Giocate Registrate

Giocate Disponibili
Calendario
Trame
Giocate Registrate

Mekura,Bimbi e bombe luce

Free

0
0
con Mekura, Sakura

14:40 Sakura:
  [Viale Principale] Ha mangiato ed ha recuperato le forze. Dopo la lezione di questa mattina e gli allenamenti dei giorni scorsi, ha messo sotto dura prova il proprio fisico. Mai come in questa settimana, si è allenata. Forse sta esagerando, cercando di arrivare al torneo al massimo della propria forza. Il tutto per poter dimostrare che vale qualcosa. Che lei è effettivamente qualcuno e che non è da sottovalutare. Indossa la semplice tuta da allenamento, bianca con le righe laterali, composta da felpa e pantalone lungo. Ai piedi, comodi sandali ninja; i capelli sono raccolti in una coda di cavallo alta. Al collo, il ciondolo a forma di gatto che le ha regalato Saisashi. In tasca dei soldi, che le servono per le spese che deve fare in questi ultimi giorni di preparazione. Necessita di assoluta, quanto più concreta quantità di armi. Non che sia un'esperta nell'utilizzo di queste, ma ha scoperto con il tempo che sono molto, molto utili. Ed è per questo motivo che si trova lungo il viale principale di Konoha, con in mano due buste di carta, al cui interno sono presenti dei fuda, alcuni kunai ed un set di shuriken. Gli ultimi incassi delle missioni li sta riversando tutti nell'acquisto degli oggetti.. Ed ancora deve finire di prenderne. Ci sono diverse cose che vuole utilizzare durante il torneo. Si trova nei pressi del negozio di armi, accanto al ristorante di famiglia. Lo sguardo si posa un attimo sulla vetrina, che espone diverse cose. Abbassa il capo in direzione dei Kunai. Certo ne ha già presi, ma averne di altri potrebbe farle comodo. In fin dei conti ha quattro avversari da dover affrontare e non saranno facili da sconfiggere. Non conosce le loro abiità, ma loro conoscono la sua. Il solo fatto di possedere il cognome Hyuga, fa da introduzione alle sue abilità. Doveva segnarsi come Kuchiki, ccosì da mantenere le proprie capacità al di fuori della portata di tutti. <Uhm.. Quello è personalizzato.> Dice, indicando con gli occhi un Kunai al quale è agganciato un pupazzetto dalle sembianze di un Ninja.

14:58 Mekura:
  [viale principale] Il centro non è mai stato così devastato, neanche la guerra aveva fatto un buco di quella portata NEL CENTRO DEL VILLEGGIO. La cosa più triste, o forse no, che Mekura non sapeva è che parte in causa a creare quel buco nel villaggio è stato il suo allievo, insieme ad un'altro tizio. Quindi Mekura con i suoi bambini in una giornata di Shopping necessario per poter avere in serata qualcosa da mangiare, si ritrova vicino al buco, osservando e commentando con fare scocciato. <è incredibile: chi è il disadattato sociale che ha fatto questo macello?> Indosso porterebbe degli abiti da civile composti da un abito aderente che segue le forme del corpo di colore bianco panna la cui gonna è leggermente sfasata in modo che non sia troppo attaccata alle gambe coperte in ogni caso con un paio di calze color carne che diventano nere a metà coscia. Le maniche si concludono poco sopra il gomito. A coprire le braccia porterebbe una giaccia kimono lasciata aperta, leggera e decorata solo sui bordi con delle striature di rosso, mentre il resto è sfumato dal nero al bianco con delle scaglie simili a quelle di un serpente. Tale giacca arriva solo ai fianchi e cade morbida sulla sua figura, le maniche anche in questo caso si fermano larghe sul gomito. Ai piedi porterebbe un paio di stivali ninja. Tiene Ken per una mano, mentre nell'altra porterebbe parte della spesa. Ai, con il bastone da non vedente tiene a sua volta una sporta e così anche Ken che si è offerto di portare qualcosa, anche se è coerente con le capacità di trasporto di un bambino di 10 anni. Si dirigono verso il viale principale a passo tranquillo per ora senza guardare nessuno in particolare. [ch on][Ai e Ken presenti]

15:07 Sakura:
  [Viale Principale] E' carino come Kunai, ma non farebbe una bella figura se lo utilizzasse nello scontro. Insomma non ha più dodici anni. E' ormai, una donna fatta e finita. Si rialza da quella postura, ritornando in posizione eretta, per riprendere il passeggio lungo al viale. un viale che, per quanto ricco di persone, ha un'area ancora in fase di riabilitazione. Il foro che è stato fatto, un cratere in effetti, è li da qualche giorno. E' grande e profondo, di certo opera di qualcosa di molto potente. Non sa di chi sia la colpa, né tanto meno chi potrebbe averlo fatto. L'unica cosa certa è che per ora, aggira quell'ostacolo, ormai abituata a vederlo. Fortuna vuole che non si trova vicino al negozio dei suoi che comunque hanno avvertito l'onda sismica provocata dal cratere. ah santi numi, le pazzie non finiscono mai. E proprio mentre passeggia, gli occhi si fermano sulla figura di Mekura. Uno sguardo attento, anche ai due bambini che si trovano con lei, prima di dire. <Mekura!> Alza una mano, in segno di saluto, avvicinandosi alla donna con passo veloce. < Buongiorno> Direbbe, annunciando un sorriso, mentre gli occhi vanno diretti ai bimbi. Un ragazzo ed una ragazza, non troppo grandi. <E ciao anche a voi.> Direbbe, sorridendo ad entrambi. Il tono di voce è tranquillo e dolce, vellutato. Gli occhi indugiano di più sulla figura della bimba, che va in giro con un bastone da passeggio. Non ha mai visto un non vedente, in vita sua. E' la prima volta che si trova a dover affrontare quella situazione, per quanto estranea possa essere. < Sono i tuoi figli?> Direbbe, alzando gli occhi sulla donna. Sa che ha dei figli, glie lo disse il giorno in cui risvegliò la propria innata. Ma non li aveva mai visti.. Arrossisce, al vederli insieme a lei. Ripensa alla notte scorsa, quando quello scemetto di Saisashi le ha fatto quella sorpresona, con tutti quei bambini che le hanno portato quelle rose. Il sorriso le viene spontaneo, mentre ripensa a quel momento felice e di pura perfezione. <Eheh..> Direbbe imbarazzata, spostando los guardo verso il basso, come a voler nascondere quel sentimento. <Ehm, comunque...> Dice, scuotendo il capo. <In giro a fare compre?> Domanda, eclissando l'argomento bimbi, rose e saisashi. Troppo forte, per ora.

15:26 Mekura:
  [viale principale] I tre si girano, guardando in direzione di Sakura la quale può vedere la situazione generale: i figli della Hyuga sono particolari, ma forse sarebbe meglio dire che è particolare in contesto in cui una donna di 24 anni, quindi piuttosto giovane, abbia in affidamento un bambino di 10 anni con l'occhio destro completamente cieco e Ai, la quale addirittura preferisce portare interamente una benda dato che un occhio è completamente assente da una orbita e l'altro è comunque accecato, non è da tutti i giorni. <Sakura, buongiorno> afferma salutandola in modo pacato, affabile mentre tiene un'occhio di riguardo verso gli altri due <Ken? saluta> Il ragazzino non dice nulla, la guarda seriamente e poi agita la mano destra cercando di mettersi un tono, tenendo la schiena dritta e mimando un comportamento marziale, Ai al contrario è più tranquilla. "buongiorno" vagamente piccato. Ken è un bambino è vero ma Ai ormai ha superato da un po' i 15 anni, solo che è così minuta che sembra più piccola di qualche anno ed è la seconda volta oggi. Forse è per questo motivo che sta cercando di vestirsi più adulta di quello che non è ora. <si certo, questo soldatino qui> porta la mano libera sul capo scompigliandogli i capelli riccioluti di un intenso colore castano mentre con l'occhio sinistro, la cui iride è così scura da non riuscire a distanza a distinguere la pupilla, questo guarda Sakura senza battere ciglio <è Ken, è più dolce di quello che sembra> in risposta il bambino farebbe dei gesti come se stesse comunicando con Mekura, la quale risponderebbe solo con un buffetto sul naso <ma ha bisogno di tempo, invece l'adulta in crescita> prende in giro AI un poco mentre questa si gira avvicinandosi <è Ai> la Bambina con i capelli bianchi tagliati a caschetto si girerebbe verso Sakura tenendo il bastone sul lato destro prendendo parola per rispondere a Sakura "salve di nuovo, si, più che altro la spesa, ma dato che si fa bella stagione ci siamo prese qualcosa per noi e per Ai...perché sei imbarazzata?" sorride la quindicenne mentre Mekura sarebbe li, già con il rimprovero in canna. [ch on]

15:43 Sakura:
  [Viale Principale] Ora che li può vedere meglio, non fa nessuna reazione. Non espone stupore o pena, perché potrebbe ferire tutti i presenti. Ma dentro di lei quei due marmocchi le hanno appena stretto il cuore. La piccola completamente non vedente. <E' un piacere, Ken-chan.> Direbbe la ragazza, per poi spostare lo sguardo verso Ai. <Avete fatto bene..> Dichiara, prima di arrossire ancora di più. Sa che i non vedenti aumentano la percezione degli altri sensi, ma cavolo.. Ha i radar questa bambina. <Eheh.. Se acuta.> Dice, come un complimento, mentre il viso le diventa rosso come un peperone. < Ho pensato ad un ricordo molto carino.> Dice, andando poi a poggiare lo sguardo su Mekura. La bocca si allarga in un sorriso imbarazzato, proprio quando finisce di parlare. E' non vedente, ma diamine è molto acuta. <E quando ti ritornano in mente, a volte ci si imbarazza.> Dice, spalancando gli occhi verso la donna, cercando di tamponare un attimo la situazione. Se dovesse effettivamente andare più in profondità, non sa quanto potrebbe riuscire a mentire. Nascondere parte di quel ricordo, sicuramente è il suo dovere. E' suo e non vuole condividerlo con nessuno. Non che Mekura o i suoi figli non siano degni di fiducia, ma è molto personale. <Ehm ehm, comunque..> Dice, prendendo un profondo respiro per poi dire. < Hai visto questo cratere?> Non è che sia difficile non vederlo. E' enorme. <Sai niente a riguardo? Chi è stato, per lo meno..> Giusto per avere un quadro preciso della cosa. <Ultimamente ci sono un po' troppi disordini. Tra il ladro di Biancheria intima e questo, si rischiano diversi problemi con gli altri villaggi. > Non che pensi che ci sia ancora del risentimento tra le schiere dei Konohani, ma l'alleanza deve essere solida, ferrea. Non si possono permettere di avere incidenti diplomatici, non in questo periodo. < E.. Verrai all'incontro di Martedì?> Dice. Non sa fino a che punto la donna sappia che lei martedì si scontrerà con tutti Kusani, né se sa che martedì lei scenderà in campo. Ma sapere che qualcuno la osserva, non le farebbe male. O forse si?

15:58 Mekura:
  [viale principale] "oh...bene" sta per parlare ancora ma Mekura porta una mano sulla spalla di Ai come per intimarla a fermarsi <comprensibile vero? del resto tu arrossisci sempre quando senti una bella voce> Ai abbassa lo sguardo arrossendo come un peperone per poi girarsi verso Ken farfugliando qualcosa badando al bambino mentre questo batterebbe le mani con un certo ritmo come, appunto se stesse comunicando in quel modo con Ai. Con la calma ristabilita Mekura si dedicherebbe a Sakura rispondendo alla sua domanda. <no, me lo stavo giusto domandando, ma chiunque lo ha fatto doveva odiare la strada parecchio> cerca di ironizzare malamente sulla cosa, quando in realtà è palese che il tono la infastidisca molto <hum? ma no, non penso che ci saranno dei problemi con Kusa sopratutto. Purtroppo o per fortuna la guerra che hanno appena vissuto li ha abituati a generi di distruzione peggiori ed un ladro di biancheria intima non è nulla davvero, imbarazzante certo, ma c'è di peggio..comunque lo hanno fermato?> non si sa mai, non vuole trovare le sue mutande in giro per il villaggio. <incontro di Martedì?> parla degli scontri del torneo? <intendi che martedì c'è il tuo scontro? è vicino> afferma questa stupita. <scusami se non mi sono informata così bene: prima del torneo ero corsa a Kusa per... motivi personali> guarda i figli <la situazione si era tranquillizzata e ora mi stavo dedicando quasi totalmente a loro> erano mesi che non li vede. <comunque tornando allo scontro, si mi piacerebbe molto. Come ti senti? agitata?> [ch on]

16:16 Sakura:
  [Viale Principale] Sono carini, tutti e due. Insomma, è bello che tra fratello e sorella in qualche modo si vada d'accordo. O così è quello che vede, la ragazza, quando la piccola Ai si avvicina a Ken. Sorride la piccola Hyuga, andando a riportare lo sguardo su Mekura. <Deve essere stato qualcuno di molto potente.> Dichiara. Un cratere di quelle dimensioni non si provoca con una semplice tecnica. La forza è un parametro molto importante, per la riuscita di qualsivoglia tecnica offensiva, che preveda l'uso delle mani. Ma diamine.. E' tosto. Chiunque sia stato, è veramente tosto. < Magari un incidente..> Sì, è caduto un meteorite ed ha formato quel cratere. Indubbiamente. Non vuole pensare che ci sia qualcuno di quel livello che è capace di sferrare attacchi come quelli. Che poi sia un tai o un nin ad averlo creato, non lo sa. E francamente, non vuole neanche saperlo. < A quanto ne so, sì. Non ci sono stati più furti. Inoltre, quando sono passata alla Magione per vedere le missioni da fare, quella non c'era più.> Ergo, qualcuno l'ha presa e probabilmente portata a termine. Chi fosse il ladro, quali connotati avesse, o semplicemente sapere perché derubava biancheria, gli sono sconosciuti. Dettagli che al momento, non farebbero la differenza né influenzerebbero il suo vivere quotidiano. <Sì, martedì.> Ed è molto, molto vicino. <E non ti preoccupare. Tutti abbiamo delle priorità.> Sorride, cordiale, per poi ripensare alle priorità della settimana scorsa. Si è trascinata troppo dentri ai vari allenamenti, tanto da trascurare quello che di più importante c'è a questo mondo: la sua famiglia. E saisashi, perché ormai fa parte della sua famiglia. <Non agitata.> No quello no. L'agitazione è una cosa che per il momento non l'appartiene. Potrebbe pure uscir fuori quando entrerà nell'arena e dovrà dimostrare di essere la migliore, la più forte. Di mantenere la promessa che si è fatta, il giorno dell'inaugurazione. < Almeno per ora. Sono contro tutti Kusani ed hanno un vantaggio enorme su di me.> Che tipo di vantaggio? <Sanno che sono una Hyuga.> E va da se che Mekura stessa potrà capire il punto della questione. < Mentre io non so nulla di loro. Non conosco i clan di Kusa e anche se li conoscessi, non so quanto potrebbero essermi d'aiuto. Le tecniche così come le abilità, sono cose che dovrebbero rimanere segrete.> Tutte segrete, sempre e comunque. Ma la nomea degli Hyuga è piuttosto risaputa in tutti i paesi Ninja. Non a caso, sono il clan più forte del Paese del Fuoco, nonché di Konoha stessa. < Ma sapere anche solo un dettaglio, potrebbe aiutarmi parecchio. Soprattutto nell'escogitare delle strategie.> Cosa ch enon vorrebbe minimamente fare li per li, sul campo di battaglia. Certo, è formativa come esperienza. Da le giuste, quanto più solide basi per le missioni future, ma non è ancora pronta per questo. Non si sente pronta. < Quindi, stavo facendo rifornimento di armi da supporto. Veleni, kunai, shuriken, bombe in generale, fumogeni.> Così da poterle dare una mano, nel caso si presentasse l'occasione.

16:46 Mekura:
  [viale principale] O uno o l'altro, qualcuno dovrà pagare per la cosa, ma per lo meno la questione dei furtarelli di biancheria si è risolta quindi un problema in meno. Quando sente la risposta annuisce seriamente, approvando lo stato d'animo di Sakura al momento e capisce anche la preoccupazione della ragazza e del fatto che sanno che è una Hyuga, ma forse è meglio tranquillizzarla. <è vero che sanno il tuo cognome ma, non è detto che sappiano quali sono le tecniche degli hyuga, difficilmente un genin di un villaggio estraneo potrebbe averle viste in azione se ci pensi> incrocia le braccia tra loro mantenendo un sopracciglio sollevato <quindi non dare per scontato che stai giocando a carte scoperte, anzi, il tuo cognome potrebbe fargli molta paura, ricercando delle informazioni base su come sconfiggere uno Hyuga comune sbagliando clamorosamente> sorride verso Sakura <perché del resto, non sanno che tu sei portata per i genjutsu> ascolta anche il suo modo di approcciarsi e che cosa ha comprato da portare nello scontro. <hum hum, sono d'accordo per i fumogeni: non possiamo vedere attraverso la coltre scura i nemici e non il contrario, i veleni non so quanto ti possano essere utili ma immagino che tu voglia utilizzare veleni che potenzino gli effetti delle tue illusioni o quanto meno creino confusione. Con le bombe fai attenzione che i tentativi di omicidio come sai non sono previsti nel regolamento e potrebbero metterti in difficoltà> da le sue dritte lasciandola parlare liberamente. [ch on]

17:06 Sakura:
  [Viale Principale] Il ragionamento di Mekura non fa una piega. Certo, per precauzione poteva iscriversi direttamente come Kuchiki, in modo tale da dissipare ogni singolo problema relativo al proprio clan. Ma è anche vero che non è detto che abbiano visto uno Hyuga combattere. Sì, le tecniche di clan le conosce; ovviamente non tutte, ma ne ha apprese alcune. Il vantaggio di avere gli occhi come i suoi, lo sa. E sa anche che gli altri non possono nemmeno vedere il chakra, cosa che lei invece può fare. <In effetti, hai ragione.> Riguardo al non aver mai visto le tecniche di clan e via dicendo. <Sai, la carta del Genjutsu volevo riservarmela per gli scontri successivi. Qualora ci fossero, ovviamente.> Certo, perché tutto è possibile. Potrebbe benissimo perdere e non avere la benché minima possibilità di vittoria. Gli avversari non li conosce e non sa che tipo di allenamento possano aver fatto. < E' vero, sarebbe un rischio. Mi tolgo la possibilità di poter eccellere. Ma non voglio scoprire tutte le mie carte.> Eh no. Questo proprio non può farlo. Ed è qui che entrano in gioco i vari oggetti che dovrebbe ottenere. Come sospettsva i Fumogeni non sono un problema per loro. Ovviamente il fatto di avere il Byakugan, comporta che tutte le possibili soluzioni aleatorie, sono da considerarsi nulle. Veramente nulle. <I veleni principalmente possono darmi una mano, non solo per i genjutsu. Volevo prenderne uno paralizzante, se lo trovavo. Anche debilitare di poco i movimenti avversari, potrebbe aiutarmi parecchio.> Eh già. Riuscire in quello che molti altri non hanno mai fatto. <E per le bombe.. Pensavo a quelle luce. Unico problema, in caso, è riuscire a non entrare in contatto con la luce stessa. Se ho attivo il Byakugan, rischio di farmi molto, molto male.> E la possibilità di diventare cieca, non l'ha ancora presa in considerazione!

17:31 Mekura:
 Inutile dire che ogni tanto butta un occhio di riguardo verso i due figli, per assicurarsi che non facciano qualcosa di avventato come ad esempio avvicinarsi al cratere. Incrocia le braccia ascoltando Sakura e sulla strategia di non mostrare apertamente le sue abilità illusorie, è un bel problema limitarsi in questo modo, ma Sakura ci ha pensato bene, il resto sta lei a decidere. Riguardo alle bombe luce, tuttavia, lei è molto di parte. <io ho rischiato un accecamento per colpa delle bombe luce> afferma questa <ero dietro a combattere un nemico più grosso di me, una sorta di costrutto gigante, ad un certo punto un mio compagno al grido "ti aiuto io" mi ha lanciato in mezzo una carta bomba mentre avevo una gamba fuori uso. Mi è esplosa abbastanza vicina da stordirmi e da farmi vedere bianco per qualche minuto, ma fortunatamente era notte ed ero abbastanza riparata> sospira pensando a quante volte ha rischiato di rimanere acciecata. <comunque, per loro basterà che ti copri la vista con qualsiasi cosa, anche il coprifronte va bene, oppure alla peggio chiudere gli occhi, l'abbaglio non dovrebbe danneggiarti> spiega lei cercando di aiutarla nella sua scelta. [ch on]

17:44 Sakura:
  [Viale Principale] Ecco appunto. Il fatot che il chakra scorra con intensità nella fascia oculare e che quindi gli stessi occhi siano soggetti ad un enorme stress, può provocare dei danni ingienti se si dovesse usare una bomba luce. Sono degli strumenti pericolosi. Ma utilissimi. <Uhm.. Indossare degli occhiali? > Domanda. Se dovesse riuscire a trovare dei buoni occhiali da sole, o comunque rifrangenti, non avrebbe la necessità di chiudere gli occhi e di esporsi così ad attacchi che non potrebbe vedere. Potrebbero essere utili. ma qualora non ci fossero possibilità, potrebbe tranquillamente chiudere gli occhi e lanciare la bomba luce. Si vedrà. Dovrà escogitare tutti i modi possibili ed immaginabili, per riuscire a non ledere se stessa. <Le carte bomba non le utilizzerei a prescindere. Non voglio finir ein carcere o essere squalificata dal torneo.> Eh no. Questo mai. <Piuttosto, si sta facendo un po' tardi.> Dichiara, andando a vedere che il sole comincia a tramontare. < Devo passare assolutamente nei negozi, per i rifornimenti.> Dice, andando poi a guardare i due bimbi di Mekura. <E' stato un piacere, Ai, Ken.> E poi riporta lo sguardo sulla giovane mamma. <Se vuoi venire, mi farebbe piacere. Ci saranno mia madre, mio padre ed il mio fratellone. Sono più entusiasti di me, per questo torneo. Temo che possano fare qualche scemata delle loro. Tipo cartelloni o roba simile.> Palloncini, coriandoli, pistole che sparano altri coriandoli, trombette, tromboni, un'orchestra che inneggia il suo nome. Sarebbero capaci di fare queste cose. <Comunque, vado. Altrimenti il signor Mitamura mi caccia come l'ultima volta.> In virtù dell'orario in cui si è presentata. <Ci vediamo!> E con un gesto della mano, ecco che la ragazza riprende la corsa verso i negozi, per trovare i giusti veleni e le giuste attrezzature. Deve riuscire in tutto quello che fa, sempre e comunque. E per farlo, deve comprare quelle robe. [Exit]

18:02 Mekura:
 <potrebbe essere una idea ma non portarti cose che possono disturbarti in combattimento> afferma la ragazza seriamente mentre a sua volta si rende conto di quanto tempo ci stanno mettendo a tornare a casa. Tanto che sente gli altri due scalpitare. <si anche io adesso devo tornare a casa, mi dovrei preparare anche io> tra l'altro deve anche parlare con un sacco di gente prima di subito. <bhe perché no, penso che un sacco di gente scalpiterebbe per avere del tifo così> afferma questa non sapendo assolutamente nulla di quanto tutto questo possa essere realmente imbarazzante. Il suo tipo di tifo, quella alla quale è stata abituata è freddo, composto ed abbastanza inumano. <vai allora> sorride verso la ragazza per poi allontanarsi a sua volta avvicinandosi a Ken ed Ai <ci vediamo martedì di sicuro e forse prima al ristorante> vuole portare i suoi bambini in un posto tranquillo ma non troppo formale, quel ristorante sarebbe il massimo...e magari prendersi anche il suo tempo con Akendo, chi lo sa. Sospira ripensandoci: Ha fatto intendere che dopo tutto partirà a Kusa con lei per tenersela vicina ed è da tanto che non ha vicino qualcuno. <a presto> e così si avvierebbe in direzione di casa, con i suoi pensieri e con una leggera e tranquilla chiacchierata alle spalle. [end]

Sakura incontra Mekura al centro del villaggio.
Parlano di robe, conosce i marmocchi e si domandano chi sia stato a fare un buco in mezzo a Konoha