se da parte mia sembra molto, molto...irreale, non ho avuto modo di comportarmi così tanto da amica neppure con te> sospira pesantemente lasciandogli la busta ed i fiori sulle gambe di Hiashi. <per quello, ti va se passeggiamo un poco? non vorrei svegliare Thoki> e sopratutto non vorrebbe che le loro sempre pesanti ed importanti discussioni si sentano in giro. <ma sono più che felice di ascoltarti una volta concluso il torneo...ed una volta conclusa la faccenda> rimane al suo fianco una volta uscita dalla stanza chiudendosi la porta alle spalle in modo da non disturbare e quindi si porterebbe dietro Hiashi <non ti dispiace se ti spingo? dovresti fare meno fatica> aggiunge lei cercando di rendersi utile mentre attende la risposta di Hiashi. [ch on]

23:36 Hiashi :
  [Corridoi] <Un gesto gentile è sempre gradito> un amico? Prima Mekura era considerata sicuramente molto più di una amica ma ad oggi boh? È ancora tutto da ridefinire e calibrare. Sono successe tante, troppe cose perchè tutto restasse immutato <In realtà si Mekura-san, preferirei mi affiancassi per poterti guardare mentre parliamo> cosa che non potrebbe fare se stesse dietro di lei <e poi comincio a prenderci confidenza con questo mezzo che non mi crea più molti problemi> annuisce <mi farebbe piacere passeggiare insieme a te. Stai molto bene con queste vesti così diverse dal solito> sono shinobi, non hanno tante occasioni per vestirsi bene dopotutto <spero che potremo chiudere ciò che ci ha afflitto e cancellare anche solo il ricordo di simili nefandezze... le nuove generazioni di Hyuga non dovranno imparare questa storia, non dovranno venire a conoscenza di nulla e sarebbe il caso di fare rapporto sulla intera faccenda all'Hokage, non credi?> [Chakra on]

00:04 Mekura:
 Mekura sorride verso Hiashi in modo gentile affiancandolo come richiesto ed adeguandosi al passo del ragazzo mentre dentro di se pensa a cosa fare e come comportarsi riguardo a quella faccenda. <l'hokage sa già qualcosa, Kaori ha avuto modo di parlarci per avere un posto d'onore per commemorare suo padre> chiude gli occhi ripensandoci <..e poi sarebbe bello ricordare quei neonati in un modo più dolce> il tono della voce muore dentro..qualcuno di loro aveva il suo codice genetico mischiato a quello di Hiashi, l'idea di perdere un figlio seppure non sia realmente suo figlio ancora non lo riesce a superare e non lo supererà mai. <...> chiude gli occhi, abbassa lo sguardo rivivendo per un attimo quelle allucinazioni vivide di quando nei giorni successivi doveva affrontare la cosa. <grazie comunque per il complimento..sto provando ad indossare dei vestiti più femminili nel tempo libero...rivalutare le gonne e tutto il resto> sentirsi più donna oltre che ninja. <...> era davvero giusto? che le nuove generazioni non sappiano nulla di tutto questo? <...non dovranno imparare nulla> ripete non troppo convinta <che insegnamento potremmo dare nascondendo tutto come ci hanno nascosto a noi questa storia? è stato una critica che Kaori stessa ha mosso, ti ricordi no?> quando lei accusava tutto e tutti di aver taciuto su questa storia ed essere stati la causa della morte di molti altri Hyuga...tra questi suo fratello. <...è davvero la cosa migliore?> chiede, sinceramente, cercando consiglio. <non credere, capisco il fatto di tacere tutto, che razza di passato e di peso si deve portare dietro un bambino Hyuga sapendo il trauma che hanno vissuto di recente? sapendo che lui poteva essere parte di un progetto meschino, crudele e senza cuore? ma allo stesso modo, nascondere la realtà a cosa comporterebbe?> [ch on]

00:12 Hiashi :
  [Corridoi] <Capisco... l'ultima volta che incontrato l'Hokage è stato al mio ritorno da Suna circa quattro anni fa> è un sacco di tempo che non lo vede <Il complimento è meritato, non hai bisogno di ringraziarmi> ma che sia la cosa migliore oppure no quella di nascondere tutto quanto alle nuove generazioni non è possibile da dire ora solo che, a parere del moro <non ritengo giusto scaricare su di loro il peso della vergogna che dobbiamo sobbarcarci noi e non vorrei mai che qualcuno potesse ritenere giusto ciò che è stato fatto e quindi iniziare completamente da capo ciò stiamo solo ora per concludere> strizza gli occhi per un momento <forse il mio pensiero è troppo radicale, forse vorrei solo essere in grado di dimenticare di essere un figlio nato... nat-> si blocca, non continua, non riesce a dirlo che è figlio di suo padre e di sua sorella. Per quanto ne sia a conoscenza e per quanto l'abbia ormai fatto proprio, dirlo ad alta voce è diverso [Chakra on]

00:27 Mekura:
 Quando sente il ritardo nel dire quelle parole, del fatto che sia nato da suo padre e da sua sorella, Mekura rimane in silenzio e porta una mano sulla spalla del ragazzo, se permesso, senza guardarlo, con una espressione raggelata, morta e sofferente. <come vorrei essere in grado di dimenticare quello che ha fatto mia madre, con e senza il sigillo addosso o del fatto che io probabilmente non sono che il frutto del loro progetto così come mio fratello> è insindacabile questo: sua madre non aveva il sigillo in questi anni, quelle nefandezze sono avvenute mentre era cosciente..è stata costretta è vero, ma non migliora la sua condizione di molto e di quello che la Hyuga ha dovuto subire a sua volta. Ha deciso di portarla indietro in vita per molti motivi. Il primo è che non riusciva ancora a uccider sua madre, doveva prima di tutto sapere da lei alcune cose, doveva essere il clan a decidere e poi capire cosa fare. Chiude gli occhi di nuovo abbassando il capo <vorrei dimenticare che mi hanno preso gli ovuli e con il risultato li hanno usati come bestie da macello> sussulta trattenendo le lacrime ancora una volta mentre ci pensa e butta giù facendosi forza. <eppure so e non dimenticherò mai...li avrò sempre qui> si tocca il cuore continuando poi a camminare in silenzio <tutti quelli che non sono riuscita a salvare e Hiashi: il male nasce anche dalla necessità> sospira seriamente <coscienti o meno di questo progetto, qualcuno penserà che per salvaguardare il gene Hyuga si deve fare dei sacrifici. Potrebbe nascere tutto da un ragionamento molto logico, il primo sarebbe che i capi clan siano costretti a perpetuare la purezza, una richiesta logica per chi guida un clan no? da questo ne nascerebbe una classe di persone "pure" dando risalto al termine, si evidenzierebbe una differenza e quindi queste persone a loro volta dovranno sacrificarsi e così via e così via fino a tornare alle casate nobili e le casate cadette> il sigillo sulla fronte di Hiashi, dovrebbe comprendere bene. <se qualcuno vorrà fare una cosa così brutale come quella che abbiamo vissuto lo farà, credimi, potrebbe anche essere peggio di quello che è successo a noi> sospira anche se è molto difficile che ci sia di peggio <...ma è anche vero che eliminando ogni traccia degli eventi mossi dal cappuccio rosso, almeno quella strada non sarà più battuta...> è una decisione difficile, molto difficile <in ogni caso, sarò vigile in modo che questo non accada mai più, non sotto il mio sguardo...e sopratutto troverò un modo per perpetuare l'innata Hyuga, in modo eterno..qualche modo dovrò pur trovarlo..> [ch on]

00:34 Hiashi :
  [Corridoi] Sente quella mano sulla spalla. Sente la fragilità ed il cuore spezzato di Mekura. Sente il dolore che tutti loro devono sopportare e quello che potrebbe essere un nuovo oscuro futuro per tutti loro... tornare alle casate cadetta e principale. Suo padre era appartenuto alla prima casata, il tatuaggio sulla propria fronte è un mero simbolo in ricordo di quell'uomo prima che il moro scoprisse tutto ciò che ha scoperto ma qualcosa nel discorso di Mekura comincia a far nascere una strana, insensata e malsana idea nella sua mente. Qualcosa di contorto ed al contempo semplice e lineare <e se...> insomma elaborare il tutto in pochi istanti non è cosa semplice neppure per la mente di uno Hyuga abituata a processare migliaia di informazioni visive simultaneamente <...il Byakugan sparisse, sarebbe una cosa tanto grave?> ciò stroncherebbe qualsiasi concetto di purezza genica e di trasmissione delle capacità innate. Stroncherebbe a prescindere ogni possibile bizzarra idea come il progetto Hyuga puro [Chakra on]

00:46 Mekura:
 Mekura sente quello che dice Hiashi, piegando la testa di lato prendendo un lunghissimo sospiro mentre sente quella dichiarazione. Sei il Byakugan sparisse, sarebbe così grave? <...> rimane in silenzio sospirando di nuovo più breve sollevando un sopracciglio portando una ciocca dietro i capelli. <sarebbe tanto grave se sparisse il monte dei volti? sarebbe così grave se non avessimo i Kage? se non avessimo il chakra?> abbassa il capo di nuovo in silenzio assottigliando le labbra <a prescindere dalla potenza bellica di un villaggio e di quello che è il clan Hyuga per il villaggio, c'è bellezza nel byakugan...una bellezza unica, che viene dal passato, non è il potere, che ne comporta, ma la bellezza di riuscire a vedere in modo che nessuno può la natura del chakra, riuscire a vedere il modo in cui agisce nel mondo...la capacità di vedere un mondo completamente differente da quello che può vedere una persona comune...il nostro stile di combattimento è basato su questo, la nostra capacità offensiva basata sul pugno gentile, forte ma..come l'acqua...i nostri movimenti sono una danza, sono così belli da portare avanti, ogni volta che combatto con il mio stile, con questi occhi è un po' come se combattessi insieme a tutti gli altri, a tutti voi> porta le mani altrove, dietro la schiena <io non potrei vivere senza il byakugan, senza questi occhi, senza questa bellezza che vale ancora la pena di essere protetta, anche se non a costo di azioni come quelle del cappuccio rosso, un pazzo e nulla più> [ch on ]

01:08 Hiashi :
  [Corridoi] La difesa appassionata di Mekura è sicuramente toccante ma il cuore dello Special probabilmente è ancora saturo di dolore e risentimento. Tutto per quegli occhi <Forse sono ancora troppo debilitato dal mio combattimento> per chi di quegli occhi ha fatto un vanto insieme al loro nome, perderli potrebbe voler dire perdere tutto o magari nulla... per coloro che hanno dato la vita cercando di preservarlo sicuramente sarebbe follia ciò che propone Hiashi ma al contempo a lui sembra tutto tanto semplice. Neanche coloro che bramano il Byakugan tanto da rapire ed espiantare quegli occhi sarebbero d'accordo col discorso che sta facendo il ragazzo ma probabilmente sono solo fantasie... o forse no <Dobbiamo epurare la casata Mekura-san. DEVO epurarla!> via i rami secchi, tutti indistintamente <mi accompagni in camera?> insomma ha bisogno di riposare; è stata una serata particolarmente intensa questa [End]

01:15 Mekura:
 Quando sente quelle parole Mekura non riesce a non guardarlo sbiancando di nuovo. Epurare la casata? che diavolo sta dicendo? epurare in che modo la casata. Non è la prima volta che sente questo discorso, ed ogni volta le fa paura: Ha fatto di tutto per tenere Hiashi impegnato, per non dargli modo di pensare al suo rancore, di stargli accanto, di fare in modo che avesse qualcuno con cui parlare ed ogni volta che diceva "va tutto bene?" ed ogni volta riceveva un si come risposta, lei sapeva perfettamente che non era vero. Non va bene, non va niente bene ed avere il dubbio che Hiashi voglia agire violentemente per risolvere la faccenda. Come a detto lei stessa, il male nasce dalla necessità. <si> afferma questa con una certa decisione, più che altro per nascondere la sua debolezza che è apparsa in questo momento con lui. <mi dispiace essere sempre la causa di disagio per te...dovevo soltanto farti un po' di compagnia e portarti dei fiori....invece arrivo sempre a metterti in queste condizioni..> sospira amareggiata andando ad accompagnarlo in camera portando di nuovo una mano sulla spalla senza tenerla li. Occhi socchiusi, espressione stanca sguardo rassegnato. [end]

Prima una conversazione con Thoki dove si promettono una rivincita dove sicuramente scorrerà sangue e poi un discorso sul Byakugan con Mekura