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[Missione D - Aiuto nel collegamento della ferrovia di Kusa alla stazione di Suna]

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Missione di Livello D

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con Sosachi, Keizo, Natsumi

È ormai giunta sera ma questo di certo non ferma i lavori per collegare il villaggio di Kusa con il villaggio di Suna. Ci troviamo precisamente ai confini dei due paese, e sia da una parte che dall’altra si trovano gli operai dei due paesi che continuano i lavori, che ormai sembrano che siano giunti al termine. Manca davvero poco affinché i binari si possano finalmente unire tra loro. Lavoro davvero estenuante, giorni e giorni sono stati ormai spesi per poter collegare i due paesi e ancora di più per completare il villaggio di Kusa con gli altri villaggi dei paesi limitrofi. Ma bando alle ciance, il capocantiere dei lavoratori di Kusa risulta essere un uomo abbastanza alto e molto robusto, ha una pancia che sembra un mappamondo. Chissà perché ogni capocantiere hanno tutte queste dimensioni. Ha indosso il casco di protezione color giallo, cosi come tutti gli altri lavoratori. Le iridi azzurre dell’uomo scrutano attentamente la zona, osserva sia i suoi lavoratori che quelli del paese del vento, ma quello che interessa principalmente è l’arrivo di due ninja richiesti per completare, in maniera più sbrigativa, la connessione dei binari <Ma dove diavolo sono??> si domanda non vedendoli arrivare. Il clima del luogo sembra essere favorevole, la luna risplende nel cielo ed è sgombro di nuvole, questo sicuramente potrebbe solo che aiutare il proseguimento dei lavori. [Missione Ferrovia per Natsumi e Sosachi] [Primo turno libero] [Ora19:54]

20:04 Sosachi:
  [Stazione Suna] Andiam! Andiam! Andiam a lavorar! Questo motivetto potrebbe essere tranquillamente la colonna sonora per questa sera: Sosachi e Natsumi devono mettersi all'opera per servire il Paese, il Kage, per la ricostruzione della ferrovia verso i principali Paesi confinanti. Questa sera tocca a Suna, il paese dell'Aria, ma anche conosciuto come il villaggio della Sabbia. Tutto sommato è abbastanza tranquillo, non è così scalmanato come al solito. L'abbigliamento è particolarmente strano per uno come il Doku, abituato a cappe nere, ma si sa: la bella stagione è alle porte ed anche il guardaroba cambia. Indossa, di fatti una maglietta nera, aderente, uno smanicato ed un paio di pantaloni comodi grigi ed ai piedi delle scarpe comode, da ginnastica. Fa decisamente più caldo rispetto a Kusa, poichè siamo in prossimità del villaggio dell'Aria, come detto poco sopra. E' armato, perchè dopotutto si trova in missione. Come di consueto ha due porta kunai e shuriken con dentro 5 kunai e due shuriken a testa; dei kunai, tre sono praticamente così come li ha fatti Mamma Fabbro (?), mentre due sono "decorati" con una carta bomba ciascuno (un totale di 4 carte bomba, una per kunai). Legato in vita una tasca porta oggetti con un tonico coagulante ed un tonico recupera chakra che potrebbero sempre servire. Al petto il sigillo potenziante del ninjutsu e ai polsi due fuuda con sigillati due tronchetti da sostituzione. Come di consueto non veste il coprifronte, ma ormai è pressochè una cosa ovvia per lui che non si sente di Kusa, quando di Oto, la sua terra natale. E' praticamente giunto là dove deve recarsi con Nat, alla stazione di Suna. C'è un capo cantiere che li sta aspettando e come tutte le volte è in ritardo il corpo ninja < Signore, siamo i ninja inviati dal villaggio dell'Erba. Io sono Sosachi e lei è Natsumi > Dice indicandola < Da dove dobbiamo iniziare? > Chiede. Quindi le mani vanno ad unirsi al petto nel sigillo della capra, si deve isolare un secondo per richiamare quell'energia e per poterla utilizzare in questa missione di livello D. Le mani formano il cosiddetto sigillo, quindi, la mente va ad individuare le due energie: mente e corpo all'altezza della testa, la prima, e dello stomaco, la seconda - ovviamente. La prima è di colore blu, mentre la seconda è rossa. Sono sfere perfette, lontane e per certi versi dissimili. Ciononostante la forza e la concentrazione del Doku dovrebbero garantire una certa facilità nella polimerizzazione delle due energie. Il sigillo della capra dovrebbe aiutare questo processo: lo spostamento delle due energie in direzione opposta, ovvero la mente scende ed il corpo sale. Detto così suona male, ma quello che vorrebbe fare è semplicemente tentare di polimerizzare queste due energie, dandole una certa forza rotatoria. Il moto così infuso dovrebbe garantire alle due di potersi polimerizzare a dovere all'altezza del plesso solare in una terza sfera violacea. Se così fosse riuscito disporrebbe del chakra che verrebbe quindi fatto circolare dentro il suo organismo. Se ci fosse riuscito scioglierebbe il sigillo e fisserebbe il capo con il caschetto, in modo da attendere ulteriori notizie sul da farsi. [Tentativo impasto chakra 30/30][Equipaggiamento: due porta kunai e shuriken con dentro: dx - 5 kunai (2 con carte bomba) e 2 shuriken; sx - 5 kunai (2 con carte bomba ) e 2 shuriken | tasca porta oggetti dietro con due tonici (1 coagulante e 1 recupera chakra) | fuuda con tronchetto di sostituzione uno per polso | sigillo potenziante ninjutsu sul petto ]

20:07 Natsumi:
  [Stazione Suna] Si è recato verso Suna assieme al suo compagno, per poter portare a termina una nuova missione, la fine dei collegamenti della ferrovia con quel villaggio. Il villaggio dell’Erba è collegato con quasi tutti gli altri villaggi, manca davvero poco affinché tutto finisca. Osserverebbe, di tanto in tanto, l’altro con la coda dell’occhio, per non perderlo di vista. Quando giungono nei pressi del capo cantiere, è il Doku che prende parola e la Goryo compirebbe un semplice cenno con il capo, per confermare la sua identità. Indossa una maglietta aderente color panna, che risalta appena quelle poche forme che compongono il busto della ragazza. Leggins neri che fasciano le gambe, con leggeri strappi sulle ginocchia e un paio di scarpe, comode e pratiche, indossate ai piedi. Capelli lilla che incorniciano il viso della giovane Goryo, iridi del medesimo colore incastonate sul volto roseo e labbra rosse a completare il tutto. Un coltello inserito nel suo fodero, rilegato al braccio sinistro, due spiedi dentro al loro contenitore, allacciato sul lato destro della cintola, così come la boccetta di veleno inibente. Un tonico per Chakra e uno ricostituente sono portati nella tasca dei leggins, per evitare di rimanere senza energie. Ma non termina qui il suo incedere. No. Porta le mani a congiungersi tra loro, ad avvicinarsi, per poter formare il sigillo della capra. Un movimento veloce delle dita, un movimento automatico e conosciuto, un movimento che conosce in ogni minimo particolare. Cercherebbe di estraniarsi dal mondo, cercherebbe di cancellare ogni singola immagine di disturbo dalla sua mente, tutto ciò che possa rimembrare il passato, il recente presente o le nuove prospettive che si è ricreata per il futuro. Tenterebbe, poi, di rimuovere ogni singolo rumore dalla sua testa. Il rumore della pioggia che scende, il rumore dei propri pensieri che si rincorrono, i rumori provenienti dal vento che spira. Se la concentrazione giunge a buon fine, passerebbe alla prassi successiva. Tenterebbe di ritrovare la forza fisica, la forza che muove le ossa del corpo, che muove i muscoli, ogni singolo nervo, ogni singolo organo, lo stesso sangue che circola nelle sue vene. Una forza a cui lei dona sempre un color giallo tenue, delicato e dolce. E, assieme a essa, cercherebbe di ritrovare la forza psichica, la forza che smuove i pensieri, la forza che permette ai ricordi di tornare a galla, che permette al nostro corpo di muoversi e di parlare, di guardare e di avvertire dolore. Una forza a cui lei dona sempre un colore blu, intenso e profondo. Li mescolerebbe insieme, gli darebbe un’unica forma, un’unica essenza, un’unica volontà. Dovrebbe aver così impastato il Chakra e la smuoverebbe per dividerla in parti eque, in giro per il corpo. Attenderebbe quindi di poter eseguire ciò che serve, di poter essere utile affinché questo ultimo step vada a buon fine. [Attivazione Chakra 30/30][Spiedi x2 - Coltello x1 – Veleno Inibente x1 – Tonico per Chakra x1 – Tonico Coagulante x1]

Il capocantiere continua a girare il capo prima a destra e poi a sinistra, scruta attentamente il luogo sperando che la figura dei due giovani ninja richiesta per l’aiuto nel collegamento si mostrassero nel più breve tempo possibile. Finalmente due figure, a lui sconosciute, finalmente si palesano nel luogo e diventano sempre più nitide non appena si avvicina all’omone dalla pancia grossa. Scruta attentamente le loro figure e nota un particolare che salta subito all’occhio. Entrambi i ninja non possiedono l’oggetto che contraddistingue un ninja, il coprifronte <Voi sareste i ninja che ho richiesto??> domanda perplesso il giovane non sapendo chi avrebbe avuto come ninja per questa sera <Non vedo in nessuno di voi il coprifronte o sbaglio??> continua a domandare l’uomo. Fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio <Non si usa più portare un segno che vi contraddistingue??> continua a domandare tutto scocciato, ormai è stanco di dover costruire in continuazione ferrovie in questo ultimo periodo, ma purtroppo è il suo lavoro e viene profumatamente pagato, ma questo è tutt’altro discorso <Mi fido al momento della vostra parola, ma sappiate che vi tengo d’occhio e sicuramente avvertirò l’Hasukage di questo> si ferma un attimo nel dire per poi riprendere <Ora come ora mi servono mani…vedete quei tre cactus laggiù??> dice indicando poco più distante, in prossimità proprio del confine, tre cactus che si innalzano nel punto in cui dovrà passare la ferrovia per collegare i due villaggi <Dovreste cerare di togliervi, ma dovete stare molto attenti, sono enormi, anche se da qui sembrano piccoli e molto spinosi>. I cactus sono alti quasi due metri e le spine raggiungono i trenta/quaranta centimetri. Sono disposti come se formassero un triangolo. Riporta lo sguardo verso i due <E mi raccomando non distruggeteli come voi ninja sapete distruggere le cose, quelli del paese del vento ci tengono quindi dovete cercare di toglierli e spostarli da un’altra parte> ed ecco che rimane un attimo silente per poi riprendere <Avete domande??> domanda infine prima di raggiungere i colleghi per aiutarli [Missione Ferrovia per Natsumi e Sosachi] [Natsumi - Sosachi] [Chakra on per entrambi] [Invertito i turni perché sosachi è a cena al momento] [Per ora no limiti di tempo] [Ora 20:22]

20:49 Natsumi:
  [Stazione Suna] Dovrebbe essere riuscita a raggiungere l’impasto del Chakra senza troppi problemi e senza troppo intoppi. Sente l’energia che l’attraversa e che si propaga per ogni poro del corpo, dandole modo di poterla sfruttare per le evenienze. Non porta il corprifronte sul capo, non lo porta da parecchio tempo, non lo ha quasi mai portato a dire il vero. Non lo porterebbe nemmeno il suo compagno, tant’è che il capo cantiere si spazientisce del fatto. Non si trova bene nell’indossare quel segno distintivo, non lo ritiene di vitale importanza. Per sé, perlomeno. Ascolterebbe le parole che l’altro porterebbe nella direzione dei due ninja, prima di visionare i cactus che ostacolano il passaggio dei binari mancanti per l’ultimazione della linea ferroviaria. Ciò che riguarda i cactus, tuttavia, la lascerebbero un attimo perplessa, ma annuirebbe appena con il capo prima di rispondere a voce <Non temete. Faremo in modo di rimuovere e di ricollocare i cactus in un luogo consono> promette. Lei non manca alle promesse, sono importanti. Si porterebbe a prelevare una piccola quantità di Chakra dal centro dello stomaco, una quantità atta a mutare, a modificare, a rendere tutto un’essenza nuova, un’essenza viva, un’essenza unica. Porterebbe quindi quella piccola quantità a transitare verso l’alto, a farla giungere così al cervello. Cercherebbe di inserire quella quantità all’interno di quel canale vuoto, di quella rientranza presente tra i due emisferi, tra le due zone del cervello che svolgono diversi compiti in un corpo umano, in un corpo provvisto di ragione. Spinge e spinge, per permettere a quel corpo di mutare. Ed ecco che i capelli lisci e scalati dovrebbero iniziare a mutare di nuovo e mostrare una tonalità corvina lucente, simile all’onice. Le iridi lilla assumerebbero un color verde vivo, un verde intenso, un verde scuro. E la pelle assumerebbe una colorazione particolare, una colorazione strana, una colorazione nivea. Bianca, bianchissima, dalla tonalità perlacea. Labbra rosate, un rosa appena accennato, si porterebbe sulle labbra della Goryo, su labbra che si schiuderebbero per far fuoriuscire una voce melliflua, una voce angelica, una voce delicata. Si sente meglio in quella forma, si sente più forte e più sicura delle proprie possibilità. Ma non sarebbe finita qui, no. Ha un’idea per togliere i cactus, per permettere poi il loro riposizionamento altrove. Non può toccare quelle piante, si procurerebbe ingenti danni al corpo. Quindi, andrebbe avanti con un approccio a distanza. Inizierebbe a portare le mani a congiungersi davanti al petto, per poterle incrociare tra loro e formare in successione il sigillo del gallo, prima, e quello della tigre subito dopo. Due sigilli che già conosce, che aveva già compreso per l’utilizzo di altre tecniche. Dopo aver effettuato questo primo step, cercherebbe di ritrovare dentro di sé l’elemento richiesto. Proverebbe a mescolarlo con il proprio Chakra, prelevandone una piccola quantità dalla bocca dello stomaco e cercherebbe di spingerlo verso i diversi punti di fuga presenti nel suo corpo, verso ogni singola uscita insita in quella figura snella e longilinea. Tenterebbe così di spingerlo all’esterno, di ricreare quel vuoto attorno a sé e muovere quell’energia appena plasmata all’altezza delle mani, a circondarle, per infondere quell’energia pronta a essere scatenata contro il suo avversario. Due lame, simili a due shuriken verrebbero ricreati attorni alle mani, due lame invisibili. E verso due cactus le iridi smeraldine saranno mantenute e tenterebbe di muovere la mano destra a formare una linea orizzontale, da destra verso sinistra e provare così a muovere quel colpo in direzione del primo cactus, per provocare un danno da taglio netto, a lacerare la base e far crollare la prima pianta. Lo stesso movimento verrebbe provocato alla mano sinistra, un moto orizzontale, da sinistra verso destra, per poterlo indirizzare verso il secondo cactus e buttare a terra anch’esso. [Attivazione Innata Goryo 2/4][Armi di Vuoto 2/4][Chakra On 19/30][Spiedi x2 - Coltello x1 – Veleno Inibente x1 – Tonico per Chakra x1 – Tonico Coagulante x1]

20:56 Sosachi:
  [Stazione Suna] Il capocantiere subito si mette all'opera cominciando a parlare e dare indicazioni, soprattutto sospettando dell'effettiva appartenenza al villaggio dei due ninja < Si, altrimenti se non fossi un ninja chi sarebbe venuto a darti una mano? > Chiosa un po' scocciato e perplesso della domanda del capocantiere che però, immediatamente chiede ai due di agire e di fare qualche cosa. Servono mani ha detto? Sicuramente serve qualche tirapiedi che faccia il lavoro ed infatti deve sradicare tre cactus, piante grasse e spinose < Mmm e mi scusi, come facciamo a sradicarli e ripiantarli, manco fossero degli arbusti di dieci centimetri .. Ahhhhhh per dei cactus! > Beh, d'altronde non capisce a che cosa servano, decorazione? Fatto sta che deve fare qualche cosa e sicuramente in fretta. Passa in rassegna alle sue conoscenze e doti, usare l'innata sicuramente farà morire quei cactus che non sarebbero più quelli di adesso, il fuoco anche: sebbene piante grasse e ricche di acqua, verrebbero carbonizzate e flambè, poco utile. Chissà se Natsumi possiede qualche tecnica particolare che possa aiutare il duo. Vede Natsumi, di fatto, comporre dei sigilli che si ricorda molto bene: era la stessa tecnica che aveva usato Kimi contro il Doku. Immagina siano le dei colpi potenti, non come quelli della donna Doku, ma altrettanto decisi. < Mi scusi, ha per caso delle corde? Potrebbero servirci per spostare quei cactus, ed anche due mani in più visto che lei è una ragazza. > Cerca di farsi dare una mano, anche perchè è un cactus di due metri e a rigor di logica dovrebbe pesare molto. Le corde gli servono per tirare quei cactus da qualche parte che non sia d'intralcio. < Se mi dà una mano lei o uno dei suoi colleghi sposteremo in fretta questi cactus mentre viene sgomberata la zona. > Dice. Ovviamente se tutto il tentativo di Natsumi fosse andato per il verso giusto e se la ragazza fosse riuscita a recidere quella pianta. [chakra 30/30][Equipaggiamento: due porta kunai e shuriken con dentro: dx - 5 kunai (2 con carte bomba) e 2 shuriken; sx - 5 kunai (2 con carte bomba ) e 2 shuriken | tasca porta oggetti dietro con due tonici (1 coagulante e 1 recupera chakra) | fuuda con tronchetto di sostituzione uno per polso | sigillo potenziante ninjutsu sul petto ]

L’omone osservai due e ascolta le loro parole a proposito dei cactus, si ferma maggiormente sulle parole del Doku <Se vi ho chiamati ci sarà un motivo no??> risponde, sembra essere molto stufo di questo lavoro e di conseguenza si comporta in maniera scorbutica con chiunque gli si para davanti. Osserva il fare della ragazza, che sembra non perdere tempo e cominciare a decapitare piante come se non ci fosse un domani. Le due lame invisibile, create perfettamente, vengono scagliate alla base di due dei tre cactus che dovrebbero essere spostati in un altro punto. Le due lame tagliano la base, facendo cadere, all’indietro i due cactus. Alla caduta un polverone si alza per poi diradarsi. Manca solo un cactus da abbattere e successivamente passare al loro spostamento in un’altra zona. <Non perdete tempo voi> dice il capocantiere vedendo il tutto con i suoi occhi. Riporta lo sguardo verso il doku, che sembra osservare solamente il fare della ragazza, che al momento sta facendo il grosso. <Dovresti vedere li> dice indicando un piccolo carro con molti strumenti di lavoro <Sicuramente ci sarà una corda che ti potrà aiutare a spostare il tutto> di fatti che una corda, sotto a dei martelli che potrebbe essere d’aiuto. Certo non è robusta, ma potrebbe sicuramente svolgere il lavoro ideato da Sosachi <Per i lavoratori ti posso dare solo uno, non di più, gli altri mi servono per la costruzione> ecco che volge lo sguardo verso i suoi lavoratori <YASUKE> grida per richiamare un suo lavoratore, che sembra tutt’altro che un lavoratore. A poco a poco ecco che si presenta un giovane ragazzo, intorno alla ventina, alto poco più di un metro e sessantacinque, magrolino e non di certo muscoloso. Come tutti gli altri indossa il casco di protezione color blu, anche se a poco gli serve visto che è colui che porta i vari attrezzi a coloro che stanno costruendo la ferrovia, questo perché, essendo magro e non proprio forzuto, non può aiutare molto nella costruzione. <Questo è Yasuke, sicuramente vi sarà d’aiuto> ed ecco che si volge verso il lavoratore <Fa cosa ti dicono, aiutali con quei cactus e non fare danni come al tuo solito> ed ecco che adesso il capocantiere si allontana andando verso gli altri per poterli aiutare. <Salve> dice semplicemente Yasuke verso Sosachi. Nient’altro vien detto, attende il dire del ninja. [Missione Ferrovia per Natsumi e Sosachi] [Turni: Natsumi - Sosachi] [Chakra on per entrambi] [15 minuti al primo – 10 minuti al secondo] [Ora 21:12]

21:24 Natsumi:
  [Stazione Suna] E’ riuscita a smuovere le prime due piante, dando modo al Doku di poter decidere al meglio la prassi da eseguire per quello spostamento inconsueto. Deve dare ancora il meglio di sé, dare fondo a quello che sa fare meglio. Porterebbe le mani a congiungersi davanti al petto, per formare in successione il sigillo del gallo e quello della tigre subito dopo. Due sigilli, ancora una volta. Due sigilli, per potersi affidare ancora a questa tecnica. Cercherebbe di mescolare nuovamente il Fuuton con il Chakra, prelevandone una piccola quantità dalla bocca dello stomaco e cercherebbe di spingerlo verso gli tsubo presenti nel suo corpo, verso ogni piccola uscita insita in quel corpicino. Piccolo ma letale, se vuole. Tenterebbe così di spingerlo all’esterno, di ricreare quel vuoto attorno a sé e muovere quell’energia appena plasmata all’altezza delle mani per infondere quell’energia pronta a essere scatenata contro il suo avversario. Una lama simile a un altro shuriken viene ricreata attorno alla mano destra, la sua principale, una lama percettibile solo da coloro che presentano peculiarità oculari. E il terzo cactus è il suo obiettivo, le iridi smeraldo che vengono impresse su di esso e tenterebbe di muovere la mano principale a formare un taglio orizzontale, da destra verso sinistra e provare così a muovere quel colpo in direzione della pianta, per provocare un taglio secco alla base, a estirpare quell’ultima pianta dalla zona indicata dal capo cantiere. Un secondo colpo, un secondo utilizzo di quella tecnica, semplice ma efficace per l’occasione che le viene mostrata. Solo ora si sposterebbe da quella zona e si dirigerebbe verso Sosachi, per poter prendere le corde e dare fondo alle sue energie corporee, a quel corpo che ha forza fisica e non solo mentale o spirituale. Si sposterebbe dei metri necessari affinché riesce a recuperare la corda indicata e iniziare così quella prassi. Devono spostare i cactus sradicati e devono farlo il prima possibile. Aspetta indicazioni dal suo compagno, dato che è più pratico di questo genere di movimenti. [Innata Goryo Attiva][Armi di Vuoto 2/4][Chakra On 14/30][Spiedi x2 - Coltello x1 – Veleno Inibente x1 – Tonico per Chakra x1 – Tonico Coagulante x1]

21:35 Sosachi:
  [Stazione Suna] Le sue preghiere o meglio le sue richieste vengono assecondate, ma partiamo con ordine. Natsumi recide quelli che sono due cactus che fragorosamente cadono a terra facendo prima della gran polvere e poi rivelandosi per come sono: piante sdraiate in terra. < Bene, grande Nat! > Dice in direzione della ragazza alla quale rivolge un segno di assenso con il pollice verso l'alto. Ora quello che conta è trovare un modo per spostare quelle dannate creature che tanto ingombrano alla costruzione della ferrovia verso Suna. Deve pensare ad un modo per poter spostare i cactus da dove sono adesso per permettere ai costruttori di procedere. Una figura si presenta, Yasuke, un garzone magro e rachitico. < Non gli date da mangiare a questo, vero? > Dice. < Vabbè, Yasuke non perdiamo tempo. Cerca nel carretto degli attrezzi una pala e seguimi. Intanto Nat butta già anche il terzo cactus. > Dice in direzione della ragazza, quindi una volta dati gli ordini al ragazzo e alla ragazza si dirige verso il carretto degli attrezzi dove ricerca la fantomatica corda. Sposterebbe qualche martello prima di trovarla. E' una corda qualsiasi e spera possa essere sufficiente a quello che ha pensato. Se Natsumi avesse quindi fatto piazza pulita di cactus il giovane si dirige verso quello più esterno, ovvero quello più vicino al lato della strada e della ferrovia, così da cominciare a provare con un primo cactus la sua idea e così da fare uno sforzo minore, essendo questo già a ridosso del luogo dove, effettivamente devono essere spostati i cactus. Una volta avvicinatosi andrebbe a dare gli ordini al giovane ed alla ragazza < Allora Yasuke, sei il più importante di tutti qua, lo sai? > Direbbe per poi toccargli il pettorale sinistro, sul cuore < Dentro a quel petto batte il cuore di un lavoratore instancabile. Sei un lavoratore instancabile? Vuoi un aumento? SI > Risponde lui, a caso, quindi dammi una mano, no? < Allora con la pala cerca di scavare sotto i rami del cactus, passa sotto, cerca di creare come delle buche che passino sotto i rami, io ci farò passare la corda, intesi? > Dice e poi rivolgendosi a Nat < Io la passo sotto i rami. Nat, cerca di fare la stessa cosa sotto gli altri due cactus, scava delle buche e poi lascia la corda, a spingere ci pensiamo io e lui. Sposteremo i cactus verso la zona .. lì, a destra di qualche metro, basta che passi la ferrovia. > Dà indicazioni, pensando a quelle che sono le doti fisiche di ognuno. Certo i due ragazzi non sono dei bodybuilder, ma sicuramente possono dare una mano. Se quindi Yasuke fosse riuscito, quindi, a creare le buche sotto i rami, Sosachi prenderebbe l'incarico di legare la corda e così Nat potrebbe vedere come replicare dopo le buche grazie alla pala lasciata da Yasuke. Il punto è che le corde non devono assolutamente passare sulle spine, altrimenti potrebbero sfibrarsi, motivo per cui è anche certosino il lavoro di Sosachi nel legare la corda sui due rami. Ultimo particolare: il nodo. Chiaramente deve essere un nodo che imbrigli i rami del cactus e che garantisca ai due una salda presa e che sia poi facile da sleegare. Di fatti la corda viene sì fatta passare sotto i due rami, ma essendo una corda unica, le due estremità verrebbero legate con un nodo scorsoio semplice. In questo modo si imbrigliano i rami del cactus e si dà la possibilità ai due ragazzi di prendere le due estremità della corda per tirare. Se quindi Yasuke avesse scavato ed il Doku avesse legato la corda a dovere i due potrebbero cominciare a spingere. < FORZAAAAA! > Direbbe spingendo, facendo leva sui quadricipiti irrorati di chakra. Che il Fato ce la mandi buona e che il nodo regga soprattutto! [Chakra 30/30][Equipaggiamento: due porta kunai e shuriken con dentro: dx - 5 kunai (2 con carte bomba) e 2 shuriken; sx - 5 kunai (2 con carte bomba ) e 2 shuriken | tasca porta oggetti dietro con due tonici (1 coagulante e 1 recupera chakra) | fuuda con tronchetto di sostituzione uno per polso | sigillo potenziante ninjutsu sul petto ]

La Goryo cerca di utilizzare, per una seconda volta, la tecnica legato all’elemento fuuton, come precedentemente fatto prima con gli altri due cactus. L’esecuzione della tecnica riesce ma purtroppo, al contrario degli altri cactus, l’ultimo in piedi sembra avere una consistenza più dura. La tecnica riesce a colpire in pieno il cactus ma riesce solamente a reciderlo ma non nel profondo, di fatti si erge ancora in piedi, come se nulla fosse successo, forse servirà qualcosa di più per poterlo fare cadere e spostarlo insieme agli altri. Ma passiamo al doku. Afferra la corda e insieme a Yasuke è pronto a spostare le piante appena abbattute. Le parole di incoraggiamento verso l’operaio di sicuro lo rincuorano, visto che sono le prime dopo chissà quanto tempo. <Va bene> si limita a dire il piccoletto che afferra una pala e comincia ad eseguire gli ordini del ninja. Afferra una pala che si trova vicino al carretto da dove è stata estratta poco prima la corda. Cercherebbe di eseguire gli ordini del Doku. Cosi ecco che cercherebbe di togliere la terra che si trova sotto il ramo del cactus, con tutta la forza che ha nelle sue braccia e successivamente, una volta che sembra esserci riuscito ecco che passerebbe al secondo ramo cercando di effettuare la medesima azione. L’intuito del Doku non tarda a mostrarsi, di fatti cercherebbe di non toccare la corda alle spine, per non farla sfilare e di conseguenza mantenerla integra. Tutto procede secondo i piani, i due, a tal punto, cercando di spingere la pianta, ma di certo ci vorrà molta forza, visto che l’attrito non aiuta. Di certo gran parte del lavoro vien fatto da Sosachi, visto che Yasuke non ha molta forza, ma contribuisce nell’atto. <CERCATE DI METTERE I CACTUS NELLA STESSA ZONA> si sentirebbe una voce, chiaramente percepibile. È il capocantiere che di tanto in tanto osserva l’operato dei ninja. [Missione Ferrovia per Natsumi e Sosachi] [Turni: Natsumi – Sosachi] [15 minuti al primo – 10 minuti al secondo] [Ora 21:48]

22:00 Natsumi:
  [Stazione Suna] Non è riuscita a recidere del tutto quella pianta, trovandosi con una bella gatta da pelare ora. E’ ancora in piedi, non è riuscita a farla cadere per terra e, per questo, cercherebbe di avvicinarsi a quel cactus, stando bene attenta dove posare le mani e a dove poggiare i piedi sul terreno. La mano destra andrebbe a prelevare il coltello dal suo fodero, attaccato al braccio sinistro, e comincerebbe così a insinuarsi al di sotto dell’attaccatura ancora salda della pianta grassa. Si troverebbe nella parte posteriore dell’insieme, per poter far cadere la pianta dalla parte opposta rispetto al proprio corpo ed evitare così che qualsiasi di quelle spine trapassino il corpo. Muoverebbe la mano destra da sinistra verso destra in un movimento repentino, veloce, come se stesse maneggiando una sorta di seghetto in quelle dita bianche e affusolate. Un lavoro di precisione, un lavoro calcolato, un lavoro che dovrebbe risultare efficace e permettere così alla pianta di schiantarsi dalla parte opposta e lontana dalla zona in cui stanno lavorando Sosachi e l’operaio. Se il tutto riuscisse ad andare a buon fine, inizierebbe a prelevare la pala, maneggiandola con entrambe le mani e cercando di scavare al di sotto dei rami, per poter avanzare ulteriormente il lavoro cominciato dai due ragazzi. Un altro lavoro di precisione, un altro lavoro minuzioso, un altro lavoro affinché questa missione vada a buon fine. La mano destra impugnerebbe la parte superiore della pala e la mano sinistra impugnerebbe la parte più centrale. Con il piede andrebbe a fare perno al di sopra del taglio della pala e spingere così all’interno del terreno. Spinge, spingerebbe a fondo, per poter conficcare la pala nella terra e sollevare così una discreta quantità di sabbia. Un movimento che ripeterebbe per diversi frangenti, per poter formare quello spazio richiesto e agevolare così lo spostamento dell’ultima pianta, assieme alle altre due. Vuole aiutare, vuole essere ancora d’aiuto, vuole portare tutto questo alla fine, con successo. [Utilizzo Coltello 2/4 – Scavi (?) 2/4][Innata Goryo Attiva][Armi di Vuoto 2/4][Chakra On 14/30][Spiedi x2 - Coltello x1 – Veleno Inibente x1 – Tonico per Chakra x1 – Tonico Coagulante x1]

22:02 Sosachi:
  [Stazione Suna] Bene, ma non benissimo. Natsumi non riesce a buttare giù l'ultimo cactus che rimane in piedi < Dai, Nat usa la testa, buttalo in terra con quello che sai fare! > Sicuramente deve trovare una soluzione, ma adesso c'è ben altro a cui pensare. Yasuke non sembra essere il più grande aiutante del mondo, ma sicuramente è un valido tirapiedi. < DAI YASUKE! FAI LEVA SULLE PUNTE DEI PIEDI > Dice al giovane. Infatti il terreno è arido e praticamente polveroso, l'attrito è massimo e la forza impressa dal giovane è massima. Si ferma. < Ascolta Yasu > Gli mette un braccio attorno al collo, sulle spalle < Se mi dai una mano .. la vedi quella ragazza, ti porterà a cena. > Perchè si sa che tira più un pelo di f*** che un carro di buoi! Detto questo gli fa anche l'occhiolino a Yasu, ormai diventato preda del Doku. < Al mio tre spingiamo ancora, spostiamoli là, a destra, ad appena 3 metri da qua. > Dice in direzione del giovanotto. Dunque prende la corda e la afferra con entrambe le mani, quindi la fa passare sulla spalla destra, così che questa scenda davanti al pettorale del giovane e venga afferrata saldamente da entrambe le mani del Doku, mentre Yasuke sarebbe tra lui ed il cactus, ma essendo lunga la corda non si ritrova sul cactus, ecco. Una volta pronto < 1 .. 2 .. 3! > Quindi entrambi devono tirare. Il chakra irrora la pianta dei piedi, cerca di richiamare la sua conoscenza del rilascio del chakra base. In questo modo, irrorando le piante dei piedi di chakra dovrebbe essere molto più aderente al terreno, dovrebbe essere sicuramente molto più stabile ed anche su un terreno sabbioso o comunque arido come questo dovrebbe essere più stabile e meno sottoposto allo slittamento su eventuali punti sabbiosi o pieni di polvere. Una volta spinto il chakra ai piedi, andrebbe a far forza sulle gambe. Il chakra scorre nella muscolatura delle gambe del Doku che dovrebbero essere quindi pompati: quadricipiti, polpacci e muscolatura del piede sono rigide, toniche e pronte a liberare tutta la forza che hanno dentro. Fa perno sulla punta dei piedi, in modo tale da scaricare maggiormente il peso. < TIRA! > Dice al ragazzetto nella speranza che lo aiuti a spostare il cactus di quei 3 metri che lo separano da un primo traguardo. Nel caso, poi, ci fossero riusciti cercherebbe di sfilare PIANISSIMO la corda dopo aver slegato il nodo, così da poterla riutilizzare tra poco. [Chakra 30/30][Rilascio del chakra base][2/4 rilascio del chakra base + restante per spostamento del cactus][Forza 10][Equipaggiamento: due porta kunai e shuriken con dentro: dx - 5 kunai (2 con carte bomba) e 2 shuriken; sx - 5 kunai (2 con carte bomba ) e 2 shuriken | tasca porta oggetti dietro con due tonici (1 coagulante e 1 recupera chakra) | fuuda con tronchetto di sostituzione uno per polso | sigillo potenziante ninjutsu sul petto ]

22:05 Natsumi:
  [Stazione Suna] Edit: No Armi di Vuoto //Scusate la svista...

I ninja di Kusa non si perdono d’animo. La kunoichi cerca un altro approccio per poter abbattere il cactus, passa ad una modalità manuale, utilizzano un coltello come fosse un seghetto. La ragzza di certo pone attenzione a dove mette i piedi, di fatti a terra ci sono molti spilli caduti da i due cactus quando si sono accasciati a terra alzando il polverone. Fin qui tutto bene, le movenze della ragazza sembrano essere precise per poter evitare di potersi graffiare e di conseguenza potersi far male. Il movimento del coltello, utilizzato con il seghetto, sembra essere il modo migliore, di fatti a poco a poco il cactus sembra essere reciso, forse la manualità, in questo caso, sembra essere la migliore soluzione rispetto all’utilizzo di tecniche. Le movenze della ragazza gli permettono di evitare gli spilli, ma il problema adesso è un altro. Il cactus cade a terra e proprio a causa di questo ecco che degli spilli saltano a causa dell’impatto e, per forza di cose, alcuni vanno a conficcarsi nelle gambe della ragazza [-5 pv]. Certo il dolore non è massimo, ma di certo è sopportabile. Una volta fatto cadere e anche con quei piccoli dolori, Natsumi comincia a scavare sotto i cactus per poter poi fare i baldi giovani il resto. Per quanto riguarda questi ultimi, Sosachi cerca di spronare al meglio Yasuke, cercando cosi di creare un appuntamento tra lui e la ragazza. Yasuke sembra essere rinvigorito, un sorriso enorme appare sul volto sentendo quelle parole, sembra abbia trovato una forza arcana dentro di sé. Immediatamente ecco che sembra spingere come se non ci fosse un domani. La tattica del doku sembra essere ottima, il rilascio del chakra base sicuramente aiuta nell’impresa, che finalmente riesce. Il cactus è stato spostato, ne mancano solo due.[Missione Ferrovia per Natsumi e Sosachi] [Turni: Natsumi – Sosachi] [15 minuti al primo – 10 minuti al secondo] [Ora 22:21]

22:32 Natsumi:
  [Stazione Suna] E’ riuscita a recidere appena quel che mancava della base del cactus, in modo tale che questo vada a impattare contro il terreno sottostante. Tuttavia, non ha calcolato totalmente le conseguenze, arrivando ad avere alcuni aghi conficcati dentro alle gambe. Pochi, appena percettibili. Fastidiosi, ma non la farebbero indietreggiare. Riuscirebbe a scavare la piccola fossa che il Doku ha indicato a entrambi i presenti, a lei e all’altro operaio. Tralasciando il dettaglio dell’appuntamento che, non giungerebbe mai, inizierebbe a dirigersi verso Sosachi e a prendere la corda per poter eseguire lo stesso stratagemma. <Su, spostiamo il secondo e poi il terzo. Ce la possiamo fare, ce la dobbiamo fare> direbbe in direzione di entrambi. Quindi, cercherebbe di far convogliare una piccola quantità di Chakra presente del suo corpo all’interno dei piedi, di far passare quell’energia attraverso le cosce e le gambe subito dopo. Vorrebbe far fuoriuscire quell’energia sotto ai piedi, ricreare una piccola patina azzurrina al di sotto della suola e avere così una maggiore aderenza su quel terreno sabbioso e scivoloso. Guarderebbe Sosachi ancora una volta, velocemente, prima di iniziare a insinuare la corda tra le varie spine presenti nel secondo cactus e fare in modo che questi non vada a intaccare quegli aculei fastidiosi. Inizierebbe a riprodurre un nodo stretto quanto basta all’estremità inferiore, per avere una presa salda su di esso e per permettere ai due ragazzi di raggiungerla e aiutarla a spostarlo, a spingerlo, a tirarlo. Sono pesanti, da sola non potrebbe farcela, ha bisogno dell’aiuto di due baldi giovani per poter compiere un lavoro di forza bruta. Vera forza bruta, una forza attribuita spesso al sesso maschile. [Rilascio del Chakra Base 2/4 – Tirare la Corda (?) 2/4][Innata Goryo Attiva][Chakra On 14/30][Spiedi x2 - Coltello x1 – Veleno Inibente x1 – Tonico per Chakra x1 – Tonico Coagulante x1]

22:36 Sosachi:
  [Stazione Suna] Un primo passo è stato compiuto, con Yasuke che adesso sembra davvero rinvigorito dalla richiesta fatta da Sosachi. Si gira e vede cadere il cactus in terra e vede la gamba di Nat conficcata con degli spilli, gli aghi, le spine del cactus. Chiamatele come volete. < Nat! Tutto bene? > Chiede, è normale che sia così, ci sono motivi per cui si preoccupi < Vieni Yasu > Dice al ragazzo dirigendosi facendo attenzione alle spine cadute verso Natsumi e il cactus caduto, nel mentre farebbe un segno a Yasu, il segno di stare zitto su quella promessa che spera sia ricambiato con un effettivo silenzio da parte del giovane. < Sei stato bravo. > Dice in direzione del quasi coeteaneo, anzi più vecchio aiutante. Una volta raggiunta Natsumi le dice < Visto come siamo bravi? > Cerca di tirarle su il morale visto che è diventata quasi come un'istrice < Sei tutta intera? > Le dice mettendole una mano sulla spalla e guardandola, ma non c'è tempo di altre smancerie. < Rimettiamoci all'opera Yasuke. > Dice lasciando stare Natsumi per il bene della missione. Ma ecco che, invece, presa dall'impeto della foga della missione va a prendere la corda e a fare un nodo. La guarda e bonariamente sorride. Dunque fa come precedentemente aveva fatto e sotto il cactus precedentemente atterrato, non quello vicino a Natsumi per intenderci. Prende la corda e la sistema, migliorando il nodo. Ulteriore nodo scorsoio sempre con la corda e sempre prestando massima attenzione a ciò che sta legando e per evitare di prendere in mezzo le spine del cactus, ma la cosa viene già fatta da Natsumi. Una volta legato ben bene il nodo, andrebbe a dare in mano al ragazzo il capo della corda. Si riposizionerebbe come precedentemente aveva fatto e soprattutto manterrebbe sempre costante il chakra sotto i piedi, irrorando le articolazioni inferiori in modo tale da poter godere di una certa prestanza fisica ed atletica superiore a quella di un normale uomo, a Yasuke, per esempio. Rilascio del chakra base ed olio di gomito < Oh issa! Andiamo Yasu che una promessa è una promessa! > Quindi, ora, con Sosachi davanti a Natsumi, in testa al trenino (?), il Doku guiderebbe la comitiva. Spingono e spera di spostare il cactus quanto più vicino all'altro appena spostato. In tre sicuramente si fa meno fatica che in due. [Chakra 30/30][Rilascio del chakra base][1/4 avvicinamento Natsumi + restante per spostamento del cactus][Forza 10][Equipaggiamento: due porta kunai e shuriken con dentro: dx - 5 kunai (2 con carte bomba) e 2 shuriken; sx - 5 kunai (2 con carte bomba ) e 2 shuriken | tasca porta oggetti dietro con due tonici (1 coagulante e 1 recupera chakra) | fuuda con tronchetto di sostituzione uno per polso | sigillo potenziante ninjutsu sul petto ]

Ormai sembra che stia finendo tutto, ormai sono passati alla seconda pianta da spostare. La corda verrebbe slegata dal cactus appena spostato e messo alla seconda. L’attenzione posta, rispetto a quello di prima non sembra essere la stessa di fatti alcune spine si incastrano all’interno della corda. Il nodo della corda, come prima, è perfezionato da Sosachi. Adesso sono in tre a spingere il cactus e sembra che in tre è molto più veloce. L’attrito sembra essere vinto dai tre che spingono il cactus senza problemi andando a posizionarlo vicino all’altro. Lieve sorriso appare sul volto di Yasuke, pensando che l’appuntamento è sempre più vicino <Manca l’ultimo> dice con tutto l’entusiasmo il giovane <Dobbiamo prima scavare…ci pensi tu??> domanda a Natsumi <O ci penso io?> ed ecco che va a sciogliere il nodo nel frattempo, cercando di fare attenzione agli aghi che si sono conficcati all’interno della corda. [Missione Ferrovia per Natsumi e Sosachi] [Turni: Natsumi – Sosachi] [15 minuti al primo – 10 minuti al secondo] [Ora 22:49]

Scusate per questa azione snella ma devo rispondere un attimo al telefono, faccio subito ^^

22:59 Natsumi:
  [Stazione Suna] Insieme agli altri due ragazzi andrebbe a spingere quel secondo cactus lontano dalla zona in cui le rotaie devono passare, grazie anche all’ausilio dei due baldi giovani che la accompagnano. Deve togliersi il prima possibile quelle spine dalle gambe, per non apparire davvero come una sorta di istrice dalla pelle bianca e candida. Sente il tocco leggero di Sosachi sopra la propria spalla, lo guarderebbe per un attimo di sbieco e risponderebbe <Sì, sto bene. Ci penso dopo a toglierli> lo rassicura, sa che l’altro si preoccupa per la sua salute, per la sua stabilità. Adesso è Sumi, in questo forma, ma è sempre la ragazza che l’altro ha baciato da poco. E’ sempre lei, solo con colori diversi e inusuali rispetto al normale. Dopo che i tre avrebbero spostato quel secondo ostacolo, preleverebbe di nuovo la pala che aveva appoggiato a terra poco prima e portarsi così in direzione dell’ultima pianta grassa. Mano destra sulla parte alta dell’impugnatura, mano sinistra sulla parte centrale del manico e piede che inizierebbe a spingere sul taglio alto della pala, per poterla spingere nel terreno e togliere quanta terra possibile, quella che basta per poter rimuovere il tutto senza troppo intralcio. Un movimento automatico e ripetitivo, un movimento veloce e preciso. Dopo aver liberato tutto il necessario, rilascerebbe la pala lontano da quella zona e attenderebbe che il Doku metta la corda in modo ordinato e preciso. Non è pratica di quel tipo di lavoro e lascia il tutto in mani decisamente più esperte. Attenderebbe, in silenzio, squadrando dall’alto al basso l’operaio, dato che Sosachi gli ha insinuato false speranze. Un modo di incitare, di invogliare qualcuno a lavorare al meglio delle sue possibilità. Li aiuterebbe a spingere, poco dopo, per poter togliere quell’ultimo ostacolo e permettere ai costruttori di terminare quella nuova opera, quelle nuove rotaie. [Rilascio del Chakra Base Attivo ][Scavare la Buca 2/4 – Spingere la Pianta 2/4][Innata Goryo Attiva][Chakra On 14/30][Spiedi x2 - Coltello x1 – Veleno Inibente x1 – Tonico per Chakra x1 – Tonico Coagulante x1]

23:03 Sosachi:
  [Stazione Suna] Sta di fatto che la situazione va per le migliori, sebbene la corda si stia sfilacciando < Cavolo, sta corda del cavolo. > Sente quindi le parole di un Yasuke ringalluzzito. Forse lo ha caricato fin troppo < Ehm, amico, vacci piano. Guarda che morde > Dice in direzione di Natsumi che probabilmente lo farebbe a pezzetti prima di uscirci assieme, anzi farebbe a fette anche il Doku per questo incontro combinato, ma non importa: la missione prima di tutto. < Nat scava tu, e la corda la lego io stecchino > Dice in direzione di Yasuke al quale strapperebbe la corda dalle mani. Si avvicina al cactus dove Natsumi ha da poco smesso di scavareper andare a fare come ha fatto fino a praticamente cinque minuti fa: prende la corda, la fa passare nei buchi e fa il solito nordo scorsoio semplice, prestando attenzione agli aghi sia sul cactus che per terra: la corda è leggermente danneggiata, devono essere cauti < Ascoltatemi. Spingiamo, ma stiamo attenti o rischiamo di rompere la corda che prima è stata leggermente danneggiata, non facciamo troppa pressione, spinte fluide e costanti, senza strappi improvvisi. Intesi? > Dà un po' gli ordini a quel duo che potrebbe diventare la nuova coppia kusana, sebbene debba passare sul cadavere velenoso del Doku. < Bene, dovrebbe essere sistemato. Al mio 3 si va e ricordatevi, spinta fluida e costante, nessuno strappo improvviso. > Dice ai due, come se fossero sottoposti, ma in realtà deve far vedere chi ha i pantaloni. < 1 .. 2.. 3! > Detto questo, sempre nella medesima posizione e sempre a chakra attivo e presente sia sotto i piedi che nelle gambe, andrebbe a dare il via alla locomotiva umana che deve spostare anche questo cactus. Sicuramente è stancante come compito, è sudato e visibilmente provato, le mani fanno male per via dello sfregamento della canapa della corda, ma sicuramente tutto passerà. Spinge e spinge, sperando che da dietro lo seguano e sperando che sia quasi finito questo lavoro manuale. La meta dovrebbe essere vicina e i muscoli di Sosachi dovrebbero aiutarlo a fare ciò che è richiesto effettivamente, soprattutto avendo trovato l'arma X per alla quale Yasuke sembrerebbe molto vulnerabile. [Chakra 30/30][Rilascio del chakra base][1/4 avvicinamento ultimo cactus + restante per spostamento del cactus][Forza 10][Equipaggiamento: due porta kunai e shuriken con dentro: dx - 5 kunai (2 con carte bomba) e 2 shuriken; sx - 5 kunai (2 con carte bomba ) e 2 shuriken | tasca porta oggetti dietro con due tonici (1 coagulante e 1 recupera chakra) | fuuda con tronchetto di sostituzione uno per polso | sigillo potenziante ninjutsu sul petto ]

A quanto pare è la ragazza ad occuparsi di scavare al di sotto del terzo ed ultimo cactus, mentre Yasuke si occupa di slegare semplicemente la corda dal secondo cactus. Tale corda viene portato vi dal doku. L’operaio ascolta le sue parole e pone lo sguardo verso la ragazza. La guarda attentamente e pensa che potrebbe veramente mordere o fare qualcos’altro ma poco gli importa, ormai ha un appuntamento con lei e nessuno potrà fermarlo. La corda, per l’ultimo cactus, viene avvolta da Sosachi che pone particolare cura nell’avvolgerlo, cercando di non prendere nessun ago e fare un nodo impeccabile. Di certo la corda risulta essere un po’ sfibrata rispetto all’inizio, ma di certo questo non incide molto sul fare dei tre. Natsumi, Yasuke e Sosachi spingono con tutta la loro forza, il rilascio effettuato dai due ninja aiuta molto in questa spinta. Yasuke, nel suo piccolo, cerca di spingere con tutte le forze e il cactus viene spostato senza alcun problema. Natsumi, quasi a metà del percorso, sembra cedere, debilitata per il troppo sforzo, ma i giovani sembrano riuscire a terminare l’operato. Sembra che i cactus siano stati spostati e posti nel punto inicaot dal capocantiere. Quest’ultimo si avvicina ai tre vedendo tutto quello che hanno fatto <Ben fatto ragazzi> lieve sorriso appare sul suo volto <Adesso se ne occuperanno quelli di Suna a queste tre piante> osserva i suoi operai avvicinarsi sempre più al punto nel quale hanno appena tolto i cactus <Avete fatto giusto in tempo, se volete potete andare oppure potreste aiutare a completare la costruzione a voi la scelta> dice verso i due ninja <Tu invece yasuke torna a lavoro, c’è bisogno di te ancora> ed ecco che il povero ragazzo si allontana insieme al capocantiere ma con la consapevolezza di avere un appuntamento in futuro [Missione Ferrovia per Natsumi e Sosachi [End]

23:24 Sosachi:
  [Stazione Suna] La missione è praticamente conclusa, meglio, si fa notte ed è abbastanza stanco. < Bene, ha visto? Anche da due come noi si è cavato qualche cosa. > Fa la linguaccia al capomastro. < Yasuke, spero per te che sia stato utile tutto questo. Sappi che lei però non verrà mai a cena con te. E' .. > Si avvicina a Yasuke per sussurrargli nell'orecchio qualche cosa di impercettibile agli altri < .. parente con i piani alti .. non so se mi spiego. > No, mente ma Yasuke non lo conosce < Se vuoi, però .. non ti assicuro nulla! > Sorride malefico in direzione del ragazzo. < Nat andiamo a casa dai. Datti una lavata perchè potrebbero infettarsi le ferite, quindi preoccupiamoci subito. > Dice in direzione della ragazza e così entrambi verrebbero scortati dove devono andare: a casa. [END]

Una semplice missione di livello D. I due sono stati richiesti dal capocantiere per poter sradicare alcuni cactus che si trovavano sul punto sul quale devono essere costruiti i binari che collegano il villaggio di Kusa e quello di Suna. I cactus vengono abbattuti da Natsumi, mentre Sosachi, insieme ad uno dei lavoratori del cantiere, Yasuke, cominciano a spingere per spostare le piante. Successivamente vengono aiutati anche dalla Goryo e portano cosi a termine la missione.

Bravi entrambi, nulla da dire. Descrizioni chiare e fluide.

Spero vi sia piaciuta, è stata la mia prima missione e spero di non avervi annoiato ^^